CLOSE
Home Tags Retail

Tag: Retail

RED Scalo, la libreria con food è un social network fisico

Debutta con il punto vendita RED Feltrinelli di Scalo Milano la partnership strategica tra Gruppo Feltrinelli e CIR food.  L’accordo prevede l’ingresso di CIR food in AFSF – che assumerà la denominazione di FC Retail – attraverso un aumento di capitale di 4 milioni di euro (+20%), che porterà entro la fine del 2017 ad una partnership paritaria con quote societarie al 50%. La società in partnership gestirà oltre ai punti vendita RED, il format di store esperienziale nato nel 2012 che coniuga offerta editoriale, intrattenimento e ristorazione, i locali AFSF (Antica Focacceria San Francesco), il marchio di qualità legato alla cucina di tradizione siciliana, e gli spazi food & beverage di tutti i negozi La Feltrinelli.

Ambizioso il piano di sviluppo, che prevede l’apertura di oltre 20 punti vendita gestiti direttamente entro il 2020. Dopo Scalo Milano entro fine anno dovrebbe debuttare un RED a Verona, seguito di un punto vendita a Padova.

[Not a valid template]

RED è uno stile di vita, un format basato sull’integrazione tra cultura, socialità ed esperienza. Un “social network fisico” come lo ha definito Alberto Rivolta, direttore operativo Feltrinelli che ha aggiunto: “C’è il wi-fi libero e le prese USB ma qui l’attenzione alla tecnologia non è così spinta come sarà in uno spazio urbano. In realtà volevamo concentrarci più sull’aspetto esperienziale, il luogo, la ristorazione, gli eventi».

«La ristorazione porta nei nostri 100 punti vendita già dai 65 ai 70 milioni di euro ogni anno – ha detto in occasione dell’inaugurazione Roberto Rivellino, Amministratore Delegato del Gruppo Feltrinelli -. Entro il 2020 vogliamo raddoppiare questi numeri. Con Focacceria San Francesco pensiamo invece a uno sviluppo in franchising. Con Cir abbiamo raggiunto una piena armonia perché è un grosso operatore con cui abbiamo vari punti in comune, la cultura, la sostenibilità. Come Gruppo proseguiamo con la nostra strategia, avviata un paio di anni fa, di partnership con realtà che hanno più competenze di noi in quel campo specifico. È stato così con Gruppo Messaggerie, Coin e Sky, e ora con Cir Food».

Il senso della partnership per CIR Food, storico operatore della ristorazione collettiva che ha recentemente approcciato la ristorazione commerciale con l’esperienza di Expo, lo ha spiegato la Presidente Chiara Nasi:

«Questa alleanza strategica nasce per sviluppare RED, un concept innovativo tra cibo e cultura nel quale convergono le visioni comuni di Feltrinelli e CIR food. Entrambe crediamo nella centralità delle persone, nell’etica, nel rispetto delle regole, nella sostenibilità e nella promozione di una nutrizione di qualità. Dopo Expo, che ha visto la massima espressione dei nostri modelli di ristorazione commerciale, vogliamo continuare a sviluppare la nostra filosofia di servizio anche attraverso il format RED per raggiungere entro il 2020 gli obiettivi previsti del nostro piano strategico».

Giuliano Gallini, direttore commerciale CIR Food.  «Oltre all’offerta di caffetteria ci sarà una proposta giornaliera. È un posto dove si potrà mangiare da mattina a sera, con prodotti del territorio, stagionali. L’apertura di Verona sarà in un centro direzionale con Unicredit e Glaxo. A Padova invece debuttiamo in una città più piccola, ma che è la seconda città che ha più lettori d’Italia, dopo Milano. Poi vogliamo aprire a Roma entro i primi sei mesi del 2017. È una formula sostanzialmente urbana, quindi apriremo sostanzialmente in centri urbani».

Epta, con i brand Costa e Misa, è fornitore ufficiale di Top Chef Italia

Epta, con i marchi Costan e Misa è fornitore ufficiale della prima edizione di Top Chef Italia, il contest tra chef professionisti, prodotto da Magnolia per Discovery Italia, in onda in prima serata su Nove – Canale 9. Per garantire la perfetta riuscita dei loro capolavori gastronomici, il set è stato arredato con attrezzature professionali, tra cui spiccano le soluzioni Epta a marchio Costan e Misa. Banchi e celle refrigerate all’avanguardia che testimoniano l’approccio responsabile di Epta espresso dal concept “The Epta Way UP: preserving food value”.

Nello specifico, sono stati scelti il plug-in verticale Opera e l’orizzontale Sound Green Costan, che coniugano una presentazione impeccabile, alla massima protezione delle proprietà organolettiche dei cibi ed al più alto rispetto dell’ambiente, grazie all’utilizzo di tecnologie green. Opera, ad esempio, è dotato di illuminazione a LED e ventilatori ad alta efficienza energetica, mentre il banco a gruppo incorporato Sound Green usa il refrigerante naturale propano R290, con un elevato coefficiente di performance ed un GWP di circa 1300 volte inferiore rispetto ai gas sintetici come l’R404A. Due soluzioni in grado di rispondere efficacemente alle richieste degli Operatori del settore Ho.Re.Ca. e Retail, da sempre alla ricerca di sistemi efficienti ed estremamente affidabili, in grado di potenziare al massimo la redditività dei loro esercizi.

Inoltre, la massima freschezza, genuinità e food safety dei preziosi ingredienti è assicurata dalla cella Misa KLM, dotata dell’esclusivo Epta Food Defence. Un innovativo sistema antibatterico con ioni d’argento disponibile per tutte le soluzioni Misa, studiato per migliorare la sicurezza alimentare dei prodotti stoccati all’interno delle celle.
Sulla partnership tra la sua azienda e la trasmissione televisiva William Pagani, Group Marketing Director di Epta, commenta: “Una nuova collaborazione con cui Epta contribuisce a promuovere la centralità della refrigerazione come risorsa indispensabile per salvaguardare il patrimonio agroalimentare e contrastare il food waste. In conformità con la legge Gadda sulla gestione delle eccedenze alimentari, entrata in vigore in settembre, Top Chef Italia dona infatti i prodotti freschi e di qualità stoccati all’interno delle soluzioni Costan e Misa e rimasti inutilizzati dopo le riprese ad una onlus milanese. Associazione che ogni giorno eroga gratuitamente oltre 2.500 pasti alle persone in difficoltà, grazie ad un accordo con il Banco alimentare.”

Lidl si aggiudica il premio assoluto di Insegna dell’Anno anche per il 2016

Lidl si conferma anche per il 2016 Insegna dell’Anno e Amazon Negozio Web Italia. Mentre Il premio “Cross Canalità” (istituito l’anno scorso e che riconosce la miglior interazione fra negozio fisico ed e-commerce) è stato conferito quest’anno a Bottega Verde.

Accanto a questi storici protagonisti, vincitori dei “premi assoluti”, però, si sono affacciate anche tante altre novità. Come ad esempio Lillapois che si è aggiudicata il premio per la sezione “Drugstore” o 100 Montaditos che ha vinto nella sezione “Ristorazione Veloce”.schermata-2016-11-10-a-11-55-28

I premi sono assegnati, come di consueto, sulla base delle valutazioni espresse dai consumatori che, per questa edizione, si sono rivelati particolarmente volenterosi: sono state infatti ben 243.966 le valutazioni ritenute valide contro le 179.900 dell’anno precedente, quindi con una crescita di circa il 35%. Nel corso dei cinque mesi in cui era possibile esprimere le proprie preferenze sono state oltre 400 le insegne valutate, 85 delle quali sono diventate finaliste –per il Premio Insegna dell’Anno Italia- suddivise in 27 categorie merceologiche mentre 53 sono state quelle in corsa (suddivise in 18 categorie merceologiche) per il “Premio Negozio Web Italia”.

 

 

 

 

Selex attiva una nuova rete di aiuti per l’emergenza terremoto

425.450 euro: a tanto ammontano i fondi raccolti – per iniziativa delle imprese Selex e dei loro clienti in tutta Italia- a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 23 agosto scorso. Conclusa  la prima emergenza,  il Gruppo Selex si è subito mobilitato per attivare, insieme a Croce Rossa, una nuova rete di aiuti per i paesi colpiti dall’ultimo sisma, quello che il 30 ottobre ha sconvolto tanti centri nelle Marche, nel Lazio e in Umbria.
Come la prima raccolta, anche questa seconda iniziativa (il format è sempre  “Tutti per”) è stata promossa nei punti di vendita e sul web e nei canali social di Selex, delle insegne nazionali Famila e A&O e delle altre numerose insegne regionali.
Cliccando dalla home page dei siti selexgc.it, famila.it, aeo.it sulla voce Sos terremoto, si entra direttamente nel sito della Croce Rossa Italiana, da cui è possibile effettuare una donazione.
In gran parte dei supermercati del Gruppo sono state inoltre distribuite locandine e materiale informativo, per sensibilizzare la clientela e dare a tutti la possibilità di offrire un aiuto concreto e immediato alle popolazioni colpite.
Le Imprese associate a Selex hanno poi a loro volta attivato all’interno di iper e super diversi sistemi di raccolta fondi tramite donocard o devolvendo una quota dell’incasso.

Pagamenti, la nuova frontiera. Mastercard a fianco di tre leader del food

Pagamenti: l’ultimo step del processo d’acquisto non è certo il preferto dai consumatori.

E non solo per la sensazione (poco gradevole) di veder alleggerire il proprio portafoglio. Quello che non piace (a dirlo una recente ricerca di Barclays) è specialmente l’attesa. Vissuta con insofferenza dall’85% del campione.

Quindi è sui pagamenti che bisogna lavorare. E il margine d’intervento è ancora molto ampio, specialmente in Italia dove le carte e i sistemi conctless segnano ancora il passo rispetto agli altri Paesi.

Si inseriscono in questo scenario le novità presentate oggi nel corso del Salone di Pagamenti promosso da ABI e frutto di una partnership tra Mastercard (con la sua piattaforma Masterpass) e tre leader del food: Eataly Net, Rossopomodoro e Roadhouse Restaurant.

Tre case history emblematiche di come sia possibile ottimizzare i processi commerciali. Infatti – come ha ben sottilineato Paolo Battiston, Division President Italy & Greece di Mastercard, introducendo i tre interventi – “i pagamenti elettronici oggi hanno realmente il potere di abilitare i processi aziendali e di ottimizzare la diffusione dei servizi”.

Basta un’App

Stando alla ricerca Barclays, spiega  Franco Manna, fondatore di Rossopomodoro e CEO di Sebeto, la soluzione alla sempre più diffusa insofferenza verso i tempi di attesa del conto e la difficoltà a dividerlo fra commensali (spina nel fianco per il33% del campione), potrebbero essere risolti facilmente da un’app per il 49% degli intervistati.rossopomodoro_2

Che è poi quello che è successo sia nella catena Rossopomodoro che nei punti vendita Roadhouse Restaurant  e che vedrà il suo esordio a fine mese: un’app che consente ai clienti di visualizzare in tempo reale l’ordine e di pagarlo stando seduti al tavolo. Non basta: ciascuno potrà decidere se pagarlo per intero o limitarsi a saldare la sua parte. Serve solo associare la propria Mastercard e dare il consenso al prelievo.

Tra le due catene le differenze operative saranno minime: mentre in Rossopomodoro il tavolo cui attribuire l’ordine verrà individuato tramite un QRCode, “nei Ristoranti Roadhouse – ci spiega l’AD Nicolas Bigard- l’associazione verrà concertata tra clienti e cameriere”.

L’iper frigo

Per Eataly Net, invece,  (oltre all’app integrata con la soluzione di pagamento Masterpass) l’innovazione sarà supportata anche da un terzo partner: Samsung che – con il suo frigorifero Samsung Family Hub  dotato di scherma touch da 21 pollici- renderà possibile con un semplice click effettuare gli ordini direttamente dalla cucina della propria casa.

eataly_2“Su Milano – ha precisato Andrea Casalini CEO di Eataly Net –  verrà aperto un filo diretto con Eataly Today (con la possibilità di consegne in giornata). Nel resto della Penisola, si lavorerà invece sulla piattaforma di e-commerce”.

 

Boxpark, temporary nei container, punta al food e apre a sud di Londra un nuovo sito

Un’idea originale e funzionale, utilizzare container per navi come temporary store e un ambiente cool ravvivato da un frizzante calendario di eventi: si chiama Boxpark il concept partito nel 2011 con la moda e che ora apre un nuovo sito a sud di Londra, a Croydon, interamente dedicato al food&beverage.

È una sorta di galleria commerciale molto particolare, ideata da Roger Wade, progettato dallo studio di architettura BDP e che ha aperto il primo sito a Shoredich, quartiere trendy di Londra, con un focus sulla moda. Ma senza dimenticare lo street food, proprio come in un mercato rionale. L’area aperta è costituita da container ristrutturati per accogliere “spazi economici e flessibili” che accolgono marchi lifestyle, caffetterie, ristoranti e gallerie d’arte o esposizione di artisti e artigiani. Il tutto condito da un ricco calendario di eventi: nel nuovo sito di Croydon ne sono previsti 200 in un anno: concerti, laboratori, corsi, dj set.

voodoo-rays-pizza-boxpark-shoreditch

Ogni container, dipinto di nero, si sviluppa su due piani. Al centro del nuovo spazio di Croydon un bar da 300 posti a sedere, specializzato in birra e cocktail, dove si svolgono anche gli eventi.
Boxpark Croydon bar

Uno spazio realmente innovativo che unisce la tendenza sempre più diffusa dei temporary (ci sono piccoli artisti, stilisti e artigiani che hanno la possibilità di farti conoscere ma anche marchi noti come Kiehl’s hanno deciso di pendere uno spazio), il trend del mangiare e bere bene anche in chiave street food e la leva dello spettacolo e dell’entertainment, che fa da collante all’intera espereinza di visita.

Tanti modi per trasformare un container: la gallery di Boxpark Shoreditch

[Not a valid template]

 

Vanini festeggia i 70 anni di Icam con un temporary store a Milano

ICAM – storica azienda cioccolatiera di Lecco – per festeggiare il suo 70° compleanno, apre (dal 14 novembre al 31 dicembre) a Milano il temporary store Vanini, suo brand premium, in una delle più eleganti e storiche vie della città (Corso Garibaldi 117).
Per i visitatorisarà disponibile l’intera gamma di prodotti Vanini, oltre a delle praline fresche preparate ogni settimana da grandi pasticceri italiani.
“Siamo molto contenti di festeggiare a Milano – ha dichiarato Angelo Agostoni, Presidente di Icam Cioccolato– il nostro 70esimo compleanno, mostrando tutta la gamma dei nostri prodotti e dando la possibilità ai nostri consumatori più affezionati e a chi non ci conosce ancora, di entrare letteralmente nel nostro mondo. Partendo dalla materia prima, le fave di cacao, potranno scoprire come si trasforma nei prodotti finiti e nei semilavorati del cioccolato. Avranno inoltre la possibilità di acquistare anche una novità assoluta per Vanini realizzata con Olio Extra Vergine d’Oliva biologico e 100% Made in Italy, che presentiamo proprio al temporary store il 17 novembre”.
Il temporary store sarà prevalentemente brandizzato Vanini, ma avrà anche degli spazi dedicati a ICAM Linea Professionale, la gamma di prodotti per la pasticceria di cui è testimonial Ernst Knam.
Il temporary store Icam/Vanini è stato ideato e sviluppato da Centoeventi, agenzia di comunicazione che coltiva talento ed eccellenza e sviluppa progetti corporate e di prodotto strategicamente creativi per ogni settore merceologico sia a livello nazionale che internazionale.

ABB: maggiore flessibilità operativa ed efficienza per la grande distribuzione

La soluzione ABB di Building Management System migliora la gestione degli spazi della GDO

ABB Building Management System offre una soluzione che integra i diversi impianti di un edificio, facendoli convergere verso un unico sistema interconnesso che gestisce in modo sinergico, tramite il software di supervisione, i vari sottosistemi. Si ottimizzano, così, i consumi, il comfort e la sicurezza degli occupanti, migliorando l’ambiente di lavoro e aumentando la permanenza dei clienti nei locali.

ABB sviluppa, produce e commercializza una gamma completa di dispositivi e software che permettono di realizzare sistemi d’automazione integrati adatti a qualunque esigenza.

Tra questi Ekip SmartVision, la soluzione che abbina la connettività e le capacità di misura degli interruttori aperti Emax 2 a una piattaforma su Cloud, per aumentare l’affidabilità degli impianti e incrementarne l’efficienza energetica.

IKEA prosegue il suo sviluppo in Italia e cresce del 4,5%

IKEA Italia continua a crescere e chiude l’anno fiscale 2016 con tutti valori positivi: registra infatti ricavi per 1.709 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto ai 1.676 dell’esercizio precedente. In questo scenario, i mobili rappresentano il 57% del fatturato con una crescita del 5,1%, mentre i complementi d’arredo il 43%, con un aumento del 3,5%.

Performance che hanno permesso all’Italia di diventare il 5° Paese per vendite al Mondo (era il 7°) superando Russia e Svezia: 931 milioni di euro di vendite per i mobili e 670 milioni di euro per i complementi d’arredo, dove i risultati migliori sono rappresentati dai prodotti per la tavola (+13%).
L’Italia si conferma il terzo Paese fornitore del Gruppo IKEA dopo Cina e Polonia, con un 7,8% di acquisti per i 340 punti vendita IKEA nel Mondo.

Bene va anche IKEA Food (ristorante, bar e alimentari)  che cresce del + 5,9%  e che con 96.9 milioni di euro rappresenta il 5,7% del fatturato dell’Azienda.

Gli store IKEA hanno accolto 43,4 mln di visitatori, 6,7 mln sono i soci IKEAFamily e 220 mila i soci IKEABusiness che insieme assicurano il 63% del fatturato FY 2016.

La formula on-line
L’Azienda quest’anno è stata tra i primi in Europa a testare la formula del Pick-Up & Order Point: un format commerciale innovativo che si avvicina ai centri cittadini e che scommette su uno stretto link con l’e-commerce, un canale che 2016 è cresciuto del 38% per un valore pari a circa 50 milioni di euro.

Per il primo test è stata scelta Cagliari, un mercato, quello della la Sardegna, di oltre 1 milione di abitanti all’avanguardia sui temi del web e della connettività e che ha registrato un incremento delle vendite del 366% rispetto all’anno precedente. Accanto aiPick-Up & Order Point IKEA Italia ha aperto anche 13 punti di ritiro non brandizzati sul territorio per il ritiro dei prodotti ad una tariffa agevolata rispetto al costo della consegna a domicilio.

Sul fronte occupazionale, IKEA Italia impiega 6.570 persone, il 91% delle quali a tempo indeterminato, con una prevalenza di donne (58%), un’età media di 40 anni e 64 etnie diverse rappresentate.

Insegna dell’Anno e Premio Negozio Web Italia: i finalisti

Insegna dell’Anno e Premio Negozio Web Italia: ecco i nomi delle aziende selezionate, sulla base delle valutazioni dei consumatori.

Sono 85 le insegne (suddivise su 27 categorie merceologiche) che concorrono per vincere il premio “Insegna dell’Anno Italia 2016-2017” mentre sono 53 le catene (classificate in 18 categorie merceologiche) che concorrono per il premio “Negozio Web 2016-2017”.schermata-2016-11-02-a-14-38-49

Le insegne finaliste di entrambi i premi nella stessa categoria, entrano in competizione in automatico per il Premio Cross-Canalità. Si tratta di un nuovo riconoscimento assoluto, non suddiviso nelle singole categorie come accade per Insegna dell’Anno Italia e Premio Negozio Web. In questo caso, sono 14 le insegne a contendersi il premio.

schermata-2016-11-02-a-14-38-30L’iniziativa “Insegna dell’Anno” è la più importante manifestazione in Italia per le catene distributive (food, non food e ristorazione) perché registra fedelmente il giudizio del consumatore finale e disegna un quadro preciso del mondo della distribuzione organizzata in Italia.

Proprio per questo le catene si impegnano in prima persona per stimolare le valutazioni attraverso gli strumenti più idonei: si va dal classico volantino per i supermercati e ipermercati fino alle newsletter tipiche invece delle catene con un utenza più giovane e digitalizzata.

Il verdetto finale sui vincitori verrà emesso il 9 novembre nel corso della serta di gala.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare