Veneto e la Sardegna sono i protagonisti del quarto episodio della campagna di comunicazione, curata dall’agenzia Mosquito, a sostegno del posizionamento di CRAI “Nel cuore dell’Italia” . Un’iniziativa – commenta Mario La Viola, Direttore marketing, format, rete e sviluppo di CRAI Secom – “che porta avanti i valori di tradizione, eccellenza, passione, personalità, italianità”.
Viene messa in scena una divertente sfida con ironici campanilismi tra sole, mare e “specialità” della Sardegna, tra cui anche il famoso calciatore sardo Antonello Cuccureddu, e i tesori del Veneto con il balcone di Giulietta, l’Amarone, l’Adige fino a citare il poeta William Shakespeare proprio perché ambienta a Verona la storia d’amore più famosa di tutti i tempi.
Come nei precedenti episodi (Campania/Valle d’Aosta; Lazio/Liguria; Sicilia/Piemonte) le due regioni troveranno un punto in comune in CRAI, presente con i suoi punti vendita in ogni angolo d’Italia.
“Visto il successo con il quale gli italiani hanno accolto la nostra campagna, siamo più che fieri di presentare il nuovo episodio che esalta le diverse qualità delle regioni, accomunate sempre dalla presenza capillare di negozi CRAI. L’importanza delle radici e il legame con il territorio rendono ogni regione d’Italia unica, così come la vocazione alla familiarità, che contraddistingue il nostro marchio, rende unica e nello stesso tempo diversa la vicinanza al cliente, ovunque esso risieda”, aggiunge Mario La Viola.
Lo spot TV, in due formati da 30” e 15” è in onda dal 28 settembre sulle reti Mediaset, Rai, Cairo e Sky.
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Veneto e Sardegna: amichevole disfida nel nome di CRAI
Birra artigianale veloce e direttamente a casa, con il sistema BEER BAR
Birra al di là degli schemi: ecco l’ultima novità firmata SodaStream. Si chiama BEER BAR ed è un innovativo sistema pensato per creare la birra a casa. Basta aggiungere acqua frizzante direttamente alla birra concentrata, fermentata alla perfezione.
Beer Bar è costituito dal gasatore SodaStream Genesis e dalla birra concentrata Blondie (da una bottiglia da 1 litro è possibile produrne circa 3 di birra), una birra doppio malto, leggera (grado alcolico 4,5%) e naturale, che ha un gusto autentico e delicato e un intenso aroma di luppolo.
“Siamo felici di lanciare un nuovo brand dedicato ad un segmento in crescita, quello della Birra fai da te. È il prodotto perfetto per le feste a casa tra amici, davanti a una partita o per i momenti conviviali – dice Petra Schrott, Direttore Marketing e Comunicazione di SodaStream Italia”.
Beer Bar arriva in Italia dopo un lancio in Svizzera e in Germania e sarà disponibile al prezzo di € 99,90 sul sito e-commerce www.sodastream.it a partire dal 15 Ottobre e presso i migliori rivenditori SodaStream.
È inoltre in vendita la confezione regalo Blondie con una bottiglia di birra concentrata e due bicchieri da birra, al prezzo di € 17,99, e la bottiglia di Blondie al prezzo di € 7,49.
Verso Natura Bio: Conad lancia la nuova linea Bio, Veg, Equo, Eco
Consumo responsabile? Sì, grazie.
Sono sempre più numerosi i consumatori convinti dell’importanza di scelte alimentari rispettose dell’ambiente e del proprio benessere. Per dare una risposta univoca, chiara e immediata, Conad lancia il marchio “ombrello” Verso Natura Bio, Veg, Equo, Eco, rafforzando questo progetto con una campagna stampa sia sui principali media nazionali, che su web e social.
Quattro aree di bisogno, contrassegnate da un codice cromatico specifico (due diverse tonalità di verde per bio e eco; due distinte nuances di rosso per equo e veg). Saranno in totale circa 200 le referenze disponibili nei negozi Conad, dal prossimo anno: oltre al rilancio delle 60 referenze da agricoltura biologica già in assortimento, Conad ha infatti pianificato il lancio di un’ampia gamma di nuovi prodotti: 94 nella linea Bio – dall’ortofrutta ai legumi secchi, dalle carni avicole e bovine ai surgelati, dai biscotti al latte e agli infusi –, 27 in quella Veg – dai gelati ai sostitutivi di latte e yogurt a base soia, dai piatti pronti freschi vegetali ai sostitutivi di carne surgelata e alle zuppe fresche –, 9 in quella Eco – carta, detergenti casa e detergenti bucato – e 6 in quella Equo – cacao, caffè, cioccolato e te.
«Ai tradizionali brand Conad si affianca ora Verso Natura, un marchio che è testimone di una nuova cultura di Conad, ancora più sensibile, più attenta ai nuovi trend di consumo, più consapevole della necessità di soddisfare meglio i bisogni di quanti fanno la spesa», sottolinea il direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini. «È sicuramente un marchio ben articolato per rispondere a stili di vita emergenti legati a scelte consapevoli, alla crescente attenzione al benessere e alla salute, alla qualità di ciò che si porta in tavola, al rispetto dell’ambiente e al rispetto dei diritti dei lavoratori. In linea con i valori della nostra impresa e nella consapevolezza che l’evoluzione dei consumi è un’opportunità per far crescere e sviluppare la nostra marca».
Il lancio di Verso Natura è sostenuto con una campagna stampa sui principali media nazionali e con un’innovativa campagna di comunicazione web e social.
Carrefour innova ancora la sua piattaforma di e-commerce
Carrefour, inarrestabile, continua a migliorare il proprio canale e-commerce, che oggi (ecco l’ultimo step) vede una sempre maggiore integrazione tra i contenuti on line del sito carrefour.it e il servizio di e-commerce.
L’obiettivo lo spiega Enrico Fantini, Responsabile e-commerce Carrefour Italia “Miriamo a garantire ai nostri clienti un’esperienza di navigazione e di acquisto sempre più facile ed ingaggiante. Con un solo click, ad esempio, è possibile ordinare tutti gli ingredienti necessari per realizzare la ricetta che si sta consultando sul magazine on line di carrefour.it. Prestiamo ovviamente particolare attenzione alle tendenze di mercato più vicine al target dei nostri clienti e-commerce ed è per questo che stiamo sperimentando alcune interessanti innovazioni dell’offerta. Ad esempio la possibilità di ordinare on line il sushi fresco preparato direttamente in punto di vendita, e riceverlo a casa con il resto della spesa. Per noi di Carrefour, comodità, flessibilità e qualità sono le parole d’ordine”.
Guerilla urbana
E per dare a questa novità l’onore della ribalta, Carrefour ha organizzato – insieme all’agenzia Essense un’installazione ad hoc sia lungo i Navigli a Milano che in Piazza Gnoli a Roma. Protagonisti di questo evento un centinaio di delivery boy, intenti ad arrampicarsi sugli edifici delle vie per consegnare la spesa direttamente a casa delle persone, portando con sé un sacchetto della spesa Carrefour. Niente paura, però: nessun rischio si tratta infatti di omini realizzati attraverso una stampa 3D, p e indossano vestiti reali.
Sulle pettorine “Ghe pensi mi” per i milanesi e “Nun te scomodà” per i romani, veicolano un unico messaggio: “Goditi il tempo risparmiato, alla spesa ci pensa Carrefour”.
Hobby, tempo e relax
Sul concetto di tempo risparmiato da poter dedicare ai propri hobby, l’insegna punta molto e vuole trasmetterlo ai propri clienti grazie anche alla campagna #OreSpeseBene.
Per chi farà la spesa online su carrefour.it, ci sarà infatti un contest on line con cui è possibile vincere una tra numerose esperienze pensate da Carrefour, dal viaggio in elicottero all’attività total wellness, proprio per rimarcare il concetto per il quale, grazie alla spesa on line, le persone possono risparmiare del tempo che possono dedicare anche a se stesse.
Rischi informatici e retail: l’indagine dei Lloyd’s in vista del CDPR
Rischi informatici e retail: un binomio da non sottovalutare. Peccato che non sempre le aziende stiano veramente all’erta. A rivelarlo l’indagine dei Lloyd’s “Facing the Cyber Risk Challenge” che – esaminando i comportamenti dei leader di business europei sulla sicurezza informatica – ha rivelato che sebbene l’80% delle aziende retail abbia già subito una violazione informatica negli ultimi cinque anni, soltanto il 33% teme ne possa accadere un’altra in futuro.
Sarebbe quindi auspicabile che i responsabili per la sicurezza informatica (nel 54% dei casi si tratta dei Ceo), si sensibilizzassero maggiormente su questo tema, mentra ad oggi solo il 7% ritiene di poter avere una perdita di clientela a causa di un attacco informatico.
In proposito, Inga Beale Amministratore Delegato dei Lloyd’s ha dichiarato: “È rassicurante sapere che la responsabilità per il rischio cyber è nelle mani dei vertici aziendali, ma risulta chiaro che troppe aziende sottovalutano i pericoli derivanti da una violazione informatica che potrebbero avere gravi conseguenze. Purtroppo non viviamo più in un mondo nel quale è possibile prevedere questo genere di rischi; quello che importa è come questi rischi vengono gestiti e come ci si prepara ad affrontarli per proteggere l’attività aziendale e soprattutto i dati dei vostri clienti. Come dimostrato da eventi recenti, ottime reputazioni guadagnate con il lavoro di anni possono svanire in un secondo se non sono stati implementati piani adeguati di protezione.”
Attacchi informatici e GDPR
Inga Beale, inoltre, ha sottolineato che l’industria assicurativa può svolgere un ruolo importante nel sostenere le aziende in questo scenario, non solo con la copertura per le perdite finanziarie ma nel supportarle a far fronte alla nuova regolamentazione europea e nella gestione delle collegate potenziali problematiche di reputazione.
Con il recepimento del Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (GDPR), le organizzazioni che gestiscono dati di cittadini europei saranno obbligati a rendere note entro 72 ore le eventuali perdite di dati e potranno essere soggette a sanzioni fino a €20 milioni, qualora non si adoperino per attivare sistemi di protezione dei dati.
Nonostante questo, benchè il 96% del campione dell’indagine abbia sentito parlare del GDPR, solo il 6% ha dichiarato di avere un’approfondita conoscenza del tema. Il 61% ha confermato di conoscerlo “poco” o “nulla”.
Alla domanda “che impatto avrà il GDPR sulla tua azienda?” il 59% ha fatto riferimento a controlli da parte degli enti preposti; il 59% ha citato sanzioni finanziarie; il 59% un impatto sul valore azionario e il 47% sulla reputazione aziendale.
Infine, sulle tipologie di minacce che un attacco informatico potrebbe comportare per un’azienda, il campione si è così espresso:
- perdita, furto o scarto di un’apparecchiatura (46%),
- perdita fisica di documenti cartacei o di dispositivi non elettronici (42%),
- un interno che viola intenzionalmente i dati (41%),
- attività di hackers a scopo di lucro (56%),
- attività di hackers per ragioni politiche (45%),
- attività di hackers da parte di competitors (42%).
Popai Italia presenta la nuova edizione di Retail Visions
Popai Italia presenta la nuova edizione di Retail Visions, l’annuale convegno sul Retail Design.
Nonostante i consumatori abbiano già modificato le proprie abitudini, industria e distribuzione fanno fatica a comprendere come modellare i nuovi luoghi di acquisto. Sappiamo che il modello dello Store fisico è destinato a cambiare, ma ancora non è chiara quale debba essere la ricetta perfetta.
Quali sono, quindi, le strategie delle aziende di oggi? E quanta importanza ha ancora lo spazio fisico in un ambiente di omnicanalità?
Partendo dall’analisi di alcune tra le più interessanti Best Practice cercheremo di individuare le migliori strategie di Brand e Store Engagement con il cliente, per poter definire al meglio le tendenze che stanno rimodellando il mercato.
Un confronto tra i casi più interessanti di architettura dello Store e Visual Merchandising, integrati con l’uso della tecnologia e la comunicazione Instore, ci aiuteranno anche in questa edizione a comporre le nostre visioni sul Retail di oggi e di domani.
L’evento si terrà il prossimo 3 novembre, presso la Triennale di Milano, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Per informazioni in merito all’evento e alle modalità di partecipazione contattare: convegni@popai.it. L’accesso è consentito solo previa registrazione.
Insegna dell’anno al rush finale. I vincitori saranno proclamati il 15 ottobre
Insegna dell’anno, ci siamo quasi: i consumatori hanno tempo fino a venerdì 30 settembre per valutare i propri negozi preferiti. Mentre bisognerà attendere fino al 15 ottobre per conoscere i finalisti.
Per esprimere il proprio voto basta collegarsi al sito www.insegnadellanno.it dove uno schema molto semplice aiuta a giudicare non solo il rapporto qualità/prezzo ma anche la competenza degli addetti, i servizi e il grado di innovazione delle diverse catene e altri aspetti fondamentali di ogni negozio. In totale sono trenta le categorie prese in considerazione eche quindi riguardano tutti i principali settori merceologici.
L’iniziativa “Insegna dell’Anno” contempla sia il premio “Insegna dell’Anno Italia” per tutti i negozi fisici sia il premio “Negozio Web Italia” che invece valuta le strutture per vendite online e sarà molto interessante analizzarne i risultati. Se infatti è assodato che gli acquisti online stanno crescendo in modo esponenziale anche in Italia, nel nostro paese si registra ancora un forte attaccamento al punto vendita tradizionale e “Insegna dell’Anno” sarà quindi l’osservatorio privilegiato per capire le tendenze dei consumatori dei prossimi anni.
Le opportunità
Per i consumatori la kermesse costituisce un’occasione importante per esprimere il loro apprezzamento o le aree di criticità e per fornire suggerimenti e consigli per renderlo davvero “ideale”. I consumatori possono naturalmente esprimere più di un giudizio ed anzi, più valutazioni si registrano maggiore è la possibilità di aggiudicarsi uno dei premi in palio (un telefono cellulare Samsung S6 Edge, un amplificatore Samsung Wireless Audio 360R7 oppure un paio di cuffie Samsung Level On Wireless).
Sirio Spa e Mind The Gum: una partnership nel nome dell’innovazione
Innovazione di prodotto: come valorizzarla?
Un esempio interessante, in questa direzione, è quello fornito dall’accordo tra Sirio Spa, azienda specializzata nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni di ristoro di alta qualità e Mind the Gum, integratore alimentare per le funzioni cognitive lanciato sul mercato 10 mesi fa e prodotto dalla startup milanese Dante Medical Solutions.
Grazie a questa intesa, infatti, i 60 locali a marchio Sirio presenti nei canali ospedaliero, con l’insegna SirioBar, e travel, con SirioGrill e La Ghiotta hanno messo in vendita l’integratore alimentare sotto forma di chewin gum.
La partnership, non comprende solo l’accordo di distribuzione ma si svilupperà anche lato marketing: Mind the Gum si occuperà delle attività di comunicazione, create ad hoc per il brand Sirio, sia online che offline, che valorizzino la presenza del prodotto all’interno degli store: “Dobbiamo essere noi i primi a promuovere i nostri partner per garantire una collaborazione proficua e condividerne i risultati nel minor tempo possibile”. Dichiara Giorgio Paurtrie CEO di Dante Medical Solutions e ideatore di Mind the Gum.
“Se pensiamo che il nostro organismo utilizza quello che ingerisce per costruire se stesso allora l’attività di ristorazione diventa una questione anche, e soprattutto, etica; di trasparenza e di tracciabilità dei prodotti in un’ottica di promozione alla salute. Per questo siamo molto scrupolosi nella scelta dei nostri prodotti e dei nostri partners.” come dichiara Marta Neri Resp. Marketing & Comunicazione di Sirio SpA.




















