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Live Stream Shopping: la rivoluzione firmata Motivi

Motivi anticipa e traduce le nuove tendenze del consumo globale attraverso un’innovativa piattaforma di Live Stream Shopping che rivoluziona completamente l’esperienza di acquisto proiettando il rituale della vendita in negozio su un nuovo concetto di digital shopping interattivo e istantaneo.

Realizzata in collaborazione con Radicalbit, la piattaforma abilita un’evoluzione nel modello di business del brand del Gruppo Miroglio, che negli ultimi mesi, dopo aver messo in campo diverse modalità di assistenza e vendita in remoto tramite social network, si appresta ora a lanciare il primo formato Retail-into-Digital Sale in Europa.

La piattaforma su misura studiata da Radicalbit integra un potente strumento per l’analisi dei dati in motion con i servizi di live video streaming di Bambuser. Il risultato è la creazione di un nuovo processo di vendita online, diverso da quanto
già presente sul mercato: un’interfaccia e una sinergia diretta tra gli spazi fisici di Motivi, il canale e-commerce motivi.com e le consumatrici a casa. Un flusso end-to-end unico nel suo genere, che parte dai punti vendita di Motivi per coinvolgere
le utenti in un’esperienza di realismo virtuale a 360°, immediata e personalizzata, che in ultimo prevede la conclusione dell’acquisto sullo stesso sito web del marchio.

Le sessioni di shopping saranno infatti ambientate e condotte all’interno degli store Motivi, dove le venditrici abitualmente impegnate nelle relazioni con le clienti saranno chiamate a presentare e raccontare in video le nuove collezioni e i nuovi prodotti in qualità di streamer specializzate.

Nel corso delle “trasmissioni”, le clienti connesse alla piattaforma potranno chattare in diretta con la professional streamer per chiedere, in tempo reale, consigli di varia natura o dettagli specifici sulle silhouette, sui tessuti e sugli accessori da abbinare, proprio come durante lo shopping in negozio.

In contemporanea, la smart interaction offerta dalla piattaforma consentirà la vendita istantanea degli articoli presentati grazie a un semplice click sulle relative immagini che scorreranno in fondo allo schermo. I prodotti selezionati dalla cliente appariranno nel carrello personale direttamente collegato all’e-commerce Motivi per finalizzare le successive fasi di acquisto. Il Live Stream Shopping di Motivi fa dunque leva sulla competenza professionale, sul valore umano e sulla capacità di intrattenimento del personale di vendita dei negozi per azzerare le distanze con le consumatrici e offrire una nuova esperienza digi-fashion autentica ed empatica, ricca di contenuti e storytelling in continua evoluzione. La personalizzazione sarà un elemento chiave di questo sistema di vendita all’avanguardia, in cui l’intelligenza artificiale e l’analisi avanzata dei dati permetterà al brand di rivolgersi a milioni di clienti con prodotti mirati, in base ai gusti specifici, e con un programma CRM di massima efficacia.
“Siamo orgogliosi di annunciare questa operazione straordinaria che parla di progresso tecnologico, di amplificazione della brand loyalty e di vicinanza alle nostre clienti”, dichiara Furio Visentin, Brand Director di Motivi. “Questa piattaforma rappresenta un vero e proprio canale aggiuntivo di vendita, complementare agli altri touchpoint del marchio ma ancora più potente per il numero di negozi coinvolti e per il numero di persone che potremo raggiungere. Come azienda e come brand oggi scegliamo di investire nello stile, nell’innovazione e nell’intrattenimento per allineare la nostra
strategia omnichannel a un pubblico estremamente evoluto che ricerca esperienze sempre più dinamiche, immediate e coinvolgenti”

Etruria Retail lancia la linea “Sapori & Valori” dedicata ai prodotti locali

Etruria Retail celebra e sostiene il lavoro di tutta la filiera con la campagna “Diamo una mano ai produttori locali” lanciando, nei 290 punti vendita della rete operante con insegna Carrefour e La Bottega, la linea “Sapori & Valori” dedicata ai prodotti locali e di qualità di Toscana, Umbria e Alto Lazio.

Per questa linea Etruria Retail seleziona solo produttori locali di qualità, garantendone la freschezza dal campo al carrello, sostiene l’economia del territorio, consolidando il legame autentico con i fornitori locali, e valorizza il gusto e i sapori della tradizione toscana, umbra e laziale. Gli oltre 2900 prodotti in totale, di cui oltre 2000 prodotti freschi, provenienti da 200 fornitori, riconoscibili per il logo ‘Sapori & Valori’, saranno evidenziati nei punti di vendita con apposita segnaletica.

Con “Sapori & Valori”, oltre a sostenere le piccole e medie aziende locali, Etruria Retail offre ai propri clienti la migliore tradizione agroalimentare toscana e umbra a prezzi bloccati: qualità, freschezza e localismo si coniugano alla convenienza continuativa.

I primi prodotti a essere lanciati con il logo “Sapori & Valori” sono, per la Toscana: il Pecorino Toscano DOP e il Prosciutto Toscano DOP. Il pecorino arriva dal Caseificio sociale di Manciano, azienda agricola cooperativa nata nel 1961 in Maremma e tra le prime ad aderire al Consorzio di tutela del Pecorino Toscano DOP. Il Prosciutto Toscano DOP, del Gruppo Alimentare Valtiberino, ha ottenuto il riconoscimento del Consorzio del Prosciutto Toscano DOP che viene prodotto seguendo l’antica tradizione suinicola toscana. Per l’Umbria sono stati selezionati il Prosciutto di Norcia IGP dell’azienda Cannelli, il Pecorino Mazzatosta, stagionato e fresco. Fra i testimonial non potevano mancare i frutti della terra: i meloni di Fatarella, azienda maremmana e, dalle pendici del Monte Amiata, i frutti rossi a marchio “Piccioli” dell’Azienda AgriBi di Bisconti Marco.

“In un momento difficile come questo abbiamo scelto di sostenere l’economia dei territori in cui siamo presenti e di portare sul mercato il valore aggiunto della qualità, della freschezza e della trasparenza dei prodotti – spiega Graziano Costantini, Direttore Generale di Etruria Retail – Grazie a una rete capillare e a un format di vendita multicanale siamo in grado di soddisfare le esigenze di spesa dei nostri clienti, offrendo il meglio dei prodotti della Toscana e dell’Umbria, a prezzi convenienti e bloccati”. 

Alice Pizza debuta nel Centro Commerciale di Milanofiori

Debutta ad Assago Alice Pizza, il primo realizzato da Augusto Contract foodservice general contractor per il famoso brand romano di pizza al taglio. 

Aperto all’interno del Centro Commerciale Milanofiori, il cantiere era partito prima del lockdown e ha potuto riprendere i lavori subito dopo la riapertura, per la soddisfazione di tutti i cultori della ricetta italiana più amata al mondo, che trovano in Alice Pizza la qualità di una pizza leggera, croccante, a lunga lievitazione. 

“Siamo molto orgogliosi di aver collaborato con Alice Pizza alla realizzazione di una nuova pizzeria” afferma Giacomo Racugno AD di Augusto Contract. “Questa apertura ha un valore importante per noi perché significa ripresa e voglia di guardare avanti e siamo felici di averlo fatto insieme ad un brand che ha saputo portare la grande tradizione della pizza romana in tutta Italia e anche all’estero”.

Per il nuovo locale, Augusto Contract è stato general contractor occupandosi quindi della realizzazione di tutte le opere edili e impiantistiche, dell’arredamento e delle attrezzature. 

Insieme ad Alice Pizza, sono numerose le realizzazioni dell’azienda di Jesi nel mondo dell’ “Arte Bianca”, a testimonianza di un trend che continua a crescere e ad entusiasmare i consumatori. “Negli ultimi anni abbiamo realizzato molti locali in cui pizza, pane e lievitati sono protagonisti” spiega Racugno. “È un mondo che piace molto ai consumatori perché ricco di storia e tradizione, ma che ha saputo rinnovarsi con originalità e competenza sia nell’offerta di prodotto che di servizio”.

Nata nel 2013 da una costola dell’azienda di Augusto Bocchini, pioniere italiano nel design di attrezzature per l’Horeca, Augusto Contract è specializza nella realizzazione di locali ‘chiavi in mano’ nel fuoricasa ed è stata tra le prime a introdurre il concetto di foodservice general contractor in Italia, studiando ad hoc soluzioni personalizzate per gli imprenditori del Food&Beverage.

 

 

 

Conad Adriatico: 1,44 miliardi di fatturato, in crescita del 15,2% vs 2018

Un anno di buoni risultati quello chiuso al 31 dicembre 2019, un anno che rafforza la presenza di Conad Adriatico lungo la dorsale adriatica nelle regioni storiche in cui opera: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Approvato dai soci riuniti in assemblea con le nuove modalità in diretta streaming, il bilancio registra un fatturato di 1,44 miliardi di euro, con un aumento del 15,2% rispetto al 2018, un patrimonio netto consolidato di 186,8 milioni di euro (9,9 milioni in più rispetto all’anno precedente), una quota di mercato del 17,2%, 2,8 punti percentuali sopra quella del 2018 (fonte: GNLC II semestre 2019). Tutti dati in crescita in un mercato Italia fermo al -0,1%.

Si rafforza la leadership in Abruzzo (33,9%) e in Molise (22,7%); da segnalare l’incremento di 7,6 punti percentuali nelle Marche (16,7%) dovuto all’affitto di ramo d’azienda del gruppo Finiper, all’acquisizione dei punti di vendita Auchan e allo sviluppo impresso in questo storico territorio della cooperativa.

Approvato anche il piano quadriennale di investimenti 2019-2022 per 97,6 milioni di euro, di cui 40,3 nel 2020 finalizzati in larga misura a nuove aperture per oltre 52 mila mq di superficie di vendita e alla realizzazione di un nuovo distributore di carburanti Conad nelle Marche. Un investimento capace di assicurare un trend di crescita costante al gruppo di Monsampolo del Tronto, che prevede di chiudere il 2020 con un fatturato di 1,7 miliardi di euro (+20,7% rispetto al 2019).

Conad Adriatico si conferma una realtà imprenditoriale dinamica – nell’annuale classifica nazionale stilata dalla Fondazione Aristide Merloni è la prima impresa della grande distribuzione per fatturato nelle Marche e alle spalle di Lidl Italia in quella di Repubblica Affari&Finanza sul grado di soddisfazione dei collaboratori –, forte di un modello imprenditoriale in grado di reggere le sfide del mercato e fare fronte alla perdurante crisi economica, aggravata dagli effetti della pandemia di Covid-19.

“Risultati che sono frutto di scelte strategiche all’insegna della crescita, in un mercato che se era complesso lo scorso anno ora, a seguito dell’emergenza sanitaria e del lungo periodo di lockdown, lo è ancora di più”, fa notare il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. “Le operazioni Finiper e Auchan sono importanti e hanno accresciuto in noi la consapevolezza di potere creare sviluppo in una fase economicamente difficile del Paese. Ancora una volta, il merito dei risultati va condiviso con i nostri soci, gestori attenti e professionisti del commercio. Nelle vesti di proprietari dei loro punti di vendita hanno motivazioni, capacità di adattamento e passione imprenditoriale che mettono a disposizione del proprio business e del rapporto con i clienti, con la comunità. Siamo consapevoli del ruolo che il mercato ci attribuisce e delle nuove stimolanti sfide che ci attendono”.

Conad Adriatico può contare su una rete di vendita distribuita in modo capillare nelle cinque regioni: 421 punti di vendita – 16 Spazio Conad, 15 Conad Superstore, 167 Conad, 112 Conad City, 30 Margherita Conad, 60 Todis, 17 L’Alimentare, 3 distributori di carburante e 1 PetStore, a cui si aggiungono 9 Ottico, 16 parafarmacie e 6 Self 24 Conad – per una superficie di 319.010 mq gestiti da 265 soci imprenditori. I collaboratori sono 6.124 tra sede centrale e rete di vendita, 332 in più rispetto al 2018, confermando la validità del modello imprenditoriale cooperativo Conad anche nel fare fronte ai problemi dell’occupazione.

Nel 2019 tutte le regioni in cui opera Conad Adriatico hanno registrato trend in crescita, ancor più significativi se confrontati con l’andamento negativo del totale Italia. Le previsioni per l’anno in corso, a causa della pesante crisi economica conseguente alla pandemia da Covid-19, sono pesanti, in Italia come nel resto del mondo. La crisi economica e il problema dell’occupazione delineano un quadro in cui Conad Adriatico continua ad adoperarsi per tutelare il poter d’acquisto delle famiglie.

Non meno di quanto ha fatto lo scorso anno con tante buone pratiche che hanno coinvolto i prezzi dei prodotti – la convenienza continua, tutti i giorni dell’anno, di Bassi e Fissi, un paniere di prodotti indispensabili di uso quotidiano –, i carburanti, i farmaci da banco, i libri scolastici e i prodotti assicurativi. I clienti ne hanno tratto vantaggi per complessivi 38 milioni di euro (22,5 milioni nel 2018). Un ruolo sociale riconosciuto e apprezzato, come testimonia il numero crescente di clienti che frequentano i punti di vendita della cooperativa.

La marca Conad si conferma leva fondamentale per la costruzione della fedeltà all’insegna e principale fattore per contribuire alla crescita del fatturato di Conad Adriatico, con un’incidenza che si è attestata al 24,5%, 3,9 punti percentuali al di sopra della media Italia (fonte: Iri).

La cooperativa acquista da 885 produttori locali (42 in più rispetto al 2018) con i quali ha sviluppato un fatturato di 332,3 milioni di euro (60,9 milioni in più rispetto al 2018) a cui si aggiunge il valore delle ricadute sull’indotto locale. 
La valorizzazione delle eccellenze locali non è tuttavia disgiunta dalla meticolosa qualificazione dei fornitori locali, partendo dal settore merceologico più delicato, il fresco e in particolare carne, salumi formaggi e gastronomia.

Sul fronte della sostenibilità ambientale Conad Adriatico partecipa al progetto di rilevazione Impronta climatica Supply Chain – intrapreso a livello nazionale da Conad – al fine misurare e ridurre le emissioni di CO2.

Per quanto riguarda la consegna dei prodotti a marchio ai magazzini nel 2019 il sistema dei trasporti afferente a Conad ha emesso 126.713 tonnellate di CO2e, valore che include i trasporti gestiti da Conad (prodotto a marchio) e dalle cooperative (tutti i prodotti). Migliora l’indice di efficacia del trasporto, calcolato rispetto alle percorrenze a pieno carico, che passa da 1,05 kg CO2e/km del 2018 a 1,04 kg, nonostante l’aumento delle distanze (+7,5%) e dei volumi trasportati. Migliora anche il dato relativo alla distribuzione dei prodotti dai magazzini ai punti di vendita della cooperativa, responsabile dell’emissione di 8.857 tonnellate di CO2e derivanti da 6,2 milioni di km percorsi (che rappresentano per Conad Adriatico il totale delle percorrenze a pieno carico).

Il forte radicamento territoriale dei soci in tante comunità è uno dei punti qualificanti delle attività della cooperativa. Radicamento che ha fatto sì che nel corso del 2019 la cooperativa e i soci abbiano investito 2,3 milioni di euro in progetti e iniziative di responsabilità sociale, nel campo dello sport – soprattutto a sostegno dei settori giovanili delle società sportive – della cultura e della scuola, del tempo libero e per sostenere enti, associazioni onlus e parrocchie.

Kōhī apre a Milano: il caffè è protagonista assoluto

Ha inaugurato a Milano, all’interno della stazione M3 di Porta Romana, Kōhī: l’ultima realizzazione di Augusto Contract, su progetto di M&T, per il brand Kōhī Tokyo 1982.

Parliamo di una nuova Urban Coffee Experience, un nuovo concetto di caffetteria street grab-and-go, che offre un’esperienza di consumo moderna e urbana del caffè pour over.

Ambiente essenziale ma accogliente, è il caffè il protagonista indiscusso di questo nuovo format. La materia prima è la miscela “K”, una miscela pregiata, di alta qualità, dal gusto deciso e intenso, prodotta in esclusiva per il brand, perfetta sia per caffè filtro che per espresso. Completano l’offerta il cappuccino, uno “signature” con una ricetta esclusiva e soluzioni di snacking e di pasto veloci e take-away.

“Il locale è stato concluso proprio prima del lockdown” afferma Giacomo Racugno AD di Augusto Contract “ma è stato possibile fare il collaudo finale solo dopo la riapertura. Kōhī per noi rappresenta quindi la prima realizzazione dopo il periodo di stop”.

Per questo locale, l’azienda di Jesi specializzata nella realizzazione di locali della ristorazione “chiavi in mano” si è occupata delle opere edili, impiantistiche, dell’arredamento e delle attrezzature.

 

 

 

SumUp lancia il nuovo prodotto Negozio Online

Per aiutare i commercianti ad adattarsi alle nuove misure di distanziamento sociale, SumUp, lancia il nuovo prodotto Negozio Online.

Dopo aver introdotto i pagamenti via dispositivo mobile e una serie di servizi che agevolano i commercianti nelle operazioni di fatturazione e contabilità, con il Negozio Online SumUp permette ai commercianti di creare degli store digitali e mostrare i propri prodotti da remoto, facilitando gli acquisti e tutti i tipi di pagamento anche a distanza, specialmente durante e dopo il lockdown. Il Negozio Online di SumUp è disponibile secondo diversi abbonamenti, in base alle necessità.

Il Negozio Online Start è una versione semplificata del Negozio Online, ed è pensato per permettere alle micro-attività di presentare i propri prodotti o servizi e ricevere pagamenti e richieste direttamente attraverso i canali social, come Instagram, Facebook Messenger e Whatsapp. Attraverso un link, i clienti verranno indirizzati alla pagina prodotto contenente dettagli e immagini, potendo scegliere tra diverse varianti, aggiungere prodotti al carrello, oltre a usufruire di funzioni di checkout e pagamento. SumUp Negozio Online Start permette, inoltre, di tracciare tutte le vendite e registrare lo storico degli ordini dei clienti in modo pratico e ordinato. Attraverso la modalità “Pay-as-you-go”, SumUp trattiene il 2,5% per ogni transazione.

SumUp Negozio Online Start sarà disponibile per i clienti di Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Francia e altri mercati europei.

Le versioni Basic, Plus e Pro saranno disponibili per i clienti europei a partire dalla fine del mese di maggio e permettono di creare un vero e proprio store online all-inclusive che i piccoli e medi commercianti possono impostare e personalizzare velocemente, anche senza possedere conoscenze informatiche o di web-design. Queste versioni forniscono ai commercianti layout personalizzabili, funzioni dedicate a ricevere email e notifiche, pagamenti online, l’opzione di creare un catalogo e organizzare i prodotti, integrazioni legate al marketing e ai social media, report delle vendite, account per i dipendenti, sincronizzazione dei prodotti e un inventario che connette il punto vendita e lo store online.

“Siamo certi che questa estensione dei servizi di SumUp possa permettere ai nostri clienti di ampliare il proprio business, dando loro la spinta e il supporto necessari in questo momento”, spiega Marc-Alexander Christ, Co-Founder SumUp. “Ogni attività commerciale è differente ed ha esigenze diverse, anche in fatto di pagamenti. Fornendo questi nuovi prodotti, puntiamo a diventare un vero e proprio provider di servizi e soluzioni a 360 gradi per le attività il cui business è in espansione. Con i suoi lettori di carte, SumUp supporta ogni giorno oltre 2 milioni di utenti nel ricevere pagamenti nei negozi fisici. In questo periodo difficile per le piccole imprese, però, vogliamo rendere più semplice anche la vendita online, sia in piccola scala con la versione Start del Negozio Online, che attraverso l’estensione del negozio fisico attraverso la creazione di uno store virtuale con le versioni Basic, Plus e Pro”.

La nuova gamma di prodotti incorpora anche la SumUp Card, lanciata ad inizio 2020. Grazie alla collaborazione con MasterCard, la carta permette alle piccole attività un accesso rapido ed immediato ai propri fondi, aiutando e supportando la gestione dei pagamenti essenziali.

 

IN’s Mercato: spazio all’ortofrutta con prodotti sfusi

IN’s Mercato da fine maggio amplia l’assortimento del reparto ortofrutta con l’introduzione del prodotto sfuso. Le prime regioni coinvolte, già dal 25 maggio, saranno il Veneto, il Friuli Venezia-Giulia, il Piemonte, la Liguria, la Valle D’Aosta e l’Emilia-Romagna. A seguire, dall’8 giugno, la Lombardia, mentre da fine giugno Lazio e Abruzzo.

Questa novità si inserisce a pieno nei valori fondanti dell’insegna ed è un tassello strategico del processo di innovazione iniziato da qualche anno e che negli ultimi due anni si è concretizzato nella campagna #QUALCOSADIBUONO.

L’offerta di frutta e verdura sfusa si baserà su una selezione di prodotti provenienti da fornitori scelti, in grado di soddisfare gli alti standard qualitativi richiesti dall’azienda. Grande attenzione, quindi, ai prodotti di origine italiana, agli IGP e alla stagionalità, con un assortimento ampio e completo durante tutto l’anno per una spesa sana, fresca e con una filiera sicura.

La scelta di introdurre l’ortofrutta sfusa, inoltre, si innesta nel percorso di attenzione all’ambiente che l’insegna sta portando avanti da sempre. Alla riduzione degli imballaggi, possibile con la disponibilità del reparto frutta e verdura sfusa, si aggiunge il progressivo abbandono della plastica in favore della carta per tutta il reparto ortofrutta confezionato. Una sensibilità verso i temi green che è il fil rouge anche dell’iniziativa Spazio Verde: attraverso l’attività di riqualificazione urbana “Spazio Verde” che si propone di migliorare le aree di verde pubblico e la qualità di vita dei quartieri in alcune delle nuove aperture previste per il 2020.

Emporio Fratelli Carli: il 6 giugno apre il secondo negozio a Milano

EMPORIO AOSTA

Sarà un’apertura nel pieno rispetto delle nuove regole di sicurezza sanitaria quella che Debutterà  sabato 6 giugno il nuovo Emporio Fratelli Carli in Via Marghera al numero 14 (zona Wagner).

Per l’azienda olearia ligure si tratta del 16° punto vendita in Italia, il secondo a Milano, dopo quello di Via Ponte Vetero, nel cuore di Brera.

Il concept del negozio è quello apprezzato in tutt’Italia: sugli scaffali troveranno appunto posto l’olio (di oliva e extra vergine), ma anche tonno, verdure sott’olio, olive, pesto e sughi pronti, torte salate con la verdura di stagione, salse, pasta fresca e secca, un’intera gamma Bio, vini, aceti, dolci e, per finire, cosmetici e saponi a base di olio di oliva.

Per chi deciderà di recarsi personalmente in Emporio, l’esperienza di acquisto sarà sicura, oltre che piacevole. All’ingresso vi saranno una colonnina con il gel sanificante per le mani (della linea cosmetica Mediterranea Fratelli Carli) e guanti monouso per tutti; è stato studiato un sistema per gestire i flussi e le distanze dei clienti nel percorso interno; simpatici indicatori spaziali a forma di oliva mostreranno come muoversi e dove fermarsi.

Punto di forza dell’Emporio sarà, però, soprattutto la varietà dei servizi offerti per fare la spesa: chi visiterà il negozio, potrà scegliere di portarla via con sé oppure di farsela recapitare a casa; sarà possibile prenotare telefonicamente i propri prodotti preferiti e concordare poi, anche in questo caso, il ritiro di persona o la consegna al proprio domicilio; inoltre, si potrà compilare un’apposita “lista della spesa” disponibile all’esterno del negozio, scegliendo, ancora una volta, di ritirare il sacchetto pronto alla cassa, magari dopo qualche ora se si hanno delle altre commissioni da fare, oppure di riceverlo a casa.   

Nuove e più veloci saranno anche le possibilità di pagamento: oltre ai contanti e alle carte, sarà infatti attivo il servizio Satispay, anche per chi decide di acquistare senza andare in Emporio.

Così commenta Claudia Carli, brand marketing manager di Fratelli Carli: “L’apertura di sabato rappresenta per noi un segnale molto importante. In questo periodo non ci siamo mai fermati e, anzi, siamo stati più che mai vicini ai nostri clienti. Aprire finalmente le porte “di casa” ai milanesi in una nuova location, in un momento così delicato come quello che stiamo attraversando, significa per noi fare un primo passo di ritorno alla normalità. Saremo felici di poter trasportare virtualmente i consumatori nelle nostre terre, facendogli in qualche modo assaporare tradizioni e profumi di Liguria, che siamo sicuri porteranno sulle tavole una ventata di gusto e voglia d’estate”.

Fase 2 e consumatori: il 63% continua a preferire il negozio fisico

Dopo molte settimane di difficoltà causate dalla crisi del Coronavirus, il Paese sta tornando alla normalità e anche il settore Retail prova a ripartire.

Ma come saranno i “nuovi” consumatori che varcheranno le soglie dei punti di vendita? E come deve evolvere il negozio per accogliere i propri clienti, interpretando al meglio i loro bisogni?

Da febbraio GfK ha attivato un monitoraggio settimanale a 360 gradi sugli effetti del Coronavirus sui mercati, i consumatori e i media che ha messo in luce tra le altre cose le nuove aspettative dei consumatori rispetto al mondo Retail. Anche se nelle ultime settimane le vendite on-line sono cresciute in maniera significativa per effetto del lockdown, il 63% degli italiani desidera ancora acquistare nel negozio fisico.

Un aspetto fondamentale per attirare nuovamente il consumatore in negozio sarà quello di puntare sulla sicurezza. Infatti, secondo le indagini GfK il 68% degli italiani ha intenzione di frequentare i negozi in grado di garantire le massime condizioni di igiene e sicurezza.

Comunicare e trasmettere un senso di sicurezza sarà fondamentale per avere visitatori, ma bisognerà anche trovare nuovi modi per rendere gratificante la visita in store, che può essere depotenziata dai dispositivi di protezione (mascherine, guanti, gel per le mani, distanziamento…).

Ma cosa si aspettano i consumatori dall’esperienza in negozio nel dopo COVID-19? Le nostre ricerche ci dicono che i consumatori italiani sono divisi a metà, tra coloro che desiderano riscoprire il contatto umano all’interno dei negozi (49%) attraverso la presenza di personale, assistenza in negozio o promoter e coloro che invece preferirebbero trovarvi un maggiore utilizzo di tecnologie digitali (51%), compresi gli assistenti virtuali e i sistemi di intelligenza artificiale, che possono aiutare a mantenere un elevato livello di sicurezza nel punto vendita.

Pam Panorama: debutta il portale dedicato ai fornitori

Ha preso vita in questi giorni il portale Pam Panorama destinato ai fornitori, una sezione del sito della storica insegna interamente pensato e dedicato a loro.

Il nuovo portale – sviluppato in collaborazione con Hyphen-Group, società da oltre vent’anni leader nella gestione dei processi di trasformazione digitale – è nato con un duplice obiettivo. Aprire un ponte verso l’industria alimentare, detergenza, cura casa e persona, in particolar modo quella di media e piccola dimensione, talvolta operante anche in ristrette aree territoriali e dare la possibilità anche alle grandi aziende di fare in ogni momento delle proposte di vendita anche a spot dei propri prodotti.

“L’eccessivo affollamento che oramai caratterizza i tradizionali canali di comunicazione (telefoni, e-mail, posta tradizionale, corrieri) finisce via via per spegnere l’iniziativa di molte aziende di entrare in contatto con i nostri buyer. – afferma Marco Sottana, Responsabile Commerciale Destinazione Pam – Con una semplice operazione di accreditamento su apposita sezione del nostro sito ogni azienda può registrarsi e presentare in maniera strutturata la propria storia, l’assortimento, il proprio listino prezzi, ed ogni altra informazione si ritenga utile per completare il proprio profilo”.

Entrando in un’apposita sezione del sito Pam Panorama c’è subito la possibilità di scegliere se presentarsi per un assortimento continuativo o per fare una proposta a spot. Un semplice algoritmo collega la categoria in cui opera il proponente con il rispettivo buyer di competenza. Nello sviluppo del portale si è cercato di forzare il concetto di semplicità nelle fasi di inserimento dei proponenti e di fruizione per i buyer Pam Panorama. L’impegno della storica insegna è quello di prendere in carico rapidamente ogni posizione dandone un immediato riscontro. Ciò vale sia per le proposte di assortimento continuativo (nazionale o locale), sia per le proposte a spot. Un’ importante novità è l’apertura nei confronti anche dei produttori del mercato Ho.re.ca, che soprattutto in questo periodo necessita del massimo supporto possibile per attraversare il particolare momento di crisi. Questo per dare massima apertura e trasparenza nei confronti di tutte le realtà che dimostrano fiducia nella struttura distributiva Pam Panorama. 

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