È un’estate all’insegna della comunicazione quella di Riso Scotti, on air dal 20 luglio a fine agosto con la campagna “Apri, scalda e gusta come vuoi!”. Protagoniste, sul piccolo schermo e non solo, sono le omonime cup, lanciate di recente dall’azienda pavese. Per intercettare l’attenzione del pubblico, lo spot è scandito da un ritmo vivace e gioca la carta del jingle, una sorta di invito musicale rivolto dall’azienda ai consumatori italiani e che ambisce a diventare un tormentone estivo.
Pronte in un minuto in microonde o in padella, le cup sono proposte in quattro varianti: Venere, Basmati, Integrale e Chicco Lungo, tutte in formato monoporzione da 200 grammi. Le referenze sono state ideate con l’obiettivo di rispondere alle esigenze dell’alimentazione contemporanea, che predilige ingredienti sani e al tempo stesso velocità di preparazione. Le Cup di Riso Scotti sono in pratica una base neutra da condire a piacere, adatte per una pausa pranzo in ufficio, a scuola o per un pasto veloce a casa, ma utilizzabili anche per realizzare aperitivi, buffet e finger food. Con questa iniziativa di comunicazione Riso Scotti intende rilanciare la propria visione, che punta a innovare nel mondo del riso con prodotti capaci di coniugare benessere, qualità e praticità.
A firmare la creatività è stata l’agenzia Testa e Cuore di Torino, che si è occupata anche della realizzazione del jingle, mentre la casa di produzione è la Bedeschi Film di Milano. Lo spot è in tre formati (rispettivamente da 10, 15 e 30 secondi) e la pianificazione prevede oltre 8.000 passaggi, più del 40% dei quali in fascia prime time. Il target è individuato in responsabili d’acquisto tra i 35 e i 54 anni e viene definito come smart, attivo, sportivo e urbano. Il media mix comprende anche una telepromozione con Gerry Scotti e una serie di uscite su radio, quotidiani, periodici, web, digital & social.






“Il progetto Filiera Trasparente rappresenta nel concreto la volontà del Gruppo BF di portare al consumatore e a tutti gli attori della Gdo i dati sui propri prodotti, con un alto grado di accuratezza e precisione che difficilmente si trova nel mercato. Grazie al sistema realizzato con Antares Vision Group, siamo infatti in grado di fornire al consumatore trasparenza e tracciabilità, ma anche una maggiore conoscenza del comparto e delle fasi di lavorazioni che portano al prodotto finito. Il QR Code ha inoltre delle grandi potenzialità sul fronte della comunicazione e dell’engagement del consumatore, grazie alla possibilità di prevedere messaggi specifici e personalizzati in base al luogo e al momento in cui si accede. L’applicazione riguarda al momento il riso carnaroli, ma contiamo di estendere presto il sistema ad altri prodotti” ha commentato Francesco Formisano, Amministratore Unico di BF Agro-Industriale.
Il cambiamento climatico ha scatenato anche l’invasione di pericolose specie aliene, dalla cimice asiatica al granchio blu, dal cinipide del castagno alla Xylella, dal moscerino dagli occhi rossi al calabrone asiatico fino alla vespa velutina che attacca gli alveari, con danni complessivi per oltre un miliardo nei campi come nei mari distruggendo coltivazioni e allevamenti. Siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti – sottolinea la Coldiretti.



• Per Risovì Sushi Premium, Riseria Vignola ha selezionato una tipologia di riso dai chicchi di piccole dimensioni, tondeggianti e panciuti particolarmente indicata per la preparazione del sushi. Di aspetto perlaceo, i chicchi possiedono un’elevata capacità di assorbimento e tendono a rilasciare amido, caratteristiche che li rendono teneri e morbidi al palato, garantendo inoltre una buona collosità. Il sapore ben bilanciato, infine, fa di questo riso la scelta ottimale per un utilizzo trasversale nella cucina etnica.
Questa volta lo troviamo in mezzo a una risaia. Ci accoglie con un canto che si trasforma in indovinello: “Chicchiri… Chi lo sa cosa unisce riso e sostenibilità”? La risposta, naturalmente, non può che essere una: Riso Gallo, grazie ad una nuova linea completa di risi provenienti da agricoltura sostenibile. Nel raccogliere una confezione di riso Carnaroli che cresce in risaia, come per magia il Gallo si ritrova proiettato in una cucina. Qui, in veste di cuoco, ci ricorda la resa straordinaria delle qualità Riso Gallo in ogni ricetta, qualità ancora più apprezzabili perché coltivate nel rispetto dell’ambiente.

