Ha scelto il Terminal 1 di Milano Malpensa (VA) la catena di ristoranti di cucina pan asiatica wagamama per aprire, il 21 dicembre, il suo secondo locale italiano. A seguito dell’accordo siglato tra Percassi Food & Beverage e SEA, lo sbarco di wagamama a Malpensa conferma l’impegno del brand nel mercato italiano. La gestione operativa del ristorante varesino resta a capo di W Italia.
Il nuovo locale wagamama, situato all’interno dell’area Airside Shengen del Terminal 1, si estenderà su 600 metri quadri per un totale di 215 coperti. Ad accogliere i clienti, uno staff di circa 60 persone, un design contemporaneo, curato con materiali naturali e la caratteristica cucina a vista all’ingresso del locale.
Sull’onda del successo ottenuto in soli pochi mesi dalla prima apertura ad Orio Center – oltre 70.000 coperti, più di 17.000 ramen e 24.000 teppanyaki serviti – wagamama porterà anche nel nuovo locale le sue specialità preparate al momento, servite in un ambiente ricercato, e accompagnate dall’iconico motto “diffondere positività dalla scodella all’anima”. Alla base la filosofia che contraddistingue il brand da oltre 25 anni, quella del “positive living” unito al “positive eating”.
Un’ampia varietà di piatti firmati wagamama sarà pronta ad accogliere i numerosi viaggiatori in partenza dal Bel Paese: dai caratteristici ramen, le ciotole di zuppa di noodles con carne o verdure, al gusto speziato dei gamberi piccanti, passando per le specialità pensate per i vegetariani, come l’insalata di tofu al chilli. Immancabile nel menù il pollo al katsu curry, uno dei piatti icona del brand: petto di pollo fritto e dorato con pangrattato, servito con salsa al katsu curry, riso e insalata. Tra le proposte ideali per colmare un semplice languorino ci sono i gyozas, i tipici ravioli giapponesi, i fagioli di soia saltati con chilli e sale e un’ampia varietà di centrifughe preparate al momento, dessert e bevande. E per i clienti più piccoli, wagamama offrirà un mini menù, una proposta ad hoc pensata per rispondere alle esigenze di tutta la famiglia.
Wagamama conta oggi oltre 180 ristoranti in 22 Paesi in tutto il mondo, e prevede di aprirne altri 20 globalmente nei prossimi 12 mesi. Il primo ristorante ha aperto a Londra nel quartiere di Bloomsbury nel 1992.
«Come pochi mesi fa per Orio Center, abbiamo dedicato la massima attenzione ad ogni dettaglio e non vediamo l’ora di partire con questa seconda avventura, aperta ai viaggiatori, che esprime l’internazionalità del brand» ha detto Maurizio Raviolo, managing director di wagamama italia.
Il brand giunge in Italia grazie all’accordo di partnership siglato a luglio 2016 da wagamama con W Italia srl – società nata dalla collaborazione tra Percassi Food & Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione e Migebar srl, società di Giacomo Moncalvo e Maurizio Raviolo.
wagamama è stato insignito con numerosi premi, tra i più recenti, quelli del CGA Peach Hero e Icon Awards, prestigioso riconoscimento britannico, come “most admired company” and “best company” 2017.





Botteghe dei freschi, laboratori di eccellenza gastronomica, un rinnovato e più ampio assortimento di tutti i settori alimentari con particolare attenzione al naturale, al salutistico, al vegano, ai localismi, ma anche tanti prodotti per la cura del corpo e gli amici a quattro zampe sono solo alcune delle novità del nuovo punto vendita, che accoglie il cliente con un’area bar e una zona relax a sua disposizione, per godere in tranquillità una colazione, un aperitivo e una pausa pranzo con la disponibilità di tablet per navigare online.






Inoltre da KikoId è presente la prima e unica Private Room KIKO d’Italia. Al suo interno, tre postazioni make-up sono dedicate a chi preferisce un trucco realizzato in modo riservato oltre che esclusivo. Il servizio è prenotabile direttamente in negozio. Un modo per vivere un’esperienza one- to-one con professionisti del make up a propria disposizione, che offrono consigli e soluzioni mirate.
Il nuovo store è stato disegnato dall’architetto giapponese di fama mondiale Kengo Kuma, con cui KIKO collabora dal 2015: in Italia ha realizzato il punto vendita presso il centro commerciale Oriocenter a Bergamo e quello nel cuore di Bologna. All’estero, il concept di Kengo Kuma è già utilizzato in 13 punti vendita situati in grandi città come Madrid, Dubai, Bruxelles e Mosca.








L’intervento architettonico interno ed esterno sulla location ha mantenuto a guida del progetto alcuni segni forti, come le arcate esterne e interne, e alcuni materiali, poi reinterpretati, tratti direttamente dagli allestimenti originali dell’edifico. «L’equilibrio tra elementi classici e contemporanei – spiega Andrea Vignolo, architetto di Miroglio Fashion proprietaria del brand – è il punto fondamentale di tutto il lavoro e si legge e sintetizza al meglio nel diamante in acciaio lucido che, posizionato al centro dello store, esprime il desiderio di contemporaneità del brand, in armonica contrapposizione rispetto agli elementi più classici. Fanno comparsa finiture preziose, in galvaniche ottone e bronzo, pavimenti in legno posati a spiga e marmi di pregio, dettagli tessili. Forma archetipa ricorrente e citata nel design di arredi ed ambienti, l’arco, come figura di riferimento essenziale del linguaggio architettonico italiano, abbraccio ideale, emblematico simbolo di inclusione».
«Per noi è un ulteriore step della strategia di un brand da sempre vicino alle donne, 365 giorni l’anno. Una pluridecennale conoscenza delle nostre clienti, del loro lifestyle, delle loro abitudini e aspettative, di cui il brand ha saputo far tesoro arrivando a progettare oggi un flagship store in cui spazi ed elementi architettonici sono concepiti per interpretare in modo intimistico l’essenza ‘curvy’ della donna e offrirle una shopping experience davvero personale» commenta Martino Boselli, Brand Director di Elena Mirò.


