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Il secondo wagamama italiano apre il 21 dicembre a Malpensa

Ha scelto il Terminal 1 di Milano Malpensa (VA) la catena di ristoranti di cucina pan asiatica wagamama per aprire, il 21 dicembre,  il suo secondo locale italiano. A seguito dell’accordo siglato tra Percassi Food & Beverage e SEA, lo sbarco di wagamama a Malpensa conferma l’impegno del brand nel mercato italiano. La gestione operativa del ristorante varesino resta a capo di W Italia.

Il nuovo locale wagamama, situato all’interno dell’area Airside Shengen del Terminal 1, si estenderà su 600 metri quadri per un totale di 215 coperti. Ad accogliere i clienti, uno staff di circa 60 persone, un design contemporaneo, curato con materiali naturali e la caratteristica cucina a vista all’ingresso del locale.

Sull’onda del successo ottenuto in soli pochi mesi dalla prima apertura ad Orio Center – oltre 70.000 coperti, più di 17.000 ramen e 24.000 teppanyaki serviti – wagamama porterà anche nel nuovo locale le sue specialità preparate al momento, servite in un ambiente ricercato, e accompagnate dall’iconico motto “diffondere positività dalla scodella all’anima”. Alla base la filosofia che contraddistingue il brand da oltre 25 anni, quella del “positive living” unito al “positive eating”.

Un’ampia varietà di piatti firmati wagamama sarà pronta ad accogliere i numerosi viaggiatori in partenza dal Bel Paese: dai caratteristici ramen, le ciotole di zuppa di noodles con carne o verdure, al gusto speziato dei gamberi piccanti, passando per le specialità pensate per i vegetariani, come l’insalata di tofu al chilli. Immancabile nel menù il pollo al katsu curry, uno dei piatti icona del brand: petto di pollo fritto e dorato con pangrattato, servito con salsa al katsu curry, riso e insalata. Tra le proposte ideali per colmare un semplice languorino ci sono i gyozas, i tipici ravioli giapponesi, i fagioli di soia saltati con chilli e sale e un’ampia varietà di centrifughe preparate al momento, dessert e bevande. E per i clienti più piccoli, wagamama offrirà un mini menù, una proposta ad hoc pensata per rispondere alle esigenze di tutta la famiglia.

Wagamama conta oggi oltre 180 ristoranti in 22 Paesi in tutto il mondo, e prevede di aprirne altri 20 globalmente nei prossimi 12 mesi. Il primo ristorante ha aperto a Londra nel quartiere di Bloomsbury nel 1992.

«Come pochi mesi fa per Orio Center, abbiamo dedicato la massima attenzione ad ogni dettaglio e non vediamo l’ora di partire con questa seconda avventura, aperta ai viaggiatori, che esprime l’internazionalità del brand» ha detto Maurizio Raviolo, managing director di wagamama italia.

Il brand giunge in Italia grazie all’accordo di partnership siglato a luglio 2016 da wagamama con W Italia srl – società nata dalla collaborazione tra Percassi Food & Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione e Migebar srl, società di Giacomo Moncalvo e Maurizio Raviolo.

wagamama è stato insignito con numerosi premi, tra i più recenti, quelli del CGA Peach Hero e Icon Awards, prestigioso riconoscimento britannico, come “most admired company” and “best company” 2017.

Un nuovo Famila del Gruppo Arca (gruppo Selex) apre a Forlì

Con una superficie di vendita di circa 1.500 metri quadri e un ampio parcheggio con 120 posti auto debutta in viale Andrea Costa 49 a Forlì un nuovo supermercato Famila del Gruppo Arca (associato di Selex Gruppo Commerciale). 

«Siamo orgogliosi di questa apertura – ha dichiarato Giovanni Baldacci, Presidente del Gruppo Arca -. Consolidare la nostra presenza sul territorio è un messaggio di fiducia importante e una scelta che ci impegna ancor di più nei confronti dei nostri clienti, nel proporre soluzioni capaci di coniugare qualità del prodotto e convenienza, alla velocità e alla comodità della spesa. Vorrei anche sottolineare che il nuovo Famila genera 50 nuovi posti di lavoro, dando così un altro contributo al benessere generale del nostro territorio».

Il supermercato si distingue per un’offerta particolarmente ampia di prodotti freschi e del territorio, e per un’assoluta novità: l’area dedicata alla frollatura nel reparto macelleria, con vasto assortimento di carne romagnola, che consente di migliorare le caratteristiche organolettiche della carne, conferendole più gusto e tenerezza.

Grande attenzione è stata posta alla ristorazione take away, che dispone di una cucina interna per la preparazione di piatti gastronomici freschi tutti i giorni e un reparto pescheria con arrivi quotidiani di pesce freschissimo proveniente dai mercati locali a disposizione del reparto friggitoria e pesce cotto.

Il supermercato dispone anche di un fornitissimo reparto ortofrutta con un angolo dedicato agli amanti dei prodotti vegani, una rivendita self service di pane fresco con servizio di taglio del pane, una vasta offerta di prodotti biologici e per celiaci, un reparto casalinghi e una cantina con esclusive etichette di vini.
A un così variegato assortimento, si affiancano centinaia di prodotti in offerta proposti giornalmente dal punto vendita, che si andranno ad aggiungere alle consuete e periodiche promozioni che caratterizzano l’insegna.

L’attenzione nella progettazione è stat posta alle logiche green: il supermercato infatti è caratterizzato da format e attrezzature innovative che consentono una riduzione dei consumi energetici e da scelte progettuali e impiantistiche orientate alla sostenibilità ambientale. Il punto vendita è l’unico del territorio caratterizzato da un altro elemento di novità, i display segna prezzi luminosi, con luci led. Ciò consentirà ai clienti di visualizzare più facilmente i prezzi e gli altri elementi dell’offerta.

Arca Spa di Longiano (Fc) ha con una rete commerciale formata da oltre 100 punti di vendita tra Emilia Romagna e Marche che presidiano i diversi canali distributivi con le insegne Famila, A&O e C+C. Arca Spa fa capo al Gruppo Unicomm di Dueville (Vi), associato a Selex.

Il nuovo punto di vendita è stato inaugurato alla presenza del Sindaco di Forlì Davide Drei, del Presidente dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese Giorgio Frassineti, dell’Assessore Comunale Francesca Gardini, del Presidente di Arca Giovanni Baldacci e del Presidente del Gruppo Unicomm Cavaliere Marcello Cestaro.

Gruppo Pam e Gruppo Cappelli ancora insieme fino a dicembre 2023

Il punto vendita inaugurato lo scorso mese a Roma è il quarto supermercato Pam gestito in franchising dal Gruppo Cappelli.

Cinque anni di rinnovo di contratto di franchising fino a dicembre 2023 e l’apertura di un quarto punto vendita: si rinnova l’accordo tra Gruppo Pam e Gruppo Cappelli, un sodalizio nato nel 2001, a 11 anni dalla fondazione della società romana.

La storia dell’accordo parte con il primo supermercato aperto in via Gian Francesco Biondi a Roma, l’anno successivo il secondo punto vendita in piazza della Balduina, e nel 2008 la nuova sfida con l’acquisizione di un supermercato in via Settevene Palo a Cerveteri. E, a suggellare la rinnovata fiducia, giovedì 9 novembre è stato aperto il quarto supermercato Pam gestito in franchising dal Gruppo Cappelli.

«Siamo felici di rinnovare il sodalizio con il Gruppo Pam e di aver raggiunto la quota di quattro punti vendita in città. Inoltre, grazie al nuovo accordo, nei prossimi anni inaugureremo insieme nuovi supermercati Pam nella zona di Roma – assicura Alessandro Cappelli, Gruppo Cappelli -. Il nuovo punto vendita si trova in via Simone Martini e sarà aperto al pubblico 7 giorni su 7, con orario prolungato. Tutti i negozi Pam che gestiamo sono caratterizzati dalla presenza dei reparti dei freschi, della macelleria e del banco del pesce a servizio. L’obiettivo è garantire il meglio ai nostri clienti e garantire un servizio e una qualità di alto livello».

«L’apertura del Pam in via Simone Martini rappresenta un’ulteriore dimostrazione della capacità di Pam Panorama nell’affiancare i nostri imprenditori nel loro percorso di sviluppo – ha detto Lorenzo Seccafien, Direttore Vendite Pam Franchising -. Il nuovo punto vendita è l’esempio di come si possa coniugare una proposta moderna e un’offerta completa anche in centro città. Il Gruppo Cappelli, nostro storico imprenditore a Roma, ha dimostrato una grande capacità nel rendere l’esperienza d’acquisto unica, ricca e gratificante: si tratta di un importante valore aggiunto che ricerchiamo nei nostri partner di oggi e di domani».

Debutta a Brescia il primo Auchan (sic), nuovo format per il supermercato urbano

Si fa presto a dire Auchan, ma tra Sma, Simply e MyAuchan, un supermercato con questo nome non s’era ancora visto: e invece da oggi c’è, a Brescia, in via San Bartolomeo dove debutta il primo supermercato di 1500 metri quadri a insegna, appunto, Auchan.

Botteghe dei freschi, laboratori di eccellenza gastronomica, un rinnovato e più ampio assortimento di tutti i settori alimentari con particolare attenzione al naturale, al salutistico, al vegano, ai localismi, ma anche tanti prodotti per la cura del corpo e gli amici a quattro zampe sono solo alcune delle novità del nuovo punto vendita, che accoglie il cliente con un’area bar e una zona relax a sua disposizione, per godere in tranquillità una colazione, un aperitivo e una pausa pranzo con la disponibilità di tablet per navigare online.

 

Botteghe dei mestieri e cucina dal vivo

C’era una volta il panettiere, il fruttivendolo e il macellaio. Persone note di cui ci si fidava. All’interno dell’area vendita del nuovo Auchan, sono state inserire vere e proprie botteghe specializzate, espressione dei tradizionali mestieri nel settore del fresco, con un’occhio ai nuovi stili di consumo. Nello spazio della frutta e dalla verdura fresca, ad esempio, ci sono spremute, centrifughe e frutta già tagliata per mangiare in modo sano. I maestri fornai sfornano più volte al giorno pane fresco e i pasticceri preparano diverse proposte dolci. Gli esperti macellai consigliano i tagli migliori della carne di alta qualità, anche con oltre 20 giorni di frollatura, mentre nel reparto pescheria il personale qualificato suggerisce i prodotti più adatti alle ricette e i preparati. E non solo la spesa si può programmare in anticipo, grazie ai servizi di prenotazione e ordinazione, ma c’è la possibilità della consegna direttamente a casa.

Altra novità è il live cooking: fornelli sempre accesi in una apposita postazione dedicata dove gli chef Auchan preparano per i clienti gustose ricette accompagnate da una proposta di vini per ogni occasione.

 

Pagamento da smartphone con speedy pass

Filo conduttore dell’esperienza di acquisto è la possibilità di usufruire di diverse soluzioni innovative, grazie alla comunicazione digitale che informa i clienti e alle rinnovate modalità di pagamento che permettono di risparmiare tempo, con casse self, self scanning e la nuova tecnologia speedy pass che sarà attivata nelle prossime settimane per consentire il pagamento attraverso il proprio smartphone senza sostare alle casse.

Tra i servizi dedicati ai clienti c’è la possibilità di ricaricare i propri device durante la spesa, stampare foto, effettuare fotocopie e fax, prenotare interventi di manutenzioni per la casa, prenotare biglietti per eventi e spettacoli o ritirare i libri scolastici.

Il nuovo Auchan è dotato di parcheggio anche coperto, con posti dedicati alle mamme.

Il terzo Viaggiator Goloso di Unes-U2 apre a Buccinasco (Mi)

Il terzo store a insegna il Viaggiator Goloso, la linea top di gamma di U2apre oggi in Via Lomellina 16 a Buccinasco (MI). Esteso su un’area di circa 1.500 metri quadri, ha sette casse e 31 dipendenti e un parcheggio con 115 posti auto. I clienti troveranno i reparti gastronomia e macelleria servite, l’ortofrutta sfusa, la pescheria e una fornitissima enoteca. Sarà presente, inoltre, il reparto sushi e sashimi, dove si potranno acquistare ogni giorno preparazioni di pesce curate nei minimi dettagli.

Presso il reparto macelleria servita sarà disponibile una selezione di carni pregiate: dalle costate riposate per almeno due mesi nella cella di maturazione, e anche particolarità come il pollo di Bresse DOP, l’Angus allevato in Italia e la carne marezzata di Wagyu.

Il reparto gastronomia propone una vasta selezione di salumi e un ricco assortimento di formaggi tipici della Lombardia, del Piemonte e non solo.

Il reparto pescheria servita, gestito da Orobica Pesca, offrirà un’ampissima scelta di pesce fresco e preparazioni gastronomiche di propria produzione. Inoltre, presso il nuovo store di Buccinasco sarà possibile acquistare tutti i giorni verdura a km zero e pane fresco biologico preparato presso il panificio del punto vendita il Viaggiator Goloso di Milano 3 Basiglio.

Infine, l’enoteca metterà a disposizione un ricco assortimento di etichette italiane e straniere. Non ci sarà che l’imbarazzo della scelta tra champagne pregiati, bollicine nostrane come Franciacorta e Prosecco di Valdobbiadene, vini rossi D.O.C. e D.O.C.G, passiti e vini dolci perfetti da abbinare ai dessert. Sarà presente, inoltre, una vasta selezione di birre per la gioia degli amanti del luppolo.

 

Una referenza su tre è Viaggiator Goloso

Oltre all’intera gamma de “il Viaggiator Goloso”, ai reparti freschi e alle referenze alimentari selezionate, completano l’assortimento i prodotti dedicati alla cura della casa e della persona per un totale di 10.400 referenze disponibili, tra cui oltre 2.000 a marchio il Viaggiator Goloso. Tra i servizi offerti dal punto vendita vi sono le colonnine per la ricarica dei cellulari e delle auto elettriche, la consegna della spesa a domicilio, mentre sarà installato a breve il punto di ritiro self-service Amazon Locker.

Il primo punto vendita permanente ad insegna “il Viaggiator Goloso” è stato inaugurato lo scorso 23 novembre in viale Belisario 1 a Milano (vedi la nostra fotogallery) e, in meno di un anno, ha aperto anche il secondo in Piazza Marco Polo a Milano 3 – Basiglio. Gli store de “il Viaggiator Goloso” sono concepiti come luoghi accessibili a tutti, dove acquistare e gustare eccellenze gastronomiche, tra bellezza, tecnologia e passione per il cibo; punti vendita dove fare la spesa, senza mai dimenticare il rispetto per l’ambiente.

Per festeggiare l’apertura dello store, fino a domenica 3 dicembre i clienti riceveranno in omaggio una pratica shopper in TNT e l’etichetta da viaggio firmata “il Viaggiator Goloso”, insieme a 15 euro in buoni spesa.

 

Robot, app, private room: apre a Milano KikoId, lo store Kiko più grande (e hi-tech)

La personalizzazione di alcuni prodotti Kiko attraverso un servizio di laseratura realizzato in store da un robot che incide dediche, nomi e icone e la prima e unica Private Room Kiko d’Italia per una seduta make up riservata: sono solo alcune delle novità presenti nello store KikoId, che apre oggi a Milano in corso Vittorio Emanuele II 10, cuore dello shopping cittadino. Sviluppato su 200 metri quadri, è lo store di KIKO più grande al mondo, e porta al massimo quelli che sono già tratti distintivi del brand, come l’attenzione per le esigenze dei clienti e l’apertura verso il mondo della tecnologia.

Il suffisso “iD” di KIKOiD sta infatti per “Identity” perché il nuovo store propone servizi e peculiarità che intendono rispondere ai desideri di ognuno nel rispetto delle diverse identità, dell’unicità dei gusti, della fisionomia e del carattere di tutti i suoi clienti.

 

Robot, social, privé

Il nuovo negozio entra ad esempio nel mondo della robotica con un’attrazione che attirerà folle di curiosi: un robot dual-arm studiato e realizzato appositamente per KIKO, in grado di personalizzare una selezione di prodotti con le sue impeccabili incisioni laser. Attraverso una applicazione touch-screen, il robot creerà il prodotto personalizzato in un solo minuto.

Inoltre da KikoId è presente la prima e unica Private Room KIKO d’Italia. Al suo interno, tre postazioni make-up sono dedicate a chi preferisce un trucco realizzato in modo riservato oltre che esclusivo. Il servizio è prenotabile direttamente in negozio. Un modo per vivere un’esperienza one- to-one con professionisti del make up a propria disposizione, che offrono consigli e soluzioni mirate.

La tecnologia nel nuovo KIKOiD è presente anche grazie a una molteplicità di iPad a disposizione dei clienti e dotati di un’applicazione ad hoc che offrirà suggerimenti per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Lo store sarà dotato di una tecnologia smart, orientata a migliorare l’esperienza di tutti gli amanti del brand. A loro, KIKO dedica anche la sua area social all’interno del negozio.

Il nuovo store è stato disegnato dall’architetto giapponese di fama mondiale Kengo Kuma, con cui KIKO collabora dal 2015: in Italia ha realizzato il punto vendita presso il centro commerciale Oriocenter a Bergamo e quello nel cuore di Bologna. All’estero, il concept di Kengo Kuma è già utilizzato in 13 punti vendita situati in grandi città come Madrid, Dubai, Bruxelles e Mosca.

I grandi spazi aperti e moderni, tipici delle opere di Kengo Kuma, sono espressi nello store di Corso Vittorio Emanuele dagli alti soffitti e dalle ampie vetrate, in cui il colore dominante è il bianco, il colore che incorpora tutti gli altri, scelto dall’architetto per il senso di libertà e purezza che richiama. Simbolicamente, il bianco è come KIKO, che da sempre abbraccia una varietà di colori amplissima, come la sua ricca tavolozza di tonalità per il make up.

Il negozio è stato progettato seguendo i principi della sostenibilità, e ha ottenuto la certificazione internazionale LEED, un riconoscimento internazionale riservato solo agli edifici eco-friendly più virtuosi, efficienti dal punto di vista energetico e realizzati con materiali ad alto contenuto di riciclato.

 

Vent’anni di Kiko: tutte le iniziative

Il nuovo, innovativo store festeggia anche la i vent’anni dalla nascita del marchio fondato da Stefano e Antonio Percassi. Il primo punto vendita, aperto il primo settembre 1997, si trovava all’interno dello storico negozio di Fiorucci a Milano. Oggi KIKO è presente in 21 Paesi con più di mille store e on line in ben 35 Paesi con www.kikocosmetics.com.

Per celebrare questo traguardo, KIKO ha organizzato e sostenuto una serie di eventi tra cui viaggi con influencer internazionali, esclusivi appuntamenti in store e attività legate al mondo moda. Oltre ad aver sponsorizzato alcuni designer delle Fashion Week 2017, KIKO ha selezionato in occasione dei vent’anni sette brand internazionali legati a stilisti emergenti, che hanno celebrato l’essenza stessa del brand attraverso capsule collection in edizione limitata in grado di esprimere i valori fondanti di KIKO: il colore, la creatività, il talento e lo stile made in Italy.

Alibaba si allea con Auchan in Cina, e punta sulla rete “fisica”

Dall’online all’offline, passando per la sfida con Walmart: segna un altro passo verso la rete fisica il colosso dell’eCommerce cinese Alibaba, grazie all’accordo con Auchan Retail e Ruentex che prevede l’acquisizione da parte di Alibaba Group del 36,16% del capitale di Sun Art, con un investimento di 22,4 miliardi di HK$ (circa 2,44 miliardi di Euro) per l’acquisto delle azioni precedentemente detenute da Ruentex. Anche Auchan Retail rinforza la propria partecipazione al capitale di Sun Art L’alleanza strategica “permetterà di unire le rispettive expertise nel commercio fisico (offline) e nel digitale (online) per costruire il commercio “figitale” alimentare in Cina” si legge in una nota.
Al termine della transazione, Auchan Retail, Alibaba Group e Ruentex deterranno rispettivamente il 36,18%, il 36,16% e il 4,67% del capitale di Sun Art. Auchan Retail continuerà a consolidare la sua filiale Sun Art nei propri dati finanziari.

Sun Art è uno dei leader della distribuzione alimentare multi-format in Cina, dove opera con una superficie totale di circa 12 milioni di metri quadrati (dati al 30 giugno 2017). Presente in 29 province, regioni autonome e comuni sul territorio cinese, Sun Art conta 446 ipermercati di una superficie massima di 17mila metri quadri con insegna RT-Mart (大润发) e Auchan (欧尚).

Sun art è da poco entrata sul mercato con i mini store digitali automatizzati Auchan Minute (vedi: Auchan Minute, il mini supermercato automatico, parte alla conquista della Cina) con una rete che entro fine anno dovrebbe contare centinaia di punti vendita.

L’alleanza collima con la visione “New Retail” di Alibaba che punta a capitalizzare sul proprio approccio online e le nuove tecnologie collaborando con i propri partner commerciali per rispondere alle attese dei consumatori cinesi e con la Visione 2025 di Auchan Retail “Auchan cambia la vita”. L’obiettivo è offrire a 1,3 miliardi di consumatori cinesi una nuova esperienza di acquisto, “figitale” (in convergenza tra fisico e digitale).

«Insieme ai suoi nuovi partner, il Gruppo Alibaba è lieto di essere in grado di ridisegnare il commercio di domani grazie alla trasformazione digitale – ha dichiarato Daniel Zhang, CEO di Alibaba Group -. I negozi fisici sono un must nel percorso del consumatore. Nell’era digitale, devono essere arricchiti da servizi personalizzati grazie alle nuove tecnologie di elaborazione dei dati. Riunendo completamente i nostri canali online e offline e quelli dei nostri partner, non vediamo l’ora di offrire ai consumatori cinesi un’esperienza di acquisto originale e piacevole».

«L’alleanza con Alibaba è stata facilitata dalla nostra visione condivisa per il futuro del commercio in Cina. Riunire i principali partner commerciali globali, leader nel commercio fisico e nel commercio digitale in Cina, ci consentirà di offrire a centinaia di milioni di consumatori cinesi un’esperienza di acquisto integrata di eccellente qualità» ha spiegato Wilhelm Hubner, CEO di Auchan Retail.

Combinando i punti di forza delle tre società, la nuova alleanza consentirà a tutte le attività di Sun Art di beneficiare dell’ecosistema digitale di Alibaba, che si occuperà di digitalizzare e apportare ai negozi Sun Art (RT-Mart e Auchan) soluzioni “figitali”, come per esempio un processo di fulfillment perfetto e un’esperienza clienti sempre più personalizzata. L’idea è quella di offrire sinergie online e offline che cambieranno la vita dei consumatori proponendo loro nuovi prodotti e servizi più efficienti.

«Negli ultimi anni, la domanda dei consumatori è cambiata radicalmente con l’ascesa di Internet mobile e Sun Art sta integrando la dimensione online nel suo commercio offline» ha affermato Peter Huang, vicepresidente di Ruentex Group.

Il mercato della Gdo cinese fisico vale 4mila miliardi di dollari ed è nelle mire anche dell’insegna numero uno la mondo, Walmart che a gennaio 2017 deteneva 424 punti vendita in Cina, solo quattro in più rispetto all’anno precedente. Anche Walmart ha pensato di integrare la rete fisica con i punti forti dell’eCommerce, le consegne veloci e l’analisi dei dati, acquisendo l’operatore online Jet.com (vedi Walmart compra Jet.com e sfida Amazon sull’e-commerce), e la stessa operazione – sebbene inversa, dal digitale al fisico – è stata effettuata da Amazon con l’acquisizione di Whole Foods Market (vedi Amazon nella distribuzione fisica: acquisiti i supermercati Whole Foods Market).

Alibaba comunque non è nuovo alla strategia omnicanale: negli ultimi due anni secondo Forbes aveva già investito 2 miliardi di dollari nell’acquisizione di catene di supermercati in Cina.

Un borgo tutto nuovo, riapre rinnovato il centro commerciale Auchan Borgo D’Abruzzo

Un grande mercato quotidiano, un emporio tipicamente abruzzese, che nello stile architettonico ricorda i piccoli borghi del territorio: è il Centro Commerciale Auchan Borgo d’Abruzzo di via Nazionale 74 a Villanova di Cepagatti, rinnovato con un investimento di 5 milioni di euro e la creazione di 70 nuovi posti di lavoro e inaugurato venerdì scorso.

I lavori di restyling, iniziati a maggio 2017, hanno interessato l’intera Galleria, che accoglie oggi 14 nuovi negozi, tra cui Bata, Cotton & Silk, Camomilla, CycleBand, GrandVision, SarniOro, e una media superficie Conbìpel. Successivamente apriranno anche altre medie superfici, per arrivare a un totale di quattro. Anche l’Ipermercato Auchan è stato rinnovato nell’assortimento con un focus sui localismi e sul freschissimo.

«Abbiamo voluto ascoltare una reale esigenza – ha detto Maurizio Martella, Responsabile Property Gallerie Commerciali Italia per il Sud Italia –. Da un sondaggio è emerso che i residenti amavano frequentare il Centro Commerciale per lo shopping quotidiano. Siamo dunque partiti dal concetto di vicinato, valorizzando il legame con il territorio e le sue peculiarità. La sfida sta nel proporre un concept nuovo e diverso rispetto al panorama nazionale dei Centri commerciali. Per questo abbiamo voluto ricreare una dimensione accogliente, che richiamasse l’emporio: un luogo non soltanto di spesa, ma anche di socialità».

 

Più negozi e servizi nel nome del genius loci

La proposta commerciale della rinnovata Galleria soddisfa tutte le esigenze a partire dall’abbigliamento, con Conbìpel, gli accessori e gli abiti di Camomilla, un multibrand locale di moda, l’eleganza maschile di Cotton & Silk e il denim di Live 978, le fantasie per i bambini di CycleBand, ma anche le calzature con Bata, i gioielli di Sarni Oro e il punto Grand Vision.

Sono presenti anche tanti servizi con la profumeria In Estasi, un parrucchiere Excelsior, Lo Scalzo, materiali di cartoleria e da regalo con C’Art, e un punto Di Tieri Telefonia, mentre sul fronte food apriranno a breve Sarni Bistrot e la pizzeria Eurofocaccia.

In linea con il concept della Galleria ispirato alla tipicità abruzzese, l’Ipermercato Auchan punta sulla valorizzazione dei localismi con una vasta gamma di prodotti e produzioni alimentari locali. Oltre 900 etichette, dal pesce del territorio alle specialità tipiche abruzzesi delle carni, come ad esempio gli arrosticini, fino alla pizza alla pala sfornata dalla panetteria dell’Ipermercato, con oltre 20 tipi di pane serviti giornalmente.

Completano l’esperienza di acquisto le proposte del non alimentare, con i prodotti del rinnovato mondo casa, l’abbigliamento, la tecnologia, il bricolage, il campeggio, il reparto per animali, la parafarmacia e i giocattoli.

Durante i sei mesi di ristrutturazione della Galleria, l’Ipermercato Auchan è rimasto aperto per servire gli oltre 310.000 clienti.

Per rendere il nuovo Centro di vicinato sempre più accogliente sono presenti utili servizi, come il Baby Parking – aperto dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, il sabato, la domenica e i festivi anche dalle 11.00 alle 13.00 – e uno spazio lettura e una nuova piazza dedicata agli eventi.

Nell’area esterna, con 1.200 posti auto, si conferma la convenienza del distributore di carburanti Auchan.

Il Centro Commerciale Auchan Borgo D’Abruzzo, di proprietà del Fondo Krypton gestito da Morgan Stanley SGR e partecipato da Immochan, è gestito da Gallerie Commerciali Italia, filiale di Immochan.

Gallerie Commerciali Italia S.P.A. (GCI), filiale italiana di Immochan (Auchan Holding), opera attualmente in 48 centri commerciali con circa 2200 negozi, 600.000 metri quadri di superficie affittabile (GLA) e circa 160 milioni di visitatori all’anno. 

Elena Mirò apre il primo flagship in Piazza Scala a Milano

Ha scelto una località di grande prestigio Elena Mirò, per il suo Flagship Store: 350 metri quadrati con cinque vetrine su via Manzoni che si affacciano su Piazza della Scala a Milano.

Hans Hoegstedt, AD di Miroglio Fashion, promotore di questo nuovo progetto spiega: «Il nuovo Flagship Store di Elena Mirò assume una importanza fondamentale nel percorso strategico di Miroglio Fashion. Ci sentiamo soprattutto responsabili nei confronti di tutti i milanesi e orgogliosi di aver restituito alla città una location con una grande storia che parte dal 1400 e si sviluppa nel tempo. Una storia a cui, attraverso il nostro spazio, vogliamo dare forza e continuità».

Ed è davvero unica la location, con una storia da raccontare. Nel 1400 il nobile Giovanni Rodolfo Vismara dona ai Frati Minori Osservanti del convento di Santa Maria degli Angeli parte di un edificio che nel tempo prenderà il nome di “Cà delle Comare”. Sulla stessa area, a pochi metri, nel 1778 l’inaugurazione del Teatro alla Scala che deve il suo nome alla chiesa di Santa Maria della Scala, sulle cui ceneri venne costruito. Nel 1817 sarà proprio il palazzo tra via Verdi e via Manzoni a dare i natali allo storico Caffè Cova, che diventerà sempre più il centro di ritrovo della cultura milanese. Con la seconda guerra mondiale, arriveranno i danni e la distruzione e solo grazie al lavoro di architetti come Antonio Cassi Ramelli, sarà possibile restituire vita e bellezza all’edificio.

Il nuovo progetto di Elena Mirò parte proprio dalla volontà di rispettare un luogo così ricco di storia. Il team di architetti di Elena Mirò si è “nutrito” della storia, del design, delle specificità architettoniche dell’edificio per creare un ambiente dal tono alto ma accogliente. Un grande lavoro di restyling, iniziato a giugno 2017, che si è concluso a tempo di record nel mese di ottobre. Ora l’intero palazzo è anche dotato di un impianto di illuminazione esterno che restituisce valore e suggestione negli orari notturni. Una luce che proviene dal palazzo e che restituisce vita e preziosità all’edificio, rendendo Piazza della Scala ancora più magica. 

L’intervento architettonico interno ed esterno sulla location ha mantenuto a guida del progetto alcuni segni forti, come le arcate esterne e interne, e alcuni materiali, poi reinterpretati, tratti direttamente dagli allestimenti originali dell’edifico. «L’equilibrio tra elementi classici e contemporanei – spiega Andrea Vignolo, architetto di Miroglio Fashion proprietaria del brand – è il punto fondamentale di tutto il lavoro e si legge e sintetizza al meglio nel diamante in acciaio lucido che, posizionato al centro dello store, esprime il desiderio di contemporaneità del brand, in armonica contrapposizione rispetto agli elementi più classici. Fanno comparsa finiture preziose, in galvaniche ottone e bronzo, pavimenti in legno posati a spiga e marmi di pregio, dettagli tessili. Forma archetipa ricorrente e citata nel design di arredi ed ambienti, l’arco, come figura di riferimento essenziale del linguaggio architettonico italiano, abbraccio ideale, emblematico simbolo di inclusione».

«Per noi è un ulteriore step della strategia di un brand da sempre vicino alle donne, 365 giorni l’anno. Una pluridecennale conoscenza delle nostre clienti, del loro lifestyle, delle loro abitudini e aspettative, di cui il brand ha saputo far tesoro arrivando a progettare oggi un flagship store in cui spazi ed elementi architettonici sono concepiti per interpretare in modo intimistico l’essenza ‘curvy’ della donna e offrirle una shopping experience davvero personale» commenta Martino Boselli, Brand Director di Elena Mirò.

Oggi Elena Mirò, nato nel 1985, è il brand con maggiore notorietà all’interno del segmento curvy (fonte GFK-Eurisko brand tracking Italia 2016). Una forza ed una reputation importante, costruita in 32 anni di storia attraverso le collezioni, i negozi, l’immagine e vari progetti di comunicazione. Il brand è presente in 28 Paesi con 244 punti vendita monomarca (di cui 147 in Italia) e attraverso 872 negozi wholesale (di cui 542 in Italia).

Elena Mirò è uno dei 12 brand di Miroglio Fashion, la terza azienda sul mercato italiano dell’abbigliamento femminile, società del Gruppo Miroglio, nato nel 1947 e leader nel tessile e abbigliamento.

Il lancio del nuovo Flagship Store rientra nel progetto aziendale “300 in 300”, varato a inizio 2017 da Miroglio Fashion sui suoi brand, che prevede un investimento di 15 milioni di euro per l’apertura e il restyling di 300 punti vendita in 300 giorni.

È Aldi l’insegna più amata dai giovani tedeschi, piacerà anche ai giovani italiani?

È Aldi, Sud e Nord, l’insegna più amata dai giovani tedeschi: ha vinto infatti il premio per il “Supermercato più popolare“ al YoungBrandAwards di quest’anno, il settimo della iniziativa portata avanti da Youngcom. Un riconoscimento tutt’altro che banale,  dato che secondo alcuni analisti l’attuale successo dell’insegna – una delle prime a proporre la formula discount, già dagli anni ’50 – sia proprio dovuto all’attrazione che esercita verso fasce di consumatori che tradizionalmente non fanno la spesa. come giovani e perfino adolescenti.

Il YoungBrandAwards premia le marche più popolari tra gli under 30. In totale, più di 27.000 partecipanti in tutte le fasce di età hanno partecipato al voto su web da maggio a ottobre. Ma tra questi, oltre 11.000 partecipanti sono giovani dai 13 ai 29 anni. 

«Abbiamo preso diverse misure in questi ultimi anni per creare esperienze di marca avanzate. Il premio è un grande riconoscimento per noi perché significa che ALDIè molto popolare anche con target dei giovani» ha detto Kirsten Geß, responsabile Comunicazione di ALDI.

Il sondaggio dei YoungBrandAwards segnala non solo l’insegna, ma anche i marchi più popolari all’interno di una categoria, come il cioccolato o le auto. Sono nominati per il premio e partecipano al voto i più popolari sei marchi di una categoria. ALDI ha dunque prevalso su cinque concorrenti. Quest’anno le marche in lizza erano 168 in 28 categorie. «Siamo molto lieti che i giovani siano entusiasti di Aldi e lo considerino il luogo più popolare per la spesa. Evidentemente hanno valutato positivamente la nostra gamma di prodotti, il nostro buon rapporto qualità-prezzo e le nostre azioni innovative» dice Serra Schlesinger, responsabile della comunicazione aziendale presso ALDI Nord.

Il discount tedesco dovrebbe aprire i primi punti vendita italiani già entro la fine del 2017, con una sessantina di punti vendita nel Nord Italia. Tra le prime aperture potrebbero esserci Castellanza (Va), Cantù (Co), Conegliano (Tv) e Rovereto (Tn). Intanto La Stampa annuncia l’inizio dei lavori del punto vendita di viale Curtatone a Novara, mentre già da quest’estate la catena tedesca sta attivamente cercando nuovi manager da inserire in appositi percorsi di training nelle province di Novara, Bergamo, Brescia, Milano, Udine, Modena, Parma, Bologna, Verona, Treviso, Trento, Venezia, Bolzano e VicenzaIl quartier generale operativo è stabilito a Verona e il centro distribuzione a Oppeano.

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