CLOSE
Home Tags Sviluppo rete

Tag: sviluppo rete

Brico Io si espande in Centro Italia: dopo Ortona apre a Città di Castello

Non era passata una settimana dall’inaugurazione del punto vendita di Ortona (CH), e già la catena di negozi di bricolage a marchio Brico io, società di Coop Lombardia, lancia un’altra apertura, con il punto vendita di Città di Castello (PG) Località San Pio in Via Martiri della Libertà 22. Si tratta di una riconversione: lo store esiste già da diversi anni ed è di proprietà della famiglia Bacchetta, che rafforza la sua partnership con Brico io, essendo titolare anche del negozio affiliato di Via Morandi.  

Il negozio in Località San Pio si sviluppa su una superficie di circa 900 metri quadri e contestualmente al cambio d’insegna ha contemplato l’inserimento di un’area dedicata al “Fuori tutto casa”, sempre in collaborazione con Kasanova come per l’Outlet del Kasalingo; in questo reparto si può trovare un’interessante varietà di complementi per la casa che spazia dal tessile all’elettrodomestico, dal casalingo al guardaroba, dalla cottura alla tavola.

I 16 reparti presentano un’offerta di circa 15.000 referenze tra autoaccessori, bagno e idraulica, decorazione, elettricità e illuminazione, giardinaggio, ferramenta e utensileria, legno, vernici e colle, piccola edilizia, scaffali e molto altro. Tra i servizi c’è il taglio legno gratuito, il tintometro, la vendita a catalogo, preventivi gratuiti e consegna a domicilio.    

Il volantino dedicato all’inaugurazione propone un’ampia selezione di articoli a prezzi scontatissimi validi fino al 18 giugno, salvo esaurimento scorte, che riguardano anche molti prodotti del “Fuori tutto casa” e per ogni acquisto effettuato in negozio fino al 18 giugno, indipendentemente dall’importo, verrà emesso un buono sconto da 25 euro utilizzabile dal 19 al 30 giugno su una spesa minima di 100 euro.

Il 1° giugno era stato inaugurato un nuovo punto vendita a Ortona (CH), presso il parco commerciale “Retail Park Ortona Center” in Contrada Santa Liberata. Si tratta del decimo negozio che fa capo a Defì Bricò, società del Gruppo Fraschetti che circa un anno e mezzo fa ha scelto di affiliarsi a Brico io, iniziando con l’apertura del negozio di Sulmona nel dicembre 2015 ed estendendo in seguito il processo di cambio insegna agli altri otto punti vendita già esistenti.  

Il punto vendita di Ortona.

Il layout del negozio. Brico io di Ortona occupa una superficie di circa 1.500 metri quadri e ha pianta pressoché quadrata, beneficia dell’ampio parcheggio del parco commerciale e presenta un’offerta di circa 25.000 referenze distribuite in 16 reparti. Nell’Outlet del Kasalingo, su un’area di 84 metri quadri, è presentata una ricca selezione di articoli per la casa come complementi tessili, piccoli elettrodomestici, accessori per la cottura e la tavola e molte altre “chicche” a prezzi scontatissimi. Nei reparti del negozio si può trovare tutto il meglio del settore quanto ad accessori auto, arredo bagno, accessori bagno, idraulica, complementi d’arredo, casa, decorazione, vernici e colle, piccola edilizia, elettricità, illuminazione, utensileria elettrica e manuale, ferramenta, giardinaggio, legno e scaffali. Oltre al taglio legno gratuito e la preparazione di pitture e smalti a tintometro, il negozio offre il servizio di taglio tovagliati, reti, cavi elettrici, duplicazione chiavi, vendita a catalogo e preventivi gratuiti.

Fino al 2 luglio per ogni 50 euro di spesa si riceverà un tagliando per partecipare all’estrazione di un iPhone7 32 GB del valore di 795 euro.

Conad Adriatico cresce del 4,8% e investe per 126 milioni di euro

Il 2016 si è chiuso positivamente anche per Conad Adriatico che ha registrato un fatturato di 1.009 milioni di euro, 46,4 milioni in più rispetto al 2015 (+4,8%), con un utile del gruppo di 32,1 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato è aumentato di 32,5 milioni di euro, ora a 150,6 milioni di euro.

Consolidata anche la quota di mercato, che vede la cooperativa leader in Abruzzo (con il 24,9%) e nel Molise (20,6%); nelle Marche è attestata al 7,9%, in Basilicata al 7,5% e in Puglia all’8% (fonte: GNLC – II° semestre 2016).

Conad Adriatico ha in attività 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 metri quadri (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 Petstore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. Nei due Paesi al di là del Mare Adriatico, sono in attività 41 punti di vendita, per una superficie di 20.574 mq e un fatturato di 42 milioni di euro. I soci imprenditori sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita.

«I risultati ottenuti nel 2016 sono un buon viatico per l’anno in corso – ha commentato il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando -. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti più innovativi per fare nuovo sviluppo e dare risposte convenienti ad un numero crescente di persone. Il punto di vendita è un luogo di relazione e un’opportunità per fare conoscere a fondo la qualità e la convenienza del prodotto Conad. E, soprattutto, per creare una relazione emotiva tra la marca e il cliente».

 

Piano di sviluppo per 125,9 milioni di euro

Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 125,9 milioni di euro di investimenti, finalizzati a nuove aperture e all’ammodernamento della rete di vendita. Nel 2017 sono previsti 22 nuovi negozi – di cui 7 in Albania – per una superficie di 10.546 metri quadri e un investimento di 41,2 milioni di euro. Nei primi giorni di giugno, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, è diventata operativa anche l’acquisizione da concordato preventivo di 14 punti di vendita Sisa Centro Nord (13 in Abruzzo e 1 nelle Marche).

 

Risparmio e solidarietà

Nel corso del 2016, le iniziative di convenienza del gruppo hanno permesso un risparmio complessivo per i clienti di 5,4 milioni di euro. Le 11 parafarmacie in attività (a cui si sommano le 22 a libero servizio presenti nei supermercati) hanno permesso un risparmio complessivo di 1,1 milioni di euro, mentre i 2 distributori di carburanti di Avezzano e dell’Aquila hanno fatto risparmiare agli automobilisti 1,4 milioni di euro I 6 corner Ottico, i 7 self 24 su 24 Conad, i libri scolastici e i servizi assicurativi completano il quadro dei servizi a disposizione dei clienti.

Con 795 fornitori locali (725 nel 2015) Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4% rispetto al 2015), a cui si aggiunge il valore delle ricadute sull’indotto locale.

Sul fronte della solidarietà praticata, il 2016 è stato contrassegnato dalla tragedia del terremoto che ad agosto ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Ancora una volta la cooperativa si è adoperata per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni, per tornare a far vivere le comunità anche nelle loro tradizioni più vive e radicate. Ad oggi, l’intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – di cui 1,85 milioni per le Marche e l’Abruzzo – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma, a Ascoli Piceno, Comunanza (Ascoli Piceno), Colli del Tronto (Ascoli Piceno), Macerata e Amandola (Fermo), Montorio al Vomano (Teramo), Tossicia (Teramo) e Teramo. L’impegno solidale è completato dal sostegno economico alla cooperativa sociale Primavera di Porto d’Ascoli (Ascoli Piceno) per il completamento del vivaio destinato all’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica. Conad Adriatico e i suoi soci hanno inoltre devoluto oltre 1,6 milioni di euro ad attività che interessano e coinvolgono le comunità locali in cui operano.

  

Conad in Puglia

A fine 2016, il fatturato di Conad Adriatico in Puglia si è attestato a 303,1 milioni di euro, in crescita del 12,9% rispetto al 2015. Dato ancor più significativo è il rafforzamento della quota di mercato all’8% (1 punto percentuale in più rispetto al dato di fine 2015. Fonte: GNLC II° semestre 2016), a conferma della validità dei piani di sviluppo in regione.

La cooperativa opera con 135 punti di vendita: 3 Conad Ipermercato, 1 Conad Superstore, 35 Conad, 64 Conad City, 6 Margherita, 24 Todis e 2 L’Alimentare, per una superficie complessiva di 74.067 mq. Il piano di sviluppo per il 2017 prevede un investimento di oltre 8 milioni di euro finalizzato all’apertura di 9 punti di vendita e al consolidamento degli attuali posti di lavoro. Il fatturato è stimato in crescita di circa 37 milioni di euro.

Significativa la ricaduta sull’economia locale pugliese: Conad Adriatico ha consolidato il rapporto con 246 fornitori agroalimentari con i quali ha sviluppato un giro d’affari di oltre 57 milioni di euro e che hanno in tal modo un’opportunità di accesso e visibilità nel mercato della grande distribuzione. Le produzioni ampliano un assortimento ricco, capace di valorizzare le produzioni tipiche locali rendendo i prodotti Conad apprezzati da un numero crescente di clienti.

Per PAC 2000A Conad un 2016 sulla soglia dei 100 milioni di utile netto

Da Nord a Sud, le cooperative Conad danno i numeri del 2016: e anche PAC 2000A Conad ha presentato risultati positivi, a partire dall’utile netto, che nel 2016 si è attestato a 99,7 milioni di euro.
Confermata la leadership dell’insegna al Centro-Sud (fonte: GNLC II semestre 2016) con un fatturato consolidato di 2.838 milioni di euro, un patrimonio netto di 615 milioni di euro e un utile netto che scende a 75 milioni di euro, a causa di rettifiche di consolidamento dovute a operazioni di riassetto. La quota di mercato si attesta al 22,6% (+0,9 punti percentuali rispetto al 2015), a dimostrazione della capacità di conquistare la fiducia dei clienti, anche in un quadro caratterizzato da forti spinte concorrenziali. Risultati in linea con un piano triennale di investimenti ambizioso, che ha l’obiettivo di superare i 3 miliardi di euro di fatturato entro il 2018.

«Quelli che agli altri possono sembrare dei traguardi, per noi sono solo il punto di partenza – annota il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti –. L’andamento positivo del Gruppo muove dalla tenacia con cui fissiamo i nostri obiettivi di crescita e la strategia per raggiungerli. Il Piano di innovazione e consolidamento competitivo avviato nel 2016, che ha già dato i primi frutti, va in questa direzione: puntiamo a migliorare l’efficienza operativa e ad accrescere competitività e quote di mercato in tutte le regioni in cui operiamo».

Il Gruppo chiude l’anno con 1.161 punti vendita, per una superficie complessiva di 679.839 mq: 7 Conad Ipermercato, 65 Conad Superstore, 432 Conad, 310 Conad City, 132 Margherita, 2 store Sapori&Dintorni Conad e 213 discount Todis. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che conta 51 nuove aperture nel 2016, per un totale di 34.676 mq, e che ha prodotto un fatturato pari a 3.931 milioni di euro (su canali iper, super e discount), in crescita del 5,8% rispetto al 2015.

Crescono anche le persone occupate nelle attività del Gruppo, che salgono a quota 15.713 (+5,65 per cento rispetto al 2015). 840 addetti in più, dovuti in gran parte alle nuove aperture, ma anche al consolidamento della tecnostruttura nelle quattro piattaforme di Perugia, Fiano Romano (RM), Carinaro (CE) e Corigliano Calabro (CS).

«Il successo di PAC 2000A si fonda sulla capacità di essere un punto di riferimento per le comunità in seno alle quali operiamo attraverso i nostri 888 soci – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi – e di essere concittadini prima ancora che commercianti. Creare relazione significa apprendere, imparare dall’altro a rispondere ai bisogni. Una capacità che fa parte da sempre del DNA di PAC 2000A e che le consente di stare sul mercato da leader».

I risultati del Gruppo paiono ancora più significativi in uno scenario caratterizzato da segnali di ripresa timidi soprattutto nel Mezzogiorno, dove l’indice di deprivazione materiale è tre volte più elevato che nel Nord. In questo scenario, PAC 2000A si è impegnata per la difesa del potere d’acquisto delle famiglie: oltre un terzo del fatturato – il 32,7% – è riconducibile a promozioni, che hanno consentito ai clienti un risparmio complessivo di 244,2 milioni di euro.

Significativa la performance dei prodotti a marchio Conad, il cui giro d’affari nelle regioni in cui opera PAC 2000A è stato pari nel 2016 a 356,3 milioni di euro (+5,7%), con un’incidenza dei prodotti a marchio sul fatturato che arriva al 23,2%.

Non sono mancati i risultati positivi anche sul fronte dell’innovazione di servizio: sono 21 le parafarmacie attive nei territori di PAC 2000A, parte di una rete composta da 108 parafarmacie a livello nazionale, nelle quali i cittadini hanno potuto beneficiare di un risparmio medio del 20% su farmaci da banco e senza obbligo di ricetta rispetto alla farmacia tradizionale. Gli 8 distributori di carburanti Conad in attività sui territori della cooperativa hanno invece consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 13,5 milioni di euro dalla prima apertura, mentre i due negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 30%. Nel 2016 ai format innovativi già esistenti si è aggiunto il Pet Store: una catena specializzata, che opera con un assortimento dedicato pensato per rispondere alle esigenze di quel 43,3 per cento di italiani che possiede un animale domestico. Nel 2016 sono stati aperti i primi 6 Pet Store sui territori di PAC 2000A.

Nel 2016 la cooperativa ha sottoscritto accordi con 2.433 fornitori locali. Una relazione che ha prodotto un fatturato di 845,2 milioni di euro, consentendo a tante piccole e medie realtà di eccellenza l’accesso al mercato della grande distribuzione.

Anche nel 2016 PAC 2000A ha offerto il proprio sostegno a iniziative culturali, sportive e di solidarietà, nelle quali la cooperativa ha investito 1.362.411 euro. Tra questi, circa 168 mila euro sono stati riservati al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari – grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare – e 430.000 l’investimento destinato a iniziative culturali e sportive.

Conad Centro Nord cresce (+2,1%) e investe (per 45,2 milioni di euro)

Numeri positivi nel 2016 e progetti di crescita per Conad Centro Nord, che nel 2016 ha chiuso con un fatturato di 1,24 miliardi di euro e un patrimonio netto consolidato di 246,5 milioni di euro (+20,5 milioni rispetto all’anno precedente).  Il tutto in un contesto di dinamica dei consumi assolutamente piatta che ha registrato un mero +0,1%.

 

183,3 milioni di euro di investimenti entro il 2018

Una base economica solida, su cui predisporre il piano strategico di sviluppo finalizzato ad accrescere quote di mercato ed efficienza dando risposta alle nuove esigenze dei clienti. Il piano triennale di sviluppo 2016-2018 prevede investimenti per 138,3 milioni di euro, 26 dei quali nell’anno in corso per cinque nuove aperture nelle province di Bergamo, Brescia e Milano (1 Conad Superstore, 2 Conad, 1 Conad City, 1 Sapori&Dintorni Conad) e la ristrutturazione di tre punti di vendita a Brescia, Brugherio (Milano) e Vergiate (Varese).

Per recuperare risorse finanziarie da destinare allo sviluppo, lo scorso anno Conad Centro Nord, Conad del Tirreno e Conad Adriatico hanno costituito con Cattolica Assicurazioni il fondo di investimento immobiliare Mercury del valore di 300 milioni di euro. Sottoscritto in maggioranza dalla compagnia assicurativa, il fondo corrisponde al valore degli immobili – in prevalenza punti di vendita – conferito dalle tre cooperative. Gli immobili di proprietà del fondo, gestito per legge da un soggetto terzo, la società di gestione del risparmio Savills Investment Management, rimangono nella disponibilità di ciascuna cooperativa in virtù di contratti di locazione di lunga durata.

 

Crescita uniforme

Conad Centro Nord registra una crescita costante in tutti i territori – le province emiliane di Reggio Emilia, dove ha sede, Parma e Piacenza e la Lombardia – in cui è presente con 238 punti di vendita per una superficie complessiva di 191.073 mq: 36 Conad Superstore, 99 Conad, 42 Conad City, 52 Margherita Conad, 3 Sapori&Dintorni, 2 PetStore, 4 Todis. A questi si aggiungono un distributore di carburanti, 12 parafarmacie e due Ottico a marchio Conad.

La quota di mercato nei territori di competenza si è attestata al 5,5%: 26,2% in Emilia e 3,1% in Lombardia (fonte: GNLC, II semestre 2016).

«I risultati del 2016 sono frutto di scelte strategiche ben ponderate nell’attuale contesto economico e sociale e di punti di vendita che danno risposte ai clienti con un carrello della spesa in cui la qualità e la convenienza sono determinanti – ha deto il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini –. Un ruolo decisivo è svolto dalla continua evoluzione del punto di vendita e dall’offerta di prodotti e servizi, attentamente valorizzati nella nostra multicanalità: supporto decisivo nell’impegno di accrescere esperienza, informazione, qualità, certificazione e, dunque, rassicurare il nostro cliente. In sintesi, un’offerta che coniuga innovazione al gusto e alla tradizione, capace di offrire risposte di qualità ai trend di consumo emergenti: un’attenta specializzazione nei reparti freschi, nel salutistico, nel benessere e nei prodotti del territorio, premium e biologici».

Sono state sei nel 2016 le nuove aperture, nelle province di Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Bergamo, Milano e Brescia (3 Conad Superstore, 1 Conad e 2 PetStore) per 7.887 mq complessivi di superficie, 124 nuove assunzioni su 215 totali e un investimento complessivo di 51,3 milioni di euro, di cui 3,3 sono stati destinati a 7 ristrutturazioni nelle province di Parma (3), Piacenza (1), Bergamo (1), Milano (1) e Lecco (1). Al debutto il PetStore Conad, il nuovo format di vendita dedicato agli amici animali, pensato per due tipologie dimensionali, da 250 e 500 mq, con tutti i prodotti dell’industria di marca venduti all’interno delle catene specializzate, oltre ai prodotti a marca Conad (in tutto, 4 mila per il format più piccolo e oltre 5 mila per quello più grande), attività promozionali e servizi specifici. Due le aperture, a Rubiera (Reggio Emilia) e Langhirano (Parma).

L’intensa attività che fa riferimento alla convenienza durante tutto l’arco dell’anno dei 300 prodotti presenti, a rotazione, nel paniere di Bassi&Fissi, nei programmi di risparmio per i possessori Carta Insieme e nelle 27 iniziative promozionali ha avuto un’incidenza del 34% sul fatturato della cooperativa.

I prodotti Conad rappresentano ormai il 27,9% degli acquisti (in crescita di oltre 3 punti percentuali rispetto al 2015).

Il distributore di Bibbiano (Reggio Emilia) ha prodotto benefici per gli automobilisti pari a 359 mila euro (4,5 milioni dall’apertura, nel 2010). Le parafarmacie registrano un incremento del 26,7% delle vendite, portando anch’esse risparmio ai clienti.

Conad Centro Nord con 660 fornitori locali ha sviluppato nel 2016 un fatturato di 283,7 milioni di euro, pari al 22,9% del proprio fatturato, a cui va aggiunto il valore della ricaduta sull’indotto locale. L’impegno per la valorizzazione del territorio rappresenta un tratto distintivo della cooperativa e dei suoi 379 soci, coadiuvati da 4.577 collaboratori nella rete di vendita.

Lo scorso anno la cooperativa e i soci hanno devoluto 1,4 milioni di euro in iniziative di responsabilità sociale, nel campo dello sport – soprattutto volley, calcio, rugby e a sostegno dei settori giovanili delle squadre – della cultura, del tempo libero.

MD si espande in Sardegna, dopo il centro logistico apre uno store a Samugheo

A un mese dall’apertura del centro logistico di Macomer, torna ancora in Sardegna MD confermando la volontà di investire in regione: la scena è Samugheo (OR) dove aprirà il 1 giugno un nuovo store a meno di 50 chilometri da Macomer. Salgono infatti a 83 le insegne MD presenti sull’Isola, e altre aperture sono previste nel corso del 2017. Del resto il nuovo centro logistico è stato concepito per rifornire fino a 200 punti vendita.

L’MD di Samugheo sorge in via Kennedy 143, appena fuori dal centro storico del paese, sulla Strada Provinciale 143 che congiunge l’abitato ai comuni vicini della Barbagia. «Una collocazione che permette di servire agevolmente non solo gli oltre 3000 abitanti di Samugheo – ha commentato il presidente di MD Patrizio Podini -, ma anche un vasto territorio, dove la grande distribuzione è ancora poco presente. Basti pensare che il punto vendita più vicino della stessa tipologia si trova a 20 chilometri dalla città oristanese».

I 600 metri quadri del nuovo store sono realizzati interamente su terreno di proprietà a cura della MD Immobiliare S.p.A. Per la gestione sono stati assunti nove dipendenti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti del territorio.

Il nuovo store dispone di tre casse e cinque corsie simmetriche di vendita. All’ingresso il reparto ortofrutta a libero servizio offre frutta e verdura di stagione, anche da agricoltura biologica. I reparti assistiti di gastronomia e macelleria, insieme al corner del pane in doratura a libero servizio, completano la “buona spesa”, claim con cui MD è conosciuto, insieme agli oltre 2.000 prodotti a marchio privato presenti sul punto vendita. L’area dedicata al non food propone elettrodomestici, casalinghi e articoli high tech a costi concorrenziali rispetto agli specialisti del settore.

L’MD di via Kennedy, dispone di un parcheggio con 47 posti auto a disposizione del pubblico.

Al via a Ravenna il trentesimo punto vendita Kiabi italiano

Aprirà a Ravenna giovedì 1 giugno all’interno del centro commerciale ESP il trentesimo store Kiabi italiano. Il nuovo store dispone di un’area di 1.500 metri quadri e di una squadra composta da circa 20 collaboratori, la cui età media si aggira intorno ai 23 anni.

 

Strategia multicanale

Il centro commerciale ESP ha recentemente effettuato un’espansione della propria area commerciale. Il nuovo KIABI segue a l’esperienza del suo concept store KIABI Free: un’evoluzione del concetto di shopping experience dove il prodotto è valorizzato e le soluzioni espositive uniscono il volume all’attrattività. Tra le novità il rinnovo dei locali e della zona camerini, dove predomina il colore bianco, numerosi e importanti servizi rivolti al pubblico, personale totalmente a disposizione della clientela e molta tecnologia digitale. L’obiettivo principale è quello di creare una relazione tra store digitale e fisico confermando la strategia cross channel dell’azienda per riuscire a soddisfare le esigenze di tutti. Il cliente potrà quindi effettuare gli ordini da casa e ritirarli in negozio; qualora non trovasse nel punto vendita i capi desiderati potrà connettersi allo store virtuale (tramite gli schermi o il proprio device mobile) e verificare la disponibilità in altri punti vendita.

 

Iniziative nel punto vendita

Per festeggiare la nuova apertura KIABI ha pensato di riservare ai propri visitatori iniziative uniche ed esclusive dedicate a tutti. Da giovedì 1 a domenica 4 giugno i clienti potranno usufruire di uno speciale sconto del 30% relativo a tutta la collezione su sottoscrizione del programma fedeltà; inoltre sabato 3 e domenica 4 giugno le persone che spenderanno almeno 80 euro verranno omaggiate con il “Color Kit” che comprende diversi gadget e un anno di sconti. Sarà inoltre possibile partecipare al concorso “la girandola della fortuna” grazie al quale si potranno vincere buoni shopping da 5 a 100 euro senza minimo d’acquisto. Per celebrare il nuovo traguardo dei 30 punti vendita inaugurati in Italia: da giovedì 7 a domenica 11 giugno nel nuovo store di Ravenna tutti i clienti riceveranno uno sconto del 30% sulle t-shirt di tutti i reparti e tanti palloncini colorati. Un trucca bimbi intratterrà i più piccoli in negozio.

Conad Adriatico: nelle Marche piano di sviluppo da 14 milioni di euro e 5 nuove aperture

Un piano di sviluppo da 14 milioni di euro che prevede 5 nuove aperture che porterà Gli occupati dagli attuali 404 a circa 490: sono questi i programmi per il 2017 di Conad Adriatico nelle Marche. Nel 2016 l’insegna ha registrato una crescita in regione rafforzando la quota di mercato al 7,9% e il fatturato si è attestato a 90,2 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto al 2015.

A giugno inoltre, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, diventerà operativa l’acquisizione da concordato preventivo del punto vendita Sisa Centro Nord marchigiano (più i 13 abruzzesi). Nella regione, dove è presente da 45 anni, la cooperativa opera con 47 punti di vendita – 12 Conad, 13 Conad City, 8 Margherita, 3 Todis e 11 L’Alimentare per una superficie complessiva di 20.904 metri quadri.

 

«I risultati ottenuti nel 2016 sono un buon viatico per l’anno in corso – sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando –. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti più innovativi per fare nuovo sviluppo e dare risposte convenienti ad un numero crescente di persone. Il punto di vendita è un luogo di relazione e un’opportunità per fare conoscere a fondo la qualità e la convenienza del prodotto Conad, per creare una relazione emotiva tra la marca e il cliente».

Nel 2016, solo nelle Marche, le attività messe in atto da Conad Adriatico – dai buoni sconto ai servizi assicurativi, dai libri per la scuola ai vantaggi economici dati ai possessori di Conad Card – hanno prodotto un risparmio complessivo di oltre 430 mila euro per i clienti.

 

Lavoro sul territorio

Il focus come sempre è sulla valorizzazione dei prodotti locali. Con 160 fornitori agroalimentari delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino la cooperativa ha sviluppato un giro d’affari di 90,3 milioni di euro garantendo alle loro produzioni un’opportunità di accesso e visibilità nel mercato della grande distribuzione.

Sul fronte della solidarietà praticata, il 2016 è stato contrassegnato dalla tragedia del terremoto che a luglio ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Ancora una volta Conad Adriatico si è adoperato per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni, per tornare a far vivere le comunità anche nelle loro tradizioni più vive e radicate. Ad oggi, l’intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – di cui 1,8 milioni per le Marche e l’Abruzzo – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma. Cinque di questi si trovano a Ascoli Piceno, Comunanza (Ascoli Piceno), Colli del Tronto (Ascoli Piceno), Macerata e Amandola (Fermo).

L’impegno solidale è completato dal sostegno economico alla cooperativa sociale Primavera di Porto d’Ascoli (Ascoli Piceno) per il completamento del vivaio destinato all’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica.

 

Fatturato complessivo oltre il miliardo

Nel 2016 Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 1.009 milioni di euro – 46,4 milioni di euro in più rispetto al 2015 (+4,8 per cento) – con 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 mq (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 PetStore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. I soci sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita. Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 86 milioni di euro di investimenti, di cui 61 milioni finalizzati a nuove aperture e 25 milioni all’ammodernamento della rete di vendita (nel 2017 sono previsti 22 nuovi esercizi, di cui 7 in Albania, per una superficie di 10.546 mq).

Nel corso del 2016 Conad Adriatico ha prodotto opportunità di risparmio per i clienti per un valore di 5,4 milioni di euro e destinato 1,6 milioni di euro alle comunità locali e ha stretto rapporti di fornitura con 795 fornitori locali (725 nel 2015), sviluppando un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4 per cento rispetto al 2015).

 

Conad Adriatico sfiora i 500 mln in Abruzzo (+2,4%) e programma 18 pdv in più

Un fatturato 2016 di 493,5 milioni di euro (+2,4% sul 2015), cinque nuovi store in programma e l’acquisizione di 13 punti di vendita Sisa Centro Nord con un piano di investimenti di 28 milioni di euro nel 2017: sono i “numeri” di Conad Adriatico in Abruzzo, che parlano della volontà di espandersi nella regione. Obiettivo, rafforzare la leadership di mercato, oggi a quota 24,9%, in crescita di 0,5 punti percentuali rispetto al 2015 e che conferma Conad insegna leader.

Un andamento che potrebbe aver tratto beneficio dalla tendenza delle famiglie abruzzesi a spendere di più per la casa e per l’alimentazione, risparmiando su altre spese comprimibili (l’abbigliamento, ad esempio) e evitando spese superflue (le vacanze). Il che avrebbe premiato l’impegno di Conad Adriatico per la tutela del potere d’acquisto e per un’offerta basata su una convenienza continua durante tutto l’anno. Nel 2016, nel solo Abruzzo, le iniziative messe in atto – dai distributori di carburanti alle parafarmacie, dai libri scolastici scontati ai servizi assicurativi, dai buoni sconto ai vantaggi legati alla Conad Card – hanno prodotto un risparmio complessivo di 2,4 milioni di euro per i clienti.

«È il contributo di Conad alla debolissima ripresa dei consumi, una ripresa che il Governo dovrebbe sostenere con riforme strutturali, investimenti e la liberalizzazione dei mercati di cui il Paese ha bisogno – ha commentato il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando . Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in un anno segnato da una debolissima ripresa dei consumi e da un’inflazione che rialza la testa. Ancora una volta siamo pronti a rilanciare ragionando in modo realistico sugli ostacoli che ci troviamo di fronte, individuando ambiti di sviluppo e anticipando possibili soluzioni per rafforzare la competitività e l’efficienza delle imprese dei nostri soci e della cooperativa».

 

Nuove aperture, nuove assunzioni

In Abruzzo Conad Adriatico opera con 130 punti di vendita – 2 Conad Ipermercato, 3 Conad Superstore, 49 Conad, 33 Conad City, 13 Margherita, 22 Todis, 5 L’Alimentare, un PetStore e due distributori di carburanti per una superficie complessiva di 98.166 metri quadri. I collaboratori nella rete di vendita sono 2.014, che saliranno a 2.152 nel corso del 2017 grazie ad un piano di sviluppo per 28 milioni di euro. Il piano prevede l’apertura di cinque punti vendita in regione, mentre a giugno, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, diventerà operativa l’acquisizione da concordato preventivo di 14 punti di vendita Sisa Centro Nord, di cui 13 in Abruzzo. Il giro d’affari previsto è di 30 milioni di euro all’anno e saranno mantenuti tutti gli attuali posti di lavoro.

Conad Adriatico affronta, dunque, il 2017 nel segno di alcuni indirizzi strategici che mirano all’efficienza gestionale e a investimenti nello sviluppo della rete di vendita, nell’innovazione tecnologica e nella formazione del personale.

Significativa la ricaduta sull’economia locale abruzzese: Conad Adriatico ha consolidato il rapporto con 299 fornitori agroalimentari delle province di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con i quali ha sviluppato un giro d’affari di 53,8 milioni di euro. Le produzioni ampliano un assortimento ricco, capace di valorizzare le produzioni tipiche locali rendendo i prodotti Conad apprezzati da un numero crescente di clienti.

L’Abruzzo ha vissuto, ancora una volta, la tragedia del terremoto che ad agosto ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Conad Adriatico si è adoperato per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni: l’intero sistema Conad ad oggi ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – 1,85 milioni per l’Abruzzo e le Marche – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma. Tre di questi si trovano in Abruzzo: a Teramo, Montorio al Vomano e Tossicia (Teramo).

 

In Molise apre il primo distributore

Nel Molise Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 65,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. La quota di mercato si attesta al 20,6%, confermando Conad insegna leader anche in questa regione, dove la cooperativa opera con 17 punti di vendita – 1 Conad Ipermercato, 3 Conad, 6 Conad City, 6 Margherita, 1 L’Alimentare per una superficie complessiva di 12.652 mq con312 collaboratori della rete di vendita.

Ottanta i fornitori delle province di Campobasso e Isernia con i quali la cooperativa ha sviluppato un giro d’affari di 23,1 milioni di euro.

Nel 2017 Conad Adriatico ha in programma, tra l’altro, l’apertura del primo distributore di carburanti in regione.

 

 

Conad Adriatico nel 2016

Nel 2016 Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 1.009 milioni di euro – 46,4 milioni di euro in più rispetto al 2015 (+4,8 per cento) – con 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 mq (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 PetStore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. I soci sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita. Conad Adriatico detiene una quota di mercato del 12,7 per cento ed è leader di mercato in Abruzzo (24,9 per cento) e nel Molise (20,6 per cento).

Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 86 milioni di euro di investimenti, di cui 61 milioni finalizzati a nuove aperture e 25 milioni all’ammodernamento della rete di vendita (nel 2017 sono previsti 22 nuovi esercizi, di cui 7 in Albania, per una superficie di 10.546 mq).

Nel corso del 2016 Conad Adriatico ha prodotto opportunità di risparmio per i clienti per un valore di 5,4 milioni di euro e destinato 1,6 milioni di euro alle comunità locali.

Conad Adriatico ha stretto rapporti di fornitura con 795 fornitori locali (725 nel 2015), sviluppando un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4 per cento rispetto al 2015).

 

 

Pam presenta a Vicenza il nuovo format Pam Metro

Debutta a Vicenza nello store di Viale Antonio Mazzini 29 Pam Metro, il nuovo format ideato dal Gruppo Pam contraddistinto da un’ampia gamma di prodotti di alta qualità a prezzi sempre convenienti e da un orario prolungato, 7 giorni su 7 fino alle 21. a disposizione dei clienti c’è un ampio parcheggio, proprio nel cuore del centro cittadino.

Rispetto al fomat urbano Local, Metro contraddistinguerà punti vendita di più ampia superficie anche se la filosofia è simile: l’assortimento è focalizzato sulle nuove tendenze alimentari, con una maggiore varietà su alcune categorie.
A scaffale infatti è possibile trovare prodotti biologici, etnici e vegan ma anche un vasto assortimento dedicato a chi soffre di intolleranze alimentari o a chi sceglie di portare in tavola le eccellenze italiane, come i prodotti DOP e IGP. Inoltre sarà possibile trovare tutte le linee a marchio Pam Panorama: dalla linea Pam Panorama con una gamma di prodotti accuratamente selezionati e utili per la vita di tutti i giorni, alle Fresche Bontà, la linea di piatti pronti dedicati a chi non ha tempo di cucinare ma non vuole rinunciare al gusto; da I Tesori con i suoi prodotti gourmet ai Semplici e Buoni che comprende prodotti senza lattosio, senza glutine, con pochi zuccheri e grassi, e ricchi di fibre, la linea Bio, fino ad Arkalia, la linea dedicata alla cura del corpo.

Il layout del punto vendita è stato “aggiornato” in linea al nuovo format Pam local. 

 

Misure anti spreco

Il format Pam Metro rappresenta anche un importante impegno contro lo spreco grazie a un assortimento di prodotti monoporzione, uno sconto del 50% su tutti i prodotti prossimi alla scadenza e la decisione di non realizzare volantini, per ridurre il consumo di carta e applicare prezzi più bassi tutti i giorni.

Pam Panorama fa parte di Gruppo Pam, e con le insegne Pam, Panorama e Pam local ha oltre 170 punti vendita tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo.

Mozzarella Bistrò di Fattorie Garofalo debutta in Francia, a Evry 2, il 31 maggio

Il Bistrò di fattorie Garofalo in via Marghera a Milano.

È stata fissata per il 31 maggio prossimo l’inaugurazione del primo Mozzarella Bistrot di Fattorie Garofalo fuori dall’Italia, nel Centro Commerciale Regionale di Evry 2.

Non lontano dall’area metropolitana di Parigi, il centro ha una superficie di 90mila metri quadrati, 225 negozi e conta circa 20 milioni di visitatori all’anno. Il bistrot avrà 14 addetti e, come di consueto,  si punta molto sulle pietanze a base di mozzarella di bufala, carne e salumi di bufalo, grazie al quale attrarre una numerosa clientela.

L’insediamento di un Fattorie Garofalo Mozzarella Bistrot ad Evry 2 è il frutto di un accordo tra Fattorie Garofalo, , e la multinazionale Shopping Center Company. Scc è una società indipendente, leader di mercato in Europa nella gestione di attività commerciali per conto di terzi in 5 paesi: Belgio, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Francia ed Italia. Il suo portafoglio comprende più di un centinaio di beni gestiti.

Fattorie Garofalo, azienda a capo di un gruppo imprenditoriale con base a Capua (Caserta) impegnato nella filiera bufalina, dalla produzione di latte alla commercializzazione di Mozzarella di bufala campana Dop, carne ed altri derivati bufalini nel 2016 ha fatturato 70 milioni di euro e sta investendo in media 6 milioni all’anno nello sviluppo della propria rete di retail diretto, Il Bistrò avrà una superficie di 300 metri quadrati, per un investimento di circa 600mila euro.

Dopo Evry, il successivo Fattorie Garofalo Mozzarella Bistrot che aprirà i battenti sarà nella stazione ferroviaria di Milano Centrale, mentre resta vivo l’interesse del gruppo per nuove localizzazioni in Europa.

La strategia di sviluppo del brand Fattorie Garofalo in questa fase continua ad essere legata alla crescita del retail diretto mediante l’acquisizione di spazi da destinare alla somministrazione in centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti e luoghi di grande transito ed interesse sociale e culturale, come nel caso del bistrot aperto a gennaio 2017 a via Marghera a Milano, nel cuore di uno dei più importanti Mondadori Megastore (vedi la nostra fotogallery).

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare