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Pam Local doppia apertura a Roma, e sono 13 i pdv aperti in due anni

Arrivano a quota 13 i Pam Local della capitale dopo l’inaugurazione di due nuovi store: ma la principale novità è rappresentata dal nuovo Pam local in Circonvallazione Ostiense 270/280, perché è il primo punto vendita in franchising della città di Roma che si aggiunge agli altri sette presenti sul territorio italiano.
Lo store è gestito da Raoul Monteleoni e Claudia De Dilectis, ex addetti alla vendita che, da clienti, si sono innamorati della formula local fin dalla prima visita allo store di Piazzale Adriatico. «Il successo dei negozi già operativi sul territorio italiano ci ha convinto che questo nuovo servizio di prossimità, che unisce la qualità e la convenienza alla comodità, possa essere la giusta strada imprenditoriale da intraprendere» commentano Raoul e Claudia. Il punto vendita è situato a due passi dal quartiere Garbatella e dall’importante snodo ferroviario di Roma Ostiense e sarà al servizio, oltre che dei residenti della zona e dei turisti, anche di chi, quotidianamente, si sposta dal centro, dove lavora, alle zone più periferiche.
La seconda apertura ha invece avuto luogo in Via Piave 45/47: il nuovo store si trova al centro del triangolo “artistico” formato dalla Galleria Borghese, dal museo MACRO e dalle Terme di Diocleziano. La zona, nota per le attrazioni turistiche e la presenza di importanti ambasciate, è frequentata dagli amanti dello shopping grazie alla presenza della Rinascente e di tanti altri negozi.

Proprio nel giorno in cui i dati Istat parlano di un aumento al 40% di disoccupazione giovanile, i nuovi Pam Local romani vantano un invidiabile primato: all’interno di ciascuno è impiegata una decina di dipendenti tutti under 28.
L’offerta dei Pam Local si contraddistingue per prodotti a prezzi bassi tutto l’anno, e da una gamma assortimentale ideata per soddisfare le esigenze di tutti i clienti, come gli amanti del bio e dell’etnico, i vegetariani, i vegani, gli intolleranti al lattosio e i celiaci.

Arcaplanet avvia “un’inaugurazione massiva”: aprendo contemporaneamente 17 pdv

Arcaplanet si fa in 17, inaugurando contemporaneamente 17 nuovi punti vendita: un’operazione che ha dato lavoro a 85 nuove risorse ed è supportata da una campagna territoriale del valore di 600.000 euro.

Con i nuovi store salgono a quota 183 i punti vendita in Italia su 15 regioni servite e a oltre 1000 dipendenti.
4 in Toscana, 3 in Lombardia, 3 in Veneto, 2 in Lazio come in Piemonte, 1 in Emilia, 1 in Friuli e 1 in Puglia.
Si tratta di negozi di grande superfici (in media 800 mq per un totale di 34 casse totali). Tutti gli store sono riforniti con assortimenti completi per il food e il non food per gli animali da compagnia grazie a oltre 10.000 referenze in vendita tra accessori e alimenti per cani, gatti, piccoli animali, roditori, pesci, anfibi e uccelli, un’ampia selezione trasversale di prodotti esclusivi e specializzati, dietetici e veterinari, di alimentazione biologica e vegetariana, cibo secco e umido, accessori dai tappetini igienici per cani alle lettiere per gatto, dai giochi ai guinzagli, ai “trasportini” ecc.
Oltre a tutti i prodotti innovativi, all’avanguardia e inaspettati presenti sugli scaffali, saranno disponibili inoltre in alcuni di questi dei servizi aggiuntivi come l’incisione personalizzata delle medagliette da guinzaglio, la toelettatura, ecc..
L’operazione straordinaria di inaugurazioni si inserisce nell’importante programma di sviluppo della giovane e dinamica azienda che, nei suoi primi 20 anni di vita, ha visto una forte crescita dimensionale sia di punti vendita che di fatturato e addetti, attraverso lo sviluppo e la continua innovazione di un layout del tutto simile a un supermercato dedicato solamente ai pet e agli ambienti da essi frequentati, con spazi moderni, personale competente e preparato e un grandissimo assortimento specializzato per tutti i tipi di animali domestici.
Dalla mattina di sabato 28 gennaio è prevista una giornata dedicata ai padroni e ai rispettivi animali domestici che durerà fino a sera. Ci saranno omaggi per tutti, il nuovo magazine Arca News in regalo, promozioni dedicate e tutte le novità pensate per l’alimentazione e il benessere degli animali da compagnia, in casa, all’aperto e in viaggio.
Per tutti sarà possibile iscriversi all’interno del circuito “ArcaCard”, la carta fedeltà che permette una serie di vantaggi di scontistica a punti e servizi dedicati. Per coloro che si presenteranno con il proprio animale, sarà possibile inoltre scattare una foto e riceverne subito la stampa attraverso il nuovo totem interattivo.

Esselunga, vendo o non vendo? Gli eredi litigano, a Pasqua lo sbarco a Roma

Per Esselunga il dopo-Caprotti è fatto di litigi sull’eredità e di importanti novità. Prima tra tutte la storica apertura del primo store a Roma, ormai imminente malgrado i tanti problemi che hanno contrassegnato il progetto. Rallentato anche dai conflitti tra gli eredi del fondatore del marchio della grande esse, scomparso nell’ottobre dello scorso anno. Sullo sfondo, il futuro e la continuità del più importante marchio privato della grande distribuzione italiana, che vanta 153 punti vendita, 22mila dipendenti e 7,3 miliardi di ricavi.

Se il fondatore nel testamento era stato categorico circa la vendita a un soggetto internazionale (vedi Esselunga, Caprotti nel testamento caldeggia Ahold, altolà a Coop), secondo Repubblica, “Marina Caprotti, erede universale insieme alla madre del 70% di Supermarket Italiani, sembrerebbe determinata a proseguire l’attività di famiglia col marito Francesco Moncada. Al suo fianco ci sarebbero l’ad Carlo Salza e Germana Chiodi, storica dirigente diventata milionaria, grazie ai lasciti di Caprotti. Sembra invece di diverso avviso la moglie Giuliana Albera che, seguendo alla lettera il testamento del marito, sembrerebbe orientata a intraprendere per gradi un processo di valorizzazione, magari con un disimpegno parziale della famiglia, per affidare la gestione a un altro colosso del settore”.

Le notizie di questi giorni poi vedono gli eredi scontrarsi a colpi di carte da bollo sul patrimonio di Caprotti, malgrado il testamento del fondatore di Esselunga intendesse evitare questa faida. I legali dei due figli di Bernardo avuti dalla prima moglie, Giuseppe e Violetta, con i quali l’imprenditore ebbe per tutta la vita rapporti controversi e che egli non avrebbe ritenuto idonei a prendere in mano il suo impero, puntano a mettere le mani su un patrimonio del valore di alcune centinaia di milioni costituiti da una barca, da alcuni quadri, da immobili e da altri oggetti donati da Caprotti. In particolare nel mirino ci sarebbero alcuni edifici esclusi dall’eredità legittima spettante ai figli di primo letto: quelli di proprietà della Dom 2000, una dozzina in affitto a Esselunga, e lo storico palazzo di famiglia in via del Lauro a Milano, controllato dalla Edilizia del Lauro srl. Immobili che secondo i legali di Violetta e Giuseppe Caprotti sarebbe stati sottostimati rispetto al valore di mercato. Insomma, il testamento di Caprotti senior trascurerebbe molti immobili e i figli di primo letto si riterrebbero danneggiati e potrebbero impugnarlo. Presto un incontro potrebbe porre le basi per un accordo tra Violetta e Giuseppe e la vedova Giuliana Albera e la figlia di secondo letto Marina Sylvia.

E veniamo a Roma. Ci siamo, o quasi. Per la Pasqua 2017 ci sarà finalmente il taglio del nastro del primo ipermercato Esselunga nella capitale, in zona Prenestino. L’inaugurazione sarebbe dovuta avvenire prima dello scorso Natale, ma problemi burocratici e la morte di Caprotti hanno rallentato l’impresa. La struttura, che sorgerà alla periferia Est della metropoli, nella popolosa area tra Via Prenestina e viale Palmiro Togliatti (ironia della sorte vuole che il primo store del marchio fondato da un anticomunista e avversario storico delle coop avvenga proprio nella grande arteria dedicata al leader del Pci…), si estenderà su oltre 8mila mq. L’edificio, ormai completato (si stanno ultimando le infrastrutture esterne come la viabilità e i parcheggi), sorge all’interno del complesso Centro Servizi Prenestino, previsto da un accordo di programma che risale addirittura al 2003 e ratificato nel 2010 dalla Regione Lazio. Nell’area dovrebbero sorgere anche un centro sportivo, un centro direzionale e un edificio per servizi pubblici per un totale di altri 30mila metri quadri di superficie. Un grande progetto in mano alla famiglia di costruttori Mezzaroma, del quale l’ipermercato Esselunga costituisce quindi un’appetitosa anticipazione.

Arcaplanet sbarca a Sud al Centro commerciale Auchan Modugno

Scende a Sud Arcaplanet, la catena leader del pet care in Italia, e lo fa inaugurando un punto vendita presso il Centro Commerciale Auchan Modugno: nasce così il primo negozio in Puglia della catena, presente in altre 14 regioni, e il primo nel Sud Italia.

Il nuovo punto vendita si sviluppa su una superficie di 618 metri quadrati, con due casse per i clienti, e presenta oltre 8.000 prodotti tra accessori e alimenti per animali, compresi prodotti veterinari e specializzati per l’alimentazione biologica, vegetariana o dietetica, con la possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi come l’incisione personalizzata delle medagliette da guinzaglio.

L’arrivo del pet store Arcaplanet si inserisce nel programma di rilancio del Centro Commerciale Auchan Modugno che ha visto negli scorsi mesi rinnovare il mix merceologico co l’ingresso di nuove insegne che completano l’offerta: Upim e Legea per l’abbigliamento, Primadonna per la calzatura, Wycon per la cosmetica e la Gelateria Sandrino. In totale ad oggi nel Centro Commerciale Auchan Modugno sono presenti 25 insegne. Inoltre, per lo svago e l’intrattenimento dei clienti, da settembre è allestita una nuova area dedicata ai bambini, che ospita ogni settimana tanti eventi e laboratori pensati per i più piccoli, come l’esperienza dello “Hair Chalking” per le bambine, che si terrà sabato 21 gennaio, l’avventura nel tempio egizio di “Indiana Jones nel tempio magico”, che si terrà sabato 28 e domenica 29 gennaio.

Quella di Modugno è la quinta apertura di Arcaplanet all’interno dei Centri Commerciali Auchan: l’insegna è infatti già presente a nel Centri a Vimodrone (MI), Roma Casalbertone, San Rocco al Porto (LO) e Concesio (BS).

Carrefour apre un secondo market “Urbano” a Milano, con focus sui servizi

Si trova in Piazzale Susa, zona est di Milano, il secondo punto vendita Market “Urbano” in città. Innumerevoli servizi, una grande varietà di prodotti di alta qualità e soprattutto la possibilità di contattare, attraverso Carrefour market, molti dei professionisti dedicati alla manutenzione della casa sono le caratteristiche del nuovo format dell’insegna francese. Attraverso la blue box, una postazione posizionata all’ingresso del punto vendita, è infatti possibile richiedere l’assistenza a diverse tipologie di professionisti: dall’idraulico al fabbro, dall’elettricista al tapparellista, fino al tecnico della caldaia o alla sanificazione del condizionatore. L’intera gamma di servizi offerta è garantita e intermediata dal partner Slemm.
Da ora anche in Piazzale Susa i clienti possono anche usufruire di servizi quali la lavanderia, l’assistenza finanziaria di Carrefour Banca, la possibilità di invio di denaro in tutto il mondo attraverso Moneygram o acquistare i biglietti per i propri eventi preferiti attraverso Ticketone, biglietti cinema, oltre che la possibilità di accedere a servizi tecnologici come stampa foto, fotocopie, scanner, fax, pagamento bollettini, carica batterie per i propri device, digitalizzazione DVD e molto altro.
Il rinnovato punto vendita Market Urbano di Piazzale Susa, si estende su una superficie di 1.044 metri quadri. Tra i reparti serviti, di fianco a gastronomia e rosticceria, si trova il corner delle patatine fritte servite al momento per un servizio take away. Arricchiscono l’offerta un settore di monoporzioni da asporto sia pronti da mangiare sia da cucinare, a base di carne o di pesce, pane caldo tutta la giornata, punto ristoro Market Caffè, oltre che una vasta gamma di prodotti sia bio che free from
«Il formato “Urbano” rappresenta una vera e propria rivoluzione nei modelli della grande distribuzione ed è per questo che siamo orgogliosi di averlo portato a Milano aprendo oggi anche il secondo punto vendita – ha detto Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia -. Innovazione e servizio sono le parole chiave che guidano quotidianamente il lavoro di Carrefour market e il modello Urbano ne è un esempio concreto, un aiuto a tutte quelle persone che da oggi possono trovare nei propri supermercati di fiducia in Viale Regina Giovanna e in Piazzale Susa a Milano un supporto concreto nell’organizzazione della propria vita e una risposta semplice e immediata alla richiesta di servizi a 360 gradi».

VéGé si espande nel drug, DuePiù entra nel Gruppo con 88 pdv Kuadrifoglio e Sirene Blu

Porta in dote 88 punti vendita specializzati a insegne Kuadrifoglio e Sirene Blu tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia ed Emilia Romagna DuePiù, consorzio con sede a Campodarsego (PD) che entra tra le imprese socie del Gruppo VéGé.
L’intesa, operativa dal 1 gennaio, porta a un’ulteriore crescita del comparto Drug all’interno di Gruppo VéGé. DuePiù, infatti, va ad affiancare le imprese Gargiulo & Maiello SpA, Bava srl e Detercart Lombardo, oltre ai gruppi Comipro ed In.Prof, nel presidio del segmenti Personal & Home Care, Toiletries e Cosmoprofumeria.

«Il nostro consorzio, che dal 2008 a oggi ha pressoché raddoppiato i punti vendita, unisce due solide realtà dell’imprenditoria veneta, accomunate sia dalla storica matrice familiare sia dalla volontà di realizzare un’ulteriore espansione sul territorio – dichiara Giulio Muner Direttore Commerciale di DuePiù -. In Gruppo VéGé abbiamo trovato interlocutori che condividono i nostri valori e un network nazionale dinamico, pronto a sostenere il nostro programma di crescita».

 

Home e personal care con pdv da 300 a 800 mq

DuePiù nasce nel giugno 2008 come sodalizio tra le imprese Centrodet SpA di Resana (TV) e Rossi Srl di Campodarsego (PD), consorziatesi allo scopo di affrontare con maggior peso contrattuale la negoziazione periferica con l’industria e ottimizzare lo sviluppo delle rispettive insegne: Sirene Blu e Kuadrifoglio. La struttura consortile fa sì che le due imprese condividano i servizi di centrale acquisti e di marketing mantenendo le proprie reti di vendita. Centrodet SpA, infatti, dispone di un CE.DI. da 10.000 metri quadri di superficie e gestisce attualmente 45 punti vendita di proprietà localizzati in Veneto (province di Belluno, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza) Friuli Venezia Giulia (province di Gorizia, Pordenone e Udine), Lombardia (province di Brescia e Mantova), Trentino Alto Adige (provincia di Bolzano) ed Emilia Romagna (provincia di Ferrara).
La rete commerciale di Rossi Srl si articola in 33 punti vendita di proprietà dislocati tra Veneto (province di Padova, Verona, Vicenza, Treviso e Venezia), Lombardia (provincia di Mantova) ed Emilia Romagna (province di Modena e Reggio Emilia), cui si aggiungono altri 10 punti vendita in affiliazione, localizzati prevalentemente in Veneto. A supporto della rete opera un CE.DI., recentemente ampliato, da 8.500 metri quadri di superficie coperta.
I punti di vendita delle due imprese sono simili tra loro sia per metratura, mediamente calcolata tra i 300 e gli 800 metri quadri, che per assortimento, incentrato sui prodotti per la cura della casa e della persona. Per venire incontro alle nuove esigenze del consumatore e alle tendenze del mercato, tuttavia, negli ultimi anni sono stati inseriti con successo in entrambe le catene anche alcuni elementi di Petfood, petcare e bazar leggero.

Per saperne di più sulle strategie del gruppo leggi Con tech e acquisizioni cresce Végé, e punta sull’home care con In.prof.

Ancora un format per Carrefour, al via l’Express “Urban Life”

Nasce un nuovo concept di supermercato firmato Carrefour Express. Spiccatamente metropolitano, che unisce stile, gusto e praticità. E non poteva che nascere a Milano. È l’Express “Urban Life”, il cui primo punto vendita ha aperto pochi giorni fa in Corso Garibaldi 49, nel cuore della movida meneghina.

Un punto vendita decisamente innovativo. Non più soltanto un supermercato di prossimità ma anche un’area ristoro in cui fare colazione, fermarsi a pranzo, prendere piatti pronti da portare a casa o in ufficio, un lounge bar per gustarsi l’aperitivo anche bevendo una delle oltre 200 etichette di birre artigianali italiane e internazionali, perfino uno spazio co-working dove lavorare in tutta comodità (ma anche riposarsi durante lo shopping). L’Express “Urban Life” di Corso Garibaldi si sviluppa su oltre 120 metri quadri su due piani e soddisfa le esigenze sempre più complesse di clienti di città adrenaliniche e vitali come Milano, dove è sempre più spiccata la necessità di coniugare piacere, lavoro e momenti di socializzazione.

Carrefour-Urban Life 1

Il supermercato secondo Carrefour Express è stato in questo caso totalmente trasformato: nuove aree come la caffetteria con un’ampia selezioni di dolci da accompagnare a merenda o colazione; un reparto gastronomia con la possibilità di ordinare la pizza; l’area Tokio Street dove il sushi viene preparato fresco ogni giorno; il banco dedicato al gelato artigianale; un salad bar in cui il cliente ha la possibilità di crearsi la propria insalata personale; un juice corner dove ogni giorno vengono preparati con i migliori prodotti di stagione macedonie, yogurt, insalate, zuppe, spremute e centrifughe. Insomma, una vera e propria food hall in uno spazio ridotto ma estremamente stimolante. Si supera così il semplice concetto di proporre piatti pronti take away, grazie a una offerta gastronomica ricca e varia che valorizza il territorio grazie agli oltre cento prodotti Terre d’Italia messi a disposizione dei clienti per gustare il meglio del made in Italy alimentare. Una proposta adatta a ogni gusto, a ogni filosofia e a ogni regime alimentare e in un ambiente stimolante e spiccatamente metropolitano. Il cui punto forte è certamente il nuovo lounge bar con divanetti dove ogni sera dalle ore 18 fino alle 21 sarà servito l’happy hour come da vera tradizione milanese.

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«Il nuovo concept Urban Life – dice Gabriele Di Teodoro, direttore prossimità Carrefour Italia – è una significativa evoluzione per i negozi di prossimità di Carrefour. Abbiamo ripensato e trasformato il negozio di vicinato guardandolo da una prospettiva diversa, un posto dove poter acquistare soluzioni pasto per un consumo immediato o successivo ma anche un posto dove poter lavorare, socializzare o più semplicemente prendersi una pausa all’insegna del gusto e della qualità. In questo negozio offriamo nuovi servizi che pensiamo possano completare l’offerta di questa viva e dinamica città».

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Coop Alleanza 3.0 investe in Puglia: inaugurata l’Ipercoop al Cc GrandApulia di Foggia

Punta sulla Puglia la strategia di Coop Alleanza 3.0: ha aperto oggi l’ipercoop Borgo Incoronata, all’interno del centro commerciale GrandApulia di Foggia. Nella regione la cooperativinaugurata raggiunge dunque quota 13 negozi, di cui 11 ipercoop – tra i quali anche l’ipercoop via degli Aviatori di Foggia – e due supermercati, quasi 300.000 soci e circa 1.800 lavoratori.

Il nuovo ipercoop, che è stato realizzato con investimenti per 4,5 milioni di euro, si sviluppa su una superficie di 4 mila metri quadrati, dà lavoro a 80 persone e si inserisce nell’ambito del progetto di riqualificazione e rivitalizzazione dell’ex area industriale e di tutta la zona in cui sorge il centro commerciale. Nel nuovo negozio viene applicato il modello commerciale più innovativo della Cooperativa sul fronte dell’assortimento, delle promozioni e dei servizi.

Servizi innovativi, dalla ristorazione all’ottico

Hanno un affaccio in galleria il punto ristoro “Buona pausa Coop”, caratterizzato sia dal servizio bar sia dal servizio self-service, per la prima colazione o uno spuntino veloce.

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Presente nel punto vendita anche il corner gioielleria; l’ottica Coop, in cui è possibile trovare un vasto assortimento di occhiali, servito da ottici professionisti che, grazie ad attrezzature specializzate, eseguiranno test visivi gratuiti.

ottica

A guidare i clienti all’interno dell’ipercoop è un percorso di spesa semplice e funzionale agli acquisti, con una comunicazione chiara e efficace. Immediatamente vicino all’entrata è collocato il Coop Salute, dove i clienti possono contare sulla professionalità di farmacisti pronti a offrire supporto e consiglio per scegliere tra oltre 2.000 prodotti, tra cui farmaci senza obbligo di ricetta e parafarmaci, inclusi quelli a marchio Coop.

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Altri prodotti per la cura della persona si trovano nel reparto Benessere e salute. Di fronte si collocano le aree dedicate ai prodotti multimediali, dalla telefonia agli elettrodomestici e, a completare l’assortimento dei generi non alimentari, i clienti trovano anche le aree dei casalinghi, degli articoli tessili, dei prodotti per l’auto e il bricolage.

Sul fronte alimentare, il punto vendita propone i banchi assistiti della macelleria, della pescheria, gastronomia e panetteria, che offrono le eccellenze del territorio. Per una maggiore comodità di spesa tutti i reparti sono dotati anche di confezioni take-away.

pescheria

Ampio spazio ai reparti freschi e freschissimi, come nel caso della piazza dell’ortofrutta, che valorizza i prodotti di stagione legati al territorio. Presente pure la cantinetta dei vini che dà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali.

L’ipercoop offre tutto l’assortimento dei prodotti a marchio Coop, compresi quelli della linea d’eccellenza Fior Fiore e quella biologica Vivi Verde, oltre ai prodotti salutistici e agli integratori alimentari. 

Il nuovo ipercoop è anche “amico dell’ambiente”, grazie all’illuminazione con luci a led, e a frigo e freezer chiusi che consentono un notevole risparmio energetico, così come una migliore conservazione degli alimenti.

I clienti possono pagare la spesa in 12 casse tradizionali, una fai-da-te, o nelle due casse dedicate al “Salvatempo”. 

casse

Fino al 31 gennaio, chi deciderà di diventare socio di Coop Alleanza 3.0 nel nuovo punto vendita riceverà un buono spesa di 25 euro – pari al valore della quota associativa – utilizzabile fino al 28 febbraio all’ipercoop Borgo Incoronata.

Lo staff dell'Ipercoop Borgo Incoronata
Lo staff dell’Ipercoop Borgo Incoronata

Vapiano: dopo gli Emirati il retailer tedesco guarda al Bel Paese

Vapiano, un format globale che si identifica con un`offerta e un`immagine tipicamente italiane. Ma perché non è presente nel Bel Paese? A questa domanda il CEO di Vapiano Mario C. Bauer risponde lasciando intendere concreti propositi di fattibilità per un futuro non molto lontano: «In Italia il livello di competizione è molto elevato. Da un lato il tessuto imprenditoriale mostra una prevalenza di ristoratori privati che in ogni angolo del territorio esprimono una buona qualità. Dall’altro lato la ristorazione a catena nel vostro Paese attecchisce meno velocemente rispetto ad altri stati europei, come Francia e Spagna, che al momento consideriamo un target primario.

mario-c-bauer-picEcco perché per investire in Italia stiamo cercando partner professionali che siano in grado di supportarci con la formula della joint venture e con l`obbiettivo di aprire almeno 20 punti di vendita in franchising».

Un secondo obiettivo di sviluppo inerente la rete di affiliati riguarda il Medioriente e in particolare gli Emirati Arabi Uniti (EAU) in vista di Expo 2020. Attualmente il gruppo può vantare a Dubai due location in altrettanti mall e una su strada. A ogni buon conto, il piano di aperture dichiarato, in ossequio alla road map dell`evento planetario che, in questa tornata mediorientale, sarà dedicato alla gestione delle risorse energetiche e all`alta tecnologia (“Connect the mind, create the future” è il claim), è quello di realizzare 8 location intorno ai 400 mq di formato, all`interno dei più importanti punti commerciali e turistici della città: Mall of Emirates, Marina Mall Abu Dhabi, Jumeirah Road, Sheikh Zayed e Aeroporto nel quartiere di Garhoud per citarne alcuni. Tra l`altro nei prossimi 12-18 mesi è prevista un`apertura ad Abu Dhabi: «In Medioriente –dice Bauer- ci aspettiamo una crescita turistica notevole. Le condizioni di affiliazione sono le stesse che applichiamo in Europa, tuttavia mentre nel vecchio continente le trattative sono gestite attraverso rapporti privati diretti, in EAU è sempre necessario il supporto di intermediari del settore immobiliare». Il riferimento è alle grandi compagnie, come per esempio, Nakheel (creatrice degli arcipelaghi artificiali di Dubai meglio noti come Palm Island) o Emaar (proprietaria del Burj Kalifah, il grattacielo più alto del mondo) che negli Emirati si stanno occupando della progettazione e della realizzazione delle grandi opere edilizie, in uno stato, come gli EAU, che, tra gli svariati obbiettivi inclusi nel suo indirizzo politico, ambisce a diventare il punto di riferimento turistico e commerciale nel segmento del lusso in Medioriente.

Un`architettura tutta italiana

Attualmente Vapiano conta 170 ristoranti in 31 paesi distribuiti su 4 continenti, un numero di aperture che si è perfezionato in soli 14 anni. «Nessun franchisor europeo del segmento fast-casual dining –dice Bauer- può vantare una crescita così rapida». A testimonianza di un modello di offerta e di un format collaudati che si esprimono al meglio in location di 800-1000 mq, non si dimentichi che a stabilire le linee guida del layout di Vapiano, sin dall`epoca della fondazione, avvenuta nel 2002 è stato chiamato l`architetto Matteo Thun, tuttora consulente dell`insegna.

Mentre per l`ambiente e gli arredi è previsto l`impiego di essenze materiche sempre vere e naturali come il marmo legno grezzo, piastrelle di varia natura ed alcune erbe di giardino sparse dappertutto, una seconda particolarità concernente le formule di servizio che determinano il percorso del cliente, sono altresì i punti di somministrazione in front cooking per pasta, pizze e insalata, dove è possibile richiedere una personalizzazione della ricetta stabilendo un rapporto esclusivo con lo “chef va pianista” di turno: «In ogni parte del mondo –specifica Bauer- i best seller della nostra clientela sono la pasta alla carbonara e alla bolognese e la pizza al salame. Ed altri piatti con buone performance, soprattutto in Medioriente, sono la pizza Margherita e i piatti a base di pollo».

Sempre nell`ambito delle cooking-station sono servite le bevande analcoliche una volta pronti i piatti. Vino birra e alcolici, in genere, sono somministrati al bar all`ora di pranzo oppure su ordinazione, con servizio al tavolo, la sera.

L`identificazione con la cultura gastronomica della nostra penisola oltre che dalle ricette è connotata anche dal menu, sempre rigorosamente stampato italiano, con traduzioni nella lingua locale.

Stabilito che in merito all`assortimento in alcune regioni Vapiano osserva le abitudini religiose del Paese ospitante – per esempio nei Paesi arabi è previsto un menu halal -, i franchisee di tutto il mondo hanno l`obbligo di inserire nel menu una serie di piatti-core che rappresentano il 20% dell`offerta.

 

Le condizioni di affiliazione a Vapiano

Fee d`ingresso :                        50.000

Contrattazione:                         esclusivamente con operatori locali

Royalty:                                    6-8% secondo la redditività al mq

 

Marco Oltrona Visconti

Brico io, tre nuove aperture su e giù per l’Italia

Il Brico io di Piano di Sorrento.

Sotto l’albero di Brico io ci sono quattro grandi novità. L’insegna di proprietà di Marketing Trend del gruppo Coop Lombardia ha aperto ai primi di dicembre tre nuovi punti vendita a Piano di Sorrento in provincia di Napoli, a Pieve di Cadore, nel Bellunese, e a Fossombrone in provincia di Pesaro-Urbino, e ha completamente rinnovato quello di Rubano alle porte di Padova. Con queste aperture il gruppo Brico io raggiunge i 120 punti vendita, 66 dei quali a gestione diretta e 54 in affiliazione. «Chiudiamo il 2016 all’insegna dello sviluppo in affiliazione – dice Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend – confermando la reciproca fiducia negli imprenditori che si avvalgono della nostra insegna. In particolare diamo il benvenuto ai nostri neoaffiliati campani: Giovanni e Arturo Gargiulo con i quali abbiamo inaugurato il pinto vendita di Piano di Sorrento, mentre si consolida il rapporto con il gruppo Fraschetti con le due nuove apertura in Veneto e nelle Marche».

Il Brico io di Piano di Sorrento, che fa capo al neoaffiliato Finalco srl, si sviluppa su una superficie complessiva di 850 mq, dei quali 740 al piano strada e 110 al piano interrato, mentre quelli di Pieve di Cadore e di Fossombrone, entrambi del Gruppo Defì Bricò, hanno una superficie di 1000 mq. Tutti e tre propongono un assortimento di circa 20mila referenze suddivise tra 15 reparti: accessori auto, arredo bagno, casa, complementi d’arredo, decorazione, piccola edilizia, elettricità, ferramenta, giardinaggio, idraulica, illuminazione, legno, scaffali, utensileria elettrica e manuale e vernici e colle, oltre al corner L’Outlet del Casalingo per i prodotti per l’arredo tavola e cucina e i casalinghi, attivo a Piano di Sorrento e a Pieve di Cadore Tra i servizi offerti il taglio legno gratuito, il taglio di corde, reti e cavi elettrici, il taglio dei tovagliati, il tintometro, la vendita a catalogo e la consegna merci. Il Brico io campano conta su cinque dipendenti, gli altri due su sette. Due le casse operative in ciascun punto vendita. Tutti e tre i punti vendita hanno un comodo parcheggio . Tutti e tre propongono un orario spezzato dal lunedì al sabato. I punti vendita veneto e marchigiano sono aperti anche la domenica.

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Fino al 16 dicembre nei punti vendita di Pieve di Cadore e Fossombrone con uno scontrino unico di almeno 50 euro si partecipa all’estrazione di un iPhone7 32 GB. Inoltre, in tutti e tre i nuovi punti vendita con un acquisto qualsiasi si riceverà un buono sconto di 10 euro da utilizzare nella seconda metà di dicembre, con date variabili da punto vendita a punto vendita per un acquisto di almeno 50 euro.

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