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Mail Boxes Etc.: prosegue la crescita con 25 nuovi contratti di affiliazione

Mail Boxes Etc.: con 25 nuovi contratti di affiliazione firmati e 18 Centri Servizi aperti in
un anno, migliora la copertura e la capillarità sul territorio nazionale. “Siamo molto orgogliosi di questi risultati che ci permettono di rendere disponibili le soluzioni MBE su nuove aree, espandendo la nostra Rete di negozi in franchising. Si tratta di numeri che confermano la buona ed efficace gestione del nostro programma di affiliazione, che prosegue speditamente anche nel 2019. Per facilitare gli aspiranti nuovi imprenditori organizziamo ogni mercoledì dei webinar gratuiti per far conoscere e approfondire l’opportunità imprenditoriale MBE”, ha detto Fabrizio Mantovani, Business Development & Support Director di MBE. Oltre ai nuovi Imprenditori che hanno deciso di aprire un Centro MBE nuovo, i risultati includono gli Affiliati che hanno aperto un secondo, terzo, talvolta anche quarto punto vendita MBE. Oggi il Network MBE in Italia conta complessivamente oltre 530 Centri.

Nel 2019
I nuovi obiettivi di espansione in Italia per l’anno in corso riguardano la copertura di numerose zone nel breve periodo, non solo nelle grandi città, come Milano, Roma, Napoli, Bari, Catania, Cagliari, ma anche in comuni più piccoli con un bacino interessante di potenziali clienti privati e business. Oltre ai classici Centri, la società ha in programma anche lo sviluppo del format MBE Point, l’insegna MBE da sviluppare all’interno di realtà commerciali già esistenti. MBE Point è un corner che offre le principali soluzioni MBE, prevalentemente quelle legate ai servizi di spedizione, imballaggio e stampa. Si tratta di un’opportunità interessante per chi è già imprenditore nel retail. Rilevante anche l’espansione di MBE Worldwide effettuata nel 2018 a livello mondiale: grazie alla firma di 5 nuove licenze principali in altrettanti Paesi (Master Licensee), MBE svilupperà il business Mail Boxes Etc. in: Finlandia, Hong Kong, Romania, Ungheria e Marocco. “Miriamo allo sviluppo del marchio e della Rete MBE in tutto il mondo; perciò siamo costantemente impegnati nella ricerca di imprenditori e uomini/donne d’affari motivati e con una spiccata capacità imprenditoriale. Grazie a più di 25 anni di esperienza e una presenza diretta in 7 paesi (Italia, Spagna, Germania, Francia, Polonia, Portogallo e Stati Uniti) abbiamo sviluppato e strutturato le capacità necessarie per supportare oltre 40 Master Licensee nell’espansione del modello MBE nei loro paesi”, ha affermato Giuseppe Bergonzi, General Manager MBE Worldwide.
Al momento della firma del contratto di licenza principale, ciascun Master Licensee acquisisce il
diritto esclusivo di utilizzare nel proprio paese il marchio Mail Boxes Etc. e i marchi associati, il
business format e il know-how di MBE, per sviluppare la Rete locale di Imprenditori affiliati in franchising e supportarli prima, durante e dopo l’apertura della loro attività.

Nova Coop inaugura a Giaveno un nuovo Superstore

Ha aperto nel complesso dell’ex cartiera Reguzzoni il nuovo Superstore Nova Coop, destinato alla spesa “Presto e Bene”, tra innovazione digitale e attenzione alla sostenibilità.
Si tratta del secondo esempio del nuovo format di punto vendita dopo quello inaugurato a fine 2018 in via Botticelli a Torino.
L’area commerciale, derivante dalla riconversione dell’ex cartiera Reguzzoni – dal 1831 al 2016 polo produttivo e occupazionale di rilievo per la città e la Val Sangone – si estende su una superficie di 3400 mq di cui 2.033 mq destinati alla vendita Coop. Il progetto di riqualificazione urbana ha permesso di realizzare anche un parcheggio prospicente di 240 posti auto a servizio del negozio e una nuova piazza aperta al pubblico a disposizione della cittadinanza. Gli oneri di urbanizzazione a scomputo hanno inoltre permesso di migliorare la viabilità grazie alla realizzazione di una rotatoria all’intersezione con la Strada Provinciale 193. Nova Coop mira a realizzare, nel primo anno di esercizio del Superstore, un obiettivo di vendita di 8,5 milioni di euro.

Il concept
I Superstore Nova Coop sono progettati secondo il concetto di spesa “Presto e Bene” nei quali l’innovazione tecnologica e il ripensamento di allestimenti e dotazioni sono declinati per offrire ai Soci e ai Consumatori un’esperienza di acquisto semplice, appagante e rispondente alle moderne esigenze, spesso condizionate da un tempo ridotto per fare la spesa. La tecnologia guida e accompagna il consumatore riducendo i tempi morti e le attese in coda, offrendo la possibilità di approfondire le informazioni sui prodotti e quindi di compiere scelte di acquisto sempre più consapevoli.
“Inauguriamo oggi il secondo Superstore del nuovo format della nostra rete vendita, a pochi mesi da quello aperto a Torino, in via Botticelli – dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop – anche in questo caso si tratta di un importante intervento di rigenerazione urbana che restituisce alla cittadinanza un’area industriale dismessa e testimonia ancora una volta la nostra capacità di radicamento e di dialogo con i territori in cui operiamo. Come a Torino vogliamo proporre non soltanto un nuovo modello di vendita, adeguato alle abitudini sempre più evolute dei consumatori, ma un’offerta capace di generare valore condiviso per l’intera comunità, in linea con la nostra visione del ruolo affidato alla grande distribuzione”.

Innovazione
Il fiore all’occhiello è rappresentato dai totem touch screen di ultima generazione “Zero Attesa Gastronomia”, connessi a un dispositivo portatile attraverso il quale il consumatore può selezionare i prodotti messi a disposizione dai banchi serviti e sceglierne la quantità, prenotandoli con un semplice tocco sul display senza dover attendere in coda la consegna: non appena il prodotto prescelto sarà pronto, un messaggio avviserà l’utente che potrà così ritirarlo immediatamente.
Anche la ricerca dei prodotti è stata ripensata completamente grazie alla geolocalizzazione e all’installazione di appositi monitor che attraverso un’interfaccia intuitiva consentono di individuare in pochissimi secondi la corsia o il reparto in cui si trova quanto desiderato.

L’occupazione
L’insediamento del nuovo punto vendita ha prodotto ricadute positive in termini occupazionali grazie alle 75 persone impiegate all’interno della struttura all’apertura. Il personale è composto al 55% da nuove assunzioni, il 45% è rappresentato da trasferimenti di altri punti vendita. La selezione dei candidati si è basata principalmente su criteri di alta professionalità e di trasversalità tra reparti. Il piano occupazionale contempla anche la crescita professionale dei singoli con il passaggio dalla qualifica di addetto a capo o specialista per 6 risorse e 4 prolungamenti orari. Sono quasi 3000 le ore di formazione erogate ante apertura, per rendere la squadra, nella sua totalità, professionalmente preparata acquisendo capacità e competenze trasversali a più reparti nonché una spiccata sensibilità alla relazione col cliente.

La sostenibilità

L’illuminazione del punto vendita, sia per quanto riguarda gli spazi esterni sia per i reparti è stata realizzata con luci a LED che consentono di conseguire un notevole risparmio energetico e ridurre i consumi, grazie alla longevità di questo tipo di lampadine. Il punto vendita, come tutti quelli aperti negli ultimi anni dalla Cooperativa, è stato dotato di sistemi di BMS (Building Management System) che consentono di controllare e monitorare servizi quali l’illuminazione, il freddo alimentare, il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento d’aria garantendo che questi funzionino ai massimi livelli di efficienza e risparmio. Il Superstore è inoltre dotato di economizzatori energetici che consentono di ridurre lo scambio di energia reattiva tra l’utilizzatore finale e la rete di distribuzione. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti che, come già accade da diversi anni nella rete vendita Nova Coop, sono ispirati al concetto di differenziazione degli imballaggi e degli scarti, nonché al contenimento: un impegno che nel 2017 ha consentito alla Cooperativa di differenziare 9.098 tonnellate di rifiuti sulle 10.892 complessivamente prodotte. L’impegno per la tutela dell’ambiente di Coop si esprime anche attraverso la riduzione dell’utilizzo della plastica sui prodotti a marchio, Coop infatti è l’unica azienda della Gdo italiana ad avere aderito nel 2018 alla Campagna di impegni su base volontaria della Commissione Europea. Tra le azioni intraprese, anche il percorso per sostituire gradualmente i prodotti monouso in plastica con materiali biodegradabili e compostabili, anticipando al 2022 il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Ue come obbligatori entro il 2030.

L’offerta
L’obiettivo dell’offerta commerciale del Superstore Giaveno è di soddisfare pienamente le esigenze di Soci e Clienti – nel rispetto delle diverse sensibilità e abitudini alimentari – garantendo un’esperienza immersiva e innovativa e un’ampia proposta di prodotti a marchio Coop.
All’interno del Superstore sono presenti un reparto ortofrutta, il banco panetteria con il solo servizio da asporto e i banchi serviti della pescheria, della macelleria e della gastronomia. Questi ultimi offrono anche il servizio take away – ulteriormente facilitato dalla tecnologia “Zero Attesa Gastronomia”.
L’offerta è completata dal Corner Salute – una parafarmacia che offre prodotti da banco a prezzi competitivi e convenienti – e da un Fiorfiore Cafè, con un servizio caffetteria e piatti freddi, che osserva gli stessi orari del punto vendita.

Pam local: un nuovo store nel centro storico di Orvieto

Pam local, l’innovativo format di spesa ideato dal Gruppo Pam, inaugura il suo secondo punto vendita a Orvieto.

Il nuovo Pam local, che osserverà l’orario prolungato, 7/7, fino alle 21, sarà, ancora una volta, gestito in franchising confermando così il crescente interesse degli imprenditori nell’offrire ai cittadini un servizio di qualità e allo stesso tempo conveniente.

Tutti i Pam local, infatti, nascono per offrire ai Clienti un ricco assortimento studiato in base alle esigenze e alle tendenze di mercato. Dalle pratiche monoporzioni per chi ha un occhio di riguardo non solo al risparmio economico ma anche alla riduzione degli sprechi, alla vasta offerta di sfiziosi piatti pronti per chi è sempre di corsa, fino alle centinaia di prodotti free from o integrali, alle referenze con pochi grassi, all’ampia proposta di articoli bio, veg&veg ed etnici, oltre che alla selezione di eccellenze DOP e IGP, provenienti da fornitori locali e appositamente segnalate come “prodotti del territorio”.

L’impegno di Pam local, al fine di garantire ai suoi Clienti un risparmio quotidiano, rimane il “Prezzo Promessa” che assicura prezzi bassi tutto l’anno su una selezione di prodotti di uso corrente. Grazie ai “Menu facili e veloci” invece, i Clienti potranno acquistare tutto il necessario per preparare ricette facili e gustose a prezzi sempre convenienti.

Per ridurre il tempo in cassa, invece, i Clienti potranno usufruire dei più moderni metodi di pagamento elettronici, come Satispay e Apple Pay. Inoltre, se lo desiderano, potranno scegliere di farsi recapitare la spesa comodamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio.

 “Pam local è un format vincente perché è in grado di offrire una soluzione per ogni esigenza di spesa quotidiana.” Dichiara Lorenzo Seccafien, Direttore Vendite Pam Franchising. “Abbiamo riscontrato più volte l’apprezzamento dei nostri clienti e l’interesse degli imprenditori: i primi perché in pochi metri quadri possono trovare facilmente tutto ciò di cui hanno bisogno, i secondi perché riconoscono in Pam local il partner ideale per il loro business.”

Briscola-Pizza Society: linee geometriche e statue giganti

credit: Jacopo Spilimbergo

Si chiama Briscola-Pizza Society il nuovo format italiano della holding Foodation; il suo obiettivo è quello di diventare la prima restaurant chain Made in Italy su scala internazionale. Nella realizzazione dei due primi store milanesi (in Duomo e a Porta Nuova) la proprietà si è avvalsa del contributo progettuale dell’architetto Fabio Novembre.
La cifra stilistica adottata dallo sudio Novembre si ispira all’immaginario dei club inglesi, ma mixandolo ad iconografie più tipiche del nostro paese, tra tutte quella delle carte, appunto, della Briscola, riproposte con figure a tutt’altezza, o quella della Regina Margherita, trasformata in un’installazione poligonale fuori scala rosso scarlatto, che nel locale in Duomo raggiunge i 6 metri d’altezza.

“Per disegnare i locali di Briscola–Pizza Society”  -racconta Fabio Novembre  -“ci siamo ispirati
ai club inglesi e alle confraternite universitarie cercando di ricreare uno spazio underground
assolutamente atipico per una pizzeria. Alle pareti le figure della Briscola fuori scala, come
ritratti di ipotetici avi nobili, si alternano a trattamenti al neon rosso; a soffitto piramidi di luce
capovolte illuminano il pavimento costituito dal pattern classico delle carte da gioco
riproposto in grande formato”.

[Not a valid template]I materiali

Per i banconi dei nuovi store Briscola-Pizza Society Novembre ha scelto, accanto ad altri importanti nomi come Kartell, Flos e Lea Ceramiche, HI-MACS®, il solid surface di nuova generazione, che – privo di porosità – risulta particolarmente igienico. Inoltre, per la sua composizione, il materiale può essere lavorato per eliminare i segni di giunzione alla vista come fosse  plasmato da un blocco unico di materiale.

 

 

Elena Mirò inaugura due nuove boutique a San Pietroburgo

Elena Mirò conquista San Pietroburgo e inaugura in città due nuove boutique, rispettivamente nel Grand Palace, il primario centro commerciale situato a pochi minuti dalle principali attrazioni cittadine, e lungo il Bolshoy Prospect, la caratteristica e frequentata strada che attraversa il quartiere Petrogradskij.

I due negozi saranno ispirati al nuovo store concept del brand di Piazza della Scala in Milano, espressione di italianità e caratterizzato da un design elegante e ricercato, realizzato utilizzando materiali premium e cromatismi caldi e luminosi che favoriscono la sensazione di comfort ed inclusività. Il design propone dettagli ispirati alla figura architettonica dell’arco, come archetipo della cultura artistica italiana, che torna in espliciti riferimenti al design dei maestri architetti del dopoguerra.

Gli opening fanno seguito alle recenti inaugurazioni dei punti vendita Elena Mirò di Mosca e consolidano la partnership siglata dal brand con Jamilco, distributore dall’ampio know-how e conoscenza approfondita del mercato, per il potenziamento della propria politica di espansione nel Paese.

“L’apertura delle due boutique di San Pietroburgo riveste un’importanza strategica per Elena Mirò e costituisce un nuovo prezioso passo nel piano di sviluppo internazionale del brand, che lo vedrà rafforzarsi, grazie alla collaborazione con Jamilco, in Russia, Kazakistan, Bielorussia e Armenia”, commenta Martino Boselli, Brand Director di Elena Mirò.

Jamilco è una delle aziende leader nella distribuzione di abbigliamento e accessori di moda ed è Master Franchise Operator in tutti i canali di attività: Retail, Wholesale & Distribution, E-Com. Jamilco opera da 25 anni sul mercato e ha lanciato e gestito con successo numerosi marchi internazionali del fashion.

“Siamo onorati ed entusiasti di collaborare con Elena Mirò. Le aperture di Mosca e di San Pietroburgo segnano l’ingresso di Jamilco nel segmento della moda curvy, che ancora non era presente nel nostro portfolio. Vediamo un buon potenziale di crescita per Elena Mirò nel mercato russo e siamo fiduciosi di poterlo sviluppare con successo”, commenta Kira Balashova, Direttore Generale di Jamilco.

La collaborazione tra Jamilco ed Elena Mirò, avviata nel mese di ottobre, ha già portato all’apertura di 4 negozi in Russia (2 a Mosca e 2 a San Pietroburgo). Entro fine 2019 il numero arriverà a un totale di 8 negozi: altri 2 verranno inaugurati a Mosca, 1 a Rostov sul Don e 1 a Ekaterinburg.

Arcaplanet inaugura altri 7 punti vendita in Nord Italia

Tre in Lombardia (a Dalmine in provincia di Bergamo, e aCastegnato e Lonato del Garda in provincia di Brescia) e gli altri quattro suddivisi tra Piemonte (a Cuneo), Friuli Venezia Giulia (a Villesse in provincia di Gorizia), Toscana (Montemurlo, in provincia di Prato) e Marche ad Ascoli Piceno. Questi  sono i nuovi sette punti vendita inaugurati contemporaneamente il 19 gennaio da Arcaplanet.
Si tratta di un’operazione curiosa e straordinaria che nel mondo della grande distribuzione specializzata rappresenta un unicum e porta la firma di Arcaplanet ormai da 3 anni. L’insegna infatti ha già proposto nei due anni precedenti multi inaugurazioni diffuse sul territorio italiano: nel 2017 erano state 17, 9 l’anno scorso.
L’operazione prevede oltre 4.400 i mq di superficie di vendita in più per l’insegna, 32 nuove risorse impiegate e ulteriori 14 casse.
Si tratta di grandi negozi di varie superfici (dai 350 agli 890 mq) che vantano spazi adatti per ospitare i servizi di ultima generazione dell’insegna: Pet Wash per la toelettatura dei pet, aree Agility e aree lavanderie per l’igiene e la pulizia degli accessori dell’amico peloso.
Tutti gli store sono riforniti con assortimenti completi per il food e il non food per gli animali da compagnia grazie a oltre 10.000 referenze in vendita in ciascuno, tra accessori e alimenti per cani, gatti, piccoli animali, roditori, pesci, anfibi e uccelli, un’ampia selezione trasversale di prodotti esclusivi e specializzati, dietetici e veterinari, di alimentazione biologica e vegetariana, cibo secco e umido, accessori dai tappetini igienici per cani alle lettiere per gatto, dai giochi ai guinzagli, ai “trasportini” ecc.

Maxi Zoo, inaugura un altro punto di vendita a Roma

Maxi Zoo, parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più importante catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali, allarga la propria rete di punti vendita e inaugura un nuovo store a Roma dal 10 al 13 gennaio.
Maxi Zoo porta a Roma una nuova concezione di pet store: competenza del personale, completezza dell’assortimento (per tipologia e fasce di prezzo) e la qualità dell’offerta di prodotti fanno degli store Maxi Zoo il punto di riferimento per ogni famiglia che ama prendersi cura del proprio pet o che si prepara ad accogliere un nuovo cucciolo.
Il nuovo punto vendita di Roma si sviluppa su una superficie di 390 mq e sin dall’apertura, offrirà più di 7.000 articoli, di cui 4.500 a marchio esclusivo, per tutte
le tasche e le esigenze. Inoltre, al fine di migliorare e facilitare il rapporto tra pet e
proprietario, saranno presenti specifici corner dedicati agli accessori, alla cura e al
benessere dell’animale. In questa occasione speciale, per tutta la durata dei tre giorni
di festa inaugurale, verrà applicato un extra sconto del -20% su tutti i prodotti in assortimento, compresi quelli già i promozione.
Nel punto vendita prenderà servizio uno staff di 6 persone, tutti professionisti appositamente assunti e provenienti dalla zona di riferimento, che hanno in comune
la passione per gli animali e una solida formazione fornita dal programma di training
della Maxi Zoo Academy per i nuovi dipendenti. Grazie a questa formazione specifica, lo staff saprà consigliare i clienti su tutte le diverse situazioni di vita quotidiana con il proprio animale. La formazione, che nasce da programmi formativi messi a punto per tutti i dipendenti dei 1.500 punti vendita Maxi Zoo in Europa, coinvolge un veterinario e uno psicologo e prevede, oltre all’affiancamento con colleghi esperti, programmi di e-learning e 15 giornate all’anno di sessioni in aula.
Forte di questo programma di formazione che non ha eguali, il personale Maxi Zoo è
in grado di consigliare i clienti al meglio e nel pieno interesse dell’animale.
Il nuovo store Maxi Zoo di Roma è provvisto di un ampio parcheggio riservato ai clienti di fronte al punto vendita e, come in tutti i negozi della catena, è possibile trovare servizi dedicati agli amici a quattro zampe come l’area picnic con acqua fresca e cibo di ottima qualità e la bilancia per cani per controllare in modo facile e veloce il peso del proprio pet. Tutti gli store inoltre offrono il servizio di incisione medagliette. Infine è presente una donation box, in cui è possibile lasciare alimenti di prima necessità che saranno devoluti alle ONLUS locali del settore.

Nel 2019 arriva Comidà, nuova insegna della Do per il mercato italiano

Arriva una nuova insegna nel panorama nazionale: si chiama Comidà ed è frutto di una partnership italo-spagnola.

Come si legge nel sito è “una scelta innovativa da fondi nazionali mandanti, una partnership con gruppi internazionali specializzati nella distribuzione iberica e manager italiani con una visione moderna del panorama attuale della moderna distribuzione associata Italiana, tanto innovativa quanto sicura”.

Al centro del progetto sembrerebbe esserci la customer relationship, il cliente, un po’ Amazon-style. “Servizio, trasparenza, collaborazione e soluzioni su misura sono gli elementi che abbiamo deciso di portare, non essendo riusciti a trovarli altrove”. Perché “siamo convinti che il momento della spesa sia il miglior modo di conoscere il proprio cliente. Attraverso l’utilizzo dei più evoluti sistemi informativi e delle migliori tecnologie intelligence sviluppate ad hoc per rispondere alle particolari esigenze del mercato, offriamo alle imprese socie servizi di marketing disegnati sui clienti dei soci”.

Ed è cominciata la campagna di reclutamento di affiliati da integrare alla rete nazionale che potranno beneficiare di “servizi disegnati sui singoli punti vendita, clusterizzazioni partendo dalla realtà del territorio e non su astratti schermi.Per aumentare la soddisfazione dei Clienti e ridurre i costi complessivi di filiera non ci sono ricette predefinite ma soluzioni concrete a problemi specifici”.

Tra gli assortimenti “pensati sui bisogni dei singoli bacini” sono già previste due linee private label, la biologica e free-from Amo, con “prodotti totalmente privi di conservanti, di coloranti o di aromi naturali e provengono da piante coltivate con i più innovativi sistemi di agricoltura biologica.” Ma anche prodotti privi di lattosio, lievito e glutine e prodotti funzionali. E la linea PreMio, “un’attenta selezione delle migliori materie prime e dei migliori prodotti proveniente da tutte le regioni d’Italia e destinati ad essere il premio per chi decide di concedersi un’esperienza gastronomica di qualità”.

VéGé chiude l’anno festeggiando l’ingresso di consorzio Scudo

L’ingresso di consorzio Scudo nella compagine delle imprese mandanti in Gruppo VéGé – che sarà attivo dal 1° gennaio 2019 – chiude un anno davvero imporrtante per il primo Gruppo della Gdo nato in Italia.

L’intesa perfezionata in questi giorni porta a un ulteriore, significativo rafforzamento della posizione di Gruppo VéGé nell’Italia centro-meridionale in particolare. Scudo, infatti, èuna realtàconsortile che aggrega primarie aziende della Moderna Distribuzione all’ingrosso e al dettaglio operanti in Campania, Lazio, Basilicata, Puglia e Calabria quali Big Food S.r.l., Franzese Raffaele S.r.l., TRE P S.r.l., Le Delizie del Sud S.r.l. e G.S.E S.p.A.

Comune denominatore delle aziende consorziate, oltre a una solida tradizione commerciale legata al modello dell’imprenditoria familiare, alla logistica di alto profilo e al radicamento territoriale, èla vocazione all’innovazione nelle tecnologie e nei servizi alla clientela combinata ad ambiziosi progetti di espansione delle reti vendita.

Per Gruppo VéGé il 2018 è stato un anno tanto intenso, contrassegnato da risultati di assoluto rilievo come la nascita della piattaforma comune sud-europea Grupo IFA, leader della Distribuzione in Spagna e Portogallo, e la nuova AICUBE, terza centrale d’acquisto in Italia per market share, sorta dall’intesa con Gruppo PAM e Carrefour Italia. Inoltre, numerosi sono stati gli ingressi “di peso” che hanno rafforzato l’assetto societario del Gruppo durante tutto il 2018.

Con l’apporto delle reti di vendita delle consorziate Scudo, il Gruppo si proietta nel 2019 con un network forte di 3.509 punti vendita sul territorio nazionale, pari a una superficie commerciale complessiva di 1.632.643 metri quadri.

“Gruppo VéGé rappresenta per le nostre aziende un’importante opportunitàdi crescita nel segno della continuitàche abbiamo deciso di cogliere al termine di un’attenta riflessione – dichiara Eduardo Pisco Presidente di Consorzio Scudo -. Avviamo la partnership con Gruppo VéGé sostenuti dalla convinzione di poter dare in questo modo servizi ancora migliori e tutta la convenienza che i clienti si aspettano da noi.”

“In Gruppo VéGé abbiamo trovato non soltanto una sostanziale affinitàdi visione nell’approccio al mercato, ma anche e soprattutto una collocazione in una struttura rodata e flessibile che ci consente di beneficiare di indubbi vantaggi competitivi e, allo stesso tempo, di dedicare maggiori risorse e attenzioni agli obiettivi di espansione pianificati” commenta Onofrio Petruzzi, Vicepresidente di Consorzio Scudo.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’entrata del consorzio Scudo nel Gruppo. Questo risultato arriva in tempo per festeggiare un anno ricco di importanti successi che confermano la crescita costante di Gruppo VéGé” dichiara Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé -. La comunanza d’idee e di valori è la vera architrave di questo nuovo sodalizio, per cui sono certo che la collaborazione nasca con tutti i presupposti per essere reciprocamente proficua.”

A nove mesi dal debutto in Italia ALDI arriva a 50 pdv e supera gli obiettivi

A soli nove mesi dal suo arrivo in Italia, ALDI ha inaugurato ben 50 punti vendita, superando gli obiettivi prefissati nel proprio piano di sviluppo per il 2018 delle 45 aperture entro fine anno.

Con l’ampliamento progressivo della propria rete nel Nord Italia e con l’inaugurazione dei nuovi negozi di Borgaro Torinese (TO), Casalpusterlengo (LO), Monselice (PD), Villanuova sul Clisi (BS) e Udine, ALDI è già presente in sei regioni con 5 negozi in Emilia-Romagna, 8 in Friuli-Venezia Giulia, 15 in Lombardia, 4 in Piemonte, 5 in Trentino-Alto Adige e 13 in Veneto. In futuro ALDI ha in programma di continuare a crescere in maniera progressiva e organica.

L’arrivo di ALDI in Italia finora ha avuto un importante impatto occupazionale sui territori in cui è presente, permettendo l’assunzione di 75 collaboratori dedicati alla vendita in Emilia-Romagna, 123 in Friuli-Venezia Giulia, 228 in Lombardia, 67 in Piemonte, 88 in Trentino-Alto Adige e 173 in Veneto, ai quali si aggiungono gli oltre 300 collaboratori della sede operativa e gli oltre 220 del centro logistico di Oppeano (VR).

Con un’area di vendita complessiva superiore a 63.000 metri quadri, la multinazionale tedesca ha fatto scoprire ai clienti italiani la sua nuova idea di spesa: lo store concept è stato sviluppato per rendere la shopping experience più piacevole e intuitiva. Inoltre, 36 punti vendita sui 50 aperti sono alimentati da impianti fotovoltaici, la cui potenza totale è superiore ai 2 MWp, e le 36 colonnine di ricarica elettrica che ALDI ha provveduto a installare presso la gran parte dei propri negozi ad oggi hanno fornito gratuitamente un totale stimato di 2.684 kWh di energia, equivalente a circa 13.420 km percorsi.

A seguito delle aperture di punti vendita sul territorio, ALDI si è impegnata per ottenere importanti risultati anche a livello di riqualificazione urbanistica: grazie ad ALDI sono stati piantati circa 400 alberi, sono state realizzate 11 piste ciclabili e 9 rotatorie per agevolare la circolazione. A questi interventi si aggiunge l’importante recupero di 16 aree, per dare nuova vita a spazi in disuso e fornire un servizio a tutti i cittadini del territorio.

Nella top 20 delle categorie più vendute da ALDI trovano spazio i prodotti freschi e made in Italy. La tendenza dei clienti ALDI di includere nella lista della spesa le uova, inoltre, è una conferma che gli italiani scelgono anche le proteine alternative alla carne, soprattutto se di qualità. Le uova del discounter, sia sfuse sia utilizzate come ingrediente per la produzione di pasta fresca e secca a marchio proprio, provengono esclusivamente da allevamento a terra, all’aperto o da agricoltura biologica. Grande attenzione è riservata anche ai prodotti da forno, disponibili nell’area “Pan del Dì” di tutti i 50 punti vendita.

Il centro logistico di Oppeano (VR) è in grado di rifornire tutti i punti vendita in sole 24 ore, grazie agli ordini effettuati sulla base delle esigenze giornaliere. La struttura, che ad oggi ha movimentato oltre 226.000 pallet, sarà affiancata dal nuovo centro logistico di Landriano (PV) che, una volta ultimato, permetterà di rifornire i negozi in costante crescita sul territorio.

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