Il carrello con Lipton diventa personal trainer e guida a una spesa salutista

L’ossessione per il fitness invade tutti gli ambiti della nostra vita ed entra anche al supermercato con il mezzo più banalmente efficace: il carrello per fare la spesa. Lipton ha testato a Dubai una versione che, stimolando l’inflessibile personal trainer che c’è in ognuno di noi, ha un tracciatore di attività inserito nel manico misura i passi, la distanza e il tempo percorsi e le calorie consumate. L’idea è che la visione in tempo reale della propria (scarsa) attività fisica spinga l’utente ha controllare meglio ciò che mette dentro al carrello, spingendolo a scelte più consapevoli e salutiste.

Nato come test per promuovere il tè verde dell’azienda, il carrello, ribattezzato prontamente Fit Cart, potrebbe essere inserito nel corso del 2017 in grandi numeri. Ideato con l’agenzia di pubblicità Wunderman, ha l’ambizione di far diventare il carrello una sorta di “palestra ambulante” ideata per chi vuole – o quantomeno ha l’ambizione – di mantenersi in forma ma non ha il tempo per frequentare una palestra. e dunque deve accontentarsi dei ritagli di tempo tra lavoro e casa, compreso il tempo trascorso a fare la spesa.

È prevista anche la creazione di un’app analoga, da utilizzare più prosaicamente con il proprio smartphone ma con le stesse funzioni.