Legge antispreco: l’opinione di Federdistribuzione

Legge antispreco: a un giorno dalla sua approvazione in Senato, ferve già il dibattito e l’opinione pubblica è concorde nel plauso. Visto che il tema è uno di quelli caldi, sentiti e dibattuti e a cui già da tempo si cerca di trovare una soluzione. Secondo, infatti, uno studio del Politecnico di Milano (Surplus Food Management – Against food waste) la distribuzione ogni anno dona prodotti alimentari per 65.000 tonnellate (pari a oltre 220.000 pasti al giorno). Una quantità che sta crescendo nel tempo e che ora potrebbe essere ulteriormente aumentare grazie al provvedimento approvato ieri.

“Questa legge – commenta infatti Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – rappresenta un importante passo per semplificare il processo di donazione delle rimanenze alimentari, un’attività nella quale le nostre imprese sono impegnate già da molto tempo nonostante le numerose difficoltà. Prima di questa norma assistevamo al paradosso che destinare i prodotti a rifiuto costava più che donarli. Questo a causa dei pesanti adempimenti burocratici necessari per fare le donazioni. Ora si sono invece create migliori condizioni per raggiungere l’obiettivo più volte indicato dal Ministro Martina, cioè raddoppiare le attuali 480.000 tonnellate di donazioni da parte dell’intera filiera, raggiungendo il milione di tonnellate annue”.

“Apprezziamo il lavoro svolto dall’Onorevole Gadda, impegnata in prima linea nell’intero percorso parlamentare della legge e sempre disponibile al confronto. Una disponibilità importante, che ha consentito di giungere a una formulazione finale ampiamente condivisa da tutti gli operatori coinvolti. Stesso apprezzamento per il Senato, che ha saputo accelerare i tempi per l’approvazione di un provvedimento da tutti ritenuto efficace”.

“Per dare impulso alle donazioni sarà importante che gli enti locali recepiscano l’invito contenuto nella norma, riducendo la tassa sui rifiuti per i soggetti che donano. Più donazioni significa meno rifiuti e meno costi per il sistema, e noi auspichiamo che almeno una parte di questi risparmi possano essere distribuiti a chi alimenta questo percorso virtuoso”.

“Diffondere il messaggio positivo delle donazioni è fondamentale per alimentare un senso di responsabilità nelle imprese e nei cittadini. Per questo Federdistribuzione, insieme a Federalimentare, Fondazione Banco Alimentare e Unione Nazionale Consumatori partecipa al progetto “LIFE-Food Waste Stand up”, proprio con l’obiettivo di sensibilizzare al contenimento dello spreco e di educare al recupero delle eccedenze”.

Articoli correlati:

Lotta allo spreco alimentare: approvata la legge. L’opinione di Coop

Legge antispreco: l’opinione di Carrefour Italia