CLOSE
Home Authors Posts by Carmela Ignaccolo

Carmela Ignaccolo

Carmela Ignaccolo
775 POSTS 0 COMMENTS

Benetton: a Firenze un nuovo progetto ecosostenibile

Benetton presenta a Firenze un nuovo store concept a basso impatto ambientale.

Il punto vendita si sviluppa su un piano unico di 160 metri quadrati, su cui spiccano materiali naturali di recupero. Il pavimento è realizzato con ghiaia del fiume Piave e legno di scarto dei faggi abbattuti dalla tempesta Vaia, le pareti sono trattate con pittura minerale con proprietà antibatteriche, antimuffa e capacità di riduzione degli inquinanti presenti nell’ambiente.

Gli interni del negozio sono prodotti con nuovi materiali creati integrando scarti dell’industria tessile: i bottoni usati (di difficile smaltimento), mescolati in idro-resina, diventano pedane perimetrali e basi degli stand espositivi; la lana riciclata (al suo stato grezzo di stoppino) viene riutilizzata come disegno sul rivestimento perimetrale e come decoro per le tende dei camerini; il rossino, un materiale realizzato con fibre tessili miste da recupero, dà vita a ripiani, basi espositive e manichini.

No Images found.

Discorso a parte meritano le vetrine per le quali è stato concepito un sistema sostenibile che permette una riduzione delle risorse attualmente impiegate. Sostituite da pannelli trasparenti fissati a soffitto che possono essere mossi a piacimento, creano una sorta di quinta teatrale che genera una connessione tra il negozio e la strada. Le vetrine sono dotate di schermi trasparenti a LED, a basso impatto ambientale, su cui saranno proiettati contenuti video dedicati in base alle esigenze del momento in ambito visual, commerciale e di comunicazione.

I consumi energetici sono ridotti del 20% rispetto a quelli di un negozio standard. Attraverso minuscoli sensori, intelligenza artificiale e analisi dei dati, è stato infatti concepito un sistema che permette di massimizzare l’efficienza energetica dei punti vendita e garantire il comfort del cliente, gestendo automaticamente gli impianti in base all’afflusso di persone.

“Questo store è un concept unico a livello mondiale studiato per dare l’avvio ad una nuova fase della nostra aziendaha commentato Massimo Renon, Amministratore Delegato di Benetton Group. “È un progetto in cui l’azienda crede fortemente, un tassello fondamentale di un percorso che vuole farci diventare punto di riferimento globale per la sostenibilità e dove Firenze rappresenta il simbolo di questo Rinascimento sostenibile. Benetton ha sempre operato scelte coraggiose e all’avanguardia dal punto di vista dell’impatto sociale. Continueremo a farlo con sempre più determinazione e convinzione”.

Sostenibile anche l’offerta: chi visita il negozio potrà scegliere tra l’ampia offerta di capi sostenibili United Colors of Benetton in cotone biologico, riciclato o BCI (Better Cotton Initiative), nylon rigenerato, fibre naturali come il lino, e altri materiali sostenibili. Una volta scelto quel che fa per lui, potrà portarlo a casa in shopper di cotone biologico, lavabili e riciclabili all’infinito, o di carta proveniente da foreste FSC (Forest Stewardship Council).

Pinko Concierge: una nuova esperienza di acquisto premium

L’emozione della boutique, anche durante il lockdown: nasce Pinko Concierge, un programma che include una serie di servizi esclusivi pensati per far vivere alle clienti fashion brand,  l’esperienza in-store, frutto della collaborazione tra Pinko e Adyen.

“Pinko Concierge – spiega infatti Emanuele Bianchi, CMO di Pinko-  è un’esperienza di shopping personalizzata a metà strada tra il negozio fisico e l’e-commerce, una combinazione di nuove modalità di acquisto in sicurezza che permettono alle nostre clienti di non rinunciare all’emozione che soltanto il contatto diretto con i capi di abbigliamento è in grado di regalare. Un servizio nato per assecondare i desideri delle donne di oggi e per permettere loro di provare i capi e acquistarli senza preoccupazioni.”

In alcuni store selezionati, il servizio Pinko concierge mette inoltre a disposizione un’autista che accompagnerà la cliente in boutique, oltre ad un personal shopper e un gift per chi si recherà in negozio. A chi invece preferisce fare shopping comodamente da casa, Pinko offre il servizio di un personal shopper che, in diretta live dalla boutique di Milano, selezionerà i capi desiderati dal cliente, mostrandoli indossati e dispensando utili consigli di stile.

Anche il momento dell’acquisto è pensato in totale sicurezza: grazie alla soluzione Pay by Link di Adyen, una volta selezionati gli abiti, l’assistente in negozio potrà creare il link di pagamento in completa autonomia e inoltrarlo via mail alla cliente, che con pochi click porterà a termine il suo acquisto.

La soluzione Pay by Link risponde infatti perfettamente alle esigenze di velocità e sicurezza richieste dal consumatore odierno. Invece dover interagire con un terminale POS all’interno del negozio, questa modalità di pagamento permette all’utente di arrivare al check-out tramite un link che lo porta ad una pagina di pagamento sicura.

Questa opzione offre massima flessibilità sia al merchant che al consumatore finale: i primi possono scegliere il canale digitale più adatto tra e-mail, chat, social media e SMS per inviare il link di pagamento, gli acquirenti potranno invece pagare con il metodo di che preferiscono tramite una pagina che funziona su più dispositivi.

“In questo momento senza precedenti, il nostro obiettivo è aiutare le aziende ad adattarsi e reagire con la massima rapidità alle nuove esigenze” commenta Philippe De Passorio, Country Manager, Adyen Italia. “Per poter offrire nuove modalità di acquisto, le aziende devono ampliare i propri canali di vendita affidandosi, dove necessario, a piattaforme di supporto. Siamo molto soddisfatti che Pinko abbia scelto di adottare la nostra soluzione Pay by Link, che permette loro di offrire una shopping experience esclusiva e al contempo un servizio di pagamento sicuro per le loro clienti. Con Pay by link Adyen ha sviluppato un sistema semplicissimo che può essere implementato su diversi canali di vendita e che ben si adatta alla contingenza attuale”.

Così la pandemia trasforma i volantini. L’analisi di IRI

Sempre di più e sempre più spesso vissuti come uno strumento proficuo per influenzare il comportamento di acquisto del consumatore, i volantini promozionali, nell’annus horribilis della pandemia, hanno subito dei cambiamenti significativi.
Iri coglie i nuovi trend, per cercare di capire cosa riservi il futuro e come gli operatori del settore del Largo Consumo potranno utilizzarlo nei mesi a venire.

Nel periodo 2015-2019 si è assistito ad una crescita del numero di Campagne pianificate a mezzo volantino e del numero di Promozioni in quasi tutti i canali monitorati (Ipermercati, Supermercati, Superette, Specializzati Casa e Persona, Discount, Cash&Carry, Baby, Pharma e Specializzati Petshop). L’unica eccezione è rappresentata dal canale Pharma, in cui si riducono sia il numero di Campagne sia il numero di Promozioni declinate su questo media. Nel 2020, complici le restrizioni alla mobilità, la situazione cambia completamente: infatti si osserva una riduzione delle quantità di volantini in tutti i canali distributivi. Oltre alla quantità, è importante tenere in considerazione anche il livello della Localizzazione: ogni Campagna può essere inserita su uno o più volantini locali (che chiamiamo “promo”), allo scopo di comunicare assortimenti o prezzi diversi. Il rapporto tra il numero di Promo e il numero di Campagne mette in evidenzia il livello di Localizzazione.
Durante il 2020 nei diversi canali distributivi osserviamo livelli di Localizzazione differenti. La scelta di adottare politiche di centralizzazione dei volantini ha portato a perdere quota di prodotti a volantino, mentre dove si è favorita la Localizzazione la quota è salita. Ci troviamo perciò di fronte ad una situazione diametralmente opposta in cui gli operatori della Distribuzione che hanno avuto più successo sono quelli la cui strategia è stata quella di localizzare maggiormente le campagne promozionali.

 

Il volantino: analisi editoriale

Nel periodo tra il 2015 e il 2019 si è registrata una generale crescita del numero di referenze a volantino, del numero di pagine e del numero di referenze per ciascuna pagina; allo stesso tempo però si osservava una riduzione della durata, ad eccezione dei volantini relativi al canale Specializzati Petshop, che si muovevano in controtendenza. Se confrontiamo il 2020 con il 2019 i dati mostrano un quadro diverso dai 5 anni precedentemente analizzati, soprattutto in relazione al formato distributivo su cui si pone l’attenzione:
• Il numero di referenze per volantino aumenta nei canali Specializzati Casa e Persona, Discount, Cash&Carry, Baby e Pharma; mentre diminuisce nel canale Iper+Super+Superette e nel canale Specializzati Petshop.
• Il numero di referenze per ciascuna pagina viene ridotto nei canali Iper+Super+Superette, Specializzati Casa e Persona e Specializzati Petshop. Aumenta negli altri canali monitorati.
• Il numero di pagine per volantino è ampliato in tutti i canali tranne Specializzati Casa e Persona e Pharma.
• In espansione la durata in tutti i canali. Nel Baby e Pharma al contrario viene ridotta.

 

 

 

 

 

 

 

I volantini nel 2020

Se poniamo l’attenzione sulle macro – categorie promosse all’interno dei volantini promozionali durante il 2020, osserviamo una situazione abbastanza statica in merito allo spazio ad esse dedicato; infatti rispetto al 2019 si sono verificate variazioni di quota per ciascuna macro – categoria solo al di sotto dell’1%, sia in aumento che in diminuzione.
Per quanto riguarda la Marca del Distributore, la quota dei prodotti a volantino è in leggero aumento, coerentemente con quanto accadeva già nel 2019.
Le principale differenza con lo scorso anno è rappresentata dal calo generalizzato degli sconti medi in tutti i mesi del 2020. Inoltre, analizzando le modalità di comunicazione, nell’anno appena trascorso si osservano alcune modifiche nell’utilizzo delle «Azioni» del
volantino. Per azioni s’intendono le attività accessorie associate ai prodotti sui volantini (es. sconto, punti carta fedeltà, concorso, box branded), che ne aumentano il pressing promozionale. Le variazioni rilevate rispetto al 2019 sono una diminuzione dell’utilizzo della leva delle azioni nel canale Ipermercati e un aumento dell’impiego della stessa nel canale
Supermercati. In entrambi i canali l’azione più frequente è quella dello sconto, sia aperto a tutti, sia riservato solo ai possessori di carta fedeltà.

Prospettive 2021

E per il 2021? Senza dubbio il trend maggiormente in crescita è quello dell’e-commerce, che per alcuni Distributori  comincia a raggiungere quote di rilievo, paragonabili a quelle riscontrabili in paesi dove il fenomeno è più avanzato, come ad esempio la Gran Bretagna.
Per questo diventa sempre più importante poter beneficiare di strumenti in grado di monitorare la comunicazione e le promozioni nel canale digitale.
IRI, insieme al partner QBerg, da alcuni anni monitora gli assortimenti e i prezzi del canale e-commerce grazie allla soluzione InStore Web® e da  febbraio 2021 hanno arricchito il servizio, inserendo nel tracking anche il monitoraggio dell’assortimento settimanale pubblicato da Amazon Fresh Milano. Il servizio è disponibile per tutti i clienti Amazon Prime di Milano e consente di effettuare analisi di comparazione con i web retailer della Grande Distribuzione per quanto riguarda: la quota display web, l’andamento del prezzo medio, il mix espositivo e il prezzo medio a livello di sottocategorie, il numero di marche e di referenze uniche, la competitività di prezzo nelle principali piazze italiane.

Nota metodologica

In questo studio vengono evidenziate le tendenze principali degli ultimi 5 anni, con un focus particolare sul 2020, delineando le dinamiche da un punto di vista quantitativo e da un punto di vista editoriale.

Iper la grande i apre a Rozzano

Cantiere nuovo ipermercato

Apre al pubblico il nuovo punto vendita Iper La grande i di Rozzano, adiacente al centro commerciale Fiordaliso. Il nuovo spazio si sviluppa su una superficie di vendita di circa 10.500 mq, e per la sua realizzazione sono stati impiegati materiali e tinte naturali per inserirsi in maniera armonica nel Parco Agricolo Sud di Milano che circonda tutta l’area.
Il tetto è stato sfruttato al 50% come impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e al restante 50% come giardino pensile di tipo estensivo, con essenze autorigeneranti che necessitano di poca irrigazione e che sfrutteranno le vasche di raccolta delle acque piovane per ridurre a zero il consumo di acqua potabile.

No Images found.

L’offerta 

Oltre al Chiosco Bar e al Chiosco Dim Sum Go, si affacciano Croissanteria, Cafferia, Focacceria, Panetteria e  Pasticceria. Si passa poi alla Food Court con la Pizzeria e Cucina Orto e Grill. Si prosegue con il reparto freschi, il reparto surgelati, fiore all’occhiello è poi la Cantina di Iper, con oltre 1.100 etichette, di cui oltre 100 a marchio Grandi Vigne.

L’offerta commerciale si arricchisce infine con le aree dedicate all’elettronica, con Unieuro, e ai servizi alla persona, come IperFarma e IperOttica, che affiancano il reparto Casa, con la sua selezione di accessori per la casa, e lo spazio BluKids, marchio di abbigliamento e accessori per i più piccoli. Si prosegue con il PetFood Store l’altra novità, pensata per i più golosi: il Candy Bar.

A Il Centro debutta Rom’antica, il nuovo progetto di Vera srl

Con ben due pizzerie dedicate alla pizza romana arriva a Il Centro Rom’antica il nuovo progetto di ristorazione di Vera Srl, Società del Gruppo Finiper, dedicato a tutti gli amanti della pizza romana quadrata, gustosa, leggera e croccante, come da antica tradizione del Centro Italia. Presso le due nuove pizzerie, raggiungibili accedendo dall’ingresso 1 o dall’ingresso 4, è possibile gustare una pizza artigianale realizzata con materie prime sceltissime e selezionate solo da produttori italiani. Che si preferisca la versione da asporto oppure che si decida di gustarsela al tavolino, da Rom’antica si può scegliere tra una lunga lista di varianti della pizza romana e, per i più esigenti o curiosi, grazie alla vendita al taglio, si possono assaggiare più versioni.

No Images found.

Derby storico: sul web i gatti superano i cani. L’analisi di idealo

Cane o gatto? Cinofilo o gattaro? L’annosa diatriba  si riversa sul web e segna una rimonta  ‘dell’ultimo anno’: l’interesse online sul portale italiano di idealo nei confronti dei prodotti per Gatti è infatti quasi raddoppiato nel corso del 2020, con un trend di crescita maggiore rispetto a quello dei prodotti per Cani.

Lockdown e isolamento: meglio con un gatto

Le ricerche online di prodotti per animali negli ultimi 12 mesi sono più che raddoppiate (+127,0%)[1] secondo idealo, nei mesi più difficili della pandemia, hanno deciso di approfittare del tempo a disposizione e della permanenza a casa per compiere il passo decisivo e adottare un compagno animale da accudire e con cui condividere le giornate, specialmente quelle dei bambini senza scuola e amici[2].

In tema di amico a 4 zampe ecco la novità: le ricerche online di prodotti per gli amati felini sono aumentate nell’ultimo anno del +98,5% contro un aumento del +83,3% di quelle per i prodotti per i cani[3].

Gli aumenti più considerevoli si sono registrati proprio nei periodi in cui sono cominciate le restrizioni per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2, a marzo (+116,6% di intenzioni di acquisto) e a ottobre 2020 (+161,9%) rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.

Protagonisti dei social

I gatti sono ormai le star indiscusse del web e dei social e spesso hanno dei profili dedicati dove vengono raccontate le loro giornate tra le cure amorevoli del padrone, i giochi e le fusa sul divano.

L’amore degli Italiani per il proprio micio si traduce anche nell’acquisto di molti prodotti per la sua cura e per soddisfare la sua vanità. Tra i prodotti più cercati online nell’ultimo anno, al primo posto troviamo il Cibo per Gatti con proposte specifiche formulate per garantire il benessere e la salute del proprio gatto. Seguono i Trasportini, i Tiragraffi, le Lattiere e gli accessori per la Toelettatura[4]

L’e-commerce è intervenuto in soccorso dei nuovi padroni di gatti, aiutandoli a risparmiare online sugli acquisti per il loro beniamino.

Con la comparazione dei prezzi e l’acquisto nel mese più conveniente, infatti, nel corso degli ultimi 12 mesi il risparmio massimo medio sui prodotti per animali ha sfiorato il -25,0%. Ma sui prodotti per i gatti il risparmio massimo medio è stato di gran lunga superiore acquistando online con l’aiuto della comparazione: -70,6% sui Giochi, -61.0% sui prodotti per la Toelettatura, -42,7% sui Tiragraffi e -30,3% sul Cibo per gatti[5].

Identikit del gattofilo/a

Tra coloro che hanno comparato i prodotti per Gatti sul portale italiano di idealo, la maggior parte è costituita da donne (57,4%). Si tratta di una percentuale più alta rispetto alle ricerche “al femminile” (48,2%) per i Prodotti per animali nel loro complesso.

L’identikit della gattofila o del gattofilo online è una persona con meno di 44 anni di età (55,4% degli utenti interessati alla categoria dei Gatti). Le regioni con più amanti dei gatti sono la Lombardia, il Lazio e la Toscana. Quelle con il maggior trend di crescita durante la pandemia di COVID-19 sono state invece la Calabria, il Trentino-Alto Adige e la Sardegna[6].

“La presenza di un quattro zampe in casa è benefica per tutta la famiglia. Il loro effetto sulla nostra salute è evidente ancor di più nei periodi più difficili come quelli che abbiamo vissuto lo scorso anno – ha dichiarato Filippo Dattola, Country Manager di idealo per l’Italia – Siamo felici di notare che, almeno online, le nuove adozioni di cuccioli durante i periodi del lockdown siano state accompagnate da premurose cure da parte dei loro padroni che hanno approfittato delle offerte della rete per acquistare gli alimenti adatti e tutto l’occorrente per una felice convivenza”.

[1] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto dei Prodotti per Animali sul proprio portale italiano. Periodo: da febbraio 2020 a gennaio 2021, messo a confronto con i dodici mesi precedenti.

[2] Nel 2020 l’ong animalista Enpa ha trovato casa in Italia a 8100 cani e 9500 gatti, oltre il 15% in più rispetto al 2019, per un totale di 17.600 animali domestici.

[3] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto delle categorie Gatti e Cani sul proprio portale italiano. Periodo: da febbraio 2020 a gennaio 2021, messo a confronto con i dodici mesi precedenti. Interesse online: Gatti (25,8% delle intenzioni di acquisto) e Cani (38,4%). Crescita in termini di intenzioni di acquisto: Gatti (+98,5%) e Cani (+83,3%).

[4] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto della categoria Gatti sul proprio portale italiano (score da 0 a 100). Periodo: da febbraio 2020 a gennaio 2021. Interesse online: Cibo per gatti (100,0), Trasportini (73,2) Tiragraffi (48,3), Lettiere per gatti (39,4) e Toelettatura (15,7).

[5] idealo ha analizzato i prezzi medi mensili per la categoria dei Gatti sul proprio portale italiano. Periodo: da febbraio 2020 a gennaio 2021. Per calcolare il risparmio massimo medio nell’arco di un anno, per ogni categoria il mese più vantaggioso è stato messo a confronto con quello più caro.

[6] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale italiano per la categoria Gatti. Periodo: da febbraio 2020 a gennaio 2021, messo a confronto con i dodici mesi precedenti. Distribuzione dell’interesse online ogni 100mila abitanti (score da 0 a 100): Lombardia (100,0), Lazio (97,2), Toscana (69,1), Emilia-Romagna (61,6), Piemonte (58,9), Abruzzo (56,5), Veneto (55,7), Liguria (53,0), Marche (51,5), Trentino-Alto Adige (51,3), Campania (50,5), Sicilia (45,9), Umbria (45,5), Puglia (45,1), Friuli-Venezia Giulia (43,3), Sardegna (41,0), Calabria (28,0), Molise (25,9), Basilicata (18,6) e Valle d’Aosta (16,3). Crescita dell’interesse online: Calabria (+214,2%), Trentino-Alto Adige (+207,5%), Sardegna (+195,2%), Campania (+158,8%), Sicilia (+155,9%), Umbria (+150,8%), Basilicata (+148,9%), Puglia (+142,7%), Lombardia (+125,4%), Toscana (+121,4%), Marche (+120,6%), Abruzzo (+115,5%), Molise (+111,6%), Veneto (+110,2%), Lazio (+103,5%), Friuli-Venezia Giulia (+94,4%), Emilia-Romagna (+94,3%), Piemonte(+93,3%), Liguria (+74,5%) e Valle d’Aosta (+9,2%).

 

 

Deliveroo e GDO: il borsino dei cibi più richiesti a domicilio

Lanciato ad aprile 2020, con l’obiettivo di offrire un ulteriore supporto agli italiani nel corso del lockdown, oggi il servizio deliveroo di consegna dai supermercati è  attivo in 20 città italiane, con circa 250 store disponibili sulla piattaforma. Tra questi, alcuni dei principali brand della grande distribuzione come Carrefour Italia, Conad e Fresco Market.
Quali sono i prodotti alimentari più ordinati su Deliveroo?

Considerando solo le città dalle dimensioni più grandi dove il servizio è attivo – come Milano, Roma e Cagliari – gli articoli più ordinati sono frutta – tra cui banane e clementine – datterini, latte, uova e birra nel formato bottiglia da 66cl.
Questi ultimi, in particolare, sono stati i prodotti i cui ordini sono aumentati di più negli ultimi tre mesi: +72% per la birra e +52% per le uova.

Quando si hanno picchi di ordini?
Gli ordini sono distribuiti piuttosto equamente nel corso della settimana, con picchi che si registrano, in particolare, tra il sabato e la domenica. A dimostrazione di come l’abitudine degli italiani a dedicare parte del weekend alla tradizionale spesa settimanale si rifletta anche anche nell’utilizzo della App per ordinare quei prodotti che spesso mancano in cucina. “Abbiamo lanciato questo servizio nel corso del lockdown  – commenta Matteo Sarzana General Manager Deliveroo Italia – per essere ancor più vicini ai nostriconsumatori e dar loro la possibilità di utilizzare l’App anche per ordinare prodotti, confezionati o freschi, di cui si dovesse aver bisogno nel corso della giornata. E fin da subito questo servizio è stato apprezzato dai nostri utenti. Siamo partiti da Milano e oggi siamo, insieme ai nostri partner, in 20 città. Una conferma ulteriore del fatto che Deliveroo è sempre più un servizio essenziale a disposizione degli italiani”.

La Central Food Hall Ladprao by Interstore | Schweitzer

Il proprietario della più grande catena di supermercati in Thailandia ha incaricato la Interstore | Schweitzer  di ridisegnare la Central Food Hall Ladprao, nella capitale Bangkok. L’obiettivo era quello di unire una food hall ricca di suggestioni ed un supermercato internazionale di
prima classe.  “Per la Central Food Hall Ladprao – spiega Bernhard Heiden, CSO e direttore creativo del gruppo – noi di Interstore | Schweitzer abbiamo creato un concetto di branding che implica lo sviluppo di marchi indipendenti all’interno del mercato come anche un’idea di servizio totalmente nuova che vede la riduzione delle barriere tra consumatore e staff. Inoltre, ci è stato affidato il compito di creare una nuova grafica per il mercato stesso e lo sviluppo di un nuovo logo per il marchio Central Food Hall da utilizzare in tutte le filiali. Per la selezione dei colori ci siamo ispirati al reparto fresco, risultando nella combinazione verde-blu-aubergine.

Il logo adesso emana un’allure elegante e sofisticata che si sposa con lo stile moderno che abbiamo conferito al concetto di branding generale della Central Food Hall Ladprao.

Per ogni reparto fresco abbiamo creato un’identità con una sua propria grafica come anche un packaging dedicato e stile di uniformi per lo staff. Tutti i singoli marchi hanno il loro carattere che li contraddistingue ma che si affiancano armoniosamente allo stesso momento. Per la comunicazione in-store e il packaging abbiamo creato un toolkit con diversi pattern ispirati ai pattern tradizionali tailandesi che possono essere adoperati per impieghi vari (borse per la spesa, adesivi, etichette ecc.).”

No Images found.

 

Osservatorio San Valentino: lo studio di Trovaprezzi.it

In che misura il lockdown e la ‘casalighitudine’ forzata influiranno sulle scelte degli innamorati in occasione della loro festa?

Se lo è chiesto Trovaprezzi.it che ha in proposito elaborato una ricerca.

Il tech

Le tendenze registrate dallo studio confermano che durante gli ultimi 12 mesi la tecnologia è stata un’alleata fondamentale sia per i cuori solitari che per i conviventi. Il tablet si conferma sicuramente un’idea regalo utile: più pratico e leggero di un notebook ma con uno schermo più grande rispetto agli smartphone. Tra il 18 e il 31 gennaio le ricerche online di tablet sono state oltre 81mila (+24% rispetto allo stesso periodo del 2020) e si stima una crescita ancora maggiore nelle due settimane successive (oltre 85mila ricerche dall’1 al 14 febbraio con un +30% rispetto al 2020). Non è certo un dono tra i più economici – il prezzo medio si aggira intorno ai 400 euro – ma sicuramente sarà apprezzato sia da lui che da lei. I modelli attualmente sul mercato più desiderati sono il Samsung Galaxy Tab A7 2020 e l’iPad 8 2020 di Apple, seguiti dal Samsung Galaxy Tab S6 Lite.

I grandi classici
Vini e alcolici in generale saranno omaggi altrettanto graditi, soprattutto se indirizzati a veri appassionati e intenditori. Tra gli alcolici più gettonati su Trovaprezzi.it primeggiano il rum (Don Papa, Diplomatico e Zacapa sono i brand più cercati), ma anche l’Amaro del Capo, la Sambuca Molinari e le grappe (in testa quella di Amarone). Il prezzo medio in categoria si aggira sui 75 euro, mentre per una bottiglia di vino di alta qualità da stappare in una grande occasione il prezzo medio arriva ai 118 euro. Lo champagne Dom Perignon e un rosso d’eccellenza come il Sassicaia sono i più ricercati online in questo periodo.
Un’altra idea perfetta per i prossimi mesi, specie se il partner ama sperimentare nuove ricette, sono gli articoli per la cucina. Lo stampo per la chiffon cake e la pietra refrattaria per la pizza sono tra i prodotti più originali e ricercati nella categoria Tavola e Cucina (+63% di ricerche tra il 18 e il 31 gennaio 2021). Nelle prossime settimane si stima un ulteriore incremento (+72%) rispetto al 1-14 febbraio 2020.
Chi preferisce invece orientarsi sul classico intimo avrà un’ampia scelta di prodotti. Per la categoria Intimo Sexy si prevede un +134% di ricerche tra l’1 e il 14 febbraio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La scelta degli articoli è davvero varia sia per lei che per lui, con un prezzo medio di circa 70 euro per i prodotti più cercati.

Per i più osé
Le coppie potranno, per questo giorno, sperimentare insieme ed esplorare il mondo dei sex toys. Dall’analisi dei dati emerge che quest’anno è cresciuta la quota rosa delle ricerche di questa tipologia di prodotti (40% delle ricerche totali rispetto al 20% dello scorso anno). Nel periodo 18-31 gennaio 2021 sale l’interesse anche per la categoria Vibratori e Dildo (+24% rispetto all’anno precedente), per la quale si attende una crescita del 30% nella prima quindicina di febbraio. Il vibratore è senza dubbio il sex toy più noto anche ai consumatori meno informati, ma per scegliere lo strumento migliore per esplorare la propria sessualità bisogna considerare molteplici aspetti senza tralasciare la qualità e la sicurezza. Esiste un’ampia gamma di modelli che si distinguono per materiali, forme e dimensioni oltre che per modalità di vibrazione, tipologia di stimolazione e livello di potenza. La guida all’acquisto di QualeScegliere.it dedicata ai migliori prodotti sexy presenti oggi sul mercato fa emergere che, in fatto di giochi erotici, anche il brand e il prezzo sono fattori rilevanti da tenere in considerazione per la sicurezza e l’affidabilità dei materiali.

Nota metodologica

Lo studio prende in esame le ricerche effettuate su Trovaprezzi.it nelle categorie Alcolici, Intimo Sexy, Sex Toys, Tablet, Tavola e Cucina, Vibratori e Dildo, Vini nelle settimane 18-31 gennaio e 1-14 febbraio 2020 e 2021 con una stima del traffico per la settimana in corso.

Category management: l’agenda di ECR e GS1 Italy per il 2021

Webinar, eventi e corsi di formazione: al via un piano di informazione e formazione su uno dei temi chiave del largo consumo: quello del category management.

L’obiettivo? Aiutare produttori e retailer a soddisfare le nuove esigenze del mercato “stressato” dal COVID-19.

Dovendo rispondere alle mutevoli esigenze del mercato, il Category management è infatti un modello in continua evoluzione e il suo successo è dettato anche dalla sua capacità di adattarsi ai cambiamenti dinamici che investono il mass market.

Per questo, in questa fase socio economica decisamente precaria, incerta e volubile, è giusto interrogarsi su come stia funzionando oggi.

La community internazionale di ECR – in Italia parte di GS1 Italy – intende dare una risposta con il progetto dedicato al Category management e rivolto alla business community del largo consumo per condividere con le aziende i contenuti e le best practice internazionali.

L’obiettivo è aumentare la conoscenza su questo tema e contribuire alla costruzione di una piattaforma europea a supporto delle aziende dell’Industria e della Distribuzione per aiutarle ad affrontare i cambiamenti che stanno investendo il mercato.

«Partendo dagli interessanti e stimolanti risultati del rapporto dedicato all’evoluzione del Category management adottato nel largo consumo che l’ECR community ha presentato a fine 2020, abbiamo costruito un piano di attività finalizzate a divulgarne i contenuti, raccontando – e facendo raccontare direttamente alle aziende – come sta cambiando l’approccio al Category management» spiega Silvia Scalia, ECR Italia and training director di GS1 Italy. «Accanto a un ciclo di webinar internazionali, abbiamo in programma un grande evento nazionale a marzo e abbiamo intensificato l’impegno sul fronte della formazione, attivando presso l’Academy di GS1 Italy nuovi corsi e percorsi dedicati al Category management».

16 febbraio: il webinar ECR Community

Proprio ECR Italia sarà protagonista, martedì 16 febbraio, alle ore 16.30, del webinar internazionale dell’ECR Community, in cui, dopo la presentazione della case history di Barilla, affronterà il tema del Category management omnichannel, con un focus sul passaggio dalle categorie di prodotti alle categorie di esigenze e desideri degli shopper. Il webinar è gratuito, previa iscrizione online.

30 marzo: l’evento GS1 Italy

Il 30 marzo sarà la volta di un evento organizzato da GS1 Italy per illustrare le soluzioni e le best practice in ambito ECR Italia e che vedrà la partecipazione di importanti aziende di Produzione e Distribuzione che presenteranno le loro esperienze.

Aprile: partono i corsi Academy

Quindi, a partire da aprile, prenderanno il via i corsi dell’Academy di GS1 Italy, con un percorso di webinar di approfondimento e condivisione dell’evoluzione delle diverse componenti del Category management per affrontare i cambiamenti nelle aspettative e nei comportamenti degli shopper e l’evoluzione dei canali di vendita per il presidio dell’omnicanalità. Ciascuno di questi webinar abbinerà la presentazione dell’approccio teorico supportato da casi di successo a esercitazioni pratiche in cui i partecipanti testeranno concretamente l’impatto dell’utilizzo dei modelli teorici presentati. I webinar potranno essere fruiti singolarmente in contesti multiclient o personalizzati in specifici percorsi aziendali, in funzione delle specifiche esigenze.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare