CLOSE
Home Authors Posts by fabrizio.gomarasca

fabrizio.gomarasca

713 POSTS 0 COMMENTS

La nuova sede di Molino Vigevano guarda al Nord Europa

Molino Vigevano specializzato nel segmento delle miscele per preparazioni dolci e salate a base di farina, ha inaugurato il 4 Maggio una nuova sede di 5000 mq a Torre d’Isola, in provincia di Pavia. Marchio simbolo della tradizione molitoria italiana, Molino Vigevano è stato acquisito nel 2013 dal Gruppo Lo Conte, top player nel settore delle farine speciali dal 1980.

IMG_1420La nuova sede, guidata da Fabrizio Lo Conte, Amministratore Delegato Molino Vigevano, è un centro di produzione specializzato nelle farine speciali e accoglie anche uffici amministrativi, commerciali e direzionali del Gruppo Lo Conte, che a Tuttofood si è presentato con l’intera gamma dei suoi marchi

Posizionato in una zona strategica e con un magazzino di circa 3000 mq, lo stabilimento rappresenta per il Gruppo Lo Conte anche un importante centro di distribuzione, nel Nord Italia e all’estero, dei prodotti, consumer e professional, di tutti i suoi marchi: Le Farine Magiche, Decorì, Molino Vigevano. Un polo distributivo che si aggiunge a quello presente a Frigento (AV) e a San Benedetto del Tronto (AP) per una distribuzione capillare in tutta Italia, da Nord a Sud e oltre i confini nazionali.

La nuova sede garantisce al Gruppo Lo Conte una maggiore flessibilità produttiva e, vista la posizione strategica in cui è collocata, una maggiore tempestività di consegna dei prodotti nel Nord Italia e nel Nord Europa, tappa importante nel percorso di espansione internazionale dell’azienda, che oggi ha un export di circa il 5% del fatturato totale. Grazie infine agli investimenti in nuove tecnologie introdotte in produzione, la nuova sede consentirà di innalzare ulteriormente gli standard qualitativi che da sempre accompagnano i prodotti a firma Lo Conte.

Con la crema di yogurt al lampone Loacker mette la frutta nel wafer

Frutto della combinazione di flamponi e crema allo yogurt, i nuovi wafer  Loacker Speciality Lampone-Yogurt saranno disponibili dal prossimo giugno e costituiscono il primo gusto fruttato della linea Specialty Wafer, che si aggiunge ai gusti Espresso, con crema al caffè, e Dark-Noir, con crema al cioccolato fondente e cialde di wafer arricchite al cacao.

La crema è ottenuta con lamponi, senza aggiunta di coloranti, grassi idrogenati né aromi artificiali. Il packaging attraente e dai vivaci colori è in materiale riciclabile e preserva il prodotto dall’umidità.

Due i formati previsti. La confezione da 150 grammi con 21 wafer e quella da 37,5 grammi con 9 wafer in multipara da 5 confezioni.

 

Per le latterie del’Alto Adige il 2014 è stato positivo

Con la fine dell’epoca delle quote latte, il settore lattiero caseario cambia prospettive e la competizione sul mercato diventa un fattore cruciale per il mantenimento delle imprese: la produzione è prevista in crescita, premiando alcune zone di produzione e alcuni produttori a scapito di altri. E gli effetti, uniti alla crisi economica e all’embargo russo si sono già sentiti.

Il caso del comparto lattiero-caseario dell’Alto Adige è emblematico del nuovo scenario che si è aperto.

Nel corso del 2014 il fatturato del settore in Alto Adige è aumentato dell’1,3% a 451 milioni di euro con un prezzo pagato agli allevatori leggermente aumentato a 49,88 centesimi/kg (al netto dell’IVA).

Per Joachim Reinalter, presidente della Federazione Latterie Alto Adige, è chiaro che le latterie devono realizzare il loro fatturato operando sul mercato, ma, afferma, «La politica ha l’obbligo di sostenere il settore lattiero-caseario approntando le condizioni operative per contrastare una concorrenza sempre più agguerrita. Per consentire agli agricoltori di continuare a produrre c’è bisogno di prezzi che tutelino il settore agricolo. Nelle zone montane non è possibile produrre latte ai prezzi competitivi degli mercati mondiali».

Elemento di forza delle latterie altoatesine è, secondo Reinalter, l’uso di materie prime controllate appezzate dai consumatori. La Federazione Latterie Alto Adige è un organo di controllo indipendente che sorveglia l’intero ciclo dalla produzione del latte al prodotto finito pronto per il mercato. Nel 2014 il laboratorio della Federazione Latterie Alto Adige ha analizzato 3.000 campioni di latte crudo al giorno pari a un totale annuo di 5 milioni di analisi, controllato 16.000 prodotti lattiero-caseari e svolto circa 60.000 analisi.

Gran parte dei settori della produzione lattiero-casearia ha registrato uno sviluppo positivo. Con un aumento del 5,1%, in cima alla classifica vi è la produzione dello yogurt con 126 milioni di chilogrammi. Per Reinalter una notizia ulteriormente positiva se si considera che in Italia la produzione dello yogurt è calata del 2%. Sul mercato si affermano con successo anche le tante varietà di formaggio con un aumento della quantità del 4% per un totale di 20 milioni di chilogrammi. In particolare la quantità di formaggi freschi come il mascarpone e la ricotta è aumentata del 6%. Una nicchia interessante è quella del latte di capra che ha registrato una crescita del 33% arrivando a 0,8 milioni di chilogrammi trasformati in latte fresco, formaggio, yogurt e burro.

Da Eurofood arriva la Quinoa di Pereg in quattro varianti

Quattro diverse proposte a base di quinoa per variare con gusto i nostri menu quotidiani sono quelle di Pereg Natural Gourmet Food distribuite da Eurofood.
Si tratta di una miscela di spezie e verdure aggiunte alla quinoa, alimento altamente digeribile, proteico, con poche calorie, adatto ad ogni dieta, soprattutto per i celiaci in quanto è totalmente priva di glutine. Contiene inoltre fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro, zinco, e grassi in prevalenza insaturi. È anche una ricca fonte di proteine vegetali ed è povera di sodio.

Queste le referenze:
Quinoa Integrale è la confezione base da 170 grammi per preparare quattro porzioni. In venti minuti è pronto un piatto adatto a celiaci, vegani e certificato kosher.

Quinoa “all’Italiana” è la miscela di quinoa e pezzettini di verdure: pomodori cipolle, carote, prezzemolo, peperoni, da consumare anche come insalata fredda.

Quinoa con Spinaci è la ricetta che unisce a una base di carote e cipolle una ricca quantità dell’ortaggio con il più alto contenuto di ferro in natura.

Quinoa con Verdure è una vera e propria ratatouille da usare come contorno a carne o pesce.

Granarolo con Epta firma una vetrina per comunicare la Milk experience

Nasce nel nome della sostenibilità, dell’innovazione e della qualità l’alleanza tra GranaroloBanco Ouverture_Granarolo_Boutique_prospettiva_01 ed Epta per Expo 2015.

Nello specifico Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, con i suoi marchi Costan e Iarp, ha progettato soluzioni refrigerate grazie alla collaborazione attiva con il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Granarolo e gli studenti del Prof. Giorgio De Ponti del Laboratorio Smart Packaging del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica, “Giulio Natta” del Politecnico di Milano.

Le due soluzioni create da Epta riprendono e sviluppano le linee guida di Granarolo per illustrare la Milk Experience.

In dettaglio, la soluzione “Boutique” propone una nuova modalità di esposizione e vendita dei vasetti singoli di yogurt, che vengono posizionati orizzontalmente all’interno di speciali dispenser girevoli, personalizzabili nel colore e nelle dimensioni ed in grado di presentare oltre 250 articoli contemporaneamente. Il sistema, si distingue per un’estrema sostenibilità: la struttura è infatti realizzata in materiale riciclato ed è stata studiata al fine di eliminare il packaging di cartone delle confezioni tradizionali, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

Questa disposizione, che rende immediatamente visibile il coperchio del prodotto, agevola il riconoscimento del brand e la lettura degli ingredienti, per guidare il consumatore nella sua scelta. Inoltre, al fine di supportare una nuova tipologia di Clienti più attenti, informati e responsabili, Epta ha integrato all’interno dell’arredo un tablet che veicolerà contenuti e valori educativi legati alla filiera, alla qualità e al rispetto delle risorse. Infine, gli espositori assicurano un notevole risparmio di tempo durante le fasi di stoccaggio e di rifornimento.

La seconda soluzione che Epta ha studiato in esclusiva per Granarolo è un innovativo banco che riunisce, nel medesimo spazio espositivo, la vendita di prodotti freschi e surgelati.

 

Fidenza Village e gli ambasciatori del made in Italy

Ambassador + Ceo Value Retail
Davide Oldani, Patrick Tuttofuoco, Desirée Bollier, Mario Boselli

Durante i prossimi sei mesi, Fidenza Villag sarà la vetrina del made in Italy nell’arte,nel  cibo, nella moda, nel design, nella musica.

Sarà infatti teatro di eventi ispirati a tre temi cardine dell’italianità: l’Opera, la Dolce Vita, la Passione.

Fino al 30 giugno celebrerà la grande Opera con un allestimento di regia, scenografia e costumi.

Luglio e agosto saranno invece dedicati alla Dolce Vita e avranno per protagonista lo stile di vita italiano.

Infine, gli ultimi mesi saranno all’insegna della Passione Italiana: in tutti i campi del made in Italy i visitatori potranno godere di esperienze multisensoriali.

“L’essenza dell’Ambasciata del Made in Italy  – ha affermato Desirée Bollier, CEO di Value Retail – è la volontà di valorizzare tutto il patrimonio che caratterizza il territorio in cui Fidenza Village è posizionato e che rappresenta il cuore e il meglio del made in Italy. L’obiettivo di Value Retail è sempre stato la valorizzazione e la promozione del territorio attraverso collaborazioni creative a beneficio dei visitatori che provengono da tutto il mondo. Expo è davvero l’occasione perfetta per farlo”.

Ambasciatori e partner delle iniziative sono il presidente onorario della camera della Moda Mario Boselli (moda), lo chef stellato Davide Oldani (cibo), l’artista e perforare Patrick Tuttofuoco (arte), la Fondazione Arena di Verona (musica).

Per l’area del design Fidenza Village nei prossimi mesi lavorerà con un partner di eccezione, Oxfam, per realizzare un’iniziativa i cui proventi verranno proprio destinati ai progetti della Ong.

 

Da Pedon a Tuttofood benessere quotidiano con i nuovi mix di semi

SuperMix! è la nuova linea di mix di semi arricchiti con ingredienti selezionati per le loro specifiche proprietà benefiche che Pedon presenta a Tuttofood, dedicati sia a consumatori attenti alla propria alimentazione e che vogliono integrarla con una fonte di benessere, sia a chi adotta un regime restrittivo per intolleranze o scelte alimentari vegetariane e vegane.

Sono infatti caratterizzati dall’alto contenuto di fibre, proteine, vitamine, omega3, ferro, fosforo e magnesio. 100% naturali, non contengono alcun conservante o additivo, sono no ogm e unici nella categoria garantiti gluten free, nuts free e vegan ok.

“Assistiamo a una nuova concezione del cibo diffusa tra i consumatori, basata sul legame comprovato dalla ricerca scientifica tra alimentazione e benessere psico-fisico e dove il fattore tempo diventa sempre più cruciale – dichiara Luca Zocca, Marketing Manager Pedon – Gli alimenti moderni hanno di conseguenza invaso e conquistato un posto di rilievo nelle abitudini alimentari quotidiane. Siamo attenti all’evoluzione e al mutamento della domanda di tali beni adeguando l’offerta ai nuovi segmenti di mercato. In questa logica nascono i SuperMix!, capaci di rivitalizzare la categoria e di rispondere alla crescente richiesta di prodotti naturali, sani e facili da usare.”

Disponibili in sei varianti sono studiati per arricchire insalate e zuppe, per rendere speciali le preparazioni da forno come pane e focacce, per fortificare la colazione in aggiunta ai cereali e nello yogurt. I SuperMix! sono anche indicati come snack, prima e dopo un’attività sportiva o in ufficio come fuoripasto salutare.

La linea SuperMix! nasce da differenti combinazioni di semi altamente nutrienti – come il girasole, la zucca, il sesamo, il lino e la canapa – arricchite da verdure stabilizzate, soia tostata, chia e mirtilli morbidi in 4 varianti per i mix “salati”(insalate, zuppe, panificati, snack), oppure da fiocchi di grano saraceno, chia, bacche di goji e mirtilli ricoperti di cioccolato fondente in 2 varianti per la colazione. Il QR Code presente sull’etichetta permette al consumatore di accedere facilmente a una scheda completa dei valori nutrizionali di ciascuna referenza con suggerimenti d’impiego.

Innovativo è il packaging utilizzato, di nuova concezione ed esclusivo per la categoria.

I SuperMix! si presentano infatti in un comodo vasetto salvaspazio con un dispenser brevettato salvafreschezza che permette di dosare facilmente il contenuto. La trasparenza del vasetto esalta il contenuto e i colori per una maggiore visibilità ed impatto a scaffale. Il pratico vassoio espositore, anch’esso trasparente e mono-facing, oppure l’espositore da terra offrono diverse soluzioni espositive sul punto vendita.

Il mercato di Cru (Colruyt) mette l’accento sulla semplicità e sulla stagionalità

È aperto da qualche mese a Overijse, a qualche chilometro da Bruxelles, in una casa colonica ristrutturata il primo punto vendita Cru, un mercatoo dedicato al cibo e alla condivisione tra dipendenti, produttori partner e clienti, sviluppato dal gruppo belga Colruyt.

Si tratta di un nuovo concept, che in parte richiama l’esperienza di Eataly, sviluppato per attirare gli appassionati del buon cibo e di chi è alla ricerca di sapori puri e prodotti autentici. In un’atmosfera amichevole e rilassata, come un mercato coperto, Cru propone una selezione di prodotti freschi, tra cui carne, pesce, frutta e verdura, pane fatto in loco o prodotti lattiero-caseari e fiori. Non mancano le birre artigianali, i vini, venduti anche al calice, le spremute fresche imbottigliate, tè o caffè tostato in loco.

Prodotti locali, stagionalità, laboratori di produzione del pane e dolci, prodotti biologici sono i must attorno ai quali ruota il mercato di Cru. «Ogni giorno acquistiamo prodotti dai coltivatori dell’area attorno a Bruxelles – afferma il responsabile dell’ortofrutta – e per questo motivo si trovano prodotti freschi e di stagione, preferibilmente biologici, nel rispetto dei tempi di crescita e di maturazione».

I prodotti da forno sono realizzati con lievito naturale e farina biologica, senza esaltatori o grassi. L’impasto del pane riposa 48 ore prima di essere cotto in forno a legna.Così anche la carne proviene da allevamenti che affacciano sul Mare del Nord, i formaggi sono selezionati da piccoli produttori delle Fiandre e il pesce è freschissimo.

[Not a valid template]

I punti attorno ai quali si articola l’offerta di Cru sono l’autenticità e la qualità dei prodotti alimentari, il legame con il territorio (ma se un prodotto vale, si va anche ad acquistarlo fuori dai confini) oltre alla competenza degli addetti ai vari reparti che consigliano, interloquiscono con i clienti, diventano protagonisti dell’esperienza d’acquisto. Proprio per favorire il cliente gli assortimenti sono limitati, puntano più sulla ricerca e sulla qualità che sull’ampiezza di gamma. Ma non è un negozio di lusso, pur essendo lontano mille miglia da un classico punto vendita Colruyt. «Sono prodotti quotidiani – ha affermato Jean-Pierre Roealands, il responsabile del team del progetto Cru – ma ben lavorati e presentati. La semplicità è il nuovo orizzonte del lusso».

Naturalmente, i prodotti si possono acquistare ma anche consumare in loco, dove è allestito uno spazio per sedersi, bere un caffè, mangiare un panino o un piatto cucinato.

Anche la tecnologia fa la sua parte. All’ingresso i clienti ricevono un tablet da applicare al carrello, dove registrare i prodotti acquistati, creare una lista della spesa, condividere idee e ricette con altri. E il tablet serve anche per pagare. SI scagionano i prodotti e si paga senza alcun controllo, rafforzando il legame di fiducia con i clienti. Reciproco, tanto che non viene emesso lo scontrino che viene inviato direttamente via mail.

Prossime aperture già previste a Gent, Anversa e Linkebeek.

Il Gruppo Fioravanti (VéGé) riapre con insegna Di+ a L’Aquila

Riapre domani, completamente rinnovato, lo storico supermercato nel quartiere Santa Barbara a L’Aquila, dove la ricostruzione continua faticosamente dopo il terremoto di sei anni fa.

Il supermercato, a insegna Di+, si ripresenta al pubblico profondamente rinnovato e con un assortimento arricchito, ospitando nei suoi 800 mq di superficie i reparti Ortofrutta, Macelleria, Grocery, Non-Food, Surgelati, Fresco a libero servizio e Banco Gastronomia servito.

Per il Gruppo Fioravanti, guidato dalla quarta generazione dell’omonima famiglia, si tratta di un investimento importante che porterà ad ulteriori aperture nel corso dell’anno, dimostrando così di credere fermamente nelle potenzialità del territorio.

“Nonostante le enormi difficoltà e criticità del settore del commercio e, più in generale, di tutta l’imprenditoria locale profondamente toccata dal sisma del 2009, il Gruppo Fioravanti continua ad investire nel territorio attraverso uno sviluppo sostenibile della distribuzione organizzata del capoluogo: ristrutturazione degli attuali pv presenti e nuovi servizi a valore aggiunto per il consumatore sono e saranno le linee guida strategiche del gruppo per i prossimi anni”- conferma il responsabile commerciale Simone Fioravanti.

Urban logistics, the last mile by bicycle

Shipping logistics, various surveys reveal, is an increasingly crucial aspect of e-commerce and on-line sales, with consumers expecting free and efficient deliveries, with several contact points. But above all fast. And what can be faster, in city traffic, than a bicycle darting everywhere, pedestrian zones included? Not to mention environmental sustainability and the “green” allure, a concern for a growing number of customers.

That was the thinking of PrimoTaglio, a portal with 400 Italian products of excellence, including fresh produce, which guarantees deliveries within 48 hours of ordering, in cooperation with PonyZero, a young startup offering bicycle delivery services. For now, the service is active in the city of Milan and will shortly be extended to Turin. All this is possible thanks to bicycles with insulated containers, designed to preserve the cold chain, from picking up the box to delivery to the consumer’s home. Niche solutions? Not really. “With the exponential growth of e-commerce, we are also seeing a significant increase in ‘last mile’ deliveries, which today are mostly done using by vans, which are certainly not ecological and are often only partially full” explains Antonio Romano, manager of PrimoTaglio. Suffice it to say that even the best-in-class Amazon, last December, was testing the delivery of parcels by bicycle: a more ecological (and realistic) means than the elusive drones.

PrimoTaglio is a brand of the company E-food, part of the Amodio food group, currently delivers in Milan, Monza and Varese and province and shortly also in Turin and Rome, 6 days a week, from Tuesday to Sunday.

 

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare