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Action, 500 nuove assunzioni nel 2023

Action, la catena di discount non food a più rapida crescita in Europa che ha debuttato in Italia nell’aprile 2021 e conta già 500 dipendenti in 24 punti vendita in Lombardia, Piemonte e Veneto, prevede di assumere più di 500 persone nel 2023 per sostenere la crescita della sua rete di negozi nel Paese.

Il marchio, che ha debuttato in Italia nell’aprile 2021 a Vanzaghello (Milano) e Torino, punta ad espandere la propria presenza nel Nord Italia e verso le regioni centrali il prossimo anno prevedendo di raddoppiare le proprie dimensioni. Le posizioni aperte sono per impiegati di negozio, assistenti di negozio, store manager, regional manager in sei nuove regioni: Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Trentino-Alto Adige, oltre a Lombardia, Piemonte e Veneto, dove il marchio è già presente.

Oltre ai requisiti specifici richiesti per ciascuna figura professionale, come diploma di scuola superiore o universitario, esperienza nel campo della vendita al dettaglio e in particolare nei beni di largo consumo, Action richiede persone motivate ed entusiaste che sposino i valori del brand. Ma non solo. A livello centrale Action ha aperto la ricerca di altre figure professionali come facility store coordinator, real estate process coordinator, project manager, avvocati, HR business partner, compensation manager.

“Con la nostra rapida crescita, il prossimo anno raddoppieremo le dimensioni dell’Azienda in Italia” ha dichiarato Davide Patruno, HR Manager in Italia di Action. “Per tutte le posizioni che occupiamo – dai dipendenti dei negozi, ai real estate managers – condividiamo i valori di Action: orientamento al cliente, lavoro di squadra, semplicità, disciplina, attenzione ai costi e rispetto. Questi sono il fulcro del nostro successo, poiché forniscono la base per la nostra interazione reciproca, con i nostri clienti e i nostri partner commerciali”.

Lavorare in Action significa entrare in un programma di crescita professionale ed economica strutturato. Attualmente, più del 50% degli store manager è costituito da personale promosso internamente grazie a un percorso di formazione e crescita che accompagna i dipendenti dal momento in cui entrano a far parte della realtà Action.

“Siamo convinti che le promozioni interne siano un driver di ingaggio e fidelizzazione dei nostri dipendenti, così come gli elementi necessari per preservare il nostro DNA. La nostra rapida espansione ci dà la possibilità di offrire diverse opportunità di promozione interna perché per noi le persone sono la chiave del nostro successo. Il loro impegno e la loro energia ci consentono di soddisfare le nostre ambizioni”, ha concluso Patruno.

Per candidarsi basta collegarsi al sito https://it.action.jobs/job-alert selezionando l’area di interesse o la posizione che si desidera ricoprire.

IDeA Agro acquisisce l’85% di Apicultura Vangelisti

Areté, The Agri-food Intelligence Company è il partner strategico del progetto che ha visto IDeA Agro – il più grande fondo di private equity in Italia interamente dedicato a investimenti nell’agribusiness, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR – acquisire la quota di maggioranza pari all’85% di Apicultura Vangelisti S.r.l., azienda toscana leader nella trasformazione e commercializzazione del miele, di proprietà della famiglia Vangelisti.

L’operazione si inserisce in un mercato italiano del miele tendenzialmente stabile, con circa 40.000 ton (20% industriale, 80% tavola) e 200 mio € per il solo mercato retail. Circa 2/3 dei consumi nazionali sono coperti dall’import (con Ungheria, Romania, Cina ed Argentina che coprono circa il 70% del totale), mentre l’export è concentrato prevalentemente su una quota minore di produzione premium.

“Siamo partiti dalla business idea (analisi del settore, individuazione dell’opportunità di consolidamento e di creazione di un leader nazionale), – racconta Ludovico Gruppioni, responsabile del progetto e Senior Consultant nell’area Growth Strategies di Areté – passando poi al coinvolgimento della famiglia Vangelisti per valutare la possibilità di aprirsi al capitale di terzi, abbiamo sottoposto l’idea di progetto a IDea Agro e ne abbiamo seguito lo sviluppo coordinando le fasi che hanno portato al closing di questi giorni”.

Con un fatturato di 18 milioni di euro nel 2021, fortemente orientato all’industria, Apicultura Vangelisti vanta un portafoglio clienti di primario standing altamente fidelizzato. L’ingresso di IDeA Agro nel capitale della società è finalizzato ad accelerare il percorso di sviluppo organico già avviato dalla famiglia Vangelisti, mediante il rafforzamento del presidio dei canali serviti e dei mercati di approvvigionamento, anche attraverso la promozione di una filiera integrata del miele italiano di qualità.

“Abbiamo intravisto nella Apicultura Vangelisti S.r.l. – continua Gruppioni – una grande potenzialità per realizzare un progetto che porti a concentrare l’offerta di miele sul mercato nazionale, facendo dell’azienda il leader italiano per volumi commercializzati sia sul canale retail che su quello industriale”.

Areté
Areté è un riferimento per M&A ed operazioni di investimento nel settore. L’unità di Growth Strategy di Areté, in aggiunta all’attività di consulenza strategica, business due diligence e piani di fattibilità, ha progettato e generato negli ultimi 10 anni oltre 100 mio di investimenti nei settori agri-food ed energie rinnovabili connesse all’agricoltura per fondi d’investimento, holding company e società agroindustriali.

Giusmìn lancia le nuove Xmas Box

Giusmìn, la bottega di tè e infusi pregiati situata nel cuore di Milano, ha creato le sue speciali Xmas Box, un regalo che si arricchisce adesso della possibilità di venire incontro ai gusti di ciascuno, personalizzando il proprio pensiero: collegandosi alla bottega virtuale sarà possibile “costruire” il proprio dono scegliendo tre o quattro prodotti della collezione.

Per guidare nella scelta delle migliori miscele, quest’anno è disponibile anche un nuovo sistema di selezione online, ovvero un test che con poche semplici domande prova a prevedere i tè o le tisane più adatte ai propri gusti e abitudini, è sufficiente cliccare qui 

Gli indecisi o coloro che preferiscono optare su kit speciali già predisposti, possono contare su diverse composizioni tematiche con prodotti selezionati da Giusmìn. Ad esempio:

Box abbinamenti di Natale, 3 tè neri ideali da abbinare ai classici dolci natalizi:
• Black Chai, tè nero alle spezie
• Dote di Giunone, tè nero all’arancia rossa
• Tè nero alla cannella, un classico imperdibile

Box natalizi, le nostre miscele di Natale:
• Magia di Biscotto, tè nero al profumo di frolla
• Polvere di Stelle, tè verde alle spezie dolci
• Starlight, rooibos agli agrumi, spezie e vaniglia

Box Golosi, miscele buone come un dessert:
• Caramel on fire, tè nero al caramello salato
• Pensiero Stupendo, tè verde al cacao, zenzero e pere
• Going Bananas, honeybush ispirato al milkshake alla banana

Box Tè puri rari:
• Red Jade, tè nero di Taiwan, il più prezioso della collezione, dal sapore unico
• Snow Buds, tè verde cinese da germogli delicati, dai sentori floreali di orchidea
• Yunnan Special White Leaf, tè bianco cinese ottenuto da foglie di alberi selvatici

Box Iconici, le miscele Giusmìn più amate:
• Rossetto & Cioccolato, tè nero al cacao e frutti rossi
• Sunny, tè verde al pompelmo con zucca e carota
• Frankie goes to bed, la nostra tisana della buonanotte

E ancora: Box Classici, Box Tisane, Box Tè puri mix, Box Tè da pasto …

Tutti i prodotti sono confezionati in sacchetti salvafreschezza da 100g e racchiusi in cofanetti decorati ispirati ai 5 colori del tè.

Tutti i kit saranno disponibili in preordine a partire da domani, sabato 12 novembre, al seguente link: https://www.giusmin.it/categoria-prodotto/regali-natale/

Mix Granola, la linea di miscele croccanti firmata Melandri Gaudenzio

La Melandri Gaudenzio, azienda specializzata nell’importazione, selezione, confezionamento e commercializzazione di legumi, cereali e semi oleosi, arricchisce la propria gamma di prodotti e lancia tre nuove referenze per inaugurare la linea “Melandri isemi”.

Si tratta dei Mix granola: miscele croccanti a base di semi di girasole e fiocchi d’avena, nelle tre varianti che si caratterizzano per distinte note aromatiche: Gold (miele e vaniglia), Pink (lampone) e Choko (cacao).

I Mix granola sono ricchi di fibre, fosforo e magnesio e forniscono la giusta dose di energia per iniziare con gusto e buon umore la giornata. Sfiziosi e originali, sono ideali per la prima colazione (in aggiunta a yogurt, latte o bevande vegetali, preferibilmente a freddo così da mantenere la sua consistenza croccante ottenuta grazie alla tostatura al forno), ma anche da sgranocchiare come snack spezza fame in ogni momento della giornata, in casa e outdoor, in ufficio e in palestra.

Anche dal punto di vista del packaging, come di consueto la Melandri Gaudenzio si è affidata alla creatività e al colore. La definizione del logotipo “isemi” segue il percorso delle precedenti linee di prodotto strutturate con la stessa logica: l’uso dell’elemento istituzionale “Melandri”, ricavato dal marchio aziendale più il nome della linea interpretato in chiave grafica, dove le lettere de “isemi” sono spaziate su un gioco di elementi colorati che rappresentano i semi. E il forte impatto cromatico colore è proprio l’elemento che, più di altri, caratterizza tutta la comunicazione della linea, dal momento che il colore viene utilizzato anche a specificare nome e natura delle singole referenze (Gold, Pink, Choko).

2023 galvanizzante per Famila, tra investimenti, nuove aperture e ristrutturazioni

Siamo nel pieno dell’ultimo trimestre dell’anno e Famila, insegna nazionale di SELEX Gruppo Commerciale, è in corsa per raggiungere una chiusura d’anno ambiziosa: il + 5% sul 2021, con un fatturato che dovrebbe sfiorare i 2,7 miliardi di euro iva inclusa.

Una crescita importante che si sta verificando in uno scenario competitivo e di consumi molto complicato, influenzato dal contesto inflattivo sulle vendite determinatosi nel corso del 2022, come conseguenza dell’aumento dei listini di tutti i prodotti confezionati e freschissimi.

«Siamo preoccupati per l’andamento dei consumi nei prossimi mesi e per questo motivo auspichiamo si possa interrompere la continua richiesta di aumenti dei listini che anche in queste settimane stiamo ricevendo da parte dei fornitori di prodotti industriali – afferma Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex Gruppo Commerciale. Lo scenario per il 2023, seppur fortemente incerto, non appare in ulteriore peggioramento rispetto al 2022 e per questo motivo riteniamo necessaria maggiore prudenza ed attenzione ai rischi che un crollo dei consumi, causato da ulteriori aumenti dei prezzi, potrebbe comportare».

Tutto ciò però non ferma gli investimenti profusi dalle Imprese Socie SELEX per sostenere la crescita dell’insegna, nel 2023 sono infatti previste 19 nuove aperture e nei piani verranno ristrutturati 21 punti di vendita, con un investimento complessivo pari a 100 milioni di €. «Gli investimenti per le nuove aperture ed il rinnovamento della rete sono fondamentali per competere con successo e rendere l’insegna Famila sempre più distintiva ed apprezzata dal mercato – prosegue Tasca. I risultati di questi anni ed numerosi riconoscimenti da parte di terzi ci danno fiducia e confermano la bontà del lavoro che le nostre Imprese Socie stanno portando avanti per migliorare qualità, convenienza e per innovare prodotti e servizi”.

Anche su Famila prosegue la campagna Spesa Difesa dedicata ai prodotti a marchio del distributore SELEX, con l’obiettivo di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie attraverso un’ampia proposta di prodotti di uso quotidiano, i cui prezzi stanno dimostrando di poter assorbire i forti rincari registratisi sul mercato.

L’insegna ha una presenza capillare nelle province italiane, 277 punti vendita dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, con 4 format che vanno dalle grandi superfici ai negozi di prossimità (iper, Superstore, Famila, Market). Negli anni ha aggregato sempre più consumatori grazie ad un’offerta ricca di grandi marche e alla forza della marca SELEX, che in alcuni Famila raggiunge una quota di mercato superiore al 30%: dal fresco al surgelato e al confezionato, dai prodotti per la cura della casa e della persona al petcare, la marca del distributore ha contribuito alla crescita anno dopo anno. Oggi Famila è riconosciuta come una delle insegne della distribuzione moderna più convenienti del Paese.

Lo sviluppo beneficia anche dalla piattaforma di eCommerce CosiComodo.it, alla quale aderiscono 60 punti vendita, e che permette di fare la spesa online e ritirarla senza costi aggiuntivi in negozio oppure riceverla direttamente a casa con un minimo sovrapprezzo.

Prima stella Michelin per il ristorante di Gian Luca Rana

La 68ª edizione italiana della Guida Michelin ha visto l’assegnazione della prima Stella al Ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, Verona, capitanato dallo chef Giuseppe D’Aquino dal 2020.

“Un’avventura iniziata nel silenzio assordante di una pandemia. Passione, cuore, impegno, sacrificio e professionalità sono stati gli ingredienti di un team strepitoso, fortemente voluto da Gian Luca Rana che fin dall’inizio ha creduto che qualcosa di speciale sarebbe potuto accadere. Ringraziare singolarmente tutti è un dovere da parte mia e della mia squadra, lo facciamo senza dimenticare nessuno, con la consapevolezza che tutto questo non sia solo un obiettivo raggiunto, ma una meravigliosa partenza – dichiara lo chef Giuseppe D’Aquino.

Questo è un riconoscimento che ci viene concesso in un luogo fatto di persone, che fanno della loro passione un lavoro. Personalmente questo prezioso attestato è anche la riconferma di quanto fatto nel corso degli anni, durante i quali ho imparato che, prima di scegliere un progetto, devi sapere scegliere le persone che ti accompagneranno, che condividono gli stessi valori e che hanno dentro di sé lo spirito del “mai molar”, come si dice qui in veneto. Ora ci godiamo questo momento con la certezza che da subito la nostra priorità sarà quella di ricambiare la fiducia di tutti, facendo vivere ad ogni ospite la meravigliosa esperienza della nostra tavola. Dedico un ringraziamento speciale a Gian Luca Rana, partner ideale, con il quale ho condiviso da subito la stessa idea di cucina fatta di viaggi, ricerca e sperimentazione.”

Il Ristorante Famiglia Rana nasce infatti dalla volontà di Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana, che da sempre crede nel potenziale creativo e nel valore della ristorazione, come spazio generativo per condividere nuove esperienze e ispirazioni. Lui, innovatore e appassionato ricercatore di gusti e sapori in tutto il mondo, ha da subito immaginato questo ristorante come un laboratorio dove ogni giorno idee e gusto danno vita a piatti capaci di sorprendere ed emozionare. Un luogo accogliente e ricercato, circondato da una splendida oasi naturale, dove la gioia e la magia della tavola regalano speciali ricordi.

“Sono orgoglioso delle nostre meravigliose brigate di sala e cucina, unite dal talento dello Chef Giuseppe D’Aquino. Il raggiungimento di questo prestigioso riconoscimento è come un prisma che rifrange la luce, mostrandone mille sfumature: una progettualità sfidante, libera creatività, studi approfonditi sulle materie prime ed instancabile impegno profuso dallo chef e da tutto il team del Ristorante Famiglia Rana – commenta Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana. Per questo vorrei ringraziare ad uno ad uno coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo progetto, radicato in un luogo così fortemente amato come la nostra valle del Feniletto: lo chef Giuseppe D’Aquino, da subito in sintonia con i valori di amore per la qualità ed eccellenza della materia prima tipici della famiglia Rana, ed i ragazzi delle brigate per la cura e la dedizione in cucina e in sala, orgogliosi di offrire ogni giorno agli ospiti un’accoglienza che viene dal cuore.”

L’incontro di Gian Luca Rana con Giuseppe D’Aquino è stato essenziale per costruire le solide fondamenta di questo progetto. Lo chef D’Aquino ed il CEO del Pastificio Rana, infatti, hanno condiviso da subito gli ideali e i valori che animano la proposta, caratterizzando lo stile identitario della cucina, fatta di ricerca, di grande rispetto per gli ingredienti e di tanta passione. I piatti dello chef contengono la profonda conoscenza della materia prima, le sue esperienze nelle cucine di tutto il mondo, dalla Francia al Giappone, dal Brasile agli Emirati Arabi, e, disseminate come tracce affettive e golose, elementi della sua identità napoletana.

Sulla base di queste peculiarità lo chef ha ideato tre percorsi degustazione: il primo consente di vivere un viaggio intorno al mondo restando seduti a tavola; un secondo è dedicato ai suoi classici, piatti che lo hanno accompagnato negli anni e che hanno segnato i suoi successi, come il celebre “Elogio al pomodoro”; ed un terzo ispirato alla Natura e ai doni della terra, valorizzandone l’identità e l’essenza. Le sue proposte traggono ispirazione da un gesto, un colore, una materia prima, un ricordo o ancora un dialogo. Tra i loro ingredienti le ricette raccolgono memorie, scoperte gastronomiche e profumi che tracciano nuovi momenti di gusto.

Vino italiano, calano le vendite in Gdo sul fronte internazionale

A tutto settembre le vendite sul canale retail in Germania, Usa e UK presentano un profilo di forte criticità per il vino italiano: sommati insieme, i tre mercati segnano una perdita cumulata del 10% volume, di cui -11% spumante e -9% vino fermo, a fronte di un valore complessivo delle vendite pari a circa 3,3 miliardi di euro. Lo rileva l’Osservatorio del vino di Unione Italiana Vini (Uiv) che ha elaborato i dati del vino italiano nella Gdo dei primi 3 Paesi della domanda mondiale nei primi 9 mesi di quest’anno.

Sul mercato americano, i vini fermi registrano un calo tendenziale in volume e valore (rispettivamente -8% e -6%), mentre gli spumanti all’arretramento volumico del 2% contrappongono una timida crescita valoriale (+1%). Il dato generale esprime un valore complessivo delle vendite per 1,56 miliardi di euro e vede cali volumici significativi in quasi tutte le principali denominazioni presenti sugli scaffali statunitensi.

Sulla piazza britannica – quella oggi politicamente ed economicamente più instabile – la situazione è ancora peggiore: -14% la spumantistica a volume, -11% gli still wines, con valori a -12% per gli sparkling e -8% per i vini fermi. Il valore delle vendite di vino tricolore ammonta a circa 1 miliardo di sterline, con pesanti contrazioni, tra le altre, di Pinot Grigio e Prosecco.

Non dissimile l’andamento del mercato tedesco, dove i più problematici sono gli spumanti, con riduzioni a volume del 17% e a valore del 12%, a cui si associano riduzioni del 9% per i vini fermi. Anche qui, contrazioni di rilievo per i campioni del made in Italy, come il Primitivo, il Pinot Grigio e il Montepulciano.

Secondo il segretario generale di Unione Italiana Vini, Paolo Castelletti: “Il vino italiano vive una fase delicata, dove i prezzi dello sfuso sono in discesa mediamente del 15-20% e dove l’indeterminatezza sulla reale situazione produttiva – acuita dalla recente decisione ministeriale di prorogare per l’ennesima volta e in maniera definitiva il termine per le dichiarazioni di vendemmia – certamente non aiuta e contribuisce a generare fenomeni speculativi. Sullo sfondo, il ben noto surplus di costi e una situazione internazionale segnalata in contrazione, con il nostro primo mercato al mondo – gli Usa – che nell’ultimo trimestre ha registrato una retromarcia nei volumi delle importazioni di vino tricolore del 13%. La situazione impone massima attenzione, trasparenza, e senso di responsabilità da parte di tutta la filiera.

Uiv ritiene infine – ha concluso Castelletti – che in questa difficile congiuntura sia necessario potenziare l’attività promozionale a partire da una campagna istituzionale del vino italiano nel mondo e da una ottimizzazione delle potenzialità dell’Ocm promozione”.

Presentato il nuovo piano strategico di Carrefour

Alexandre Bompard, Presidente e Amministratore Delegato di Carrefour ha presentato il nuovo piano strategico Carrefour 2026 che si basa sulla Transizione Alimentare per tutti, sul modello omnichannel basato sul digitale, presentato nel 2021 per accelerare la leadership e la trasformazione in un contesto macroeconomico, geopolitico e climatico senza precedenti.

Il primo pilastro di questa nuova strategia riguarda soprattutto un forte impegno per fare in modo che i migliori prodotti siano accessibili a tutti. Questo significa sia aiutare i clienti ad affrontare le sfide del loro potere d’acquisto sia contrastare il cambiamento climatico. In particolare:

  • Le marche private saranno al centro del modello commerciale e rappresenteranno il 40% delle vendite di prodotti alimentari entro il 2026 (rispetto al 33% nel 2022).
  • I formati dei discount subiranno un’importante accelerazione: oltre 470 negozi Atacadão in Brasile nel 2026 (+200 rispetto al 2022) e lancio di Atacadão in Francia nell’autunno del 2023.
  • Il sostegno all’agricoltura sostenibile aumenterà con 8 miliardi di euro di vendite nel 2026 attraverso prodotti sostenibili certificati (+40% rispetto al 2022).
  • I top 100 fornitori del Gruppo saranno obbligati ad adottare entro il 2026 una strategia per contenere le emissioni e contribuire a limitare il cambiamento climaticopena la cancellazione dal listino.
  • Il Gruppo conferma l’investimento in iniziative e-commerce con l’obiettivo di raggiungere i 10 miliardi di euro di GMV e-commerce entro il 2026.

Il secondo pilastro prevede la costruzione di un Gruppo all’avanguardia con una nuova organizzazione, nuove attività e iniziative sociali. In particolare:

  • trasformare tutti i processi operativi grazie al digitale e a un’organizzazione ridisegnata, che contribuirà a generare 4 miliardi di euro di risparmi sui costi entro il 2026.
  • impostare una politica energetica ambiziosa che si concretizza in una forte riduzione dei consumi energetici (-20% entro il 2026 e in Francia entro il 2024) e nell’utilizzo dei parcheggi per la produzione di energia fotovoltaica (4,5 milioni di metri quadrati di pannelli solari entro il 2026).
  • valorizzare il patrimonio immobiliare del Gruppo attraverso lo sviluppo di progetti immobiliari a uso misto in Francia e la creazione in Brasile della più grande società immobiliare privata del Sud America.
  • Promuovere l’inclusione attraverso:lo sviluppo di una politica proattiva per la promozione della diversità delle origini e l’assunzione di 15.000 dipendenti disabili nel 2026 (+50% rispetto al 2022)
  • lanciare nel 2023 un piano di partecipazione azionaria aperto a 350.000 dipendenti e utilizzato in parte per finanziare progetti di CSR.

Per sostenere queste nuove ambizioni, Carrefour sta accelerando il ritmo degli investimenti annuali, portandoli a 2,0 miliardi di euro (contro 1,7 miliardi di euro) e ha fissato l’obiettivo di un flusso di cassa netto di oltre 1,7 miliardi di euro entro il 2026.

Bompard infine ha dichiarato: “Nell’arco di cinque anni abbiamo profondamente trasformato Carrefour, posto il cliente al centro del suo modello e ripreso una crescita redditizia, al servizio della nostra ragion d’essere, la transizione alimentare per tutti. Vorrei sottolineare l’eccezionale lavoro di tutti i team che hanno permesso a Carrefour di raggiungere gli obiettivi del suo piano strategico. Da oggi apriamo un nuovo capitolo della trasformazione del Gruppo. Carrefour 2026 rappresenta un piano strategico per essere competitivi nei mercati segnati dall’inflazione e dal cambiamento climatico.

Con il suo nuovo modello omnichannel, presentato in occasione del Digital Day, Carrefour è il gruppo meglio posizionato per affrontare le crisi e rispondere alle nuove aspettative dei consumatori. Con Carrefour 2026, stiamo accelerando la nostra trasformazione impegnandoci a dare a tutti i nostri clienti l’accesso al meglio, a costruire un gruppo all’avanguardia e a consolidare il nostro modello di crescita sostenibile. Si tratta di un piano molto ambizioso, di cui guideremo la realizzazione attraverso obiettivi operativi e finanziari granulari e quantificati, oltre che sociali. Fiduciosi nella forza del nostro modello, investiremo maggiormente nelle nostre attività e nei nostri punti vendita, aumentando al contempo in modo significativo la generazione di flussi di cassa. In breve, Carrefour 2026 è un piano che crea valore per tutti”.

Dolci novità in casa Fabbri, arrivano BomBon e le creme spalmabili

La tradizione Fabbri si sposa con il cioccolato fondente per dare vita a “BomBon”, la pralina unica nel suo genere che inaugura la nuova linea: “Cuor di Amarena Fabbri”.

BomBon è un invito gustoso alla scoperta di sapori incredibili. Svestita dalla sua elegante veste, che richiama i colori e le fantasie dell’iconico vaso in ceramica bianca e tratti floreali blu china, ecco apparire una pralina bianca come una perla rara. È il finissimo guscio di zucchero che dona a BomBon la croccantezza del primo morso e preserva il tesoro prezioso racchiuso nello strato di finissimo cioccolato fondente: la morbidezza, la delicatezza e il sapore inimitabile dell’Amarena Fabbri.

Nato da una collaborazione con Maxtris, azienda cioccolatiera napoletana dalla lunga tradizione familiare, BomBon segna l’entrata di Fabbri nel segmento delle praline, dove si distingue per il suo packaging curato sottolineato da grafiche e colori impattanti tipiche del brand. Inoltre, l’eleganza del sacchetto, lo rende un regalo perfetto da fare e da farsi. Sempre in tema di packaging è da sottolineare che ogni BomBon è avvolto singolarmente così da poter essere portato con sé.

Un’altra novità è rappresentata dalle creme spalmabili con cui Fabbri entra in un mercato che, nel 2021 ha generato un volume d’affari pari a 340 milioni di euro. L’azienda bolognese racchiude negli iconici vasetti bianchi con decori blu china dalla silhouette inconfondibile, tre ricette irresistibili e, soprattutto, gluten free che si riconosceranno a prima vista nel comparto creme.

Le creme spalmabili Fabbri vantano intensità di gusto uniche e inedite grazie alla scelta di sapori classici in perfetto mix con quelli più trendy in questo momento.

L’immancabile pistacchio, di cui l’azienda segue con particolare sapienza tutto il processo di produzione, inclusa la delicata fase di tostatura per ottenere un prodotto d’eccellenza, che esalta al meglio gusto e profumo intrinsechi del pistacchio.

Il modernissimo abbinamento cacao-caramello salato che gioca con le diverse consistenze che passano dalla morbidezza della crema al crunchy dei cristalli di caramello.

L’esotico cacao-cocco dove la rotondità golosa del cacao si esalta con la dolce morbidezza dei fiocchi di cocco.

In ogni momento della giornata le creme spalmabili Fabbri troveranno un loro perché: accompagnano dalla colazione del mattino – farcendo un croissant o arricchendo una fetta biscottata – alla merenda; sono ottime spalmate su un pezzo di pane, ma diventeranno insostituibili per una gratificazione dopo cena, dove, immaginiamo, si romperanno gli schemi, assaporandole direttamente dal vasetto con un cucchiaino.

Despar Centro-Sud sostiene il progetto Tartalove

Anche quest’anno Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, rinnova la partnership con Legambiente attraverso un altro progetto di sensibilizzazione ambientale che avrà come protagoniste le bioshopper 100% biodegradabili e compostabili, disponibili nei punti vendita della rete e pensate per la riduzione del consumo della plastica.

Despar Centro-Sud, in questo modo, mette in atto una politica sostenibile e contribuisce, al contempo, alla realizzazione del progetto “Tartalove”, ideato da Legambiente e finalizzato alla salvaguardia della tartaruga marina Caretta Caretta, un animale in pericolo che rischia di scomparire dai nostri mari a causa della pesca professionale, del traffico nautico e dell’inquinamento delle acque. L’inquinamento da plastica, infatti, è una delle cause più frequenti di mortalità per le tartarughe marine che nuotano nel Mar Mediterraneo. Gli operatori dei Centri di Recupero di tartarughe di Legambiente hanno documentato che più del 50% degli animali ricoverati aveva ingerito diversi tipi di plastiche: sacchetti, resti di bottiglie e stoviglie, cotton fioc, lenze e imballaggi di vario tipo.

Promuovere con gesti concreti la salvaguardia dell’ambiente e del territorio è una prerogativa che da anni Despar Centro-Sud ha messo in atto coinvolgendo attivamente i propri collaboratori e i consumatori mediante la partnership con enti qualificati di volontariato ambientale.

Le bioshopper disponibili nei punti vendita Despar Centro Sud, sulle quali sono stampati messaggi di sensibilizzazione ad hoc, insieme ad un sostegno economico stanziato da Maiora, contribuiranno al potenziamento dei centri di recupero tartarughe marine di Legambiente presenti nel Centro-Sud e alle attività di cura delle tartarughe.

«Il tema dell’ambiente ogni anno diventa sempre più attuale nella vita di tutti i giorni – spiega Grazia de Gennaro, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione di Maiora – e non solo i cittadini sono chiamati ad avere un ruolo attivo, ma anche le aziende devono, mediante semplici gesti, dare un contributo fondamentale. Le bioshopper diventano quindi uno strumento di comunicazione che mettiamo a disposizione dei nostri clienti, sensibilizzandoli in merito al tema della sostenibilità ambientale e della conservazione di specie animali a rischio di estinzione. Il nostro obiettivo è quello di contribuire così ad accrescere sempre più la consapevolezza su un aspetto che riteniamo fondamentale per il futuro della nostra e delle future generazioni».

Si può adottare una tartaruga marina cliccando su www.tartalove.it

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