Action, la catena di discount non food a più rapida crescita in Europa che ha debuttato in Italia nell’aprile 2021 e conta già 500 dipendenti in 24 punti vendita in Lombardia, Piemonte e Veneto, prevede di assumere più di 500 persone nel 2023 per sostenere la crescita della sua rete di negozi nel Paese.
Il marchio, che ha debuttato in Italia nell’aprile 2021 a Vanzaghello (Milano) e Torino, punta ad espandere la propria presenza nel Nord Italia e verso le regioni centrali il prossimo anno prevedendo di raddoppiare le proprie dimensioni. Le posizioni aperte sono per impiegati di negozio, assistenti di negozio, store manager, regional manager in sei nuove regioni: Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Trentino-Alto Adige, oltre a Lombardia, Piemonte e Veneto, dove il marchio è già presente.
Oltre ai requisiti specifici richiesti per ciascuna figura professionale, come diploma di scuola superiore o universitario, esperienza nel campo della vendita al dettaglio e in particolare nei beni di largo consumo, Action richiede persone motivate ed entusiaste che sposino i valori del brand. Ma non solo. A livello centrale Action ha aperto la ricerca di altre figure professionali come facility store coordinator, real estate process coordinator, project manager, avvocati, HR business partner, compensation manager.
“Con la nostra rapida crescita, il prossimo anno raddoppieremo le dimensioni dell’Azienda in Italia” ha dichiarato Davide Patruno, HR Manager in Italia di Action. “Per tutte le posizioni che occupiamo – dai dipendenti dei negozi, ai real estate managers – condividiamo i valori di Action: orientamento al cliente, lavoro di squadra, semplicità, disciplina, attenzione ai costi e rispetto. Questi sono il fulcro del nostro successo, poiché forniscono la base per la nostra interazione reciproca, con i nostri clienti e i nostri partner commerciali”.
Lavorare in Action significa entrare in un programma di crescita professionale ed economica strutturato. Attualmente, più del 50% degli store manager è costituito da personale promosso internamente grazie a un percorso di formazione e crescita che accompagna i dipendenti dal momento in cui entrano a far parte della realtà Action.
“Siamo convinti che le promozioni interne siano un driver di ingaggio e fidelizzazione dei nostri dipendenti, così come gli elementi necessari per preservare il nostro DNA. La nostra rapida espansione ci dà la possibilità di offrire diverse opportunità di promozione interna perché per noi le persone sono la chiave del nostro successo. Il loro impegno e la loro energia ci consentono di soddisfare le nostre ambizioni”, ha concluso Patruno.
Per candidarsi basta collegarsi al sito https://it.action.jobs/job-alert selezionando l’area di interesse o la posizione che si desidera ricoprire.



Box abbinamenti di Natale, 3 tè neri ideali da abbinare ai classici dolci natalizi:
I Mix granola sono ricchi di fibre, fosforo e magnesio e forniscono la giusta dose di energia per iniziare con gusto e buon umore la giornata. Sfiziosi e originali, sono ideali per la prima colazione (in aggiunta a yogurt, latte o bevande vegetali, preferibilmente a freddo così da mantenere la sua consistenza croccante ottenuta grazie alla tostatura al forno), ma anche da sgranocchiare come snack spezza fame in ogni momento della giornata, in casa e outdoor, in ufficio e in palestra.
«Siamo preoccupati per l’andamento dei consumi nei prossimi mesi e per questo motivo auspichiamo si possa interrompere la continua richiesta di aumenti dei listini che anche in queste settimane stiamo ricevendo da parte dei fornitori di prodotti industriali – afferma Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex Gruppo Commerciale. Lo scenario per il 2023, seppur fortemente incerto, non appare in ulteriore peggioramento rispetto al 2022 e per questo motivo riteniamo necessaria maggiore prudenza ed attenzione ai rischi che un crollo dei consumi, causato da ulteriori aumenti dei prezzi, potrebbe comportare».
“Un’avventura iniziata nel silenzio assordante di una pandemia. Passione, cuore, impegno, sacrificio e professionalità sono stati gli ingredienti di un team strepitoso, fortemente voluto da Gian Luca Rana che fin dall’inizio ha creduto che qualcosa di speciale sarebbe potuto accadere. Ringraziare singolarmente tutti è un dovere da parte mia e della mia squadra, lo facciamo senza dimenticare nessuno, con la consapevolezza che tutto questo non sia solo un obiettivo raggiunto, ma una meravigliosa partenza – dichiara lo chef Giuseppe D’Aquino.
L’incontro di Gian Luca Rana con Giuseppe D’Aquino è stato essenziale per costruire le solide fondamenta di questo progetto. Lo chef D’Aquino ed il CEO del Pastificio Rana, infatti, hanno condiviso da subito gli ideali e i valori che animano la proposta, caratterizzando lo stile identitario della cucina, fatta di ricerca, di grande rispetto per gli ingredienti e di tanta passione. I piatti dello chef contengono la profonda conoscenza della materia prima, le sue esperienze nelle cucine di tutto il mondo, dalla Francia al Giappone, dal Brasile agli Emirati Arabi, e, disseminate come tracce affettive e golose, elementi della sua identità napoletana.
Secondo il segretario generale di Unione Italiana Vini, Paolo Castelletti: “Il vino italiano vive una fase delicata, dove i prezzi dello sfuso sono in discesa mediamente del 15-20% e dove l’indeterminatezza sulla reale situazione produttiva – acuita dalla recente decisione ministeriale di prorogare per l’ennesima volta e in maniera definitiva il termine per le dichiarazioni di vendemmia – certamente non aiuta e contribuisce a generare fenomeni speculativi. Sullo sfondo, il ben noto surplus di costi e una situazione internazionale segnalata in contrazione, con il nostro primo mercato al mondo – gli Usa – che nell’ultimo trimestre ha registrato una retromarcia nei volumi delle importazioni di vino tricolore del 13%. La situazione impone massima attenzione, trasparenza, e senso di responsabilità da parte di tutta la filiera.
Bompard infine ha dichiarato: “Nell’arco di cinque anni abbiamo profondamente trasformato Carrefour, posto il cliente al centro del suo modello e ripreso una crescita redditizia, al servizio della nostra ragion d’essere, la transizione alimentare per tutti. Vorrei sottolineare l’eccezionale lavoro di tutti i team che hanno permesso a Carrefour di raggiungere gli obiettivi del suo piano strategico. Da oggi apriamo un nuovo capitolo della trasformazione del Gruppo. Carrefour 2026 rappresenta un piano strategico per essere competitivi nei mercati segnati dall’inflazione e dal cambiamento climatico.
BomBon è un invito gustoso alla scoperta di sapori incredibili. Svestita dalla sua elegante veste, che richiama i colori e le fantasie dell’iconico vaso in ceramica bianca e tratti floreali blu china, ecco apparire una pralina bianca come una perla rara. È il finissimo guscio di zucchero che dona a BomBon la croccantezza del primo morso e preserva il tesoro prezioso racchiuso nello strato di finissimo cioccolato fondente: la morbidezza, la delicatezza e il sapore inimitabile dell’Amarena Fabbri.
Un’altra novità è rappresentata dalle creme spalmabili con cui Fabbri entra in un mercato che, nel 2021 ha generato un volume d’affari pari a 340 milioni di euro. L’azienda bolognese racchiude negli iconici vasetti bianchi con decori blu china dalla silhouette inconfondibile, tre ricette irresistibili e, soprattutto, gluten free che si riconosceranno a prima vista nel comparto creme.



Despar Centro-Sud, in questo modo, mette in atto una politica sostenibile e contribuisce, al contempo, alla realizzazione del progetto “Tartalove”, ideato da Legambiente e finalizzato alla salvaguardia della tartaruga marina Caretta Caretta, un animale in pericolo che rischia di scomparire dai nostri mari a causa della pesca professionale, del traffico nautico e dell’inquinamento delle acque. L’inquinamento da plastica, infatti, è una delle cause più frequenti di mortalità per le tartarughe marine che nuotano nel Mar Mediterraneo. Gli operatori dei Centri di Recupero di tartarughe di Legambiente hanno documentato che più del 50% degli animali ricoverati aveva ingerito diversi tipi di plastiche: sacchetti, resti di bottiglie e stoviglie, cotton fioc, lenze e imballaggi di vario tipo.

