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L’estate de Le Farine Magiche e Decorì

L’estate è la stagione perfetta per portare in tavola piatti creativi e allegri da gustare in compagnia. Freschezza, Gusto e Colore sono le parole chiave che il Gruppo Lo Conte sceglie per questa estate con i brand Le Farine Magiche e Decorì. Ingredienti facili e veloci per creare ottime ricette fresche e gustose ma anche una selezione di mix per friggere con leggerezza e croccantezza.

Per realizzare una frittura eccellente, il brand Le Farine Magiche ha sviluppato la linea Fritture Perfette ideale per infarinare o pastellare qualsiasi tipo di ingrediente, ma anche per realizzare preparazioni dolci mantenendo una panatura asciutta e sempre croccante. Le formulazioni della linea sono studiate per donare alle pietanze croccantezza esterna, lasciando l’interno morbido e succoso, non trattenendo l’olio della cottura e regalando un colore dorato tipico della frittura.

Una linea di prodotti che sposa la tradizione artigiana offrendo un prodotto naturale, adatto alle esigenze di un’alimentazione equilibrata. L’ampia gamma di referenze è ideata per garantire sempre il miglior risultato, dai dolci fritti, alla tempura, passando poi alle panature croccanti fino ad arrivare a fritture dorate e saporite come da tradizione.

• Farina Fritture il prodotto studiato per la cottura in olio bollente che grazie alla sua formulazione rilascia meno odori, mantenendo il fritto croccante e asciutto. La presenza della pasta madre e del germe di grano conferisce alle pietanze un profumo e un sapore naturale.

• Gratinatura Croccante, sviluppata per esaltare il sapore dei preparati, il gusto e la croccantezza anche con l’uso del forno casalingo.

• Fritture Integrali, una grande novità nel mondo delle fritture. Ricca di fibre, questa farina è realizzata con il giusto equilibrio tra riso e amidi, che permette l’assorbimento di poco olio per un fritto più leggero rispetto a una farina normale. Il mix di farine, amidi e germe di grano offre grandi benefici di benessere e rende il fritto croccante e dorato, donando in cottura un sapore delicato e inconfondibile

• Cotoletta Perfetta ideale per sperimentare tutti i tipi di cotoletta da quella italiana milanese a quella austriaca. Formulata con fiocchi di pane fresco senza crosta con amido, è perfetta per realizzare una cotoletta di carne, pesce o verdure morbida dentro ed extra croccante fuori.

• Pastella, dove l’equilibrio armonico delle farine tostate, dei fiocchi di mais e del lievito rendono questo prodotto adatto per creare una soffice nuvola di gustosa pastella intorno a carne, pesce o verdure.

• Fritture di Pesce una selezione delle migliori materie prime, 100% Italiane, sapientemente miscelate ed essiccate che donano un tocco di sapore in più, mentre la semola di riso conferisce massima aderenza al pesce in cottura.

• Fritture Giapponesi è l’unico preparato di questo tipo sul mercato. Una maggiore nota aromatica e un particolare colorito rendono il preparato leggero e super croccante, ideale per pesce e verdure.

• Dolci Fritture farina poco raffinata ideale per un fritto dolce, leggero e ben lievitato, grazie alla presenza di pasta madre rinfrescata con agrumi di Sicilia.

Decorì, da sempre partner affidabile per la decorazione delle torte, per la stagione estiva propone soluzioni alternative per la creazione di dolci senza l’utilizzo del forno, per una colazione o un break rinfrescante, per stupire gli amici con una deliziosa cheesecake o per cimentarsi nella preparazione di gustose granite e gelati.

Con circa 250 referenze, il mondo di Decorì è quello degli ingredienti, preparati, decorazioni e degli accessori per dolci e salati, tutto caratterizzato da una fusione tra tradizione e innovazione che si palesa in moderne tecniche di ricerca che permettono di creare alimenti da inserire in nuovi stili di vita e comportamenti alimentari equilibrati e senza glutine. Attraverso i suoi prodotti, frutto dell’attenta ricerca e selezione delle materie prime, Decorì offre un supporto pratico e intelligente nella preparazione di dolci tradizionali, pasticceria di tendenza e impasti da forno da maestro. (scrivere intro per i prodotti)

Una gamma di prodotti colorata e salutare, ideale per creare e decorare preparazioni dolci e salate con facilità e creatività, rendendo ancor più magici i propri momenti speciali.

• Le Decorazioni, piccoli dettagli preziosi per arricchire qualsiasi tipo di preparazione dolce o salata, per rendere dolce e salutare una tazza di yogurt o un equilibrato porridge per iniziare con sprint la giornata. In comodi pacchettini da 30g, senza glutine, Le Decorazioni sono disponibili in diverse varianti:

– Granella di Nocciole: squisite e croccanti nocciole per dare un tocco speciale ai dolci

– Granella di Pistacchio: tutta la dolcezza e la sapidità del pistacchio per rendere gustosa qualsiasi ricetta

– Granella di Mandorle: una selezione della migliore frutta secca per creare contrasti di consistenze e decorare con fantasia torte e dessert

– Gocce di Cioccolato: tutto il gusto del cioccolato fondente in piccole cupole, perfette per guarnire e rendere golosi gli impasti

– Granelle di Riso Nocciolato: un prodotto ispirato ai sapori della patisserie in grado di rendere consistente ed elegante ogni tipo di dolce

– Scaglie di Cioccolato: golose e pronte all’uso, sono ideali per decorare glasse, torte e gelati

– Zuccherini Cuoricini: diverse forme per rivestire con originalità e colore ogni creazione dolce

– Triangolini di Cioccolato Bianco: un prodotto versatile per decorare o insaporire creme e dolci al cucchiaio

• Sciroppo D’acero, un prodotto perfetto per chi ama dolcificare naturalmente senza ricorrere all’uso dello zucchero. Senza coloranti, conservanti e glutine, è disponibile nel formato da 200ml in vetro anche nella variante Bio perfetto per addolcire un buon gelato fatto in casa.

• Gli Aromi, ideali per conferire un aroma fresco, frizzante e brioso e perfetti per qualsiasi tipo di preparazione, soprattutto per realizzare una profumatissima granita, must dell’estate. Con vere scorzette di limone di Sicilia, gli aromi naturali Decorì sono frutto di una continua ricerca nella qualità delle materie prime.

• Magia di Colori, un trio di coloranti alimentari liquidi concentrati ottimi per qualsiasi tipo di sfumatura, o per le preparazioni che richiedono colore intenso. Nelle varianti giallo/rosso/blu, questi coloranti possono essere utilizzati anche con acqua per ottenere colori pastello e sono perfetti per colorare l’estate.

• Colla di Pesce, realizzata con proteine naturali, è un prodotto ottimo per addensare al meglio qualsiasi tipo di ingrediente. A questa referenza si aggiunge la Colla di Pesce 100% Vegetale, senza ingredienti di origine animale che protegge la freschezza delle creazioni e accelera i tempi di realizzazione. Fa parte della linea anche la Gelatina in Fogli, ottima per gelificare liquidi dolci e salati rendendoli morbidi e resistenti al taglio. Tre ingredienti alleati per la realizzazione di una buona cheesecake da gustare in compagnia nelle calde sere d’estate.

• Cioccocream Pen, la matita di crema al cacao per decorare e scrivere tutti i dolci, dalle torte ai muffin fino al gelato. Un nuovo modo di liberare la fantasia anche a casa.

• Glassa al Cacao, Ideale per ricoprire i dolci con tutta la bontà del cioccolato, già pronta all’uso.

• Zucchero a Velo, è ideale per decorare o glassare ma anche per dolcificare una buonissima crema al caffè, gustosa come al bar. Disponibile in due varianti: gusto classico, per gli amanti dei sapori tradizionali e vanigliato, per chi ama dolcezza estrema.

Antares Vision Group acquisisce Packital e Ingg. Vescovini

Antares Vision Group, multinazionale italiana leader nella tracciabilità e nel controllo qualità, comunica di aver acquisito attraverso la propria controllata FT System, il 100% di Packital Srl e di Ingg. Vescovini Srl.

Dal 1989 Packital, con sede a Fidenza (PR), sviluppa, progetta, produce e distribuisce sistemi di ispezione e controllo qualità come controlli peso, metal detector, raggi x e selezionatrici ponderali, con una specializzazione in ambienti umidi e difficili, anche in presenza di prodotti corrosivi. Inoltre Packital è certificato come Organismo di Ispezione per la verifica degli strumenti di pesatura.

Fondata nel 1984, Ingg. Vescovini Srl, con sede a Parma, sviluppa, progetta e produce schede elettroniche analogiche e digitali, componenti essenziali per le macchine controllo peso, dosatori a peso, sistemi di ispezione nel settore beverage, macchine elettromedicali, sistemi di controllo nel settore agricolo e industriale.

“Stiamo continuando il nostro percorso di crescita e di potenziamento tecnologico del nostro portafoglio, coerentemente con la nostra mission volta a garantire qualità e sicurezza, efficienza e sostenibilità di prodotti e di filiere” dichiara Emidio Zorzella, Presidente e CO-CEO di Antares Vision Group.

“Con Packital e Ingg.Vescovini, rafforziamo ulteriormente la nostra presenza nel Food & Beverage ampliando il nostro portafoglio di soluzioni di ispezione per il controllo qualità, complementari a quelle attuali. In questo modo potenziamo la nostra struttura con personale qualificato e specializzato nelle tecnologie di ispezione, aumentando la nostra capacità tecnica e produttiva, nonché la nostra presenza sul mercato”, ha dichiarato Fabio Forestelli, CEO di FT System S.r.l, Board Member Antares Vision Group.

“Dopo oltre trent’anni di esperienza, passione e competenza nell’ambito dei controlli di ispezione nel Food & Beverage, abbiamo scelto Antares Vision Group, per continuare a far crescere il valore che è stato creato sul mercato, grazie ad una condivisione di valori ed obiettivi” afferma Giacomo Vacca, CEO di Packital

“L’esperienza di oltre sessant’anni nel nostro settore è un valore fondamentale, che guarda il passato ma consente di vedere il futuro. Siamo riconoscenti a tutte le nostre persone per il contributo dato finora e siamo certi che l’ingresso in Antares Vision Group rappresenti un’opportunità importante per continuare a portare innovazione” dichiara infine Paolo Vescovini, CEO di Ingg. Vescovini.

I soci fondatori e venditori delle due società sono stati assistiti dallo studio Paolo Marzano e Associati di Milano in persona dell’avv. Domenico Mino Palumbo.

Pomodoro etico, prosegue l’iniziativa di Coop

Coop prosegue il suo impegno nelle filiere etiche e in particolare in quella del pomodoro che proprio nel mese di agosto raggiunge in Italia le proprie vette di vendite e consumo. Ritornano sugli scaffali le cassette di pomodoro da conserva a marchio e in contemporanea dal 7 agosto, per tutto il mese, Coop affianca alla sua proposta il prodotto della filiera etica targata “No Cap”, vendendo cassette da 3 kg di pomodoro da conserva, provenienti dalla filiera di agricoltura biologica certificata ed etica dell’associazione stessa impegnata nella lotta al caporalato.

In entrambi i casi si tratta di pomodori raccolto in realtà che sottoscrivono stringenti capitolati per la tutela dei diritti dei lavoratori e della sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro. Inevitabile che l’impegno di Coop incontrasse l’energia di Yvan Sagnet che nel 2011 fu tra i padri delle proteste e degli scioperi a Nardò contro il caporalato e lo sfruttamento della manodopera nei campi. Da quella esperienza nasce il cammino che nel 2017 dà origine a No Cap, associazione che fornisce consulenza per le filiere etiche, produce prodotti propri e si occupa anche della lotta al caporalato diffondendo il più possibile informazioni sul tema.

“Noi siamo convinti – dichiara Yvan Sagnet, presidente associazione NO CAP – che per contrastare il caporalato e lo sfruttamento lavorativo nel settore agricolo occorra partire dalla filiera dei soggetti che la compongono: dai lavoratori agli agricoltori, dalla distribuzione ai consumatori. La collaborazione con Coop Italia, tra le più grandi catene della distribuzione da anni impegnata contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, rappresenta un valore aggiunto importante nella lotta al caporalato. Come associazione operiamo in diverse regioni italiane: Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia, Calabria per aiutare i tanti “invisibili” impiegati nella raccolta dei prodotti agricoli. Tanti i progetti in corso che hanno permesso agli sfruttati di lasciare i ghetti e avere una vita dignitosa grazie a contratti di lavoro regolari e stagionali, trasporto e alloggi gratuiti e sicuri dove poter vivere e integrarsi nel territorio. La presenza nella Coop Italia di prodotti agricoli etici è una occasione importante per accrescere il consumo consapevole e contribuire in tal modo a rendere ancor più visibile l’impegno che da tempo NO CAP profonde nella lotta al caporalato.”

Tutto questo in perfetta sintonia con quanto Coop fa dal 1998 sensibilizzando e promuovendo la cultura della legalità nelle proprie filiere di prodotti a marchio Coop attraverso non solo ispezioni ma anche attività congiunte per aumentare il livello di consapevolezza della filiera. Quindi con questa nuova collaborazione Coop vuole confermare nuovamente il suo impegno per una filiera etica con un focus sulla filiera del pomodoro da trasformazione e passata casalinga che ha raggiunto dal 2014 più di 400 ispezioni commissionate da Coop corrispondenti a pari aziende agricole, a cui si aggiungono tutti gli audit di follow up.

“La sostenibilità in tutti i suoi aspetti è la nostra strada – osserva Maura Latini Amministratrice Delegata Coop Italia – La campagna Una buona spesa può cambiare il mondo del 2019 porta un messaggio ambizioso e un obiettivo altrettanto alto. Ci invita a scegliere prodotti, servizi e comportamenti sostenibili per ambiente e società. Perché la sostenibilità a tutto tondo, che quindi include oltre alla sostenibilità ambientale anche quella sociale ed etica, sia uno standard accessibile a tutti. Capiamo che in momenti di difficoltà economica come questi che stiamo vivendo, è sempre molto difficile mantenere salda l’attenzione sul tema, ma è proprio ora che non bisogna cedere terreno sui temi di giustizia e di legalità e crediamo che la collaborazione con No Cap sia perfettamente associabile al nostro prodotto a marchio. Entrambe le nostre realtà attribuiscono il giusto valore al prodotto benché dal punto di vista commerciale abbiano posizionamenti diversi”.

In totale dall’inizio del progetto nel 1998 sono state oltre 2300 le ispezioni totali sulle filiere dei vari prodotti, quando Coop fu la prima catena della grande distribuzione europea ad adottare e certificarsi secondo lo standard etico SA8000 per i controlli, chiedendo un forte impegno da parte di tutti i suoi fornitori, così da ottenere precise garanzie in tema di responsabilità sociale.

Oltre al presidio sulle produzioni a marchio Coop, dal 2015 è stato ampliato l’impegno coinvolgendo e responsabilizzando tutti i fornitori di ortofrutta, anche non a marchio Coop, i cui prodotti sono distribuiti nei propri punti vendita. L’ortofrutta è un’area di potenziale maggiore criticità e per questo sono state avviate da parte di Coop ulteriori ispezioni sul campo, secondo criteri e piani definiti. Sono stati coinvolti non soltanto i 135 fornitori ortofrutticoli di prodotti a marchio Coop, ma tutti gli oltre 800 fornitori di ortofrutta (per oltre 70.000 aziende agricole. A tutti i fornitori Coop chiede di sottoscrivere l’adesione ai principi del proprio Codice Etico basato su SA8000, ILO e WEP che contempla una serie di impegni per il rispetto dei diritti dei lavoratori e prevede inoltre l’esecuzione di un piano di controlli a cui non si può venire meno, pena l’esclusione dal circuito.

Aperto un nuovo Dodecà a Mugnano di Napoli

Importante traguardo del gruppo campano Multicedi, che venerdì scorso ha aperto il ventesimo punto vendita della catena Dodecà a Mugnano di Napoli, in via Giuseppe di Vittorio.

Il supermercato sii sviluppa su di una superficie di vendita di 1000mq e, come gli altri presenti in Campania, Puglia e Lazio, abbandona le logiche promozionali tipiche del format High-Low, offendo prezzi bassi sempre su di un assortimento di 7000 referenze. Presenti anche oltre 1000 prodotti a marchio Decò, che puntano a offrire una qualità riconosciuta al miglior prezzo, e la linea premium Gastronauta (a firma Decò Italia); quest’ultima è pensata come un ideale viaggio nel gusto e dedicata al consumatore attento e “gourmand”, che intende spaziare tra squisitezze e sapori ricercati a un prezzo democratico e sempre accessibile.

Due le punte di diamante del punto vendita: la Macelleria con bisteccheria e tutto il meglio delle carni dal mondo, oltre a tante preparazioni degli esperti macellai, e un reparto Pescheria che quotidianamente proporrà il meglio del pescato locale e di tutto ciò che occorre per preparare un gustoso piatto. Completano il pdv Ortofrutta, Panetteria (con Pasticceria), Gastronomia, Congelato Sfuso e una ricchissima Enoteca, pensata per accontentare le esigenze dei veri wine lover.

“L’apertura di oggi conferma la volontà di Multicedi di rinforzare la sua presenza nel Meridione, a partire proprio dalla Campania, territorio nel quale questa giovane insegna è nata nel 2016 e ha vissuto il suo maggior sviluppo finora” ha dichiarato Nicola Iacovelli, direttore sviluppo Multicedi. “Non ci fermiamo qui: sono previste da qui alla fine dell’anno altre aperture di punti di vendita, tanto in franchising, quanto di proprietà. Aperture come quella di oggi sono anche occasioni importanti per noi per lasciare un segno tangibile e positivo sul nostro territorio: sono infatti 12 (su 22 totali) i nuovi lavoratori della zona inseriti nel nuovo supermercato. Questo è davvero l’aspetto umanamente più gratificante per tutta la squadra che si muove dietro al brand ed è costantemente al lavoro per dargli lustro in ogni territorio in cui arriviamo”.

Il punto vendita dispone di un ampio parcheggio riservato e aderisce alle iniziative istituzionali del brand (consegna a domicilio e giornata dedicata agli over 65, con agevolazioni sulla spesa al mercoledì).

Fiorentini, parte la nuova campagna in tv e radio

Dal 7 al 20 agosto Fiorentini, il brand italiano di gallette e “snackini” a forte valenza salutistica, torna in comunicazione con una forte campagna TV che coinvolgerà le principali emittenti nazionali, generaliste e tematiche dei gruppi Rai, Mediaset, Discovery e La7, con una quota importante di passaggi concentrata nella fascia prime time.

Al centro della campagna, ci sarà lo spot da 15’’ con la coppia di ballerini Tommaso Stanzani e Tove Villfor, seguitissimi sui social e noti dal grande pubblico per aver partecipato a programmi di successo come Amici e Ballando con le stelle. Da oltre un anno ormai la coppia si muove con “leggerezza” sulle note del celebre Jingle Fiorentini.

A metà settembre, con il pieno rientro a scuola e lavoro, la campagna continuerà alla radio: dal 12 settembre al 23 ottobre, per sei settimane lo spot Fiorentini si inserirà tra i programmi più seguiti delle principali emittenti radiofoniche nazionali (Radio Rai, RMC, RDS, DeeJay, 101, Capital, RTL 102,5, Radio Italia, Kiss Kiss) e del centro sud (Subasio e Norba).

La campagna radio alternerà tre diversi soggetti nel formato da 15’’: uno spot per il Peanut Butter (crema di noccioline), attualmente tra i prodotti più strategici per la crescita futura dell’azienda; uno spot per sostenere la vendita dall’e-commerce, l’unico posto in cui è possibile trovare tutte, ma proprio tutte le referenze; e infine uno spot per la Non-Patatina, la patatina Fiorentini non fritta, in piena coerenza con la mission di sempre dell’azienda: salutare e gustoso.

Si svuota il carrello spesa degli italiani

Si svuota il carrello della spesa degli italiani nel 2022 che tagliano del 3 % le quantità di prodotti alimentari acquistate rispetto allo scorso anno per effetto del balzo dei prezzi. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel primo semestre 2022 che su base annua fanno registrare una diminuzione delle quantità di beni alimentari acquistate per il sesto mese consecutivo.

Gli italiani – sottolinea la Coldiretti – sono costretti a spendere di più per acquistare meno prodotti per effetto dei prezzi che hanno fatto segnare per gli alimentari un aumento record complessivo del +9,6% tra prodotti freschi e lavorati nel luglio 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento dei prezzi scatenato dal mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici e del taglio dei raccolti a causa del clima costerà nel 2022 alle famiglie italiane quasi 9 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Istat.

In cima alla classifica dei rincari a luglio ci sono gli oli di semi, (+66%) soprattutto quello di girasole – sottolinea Coldiretti – che risente del conflitto in Ucraina che è uno dei principali produttori e ha dovuto interrompere le spedizioni causa della guerra, mentre al secondo posto c’è il burro (+31,9%) e al terzo la farina (+21,5%) seguita dalla pasta (+21,1%) proprio nel momento in cui nelle campagne si registrano speculazioni sul prezzo del grano con forti e ingiustificati cali dei compensi riconosciuti agli agricoltori.

Al quinto e sesto posto entrano riso (+18,8%) e margarina (+18,7%). A seguire i gelati che aumentano del +18,2% e il latte (+15,9%) ma rincari a doppia cifra – continua Coldiretti – si registrano pure per la carne di pollo (+15,7%), le uova +13,8% e il pane con +12,5%. Se i prezzi per le famiglie corrono l’aumento dei costi e la siccità colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove – continua la Coldiretti – più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo il Crea.

In agricoltura si registrano infatti – conclude la Coldiretti – aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.

IRI e NPD si fondono in un’unica azienda

IRI e NPD hanno completato la fusione, diventando una unica azienda leader per tecnologia, analisi e misurazione dei mercati. Il personale delle due aziende lavorerà da ora insieme per offrire a oltre 7.000 clienti nel mondo una visione integrata sugli acquisti nel retail e sulle tendenze di consumo. Il nuovo nome e brand aziendale verranno annunciati nei prossimi mesi.

IRI e NPD detengono una profonda conoscenza del settore, asset informativi unici e relazioni commerciali strategiche con oltre 20 industry, tra cui il largo consumo confezionato, il beauty, il technology, il foodservice, lo sport e i giocattoli. L’integrazione consentirà di supportare ancora meglio la collaborazione tra Industria e Distribuzione.

Le due controparti saranno così in grado di fornire un servizio migliore ai loro acquirenti, di rispondere prontamente alle tendenze dei mercati e di sfruttare insights di valore a supporto della crescita. Questa nuova realtà offrirà al mercato una visione innovativa di acquisti e consumi, facendo leva sulla piattaforma tecnologica IRI Liquid Data.

“Siamo entusiasti di poter mettere insieme le nostre due grandi aziende per creare una organizzazione ancora più competitiva” – ha commentato Kirk Perry, presidente e CEO. “La nostra fusione stabilisce un nuovo standard, che pone su un livello superiore le soluzioni tecnologiche e i servizi consulenziali basati su insights e informazioni di mercato in diverse industry. Come unica azienda, i nostri team a livello internazionale offriranno una visione dello store a 360° e una più ampia conoscenza dei consumatori. Tutti i nostri clienti potranno trarre grandi benefici dalle nuove competenze aziendali”.

Tod Johnson, Chairman del Board of Directors, ha aggiunto, “Oggi abbiamo raggiunto un traguardo molto importante per noi e per l’intero settore. La nostra azienda si trova ora in una situazione privilegiata per supportare i numerosi clienti di Industria e Distribuzione in tutto il mondo, grazie ad insights potenti e accurati, in grado di aiutarli a navigare nel panorama dei consumatori in continua evoluzione. Siamo ansiosi di poter portare grande valore al mercato, ai nostri partner e al personale della nuova azienda”.

Supermercati senza casse e personale, la rivoluzione di ReStore

ReStore – Your eGrocery Solution si affaccia al mondo del phygital, lanciando per primi in Italia una soluzione di supermercati senza casse e personale, adatta a piccoli negozi di prossimità, temporary stores ma anche negozi di media metratura.

Una novità in Italia per il settore della GDO, ed un’opportunità per i retailers che potranno adattare la propria offerta alle esigenze di acquisto veloce e contactless alla “Generazione Z” ma strizza l’occhio anche a coloro che amano toccare con mano i prodotti. Inoltre, la flessibilità della soluzione, che utilizza un facile sistema di riconoscimento degli utenti per l’accesso, si adatta perfettamente alle crescenti necessità di presidiare il territorio da parte del mondo retail, senza per forza fare investimenti importanti nell’apertura di nuovi punti vendita. Infatti, sarà possibile utilizzare questa tecnologia anche su container pre-allestiti, autoalimentati da pannelli solari e spostabili nel tempo e nello spazio, con la possibilità di posizionarli in aree di villeggiatura, stagionali, rurali per servire specifiche comunità o in punti strategici e/o di rappresentanza.

I primi a lanciare una soluzione di supermercato senza casse e controllo all’uscita è stata Amazon con il progetto Amazon Go, che dopo cinque anni di test e sviluppo di tecnologia, ha fatto un massivo roll out dei suoi negozi negli States e in Europa (ma non in Italia). ReStore – Your eGrocery Solution, leader in Italia per le soluzioni dedicate alla spesa online, ha siglato con la società svedese Lifvs un importante accordo per ottenere, in esclusiva per l’Italia, la tecnologia del software StoreKey, che consentirà di realizzare nel nostro Paese i primi progetti di punti vendita self, senza la presenza di personale e cassieri.

La realizzazione è prevista in tempi molto brevi (circa 60 giorni), dotando il retailer di una piattaforma all-in-one per monitorare gli assortimenti e gestire così al meglio i negozi non presidiati, mentre i clienti potranno scegliere i prodotti e pagare tramite un’app che rappresenta la “chiave” per poter anche accedere allo store.

Barbara Labate, CEO di ReStore, spiega: “Con questo importante accordo siglato con Lifvs ci posizioniamo come pionieri nel phygital applicato alla GDO in Italia. La nostra attività, infatti, è stata sempre incentrata e orientata nel mettere l’innovazione, la tecnologia e i servizi digitali a supporto dei nostri retailer e quindi anche dei loro negozi fisici. Già diversi retailer si sono mostrati interessati a questa nuova soluzione, vedendo l’opportunità di presidiare territori dove non sono normalmente presenti, realizzando dei piccoli pdv fisici: aree turistiche, moli, località di villeggiatura”.

Non solo retailers però, perché questa nuova tipologia di store si può rivelare molto interessante per i brand che desiderano essere presenti in punti strategici delle città, realizzando anche dei temporary store.

Largo Consumo in Italia, l’indagine di NielsenIQ

Nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” NielsenIQ evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata. NielsenIQ rileva che a giugno 2022 il fatturato della distribuzione totale Italia è pari a 11,8 miliardi € con un andamento positivo del +8,0% rispetto alla performance dell’anno precedente.

L’inflazione teorica nel largo consumo confezionato, (LCC) ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, a giugno si attesta intorno al +7,9%, ma le variazioni della scelta di prodotti nel carrello e di preferenza di canale di acquisto, analizzati da NielsenIQ, riducono l’impatto del 0,6% portando le variazioni reali dei prezzi al 7,3%. Dato in netta risalita rispetto a maggio, che registrava un +5,4%.

“L’inflazione ha impattato sui beni del largo consumo con gradualità ma mese su mese i dati stanno galoppando e la spesa delle famiglie è sempre più cara. I risparmi accumulati da una fascia di italiani durante il lockdown sostengono ancora gli acquisti e la possibilità di concedersi alcune libertà e momenti di svago. L’allarme potrebbe scattare in autunno quando l’inasprirsi della condizione economica del nostro Paese potrebbe impattare sul portafoglio degli italiani. Le misure annunciate dal governo contro il caro energia e l’inflazione alimentare, grazie al decreto “Aiuti bis”, evidenziano la previsione, confermata anche dai nostri dati, di un futuro di sofferenza finanziaria per le famiglie italiane che necessita di essere tutelato” commenta Luca De Nard, Amministratore Delegato di NielsenIQ Italia.

Stando all’indagine mensile di NielsenIQ, crescono anche per il mese di giugno rispetto allo stesso periodo del 2021 il fatturato di Discount (+10,5%), seguiti da Supermercati (+8,9%) e Specialisti Casa&Persona (+7,6%).

Ugualmente al mese di maggio, a giugno si registra la percentuale delle vendite in promozione (totale Italia) su un livello inferiore rispetto allo stesso periodo del 2021 (22,9%, -2,5 pp).

Infine, il consumo di prodotti a marchio del distributore raggiunge a giugno il 21,2% del LCC nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi (ovvero i supermercati di metratura minore) e si attesta al 29,8% sul totale Italia inclusi i Discount mantenendo stabile la crescita della domanda di prodotti a marca del distributore.

Cosa mettono gli italiani nel carrello della spesa?
Per quanto riguarda i consumi, complessivamente i dati di NielsenIQ evidenziano le seguenti tendenze: Fresco (+8,0%), Largo Consumo Confezionato (LCC) (+8,7%) mentre il comparto No Food aumenta del +0,5%.

Il Fresco è in crescita nella maggior parte dei canali distributivi, con Libero Servizio (+4,1%) e Discount (+9,7%) che registrano rispettivamente le tendenze peggiori e migliori. Le categorie più dinamiche sono state Macelleria & Polleria (+10,2%) e Pane & Pasticceria & Pasta (+16,1%), mentre cala la Pescheria (-6,9%).

Per quanto riguarda i soli prodotti confezionati, l’andamento analizzato da NielsenIQ a valore nel mese di giugno è cresciuto del +8,8% (+1,4% a volume).

Tra le aree di prodotto la crescita nel mese di giugno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è stata significativa nei prodotti per Animali Domestici e Fresco, rispettivamente NielsenIQ li posiziona a +14,2% e +11,8%.

A livello di prodotto guidano la classifica dei TOP10 di NielsenIQ il dessert fresco, l’olio di semi di girasole e la carne.

Apo Conerpo in prima fila contro il cambiamento climatico

Pesche, susine e albicocche possono aiutare a combattere il cambiamento climatico: è quanto dimostrano le ricerche svolte sul campo da Apo Conerpo, principale Organizzazione di Produttori ortofrutticoli d’Europa. Grazie alle buone pratiche agronomiche che la OP promuove fra i propri soci è possibile produrre frutta estiva di alta qualità utilizzando fino al 50% di acqua in meno, contenendo la spesa energetica per i carburanti, riducendo del 60% l’anidride carbonica prodotta dal processo di coltivazione e, addirittura, immobilizzando centinaia di migliaia di tonnellate di CO2. Un ulteriore tassello che dimostra come il pianeta Terra possa contare su un grande baluardo a difesa dell’ambiente: la frutticoltura europea, promossa da In&Out, campagna promozionale cofinanziata dall’Unione Europea con l’obiettivo di valorizzare la qualità, la salubrità e la sostenibilità della frutta e della verdura comunitaria.

“Il problema idrico ed energetico è sempre più pressante – commenta Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo – e a questi si affianca il grave tema dell’innalzamento delle temperature che ha effetti nefasti anche sulla produzione agricola. A torto la frutticoltura è sempre più spesso additata come una causa del problema, accusata di sprecare acqua, di inquinare l’ambiente con i fitofarmaci e di impoverire la terra. Ma la verità è ben diversa: da oltre 20 anni Apo Conerpo utilizza il modello della produzione integrata, un insieme di pratiche agronomiche che consente di ridurre e razionalizzare l’impiego di mezzi chimici, applicare metodi a basso impatto ambientale e al contempo ottenere prodotti di elevata qualità. Oggi, grazie all’impegno dei nostri soci, nei frutteti vengono messe in opera tecniche specifiche che permettono di essere ancora più virtuosi sul fronte del risparmio idrico e della riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti, risparmiando nel contempo energia, carburante e fitofarmaci. Le drupacee, pesche, nettarine, albicocche e susine, rappresentano un ottimo esempio dei risultati di questo impegno”.

Fra i frutti più apprezzati dell’estate, le drupacee sono state oggetto di una ricerca approfondita: “Lo studio che abbiamo effettuato ha messo a confronto diverse modalità di produzione delle drupacee – spiega Monica Guizzardi, responsabile dell’ufficio tecnico di Apo Conerpo: una coltivazione, per così dire, tradizionale senza particolari attenzioni sul fronte ambientale e una realizzata secondo il modello della produzione integrata a cui sono state applicate anche una serie di buone pratiche agronomiche di cui promuoviamo la diffusione fra i nostri soci. I risultati sono di assoluto rilievo: se, nel caso di una produzione tradizionale, ci troviamo di fronte a una produzione di anidride carbonica di 0,13 kg per ogni kg di pesche, nel caso della produzione integrata con buone pratiche questo valore scende a 0,05 kg per ogni chilo di frutta, ben il 62% in meno. Lo stesso accade con il consumo di acqua che passa da 195 dm3 per kg di pesche ad appena 101 dm3, praticamente il 50% in meno grazie all’applicazione di tecnologie sempre più precise come sensori nel terreno che rilevano l’esatta quantità d’acqua necessaria alle piante per uno sviluppo ideale del frutto. In un periodo di prolungata siccità come quello che stiamo affrontando si tratta di un risparmio estremamente impattante. Anche sul fronte dei consumi, infine, si registrano risparmi consistenti: tecniche come la confusione sessuale consentono di ridurre il numero di trattamenti con fitofarmaci per difendere le piante dai parassiti e questo, in concreto, significa una diminuzione fino al 50% dei passaggi degli atomizzatori lungo i frutteti, con un importante risparmio economico e ambientale per il carburante”.

Ma cosa si intende quando si parla di “Buone pratiche”? “Ci riferiamo a una serie di tecniche agronomiche che puntano a conciliare un’ortofrutticoltura tra le più intensamente produttive d’Europa con la salvaguardia dell’ambiente e la salute dei consumatori – spiega Guizzardi. Questo significa non solo rispettate i limiti per l’utilizzo dei fertilizzanti previsti dai disciplinari regionali ma anche, solo per citarne alcune, applicare specifiche attrezzature ed impianti per ridurre al minimo il consumo dell’acqua, utilizzare trappole per il monitoraggio dei parassiti ed applicare metodi di lotta sostenibile come la già citata confusione sessuale al fine di contenere al massimo i trattamenti fitosanitari, sfruttare le opportunità offerte dall’agricoltura di precisione. In questo modo possiamo produrre meglio, con una qualità maggiore e tutelando l’ambiente”.

Drupacee amiche dell’ambiente, quindi: “Nella lotta al cambiamento climatico è essenziale ridurre le emissioni di gas clima-alteranti. Ecco perché è importante ricordare l’attività di stoccaggio del carbonio delle piante dei nostri frutteti – conclude Vernocchi: la stima è che i nostri alberi da frutto sottraggano all’atmosfera oltre 400.000 tonnellate di CO2 ogni 12 mesi, un valore pari alle emissioni annuali di oltre 30.000 persone o quelle di 13 milioni di km percorsi da un aereo di linea. E le drupacee, in questo contesto, rivestono un ruolo di primo piano: è possibile stimare che a ogni tonnellata di pesche prodotte dai soci di Apo Conerpo corrispondano 24 Kg di anidride carbonica in meno nell’atmosfera”.

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