CLOSE
Home Authors Posts by instore

instore

3869 POSTS 0 COMMENTS

Nuovo packaging per lo stracchino dei Fratelli Castellan

La nuova confezione dello stracchino artigianale Fratelli Castellan è il primo passo di un rinnovato rapporto del caseificio non solo con i suoi consumatori ma con l’intera filiera agricola, produttiva e distributiva. Nel Caseificio di Ponte di Piave prende il via una nuova Vision, un nuovo progetto imprenditoriale che punta a rafforzare il patrimonio di valori a partire dalla promozione di una corretta alimentazione e di un sano stile di vita e a rinvigorire l’attenzione al territorio e alla sostenibilità ambientale e sociale.

Lo stracchino artigianale del Caseificio Fratelli Castellan è il prodotto di punta dell’impresa, lavorato con latte fresco rigorosamente italiano, proveniente dalle stalle del Triveneto, seguendo la ricetta tradizionale che conferisce il caratteristico sapore del latte, la dolce morbidezza e un gusto avvolgente.

Il nuovo packaging creato da Chiani Design Boutique preserva la bontà e il profumo dello stracchino custodito nella vaschetta. La nuova confezione esalta l’esperienza e l’eccellenza alimentare italiana. Una bandiera reinterpretata con gli alimenti tipici della nostra cucina: insalata e pomodorini con l’ampia fascia centrale bianca che rimanda alla meravigliosa materia prima, il latte del territorio. È un pack che assicura la massima visibilità sul banco del fresco con la morbida rassicurazione di essere profumato, sano e gustoso.

Il Caseificio Fratelli Castellan prosegue l’esperienza della storica “Latteria turnaria” di Ponte di Piave del 1919, cioè di una di quelle latterie che già alla fine dell’Ottocento si erano diffuse nell’attuale Triveneto e che puntavano a lavorare il latte degli allevatori soci della latteria. In piena autonomia l’allevatore decideva poi se ritirare i formaggi e venderli in proprio o lasciarli vendere allo spaccio della latteria. Una pratica di “cooperativismo di comunità”, che riuniva le competenze di filiera, con gli allevatori, i maestri casari e i venditori, con il valore della comunità e del territorio. Così nacque la Latteria turnaria di Ponte di Piave di cui il Caseificio Fratelli Castellan ha ereditato la sede che oggi rappresenta un moderno stabilimento di produzione in cui si valorizza la lavorazione artigianale dei formaggi freschi attraverso esperti casari e sotto il costante monitoraggio del laboratorio di qualità.

Tra i formaggi oltre allo stracchino artigianale il Caseificio seguendo le ricette tradizionali produce la delicata Robiola artigianale, la soffice ricotta e il primo formaggio fresco a pasta molle in Italia a ricevere la Denominazione di Origine Protetta, la Casatella Trevigiana DOP prodotta con il latte delle stalle certificate della provincia di Treviso. Il Caseificio Fratelli Castellan è uno dei soci promotori del Consorzio per la tutela del formaggio Casatella Trevigiana Dop.

IV Gamma, vendite alle stelle nel primo semestre 2022

Dopo due anni particolarmente complessi e caratterizzati dall’impatto sulle vendite dovuto all’emergenza Covid-19 e una situazione economica incerta, il settore della IV Gamma consolida la propria crescita, superando addirittura i livelli pre-pandemia. Secondo i dati forniti da Nielsen, infatti, nel primo semestre 2022 la IV Gamma, con un fatturato di 467,3 milioni di euro, ha fatto registrare una crescita del +5,9% a valore e del +8,3% a volume rispetto allo stesso periodo del 2021.

“In una congiuntura economica particolarmente critica – ha affermato Andrea Battagliola, Presidente del Gruppo IV Gamma di Unione Italiana Food – il settore della quarta gamma è tornato a correre, registrando una forte crescita che l’ha portato oltre i livelli pre-covid sia a valore, sia a volume. Secondo i dati Nielsen, infatti, negli ultimi 6 mesi, l’intero settore ha raggiunto quota 467,3 milioni di euro, con una crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le confezioni vendute hanno raggiunto quota 359 milioni (+7,4%), segno dell’elevato contenuto di servizio che il consumatore riconosce nei nostri prodotti”.

Archiviati i risultati positivi del primo semestre, l’Associazione guarda già al prossimo: “Confidiamo che anche il secondo semestre 2022 abbia le stesse performance positive del primo” – commenta ancora Battagliola. “Osserviamo quindi con attenzione l’evolversi della situazione idrica in corso e dell’aumento del costo delle materie prime per poter affrontare nel migliore dei modi i prossimi mesi”.

Morato Group acquisisce Nt Food

Morato, gruppo internazionale nel settore della panificazione industriale, prosegue la propria strategia di crescita per linee esterne con l’acquisizione della maggioranza del capitale di Nt Food, azienda toscana specializzata in prodotti da forno senza glutine e all’avanguardia nell’ambito delle intolleranze e dei regimi dietetici alternativi. Nicoletta e Giovanna Del Carlo, socie fondatrici di Nt Food, rimangono alla guida della società in collaborazione con Morato e continueranno a detenere una quota di partecipazione.

“Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine questa operazione – dichiara Stefano Maza, CEO del Gruppo Morato – che rientra nell’ambito del nostro piano strategico finalizzato allo sviluppo nel mercato dei prodotti bakery, attraverso il consolidamento del presidio in Europa. In particolare, questa acquisizione ci permetterà di creare significative sinergie a livello di innovazione di prodotto, di processo e distributive, aprendo nuove interessanti opportunità in canali e segmenti specializzati e rafforzando la nostra gamma d’offerta a marchio”.

Con un fatturato di €35 milioni, sviluppato per oltre l’80% dal business a brand, Nt Food rappresenta un punto di riferimento nel settore del gluten free e dei prodotti salutistici proprio grazie ai marchi Nutrifree e Nutrisì che, da quasi vent’anni, sono sinonimo di qualità e di grande sensibilità verso le nuove esigenze nutrizionali. I prodotti di Nt Food sono realizzati all’interno dei 3 stabilimenti produttivi interamente dedicati al senza glutine, situati tra Altopascio (Lu) e Porcari (Lu): oltre 7.000 mq che accolgono le diverse linee produttive, tra cui panificati, fette biscottate, miscele di farine, pangrattato, biscotti, snack salati ma anche lievitati dolci come cornetti, brioche e prodotti da ricorrenza.

“Più volte nel nostro percorso abbiamo scelto di abbracciare il cambiamento e questo ci ha permesso di evolverci, di cogliere nuove opportunità. Il gruppo Morato oggi rappresenta quell’opportunità. E ci sentiamo di coglierla, forti di una visione imprenditoriale e valori condivisi” – ha aggiunto Nicoletta Del Carlo, CEO e Co-Founder di Nt Food. “In un momento molto positivo per la nostra azienda, l’ingresso nel gruppo Morato è senza dubbio un’occasione per dare ancora più forza e solidità al nostro percorso, consentendoci di accedere a importanti sinergie industriali e dando un nuovo impulso allo sviluppo estero”.

Ricavi e marginalità in crescita per il gruppo Lillo

Lillo S.p.A., holding della famiglia Podini a cui fanno capo come attività primarie MD S.p.A – che opera nella GDO, e Dedagroup S.p.A – che opera nell’Information Technology – chiude il 2021 con ricavi a quota 3,3 miliardi di euro confermandosi anche con questo esercizio tra le prime 50 società italiane in assoluto (già nel 2020 secondo il Report Mediobanca sui dati cumulativi di oltre 2000 società italiane era 47esima e la crescita del 2021 fa prevedere un ulteriore scalata della classifica).

In particolare, MD, tra i leader del segmento discount ha chiuso il 2021 con una quota di mercato del 15,5%, in crescita dal 15,2% dell’anno precedente ed un fatturato superiore a 3 miliardi, in crescita del 5,6% sul 2020. In forte sviluppo anche la seconda attività industriale del gruppo grazie a Dedagroup, polo di aggregazione delle eccellenze del software italiane, che nel 2021 ha registrato una crescita del 15% superando i 290 milioni di fatturato, con un aumento della marginalità operativa lorda del 38% anno su anno.

Il gruppo, tramite Dedagroup e la sua controllata Limbo, ha appena lanciato una Offerta Pubblica d’Acquisto sulla controllata Piteco, azienda leader in Italia nei servizi di tesoreria aziendale, anch’essa cresciuta nel 2021 del 58% sul 2020, con un fatturato consolidato di 39 milioni ed un margine lordo a 17,6 milioni. I piani di sviluppo per il 2022, traguardano una ulteriore spinta alla crescita del fatturato e della marginalità, grazie ad una politica di forti investimenti, previsti per 280 milioni di euro, unita ad una continua ricerca di valorizzazione delle istanze dei nostri stakeholder.

“Questi risultati – commenta Maria Luisa Podini Presidente del gruppo Lillo S.p.A. – ci inorgogliscono e ci confortano sulla bontà del percorso intrapreso. Sono il frutto di una crescita anche qualitativa che abbiamo perseguito con determinazione negli ultimi anni. Siamo fieri di essere una azienda familiare e con nostro padre Patrizio e mio fratello Marco, siamo costantemente impegnati a sfruttare al meglio le nostre competenze a servizio delle diverse unità di business per raggiungere la sintesi ottimale che oggi emerge nei numeri espressi dalla capogruppo Lillo.

Il nostro impegno per il 2022, e i prossimi anni, sarà quello di proseguire lungo questo percorso, arricchendolo con una visione aziendale che vede il positivo impatto sociale come ulteriore valore centrale all’interno delle strategie di gruppo, seguendo i principi che da sempre ci hanno guidato, anche in famiglia. Il nostro ringraziamento va a tutti gli stakeholder che con il loro prezioso apporto e sostegno, hanno contribuito al raggiungimento di questi brillanti risultati”.

Esselunga partner dei Giochi di Milano Cortina 2026

La Fondazione Milano Cortina 2026 ed Esselunga annunciano la sottoscrizione di una partnership in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali organizzati in Italia. Sostenendo i Giochi più diffusi di sempre, Esselunga rafforza il proprio impegno verso le persone, la comunità e il territorio, aspetti imprescindibili sia della strategia di sostenibilità dell’azienda, sia del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. L’attività sportiva e un’alimentazione equilibrata sono fondamentali per promuovere e mantenere un corretto stile di vita e ispirano molte iniziative di Esselunga.

Marina Caprotti, Presidente esecutivo di Esselunga ha dichiarato: “Siamo molto felici di poter annunciare questa partnership. Esselunga è un’azienda orgogliosamente italiana. Ogni giorno lavoriamo per contribuire a generare valore per il nostro Paese attraverso piani di sviluppo sostenibili e politiche che si pongono tra gli obiettivi prioritari il sostegno al made in Italy. La decisione di affiancare il Comitato Olimpico per I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 risponde alla volontà di dare il nostro contributo per far conoscere ulteriormente l’eccellenza italiana nel mondo e celebrare i valori che lo sport rappresenta e che trovano la massima espressione nelle Olimpiadi”.

Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer di Esselunga ha commentato: “Con il sostegno ai Giochi di Milano Cortina 2026 aggiungiamo un altro tassello al nostro impegno per i clienti e la comunità, che rappresentano alcuni dei pilastri della nostra strategia di sostenibilità. L’attività sportiva evoca da sempre l’attenzione per la sana e corretta alimentazione che Esselunga promuove sia nell’offerta ai clienti che nella realizzazione di iniziative speciali”.

“È con grandissimo piacere – aggiunge Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e del CONI – che accogliamo Esselunga nella squadra dei Partner del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’Agenda Olimpica 2020 + 5, introdotta dal Comitato Internazionale Olimpico, ha segnato una svolta radicale nella storia dello sport ponendo al centro il tema della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Per questa ragione è motivo di grande orgoglio che Esselunga abbia scelto di camminare al nostro fianco in questa magnifica avventura testimoniando ancora una volta il proprio legame con il mondo dello sport e con i valori che Milano Cortina 2026 vuole rappresentare”.

Vincenzo Novari, CEO della Fondazione Milano Cortina 2026, conclude: “Sono felice di dare il benvenuto ad Esselunga come primo sponsor delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Continueremo in questa direzione coscienti delle sfide che ci attendono nel prossimo futuro, ma anche consapevoli che quello di oggi è un ottimo punto di partenza. Il processo di consolidamento del nostro posizionamento commerciale di fronte al Sistema Paese è solo all’inizio: questo è il primo di una serie di accordi di grande valore che presto verranno annunciati e che saranno fondamentali per la realizzazione dei nostri Giochi”.

Maiora, avviato un ambizioso piano di investimenti

La crescita è nel DNA di Maiora – Despar Centro Sud, che ha superato i 900 milioni di euro, di giro d’affari alle casse. I numeri del bilancio d’esercizio 2021 parlano chiaro: + 5,3% i ricavi e +43% gli utili raggiungendo i 22 milioni.

Dal 2014 al 2021 l’azienda è cresciuta ad un tasso annuo composto (CAGR) dei ricavi pari al 14,2%, della marginalità operativa (Ebitda) pari al 44% annuo, mentre degli utili ad un tasso annuo “esponenziale” del 63%.

Questi numeri rappresentano l’espressione concreta di scelte strategiche che si sono dimostrate vincenti:

– Investimenti nel rinnovamento e ammodernamento della rete di vendita;
– Piani di sviluppo e acquisizioni ben ponderate;
– Attenzione ai bisogni del consumatore;
– Cura quotidiana per il welfare e la formazione professionale degli oltre 2400 collaboratori.

Si tratta di una crescita esponenziale per un’organizzazione che vanta solide radici e destinata ad un futuro ancora più florido. L’azienda pugliese è entrata a far parte del network Elite, appartenente al gruppo Borsa Italiana Euronext, che sponsorizza l’adozione di alti standard organizzativi e di governance e ne attesta l’utilizzo attraverso la certificazione Elite, ottenuta da Maiora nel 2022.

Un riconoscimento di valore, ottenuto da Maiora durante l’anno in corso, che implica, tra le altre cose, una stabilità importante, dovuta all’inserimento dell’azienda all’interno di un network pan-europeo di imprenditori, partner, broker e investitori di grande rilievo. Maiora vede un posizionamento retail in 7 regioni italiane e un imponente Headquarter in continua espansione, a Corato (Ba).

L’azienda è figlia della storia cinquantennale delle società che l’hanno generata: Cannillo e Ipa Sud, due storiche aziende pugliesi che hanno rappresentato avanguardia imprenditoriale per il territorio. Nonostante il complesso periodo che stiamo attraversando, che implica un caro prezzi importante su tutti i fronti considerato il tasso di inflazione elevato, oggi si può affermare con somma soddisfazione che il piano di investimenti non solo sta seguendo il corso del programma, ma supera in modo eccellente ogni aspettativa.

Lo sviluppo commerciale e il piano di investimenti 2021-2025
Lo sviluppo della rete commerciale per Maiora è una strategia vincente e il canale retail rappresenta la BU più grande, in termini di risultati. Il Programma quinquennale degli investimenti 2021-2025 di Maiora prevede stanziamenti che superano i 70 milioni e si concentra su tutti i canali di vendita, prevedendo l’apertura di 16 nuovi punti di vendita e la ristrutturazione e ammodernamento della rete esistente.

Nel 2021, nonostante le difficoltà della pandemia, il piano di ristrutturazione della rete – con un focus particolare in Calabria – è stato realizzato regolarmente con un investimento rilevante in sostenibilità: è partito a maggio con le riaperture nella provincia cosentina del Despar a Cetraro e degli Interspar a Belvedere Marittimo e a San Marco Argentano e proseguito successivamente con la ristrutturazione radicale presso l’Interspar di Corato e la nuova apertura dell’Interspar a Catanzaro, nel Centro Commerciale “Le Aquile”. Inoltre sono stati realizzati una piattaforma ittica a gestione diretta e laboratori per la produzione del pane in alcuni punti vendita.

Progetti e previsioni 2022
Gli ambiziosi risultati raggiunti confermano che l’imponente progetto è destinato ad un’attuazione concreta e costante, nel rispetto completo del programma. Maiora, dunque, rappresenta l’espressione di un’imprenditoria sana e attenta al territorio e si è dimostrata ampiamente capace di generare valore per la società nella quale opera, potenziando costantemente placement e benessere. Il placement garantito da Maiora, infatti, per il 2021, conta 2460 unità ed è contraddistinto da un’alta incidenza femminile che rende l’ambiente professionale omogeneo e meritocratico, come certificato da Equal Salary Foundation. La strada intrapresa è quella corretta per raggiungere un futuro consapevole e costellato di nuovi ambiziosi successi sia per l’azienda che per tutti i suoi stakeholder. È in programma, infatti, l’apertura di 3 nuovi punti vendita in Puglia e un cash&carry in Calabria.

Per il 2022 di Maiora, si prevede un’ulteriore crescita di fatturato seguendo il trend degli ultimi anni e un mantenimento della marginalità dell’anno precedente, seppur l’attività economica del nostro Paese stia mostrando in questi primi mesi dell’anno una decelerazione diffusa a causa del conflitto in Ucraina che ha amplificato le criticità già esistenti dettate dalla pandemia.

«Anche quest’anno possiamo dirci estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti e del lavoro svolto, continuiamo a lavorare affinché il futuro della nostra azienda rappresenti una importante certezza per il territorio nel quale operiamo e per il nostro Meridione – afferma il Presidente e Amministratore Delegato, Pippo Cannillo. Siamo certi che la crescita non possa prescindere dal valore delle professionalità e da un piano di investimenti costante e strategico».

Carrefour raggiunge 1500 punti vendita in Italia

Carrefour Italia consolida la propria presenza sul territorio e prosegue nell’espansione della rete, raggiungendo l’importante traguardo di 1.500 punti vendita in tutta Italia. Una presenza capillare che si articola in 19 regioni con i tre formati Iper, Market ed Express, e che vede affermarsi sempre più il ruolo della prossimità.

L’allargamento della rete di punti vendita a insegna Carrefour si fonda sulla leva strategica del franchising. Ad oggi i punti vendita condotti da franchisee sono quasi 1.200, per un totale di circa 10.000 persone impiegate. Nel corso del 2022 sono previste complessivamente 95 nuove aperture e il passaggio di 104 punti vendita da gestione diretta a gestione in affitto di ramo d’azienda.

In particolare, nelle ultime settimane, Carrefour Italia ha concluso diversi accordi che hanno permesso di espandere la presenza in alcune aree geografiche chiave del Paese: l’Emilia-Romagna, un territorio di crescente interesse per l’insegna; la Sicilia, dove l’azienda ha siglato un contratto con il master franchisee Apulia Distribuzione per il cambio insegna di 38 punti vendita; e la Lombardia, con l’acquisizione di nuovi 14 punti vendita nell’area del nord-Milano, consolidando ulteriormente la propria presenza in un’area strategica del Paese.

Con 978 punti vendita a marchio Express in tutta Italia, Carrefour si posiziona in città chiave di Milano, Torino, Roma e Genova come la prima insegna “sotto casa” e in aree strategiche come Bologna, Firenze e Bari come una delle insegne di riferimento nel commercio di prossimità.

Per celebrare questo traguardo, Carrefour Italia ha inoltre deciso di dare avvio alla creazione della Foresta Carrefour, un progetto di piantumazione di alberi che partirà dall’Emilia Romagna, regione dove è stato aperto il 1.500° punto vendita a Riccione (RN) e si estenderà poi in altri territori d’Italia.

“E’ con grande orgoglio che ci apprestiamo a tagliare questo traguardo per la nostra insegna, un risultato che conferma concretamente la strategia adottata per sostenere la crescita di Carrefour e lo sviluppo della rete, offrendo sempre maggiori servizi di prossimità ai nostri clienti” sottolinea Christophe Rabatel, CEO Carrefour Italia. “Nonostante il contesto macroeconomico sfidante che stiamo affrontando in questo periodo, caratterizzato da inflazione, dagli alti costi delle materie prime e dal conflitto russo-ucraino, stiamo portando avanti il nostro piano di sviluppo con determinazione, grazie anche alla fondamentale collaborazione con i nostri partner locali, gli imprenditori attivi sul territorio nella gestione dei punti vendita, che conoscono al meglio le esigenze dei consumatori, e i fornitori locali che ogni giorno assicurano al nostro assortimento qualità, freschezza e gusto autentici”.

Granarolo acquisisce il 60% della Cuomo Srl

Granarolo S.p.A. annuncia l’ingresso in maggioranza nel capitale sociale di Industria Latticini G.Cuomo S.r.l., storica azienda familiare dell’Agro Pontino (LT) con una grande tradizione casearia, da oltre 110 anni concentrata sulla produzione di mozzarelle, ricotta e formaggi di latte vaccino, con un focus specifico sul fiordilatte, la mozzarella tradizionale con la tipica forma a pera, segno di riconoscimento del brand Cuomo.

La società, con un fatturato medio pre covid di 12 milioni di Euro, è presente nelle principali insegne della GDO nazionale. Trasforma circa 15.000 tonnellate di latte l’anno provenienti dalla propria filiera certificata di latte 100% Agro Pontino e dal nord Italia. Dispone di un moderno stabilimento di produzione di recente costruzione che sorge su un’area di 33.000 mq, con possibilità di ampliamento; 34 sono i dipendenti.

L’ingresso in maggioranza nel capitale di Industria Latticini Cuomo S.r.l. rappresenta per Granarolo una opportunità importante su due fronti: da una parte consente di valorizzare il latte dei soci allevatori laziali della filiera con lavorazioni in loco e questo latte rappresenta quasi il 4% dei volumi totali di latte prodotto da Granlatte, dall’altra consente di concentrare su questo stabilimento la produzione di mozzarelle destinate al mercato del centro sud Italia, con importanti economie di scala sul fronte logistico e ambientale, e di integrare le produzioni destinate ad altri paesi.

“Abbiamo trovato nella famiglia Cuomo un interlocutore di visione, abbiamo chiesto loro di rimanere in azienda per lavorare insieme allo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi mercati che sappiano valorizzare la storia e l’arte casearia di questo brand e di Granarolo. Da diverso tempo Granarolo sta concentrando la propria attenzione sul mercato dei formaggi, che valorizzano al meglio il latte dei nostri territori e sono un portabandiera del nostro migliore Made in Italy all’estero” commenta il Presidente di Granarolo S.p.A. Gianpiero Calzolari.

“Cuomo è orgogliosa di entrare a far parte del Gruppo Granarolo che da subito ha dimostrato di essere un interlocutore in grado di valorizzare la nostra realtà, sia in Italia sia permettendo al nostro brand di posizionarsi sui mercati esteri. La nostra missione è stata fin dalle origini, quella di garantire la qualità e l’unicità delle nostre produzioni attraverso il rispetto della secolare tradizione casearia e la valorizzazione della filiera di latte locale, puntando alla leadership quale azienda di produzione di prodotti tipici tradizionali. Siamo fortemente convinti che l’unione con Granarolo, azienda vicina ai territori e attenta alle loro tipicità e tradizioni, saprà implementare ogni opportuna iniziativa volta al rafforzamento industriale, commerciale e patrimoniale, per la salvaguardia del marchio Cuomo, della zootecnia locale, dell’occupazione e dell’economia del nostro territorio. Metteremo a disposizione tutto il nostro impegno ed i nostri strumenti per poter far crescere l’azienda, rimanendo fedeli ai valori su cui l’abbiamo fondata e ad una storia che va avanti dal 1910”, commenta la Fam. Cuomo.

Multicedi, 4 nuove aperture nel Sud Italia e 100 nuove assunzioni

Il gruppo campano Multicedi continua a investire nel sud Italia e annuncia l’apertura, tra il 22 e il 23 luglio, di 3 nuovi punti vendita a insegna Decò: un Maxistore in via della Meccanica 3 a Potenza (primo nel capoluogo lucano) e due Superstore, a Benevento in via dei Mulini 131 e a Caianello, nel nuovissimo Parco Commerciale “VentoForte”, posto all’uscita dell’A1 Milano – Napoli.

I tre punti di vendita vantano una superficie che varia tra i 1000 e i 1600 metri quadri e offriranno, come gli altri presenti nel territorio nazionale, dalle 10 alle 15mila referenze, capaci di garantire freschezza, qualità e grande convenienza. Continua, inoltre, anche nelle nuove aperture del gruppo campano l’impegno per l’ambiente: i tre punti di vendita saranno dotati di ecocompattatori Coripet, che premieranno con una scontistica loro riservata i cittadini e clienti che sceglieranno di usarli per conferire bottiglie e flaconi in PET.

Il gruppo annuncia anche una quarta apertura, anche questa realizzata con la controllata Multipet all’interno del parco commerciale “VentoForte”: si tratta di un nuovo store Ayoka, pronto a offrire circa 5000 referenze dal mondo pet, tra accessori, food, acquari e tutto ciò che serve per prendersi cura degli animali domestici. Con questa apertura, l’azienda conferma anche il suo impegno per il benessere animale: lo store, infatti, come gli altri a insegna Ayoka, vivrà anche e soprattutto di eventi e attività di sensibilizzazione a favore degli animali, perlopiù destinati a famiglie e scuole.

I nuovi punti di vendita contribuiranno, inoltre, a creare occupazione nel territorio, nelle provincie interessate dalle aperture sono state previste infatti oltre 100 assunzioni.

“Oggi è un giorno particolarmente importante per la nostra azienda – commenta Antonio Pirozzi, direttore vendite Multicedi, che dimostra la capacità dei nostri team di lavoro di gestire con qualità uno sviluppo sempre più intenso e mirato su molteplici territori. Alle spalle abbiamo dei marchi-insegna importanti, riconosciuti e capaci di proporsi sul mercato in più località e regioni, portando con sé un’offerta commerciale tarata sulla convenienza e sui bisogni reali dei clienti del territorio”.

“Siamo molto legati al marchio Ayoka – gli fa eco Luigi Pizza, amministratore unico Multipet. Si tratta di un’insegna storica, che rappresenta sul territorio campano un riferimento importante per chi, come noi, ama gli animali di casa e vuole per loro solo il meglio. Nei nostri punti vendita Ayoka, proviamo a trasferire l’amore e la cultura per il mondo animale, grazie a un approccio consulenziale del nostro personale, composto da tutte persone mosse da grande passione verso il mondo animale, sempre attento e in grado di supportare il cliente nell’acquisto nel miglior modo possibile. La vicinanza all’insegna consorella Decò, con la quale Ayoka condivide il programma fedeltà e, di conseguenza, la carta “Essere Decò” e il ricco catalogo premi – conclude Pizza –, è un ulteriore punto di forza e spero che anche i clienti di Caianello lo apprezzino e lo trovino adeguato alle loro esigenze, così da completare la loro spesa all’interno dello stesso parco commerciale”.

Siglato l’accordo di cessione di Ambrosi a Lactalis

Il gruppo Lactalis e la famiglia Ambrosi hanno siglato un accordo di cessione dell’intero capitale della società Ambrosi SpA. L’accordo è subordinato alle autorizzazioni da parte delle autorità competenti previste per legge. Il gruppo EMMI, proprietario del 25% del capitale della Ambrosi SpA, cederà a sua volta la propria partecipazione a Lactalis.

Il Gruppo Ambrosi opera con oltre 430 collaboratori nel mondo con un fatturato di circa 420 milioni di euro. Ambrosi SpA. è specializzata nella produzione e distribuzione di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, i due più importanti formaggi DOP italiani, un settore in cui Lactalis era finora presente in misura limitata. L’accordo prevede la conferma dell’attuale management, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la crescita internazionale dell’attività.

Per Giovanni Pomella, Amministratore Delegato delle società del gruppo Lactalis in Italia “Questa operazione conferma l’interesse del gruppo a sostenere e sviluppare la filiera lattiero-casearia italiana: grazie alla forte capacità di penetrazione della rete commerciale internazionale di Lactalis, due formaggi eccezionali come il Grana Padano ed il Parmigiano Reggiano, potranno consolidare la loro presenza internazionale ed espandersi in nuovi mercati”.

Per Giuseppe Ambrosi, Presidente e Amministratore Delegato della Ambrosi S.p.A., invece “Dopo 80 anni di storia e di successi che hanno permesso al Gruppo Ambrosi di sviluppare le vendite dei propri formaggi in Italia e nel mondo, con una presenza in oltre 50 paesi, abbiamo scelto un’altra impresa familiare, affidando a Lactalis lo sviluppo futuro dei formaggi Ambrosi. Questa scelta rappresenta la migliore garanzia di successo per i dipendenti del nostro Gruppo e per i nostri prodotti: prova di ciò è quello che Lactalis è riuscita a realizzare con la crescita del mercato della mozzarella. Lactalis ha dimostrato di saper coniugare il rispetto delle tradizioni con lo sviluppo dei brand”.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare