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Fratelli Carli: arrivano le Creme di Frutta, con certificazione BIO

Fratelli Carli, azienda olearia di Imperia che dal 1911 produce e distribuisce per corrispondenza i propri prodotti in Italia e in diversi paesi nel mondo, presenta le prelibate Creme di Frutta, con certificazione BIO.
Arance bionde navel, tendenti al dolce e povere di semi; albicocche tagliate a metà e mature al punto giusto; ribes rosso, more, mirtilli e lamponi. È questa la frutta scelta, certificata BIO, per le tre varianti di gusto delle nuove delizie.
Le Creme di Frutta BIO Fratelli Carli sono ricche di frutta (tra il 75% e l’82%) e si caratterizzano per una lista ingredienti cortissima: frutta bio, zucchero di canna bio (max il 26%) e solo una punta di pectina per mantenere il più possibile la loro consistenza naturale.

I tempi di cottura sono brevi, per non impattare sulle caratteristiche organolettiche dei frutti: 20’ o 30’ minuti al massimo, così da far evaporare l’acqua e mantenere intatti colore e sapore, senza il rischio di caramellare.
Lo zucchero, che si aggiunge solo a fuoco spento, è di canna, anch’esso bio, ed è unito in piccole quantità, per non coprire e sovrastare mai i gusti e i profumi autentici della frutta.
Come a casa, viene poi fatta la “prova del piattino”: ossia, si fa scendere una goccia di prodotto su un piccolo piatto per verificarne la sua consistenza. Solo se la goccia versata non scivola, si procede a invasare la crema e poi a pastorizzare i vasetti di vetro.
La polpa è poco frullata, per apprezzarne al meglio la struttura: con gustosi pezzetti di scorza quella all’arancio, più tenera, morbida e vellutata quella all’albicocca, con consistenza variegata quella ai frutti di bosco in cui i più attenti potranno percepire i granuli delle more, così come la consistenza del ribes, del mirtillo e del lampone.
Le Creme di Frutta BIO si aggiungono alla già ricca famiglia di prodotti Fratelli Carli certificati BIO (di cui fa parte anche un Olio Extra Vergine di Oliva), proposti sia nel canale di vendita per corrispondenza sia negli Empori.
Con una shelf life di 18 mesi, le Creme sono quindi acquistabili allo 0183.7080 o sul sito oliocarli.it , in confezioni da due vasetti di vetro da 280 g al prezzo di Euro 9,90, oppure singolarmente nei 14 Empori Fratelli Carli a Imperia, Milano, Monza, Como, Varese, Orio al Serio, Pavia, Torino, Cuneo, Alessandria, Novara, Padova, Piacenza e Bologna.

Digital marketing: i 6 trend del 2020 secondo Selligent Marketing Cloud

Marketing automation, omnichannel, chatbot, ricerca vocale, e-mail marketing e big data: ecco le sei tendenza che – secondo  Selligent Marketing Cloud – aiuteranno i brand a migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti

  1. Marketing automation: il segreto della personalizzazione 1to1

Un paradigma che si è imposto negli ultimi anni e che rientrerà a pieno titolo anche fra i trend del 2020: gli algoritmi di machine learning trovano spazio in diverse attività di comunicazione, come e-mail, social media e web marketing. Grazie all’apprendimento automatico, infatti, i software di marketing automation sono in grado di analizzare automaticamente una grande mole di dati, per effettuare una valutazione completa dei diversi comportamenti degli utenti.

  1. Omnichannel: esserci sempre, attraverso tutti i touch point

Nel 2020 i brand non possono prescindere dalla creazione di strategie di marketing omnichannel. L’integrazione fra i diversi canali di comunicazione, per raggiungere gli utenti attraverso tutti i touchpoint fondamentali e rispondere in modo qualitativo ai bisogni che esprimono, sarà un’attività sempre più centrale per le aziende.

  1. Chatbot e livechat: comunicazione rapida e immediata

Strettamente legato a un’esperienza utente di qualità e impattante, l’utilizzo sempre maggiore di chatbot e livechat sarà un altro dei top trend del prossimo anno. Secondo Gartner, entro il 2020 l’85% delle interazioni con i clienti sarà gestito da chatbot. Con gli assistenti virtuali i consumatori hanno la possibilità di dialogare e ricevere risposte in tempi rapidissimi: se ben progettati i sistemi di chatbot e livechat sono in grado di incrementare le conversioni di siti web ed e-commerce.

  1. Voice Search: il potere della parola

Secondo ComScore, nel 2020 le ricerche vocali arriveranno a coprire il 50% di tutte le ricerche complessive: la Voice Search apre quindi infinite opportunità di business legate al Content Marketing. L’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale si dovrà quindi basare su alcuni elementi, che spaziano dalla lunghezza degli articoli alla suddivisione del testo in blocchi che forniscono risposte a domande, la riduzione dei tempi di caricamento della pagina e la creazione di pagine FAQ.

  1. E-mail marketing: largo a innovazione e creatività

Nel 2020 le aziende dovranno lavorare per rendere la propria strategia di e-mail marketing sempre più innovativa. Bisognerà quindi investire molto nella personalizzazione dei messaggi e delle landing page, nella creazione di e-mail interattive e nell’ottimizzazione dei contenuti per il mobile.

  1. Big data: analisi dei dati per una targetizzazione davvero efficace

L’analisi dei big data continuerà a rappresentare un tassello fondamentale di qualsiasi strategia di digital marketing. In particolare, i software per la gestione dei dati, come i CRM, quelli per la produzione e archiviazione di contenuti multimediali, ovvero i CMS, e la marketing automation dovranno integrarsi fra di loro: solo in questo modo sarà possibile ottimizzare una serie di attività che spaziano dall’invio delle mail alla targetizzazione delle campagne di advertising.

 

 

Nel reparto ortofrutta arrivano le patate Residuo Zero èVita

L’azienda bolognese Romagnoli F.lli Spa porta sui banchi dell’ortofrutta della grande distribuzione le patate Residuo Zero èVita, una novità frutto del lavoro di ricerca portato avanti con Legambiente e Università degli Studi della Tuscia, già disponibile in alcune delle principali catene distributive del Nord e Centro Italia.

Le patate Residuo Zero èVita, 100% italiane e prodotte esclusivamente da aziende agricole certificate GLOBALG.A.P., sono prive di residuo di prodotti chimici ammessi per legge al di sotto dei limiti di determinazione analitica (0,01 ppm) e residui di sostanze fitosanitarie autorizzate all’impiego in agricoltura biologica (ai sensi dell’allegato II del Reg. CE 889/2008) nei limiti massimi del 50% del Residuo Massimo Ammesso, grazie all’impiego di pratiche agricole che seguono uno specifico disciplinare produttivo, nel quale è previsto l’utilizzo di molecole chimiche a bassissima residualità. Un progetto che si inserisce a pieno titolo nelle attività portate avanti da anni dall’azienda, volte a promuovere un nuovo modello di pataticoltura sostenibile.

La patata Residuo Zero èVita è adatta a tutti gli usi in cucina, è disponibile in  un packaging da 1 kg realizzato in carta e biopolimeri derivanti da fonti vegetali, interamente riciclabile, dai colori – magenta e giallo – che la rendono distintiva e accattivante.

 

 

Marco Roveda: nuove zuppe biologiche e con packaging sostenibile

Marco Roveda, il pioniere del biologico lancia sul mercato una linea di zuppe fresche già pronte, realizzate con ingredienti provenienti da filiera biologia certificata e confezionate in un packaging sostenibile  di carta certificata PEFC. Per questa sfida, Roveda ha scelto di collaborare con Spreafico, azienda leader nel mondo dell’ortofrutta che può vantare 60 anni di esperienza all’interno di questo settore. Il gruppo, rispettando la catena del freddo dal magazzino fino allo scaffale del supermercato, garantisce un prodotto di qualità e si colloca come partner affidabile e professionale per tutti i propri interlocutori. L’assortimento, composto da 6 referenze, spazia dalle ricette più tradizionali come il minestrone di verdure ricco con curcuma e la zuppa toscana con farro, a quelle più innovative come la zuppa chili leggermente piccante, la vellutata di funghi con porcini, la zuppa di verdure con piselli e la zuppa di lenticchie ai due aceti. I prodotti targati Marco Roveda – Il pioniere del biologico identificano la “Total Quality”, la nuova frontiera del cibo che presenta queste caratteristiche: accessibilità, qualità e bontà, bellezza e design, sicurezza e quindi biologico, etica e sostenibilità.

“Dopo un’esperienza ventennale nel settore ho deciso di rimettermi in gioco per offrire ai consumatori prodotti che vadano oltre la semplice dicitura del biologico e rispettino l’innovativa frontiera della “Total Quality” – ha spiegato Marco Roveda – Il pioniere del biologico – La nostra linea di zuppe è garanzia di prodotti davvero sani e buoni, ideali per una dieta equilibrata. La stessa cura e attenzione riservata ai prodotti, infatti, viene impiegata anche nella realizzazione dell’innovativo packaging sostenibile, unico nel mercato. Le nostre zuppe rappresentano la vera opportunità bio perché, a differenza dei prodotti nella comune ciotola in plastica, sono confezionate in pack realizzati con carta dotata di certificazione PEFC e proveniente da filiera sostenibile”.

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La gamma completa

  • Zuppa toscana con farro: realizzata con acqua, fagioli cannellini, fagioli borlotti, lenticchie, ceci, carote, passata di pomodoro, farro integrale spezzato, olio di oliva, cipolle, sedano, aglio, sale marino, rosmarino, timo, pepe nero.
  • Minestrone di verdure ricco con curcuma: realizzato con acqua, piselli, patate, carote, zucchine, sedano, cipolle, fagioli bianchi, concentrato di pomodoro, sale marino, amido di mais, zucchero di canna, prezzemolo, maggiorana, pepe nero, curcuma.
  • Zuppa di verdure con piselli: realizzata con acqua, piselli, patate, carote, porri, cipolle, sedano, farina di frumento, olio di semi di girasole, concentrato di pomodoro, sale marino, senape in grani (acqua, semi di senape, aceto bianco, salgemma, spezie), zucchero di canna, spezie, maggiorana.
  • Vellutata di funghi con porcini: realizzata con acqua, funghi champignon, latte di cocco, patate, cipolle, funghi porcini, olio di semi di girasole, sale marino, amido di mais, spezie.
  • Zuppa di lenticchie ai due aceti: realizzata con acqua, lenticchie, cipolle, patate, porri, carote, sedano, farina di frumento, olio di semi di girasole, concentrato di pomodoro, aceto di vino, mosto d’uva cotto, zucchero di canna, sale marino, senape in grani, spezie, prezzemolo.
  • Zuppa chili leggermente piccante: passata di pomodoro, acqua, fagioli rossi, mais, cipolle, farro integrale spezzato, concentrato di pomodoro, basilico, olio di semi di girasole, sale marino, zucchero di canna, aglio in polvere, olio di limone (olio d’oliva, estratto di limone), chili.

Frullà Mela Fragola Banana: 100% frutta fresca per un consumo in movimento

Nasce Frullà (un marchio Natura Nuova) Mela Fragola Banana. Un frullato 100% di frutta fresca, senza conservanti e zuccheri aggiunti, che costituisce uno snack sano e nutriente che, grazie alla pratica confezione doypack tascabile e al tappo richiudibile, è ideale anche per un “consumo in movimento”, per gustare la frutta in tutti i momenti della giornata.

Frullà racchiude la bontà e le virtù della frutta fresca grazie a un metodo brevettato di lavorazione: l’estrazione a freddo (“cold break”). Questo processo brevettato, in pochi secondi e in ambiente asettico trasforma la frutta in polpa pronta, gustosa e genuina, scartando torsoli e buccia.

La frutta che viene utilizzata come materia prima per la realizzazione di Frullà non è “scarto” e non proviene da produzioni destinate all’industria. Si tratta di coltivazioni di alta qualità per il mercato dei prodotti freschi che, causa qualche imperfezione (es. scarsa o eccessiva pezzatura, decolorazione della buccia, ecc.), non vengono commercializzate.

Frullà Mela Fragola Banana: confezione da 100 g (mela 70%, fragola 15%, banana 15%), prezzo consigliato al pubblico € 0,65.

 

 

Franchising: debutta la nuova guida per orientarsi nel settore

Con oltre 53.800 punti vendita attivi in Italia, il franchising si conferma una grande opportunità di crescita e sviluppo del business, sia per chi è già un imprenditore, sia per chi aspira ad esserlo. Con questa convinzione, Mail Boxes Etc. (MBE) ha realizzato in collaborazione con Assofranchising e con l’Osservatorio Permanente sul Franchising la nuova guida.

“L’obiettivo è diffondere, sostenere e promuovere la cultura del franchising, condividendo tutto ciò che può essere utile a chi intraprende un percorso professionale in questo sistema distributivo”, dice Fabrizio Mantovani, Retail Network Development Director di MBE che è oggi un punto di riferimento a livello mondiale per le spedizioni, la logistica, i servizi di stampa e marketing.

“Da anni ci impegniamo per favorire un franchising di qualità, così da garantire al futuro imprenditore la massima chiarezza. Di passi avanti importanti ne sono stati fatti molti: prima di tutto, la legge numero 129 del 6 maggio 2004, di cui siamo stati tra i principali promotori, ha colmato un vuoto legislativo di oltre trent’anni, definendo alcune delle pietre miliari del settore. Come il contratto, il contenuto e la durata minima, gli obblighi delle parti e le sanzioni in caso di informazioni false fornite dalle parti in fase di trattative precontrattuali”, afferma Italo Bussoli – Presidente di Assofranchising.

La nuova guida MBE si compone di una prima parte introduttiva, che illustra le caratteristiche del comparto, suggerisce quali sono le riflessioni da fare per avviare la propria attività e sintetizza i passaggi fondamentali da espletare da un punto di vista operativo ed amministrativo. Il documento riporta, inoltre, una serie di dati e considerazioni sul sistema franchising in Italia, tratti dal rapporto Assofranchising Italia 2019. L’analisi riporta la suddivisione regionale dei punti vendita con interessanti dettagli inerenti alla redditività per area geografica, un approfondimento relativo alle macro-categorie merceologiche, al giro d’affari delle reti e agli investimenti richiesti con una panoramica sui ritorni. La parte finale è dedicata al glossario, a conferma della volontà di offrire agli aspiranti imprenditori un manuale utile e pratico.

“La guida realizzata da MBE con la nostra consulenza – conclude Augusto Bandera, Segretario Generale di Assofranchising – definisce alcune regole fondamentali per il settore e vuole essere una bussola per l’imprenditore, dall’avvio dell’esercizio alle situazioni più complesse. Il franchising è un’ottima opportunità per dare vita a una attività autonoma anche senza avere una esperienza specifica in un particolare settore”.

Pam Panorama: le sue MdD valgono il 21% del giro d’affari

Anche Pam Panorama presente a Marca 2020 con le proprie linee a marchio, rappresentative dei valori e della strategia aziendale.

L’insegna infatti può vantare un ampio assortimento di prodotti a partire dalla linea Mainstream pensata per offrire ai suoi Clienti i prodotti essenziali per tutti i giorni, caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo che a Marca si presenterà nella nuova veste grafica “Qualità per te”, proposta scelta dai clienti Pam Panorama attraverso percorsi di ricerca. Le altre linee della storica insegna presenti sono Tesori, caratterizzata da prodotti gastronomici di alta qualità, in particolare specialità regionali certificate DOP e IGP; la linea Bio Pam Panorama composta da referenze tutte provenienti da agricoltura biologica; la linea Arkalia con referenze dedicate alla cura e all’igiene del corpo ed Arkalia Bio con prodotti pensati per adulti e bambini e caratterizzata dal 97% di ingredienti di origine naturale, certificati BIOS Nature Cosmetics; la linea Semplici e Buoni caratterizzata da referenze pensate per chi soffre di intolleranze alimentari o vuole stare attento alla linea, senza però rinunciare al gusto e da ultima la linea Zoa composta da prodotti dedicati all’alimentazione di cani e gatti e studiata per assicurare un’alimentazione quotidiana equilibrata e garantita da una produzione 100% italiana.

Pam continua ad investire sulla marca del distributore, che rappresenta più del 21% del giro d’affari complessivo e soprattutto in categorie quali i freschi dove siamo molto riconosciuti, basti pensare alla flotta di 6 pescherecci che servono in esclusiva i nostri negozi, un unicum nel panorama distributivo italiano.dichiara Luca Migliolaro, direttore Commerciale Supermercati PamPam è l’azienda italiana che ha il più alto rapporto province/numero di negozi. La nostra scommessa è quella di essere vicini a chi lavora nei territori in cui siamo presenti per costruire network anche con piccoli produttori locali del territorio che producono PL con l’intento di crescere insieme.”

Terre d’Italia: arrivano le referenze controllate da Filiera Agricola Italiana

Carrefour Italia e Filiera Agricola Italiana presentano le prime referenze a marchio Terre d’Italia realizzate da produttori che sono stati controllati da Filiera Agricola Italiana spa che, attraverso il label FDAI (Firmato dagli agricoltori italiani), supporta, promuove e garantisce la tracciabilità della filiera produttiva per sostenere l’utilizzo di materie prime nazionale, offrendo opportunità concrete di crescita per le le filiere, i territori e le economie locali.

L’accordo, annunciato a settembre 2019 in occasione del Salone Carrefour ed ora in fase di implementazione, nasce con l’obiettivo di tracciare i prodotti alimentari lungo tutta la filiera produttiva, sostenendone l’identità territoriale, lo sviluppo della biodiversità e tutelando i diritti dei lavoratori.

I primi prodotti a provenienza garantita FDAI, disponibili nei punti vendita Carrefour ad insegna Ipermercati, Market ed Express di tutta Italia, sono il Succo di Agrumi di Calabria e il succo di Clementine Igp di Calabria, la Gramigna dell’Emilia (pasta fresca), alcune referenze di Pasta Secca di Napoli (ad esempio Paccheri e Rigatoni…) e le Cime di Rapa surgelate.

Le nuove referenze sono state presentate a Marca – Private Label Conference and Exhibition, seconda fiera in Europa del settore MDD, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con l’Associazione della Distribuzione Moderna (ADM), alla presenza dell’amministratore delegato di Carrefour Italia Gérard Lavinay e il Presidente di Filiera Agricola Italiana e di Coldiretti nazionale Ettore Prandini.

Grazie alla partnership, le specialità del Made in Italy troveranno spazio sugli scaffali del Gruppo Carrefour, che opera in Italia con oltre 1.000 punti vendita in 18 regioni. Il progetto offrirà inoltre l’opportunità ad alcuni prodotti di essere distribuiti anche all’estero: ad oggi, Carrefour Italia esporta oltre 570 prodotti a marchio proprio, per un valore totale di 180 milioni di Euro l’anno di export. Di questi, 5 milioni e mezzo sono relativi a 50 prodotti a marchio Terre d’Italia.

Gérard Lavinay, Presidente di Carrefour Italia dichiara: “L’impegno per la tracciabilità della filiera dei prodotti alimentari e per la sostenibilità, sia ambientale che sociale, rappresenta per Carrefour un elemento fondamentale, in linea con la propria strategia di transizione alimentare ed il piano di trasformazione Act for Food. Proprio per questo motivo, la collaborazione con Filiera Agricola Italiana ha un valore per noi molto importante, perché è una testimonianza concreta della promessa di qualità fatta ai nostri consumatori, sempre più attenti all’origine dei prodotti e all’impegno tangibile per sostenere tutti gli attori della filiera italiana. Questa collaborazione con FDAI, ci permettendoci di alimentare un sistema virtuoso incentrato sulla valorizzazione, la promozione e la diffusione, sia nel nostro paese che all’estero, delle eccellenze della produzione agroalimentare italiana.”

Ettore Prandini, Presidente Coldiretti Italia dichiara: “In un Paese come l’Italia, che ha il primato europeo nella qualità e nella sicurezza alimentare, è necessario garantire una presenza sempre più capillare del prodotto 100% italiano sugli scaffali, che va sostenuta con la trasparenza dell’informazione ai consumatori sulla reale origine degli alimenti che acquistano, e attraverso la collaborazione dei protagonisti più attenti della distribuzione commerciale” ha affermato il Presidente di Filiera Agricola Italiana, Ettore Prandini, nel sottolineare anche “l’importanza dell’obiettivo fissato da Carrefour Italia di portare prodotti italiani all’estero, dove troppo spesso alimenti stranieri vengono spacciati come nazionali facendo perdere valore al vero Made in Italy”.

 

 

 

Ruggeri a Marca presenta PL e prodotti di punta

Laboratorio Italiano Farine, dal 2004 azienda di riferimento nella commercializzazione di farine, lieviti e preparati per pane, pizza e dolci, il  sarà presente alla sedicesima edizione di Marca (15 e il 16 gennaio 2020 – PAD. 30 – STAND F36).

Nata dall’esperienza de Il Granaio delle Idee, azienda leader nel settore delle miscele e dei coadiuvanti naturali per panificazione e pasticceria, con Ruggeri è possibile sfornare panificati e lievitati dal risultato professionale, in modo semplice e veloce, anche a casa.

Da sempre, Ruggeri segue una filosofia Clean Label perché utilizza solo ingredienti naturali e tutti i prodotti sono privi di emulsionanti chimici, per un’etichetta 100 % pulita.

Grazie al know how maturato, Ruggeri propone prodotti tailor-made, tra i quali soluzioni Private Label, che comprendono la formulazione di ricette personalizzate e la realizzazione di packaging dedicati.

Oltre a diverse linee di referenze Private Label, in linea con i food trend l’azienda propone il mix per Pane Funzionale Salus® dedicato al reparto panetteria della GDO e, per lo scaffale, i preparati per pane e pizza Salus.

Il preparato per Pane Funzionale Salus, disponibile nel formato da 400 g, è la rivoluzionaria ed esclusiva miscela di farine che racchiude in sé 7 benefici nutrizionali: dal ridotto contenuto di calorie e grassi all’alta concentrazione di fibre e proteine, dal tasso ridotto di carboidrati e sodio alla presenza dei beta-glucani dell’avena, che aiutano a ridurre il livello di colesterolo nel sangue.

Dal successo di questo preparato, nasce il preparato per pizza Salus, con 7 benefici nutrizionali e a base di Farina Tipo 1.

Pane Funzionale Salus verrà presentato a Marca anche sotto forma di pane a fette, nella pratica e accattivante confezione della linea Fette di Bontà, frutto di una partnership tutta padovana con l’azienda produttrice “Il Vecchio Fornaio”.

Un’ulteriore innovazione unica sul mercato è la Ruggeri Tasca Magica, sistema di confezionamento con brevetto depositato in Italia: grazie ai due scomparti interni, il lievito e la farina rimangono separati, permettendo al prodotto di durare più a lungo, senza l’utilizzo di conservanti.

Tecnologia di consumo in crescita: le previsioni di GFK

Dopo un 2019 stabile,  nel 2020 per il mercato globale della Tecnologia di consumo si prevede una crescita del 2,5%. Secondo le stime di GFK, infatti, il giro d’affari dovrebbe raggiungere i 1,05 trilioni di euro* a livello globale e  – come nel 2019 – la regione Asia-Pacifico continuerà a rappresentare il mercato più importante, con una quota pari al 43% del fatturato globale.

Dopo un 2019 turbolento, la diffusione del 5G riporterà alla crescita il settore delle Telecomunicazioni. La domanda di Smartphone verrà trainata dalla Cina e dai Paesi emergenti dell’Asia. Innovazione, Performance e Premium continueranno ad essere i principali trend che influenzeranno le decisioni di acquisto. Nel 2020 i consumatori presteranno ancora maggiore attenzione alla convenienza, alla salute e al benessere. Anche per questo, continuerà a crescere la domanda di Piccoli Elettrodomestici, sia nei Paesi sviluppati che in quelli emergenti.

Un altro tema centrale per i consumatori sarà la sostenibilità ambientale, anche nell’ambito dei prodotti tecnologici.

Tecnologia di consumo: l’evoluzione dei singoli comparti

Nel corso del 2020, secondo le stime GfK il settore delle Telecomunicazioni rappresenterà oltre il 43% del mercato TCG, per un giro d’affari pari a 454 miliardi di euro a livello globale. Al secondo posto il Grande Elettrodomestico con un fatturato stimato di 187 miliardi di euro. Si prevede che il settore IT e Attrezzature per Ufficio rappresenterà il 15% della spesa, seguito dall’Elettronica di consumo con una quota del 14%.   Ancora in crescita il Piccolo Elettrodomestico, che nel corso del 2020 arriverà a pesare il 9% del totale mercato TCG, per un fatturato globale di 97 miliardi di euro.

I consumatori sono alla ricerca di esperienze significative

Nel 2020 i consumatori saranno ancora più informati, più digitali e più esigenti e questo porterà ad una crescita di tutti i prodotti che offrono esperienze appaganti. Prestazioni elevate, innovazione e design ricercato sono le caratteristiche più apprezzate dai consumatori, come dimostrano i trend positivi di prodotti come i TV OLED (+19% a valore), i PC portatili per il Gaming (+15%) e gli aspirapolvere senza fili (+23%). Gli Smartphone con schermo grande almeno 6″ hanno rappresentato il 73% delle vendite nei primi nove mesi del 2019, mentre i modelli dotati di telecamere posteriori con più di 20MP hanno raggiunto una quota pari al 26% del totale mercato.

Secondo quanto emerge dalla ricerca internazionale GfK Consumer Life, il 46% dei consumatori è disposto a spendere di più per prodotti che semplificano la vita. Questa attitudine si riflette nel successo crescente di prodotti come i robot aspirapolvere (+18% a valore), le lavasciuga (+29%) e gli Smartwatch (+48%).

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