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Ambrosia, il nuovo ristorante aperto dal Gruppo Ethos con NaturaSì

È nato Ambrosia, il nuovo e decimo ristorante di Gruppo Ethos, scaturito da una solida collaborazione con NaturaSì. Con questa apertura, l’obiettivo è quello di affrontare la criticità della sostenibilità ambientale odierna, ponendosi al centro della lotta contro l’industria chimica e la standardizzazione della produzione. L’offerta del nuovo ristorante, infatti, sarà costituita dai prodotti provenienti dalle cascine e dalle fattorie che riforniscono anche i negozi NaturaSì, con l’obiettivo di comunicare i valori del bio e preservare il benessere dell’uomo; il Sous- Chef di Acqua e Farina, Francesco Rapetti, sarà lo Chef di Ambrosia e con la sua maestria esalterà i sapori e giocherà con piatti sperimentali, dando luce a ricette incontaminate ed eccellenze gastronomiche di alto livello.

La Location

Il locale, sito in via Edmondo de Amicis 45, si caratterizza per il chiaro del parquet, i mattoni rossi alle pareti e grandi vetrate. La cucina a vista permette agli ospiti di seguire i movimenti degli Chef all’opera e di sentirsi maggiormente coinvolti ed incuriositi nella creazione delle proposte in menù. Il ristorante si affaccia su un giardino privato in cui la città lascia spazio alla natura per emergere nel suo splendore e nella sua tranquillità, allontanandosi così dalla frenesia cittadina.

Il Menù

In menù sono presenti piatti vegetariani, plant based, di terra e di mare, dagli antipasti ai dessert, con una scelta di pizze gourmet e classiche. Per i bimbi un menù dedicato che renderà l’offerta del ristorante adatta ai grandi e ai più piccoli. A pranzo possibilità di comporre il proprio menù, scegliendo tra diverse proposte di verdure, proteine e cereali.

Tra le scelte di beverage, vini biologici e naturali, altamente selezionati dai nostri esperti, la birra Libera in bottiglia e alla spina, prodotta direttamente dal Gruppo Ethos nell’impianto di produzione di Fabbrica Libera a Casatenovo, centrifugati 100% di frutta e verdura. Torrefazione libera e Distilleria Libera chiudono la proposta culinaria del nuovo locale, con un caffè biologico tostato a fuoco diretto e una gamma di amari e grappe artigianali.

 

Amici di Melinda, il nuovo marchio per le ciliegie dei soci della OP La Trentina

Sarà Melinda, per i prossimi tre anni, a commercializzare le ciliegie prodotte dai soci della OP La Trentina. Il prodotto verrà distribuito con il marchio “Amici di Melinda” a garanzia della medesima qualità di tutte le referenze offerte dal Consorzio. L’accordo appena siglato consentirà all’azienda di consolidare il proprio ruolo di fornitore specializzato italiano per le ciliegie “tardive” sul mercato interno ed estero, di fatto anticipando la stagione di reperibilità dei frutti che saranno disponibili per tutto il periodo compreso tra il mese di luglio e la prima metà di agosto.
L’attenzione di Melinda al mondo delle ciliegie è iniziata qualche anno fa, ma in pochissimo tempo ha riscontrato un elevato successo sul mercato grazie all’ottima qualità dei frutti. Il Consorzio ha da subito deciso di investire in questa direzione, destinando consistenti risorse al miglioramento di tutte le fasi della filiera, orientato all’ottenimento di prodotti rispondenti agli altissimi standard previsti.

Il centro di lavorazione

Nel 2016 è stato inaugurato il nuovissimo centro di lavorazione – uno stabilimento di 1500 metri quadrati presso la sede C.O.Ce.A. a Segno, dove i frutti sono selzionati e analizzati, sia a mezzo dell’occhio esperto del personale che delle macchine d’ispezione predisposte sulla linea. La macchina per la lavorazione, che ha previsto un investimento di circa 1 milione di euro, è dotata di Cherry Vision Unitec Technology, l’esclusiva tecnologia per la rilevazione della qualità interna ed esterna delle ciliegie. Permette di rilevare calibro, colore, difetti interni ed esterni, morbidezza, assenza o meno di gambo, grado Brix. L’Hydrocooler, il sistema in grado di raffreddare velocemente le ciliegie, consente di lavorare i frutti in macchina prolungando di fatto la loro shelf life.

La coltivazione
La ciliegie “Amici di Melinda”, così come le “Melinda”, sono tutte coltivate sotto telo: questo permette di evitare il danneggiamento e la spaccatura dovuti a intemperie e fenomeni di cracking.  Il clima delle montagne trentine e la particolare esposizione al sole assicurano poi una consistenza e un sapore unici. La tecnologia a disposizione oggi del Consorzio Melinda nel nuovo stabilimento, insieme alla qualità oggettiva delle ciliegie trentine, permette di offrire esclusivamente frutti polposi, di grande calibro, estremamente dolci, croccanti e duraturi apprezzatissimi da trade e consumatori.

Omia cambia il mercato dei deodoranti: naturali, eco bio e senza sali di alluminio

OMIA arricchisce il proprio ventaglio di offerta entrando nel mercato dei deodoranti con la linea eco biologica EcoBioDeo.

Sono 3 le texture proposte:

  • una con Olio di Argan, proveniente da agricoltura biologica certificata e un derivato naturale della canna da zucchero, disattiva l’azione dei batteri responsabili dei cattivi odori.
  • una per pelle sensibile e reattiva con Tea Tree Oil, che insieme a ingredienti derivati dal mais e dalla canna da zucchero, svolge la sua azione anti sudore e anti odore. 
  • una  anti iper sudorazione con Aloe Vera, anti-traspirante, rinfresca e regola la sudorazione, senza ostacolare la traspirazione fisiologica della pelle. Con un derivato naturale dell’amido di mais assorbe il sudore in eccesso per un effetto asciutto 24 ore.

Ciascuna è declinata nei tre formati Deo Spray Aerosol, Deo Vapo no gas e Deo Roll on, le cui galeniche rappresentano rispettivamente il 52%, il 14% e il 18% del mercato deodoranti (fonte dati IRI).
 
Tutti i prodotti della linea EcoBioDeo sono Cruelty Free e testati ai metalli pesanti come nichel, cobalto e cromo e sono privi di sali di alluminio. Non contengono ingredienti di derivazione animale e sono adatti a vegetariani e vegani. La sicurezza, la dermo-compatibilità e l’efficacia di questi prodotti sono state testate sotto controllo dermatologico e valutate con test sensoriali specifici da volontari selezionati per ciascun profilo dermatologico.
 

Millennials, la rivoluzione sono loro. A Seeds&Chips le ultime tendenze

Millennials: da qui inizia la rivoluzione. Con loro, infatti, sta cambiando il modo in cui si acquista, si ordina, si cucina, si consuma e si condivide il cibo, lanciando nuove tendenze a livello globale. L’affermazione di internet e l’avvento delle nuove tecnologie hanno infatti stravolto le abitudini alimentari dando il via ad una vera food revolution.

Oggi i Millennials rappresentano un pubblico sempre più attento alla qualità, alla salute, alla sostenibilità e alla novità: rispetto alle generazioni precedenti, i nativi digitali spendono di più in cibo – la spesa annua negli USA è di 1,4 trilioni di dollari – ma sono anche più informati su ciò che mangiano. Una generazione molto esigente e consapevole, che rivolge grande attenzione alla qualità del prodotto e alle proprietà benefiche e nutrizionali degli alimenti, l’80% vuole infatti sapere di più sulla provenienza e la tracciabilità del cibo che consuma. Tra i food trend: l’alto gradimento di alimenti organici, biologici e a Km zero, l’attenzione per la sostenibilità ma anche la richiesta di un’offerta più ampia di prodotti.
Un focus su queste nuove tendenze verrà presentato nel corso della  terza edizione di Seeds&Chips – the Global Food Innovation Summit (8-11 maggio a Fiera Milano Rho).
 
“How millennials are changing the food industry” è il titolo della conferenza che l’8 maggio aprirà Seeds&Chips e che vedrà la partecipazione di due millennials diventate guru internazionali nel settore foodtech: Danielle Gould, CEO di Food+Tech Connect, la più grande community al mondo dedicata a tecnologia alimentare e innovazione e Deepti Sharma Kapur, CEO e fondatrice di FoodtoEat, servizio online che permette di ordinare cibo dai migliori ristoranti locali, food truck, chioschi e ristoratori, nato per avvicinare i piccoli venditori alle potenzialità della tecnologia.
 
Durante Seeds&Chips2017, “la parola verrà data” a 4 start up emblematiche:
 
Robonica (http://robonica.it/), giovane startup milanese, con il suo progetto Linfa, un elettrodomestico micro-farm connesso, una sorta di serra in miniatura dal design ricercato, che permette di far crescere ogni tipo di vegetale, come erbe aromatiche, peperoncino o insalata, pronti da mangiare in soli 5 giorni.
 
Foodpairing (https://www.foodpairing.com/en/home), azienda con sede a Bruges e New York, che dispone di uno dei più grandi database di ingredienti e sapori provenienti da tutto il mondo che un algoritmo combina grazie all’elaborazione di dati scientifici. La sua mission è creare cibi e bevande uniche, proporre accoppiamenti sorprendenti.
 
Winnow (http://www.winnowsolutions.com/) società londinese specializzata nella realizzazione di tecnologie all’avanguardia per le cucine professionali. Lo scopo di Winnow è aiutare gli chef a misurare, controllare e ridurre gli sprechi alimentari. Grazie al suo utilizzo è possibile sapere esattamente cosa si sta gettando via, tramite un tablet touch screen, e il costo del cibo che finisce in spazzatura.
 
The Sage Project (https://sageproject.com/), un archivio dati che aiuta a tracciare e conoscere i prodotti alimentari fornendo dettagli non solo su ingredienti, allergeni, proprietà nutritive, apporto calorico ma anche su origine e distribuzione.
 

Amazon Pay arriva in Italia e la spesa on line diventa più veloce

18 aprile 2017: Amazon annuncia il lancio di Amazon Pay in Italia. In questo modo viene offerta ai clienti la possibilità di pagare prodotti e servizi sui siti web dei merchant aderenti utilizzando le informazioni del proprio account Amazon. Al momento della finalizzazione dell’acquisto, tutti i possessori di un account Amazon possono semplicemente inserire username e password Amazon sul sito del merchant e la transazione verrà così completata, in totale sicurezza, utilizzando le informazioni di pagamento e spedizione collegate automaticamente all’account del cliente.

I vantaggi

Così si riduce significativamente il tempo necessario per il pagamento di prodotti e servizi online, eliminando il bisogno di ricordare tutte le proprie password e di perdere tempo ad inserire i propri dettagli di pagamento e spedizione su ogni sito su cui si acquista. A loro volta i merchant che offrono Amazon Pay come soluzione di pagamento, possono portare nei propri siti web la comodità, la sicurezza e la familiarità che caratterizzano l’esperienza di acquisto Amazon, riducendo, così notevolmente il tasso di abbandono del processo di acquisto e incrementando le vendite e la fiducia dei clienti.

Il servizio Amazon Pay nel mondo

– Il volume di pagamenti nel 2016 è quasi raddoppiato rispetto al  2015;
– clienti da oltre 170 Paesi hanno utilizzato Amazon Pay per effettuare un acquisto online;
– il 32% delle transazioni effettuate con Amazon Pay sono state realizzate da un dispositivo mobile;
– l’Amazon Global Partner Program è stato lanciato nel 2016 con l’obiettivo di aiutare i provider di piattaforme eCommerce ad accrescere il loro business offrendo una facile integrazione con Amazon Pay: nei primi 8 mesi, oltre 50 service provider si sono registrati al Global Partner Program;
i merchant attivi sono cresciuti di oltre il 120% nell’ultimo anno.

Amazon Pay è stato progettato per facilitare una relazione semplice e sicura tra i merchant e i loro clienti. Amazon non riceve alcuna informazione o dati del merchant riguardo alle attività dei clienti sui siti di terze parti.

Esselunga a Roma: ecco le foto del nuovo store

Occhi puntati sul nuovo superstore Esselunga di via Prenestino a Roma aperto lo scorso 5 aprile (vedi Esselunga conquista la Capitale con un superstore di 4600 metri quadrati). Ecco le foto del nuovo punto vendita. Qualità, convenienza e un occhio particolare sui prodotti locali sono le leve su cui punterà l’insegna milanese per conquistare la capitale.

I freschi

Ampi spazi, format classico.

171 dipendenti.

Casse servite.

Casse self-service.

Il Bar Atlantic.

Ampio parcheggio.

Verifone punta a incrementare il numero di acquirenti cinesi

Verifone, leader mondiale nelle soluzioni di pagamento, offre la possibilità di effettuare acquisti in store tramite Alipay; la piattaforma di pagamento online più diffusa in Cina.

Grazie alla nuova soluzione di pagamento basata sul terminale mobile Verifone e355, i negozianti sono ora in grado di accettare, all’interno dei propri esercizi commerciali, pagamenti tramite l’App Alipay. È sufficiente per il negoziante catturare sullo smartphone del cliente, il QR Code generato dall’App Alipay e digitare l’importo per processare rapidamente il pagamento tramite il gateway gestito da Verifone e connesso ad Alipay (Ant Financial).

“L’applicazione Alipay integra numerose funzionalità aggiuntive destinate ai merchant – afferma Davide Loro, Product Manager – Advanced Projects and Solutions di Verifone – Dalle offerte mirate e/o geolocalizzate per incrementare il numero di turisti cinesi che entrano in negozio, alle promozioni durante l’acquisto che permettono di innalzare il valore del ticket medio fino a programmi loyalty e fidelity per facilitare il ritorno dei clienti.”

I vantaggi

La soluzione introdotta da Verifone offre ai tantissimi consumatori cinesi in Italia una esperienza di acquisto confortevole, sicura e veloce. La possibilità di effettuare il pagamento in lingua cinese, senza contanti, con una applicazione conosciuta e con valuta in Renminbi convertita in tempo reale, aiuta i negozianti ad incrementare le vendite garantendo ai propri clienti il massimo della sicurezza e della semplicità d’acquisto.

La tecnologia

Oltre al dispositivo mPOS, Verifone mette a disposizione un Gateway integrato per la gestione del pagamento elettronico, assicurando la rapidità e la sicurezza dell’intero processo, dalla scansione del QR code fino all’emissione dello scontrino fiscale ed all’accredito finale delle somme sul conto corrente dell’esercente.

L’applicazione permette inoltre ai negozianti di veicolare offerte mirate ai consumatore e di evidenziare la possibilità di effettuare il pagamento tramite app nel negozio.

L’intera applicazione di pagamento è concepita per minimizzare l’impatto dell’integrazione, all’interno del punto vendita e in contabilità, sia dal punto di vista software (i file di rendicontazione vengono personalizzati secondo le esigenze del cliente), sia dal punto di vista dell’hardware. Di qui la scelta di utilizzare il mobile POS Verifone e355 che unisce alle dimensioni estremamente contenute, il barcode reader integrato e la possibilità di integrare una piccola stampante bluetooth opzionale.

 
 

Esselunga conquista la Capitale con un superstore di 4600 metri quadrati

Apre il 5 aprile la prima Esselunga di Roma: già presente in sei regioni, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, il gruppo della grande distribuzione, dopo avere aperto il negozio di Aprilia nel 2014, arriva nella Capitale.

Il superstore è il 154esimo negozio della catena Esselunga, e vede impegnati complessivamente 171 dipendenti, 134 dei quali neoassunti provenienti dal territorio circostante. Tutto il personale nei mesi scorsi ha seguito un intenso programma di formazione per acquisire esperienza e professionalità.

Il punto vendita

Il negozio (ubicato i via Prenestina, all’angolo con viale Togliatti) si estende su ben 4600 metri quadri di superficie di vendita, ed è dotato di ampi parcheggi, a raso e interrati, in grado di ospitare oltre 800 automobili. L’intervento, nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana denominato “Centro servizi Prenestino”, ha permesso di realizzare opere di urbanizzazione per circa 6,5 milioni di euro, conservando i resti di un acquedotto, di un’antica villa romana e di una necropoli ritrovate nel corso dei lavori.

I clienti potranno disporre di tutti i reparti che hanno contribuito al successo del marchio Esselunga: la frutta e verdura sfusa e confezionata con oltre 500 prodotti; la pescheria assistita e il banco del confezionato con il pesce fresco già pulito e non decongelato, e il pesce locale sbarcato ad Anzio e Terracina con la garanzia del marchio “Pescato nel mare Tirreno”; la macelleria con oltre 350 tagli e la gastronomia con più di 400 specialità; l’enoteca, dotata di una selezione di oltre 800 etichette e il non food.

Panettieri professionali, formati dalla “scuola dei mestieri” di Esselunga, offriranno ai clienti pane fresco sfornato per l’intera giornata oltre a una vasta gamma di pizze e focacce: quello di Roma è il 121° forno di Esselunga.

Esselunga a Roma proporrà piatti pronti e prodotti tipici locali, con la produzione di specialità laziali come la rosetta o la pizza alla pala.

Nella stessa area aprirà anche il Bar Atlantic, realtà consolidata nel campo della ristorazione presente già in 84 superstore della catena che offre la possibilità di consumare prime colazioni, pranzi, aperitivi, all’insegna della qualità secondo ricette accurate a base di ingredienti selezionati in vendita nel negozio. La scelta è molto ampia: primi e secondi, piatti di gastronomia, pizze e focacce, panini farciti, insalate, macedonie, torte, spremute di frutta fresca e tante altre specialità preparate al momento.

Correlati:

Esselunga nel 2016 utile a 7,54 miliardi (+3,1%), il 5 aprile debutto a Roma

 

Focelda inaugura un nuovo Cash&Carry a Roma Nord

Focelda, storica azienda specializzata nella distribuzione prodotti di informatica dei maggiori brand internazionali, ha inaugurato un nuovo Cash&Carry nella zona di Roma nord. 

L’obiettivo? Servire capillarmente la Capitale e rafforzare la sua presenza sul territorio nazionale, insieme agli altri Cash & Carry e alla sede centrale di San Cesareo, alle porte di Roma.

“È un segnale positivo che diamo al mercato – afferma Michele Palmese, CEO di Focelda – Dopo aver chiuso il 2016 con il fatturato in crescita e registrato un trend positivo negli ultimi anni, continua l’investimento della nostra azienda, in controtendenza con gli attuali scenari di mercato.   Siamo determinati nel perseguire il nostro obiettivo di rappresentare per i nostri clienti un partner distributivo di riferimento in grado di proporre sempre nuove offerte ed esclusivi servizi dedicati”.

Servizio

Il nuovo punto vendita di Via Boccea 307/A, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 con orario continuato, si estende su una superficie di 250 mq. cui sono esposte oltre 5000 referenze e 80 marchi del settore IT ed elettronica di consumo. Con 6 postazioni di lavoro, 4 addetti vendita, 2 casse e un ufficio assistenza, i rivenditori saranno assistiti dal personale altamente qualificato e costantemente aggiornato.

Assortimento

Con oltre 70 brand a catalogo, 7000 rivenditori e un efficiente portale di e-commerce, 11 Cash&Carry , Focelda è una delle maggiori e storiche aziende distributive sul territorio che si è sempre contraddistinta per approcciare il mercato con flessibilità e crescente attenzione ai nuovi trend del settore.

Shop in Shop, si rinnova il format con la proposta firmata da Epta ed Elettrolux

Ha ormai assunto un ruolo significativo il trend di mercato che vede i consumatori protagonisti di occasioni di consumo alimentare extradomestico presso la Grande Distribuzione Organizzata, che tende sempre più ad accreditare i punti di vendita come potenziali centri di aggregazione e ristorazione. Freschi, naturali, buoni e sani, i piatti pronti destinati a questa tipologia di consumo coniugano gli elevati standard qualitativi della GDO, con le esigenze di varietà, innovazione e sostenibilità del target.  

È in questo scenario che si colloca l’area di ristoro progettata da Epta, in collaborazione con Electrolux Professional,  per rinnovare il format dello Shop in Shop.

Il nuovo corner  – presentato a Euroshop  ed ideale per essere installata all’interno di grandi spazi come aeroporti, stazioni e centri commerciali si caratterizza per un design che integra due sezioni all’interno di una struttura richiudibile, di cui una dedicata al take away e l’altra al consumo di delizie dine-in. Esempio di retail in-store restaurant, il nuovo concept offre la possibilità di essere aperto e chiuso grazie ad un semplice movimento della parte eat-in.

Epta ha dotato lo Shop in Shop di due nuovi plug-in, firmati Iarp: il semiverticale Joy 30 ed il verticale Glee, anche nella speciale versione Winery. Dalle linee squadrate, condividono la medesima estetica, per un appeal moderno e armoniosamente in linea con l’architettura dell’area. Infine, peculiarità degna di nota sono gli speciali ripiani reclinabili del verticale negativo Glee Winery, appositamente sviluppati per garantire una perfetta conservazione del vino oltre che per rendere estremamente visibili le pregiate etichette.

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