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Riconversione per Conad a Bologna: Sapori&Dintorni diventa TuDay

Passaggio di testimone nel palazzo quattrocentesco dell’ex Monte di Pietà in via Indipendenza, a Bologna: il Sapori&Dintorni Conad, rimasto in attività per due anni, lascia spazio al TuDay Conad, format dedicato alla prossimità e orientato alla “soluzione pronta”, pensato per il centro cittadino e ideale per i residenti di quartiere.

All’interno del punto vendita è stata valorizzata e ampliata l’area Bistrot Conad, che conta oltre 100 posti a sedere ed è dotata di una cucina interna che prepara ogni giorno pietanze, anche della tradizione emiliana. Importante nell’assortimento la presenza di prodotti del territorio, a conferma dell’impegno nella valorizzazione del localismo con una selezione ancora più approfondita di eccellenze provenienti dalle migliori aziende emiliane: presenti, infatti, oltre 700 referenze del territorio ed un’area dedicata a “I Nostri Ori”. Inoltre è confermata la centralità dei freschi e freschissimi nei reparti quali l’ortofrutta, la gastronomia, pane e pasticceria, macelleria e pescheria, con un’ampia offerta di articoli ready to eat e ad alto contenuto di servizio, preparati quotidianamente dalla cucina interna. Completano l’offerta una cantina vini, che offre una selezione delle più rinomate etichette vinicole del ricco territorio emiliano, oltre alle linee premium a marchio Conad Sapori&Dintorni, Sapori&Idee e Verso Natura con prodotti vegan, proteici, salutistici, biologici e gluten-free.

Il TuDay di Bologna conta su un’offerta che nelle intenzioni della cooperativa è ritagliata sulle esigenze del centro città, con un hub di servizi pensati per offrire un’esperienza di spesa smart e personalizzata: è per questo motivo che sono state introdotte 6 casse self check-out, oltre a 2 casse tradizionali. Inoltre, il punto vendita accetta i buoni pasto, dispone del wi-fi gratuito, effettua il servizio di consegna a domicilio e di spesa online “Ordina e ritira”, dispone delle ricariche telefoniche, consente l’accesso degli animali, ed offre il servizio di vendita biglietti trasporto pubblico.

Il TuDay Conad si sviluppa su una superficie di 660 mq, impiega 23 persone ed è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 8:00 alle ore 22:00. Il numero di telefono per richiedere informazioni è lo 051 2750070.

Presto in vendita i prodotti senza glutine firmati Iper La Grande i

Iper La Grande i introduce tra le proprie produzioni i prodotti senza glutine, dolci e salati, alcuni tipi di pane, basi per pizza, focaccia e sfoglia, salatini, crostate, frollini, plumcake e muffin.

Tutti i prodotti senza glutine firmati Iper La Grande i sono realizzati da un laboratorio specializzato dell’insegna, che ne garantisce qualità, cura e attenzione, secondo elevati standard qualitativi grazie al controllo degli esperti Iper che seguono le diverse fasi del processo produttivo: dalla scelta degli ingredienti senza glutine, alla produzione nel laboratorio, fino al processo di confezionamento.

Già disponibili nei punti vendita di Milano Portello, Rozzano, Arese, Seriate, Varese, Grandate, Vittuone, Busnago, Savignano Sul Rubicone, Monza e Monza Maestoso, i prodotti senza glutine Iper saranno disponibili prossimamente anche in tutti gli altri punti vendita dell’insegna. I nuovi spazi dedicati al senza glutine sono contraddistinti da un banco dedicato e dalle etichette dal colore arancione per essere ben visibili alla clientela e assicurare sempre un’esperienza d’acquisto comoda e veloce.

“Questo nuovo progetto testimonia ancora una volta la centralità della clientela e delle sue esigenze per Iper – dichiara Michela Bettoni Direttore Commerciale Iper La grande i. “Dopo l’esempio positivo de La Corte del Maestoso, il primo tra i locali Iper ad aderire al Programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine di AIC (Associazione Italiana Celiachia) in Lombardia, siamo orgogliosi di poter fornire questo assortimento alla nostra clientela anche in punto vendita”.

Primo Bilancio di Sostenibilità per la cantina vicentina Cielo e Terra

Tempo del primo Bilancio di Sostenibilità per Cielo e Terra: fondata nel 1908 nel piccolo podere con vigneto Casa Defrà, oggi è guidata da Luca e Pierpaolo Cielo, portatori di una visione moderna e impegnata. I marchi Cielo, Casa Defrà e Bericanto hanno da tempo varcato i confini nazionali, giungendo in oltre 60 Paesi. Il fatturato nel 2022 ha superato i 62,5 milioni di euro grazie alla vendita di oltre 35 milioni di bottiglie. A rendere speciale Cielo e Terra non sono solo la qualità dei prodotti e la presenza internazionale ma anche l’impegno nell’ambito della sostenibilità, portato avanti con concretezza e determinazione.

Già nel 2020, infatti, Cielo e Terra ha abbracciato la filosofia delle aziende B Corp, impegnandosi non solo a generare profitto, ma anche a raggiungere obiettivi sociali ed ambientali. Tale impegno è stato rafforzato dalla certificazione VIVA Sustainable del Ministero della Transizione Ecologica, scegliendo di valutare l’uso ottimale delle risorse nella filiera vitivinicola e monitorando indicatori come l’impronta carbonica e quella idrica. Un notevole passo avanti è stato compiuto con il progetto ZeroWaste to Landfill, riducendo gli scarti e potenziando il riciclo, come il riutilizzo di 43.000 m3 di acqua di processo negli ultimi cinque anni, la riduzione del 27% del consumo di acqua per bottiglia rispetto al 2020. Grazie all’adozione di tecnologie per il risparmio energetico (recupero calorie dalla climatizzazione e dai processi produttivi), il recupero dell’acqua di processo e il sistema di microfiltrazione hanno consentito riduzioni rilevanti nei consumi, mantenendosi ben entro i 2 l/bt, raggiungendo nel 2022 1,14 l/bte. Contemporaneamente, dal 2019, la produzione di rifiuti è quantitativamente invariata, tra 11 e 12 g/bt. È stato così raggiunto l’obiettivo del 100% dei rifiuti destinati a recupero e non smaltiti in discarica, oltre al mantenimento della fornitura di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili certificate o con garanzia d’origine. A partire dal 2021, grazie a una serie di interventi di efficientamento, i consumi energetici pro bottiglia hanno subito una riduzione del 24%, in particolare per la riduzione dell’uso di metano. Nel 2022 si è registrata una riduzione del 15% dei consumi a fronte di un aumento della produzione.

Facendo proprio il concetto di economia circolare, Cielo e Terra ne ha abbracciato con convinzione la filosofia, lavorando per ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale. Ne sono una prova l’uso di bottiglie di vetro più leggere, il passaggio al sughero e la certificazione FSC per materiali a base cellulosica. Particolare importanza riveste l’attenzione alla filiera carta, come successo con Freschello for Forest. Questo progetto, presentato al Vinitaly 2017, ha previsto la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) di tutti i materiali a base cellulosica utilizzati per l’imbottigliamento e la distribuzione del vino: tappi di sughero (Amorim Cork), etichette (UPM Raflatac) e cartoni (DS Smith). Negli ultimi due anni l’azienda ha eliminato l’uso di tappi tecnici a favore del sughero su più del 50% dell’imbottigliato, del quale oltre il 97% è certificato FSC. Così come i cartoni certificati – 1 su 3 – aumentati del 50% dal 2019. L’adozione dei principi Kaizen e Lean Organization, insieme alle certificazioni IFS, BRC, ISO 14001 e ISO 45001, ne dimostra l’impegno verso l’eccellenza operativa.

“Il Bilancio di Sostenibilità evidenzia risultati tangibili, come la riduzione del 27% del consumo di acqua per bottiglia e l’azzeramento dei rifiuti smaltiti in discarica. L’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e il sostegno a progetti sociali testimoniano un approccio olistico alla sostenibilità”. Nelle parole del Dott. Giampietro Povolo, CFO e Direttore Operation di Cielo e Terra, emerge la determinazione a conciliare profitto e responsabilità. “Cielo e Terra ha dimostrato che l’impegno sostenibile è fattibile senza compromettere la competitività. Un risultato ottenibile portando avanti un percorso iniziato nel 2016 come naturale estensione di un ampio progetto che ha visto l’azienda impegnarsi in azioni volte al miglioramento dell’efficienza e alla promozione della sostenibilità a tutti i livelli, basato su un modello di business condiviso con tutti gli stakeholder che ha sempre posto al centro le persone, il territorio e, naturalmente, il profitto. Dai lavoratori ai fornitori, una visione comune porta a una maggiore sensibilità diffusa. In questa direzione vanno tutte le attività di team building, coaching e crescita e sviluppo personale. La partecipazione alle attività aziendali è incentivata attraverso iniziative come la scatola delle idee e gli eventi straordinari di apertura della fabbrica alla comunità quali visite scolastiche, PMI DAY, Green Week/Festival della Sostenibilità e Food Week”.

Ceva Logistics distribuirà Signorvino in tutta Italia

Ceva Logistics gestirà la distribuzione della merce di Signorvino in tutto il Paese. In particolare, il team di specialisti di Ceva Logistics garantirà a Signorvino una distribuzione quotidiana della merce presso i punti vendita del brand dislocati in tutta Italia, da Milano a Bologna, da Firenze fino a Roma.

L’attività è resa possibile dalla piattaforma Ground di Ceva Logistics situata a San Giuliano (MI) recentemente inaugurata. Posizionata strategicamente alle porte di Milano, la piattaforma distributiva di San Giuliano vanta una superficie di circa 12.000 mq. La merce transita quindi presso l’HUB di San Giuliano, dove arriva arriva in serata e riparte la mattina presto, per rifornire i punti vendita concordati con il cliente, garantendo orari schedulati e garantiti anche in tarda serata.

Il servizio di distribuzione svolto per Signorvino presenta un’unicità che rende la distribuzione della merce un’attività a valore aggiunto: il brand è infatti presente con i propri negozi monomarca (33 negozi a fine 2023) in posizioni eccezionali, spesso all’interno di centri storici, come dimostra il punto vendita Signorvino situato in Piazza Duomo a Milano. Grazie alla sua esperienza, Ceva Logistics è in grado di rifornire i punti vendita di Signorvino anche in questo tipo di situazioni certamente delicate e spesso caratterizzate da importanti vincoli o limiti orari.

“Crediamo che il valore aggiunto apportato a questa collaborazione risieda nella nostra capacità di consegnare prodotti delicati come il vino anche in situazioni complesse, come le zone pedonali o le ZTL. Questo dimostra la nostra abilità nel superare sfide e nell’assicurare che il prezioso prodotto dei nostri clienti arrivi a destinazione in ogni circostanza” dichiara Augusto Leonida, Head of Ground di Ceva Logistics Italia.

Parte la campagna digital per Sfiziolì, la nuova linea di Saclà

La campagna a supporto della nuova linea Sfiziolì è online dai primi di ottobre sulle principali piattaforme digital e social di Saclà. Ideata, prodotta e pianificata dall’agenzia Ad Store, Sfiziolì “Il Gusto a 4 X”, si rivolge a chi è stanco di ricette complesse con ingredienti difficili da trovare e preferisce soluzioni veloci e allo stesso tempo gustose. La campagna mette in scena un vero e proprio audio WhatsApp, ascoltato a 4x, con ricette paradossali, che ci ricordano come anche in cucina ciò che conta di più è la semplicità.

“Abbiamo fortemente creduto in questo progetto in linea con il nostro posizionamento e tone of voice. Una campagna che punta su messaggi ironici, coerenti con il brand, e allo stesso tempo rilevanti per i consumatori” afferma Federico Ghisolfi, Direttore Commerciale e Marketing Italia F.lli Saclà.

La nuova gamma Sfiziolì conferma il posizionamento del brand “È per tutti. È Saclà” e la volontà dell’azienda di arricchire le tavole dei propri consumatori con un’offerta contemporanea e in continua evoluzione.

MD potenzia la presenza in Rete col supporto di Deda Digital

MD ha scelto Deda Digital come partner per potenziare la sua presenza digitale e rafforzare il rapporto con la propria clientela. L’obiettivo finale è offrire un’esperienza d’acquisto più fluida, personalizzata e coinvolgente sia online che offline, rinforzando la fidelizzazione dei propri clienti. Già nella fase iniziale del progetto è prevista una orchestrazione delle vendite online e offline, scatenando azioni marketing dedicate per quei clienti che ordinano online e concludono il pagamento presso i punti vendita fisici.

Particolare attenzione è stata data alla razionalizzazione delle liste dei contatti in possesso da parte di MD, un processo di revisione volto a rafforzare la coerenza delle comunicazioni nel pieno rispetto del GDPR. Dalla pulizia del dato discende poi una migliorata capacità di raccolta, di analisi e di traduzione in azioni marketing mirate, incrementando così la comprensione delle esigenze dei clienti: grazie all’intelligenza artificiale con cui è alimentato SAP Emarsys, poi, se ne anticiperanno desideri e necessità.

“Questo progetto segna un passo significativo nel nostro percorso di ridefinire l’esperienza del cliente e raggiungere nuovi traguardi nel panorama digitale. In questo contesto di rapida evoluzione digitale, crediamo fermamente nell’importanza di collaborare con Dedagroup, azienda del gruppo con la quale c’è sempre stata una sinergia che ci ha consentito di sfruttare al massimo le potenzialità di entrambe le aziende e di le opportunità offerte dalla digital innovation” dichiara Anna Campanile, Direttrice Marketing & Comunicazione di MD.

Con questa iniziativa, Deda Digital e MD confermano l’importanza dell’innovazione e dell’adozione di soluzioni tecnologiche per migliorare la relazione con la clientela e garantire un futuro competitivo in un mercato sempre più integrato e omnicanale che deve prevedere esperienze di comunicazione e di acquisto fluide e senza frizioni.

Investimenti immobiliari, cresce l’attenzione per i centri commerciali

Nonostante la buona tenuta dell’economia italiana in un contesto di rallentamento dell’Eurozona, le attività d’investimento nell’immobiliare continuano a essere frenate dalle condizioni di accesso al credito, in peggioramento a causa dei nuovi rialzi dei tassi d’interesse da parte della BCE finalizzati al contenimento dell’inflazione. Si assiste infatti a una riduzione del numero e della dimensione delle transazioni, parallelamente a una contrazione delle attività di raccolta da parte dei fondi immobiliari italiani.

“Per i prossimi mesi non sono attese particolari inversioni di tendenza rispetto all’attuale momento di mercato; sarà necessario attendere il 2024 per osservare un assestamento dell’inflazione e quindi una riduzione dei tassi d’interesse” – afferma Silvia Gandellini, Head of Capital Markets and Head of A&T High Street di CBRE Italy. “Nel frattempo sempre più investitori stanno esplorando nuovi settori, con un focus particolare verso gli operational real estate asset, che seguono logiche non strettamente immobiliari, come strutture sanitarie, data centre, infrastrutture per le telecomunicazioni e l’energia. Le operazioni d’investimento attualmente in corso e destinate a concludersi entro la fine di quest’anno, ci portano a pensare che anche nel prossimo trimestre i volumi delle transazioni continueranno a crescere, ma senza recuperare il gap accumulato negli ultimi 18 mesi”.

In questo contesto, l’asset class Office registra una marcata riduzione dei volumi di investimento, in cui si rileva anche una maggiore richiesta di aggiustamento del prezzo, soprattutto per il prodotto value add e per gli immobili già valorizzati in location secondarie. Si continua a registrare invece un’ottima liquidità per immobili core a Milano, anche rispetto ai migliori mercati europei. L’interesse degli investitori appare molto polarizzato: non perdono di appeal gli asset core nel Central Business District, dove le prospettive di crescita dei canoni di locazione rimangono molto positive, mentre nelle realtà più periferiche si riscontra un atteggiamento cauto degli investitori, causato dall’incertezza della domanda futura di spazi da parte degli occupier.

Industrial & Logistics si conferma la prima asset class di investimento, nonostante anche in questo caso si rilevi un calo dei volumi, del numero e della dimensione delle singole operazioni rispetto al 2022. Le performance del mercato occupier continuano ad alimentare un outlook molto positivo sulla crescita dei canoni di locazione, favorendo gli investimenti in operazioni core+ e value add. La domanda di spazi in questo settore non sembra infatti arrestarsi, confermando l’Italia come uno dei best performer tra i mercati logistici europei, sia in termini di performance di assorbimento che in termini di margini di crescita. In linea con la prima metà dell’anno, continua a rafforzarsi l’interesse verso operazioni in immobili industriali affittati nel lungo periodo ad aziende manifatturiere con covenant forti. Le ottime performance dei fondamentali dell’industria di riferimento continuano a sostenere anche gli investimenti in Hotels, dove l’aumento dei prezzi medi per camera, e quindi dei valori di RevPAR (Revenue Per Available Room), incoraggiano l’investimento in questa asset class. Il mercato dell’ultimo trimestre ha visto una crescente attività da parte di hotels operator oltre a corporate deal. Gli acquirenti più attivi in questa fase si confermano i cash buyer, in particolare i family office, in grado di completare rapidamente le acquisizioni in un contesto di elevato costo del debito.

Nonostante la forte domanda di abitazioni in affitto e di posti letto per studenti fuori sede continui ad alimentare la crescita dei canoni di locazione nelle principali città, il settore Living ha rallentato il suo percorso di consolidamento. L’interesse dei developer dei fondi di private equity per il build-to-rent e gli studentati rimane ancora alto, ma i costi di costruzione, l’elevato costo del debito e l’incertezza burocratica, rallentano i nuovi sviluppi in un contesto di sostanziale assenza di prodotto stabilizzato. Si osserva un’attività intensa sul cambio d’uso da uffici a living in location periferiche di Milano. Il mercato built-to-sell è ancora molto forte e fa da traino per il settore grazie anche all’ottimo assorbimento per i prodotti prime e good secondary.

Nel settore Alternative c’è un forte aumento dei volumi di investimento, alimentato da operazioni di piattaforma nell’healthcare. Nonostante le forti barriere all’ingresso in questo e in altri settori considerati Alternative, i numeri delle singole operazioni confermano la potenziale profondità della domanda d’investimento in questi mercati. In particolare si denota interesse da parte di capitali di private equity, alla ricerca di ritorni competitivi, investendo anche in strutture operative in settori supportati da solidi fondamentali.

Per il settore Retail rimane alto l’interesse da parte dei net lease buyer per medie superfici affittate a operatori di primario standing e di lunga durata. Rispetto a 12 mesi fa, si registra una pipeline più consistente nell’attività d’investimento su centri commerciali, anche grazie a investitori newcomer che vedono ottime opportunità di acquisto a sconto, in particolare su centri medio grandi con ottimi fondamentali e dominanti nei loro bacini di riferimento.

Giovanni Cova & C. presenta la collezione natalizia dedicata a Giuseppe Verdi

Giovanni Cova & C. dà vita a una speciale collezione natalizia dedicata a Giuseppe Verdi costituita da sei proposte tra cui l’immancabile panettone classico con uvetta e canditi, presentato in tre diverse confezioni: incartato a mano, in un’elegante latta o nella scatola regalo. Per chi predilige gusti più ricchi, c’è il panettone farcito con crema di “pistacchio verde di Bronte DOP”, la variante con pere e cioccolato e il morbido pandoro.

Quest’anno, per gli amanti dei sapori intensi, Giovanni Cova & C. ha studiato anche nuove ricettazioni gourmet come il panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il panettone al cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao. Ogni variante di gusto è avvolta da una raffinata confezione che trova ispirazione dai figurini dei costumi delle opere verdiane realizzati dalla metà dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Gli incarti lasciano esplodere i dettagli cromatici e i preziosi particolari di stoffe e gioielli, scelti fra quelli disegnati dai più rinomati costumisti dell’epoca: dalle Odalische create da Damore per Il Corsaro del 1848 ai costumi di Luigi Bartezago per I Vespri Siciliani ai Generali della prima scaligera di Aida del 1872 di Girolamo Magnani alla Principessa Eboli di Alfredo Edel per il Don Carlo, fino alla Dama di Un Ballo in maschera disegnata da Giuseppe Palanti per una ripresa scaligera del 1903.

Le rielaborazioni grafiche dei bozzetti, così come quella del ritratto di Giuseppe Verdi apposto sugli incarti, sono state possibili grazie al sodalizio con l’Archivio Storico Ricordi, depositario di una straordinaria raccolta di documenti musicali: partiture, lettere, bozzetti e figurini, libretti, foto d’epoca e i manoscritti originali di 23 delle 28 opere di Giuseppe Verdi.

L’omaggio di Giovanni Cova & C. al Maestro continua anche all’interno degli incarti stessi. Ogni gusto di panettone, racchiude, nella propria confezione, una riproduzione in formato cartolina di cinque diversi acquerelli realizzati dal celebre illustratore Leopoldo Metlicovitz che restituisce le atmosfere di Villa Sant’Agata, l’amata residenza di Verdi. Questi schizzi, che hanno come protagonisti lo stesso Giuseppe Verdi e la sua tenuta, sono nati da una visita di Metlicovitz nell’estate del 1900 insieme a Giulio Ricordi con la moglie Giuditta Brivio e il soprano Teresa Stolz. Ogni confezione contiene anche un segnalibro che riproduce il ritratto sorridente di Giuseppe Verdi e la sua firma augurale, tratta da una delle oltre 1.700 lettere e biglietti autografi del Maestro conservati in Archivio.

Carrello della spesa meno caro da Iper La Grande i

Iper La Grande i aderisce al “patto anti-inflazione”, l’iniziativa voluta dal governo volta a contrastare il caro-spesa e tutelare il potere d’acquisto dei consumatori.

In vigore dal primo ottobre fino al 31 dicembre, ha come obiettivo calmierare i prezzi dei beni di prima necessità che compongono il tradizionale “carrello della spesa” come generi alimentari e non alimentari di largo consumo, prodotti per l’infanzia e la cura della persona.

Iper La Grande i sceglie di aderire all’iniziativa con il carrello anti-inflazione costituito da oltre 300 prodotti di prima necessità. Disponibili negli scaffali di tutti i punti vendita Iper La grande i, i prodotti del carello anti – inflazione sono contrassegnati in corsia dal cartellino “il più conveniente”.

Inoltre l’azienda offre in tutti i punti vendita un ulteriore contributo assegnando un buono spesa del valore pari al 25% sull’importo speso con la social card “Dedicata a te”, rispetto allo sconto o al buono spesa del 15% emanato dal governo.

Nutella Parole, la limited edition realizzata in collaborazione con Treccani

Con la nuova collezione realizzata in collaborazione con Treccani, Nutella vuole diffondere positività celebrando, attraverso le parole e le loro definizioni, i sentimenti in cui ci identifichiamo o che ci rappresentano. Sono state selezionate 21 parole, una per ogni lettera dell’alfabeto italiano, a cui dedicare un vasetto di Nutella, con l’obiettivo di dare valore a ciò che rende la vita più bella: come la A di amore, la C di creatività, la N di noi, la O di originalità. Ma non solo, questa sarà anche una collezione da regalare alle persone che rendono ogni giorno speciale, proprio grazie alle emozioni che ci regalano.

I vasetti della collezione “Nutella Parole” si trasformano quindi in un dizionario di emozioni positive e ognuno di essi è caratterizzato da una grafica realizzata ad hoc che si ispira alla parola e al mondo che evoca dando vita a scenari immaginari ma rappresentativi: una danzatrice che balla su un vinile per la R di ritmo, un sole che sorride per la S di sorriso, un papavero rosso in un campo di papaveri gialli per la U di unicità. Treccani ha messo a disposizione tutto il suo database, indicando etimologia e significato di ogni parola e collaborando alla ricerca di curiosità originali per ciascuna di esse. Per la lettera N, ad esempio, è stata scelta la parola “noi”: tutti conoscono il suo uso come pronome di prima persona plurale, ma non tutti sanno che “Nell’uso toscano può reggere un verbo al singolare con costruzione impersonale: noi si mangia alle otto; allora, noi s’andava tutti gli anni al mare” o che “può essere usato anche da oratori o scrittori che vogliono considerare gli ascoltatori o lettori come partecipi del proprio ragionare, o che intendono condividere con altre persone la paternità di quanto affermano o esprimono (si parla in questo caso di plurale di modestia): gli autori da noi citati”.

Per approfondire l’etimologia, il significato e le curiosità di ognuna delle 21 parole realizzate da Treccani per Nutella, basterà cliccare sulla landing page dedicata alla campagna sul sito www.nutella.it. Sempre all’interno della pagina, l’utente potrà accedere ad un’area dedicata al podcast chiamato “Più che parole” (disponibile anche sulla piattaforma Spotify): 21 puntate di pochi minuti, di facile fruizione e dal tono pop, che conducono l’ascoltatore in un viaggio alla scoperta di ciascuna parola, attraverso etimologia, riferimenti, curiosità, brani e approfondimenti.

Tutte le curiosità e le informazioni saranno accessibili anche inquadrando direttamente il QR code posto sul retro di ogni vasetto che riporterà direttamente alla landing page della campagna.

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