Aldi lancia un servizio di music streaming in Germania e fa concorrenza a Spotify

I soliti snob l’hanno già chiamata “musica per le masse”. Ma ha sorpreso davvero la mossa di Aldi, discount tedesco che insieme a Lidl ha sconquassato il mercato della GDO britannica, di realizzare uno streaming musicale – Aldi Life Musik – andando a concorrere direttamente con il gigante americano Spotify e il francese Deezer (e intanto è arrivato pure Apple Music). Altro che differenziare il business, qui l’insegna tedesca entra davvero in territorio “altro”, ma per far ciò si allea con una vecchissima conoscenza: Napster, già proprio il primo e più noto sistema di file sharing creato da Sean Parker nei primi anni 2000 (passata tra varie mani, è ora proprietà di Rhapsody) e passato alla storia per avere rivoluzionato il modo di fruire musica, di fatto mettendo in ginocchio le major che per anni avevano fatto il bello e il cattivo tempo nel settore.

I numeri infatti sono di tutto rispetto: 34 milioni di canzoni, numerose playlist, 4000 programmi radio e più di 10mila audiolibri.  Il tutto per il modico prezzo di 7,99 euro per 30 giorni (contro i 9,99 euro di Deezer e Spotify: low cost anche nella musica). Per ora Aldi Life Musik è disponibile solo per gli utenti di Aldi Talk, il servizio di telefonia dell’insegna, ma l’insegna discount punta a un mercato in forte crescita in Germania: +87% nei primi sei mesi del 2015. Ma non è detto che la cosa funzione: già Tesco anni fa aveva acquistato nel 2013 Blinkbox, un servizio di musica e libri digitali per offrire un nuovo prodotto ai clienti, ma l’ha venduto nel gennaio di quest’anno dopo soli tre anni. Il Motivo? La concorrenza dei “professionisti” XBox Music, iTunes (e ora Apple Music) e Spotify. Vedremo se anche in questo campo le perfomance di Aldi si riveleranno migliori di quelle del gigante della GDO anglosassone.