Conad investirà 2,1 miliardi entro il 2027

Nuove aperture, ovviamente, ma anche ammodernamento della rete ed efficientamento della supply chain, capitoli di spesa di certo altrettanto importanti in un mercato maturo e competitivo come quello italiano. Sono noti solo a grandi linee i contenuti del piano triennale di investimenti per il periodo 2025-2027 di Conad, ma il dato fondamentale – quello delle risorse – si conosce: 2,169 miliardi di euro. A comunicarlo è stato lo stesso Consorzio nell’incontro tenuto oggi, 10 luglio, a Milano con oltre un centinaio di rappresentanti delle banche e delle istituzioni finanziarie, a cui sono stati presentati anche i dati dell’ultimo esercizio. Conad ha chiuso il 2024 con un fatturato di 20,9 miliardi di euro, in crescita del 4,5% sul 2023, consolidando la propria quota di mercato a livello nazionale, pari al 14,86% nei canali Iper + Super + Discount (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo). Rilevante il contributo dei prodotti Mdd, che costituiscono il 33,3% delle vendite, e hanno generato un fatturato di 6,3 miliardi di euro (+5%). Cresce anche il patrimonio netto consolidato del sistema Conad, pari a 3,757 miliardi di euro (+7,7%).

Conad si conferma chiaramente prima insegna italiana della grande distribuzione – sostiene Mauro Lusetti, Presidente di Conad – con tutte le nostre cooperative che hanno continuato a crescere più del mercato, in un anno particolarmente complesso per l’economia italiana e i consumi. Ora è tempo di guardare al futuro, senza escludere nessuna opportunità. Lo faremo con una governance stabile e unita, che rappresenta tutte le componenti del sistema e che ha definito un piano di investimenti molto rilevante, che renderà il nostro sistema più innovativo ed efficiente”.

Il piano triennale di investimenti per il periodo 2025-2027 presentato oggi vale 2,169 miliardi di euro – ribadisce Matteo Capelli, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo di Conad –. Tutte le cinque Cooperative associate a Conad e cioè PAC2000A, Conad Nord Ovest, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Centro Nord e Conad Adriatico, hanno definito piani di investimento per aumentare l’efficienza della logistica, ristrutturare la rete di vendita e aprire nuovi punti vendita. Un piano ambizioso, che il sistema Conad ha elaborato per competere sempre meglio, e con crescente impegno, in un mercato caratterizzato da ‘permacrisi’, sempre più complesso e imprevedibile, che impone nuove sfide che escono dai paradigmi del passato e che andranno affrontate con coraggio e approcci innovativi”.

La rete di vendita Conad conta ad ora 3.315 punti di vendita e 425 concept store, servendo grandi città, quartieri e piccoli borghi in 107 province italiane. “Siamo passati dai 18,5 miliardi del 2022 ai 20,9 miliardi del 2024: quasi due miliardi e mezzo in 3 anni – dichiara Francesco Avanzini, Direttore Generale Conad –. Siamo leader in 7 regioni italiane. Buoni risultati, che ci incoraggiano a continuare sulla strada della crescita, coscienti di muoverci in nuovi territori, con clienti sempre più attenti alla convenienza ma desiderosi di qualità. In un mercato a bassi tassi di crescita e con una clientela in evoluzione, Conad è l’insegna retail italiana con le maggiori opportunità di crescita. Grazie al suo brand unico e alla strategia condivisa con soci e cooperative, punta a consolidare la leadership nel largo consumo e tra i consumatori italiani. Rafforziamo il nostro core business con lo sviluppo e la specializzazione della rete di vendita, l’efficientamento della supply chain, la crescita delle competenze interne. Prosegue anche l’accelerazione progettuale e gestionale sui due principali fattori distintivi del business: digitalizzazione dei processi e sostenibilità delle nostre attività, promuovendo la cultura del rispetto degli obiettivi Esg lungo tutta la filiera”.