
È un segno dei tempi e dell’evoluzione (senza confini) del retail. La private label – o marca del distributore, come preferiscono chiamarla le insegne – è da tempo una leva strategica, non solo in termini economici, ma anche di immagine. Un’ulteriore conferma arriva dal mondo della bellezza e da Pinalli, player attivo proprio in quel comparto, che ha lanciato sua prima private label. La linea – già disponibile nei 92 store e attraverso l’e-commerce ufficiale dell’azienda – viene presentata come una scelta strategica che arricchisce e completa l’esperienza d’acquisto, rafforzando la riconoscibilità dell’insegna nel panorama beauty nazionale.
“Con la nascita della private label compiamo un passo decisivo – dichiara Raffaele Rossetti, Presidente e Amministratore Delegato di Pinalli –. Vogliamo esprimere in modo chiaro la nostra identità, dare vita a una proposta esclusiva per i nostri canali, arricchire l’esperienza dei clienti con strumenti capaci di rendere la routine di bellezza più completa e, al tempo stesso, intercettare e interpretare i trend più attuali. È una scelta che segna l’evoluzione del nostro ruolo: da semplice distributore a brand che crea valore, ispira e sorprende”.
La private label di Pinalli prende vita attraverso diverse linee: Make-uppy introduce pennelli e spugnette; Skincredible arricchisce la routine skincare con accessori come patch e pad; Hairmazing è dedicata allo styling dei capelli, con elastici, mollette e pettini; BeautyTool offre strumenti di precisione come pinzette e limette. A chiudere la collezione, le pochette, in vari colori e formati. Si tratta tuttavia di solo il primo passo di un percorso più ampio, che vedrà progressivamente l’ingresso di nuove categorie e lo sviluppo di ulteriori progetti a marchio Pinalli, a cominciare dal lancio di due mascara in questi giorni.
IL RITORNO IN TV
È emblematico che, contestualmente al debutto della private label, l’insegna annunci un’altra iniziativa focalizzata anch’essa sull’identità d’insegna: il ritorno on air con la campagna Tv nazionale “Pinalli sei meraviglia”, firmata da Serviceplan sotto la direzione creativa di Igor Borghi. La campagna, trasmessa sulle principali emittenti nazionali e sulle piattaforme digitali, mira a rafforzare il nuovo posizionamento del brand e amplificarne la riconoscibilità su tutti i touchpoint.
Nata nel 1984 a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza, Pinalli ha chiuso il 2024 con un fatturato di 170 milioni di euro. Da febbraio del 2023 una quota di maggioranza della società è detenuta da H.I.G. Capital, uno dei principali fondi di investimento internazionali, che ha investito in partnership con la famiglia Pinalli e con l’attuale management.