Vale circa 46 miliardi di euro il mercato dei pagamenti innovativi, che ormai costituisce il 21% del totale dei pagamenti digitali con carta, i quali nel 2017 hanno raggiunto i 220 miliardi, con una crescita di più del 10%. Un balzo che in buona parte è dovuto al cambiamento nell’approccio e nelle abitudini dei consumatori e degli esercenti, che hanno privilegiato le modalità più innovative di pagamento digitale (eCommerce, ePayment, Mobile Payment & Commerce, Contactless Payment, Mobile POS) che valgono oggi il 21% del totale dei pagamenti digitali con carta, mentre nel 2016 si fermavano al 15%. Sono i dati emersi dalla nuova edizione dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano presentati oggi in occasione dell’evento “Mobile Payment & Commerce: allacciate le cinture!”.
La componente di maggior valore del New Digital Payment si confermano l’eCommerce e l’ePayment. L’acquisto di beni e servizi e il pagamento di ricariche, bollette e tasse tramite PC o tablet con carta di credito o tramite Wallet (esclusi i pagamenti veicolati tramite home banking) valgono infatti 20,3 miliardi di euro, +10% rispetto al 2016. I pagamenti contactless con carta da parte loro crescono di oltre il 150% e sfiorano i 18 miliardi di euro (l’8% del transato con carta). Sono circa 400 milioni le transazioni effettuate in modalità senza contatto dai possessori delle carte (l’11% delle transazioni con carta e oltre il 15% delle transazioni con carta in negozio).
Numeri attribuibili alla svolta nell’approccio e nelle abitudini dei consumatori e degli esercenti più che alla crescita dell’infrastruttura, ormai consolidata: quasi 1 carta su 2 (51 milioni di carte a fine 2017, con un incremento del 28% rispetto al 2016) e oltre 1 POS su 2 (1.400.000 a fine 2017, con un incremento del 40% rispetto al 2016) sono contactless. E la crescita è destinata a proseguire prepotente: si stima che i pagamenti contactless entro il 2020 varranno tra i 50 e i 90 miliardi di euro.
Ancora marginale il contributo dei pagamenti presso i punti vendita attraverso il cellulare (Mobile Proximity Payment), malgrado la crescita da 10 a 70 milioni del transato, che nel 2020 potrebbe valere dai 3,2 ai 6,5 miliardi di euro. Già forte invece la componente Mobile Remote Commerce, che sale dai 3,5 miliardi del 2016 ai 5,8 del 2017, con un +65%.Rallenta invece la crescita del Mobile Remote Payment, che vale comunque quasi 800 milioni di euro. Cresce il transato dei Mobile POS, che raggiunge i 900 milioni di euro (+9% rispetto al 2016): a fine 2017 si contano 90.000 unità attive (+6%, erano 85 mila nel 2016).
Da notare anche l’importanza dei Mobile Remote Payment, ovvero i pagamenti di ricariche telefoniche, bollette, parcheggi, biglietti del trasporto, noleggi auto e taxi che valgono oltre 120 milioni di euro (+33% rispetto al 2016). In particolare, crescono il Mobile Parking, che supera i 27 milioni di euro (+63% rispetto al 2016), il Car e il Bike Sharing, che insieme raggiungono i 76 milioni di euro (+41% rispetto al 2016). Restano invece pressoché stazionari i volumi di transato relativi al settore Taxi (attivi in oltre 45 comuni) e TPL (quasi 100 comuni), rispettivamente pari a 4 e 13 milioni di euro transati nel 2017.
«La crescita dei New Digital Payment – nota Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce – proseguirà nei prossimi anni (superando nel 2020 i 100 miliardi di euro), a scapito di strumenti di pagamento più inefficienti come il contante e, in parte, in sostituzione degli Old Digital Payment. Il contributo maggiore a questa crescita sarà probabilmente riconducibile ai Contactless Payment e ai Mobile Proximity Payment, finalmente in fase di decollo».
Il mondo dei pagamenti è in continua evoluzione e tutti gli attori in gioco devono prestare attenzione al futuro. Che nei prossimi anni riserva varie novità che già si intravedono: dal Mobile Wallet evoluto che integra pagamento digitale e carte fedeltà all’autorizzazione dei pagamenti attraverso i tratti biometrici della persona, fino ai trasferimenti di denaro in meno di 10 secondi in modalità peer to peer ed Instant Payment.
Si confermeranno i principali trend che riguardano i pagamenti tramite smartphone, l’evoluzione delle nuove monete virtuali (blockchain e criptovalute), oltre all’Intelligenza Artificiale applicata al mondo delle transazioni; senza dimenticare le applicazioni legate all’Internet of Things, con automobili in grado di pagare il parcheggio e frigoriferi “smart” capaci di effettuare la spesa in autonomia.