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AIXA, con InTail focus sul retail e sui suoi protagonisti

L’intelligenza artificiale è diventata ormai un elemento in grado di modificare gli obiettivi delle aziende, al fine di creare una user experience capace di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di utente. Per questo motivo, dopo il successo della prima edizione tenutasi a novembre 2018, anche quest’anno Business International (divisione di Fiera Milano MediaGruppo Fiera Milano) e MiCo – Milano Congressi hanno deciso di continuare a promuovere una sempre maggiore adozione dell’AI all’interno dell’industria italiana dando vita alla seconda edizione di AIXA – Artificial Intelligence Expo of Applications.

Un evento di livello internazionale previsto a Milano dal 4 al 7 novembre 2019 che tra gli altri appuntamenti vede anche l’organizzazione di InTail – AI Driven & Intelligent Retail, kermesse dedicata al  retail.

Un dialogo tra esperti, operatori e professionisti che si terrà il 5 novembre 2019.

Per l’occasione, Business International ha individuato le più innovative e interessanti case history sul retail, permettendo così a questa seconda edizione di InTail di articolarsi principalmente in cinque distinti momenti. Si passerà, così, dalle strategie omnicanale, per un contatto più efficace con il cliente, alla sempre maggiore importanza nella gestione della sicurezza dei dati, acquisiti e presenti all’interno dei database aziendali. Per poi addentrarsi nella frenetica evoluzione dei pagamenti digitali e confrontarsi su un tema fondamentale nei moderni business model, come la capacità di conversione tra ambiente digitale e store fisico, che genera l’espansione di una dimensione phygital sempre più ibrida e integrata nei piani di crescita delle organizzazioni nazionali e internazionali. Per approdare, infine, al futuro di quello che potremmo definire come un “intelligent retail” che vede nell’intelligenza artificiale, nell’Internet of Things e nella realtà virtuale e aumentata i suoi principali asset di evoluzione tecnologica.

A completare il palinsesto dell’evento, saranno gli Innova Retail Award 2019 che, ideati da KikiLab – Ebeltoft Italy, quest’anno saranno realizzati insieme a Business International all’interno di InTail per valorizzare i retailer, le start-up e le aziende IT più all’avanguardia presenti oggi sul mercato. Il premio, giunto alla sua terza edizione, sarà dedicato infatti a progetti di phygital, innovazione digitale e innovazione non digitale, e avrà l’obiettivo di celebrare le migliori eccellenze nazionali e internazionali del settore a 360°. Dal commercio ai servizi, dalle start-up alle aziende IT, fino alla ristorazione, una qualificata giuria di esperti sarà chiamata quindi a valutare le candidature pervenute sotto il profilo di innovazione proposta, unicità dell’idea, reali benefici offerti ai clienti, livello di user experience, scalabilità e business model, al fine di riconoscere il vero valore delle proposte più promettenti tra i 30 progetti finalisti individuati all’interno delle seguenti categorie: Retailer Food, Non Food, Ristorazione, Servizi, Start-up, Aziende IT.

Per maggiori informazioni è possibile visitare questo link.

Sarà AIXA ad ospitare l’Innova Retail Award 2019

Quale occasione migliore di un evento dedicato all’intelligenza artificiale, alle reti neurali e ai sistemi esperti per presentare l’innovazione tecnologica del Retail?

Per questo motivo sarà proprio all’interno di InTail, uno degli appuntamenti calendarizzati in AIXA, (evento organizzato da Fiera Milano Media dal 4-al 7 novembre all’interno di MiCo), che verrà presentato da Kiki Lab Innova Retail Award 2019.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, premia infatti progetti innovativi in grado di conferire valore aggiunto alle aziende Retail e alla retail experience dei loro clienti.

La classifica dei tre vincitori sul podio e il vincitore assoluto, saranno ufficializzati solo nel corso dell’evento del 5 novembre.

I progetti sono stati valutati da un’ampia giuria, presieduta da Fabrizio Valente, che comprende Top Manager di aziende Retail (Miroglio Group, Rossopomodoro, Pam), importanti professionisti, docenti universitari, giornalisti ed esperti del Retail. 

“Quando parliamo di innovazione nel retail- afferma Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab – Ebeltoft Italy –  è giusto parlare di Intelligenza Artificiale, Virtual Reality, Realtà Aumentata e di tutto ciò che ruota intorno al digitale ma non dobbiamo dimenticare che fare innovazione non è solo questo, ma significa principalmente partire dai clienti, dai loro desideri,  bisogni  e dalle soluzioni possibili che chiaramente possono includere anche le nuove tecnologie per facilitare i progetti.  Le candidature raccolte al nostro Innova Retail Award 2019 sono state valutate sotto tutti gli aspetti dell’innovazione, digitale, non digitale e phygital ”

Progetti vincitori 2019: short list dei 3 vincitori delle diverse categorie

Retailer Food

  • Artisti del Vegetariano: Cristina e Massimo Artisti del Vegetariano
  • Conad Adriatico: Lo store del futuro: new customer experience
  • Winelivery: Winelivery

Retailer Non Food

  • Mondadori Retail: MyStore – Shopping virtuale instore
  • OVS: Omnichannel: OVS Digital Personal shopper
  • Woolrich: Woolrich Retail The Experience (TBC)

Retailer della Ristorazione

  • Big Bang Cooperativa Sociale Onlus: 21Grammi
  • PIE: Pizza Italiana Espressa
  • WorkEat: WorkEat

Retailer di Servizi

  • Bed & Boarding: Bed & Boarding
  • Gesac: L’aeroporto “passeggerocentrico” ed innovativo
  • Retail Beauty Group: Nail Easy

Start-up

  • Dishcovery: Dishcovery
  • Milkman: Milkman
  • Yoobic: Progetto Celio*

Aziende IT

  • IBM: Food TrustTM
  • Nexi Payments: Nexi SmartPOS®
  • Too Good To Go: App contro gli sprechi alimentari

 

AIXA: dal 4 al 7 novembre torna l’appuntamento sull’Intelligenza Artificiale

Dopo il successo della prima edizione, AIXA  il forum dedicato alle applicazioni pratiche dell’Intelligenza Artificiale, ritorna anche quest’anno al MiCo dal 4 al 7 novembre, per dare spazio al dibattito e al confronto.

 

Gli appuntamenti

DIGITAL & HUMANITY RELEVANCE – 4 novembre

Mark Curtis, Chief Client Officer di Fjord – Design and Innovation from Accenture Interactive terrà la sua lecture, “Relevance”, realizzata in collaborazione con Fondazione Fiera Milano e Meet The Media Guru sul format di Exhibitionist, cercherà di spiegare perché, con l’avvento della tecnologia, oggi la brand communication, per avere successo, deve
mettere al centro le persone.

AI BUSINESS TRAINING -5/6/7 novembre

Sono essenzialmente degli Experential Lab articolati su 3 giorni (5-6-7 novembre). Verteranno su Artificial Intelligence, Augmented Reality & Virtual Reality(AR/VR)e MAR-TECH con i maggiori esperti del settore, case studies di successo e industry show-case.

5 novembre, chairman Guido Di Fraia dello IULM modererà l’evento dal titolo “AI disruption per le aziende italiane: nuove opportunità per il business”.

6 novembre: chairman Lorenzo Montagna modererà l’evento dal titolo “The business power of augmented & virtual reality:l’uso della realtà aumentata e virtuale per il business”.

7 novembre chairman Alessando Chessa di Linkalab modererà l’evento dal titolo “MarTech, quando l’Intelligenza Artificiale e la tecnologia incontrano il marketing”.

INTAIL- 5 novembre

Focus sull’intelligenza artificiale nel retail con la presenza di key note speaker nazionali ed internazionali. Nel corso della giornata avrà luogo il Retail Award, premiazione dei case studies più innovativi a livello nazionale e internazionale nel Retail in 6 diverse industries.

INTELLIGENCE IN DATA SCIENCE – 6 novembre

Marketing Analytics Summit è l’evento più importante a livello internazionale su Big Data & Marketing Science. Top Manager di aziende di grandi, medie e piccole dimensioni partecipano a Marketing Analytics Summit per scoprire nuovi modi di incrementare il ritorno dei loro investimenti digitali.

INTELLIGENCE IN INNOVATION- 5 – 7 novembre

Intelligenza Artificiale e Marketing sarà tra i temi della 2 giorni di “SMXLMilan–Search & Social media MarketingConference”, blockbuster internazionale nel digital marketing con 3 sessioni parallele, 50track sessione oltre100speaker tra cui Igor Beuker, Aleyda Solis, Rand Fishkin, David Amerland, Oli Gardner, Jason Miller, Simo Ahava e molti altri.Tra le novità 2019 il boot camp con 20 work shop su SEO, Content, Advertising, LinkBuilding.

CHI INCONTRERAI AD AIXA?

CEO, COO, CMO, Social Media Director, CIO, CDO, Logistic & Supply Chain Manager, Responsabile Produzione, Quality&R&S. Industry: Manufacturing, Retail, Digital&Media, Energy, Telco, Pharma, Financial Services, PA, Utilies.

I numeri di AIXA

4 giorni di networking

8.000 mq di esposizione

200 speaker

70 incontri

100 ore di eventi

 

Registrati qui agli eventi AIXA

Automazione incrementale: passa da qui la trasformazione digitale intelligente e a basso costo

L’automazione ci salverà. Specie in un’epoca di bassi margini di cui fanno spese sia grandi che piccoli. Come riferisce un recente studio di McKinsey da cui si evince che i tipici rivenditori di generi alimentari e gli ipermercati devono affrontare una pressione sui margini di 100-150 punti base, mentre i grandi magazzini e i negozi di abbigliamento hanno una pressione sui margini due volte più alta.

Non è detto però che per l’automazione esista solo la via grandiosa (quella dall’effetto wow, per intenderci), seguita da Amazon (con Amazon Go) e da Kroger (con Kroger Edge). Si può anche optare per un’automazione incrementale. Come suggerisce Scandit che propone alcune vie per rilanciare il retail con una spesa minima

Soluzioni meno invasve e più sostenibili

Gli smartphone abilitati dalla computer vision sono un’alternativa efficace e più economica. L’utilizzo del riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e della realtà aumentata (AR), ad esempio, fanno parte di un approccio incrementale che sta già automatizzando le attività lungo l’intera catena di fornitura attraverso l’upskilling, invece di sostituire i lavoratori del settore retail.

Per beneficiare dei vantaggi offerti dall’automazione digitale, i retailer non devono per forza smantellare le infrastrutture dei negozi e interrompere le operazioni installando telecamere, bilance, scaffali elettronici, robot in corridoio e altri oggetti sensoriali nei negozi. Possono semplicemente fornire al personale smartphone e app di uso quotidiano per interagire con i codici a barre sui prodotti, per accedere in tempo reale a informazioni quali i livelli delle scorte, le date di consegna e la verifica dei prezzi dal sistema ERP o da altre fonti di dati. Il personale così equipaggiato digitalmente può fare inventari rapidi, ottimizzare gli scaffali, consigliare i clienti e molte altre attività.

L’introduzione della scansione mobile offre una miriade di opportunità per reingegnerizzare i processi e aumentare l’efficienza in tutta la supply chain. La gestione dell’inventario e il prelievo delle scorte diventano semplici e veloci, e i lavoratori possono trovare gli articoli contrassegnati o leggere gli aggiornamenti riguardanti i prodotti con una sola scansione.

Guadagnare ma con meno rischi

L’utilizzo di smartphone a prezzi accessibili per aumentare digitalmente le attività in ambito retail e il personale qualificato consente di superare un collo di bottiglia chiave che il rapporto McKinsey evidenzia: “I retailer faticano a liberarsi dalla tirannia dei cicli di bilancio e dalla replica della spesa in conto capitale dello scorso anno”. La società di consulenza cita l’inerzia interna come un motivo chiave per non investire in tecnologia come il self-checkout e il shelf-scanning.

Ma il progresso della tecnologia mobile e delle soluzioni basate su software evita la necessità di aggiornamenti che richiedono enormi investimenti, con la possibilità di passare a soluzioni software finanziate dalla spesa operativa. Facendo leva sui codici a barre esistenti e sostituendo l’hardware di scansione dedicato e costoso con soluzioni per smartphone, si ottengono notevoli risparmi sui costi dell’hardware tradizionale e sui costi di manutenzione e assistenza. Con i risparmi sui costi reinvestiti per implementare soluzioni software e dispositivi mobili a prezzi accessibili per tutto il personale, i rivenditori vedranno notevoli vantaggi in termini di efficienza e conseguenti opportunità di reingegnerizzazione dei processi.

Per i retailer che scelgono l’automazione incrementale, i guadagni non sono meno significativi rispetto alla scelta di un aggiornamento “Big Bang” delle operazioni ma i rischi sono minori. È necessario, infatti, stanziare meno risorse per ridurre i costi, migliorare l’esperienza del cliente e molto altro ancora.

McKinsey fa notare che l’opportunità di automazione nel retail va oltre la semplice gestione dei negozi. Più in generale, i robot intelligenti possono immagazzinare, prelevare e scaricare i prodotti dai pallet e trasportarli, calcolando al contempo i percorsi ottimali attraverso un magazzino. Gli addetti al magazzino che utilizzano smartphone per queste attività, lo fanno con una velocità e una precisione che si riflette sui profitti.

L’unione della computer vision e dell’AR sugli smartphone consente ai retailer di sperimentare i benefici dell’automazione e di reingegnerizzare in modo incrementale altri processi lungo tutta la catena di fornitura, senza nessuna interruzione e a un costo irrisorio. Che si tratti del controllo dei prezzi in tempo reale, del prelievo delle scorte o della clientela, i rivenditori possono partecipare alla visione di McKinsey, ma ad una frazione del prezzo – e senza alcuna interruzione delle proprie attività.

L’intelligenza artificiale di Maven ottimizza le conversazioni tra brand e clienti

Coversazioni personalizzate con i clienti attraverso i vari canali di messggistica. Ecco raggiunta la nuova frontiera. LivePerson, leader globale in soluzioni di conversational commerce, annuncia infatti le nuove funzionalità di intelligenza artificiale di Maven™, che orchestra le conversazioni tra brand e clienti tramite SMS, Facebook Messenger, WhatsApp RCS, Apple Business Chat, Amazon Alexa e altre popolari piattaforme di messaggistica e assistenti vocali. Il processo decisionale di Maven indirizza la scelta tra agenti umani e bot automatizzati, rendendo possibile per i brand avere conversazioni personalizzate con i loro clienti su larga scala, superando le prestazioni dei siti web tradizionali e dei numeri verdi.

Di fatto, il debutto dei miglioramenti di Maven consente ai brand di utilizzare l’intelligenza artificiale per offrire esperienze di conversazione altamente personalizzate, senza la necessità di progettare, mantenere e scalare un’infrastruttura conversazionale di IA da soli:

  • Maven Assist: raccomanda le prossime azioni ottimali da intraprendere per gli agenti umani, mostrando i contenuti o suggerendo bot in grado di rispondere alle richieste del cliente.
  • Maven AI-Powered Routing: indirizza dinamicamente le conversazioni agli agenti, ai bot o ai giusti contenuti per risolvere rapidamente le richieste del cliente sulla base della comprensione dell’intelligenza artificiale delle “informazioni contestuali”, comprese le informazioni sul profilo del cliente, la cronologia delle interazioni e le operazioni del contact center.
  • Maven Developer API: un insieme di strumenti di sviluppo (Ask Maven e Context Warehouse) per rendere i bot esistenti o altri sistemi più intelligenti consultando Maven sulle azioni ottimali successive, oltre alla possibilità di integrare fonti multiple di dati (per esempio, CRM o cronologia delle conversazioni) nel processo decisionale di Maven.

Maven Assist aumenta l’efficienza degli agenti e la soddisfazione dei clienti grazie alle azioni suggerite in tempo reale. Gli agenti, che con Maven possono condividere rapidamente contenuti personalizzati con i clienti, invece di cercare informazioni attraverso email o appunti, possono anche votare i suggerimenti di Maven così da migliorarli con il passare del tempo.

LivePerson ha sviluppato Maven sulla base della sua esperienza orchestrando miliardi di interazioni tra brand e consumatore, e l’intelligenza artificiale continua a migliorare a ogni conversazione, rafforzando la sua capacità di aiutare le aziende con l’assistenza clienti, il marketing, le vendite e i casi d’uso tradizionali. Maven è stato recentemente selezionato come vincitore della “Best AI-Based Solution for Customer Service” da parte di AI Breakthrough, un’organizzazione leader nella market intelligence, che riconosce le migliori tecnologie nel mercato globale dell’intelligenza artificiale.

LivePerson offre una suite completa di servizi di conversational commerce per le aziende, forniti ad alcuni delle più grandi aziende del mondo. Rispetto alle telefonate tradizionali, le conversazioni tramite messaggi aumentano la soddisfazione dei clienti del 20%, raddoppiano l’efficienza degli agenti e dimezzano il costo lavoro per ogni interazione.

AIXA: torna a novembre l’appuntamento di FMM con l’Intelligenza Artificiale

Sostenendo con la forza della ragione che un computer possa essere molto intelligente, non si può prescindere dal fare i conti con l’intelligenza artificiale, divenuta oggi catalizzatore precipuo dell’evoluzione tecnologica in tutte le sue molteplici applicazioni.

Sia nel privato, sia nel business.

Due i futuribili scenari potenziali: da una parte un luminoso domani, in cui l’AI consenta implementazioni sempre più sofisticate, dall’altra prospettive tetre e impatti inquietanti sul vissuto di ognuno.

Una dicotomia problematica su cui ferve il dibattito, come succede puntualmente per ogni rivoluzione epocale. Perché, e non c’è dubbio alcuno, il portato rivoluzionario dell’AI potrebbe essere realmente sconvolgente.

Lo dimostra il fatto che oggi essa è sempre più un elemento imprescindibile di cui tenere conto per sviluppare piani di crescita, vendita, internazionalizzazione e innovazione di processi e sistemi che possano aiutare il mondo dell’impresa a rimanere al passo con i tempi. Per esempio tramite una user experience in grado di soddisfare ogni tipologia di utente, indipendentemente dalla sua geolocalizzazione o età anagrafica.

Per questo motivo, dopo il successo della prima edizione tenutasi a novembre 2018, anche quest’anno Business International (divisione di Fiera Milano Media – Gruppo Fiera Milano) ha deciso di continuare a promuovere una sempre maggiore adozione dell’AI all’interno dell’industria italiana dando vita alla seconda edizione di AIXA – Artificial Intelligence Expo of Applications, prevista dal 4 al 7 novembre 2019 presso gli spazi di MiCo – Milano Congressi. L’evento sarà comprensivo di quattro momenti relativi a differenti segmenti, come quello della data analysis, del marketing, del retail e di ricerca e formazione. La manifestazione sarà composta, infatti, dagli AI Business Training, dal Marketing Analytics Summit, da SMXL Milan e da InTail – Ai Driven & Intelligent Retail. Momenti d’incontro dedicati a target differenti che avranno l’obiettivo di rivolgersi a un’ampia platea di professionisti con diverse esigenze. Per ribadire come ormai la trasversalità di un’innovazione come l’intelligenza artificiale non possa più essere inquadrata in un’unica classificazione, ma anzi coinvolga contestualmente e contemporaneamente tutte le dimensioni dell’industria moderna.

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