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Tag: alimentazione

Micro-alghe per il pdv del futuro Coop nel Future Food District Expo 2015

Producono ossigeno e assorbono anidride carbonica in quantità dieci volte superiore ad alberi ed erba: per questo le alghe potrebbero essere in futuro la soluzione ai problemi del riscaldamento globale ed energetici del Pianeta. Magari inserite in tetti e pareti hi-tech come le Algaetecture presentati in anteprima al Salone del Mobile del 2014 ma realizzati per il Future Food District, una delle Aree Tematiche sviluppate per Expo Milano 2015. Proprio l’area che vedrà realizzato il Supermercato del Futuro di Coop, Official Food Distribution Premium Partner dell’Esposizione.

Un connubio, quello tra alimentazione, sostenibilità e tecnologie, che sarà il filo conduttore dell’intero padiglione, curato da Carlo Ratti, direttore del SENSEable City Lab al Massachusetts Institute of Technology. Qui gli strumenti informatici saranno utilizzati per esplorare la conservazione, la distribuzione, l’acquisto e il consumo alimentare, con particolare attenzione alle scelte individuali di ciascun consumatore e a come queste influenzeranno l’approvvigionamento alimentare privato e commerciale.

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Tra le soluzioni presentate, Urban Algae Canopy è un prototipo della prima copertura bio-digitale al mondo che unisce micro-alghe e protocolli digitali di coltivazione e che potrebbe generare una enorme quantità di ossigeno utile per il Pianeta, ma anche in forma di biomassa produrre energia. Integrato nel Future Food District, Urban Algae Canopy produrrebbe una quantità di ossigeno equivalente a quella generata da quattro ettari di foresta e 150 kg di biomassa al giorno, composta al 60% da proteine naturali vegetali.

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Tecnologico, sostenibile ed interattivo sarà anche il supermercato del futuro realizzato sul posto da Coop, dove si potrà provare un’esperienza inedita e interattiva di acquisto, dove ciascuno potrà essere produttore e consumatore al tempo stesso. Durante Expo, Coop offrirà i propri prodotti, e altri prodotti alimentari di fornitori Italiani e internazionali, e della rete delle Cooperative di Consumatori e ospiterà una serie di eventi nel padiglione del Supermercato del Futuro sulla sicurezza, la sostenibilità e l’educazione alimentare.

Il Future Food District è situato nella parte sud del Sito Espositivo, in corrispondenza dell’Open Air Theatre e della passerella di collegamento con Cascina Merlata.

Ancc e Coop Italia sostengono il Protocollo di Milano promosso da Barilla Center F&N

Nel corso del sesto Forum internazionale su Cibo e Nutrizione in svolgimento a Milano, il Protocollo di Milano, promosso dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition,  viene consegnato alle istituzioni e ANCC-Coop e Coop Italia diventano ufficialmente sostenitori dell’accordo mondiale su alimentazione e nutrizione in vista di Expo 2015. Una proposta di patto globale sul cibo già sostenuta da numerose organizzazioni internazionali tra cui la Jamie Oliver Foundation, Eataly, Slow Food, Coldiretti, WWF e Save The Children.

In pieno accordo con le linee guida del documento, Coop è da sempre impegnata in iniziative concrete per la sostenibilità alimentare e ambientale attraverso azioni a favore dei consumatori, attività di informazione e formazione sul consumo consapevole che in oltre trent’anni hanno coinvolto migliaia di scuole, studenti, insegnanti e famiglie. E Coop è peraltro parte attiva di Expo 2015 coinvolta nella progettazione del “supermercato del futuro”.

«La sostenibilità dello sviluppo economico, cioè di una crescita equilibrata tra produzione alimentare e sfruttamento delle risorse del pianeta, è uno dei criteri fondamentali che guidano le strategie di Coop. Riteniamo importante il ruolo di modelli produttivi e di imprese a larga partecipazione e gestione democratica, nell’assicurare un cibo buono e sicuro per tutti e creare così consapevolezza sul futuro del Pianeta» ha spiegato Marco Pedroni presidente Coop Italia.

«Aderiamo volentieri al protocollo di Milano perché è coerente con i valori che la cooperazione promuove. Dibattere con istituzioni, imprese, cittadini e attori della società civile sull’insostenibilità dell’attuale ritmo di consumo delle risorse come fa il Protocollo di Milano è infatti un modo di attivare un processo di costruzione partecipata e cooperativa che aiuta a fare comunità» ha a sua volta commentato Enrico Migliavacca vicepresidente vicario Ancc-Coop.

Il Protocollo si pone come obiettivi la lotta allo spreco alimentare, con l’abbattimento del 50% entro il 2020 dell’impressionante cifra di 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato nel mondo, attraverso campagne mirate ad accrescere la consapevolezza del fenomeno e accordi di lungo termine che coinvolgano l’intera catena alimentare a partire dalla filiera agricola; l’attuazione di riforme agrarie e lotta alla speculazione finanziaria, promuovendo un’agricoltura più sostenibile, e la lotta alla fame e all’obesità, con il richiamo all’importanza dell’educazione alimentare e di uno stile di vita sano.

 

Debutta a Verona a maggio Fruit Gourmet Expo, la fiera dell’ortofrutta

Una nuova fiera internazionale dedicata all’ortofrutta, vista in chiave di eccellenza alimentare del nostro Paese: padrone di casa è Verona Fiere che dal 5 al 7 maggio 2015 metterà in scena Fruit Gourmet Expo, progetto b2b che farà dialogare tra loro produzione, distribuzione e ristorazione e rappresenterà tutta la filiera, dal prodotto ai macchinari.

Fruit Gourmet Expo, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali e sta chiudendo accordi di collaborazione con importanti istituzioni dedicate al settore ortofrutticolo come Fruitimprese Veneto e Ortofrutta Italia, e con quelle dell’Ho.Re.Ca come FIPE-Federazione italiana pubblici esercizi e Federalberghi, è organizzata direttamente da Veronafiere – ente fieristico con oltre 10 fiere dedicate al settore in portafoglio tra le quali Vinitaly, Fieragricola, Sol&Agrifood – e NCX Drahorad, azienda italiana che da più di trent’anni si occupa di sviluppo commerciale e marketing dell’agroalimentare, in particolare nel settore ortofrutticolo.

“Nell’anno che ci vede protagonisti di Expo 2015 con la realizzazione e il coordinamento del Padiglione del Vino Italiano VINO A Taste of Italy, realizzato in concerto col Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Padiglione Italia, abbiamo valutato di proporre al mercato una iniziativa fortemente innovativa e originale, un format che sappia valorizzare in chiave gourmet la frutta e la verdura di qualità e creare un punto d’incontro internazionale tra la produzione ortofrutticola d’eccellenza e la cucina d’autore. In sintesi, ripensare l’ortofrutta nell’ottica di una maggiore valorizzazione delle produzioni, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze del consumatore finale e, quindi, creare maggiori e migliori occasioni di consumo e di business” spiega Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere.
Fruit Gourmet Expo conterà sulla consolidata attività di internazionalizzazione che Veronafiere mette in atto sulle manifestazioni in portafoglio dedicate al settore agroalimentare, costituita da una rete di oltre 20 delegati internazionali, buyer provenienti da oltre 60 nazioni in tutto il mondo e tre società che presidiano i mercati mondiali strategici.
La manifestazione sarà suddivisa tra un’area b2b, per facilitare l’incontro domanda-offerta soprattutto per le aziende medio-piccole che hanno maggiore bisogno di sostegno e promozione nell’approccio al mercato e all’export, un’area expo, spazio espositivo dedicato ai produttori nazionali ed internazionali di ortofrutta,  una di contenuto con workshop formativi, educational e workshop, un’area gourmet, denominata Fruit Lab, riservata agli show cooking dove i top brand diventano protagonisti grazie agli chef più noti, e una sezione dedicata all’innovazione tecnologica e ai macchinari al servizio dell’intera filiera.

Sul fronte della comunicazione estremamente attivo sarà il blog della manifestazione, che ospiterà contributo da esperti del calibro di Pietro Leemann, chef e patron del ristorante Joia di Milano a Simone Salvini, Executive Chef di Organic Academy, Accademia di Alta Cucina Vegetariana, Giancarlo Minguzzi, Presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna e Alessandro Zani, Direttore Generale di Granfrutta Zani.

Presentato a Parma il documento UE sulla sicurezza alimentare

Si è aperta ufficialmente ieri la due giorni parmense dedicata a EXPO 2015: una fondamentale tappa di avvicinamento all’Esposizione Universale di Milano, a meno di sei mesi dall’apertura ufficiale.

EXPO Milano 2015, infatti, d’accordo e in collaborazione con BIE – Bureau International des Expositions, ha scelto Parma per ospitare il Collegio dei Commissari Generali.

Dagli Usa ai Paesi del Golfo, dalla Russia alla Cina, dall’America Latina all’Europa, sono 150 i Commissari arrivati da tutto il mondo nella città emiliana per prendere parte al Collegio: questo appuntamento rappresenta l’occasione per informare i Paesiche hanno già aderito e sottoscritto il contratto di partecipazione in merito alle attività della società organizzatrice EXPO Milano 2015. E per presentare lo stato di avanzamento dei lavori del sito che ospiterà fisicamente l’evento.

In apertura del summit Diana Bracco, Presidente di EXPO Milano 2015 e Commissario Generale di Sezione di Padiglione Italia per Expo 2015 ha spiegato le ragioni della scelta di Parma per l’evento: «La città di Parma è una delle capitali mondiali dell’alimentazione. Oltre a ospitare alcune tra le  più importanti industrie del settore, è la sede di EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, e vanta una grande tradizione per quanto riguarda le eccellenze del Made in Italy. Due plus notevoli, se si considera che proprio il food – con il tematismo “Feeding The Planet, Energy For Life” – sarà il filo conduttore di EXPO 2015».

Il momento più significativo della prima delle due giornate del Collegio dei Commissari Generali di EXPO Milano 2015 è stato rappresentato dall’intervento di David Wilkinson, Commissario Generale designato dall’UE per EXPO Milano 2015. Parlando alla platea dei 150 Commissari riuniti e alla presenza del neo Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dei rappresentanti delle Istituzioni e del sistema economico parmense, Wilkinson ha illustrato il programma scientifico della UE per l’Esposizione Universale. In particolare, il Commissario Generale UE per EXPO Milano 2015  ha evidenziato il significativo lavoro già svolto per organizzare oltre 200 eventi scientifici pubblici nei sei mesi dell’evento.

Inoltre Wilkinson ha voluto anticipare ai presenti una sintesi del documento “EU Research and Global Food and Nutrition Security”, alla cui stesura ha lavorato un Comitato scientifico di Direzione, presieduto dall’ex Commissario all’Agricoltura Franz Fischler, con il contributo di EFSA. Questo policy paper – che nella sua interezza verrà presentato a marzo 2015 – intende essere il riferimento per un dialogo e un confronto costruttivi tra le Istituzioni e gli stakeholder e i cittadini durante i workshop, i seminari e le conferenze che animeranno EXPO 2015.

«Il policy paper che abbiamo voluto anticipare a Parma – spiega David Wilkinson – ruota intorno ai concetti di sicurezza alimentare e di cibo sostenibile, per tutti. La nostra mission è stimolare il cambiamento attraverso la ricerca e la condivisione della conoscenza. Abbiamo individuato sette aree chiave di intervento: la riduzione degli sprechi; il miglioramento della salute pubblica attraverso l’alimentazione; la gestione più efficace della risorsa terra; la sostenibilità dei prodotti agricoli; il miglioramento del cibo sotto il profilo qualitativo e della sicurezza alimentare; l’ottimizzazione dei commerci internazionali; una maggiore equità sociale. I benefici che ci attendiamo riguardano la crescita economica, la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente».

Fondamentale ai fini della stesura del documento “EU Research and Global Food and Nutrition Security” è stato il confronto con EFSA. Questo il commento di Alberto Spagnolli, capo dell’Ufficio del Direttore Esecutivo: «La sicurezza degli alimenti è una componente fondamentale del dibattito che si svolge intorno a EXPO 2015 e in qualità di agenzia europea per la sicurezza alimentare EFSA rappresenta una voce importante in questo dibattito. Contribuiamo attivamente alla riflessione scientifica lanciata dall’Unione Europea in occasione di EXPO, che allo stato attuale è sintetizzata nel documento “EU Research and Global Food and Nutrition Security”. EFSA organizzerà una serie di attività all’interno di EXPO e in particolare una conferenza scientifica per fare il punto della situazione sulle sfide e opportunità future nell’ambito della sicurezza alimentare, ponendo l’accento su due temi principali: l’analisi dei rischi da un lato e scienza, innovazione e società dall’altro».

Al summit ha partecipato anche il neo Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha dichiarato: «EXPO 2015 rappresenta per noi un’occasione formidabile per attrarre visitatori e turisti nella nostra Regione che si trova a pochi chilometri da Milano, per presentare al mondo la ricchezza e l’eccellenza di questa terra, prima al mondo per numero di DOP e IGP».

Giacinto Callipo: per Natale debutta il nuovo sito di e-commerce

Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA, azienda calabrese leader nella produzione di tonno e conserve ittiche di alta qualità, in occasione del Natale ha rinnovato completamente il proprio sito Internet dedicato all’e-commerce. Il nuovo portale, che risponde al Responsive Web Design, un sistema che rende il sito compatibile e ottimizzato per la visualizzazione su tutti i diversi dispositivi mobili, si presenta più ricco di contenuti, con una veste grafica raffinata, chiara e funzionale e una struttura semplice e intuitiva. E oltre ad offrire la possibilità di acquistare online, a prezzi scontati e senza costi aggiuntivi per le spedizioni in Italia, le principali referenze dell’azienda, propone una serie di promozioni gustose.

All’interno della sezione “Prodotti” si possono conoscere e acquistare tutti i prodotti Callipo, dai tradizionali e apprezzati Filetti di Tonno in vaso di vetro al Tonno in scatola, dalla Bottarga di Tonno ai

Filetti di Ventresca. E poi, ancora, le Rustiche di Tonno, i Filetti di Alici, di Sgombro e le due ultimissime novità appena lanciate sul mercato: i Filetti di Merluzzo Baccalgusto e i Filetti di Salmone.

La nuova sezione “Ricettario” propone una ricca varietà di ricette a base di tonno e altri prodotti Callipo, che spaziano dagli antipasti ai primi e ai secondi piatti.

Rinnovata e arricchita con gustose proposte, perfette per le prossime festività natalizie, è la sezione “Idee Regalo”. Un corner virtuale per l’acquisto di speciali confezioni e cassette che contengono un

assortimento di diverse tipologie di prodotti Callipo. Le “Cassette Regalo”, raffinate ed eleganti, i cui nomi rievocano i posti più suggestivi di Pizzo, la località dove l’azienda è nata oltre 100 anni fa, sono 10 e rappresentano un’idea originale e utile per festeggiare ricorrenze importanti e occasioni uniche.

Tra le novità di quest’anno la Callipo propone tre diverse “Cassette Regalo Scialata” che, oltre a

contenere alcune delle sue referenze a marchio, includono variegati prodotti tipici locali proposti da

altre aziende calabresi, come le treccine “Colacchio”, la birra artigianale “Hipponion”, la pasta “Pirro” e l’olio extra vergine di oliva della Calabria, racchiusi in eleganti confezioni di legno che comprendono, in regalo, il gioco della dama.

La Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA è l’unica azienda in Italia nel settore delle conserve ittiche ad offrire ai propri consumatori la possibilità di acquistare online, comodamente da casa e in base alle proprie esigenze, tutte le proprie referenze.

Confettura alle bacche di goji, concentrato di antiossidanti

Confettura alle bacche di Goji: ecco la novità firmata Vis. Non più solo lamponi, mirtilli e frutti di bosco, oggi la confettura è anche al goji, un concentrato di bontà e antiossidanti in un prodotto unico, ideale per una prima colazione – o un sanissimo break – a base di benessere, energia e tanta dolcezza.

Realizzata dalla Vis, azienda che da oltre 30 anni produce nel cuore della Valtellina, ai piedi delle alpi lombarde, alcune tra le migliori confetture e marmellate presenti oggi sul mercato, Più Frutta Goji è realizzata con bacche di Goji di prima scelta, in un quantitativo pari addirittura al 60% del totale.

Come molti sanno, le bacche di Goji sono note in particolare per le proprietà antiossidanti dovute al loro grande contenuto di vitamine C ed E. Conosciute e apprezzate da millenni in Oriente questi piccoli frutti rossi, che da qualche tempo si trovano facilmente in commercio anche da noi, sono originari dell’Himalaya, del Nepal e della Mongolia, e anche il nome, Goji, deriva dal termine cinese bacche.

Noti in Cina e in Mongolia come frutti della longevità, rappresentano un vero concentrato di vitamine e minerali, in particolare ferro, fosforo e manganese – che aiutano nella regolazione del metabolismo energetico – potassio e magnesio – che aumentano la resistenza muscolare – zinco e cromo – che offrono un valido supporto nelle diete ipocaloriche – e infine il germanio, un potente antiossidante utile come coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione e allergie.

Non solo. Nelle bacche di Goji si trova una quantità di vitamina C tre volte superiore a quella dell’arancia, la più elevata percentuale di vitamina B fra tutti i frutti e più betacarotene che nella stessa carota.

 

Nei punti vendita Pam e Panorama arriva il nutrizionista

logo_campagna[1]In 132 punti vendita Pam e Panorama i colori e le proprietà nutrizionali di frutta e verdura diventano protagonisti con il sostegno alla campagna “Nutritevi dei colori della vita”, promossa da Unaproa ((Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio) con il cofinanziamento dell’Unione europea e dello Stato italiano. La campagna, rifinanziata per il triennio 2015-2017 è già in corso da tre anni e ha già coinvolto l’insegna Pam in iniziative di promozione (vedi l’immagine in alto).

Così in tre periodi tra novembre e fine gennaio tra i banchi di vendita dell’ortofrutta, grazie a colorati allestimenti, alla Guida ai colori del benessere e ai consigli dal vivo dei nutrizionisti (presenti in 115 dei 132 punti vendita aderenti all’iniziativa), i consumatori potranno fare la conoscenza con i suggerimenti di salute della campagna di Unaproa, incentrata sul fatto che, come sottolineano più numerosi studi scientifici, con almeno 5 porzioni giornaliere tra frutta e ortaggi di 5 colori diversi (giallo-arancio, bianco, rosso, verde, blu-viola) possiamo garantire al nostro organismo il giusto apporto di nutrienti e fitocomposti  per mantenerci in salute.

«Per Pam Panorama il settore dei freschi è sempre stato un fiore all’occhiello». Afferma il direttore marketing di Pam Panorama Michela Airoldi. «Frutta e verdura nei nostri punti vendita arrivano sempre freschi, da fornitori selezionati e in buona parte da agricoltori vicini ai nostri punti vendita. Mettere al centro la salute delle persone è un tema che ci appassiona e su cui abbiamo deciso di puntare con questa importante iniziativa promossa da Unaproa».

La campagna prevede la diffusione di comunicati radio, presso il circuito CNR, che invitano il pubblico a recarsi nei punti vendita in cui si svolge l’operazione.

Soia Edamame Orogel, coltivata in Italia e Ogm free

Arriva da Orogel, nella linea di referenze surgelate il Benessere ricche di sostanze utili per l’organismo e con un bassissimo contenuto di sale, la soia Edamame.

Si tratta di una varietà che ha origini antichissime ed è consumata da secoli in Cina e in Giappone, particolarmente apprezzata per il suo gusto unico e le numerose proprietà benefiche: essendo ricca di proteine, fibre, vitamine e amminoacidi essenziali è l’ideale anche per vegetariani e vegani alla ricerca di un cibo completo.

La Soia Edamame Orogel viene coltivata esclusivamente in Italia, nella pianura padana particolarmente adatte a questo tipo di piantagioni.

La semina avviene in primavera e la raccolta durante l’ estate. I baccelli di soia vengono raccolti ancora verdi e teneri per poi essere lavorati con cura. Segue immediatamente il processo di surgelazione, per conservare al meglio le caratteristiche nutritive. I semi selezionati sono certificati OGM free.

Quattro le referenze di Soia Edamame proposte in busta: in baccello da 600 grammi, sgranata da 300 grammi, Polpettine di soia con verdura da 250 grammi e Verdurì, passata di verdure con soia da 600 grammi.

È on air lo spot di Expo Milano 2015

Da un lato un bambino allattato dalla madre; dall’altro il profilo della Terra vista dallo spazio. È questa l’immagine-simbolo della campagna di comunicazione con cui, dal 2 novembre, Expo Milano 2015 racconta al grande pubblico valori, sfide e opportunità legate al tema dell’Esposizione Universale. Perché “Cibo è Vita”, come recita l’attore comico Antonio Albanese, voce narrante di spot TV e radio..
«Abbiamo scelto di giocare l’intera campagna su contrasti e affinità. Coppie di immagini e parole, ora in contraddizione ora complementari – ha affermato Giuseppe Sala -, spiegheranno la ricchezza del tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. Questi spot ci permettono, in pochi secondi, di anticipare il dibattito sul diritto all’alimentazione e sulla sostenibilità al centro dell’evento che stiamo organizzando, senza dimenticare la gioia del cucinare o del consumare il pasto insieme».
Il format creativo, sviluppato con Havas Worldwide Milan e declinato in maniera cross-mediale, ha come obiettivo quello di mostrare con entusiasmo e veridicità i molteplici significati che racchiude e rappresenta il “cibo”: un racconto composto da immagini e parole, dalla cui combinazione emerge che il cibo è nutrimento, piacere, gusto, casa, famiglia, è arte, guerra, pace, affetto, amore; che per il cibo si litiga, si combatte, si lavora; e soprattutto appare in maniera evidente – come chiude ogni spot – che il “Cibo è Vita”, per noi e per il Pianeta.
Dalla distribuzione non equa delle risorse tra Nord e Sud del mondo alle differenti tradizioni gastronomiche, gli aspetti su cui si concentrerà il confronto tra i Paesi durante il semestre di Expo Milano 2015, trovano in questo progetto di comunicazione un volto, un piatto tipico, una figura iconica in grado di trasmettere l’universalità del tema.

La Vis presenta la Bisciola, il dolce che conquistò Napoleone

La Vis, da oltre 30 anni sinonimo di confetture di qualità, propone la Bisciola, un dolce ricco e genuino che conquistò perfino il grande Bonaparte

Ingredienti sani e golosi, lievitazione naturale e una ricetta antichissima, tramandata da oltre 200 anni: è questo il segreto della Bisciola Vis, l’alternativa valtellinese al tradizionale panettone natalizio. Un dolce davvero unico, capace di conquistare persino il grande Napoleone Bonaparte.

Vis, che da oltre 30 anni propone le migliori confetture e marmellate d’Italia, ha selezionato solo gli ingredienti più pregiati per creare un dolce che ha tutto il gusto e la genuinità della tradizione delle feste: l’occasione per far scoprire a tutti gli italiani il tipico, squisito panettone della Valtellina.

Per realizzarlo Vis segue attentamente la ricetta originale nonché il ricorso alla lievitazione naturale, per rendere l’impasto ancora più soffice. L’uvetta sultanina, i fichi e le noci rendono la Bisciola Vis ricca e golosa: una bontà ideale per le fredde giornate invernali.

Saporita e sostanziosa, la Bisciola Vis mette d’accordo tutti i gusti: sulla tavola delle feste come a colazione con del tè o una tazza di latte, grazie alla sua consistenza morbida e agli ingredienti genuini ed energizzanti, per iniziare la giornata con la giusta carica.

Una leggenda racconta che perfino Napoleone Bonaparte, in una tappa della campagna d’Italia, nel 1797, ne fosse rimasto letteralmente conquistato. Alcuni fanno risalire la sua invenzione allo stesso cuoco del futuro imperatore di Francia, ma su questo le fonti si dividono.

Golosissima da sola, è assolutamente irresistibile se tagliata a fette sottili accompagnata con panna montata o una crema alla vaniglia, e magari con un bicchierino di Braulio, amaro tipico della Valtellina. Per gustarla al meglio, si consiglia di scaldarla leggermente, in modo da sprigionare i deliziosi aromi della frutta secca e del burro: gli avvolgenti sapori della tradizione valtellinese conquisteranno non soltanto i palati di nobili imperatori, ma anche quelli di grandi e piccini.

In vendita nella grande distribuzione, la Bisciola Vis è disponibile sia nella pratica versione family da 400g o 750g, sia nell’elegante astuccio regalo da 750 g a partire da 12,00 €.

 

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