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750 milioni di costi di trasporto in meno con la logistica collaborativa

logisticacollaborativa2015_miniIn una filiera come quella del largo consumo che movimenta circa 3 miliardi di colli ogni anno, la gestione collaborativa della logistica ha un impatto direttamente misurabile in termini di efficienza e di sostenibilità. Secondo i dati presentati ieri al convegno “La logistica collaborativa: una leva sempre più strategica” organizzato oggi a Milano da GS1 Italy | Indicod-Ecr il potenziale risparmio in tutta la filiera del largo consumo con unità di carico efficienti e una saturazione di viaggi prossima al 100% è di circa 750 milioni di euro con 600 milioni di chilometri percorsi in meno e una riduzione delle emissioni di CO2 del 47%, pari a 510 mila tonellate all’anno.

Risultati che riconoscono nell’efficienza delle unità di carico e nella saturazione dei mezzi di trasporto le due leve “collaborative” su cui deve concentrarsi la filiera del largo consumo italiana se vuole ridurre ulteriormente i costi del sistema industria-distribuzione, a vantaggio del consumatore.

« Sono numeri importanti per le imprese del largo consumo e per l’intero sistema paese» ha anticipato Stefano Agostini, Presidente e Amministratore Delegato di Sanpellegrino Nestlé Waters e Consigliere di GS1 Italy | Indicod-Ecr, nel suo intervento di apertura. «È necessario però un cambio di mentalità, occore avere il coraggio di cambiare e l’unico modo è quello di confrontarci con i clienti, con i consumatori».

Questi numeri sintetizzano anche il valore della collaborazione di filiera nella logistica e un richiamo ai ben più ampi benefici che, secondo Daniel Corsten, Professore presso l’IE Business School di Madrid, potrebbe ricevere il largo consumo italiano dalle buone pratiche Ecr per superare la frammentazione che lo caratterizza. A patto che la loro implementazione, dice Corsten, si basi su un solido allineamento degli obiettivi e su validi meccanismi di coordinamento.

«La collaborazione di filiera, infatti, richiede il superamento del perimetro aziendale» ha commentato Silvia Scalia, Coordinatore Ecr Italia di GS1 Italy | Indicod-Ecr «e l’adozione di modelli di condivisione dei processi tra tutti gli attori della filiera. Principi a cui da sempre si ispirano le aziende che partecipano a Ecr Italia, rendendo possibile la realizzazione delle soluzioni innovative e strumenti operativi che presentiamo oggi e che favoriranno le buone pratiche della logistica collaborativa».

Il riferimento è ai risultati delle attività di ricerca che Ecr Italia ha svolto in collaborazione con i poli universitari rappresentati da Fabrizio Dallari, Direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica di LIUC Università Cattaneo, e da Gino Marchet, Professore ordinario di Logistica  del Politecnico di Milano:

  • Mappatura dei flussi logistici: uno studio dei fenomeni che caratterizzano la logistica del sistema del largo consumo italiano e una fotografia dei flussi logistici e della loro morfologia, la quantificazione del loro dimensionamento e un approfondimento specifico sulla saturazione dei mezzi sia in pianta che a volume.
  • Analisi dei costi della mancata ottimizzazione: una quantificazione dei costi delle attività del processo order to delivery che ha evidenziato i differenziali di costo esistenti tra pratiche logistiche e modelli di riordino differenti, ed ha prodotto un vero e proprio Simulatore di Riordino Ottimo di filiera – SI.RI.O. – un tool che consente di valutare il differenziale di costo tra diverse ipotesi di riordino per una determinata referenza.
  • Atlante della logistica: una mappa geografica aggiornata e un censimento dei principali nodi logistici – oltre 1.000 tra Ce.Di e centri di stoccaggio di beni di largo consumo alimentare gestiti da operatori logistici – presenti sul territorio italiano, con l’obiettivo di fornire una visione della rete distributiva nazionale e di evidenziare le opportunità di ottimizzazione lungo la filiera e di transport & asset sharing.

Il Consorzio Franciacorta sponsor di Expo Milano

Si brinderà con gli spumanti della Franciacorta nei sei mesi di Expo Milano: il Consorzio Franciacorta è infatti Official Sparkling Wine, sponsorship ottenuta tramite gara aggiudicatosi a fine 2014. Gli spumanti Franciacorta saranno dunque protagonisti di ogni evento dell’esposizione, ufficiale e non. Sarà infatti realizzata una serie di attività ed eventi, a Milano ma anche in Franciacorta, per far conoscere ai visitatori il vino e il territorio e incentivare il turismo in una terra ricca di storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche.

Secondo Maurizio Zanella, presidente del Consorzio Franciacorta “Expo Milano 2015 è una vetrina internazionale, oltre che nazionale, per il nostro prodotto che proprio negli ultimi anni sta raccogliendo importanti successi commerciali e di critica oltre frontiera”.

“L’obiettivo di Expo Milano 2015 è di presentare e valorizzare le eccellenze italiane e sicuramente il Franciacorta rappresenta un prodotto di alto livello qualitativo che sta ottenendo da tempo un grande successo in tutto il mondo – ha dichiarato Giuseppe Sala, Ad di Expo 2015 S.p.A. e Commissario unico per Expo Milano 2015, annunciano la partnership -. Avere al nostro fianco il Consorzio Franciacorta non può che dare ulteriore lustro all’Esposizione Universale, regalando ai milioni di visitatori che per sei mesi visiteranno gli spazi espositivi, l’ennesima dimostrazione del notevole valore e del prestigio dell’enogastronomia italiana”.

Tra le prime attività di Franciacorta legate al grande evento espositivo c’è il sostegno alla mostra “Il Cibo nell’Arte” curata da Davide Dotti, in programma a Palazzo Martinengo a Brescia dal 24 gennaio al 14 giugno 2015, che sottolinea il forte legame esistente tra cibo, vino e arti figurative. Inoltre durante Expo 2015 saranno confermate le collaborazioni già in essere con partner che affiancano da anni Franciacorta, come AIS – Associazione Italiana Sommelier, Alitalia, Camera Nazionale della Moda e Slow Food.

Il 2014 si è concluso con segno positivo per il Consorzio, che ha registrato un +10% rispetto al 2013. Franciacorta ha venduto 15.475.977 bottiglie, di cui 1.428.993 all’estero. Ad oggi il mercato estero rappresenta il 9,2% ed è cresciuto del 12,8 % rispetto al 2013, l’Italia cresce nel 2014 del 9,7%. Inoltre si registra anche un leggero aumento del prezzo medio di vendita.

Il Pomodorino Bottega di Sicilia conquista il mercato USA

Puntare su qualità e innovazione di prodotto paga, anche su un prodotto tipicamente italiano ma estremamente esposto all’Italian Sounding, ovvero alla contraffazione o quanto mano alla esposizione di prodotti che richiamano al Made in Italy (nel packaging ad esempio) senza esserlo. Sull’export in un mercato importante come gli Stati Uniti sta puntando molto il Gruppo Libretti, che ha recentemente consolidati la sua posizione siglando un accordo commerciale con la catena della grande distribuzione americana H.E.B. che ha sede a San Antonio (Texas). I prodotti oggetto dell’accordo sono la salsa di pomodorino ciliegino, la passata di datterino, il pomodorino “semydry” e la “caponata” siciliana. Già presente in numerose catene della GDO internazionale, Gruppo Libretti dispone già negli USA di due piattaforme distributive,  a New York e a Houston. Il nuovo accordo pone le basi per il rafforzamento del processo di internazionalizzazione del Gruppo che fa leva sullo spin off Bottega di Sicilia, l’azienda nata per nel 2011 per valorizzare i prodotti conservieri del Gruppo Libretti, già impegnato nel settore dell’ortofrutta fresca e fondato nel 1930 a Vittoria (RG).

“Gli investimenti in innovazione – commenta il Presidente, Giuseppe Libretti – ci hanno permesso di formulare nuovi prodotti in linea con le aspettative dei mercati. Stiamo crescendo anche all’estero grazie alla diversificazione di prodotto e l’idea di arrivare ai mercati oltreoceano attraverso le conserve ortofrutticole made in Italy ci ha consentito di trovare nuovi spazi commerciali e di consolidare i risultati già raggiunti in ambito internazionale, raggiungendo una quota export del 20% sul fatturato totale”.

Il Gruppo Libretti ha chiuso il 2014 con una crescita del fatturato del 10% (nel 2013 l’aumento del fatturato del Gruppo era stato del +20%). L’azienda, con 360 dipendenti e due stabilimenti produce ogni anno 40 milioni di Kg di ortofrutta fresca a marchio Libretti e 6 milioni di pezzi di conserve a marchio Bottega di Sicilia.

Acquisizioni nel Food&Drink: sono state 536 nel mondo nel 2014

acquisitions-chart january2015Hanno raggiunto il numero record di 536 le operazioni di acquisizione nel settore Food&Drink secondo il database specializzato bevblog.net. «Una media di 10 alla settimana, decisamente più che nel 2013», commenta Richard Hall, presidente della società di consulenza specializzata Zenth International.

 

Il maggior numero di deal si è registrato nel packaging, nel lattiero-caseario, nel food, nelle bevande e negli ingredienti.

Acquisiioni per settore

Acquisizioni per Paese

A livello globale Coca Cola, Danone, Anheuser-Busch InBev e DS Services sono stati i gruppi che hanno effettuato le più numerose acquisizioni nel 2014, ognono con 6 o più transazioni, su un totale di 909 aziende coinvolte in 75 Paesi. Stati Uniti e Regno Unito sono stati i più attivi sia nelle operazioni di vendita sia in quelle di acquisto.
L’Italia conferma la quinta posizione tra i paesi venditori, con 17 transazioni, contro le 13 del 2013.

acquisizioni ItaliaFonte: bevblog.net

 

Valfrutta, il 2015 si apre all’insegna dell’eCouponing

Un CouponSite creato ad hoc per la distribuzione di buoni sconto digitali stampabili: con questa iniziativa Valfrutta, marchio leader del gruppo Conserve Italia, apre l’anno aggiungendo alla sua strategia comunicativa un nuovo e importante elemento finalizzato a valorizzare la relazione con il consumatore e a fidelizzarlo. Per questa campagna si affida a Kiwari che ha elaborato una strategia multi canale che entra a far parte del marketing mix del 2015. L’iniziativa sarà infatti sostenuta da attività speciali su Facebook mediante un’app dedicata e dalla presenza degli eCoupon Valfrutta sul Coupon Network di Sconty.it.

Quattro le linee protagoniste della campagna, con oltre 25 referenze: Valfrutta Vegetali, Frutta Sciroppata, Succhi di Frutta e Conserve di Pomodoro.

“Abbiamo inserito l’eCouponing all’interno del marketing mix studiato per i nostri prodotti – afferma Stefania Costa, Marketing Manager Vegetali e Fresco di Conserve Italia – con l’obiettivo di rendere sempre più accessibile la qualità, il gusto e la naturalità dei prodotti Valfrutta. Abbiamo scelto la piattaforma di Kiwari in quanto ben consapevoli della crescita esponenziale del fenomeno del couponing e delle opportunità offerte dalle tecnologie mobili. Grazie a questo servizio, infatti, abbiamo la possibilità di lanciare campagne promozionali dirette ai consumatori e di valutarne in tempo reale le performance”.

La campagna cross-canale è resa possibile grazie a BuonMercato, la piattaforma di eCouponing di Kiwari, finalizzata ad instaurare un circuito virtuoso che amplifichi il traffico sui diversi media aziendali. “Il progetto Valfrutta – commenta Marco Rivosecchi, Presidente Kiwari – conferma ancora una volta la leadership di BuonMercato nell’erogazione di buoni sconto da stampare su tutti i canali attualmente disponibili e frequentati dai consumatori”.

Nectar Italia: alla guida Fausto Tarditi

Nectar Italia, primo programma fedeltà multipartner a livello nazionale con oltre 11 milioni di iscritti, annuncia la nomina di Fausto Tarditi a Managing Director a partire dal 1° gennaio 2015.

Entrato in Nectar nel 2010 nel ruolo di Direttore CRM, ha ricoperto dal 2013 il ruolo di Client Service Director con l’incarico di gestire e implementare nuovi servizi per i principali partner del programma.

Carta-Nectar1La ventennale carriera di Fausto Tarditi nel retail marketing, loyalty management ed acquisti nei settori Food e Non Food, annovera fra l’altro l’esperienza in Esselunga, dove ha curato il lancio del programma di loyalty, la direzione marketing e lo start up dell’e-commerce, e, più recentemente, in Rewe come COO.

Fausto Tarditi subentra a Gerard Whelan, che dopo aver creato e guidato per i primi 5 anni la filiale italiana, si confronterà in un nuovo ruolo internazionale all’interno del Gruppo Aimia – di cui Nectar fa parte.

Fausto Tarditi ha 50 anni ed è sposato, con 2 figlie.

 

Build-A-Bear orsetti fai da te scelgono soluzioni Txt

Build-A-Bear, retailer americano pioniere della customizzazione che consente, tramite 400 negozi in tutto il mondo, di creare il proprio animaletto di peluche, ha scelto le soluzioni di pianificazione ‘end-to-end’ TXT, fornitore internazionale per il Lusso, la Moda e il Retail. TXT Retail Planning è pensato per pianificazione dei prodotti e degli assortimenti, pre-stagione e in-stagione, lungo tutti i canali di vendita.

Fondata a St. Louis nel 1997, Build-A-Bear Workshop ha una rete di vendita che comprende negozi di proprietà negli Stati Uniti, Porto Rico, Canada, Regno Unito e Irlanda, a cui si affiancano i punti vendita in franchising in Europa, Australia, Africa e Messico. A questi si aggiunge il sito web buildabear.com. La crescita rapida dei diversi canali di vendita in Nord America ha rappresentato l’elemento trainante del progetto con TXT. “La maggiore complessità di gestione di canali diretti e indiretti in una molteplicità di Paesi, ha reso prioritaria l’esigenza di accrescere le nostre capacità di pianificazione. Cercavamo un sistema in grado di supportare un modello di pianificazione misto, centralizzato e decentralizzato, e che ci consentisse di lavorare con diverse valute – afferma Jeff Fullmer, Managing Director Planning and Allocation di Build-A-Bear Workshop -. Dopo un processo di selezione rigoroso, abbiamo scelto la flessibilità della soluzione TXT Retail Planning. Il team TXT ci aiuterà a rispondere in modo efficace alle esigenze così uniche del nostro business”.

La piattaforma TXT Retail Planning fornirà a Build-A-Bear funzionalità di pianificazione End-to-End insieme ad avanzate capacità di simulazione e analisi. “Siamo entusiasti di questo nuovo progetto”, commenta Peter Charness, Senior Vice President Nord America e Global Chief Marketing Officer di TXT. “Build-A-Bear è un marchio davvero speciale. Entrando in un negozio Build-A-Bear i clienti possono creare il proprio orsetto personalizzato; l’azienda è leader nel retail interattivo”.

Pedon, nuova Mdd per Eurospin e sbarco in Messico

Una nuova linea con marchio privato “Mi voglio bene” per la catena discount Eurospin e l’ingresso nell’importante mercato messicano: sono queste le due novità che Pedon, azienda vicentina specializzata nella lavorazione, il confezionamento e la distribuzione di cereali e legumi secchi, porterà a Marca.

Per Eurospin, Pedon ha realizzato “Mi Voglio Bene”, una nuova linea benessere formata da otto referenze a base di semi e cereali antichi, pronti in 10 minuti, NO OGM, privi di ingredienti artificiali, adatti per chi segue una dieta vegetariana e certificati Vegan Ok. La gamma comprende il kamut (bio), la quinoa bianca, couscous integrale, semi di chia, semi di lino, semi di girasole, un mix di semi e il bulgur di soia, una novità assoluta per il settore. Pensata per un’alimentazione bilanciata con un alto contenuto nutrizionale, la linea “Mi voglio bene” si presenta in un sacchetto confezionato in atmosfera protettiva che riporta sul retro un QR Code per scaricare ricette e consigli per la prima colazione, insalate, primi piatti e molto altro. Il ricettario è anche scaricabile dal sito www.pedon.it. Una riprova dell’interesse di una catena discount come Eurospin ad allargare la sua proposta a nuove fasce di clientela più esigenti e “di nicchia” con prodotti innovativi.

Per Costco Messico, la principale catena americana di ipermercati all’ingrosso, Pedon ha prodotto il mix di cereali e risi “Arroces & Granos Ancestrales”, distribuito in 33 punti vendita della catena. È il primo approccio di Pedon al mercato messicano, decisamente interessante per volumi e consumi potenziali e futuri.

Pedon è oggi presente in tutti i moderni canali distributivi sul mercato internazionale, sia con prodotti a proprio marchio, sia come private label per la GDO con oltre 100 linee a marchio privato e 3.000 referenze. L’azienda è stata premiata all’ultima edizione del PLMA di Chicago con il SALUTE TO EXCELLENCE AWARD nella categoria Natural Foods per i prodotti a marchio Meijer.

Simply presenta a Marca l’ampia gamma di novità a marchio

Simply, che partecipa all’undicesima edizione di Marca (BolognaFiere 14 e 15 gennaio) annuncia un trend stabile in termini di quota dei prodotti MDD grazie alle ottime performance delle linee premium e specialistiche, legate alle nuove attitudini di consumo verso i cibi biologici e salutistici.

«La nostra strategia punta sulla volontà di far percepire ancora di più al consumatore che il prodotto a marchio del distributore è un’alternativa di risparmio continuativo rispetto alle promozioni sui brand, con una qualità che è pari a quella del leader, ma con un prezzo mediamente inferiore di circa il 30 per cento. – commenta Erica Fiore, Responsabile Offerta, Display e Marca Privata Simply® e Membro del Comitato Tecnico Scientifico di Marca – Grazie al nostro assortimento ampio e profondo, nel 2014 i prodotti a marchio Simply hanno mantenuto una quota stabile, in linea con il mercato. Quello che soffre di più è il mainstream, mentre crescono i prodotti delle linee specialistiche, che sono rivolte a specifici bisogni e alle nuove tendenze di consumo. Per esempio nella linea Bio, dove c’è una forte convenienza e il consumatore non ha ancora riferimenti forti con le marche industriali, e in quelle premium Passioni e Sapori delle Regioni, dove operiamo una selezione attenta degli ingredienti e delle ricettazioni, che il consumatore apprezza perché non spende di più rispetto al leader ma ha una qualità che lo premia e gratifica.

simply cioccolatiniLe indicazioni per la MDD che si possono trarre da questi trend: occorre continuare a sviluppare l’assortimento con un’offerta in grado di coprire tutti i bisogni e le nuove tendenze di consumo. I prodotti a marchio d’insegna, infatti, consentono di differenziarsi dai competitor e di fidelizzare i clienti, che hanno la possibilità di risparmiare senza dover migrare da un’insegna all’altra per inseguire le promozioni. Sono uno degli asset strategici più importanti per la nostra insegna, su cui fondare una crescita sana e duratura e rafforzare la nostra reputation».

L’assortimento

Sia in termini di approfondimento della linea standard, sia come sviluppo in profondità delle linee specialistiche, L’assortimento della MDD Simply è in continua evoluzione,

simply plumcakeL’assortimento completo è di oltre 2.000 referenze, che offrono ai clienti una qualità allineata ai leader ma con un risparmio medio del 30% e un’ampia scelta in termini di copertura e di proposta di prezzo: dalla linea alto di gamma Passioni Simply alla linea primo prezzo Simply Basic. Per completare l’offerta, sono presenti anche sei linee specialistiche: Bio con prodotti provenienti da agricoltura biologica, Vita&Gioia dedicata al benessere, I Sapori delle Regioni con produzioni tipiche regionali della tradizione gastronomica italiana, Equosolidale con prodotti provenienti dai paesi in via di sviluppo certificati da CTM Altromercato, Bimbo Bel dedicata all’infanzia, Eco con detergenti e prodotti in cellulosa certificati Ecolabel e la nuova Senza Glutine creata per i celiaci.

simply pannaTra le novità presentate a Marca 2015, la linea di cioccolatini, di gelati in barattolino e di prodotti ittici ricettati surgelati Passioni, i plumcake senza zucchero e il mix di cereali Vita&Gioia, la linea detergenza BimboBel, i sughi al tonno e all’amatriciana, la margarina, la panna fresca, gli snack di grana, oltre alle pastiglie per lavastoviglie Tutto in 1 e le strisce depilatorie per viso e corpo.

La comunicazione

Tutte le novità della MDD Simply saranno supportate da un articolato piano di comunicazione interna ed esterna, che avrà come fulcro il punto vendita attraverso attività promozionali, di pricing e campagne a tema. Anche nel 2015, inoltre, verranno utilizzati i nuovi media (approcciati nel 2014 con progetti ad hoc sulla MDD), attraverso partnership con siti di ricette, coinvolgimento di foodblogger e attività di comunicazione sulla pagina Facebook dedicata ViviSimply.

 

Il copacking secondo Valbona: innovazione, qualità, servizio

Sono numerose le novità che Valbona presenta sul palcoscenico di Marca a Bologna, che si apre domani.

La produzione di Valbona per i marchi dei distributori è strategica per l’azienda specializzata nelle conserve vegetali. «Fra Italia ed estero le private label rappresentano circa l’85% della nostra produzione, un valore che si traduce in circa 1000 articoli a marchio privato prodotti ed oltre 50 brands», afferma Federico Masella, responsabile marketing dell’azienda veneta. «A Marca ci presentiamo con numerose novità, sia a livello di referenza che di packaging. Abbiamo lavorato sulla ricerca di prodotti di alta qualità, valorizzando la filiera ed alcune tipicità come i Pomodori Secchi di Calabria, i Carciofi di Sardegna e le Olive Taggiasche, selezionando materie prime certificate Igp come la Cipolla di Tropea e il Cappero di Pantelleria. Abbiamo inoltre realizzato ricette sfiziose utilizzando ingredienti di alta qualità come l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Olio Extra Vergine di Oliva. In alcuni casi abbiamo affinato l’attività di packaging realizzando etichette con Qr Code».

Il lavoro di ricerca e sviluppo e gli investimenti destinati ai marchi dei distributori spiegano il motivo per cui Valbona si è via via affermata nel panorama nazionale e internazionale come co-packer dei marchi più conosciuti e prestigiosi, sia grazie agli stadard qualitativi validati dalle certificazioni, sia per un servizio di supporto e assistenza alla clientela.

Aspetti riconosciuti anche all’estero, dove Valbona sviluppa circa il 205 delle vendite totali.

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