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Conapi a Biofach per valorizzare il brand Mielizia

Conapi, il Consorzio Nazionale Apicoltori, nato 35 anni fa nella Valle dell’Idice sull’Appennino bolognese e che oggi che riunisce oltre 600 produttori associati in tutta Italia, parteciperà anche quest’anno a Biofach, la più importante fiera in Europa dedicata al mondo del biologico, in programma da oggi al 14 febbraio a Norimberga. Un appuntamento strategico al fine di aumentare la brand awareness e il business export del brand Mielizia, recentemente rientrato nel portafoglio del consorzio a seguito della acquisizione da Alce Nero del ramo d’azienda che comprendeva anche Cuor di Miele e tutte le produzioni a marca del distributore.

Oltre al rafforzamento della propria posizione in Italia, infatti, Conapi punta ad un maggior presidio dei mercati internazionali, dove il brand è distribuito solo nelle linee biologiche griffate Mielizia bio, che hanno già raggiunto una presenza importante e ormai consolidata in Francia e Giappone.

Biosostenibilità

Per attrarre i consumatori oltreconfine, particolarmente attenti alla sostenibilità ambientale, riflettori puntati sulla nuovissima confezione “a spreco zero”. Si tratta di un contenitore di carta 100% biodegradabile che completerà la linea Mielizia e verrà lanciato anche in Italia a marzo. Una scelta di rispetto dell’ambiente che valorizza ulteriormente il prodotto e la filosofia che accomuna gli apicoltori di Conapi, da sempre impegnati in un’attività condotta nel segno di un’apicoltura pulita, di qualità e rispettosa della natura e dell’ambiente.

Questo innovativo packaging , a basso impatto ambientale, ideato dall’area ricerca e sviluppo di Conapi, è di carta accoppiata con acido polilattico (PLA) derivato dalla canna da zucchero: dall’amido, di cui è ricca, viene estratto il destrosio dalla cui fermentazione deriva l’acido lattico che genera i polimeri destinati a formare il PLA. Il tutto è compostabile determinando un circolo virtuoso a spreco zero. Inoltre, il formato da 100 g è pratico e versatile, ideale sia per i consumatori amanti del miele nelle sue molteplici varietà, che possono così alternare più frequentemente il consumo, sia per chi vuole esplorare nuove tipologie, magari per “sperimentazioni” in cucina, senza l’impegno del grande formato.

“La partecipazione a Biofach – afferma Nicoletta Maffini, responsabile commerciale e marketing di Conapi – è un passaggio importante della nostra strategia di valorizzazione del brand Mielizia, in un comparto in crescita come quello biologico. Siamo convinti che il pubblico accoglierà con favore il nostro nuovo contenitore di carta biodegradabile, che risponde alle esigenze di consumatori attenti, alla ricerca di prodotti buoni, sani e sicuri ma, nel contempo, sostenibili anche in termini di produzione e di imballaggi. Un target, come ci dicono le ricerche di mercato, in espansione, che premierà sempre più le aziende che utilizzano materiali rinnovabili, riciclabili e disponibili in formati efficienti, in grado di rispondere alle reali esigenze di consumo”.

Fruit Innovation a Maggio per superare il localismo dell’ortofrutta italiana

Nel corso dell’evento di presentazione di Fruit Innovation, la nuova fiera internazionale dell’ortofrutta in calendario a Milano dal 20 al 22 maggio prossimo, organizzato all’Ambasciata d’Italia di Berlino, il presidentedella manifestazione (e presidente di Adm e ad di Conad) Francesco Pugliese ha espresso con chiarezza i motivi della scelta di Milano come sede della nuova fiera internazionale dell’ortofrutta, dichiarando l’allineamento su Milano di ADM e dei suoi partners e manifestando preoccupazione per le logiche localistiche che danneggiano l’ortofrutta italiana e la sua immagine.

«Fruit Innovation – ha detto Pugliese – è un progetto che guarda non solo a una fiera che durerà tre giorni ma anche ad un impegno che si prolungherà per tutto l’anno, attraverso gli orientamenti e le indicazioni che verranno alla filiera dell’ortofrutta dalla nostra cabina di regia che vede la presenza della produzione, del commercio e della distribuzione ai livelli più alti. Intendiamo dare un segnale, mettere in campo cambiamenti che premino gli anelli della filiera a partire dalla  produzione, soluzioni che favoriscano accordi in tema di aggregazione e abbattimento dei costi. Innovazione è una parola da riempire di contenuti. Fruit Innovation nasce da questa progettualità oltre che dalla necessità di dare all’Italia un’unica ribalta fieristica di alto livello, nell’anno in cui il mondo guarda a Expo 2015».

Luca Bianchi, capo dipartimento del Ministero delle Politiche agricole, ha riassunto le linee guida del Ministero in tema di ortofrutta, affermando che Fruit Innovation si colloca in un percorso condivisibile e ha le carte in regola per diventare il “contenitore più adatto” a un grande dibattito nazionale all’insegna di regole e innovazione, come richiede il mercato.

http://youtu.be/us3WJAXpZPg

Sono stati oltre 300 i rappresentanti del mondo ortofrutticolo italiano e internazionale presenti in Ambasciata d’Italia per l’evento organizzato da Fruit Innovation in collaborazione con Confagricoltura e la Camera di Commercio Italiana per la Germania. Dopo il saluto dell’ambasciatore d’Italia a Berlino, Pietro Benassi, sono intervenuti, oltre a Pugliese e Bianchi, l’amministratore delegato di Fiera Milano, Enrico Pazzali, la presidente del Comitato Scientifico di Expo 2015, Claudia Sorlini e Nicola Cilento, membro di giunta di Confagricoltura.

Pazzali ha rimarcato il profilo internazionale di Fiera Milano, uno dei primi organizzatori di fiere al mondo, e la ferma volontà di fare di Fruit Innovation un evento di successo, valorizzando al massimo le logiche di crescita economica di una filiera tra le più rappresentative del nostro Paese in termini produttivi e di export.

Claudia Sorlini ha evidenziato la vicinanza dei temi essenziali di Expo 2015 con il concetto di innovazione in un settore che deve esprimere salute, benessere fisico e sicurezza ambientale come l’ortofrutta, per cui alla vicinanza fisica (solo 400 metri separeranno i padiglioni di Fiera Milano da quelli di Expo) Fruit Innovation ha con Expo forte affinità culturale.

Per Nicola Cilento serve rilanciare i consumi, «mettendo le imprese in grado di competere con gli altri produttori europei e creando opportunità più vicine alle reali necessità del settore”. “Sosteniamo Fruit Innovation – ha precisato – perché  siamo convinti dell’importanza di  giocare in squadra ad un livello davvero internazionale, sia in trasferta, sia in casa».

Dopo Viggianello, San Benedetto acquisisce Fonte Cutolo e si rafforza nel Mezzogiorno

Con l’annuncio dell’acquisizione della lucana Fonte Cutolo Rionero in Vulture Srl, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. fa un altro passo avanti nella strategia tesa a valorizzare la realtà delle reti di acque locali di alta qualità, fortemente radicate nel territorio italiano, in particolare nel Mezziongiorno d’Italia.

La Cutolo Rionero in Vulture è una fonte di acqua effervescente naturale che darà la possibilità a San Benedetto di vantare nella propria offerta un’ulteriore acqua che, per caratteristiche organolettiche, andrà ad affiancare l’Acqua di Nepi. A conferma delle potenzialità del marchio, molto rinomato al Sud, innanzitutto la sua storicità tanto da aver rappresentato, in passato, il terzo gruppo che imbottigliava acque minerali in Basilicata.  Lo stabilimento, che si estende nel comune di Atella (Potenza) su una superficie di 20 ettari con un’area di carico di circa 400 mq, si compone di 2 fabbricati: uno nel quale è collocato il reparto imbottigliamento vetro con 2 linee di produzione, l’altro adibito all’ imbottigliamento PET con 3 linee di produzione. È provvisto, inoltre, di un’area sciroppi, destinata alla produzione di bibite gassate.

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Enrico Zoppas, presidente Gruppo San Benedetto

«Nonostante il difficile contesto economico attuale – ha detto Enrico Zoppas, Presidente Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., attiva nelle acque minerali con i marchi San Benedetto, Primavera-Acque d’Italia, Acqua di Nepi e Guizza – con l’acquisizione di questo stabilimento che per anni è stato simbolo e motore produttivo del Sud e l’avvio della produzione di quello di Viggianello, confermiamo il nostro impegno per lo sviluppo e la tutela del territorio con investimenti importanti a favore dell’occupazione, sia diretta che attraverso l’indotto.

Sono convinto che la Fonte Cutolo Rionero in Vulture rappresenti una grande opportunità oltre che una vera e propria sfida per la nostra azienda e per il Paese e non vogliamo perdere tempo. L’obiettivo è riconfermare San Benedetto leader di riferimento in un mercato sempre più difficile e agguerrito; lavoreremo intensamente al fine di riuscire a produrre i primi lotti già entro il 2015, inizialmente con la riattivazione della sola linea vetro”.

INFO-SANBENEDETTOL’investimento avviene in concomitanza con l’avvio della produzione del nuovo impianto per l’imbottigliamento dell’acqua minerale Fonte del Pollino di Viggianello in provincia di Potenza. A poco più di un anno dalla firma dell’accordo con la Regione Basilicata, sono uscite dallo stabilimento le prime bottiglie di acqua minerale a marchio San Benedetto Fonte del Pollino dirette sulle tavole degli italiani.

L’insediamento produttivo di Viggianello occupa una superficie di 32mila mq di cui 5.519 di superficie coperta, 1.660 mq destinati alla produzione, 500 mq agli uffici, mensa e spogliatoi, 1.000 mq al deposito delle materie prime e 1.600 al deposito del prodotto finito. Attualmente sono impiegate 13 persone, un numero di addetti destinato a crescere nel breve periodo. A regime, lo stabilimento raggiungerà una capacità produttiva di circa 100 milioni di bottiglie/anno, con la possibilità di raddoppiare tale capacità.

Lo stabilimento di Viggianello è anche un modello all’avanguardia di design, tecnologia, sicurezza e rispetto ambientale: non solo riduce l’incidenza dei trasporti, ma è approvvigionato dal punto di vista energetico da fonti rinnovabili, grazie ad impianti fotovoltaici di ultima generazione che producono energia per una potenza pari a 315 kW.

La scelta di Viggianello e della Fonte Cutolo Rionero in Vulture è legata anche alla volontà di rafforzare la presenza di San Benedetto nel Meridione, un’area che sta diventando sempre più importante nel panorama nazionale – rappresenta più di un quarto delle vendite di acqua minerale in Italia – e sempre più strategica nell’espansione di un Gruppo tutto italiano, che crede nel territorio e nell’importanza delle tradizioni di cui il nostro Paese è ricco.

Dadi Older, genuini e “free from”

Un gusto che richiama la tradizione insieme a un’attenzione per le nuove esigenze salutistiche e attente alle intolleranze: sono le caratteristiche dei dadi Older, azienda attiva dal 1960,  oggi distribuiti da Eurofood. La gamma  di dadi vegetali che non contengono glutammato, inosinati e guanilati. Inoltre non fa uso di conservanti, antiossidanti e grassi idrogenati.

Il dado per brodo vegetale contiene sale marino (e non iodato come nelle marche concorrenti) e una importante percentuale di verdure disidratate (carote, cipolle, sedano e prezzemolo); è privo di grassi idrogenati aggiunti. Infine, è più ricco di estratto di lievito che di estratto di proteine vegetali.

È disponibile anche nella versione biologica, senza lievito e senza lattosio ‐ ideale quindi per chi soffre di intolleranze alimentari ‐ e, come sempre, senza glutammato aggiunto.

Il preparato per brodo vegetale istantaneo consente di dosare a piacimento e secondo i propri gusti la quantità di prodotto necessaria. È la versione granulare del dado vegetale e ne mantiene le caratteristiche di genuinità: contiene il 18% di verdure, non include lattosio e, a differenza di tutte le confezioni di dadi, è privo anche di grassi.

Riso Gallo partner ufficiale di Padiglione Italia a Expo 2015

Riso Gallo è partner ufficiale di Padiglione Italia a Expo Milano 2015. Durante tutta la durata dell’Esposizione – dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 – i prodotti e le iniziative di Riso Gallo rappresenteranno la qualità e la tradizione del riso nel nostro Paese agli occhi degli oltre 20 milioni di visitatori previsti.

Riso Gallo accompagnerà i visitatori del Padiglione Italia in un viaggio gastronomico nella Penisola, attraverso i suoi prodotti 100% italiani (sarà l’unico marchio di riso in vendita nello shop di Palazzo Italia) e le ricette tradizionali regionali, di cui la nostra cucina è ricchissima, che faranno da guida alla scoperta dei sapori e del territorio italiano. Riso Gallo sarà il fornitore in esclusiva di riso, oltre che dello shop, anche della ristorazione all’interno del Padiglione Italia e protagonista di un ricco calendario di eventi (showcooking, presentazioni di nuovi prodotti, visite in azienda).

«Siamo la più antica azienda risiera italiana, da più di 150 anni diffondiamo nel mondo la cultura del riso e del risotto, un ambasciatore della nostra gastronomia all’estero. Oggi rinnoviamo il grande impegno in questa missione partecipando con orgoglio a Expo Milano 2015, dove il Padiglione Italia rappresenterà una preziosa occasione per ricordare perché il nostro Paese è conosciuto e ammirato in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi prodotti alimentari e della cultura culinaria che si è sviluppata attorno a loro», dichiara Carlo Preve, amministratore delegato di Riso Gallo S.p.A.

«Oltre ad avere rinomanza internazionale e impegno per la qualità, Riso Gallo è anche un’azienda attenta alle nuove generazioni: in particolare la sua Guida da anni aiuta la formazione dei giovani chef, futuri ambasciatori nel mondo della cucina italiana. In questo Riso Gallo interpreta bene il concept del Vivaio che abbiamo messo al centro di Padiglione Italia», ha affermato Diana Bracco, Presidente Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia.

Riso Gallo è stata scelta, tramite un avviso pubblico, dal Padiglione Italia in virtù della sua rappresentatività ed eccellenza nella produzione italiana di riso. Si tratta infatti della più antica azienda risiera italiana: nata a Genova nel 1856, a conduzione familiare da 6 generazioni, produce interamente in Italia in un unico polo produttivo a Robbio, nel cuore della Lomellina (PV). Riso Gallo è leader del mercato italiano del riso confezionato e il marchio di riso più conosciuto in Italia (fonte: GFK Eurisko), oltre che il brand italiano di riso più noto e distribuito nel mondo: esporta infatti in tutti i 5 continenti in 75 Paesi, inclusa la Cina.

L’azienda è inoltre impegnata a diffondere la cultura del risotto in Italia e all’estero – con particolare attenzione ai giovani chef, futuri ambasciatori della cucina italiana – attraverso la Guida Gallo, giunta alla 9° edizione, che dal 1989 celebra questo piatto con oltre due secoli di storia, un rappresentante dell’alta gastronomia italiana.

Riso Gallo avrà diritto di fornitura e vendita in esclusiva di riso all’interno di Padiglione Italia e comunicherà questa partnership sia in pubblicità, sia sulle confezioni dei suoi prodotti, un punto di riferimento per chi ama esprimere la propria fantasia in cucina. Per l’occasione verrà realizzata una limited edition “Orgoglio d’Italia – Expo Milano 2015”, caratterizzata da uno speciale logo riportato sul fronte del pack di tutti i prodotti in vendita durante l’Esposizione, sia in Italia che all’estero.

Salumificio Pedrazzoli porta la norcineria bio a Biofach

Possono essere considerati dei veterani del biologico quello di Salumificio Pedrazzoli, azienda mantovana attiva nel bio dal 1996. Prodotti con carne 100% italiana, allevata macellata e lavorata seguendo le tradizioni e le antiche ricette regionali, i salumi di Salumificio Pedrazzoli saranno anche quest’anno a Biofach, la fiera mondiale sul biologico di Norimberga in programma dall’11 al 14 febbraio 2015, all’interno dell’area “BiOrganic LifeStyle”, che raggruppa le eccellenze del bio Made in Italy. Tra le quali non potevano mancare i salami biologici, prodotti che esprimono le antiche tradizioni italiane di conservazione della carne e che valorizzano l’elevata qualità della materia prima.

“Noi di Pedrazzoli pensiamo che per fare un buon prodotto sia necessario partire da un’ottima materia prima: il processo produttivo e le ricette hanno poco valore se non si parte da questo primo ed essenziale  presupposto – dichiara Elisa Pedrazzoli, Responsabile della Linea Biologica e Direttore Commerciale estero di Salumificio Pedrazzoli -. A determinare la qualità e il gusto delle carni suine concorrono quattro fattori: quello genetico, quello dell’alimentazione, quello della macellazione e il benessere animale. Salumificio Pedrazzoli alleva il suino italiano pesante, che è il maiale che più si addice alle produzioni tipiche italiane per la maturità delle sue carni e la qualità del suo grasso. Abbiamo scelto la via del bio dal 1996 perché siamo convinti che facendo vivere bene gli animali otteniamo carne buona, saporita e morbida per produrre salumi attenti anche al benessere dell’uomo”.

Salumificio Pedrazzoli si contraddistingue dalle altre realtà del settore per essere tra le poche in Italia a potersi definire allo stesso tempo Produttore e Allevatore, aspetto che gli permette di garantire, per tutti i suoi prodotti la totale tracciabilità delle carni e di tutte le materie prime utilizzate, tutelando il consumatore da possibili rischi legati alla qualità e genuinità dei prodotti.

Oggi Salumificio Pedrazzoli si qualifica come leader nella produzione di salumi biologici e tradizionali ed è tra i principali attori dell’export di salumi in Germania, dove è presente nel mercato con il marchio PrimaVera proponendo circa 60 differenti salumi/referenze biologiche.

Unigel innova nella croissanteria con prodotti già cotti e surgelati

È disponibile sul mercato la nuova linea di croissanteria già cotta e surgelata a base burro o margarina per la prima colazione di Unigel , già presentate a buyer e stampa a novembre da Eataly (cui si riferisce la foto di apertura).

L’azienda bresciana,  con oltre trent’anni di esperienza in prodotti  surgelati per pasticcerie e panetterie, non è nuova a proporre innovazione. Sua è la linea Schiocco di croissant con lavorazione a sfoglia, che coniuga il sapore del pane con la lavorazione e la consistenza del croissant.

Si tratta di una innovazione che rivoluziona i tradizionali sistemi di preparazione della croiassanteria nei bar, nei supermercati, nel catering, nell’hotellerie. Permette di servire sempre croissant perfetti e, soprattutto, di mettere in forno i prodotti che occorrono quando occorrono.

I vantaggi promessi da Unigel riguardano diversi fattori.

– Il tempo: meno di due minuti al posto dei trenta normalmente necessari con i prodotti surgelati.

– La facilità: estrema semplicità di procedura, può eseguirla chiunque senza problemi, anche personale poco esperto o non specializzato

– La versatilità: libertà di infornare i croissant esattamente quando occorre, anche in più riprese in qualsiasi momento della giornata.

-L’uniformità: totale uniformità di cottura su tutti i prodotti.

– Stop alle rotture di stock e agli sprechi: i prodotti, in caso di esaurimento sul banco vendita, possono essere ripristinati in pochi minuti; inoltre vengono pressoché azzerati gli sprechi.

Rifuti? No grazie. Carlsberg studia una bottiglia al 100% biodegradabile

È stata presentata al World Economic Forum di Davos la bottiglia biodegradabile di fibra di legno per bevande di Carlsberg, un progetto nato dalla collaborazione con l’azienda di packaging ecoXpac, l’Innovation Fund Denmark e la Technical University of Denmark, per sviluppare una bottiglia biodegradabile e di origine organica fatta con fibre di legno da fonti sostenibili che sarà chiamata la “Green Fiber Bottle”. Tutti i materiali utilizzati nella bottiglia compreso il tappo saranno realizzati con materiali biodegradabili.

“In Carlsberg crediamo fermamente nell’importanza dell’economia circolare per assicurare un futuro sostenibile di crescita e sviluppo del Pianeta. Se il progetto di oggi si realizzerà, come pensiamo che succederà, farà un’enorme differenza circa le opzioni che abbiamo per confezionare liquidi, e sarà un altro passo importante nel nostro viaggio verso un’economia circolare e senza rifiuti” ha detto Andraea Dawson-Shepherd, Senior Vice President for Corporate Affairs di Carlsberg.

L’iniziativa fa parte della Carlsberg Circular Community (CCC), una cooperazione tra Carlsberg e alcuni partner (che dovrebbero diventare 15 entro il 2016) con lo scopo di perseguire un’economia circolare e senza sprechi usando per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti l’approccio Cradle to Cradle, che ha lo scopo di realizzare prodotti che possano essere riciclati all’infinito o che possano tornare in natura perché completamente biodegradabili, senza quindi creare rifiuti.

eCouponing ancora con Kiwari per Olivia & Marino

L’interesse crescente verso i coupon digitali promette di caratterizzare questo 2015. Gruppo Barilla che l’aveva già inserito nel suo marketing mix conferma anche quest’anno tale scelta per il brand Olivia & Marino, dopo una prima wave di campagna di buoni sconto stampabili attraverso il Coupon Network Sconty.it di Kiwari, in grado di raggiungere un’audience di più di 6 milioni di utenti in tutta la penisola.

Protagoniste tre referenze: Sfoglie Croccanti, Schiacciate all’Olio di Oliva e Sfilati ai Pomodorini, on air da metà gennaio su Sconty.it, la piattaforma Kiwari che per la diffusione capillare di eCoupon si estende ai portali Alfemminile.com, Scontomaggio.com, Dimmicosacerchi e MyVoucher.biz.

“Olivia & Marino torna a grande richiesta e a distanza di pochissimo tempo sugli scaffali del nostro Coupon Network, forte degli ottimi risultati ottenuti in termini di stampe durante i primi mesi di attività – commenta Marco Rivosecchi, Presidente Kiwari -. L’apprezzamento da parte dei consumatori dimostra come referenze di qualità e interesse siano in grado di generare un meccanismo virtuoso, instaurando una relazione marca-cliente sempre più costruttiva e profittevole all’interno del mondo delle promozioni digitali”.

Con Futurfisi San Carlo sostiene i giovani atleti

Schermata 2015-01-29 alle 17.36.53San Carlo, numero uno del settore chips&snack, e Fisi, Federazione italiana sport invernali, annunciano l’accordo di collaborazione che prevede la fornitura dei prodotti del gruppo milanese agli atleti e a tutto lo staff della Federazione, un sostegno economico per le squadre azzurre e la sponsorizzazione del progetto Futurfisi, il programma di valorizzazione dei giovani talenti della Federazione.

San Carlo (100 le tonnellate di patatine prodotte ogni giorno, oltre a una ricca gamma di snack salati e dolci e di panificati), 9 gli stabilimenti, 2200 i dipendenti, 170 i depositi, 1300 i venditori e relativi furgoni che garantiscono una rete distributiva capillare su tutto il territorio) completa in questo modo le sue attività a sostegno dello sport. «L’impegno continuo che quotidianamente applichiamo nei processi industriali, nella ricerca della qualità, di materie prime selezionate e di nuovi sapori, si associa perfettamente alla mentalità agonistica degli atleti che, come noi, non si accontentano mai, e cercano nuovi obiettivi rincorrendo risultati, nel tentativo di superare ogni volta non solo gli avversari, ma anche sé stessi. Siamo molto orgogliosi del nostro progetto a sostegno dei giovani talenti italiani: in questo lungo percorso, con il nostro aiuto attraverso il supporto alla FISI e alle altre Federazioni nazionali, daremo la possibilità a tanti atleti di mettersi in gioco», afferma il presidente di San Carlo Alberto Vitaloni.

Il progetto Futurfisi è un progetto interdisciplinare che prevede che un numero selezionato di atleti tra i 14 e i 20 anni possano partecipare a programmi di crescita strutturati e organizzati con metodi professionali. I punti cardine del progetto passano dalla interdisciplinarietà alla sostenibilità economica, dalla trasparenza al coinvolgimento del territorio, dall’individuazione e sostegno dei talenti alla formazione e aggiornamento dei tecnici.

A partire da questa edizione, grazie a San Carlo, i giovani atleti potranno contare anche su mentori d’eccezione, ex atleti che hanno segnato la storia degli sport invernali (i primi, Gabriella Paruzzi, pluricampionessa olimpica per lo sci di fondo e Armin Zoeggeler, sei medaglie olimpiche consecutive e re indiscusso dello slittino) i quali sosterranno con i loro consigli i giovani atleti Futurfisi, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano e personale.

L’accordo è stato finalizzato grazie a Infront Sports & Media, società leader nei servizi integrati di marketing sportivo a livello globale e marketing Agent e Advisor della Federazione.

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