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Bottega presenta il Limoncino Bio, prodotto con limoni Femminello

Bottega, che da oltre 20 anni produce il Limoncino, lancia una novità: il Limoncino Bio che va incontro alle richieste di una fascia sempre più ampia di consumatori.

Il Limoncino Bio Bottega viene prodotto utilizzando ingredienti biologici selezionati, il principale dei quali è l’infuso di bucce di limoni certificati biologici della tipologia Femminello. È una cultivar caratterizzata da una buccia a grana fine e dall’alta qualità degli olii essenziali, presenta una pianta con un vigore medio, quasi completamente priva di spine, altamente rifiorente (è denominata “femminello” per via delle tre fioriture annuali dovute alla notevole fertilità), molto sensibile al freddo ma piuttosto resistente alle alte temperature e in grado di dare una produzione costante.

I limoni coltivati secondo i rigidi dettami dell’Agricoltura Biologica, che non permette l’uso di antiparassitari, pesticidi e fertilizzanti di sintesi, vengono raccolti al massimo grado di maturazione. Vengono quindi lavati e sbucciati a mano, eliminando la parte bianca (amara) e selezionando solo la parte gialla, ricca di olii essenziali.

Le scorze dei limoni, così ottenute, vengono messe in infusione in alcool biologico, per circa 30 giorni. Dopo un lento processo di estrazione delle sostanze aromatiche e di quelle coloranti, si procede alla separazione del liquido dalle bucce. Si effettua, infine, l’aggiunta di zucchero biologico e di olio essenziale di limone biologico che rende questo Limoncino unico e inconfondibile.

Limoncino Bio Bottega si caratterizza per il colore giallo limone con sfumature verdi, per l’intenso aroma di limoni maturi e per il sapore dolce, pieno, succoso con delicate note agrumate. Va consumato freddo e liscio come dopopasto. Si abbina egregiamente al gelato, ai sorbetti e alle macedonie di frutta fresca. È infine un perfetto ingrediente per cocktail da servire come aperitivo o come afterdinner.

Nuova veste per i solari OMIA EcoBio Sun: formato da 200 ml con dispenser

Nuova veste per la linea solari OMIA EcoBio Sun che nel 2018 si presenta sul mercato retail della Gdo nel nuovo formato da 200ml con erogatore dispenser.

Novità anche nella formulazione. Dal suo lancio, nel 2014, infatti, le formule delle protezioni solari della linea EcoBio Sun sono state migliorate
di anno in anno per consentire, ad adulti e bambini, di beneficiare
della potente protezione full mineral.  “Nel 2018 i laboratori OMIA hanno rinnovato la nuova formula di tutta la linea solari, ottenendo una texture più fluida e spandibile – afferma Gianluca Angioletti, CEO di OMIA EcoBio Cosmetics – L’effetto bianco, dovuto all’alto livello di protezione dello schermo minerale, è stato ridotto sulle basse e medie protezioni, e drasticamente ridotto su quelle alte. Anche il packaging è stato riprogettato con nuovo sistema di erogazione a dispenser, per evitare sprechi e favorire un’applicazione ancora più omogenea”.

Approvati dai dermatologi e cosmetologi AIDECO e certificati ICEA Eco Bio Cosmesi, i solari OMIA, con protezione minerale per viso e corpo, sono studiati per soddisfare le esigenze di protezione di ogni tipo di pelle, dalle più chiare e sensibili, alle più scure e resistenti. 

 

Autogrill lancia la sua offerta estiva: 5 categorie per tutti i gusti

Autogrill prosegue lungo la strada dell’innovazione dell’offerta e lancia la nuova linea di caffetteria fredda.
Da giugno, oltre al caffè tradizionale si possono infatti gustare una serie speciale di prodotti “summer edition”, pensati per esaltare il gusto del caffè, il suo aroma e la sua versatilità: nuove ricette e nuove varianti all’insegna del freddo che partono dal classico caffè shakerato per arrivare alla cioccolata fredda e al freeze cappuccino.
La nuova linea è stata pensata e realizzata insieme a Kimbo, che ha messo, infatti, a disposizione una miscela per le ricette a base di caffè freddo creata appositamente.

L’offerta
I nuovi prodotti sono 18 divisi in 5 nuove categorie:
Coffee on the rock, per gli amanti del caffè classico, ma in versione rinfrescante, nelle
declinazioni Caffè in ghiaccio, Caffè Salentino, Caffè Shakerato e Granita di caffè con o senza panna;
Freeze Cappuccino, dedicato ai millenials alla ricerca di dolcezza e freschezza nelle varianti Freeze al ciocco, Freeze al gianduia, Freeze al pistacchio, Freeze al cappuccino, Freeze al cappuccino con panna;
Coppissima, mix tra cioccolata fredda e panna montata;
Coppa del Nonno, un grande classico, da gustare semplice, affogata al caffè o con panna;
Cold Chocolate, a base di sorbetto al cioccolato nelle versioni cioccolata fredda, cioccolata
fredda con caffè, cioccolata fredda con panna, cioccolata fredda con Coppa del Nonno.

La comunicazione
Per sottolineare questo rinnovamento nel modo di intendere il caffè, Autogrill ha deciso di ripensare la tradizionale campagna “Storie di caffè – ogni caffè ha la sua storia”, lanciata per la prima volta nel 2012, con una novità: la campagna 2018 si evolverà e prenderà il nome di #STORIESDICAFFÈ, per chiamare i clienti di Autogrill a una partecipazione attiva attraverso uno storytelling al passo con i tempi.

La nuova Bakery
E non basta: novità pure nella Bakery con dolci anche take-away pensati per essere portati con sé in viaggio.
Le novità comprendono:
i Classici, croissant con lievito madre fresco;
gli Sfizi, cookies al cioccolato e noci, mini red velvet e cheese cake;
le Novità, la Sfogliata pere e cioccolato, la classica Torta della nonna con crema pasticcera
e mandorle e la Tartelletta con crema e fragole fresche.

Negozi in franchising: abbigliamento, food e servizi sono i preferiti

Agli italiani il franchising piace.

Presenti in tutte le Regioni, infatti, i 51 mila negozi in franchising registrano mediamente circa 300 milioni di visite totali di consumatori l’anno e fatturano 23 miliardi di euro annui (dati 2017 del Centro Studi “Salone Franchising Milano”).

Nel comparto food i negozi più frequentati sono: gelaterie, caffetterie, yogurtherie, ristoranti a tema ed etnici, pizzerie, piadinerie, birrerie,  street food, locali vegetariani/biologici. Nel comparto abbigliamento: calze e intimo donna, abbigliamento bambino, calzature, camicerie, abbigliamento donna, cravatte, accessori e pelletteria.

Un identikit del comparto

Dalla survey del Centro Studi “Salone Franchising Milano”, aprile 2018* emerge che le catene in franchising sono predilette dal 36% dei consumatori, in virtù della percezione di una maggior tutela e controllo sulla qualità dei prodotti (51%); perché l’insegna conosciuta garantisce una maggiore affidabilità (26%); perché il livello di servizio e di confort ambientale è maggiore, specie per le piccole catene (23%); perché i prezzi sono fissi di default (22%).

Dalla ricerca emerge anche che nella rete dei negozi in franchising una spesa singola si aggira tra i 50 e i 100 euro nel 41% dei casi, e tra 100 e 500 euro nel 39% dei casi. I negozi preferiti sono quelli di abbigliamento (51%), food (37%), servizi (19%).

 

*Il sondaggio è stato svolto nel mese di aprile 2018 tra i frequentatori di siti franchising e del Salone Franchising Milano ed hanno risposto 5.100 persone così caratterizzate: 63% di età tra i 35/54 anni, 19% sopra i 55, 17% tra i 18/34; il 66% del campione è composto da maschi, il 33% da femmine.

La survey completa sarà presentata nel corso della 33° edizione del Salone Franchising Milano, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2018 a Fieramilanocity, organizzato da Rds Expo e Campus Fandango Club, in collaborazione con Fiera Milano.

Wagamama sbarca in città: il debutto in centro a Milano, il 21 giugno

Seicento metri quadri distribuiti su due piani, oltre 200 coperti, uno staff di circa 50 persone e un menù di oltre 50 portate, ispirate alla cucina fusion orientale: sono i numeri del primo wagamama milanese, terzo in Italia dopo quelli Orio Center e Malpensa, che aprirà a soli pochi passi dal Duomo in via San Pietro all’Orto il 21 giugno.

“Milano è indubbiamente un’icona della ristorazione in Italia e siamo entusiasti di poter portare la nostra cucina, il principio che ci guida da oltre 25 anni, ispirato alla filosofia kaizen, espressione giapponese che significa “miglioramento continuo” e il credo stesso che ci contraddistingue, quello della cultura del mangiare bene per sentirsi bene.” ha commentato Brian Johnston, International Managing Director di wagamama international.

Tra le pagine del menù un’ampia offerta perfetta per le calde giornate estive con piatti ricchi di verdure e ben nove centrifughe per una pausa ricca di vitamine e minerali: un mix di frutta e verdura spremuta e centrifugata al momento.

 

Dalla colazione ai cocktail

E per rispondere ai gusti e alle aspettative di un pubblico che vive nel cuore pulsante di una città simbolo della moda, del design e della ristorazione, wagamama si prepara al grande debutto milanese con un’offerta di cocktail studiati con opportune rivisitazioni asiatiche. Ma il buongiorno di wagamama parte dalle prime ore del mattino con un’offerta per la colazione pronta ad accogliere tutti i gusti, dalle proposte salate che vedono come base un’ampia varietà di uova, preparate in camicia o in versione omelette, passando per dolci dove frutta e cereali si trasformano in pancakes, porridge o accompagnano uno yogurt. L’ ambiente è fatto di legni, marmi e luci avvolgenti, in un intreccio di colori caldi e confortevoli.

“Dopo un lavoro lungo e meticoloso, siamo entusiasti di aprire le porte di questo nuovo spazio, una location importante in cui vogliamo portare un brand di fama mondiale, ma sempre con occhio attento alla cultura del luogo. Per questo l’offerta parte dalla colazione e vuole accompagnare i clienti tutti i giorni con orario continuato fino a sera. Il nostro staff, dopo un approfondito affiancamento con i responsabili internazionali, è pronto ad accogliere il pubblico con il tipico atteggiamento che porta la firma wagamama: estrema professionalità intrecciata al clima friendly, per un’atmosfera semplice, vivace e cordiale” dice Maurizio Raviolo, Managing Director di wagamama Italia.

Il brand è giunto in Italia lo scorso anno grazie all’accordo di partnership siglato a luglio 2016 da wagamama con W Italia srl – società nata dalla collaborazione tra Percassi Food & Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione e Migebar srl, società di Giacomo Moncalvo e Maurizio Raviolo.

Le tre sedi italiane si sommano agli oltre 190 ristoranti wagamama presenti nel mondo in 24 Paesi. Tra i riconoscimenti recenti assegnati al brand per il successo riscontrato nel mercato italiano, il New Premium Foreign Retailer Confimprese Award 2018.

Rio Mare segue le rotte delle tartarughe con il Marine Turtle Tracking

Seguite le rotte delle tartarughe Caretta caretta nel Mediterraneo, anche via web, per ricordarsi come questo affascinante animale sia minacciato da inquinamento e pesca: è il cuore del progetto Marine turtle tracking promosso dal Centro di Primo Soccorso dell’Area Marina Protetta Protetta “Isole Egadi” e finanziato da Rio Mare.  Grazie a tag satellitari le tartarughe che sono rimaste in degenza presso il Centro potranno essere seguite nei loro spostamenti una volta tornate in libertà. Non solo: oltre agli scienziati del centro, il sistema consentirà anche agli utenti di “curiosare” tra i tragitti delle tartarughe e di seguirne le rotte sul sito web di Rio Mare, grazie al monitoraggio in tempo reale. I segnali dei tag applicati sulle tartarughe saranno recepiti dai satelliti permettendo di continuare il monitoraggio da remoto degli esemplari curati presso il Centro tartarughe e di conoscerne i tragitti, le tappe e i chilometri percorsi, oltre che di approfondire la conoscenza della specie e le sue abitudini. Il tracker “Iridium”, uno dei dispositivi utilizzati per il monitoraggio delle tartarughe, inoltre, è dotato di una tecnologia innovativa di GPS portatile sperimentata per la prima volta in Italia nell’ambito di questo progetto. Più piccolo e leggero rispetto agli altri e quindi meno invasivo per l’esemplare, ha una durata maggiore che consente un monitoraggio di 12 mesi. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’AMP “Isole Egadi”, convenzionata con l’Università di Pisa – Dipartimento di Biologia.

Dal 2014 Rio Mare porta avanti attività dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, in cui rientra anche il supporto all’apertura del nuovo Stabulario per le Tartarughe Marine. Infatti, per potenziare la sua attività di recupero e cura delle tartarughe marine ferite, l’AMP “Isole Egadi”, grazie all’aiuto di Rio Mare, sta potenziando il Centro di Primo Soccorso, che diventerà a breve un vero Centro Recupero. L’ambulatorio e la sala operatoria resteranno presso il Palazzo Florio, mentre il nuovo stabulario e l’aula didattica saranno ospitati all’interno del prestigioso Museo della Tonnara di Favignana (ex Stabilimento Florio) – il museo più visitato della Sicilia orientale con oltre 100.000 mila visitatori annui: inaugurazione il 5 giugno 2018, giornata mondiale dell’ambiente. In questo modo, l’AMP potrà garantire non solo il soccorso ma anche un’assistenza completa alle tartarughe recuperate, aumentandone la percentuale di sopravvivenza, guarigione e re-immissione in natura.

“Siamo estremamente orgogliosi di lanciare questo nuovo progetto, che si inserisce all’interno di un impegno concreto che dal 2014 portiamo avanti per l’Area Marina Protetta “Isole Egadi” – dichiara Luciano Pirovano, Sustainable Development Director di Bolton Food – In questi anni, la collaborazione con l’Area Marina Protetta ha dato ottimi frutti e risponde ai valori fondamentali dell’azienda per una pesca sostenibile e la salvaguardia delle risorse dei mari, quali la lotta alla pesca illegale e il rispetto dell’ecosistema marino, creando allo stesso tempo valore condiviso sia per la comunità locale che per la società intera”.

L’iniziativa è espressione del più ampio progetto di Corporate Social Responsibility di Rio Mare “Qualità Responsabile”, le cui aree di azione sono la sostenibilità della pesca e la tutela dell’ecosistema marino, il rispetto dell’ambiente, il rispetto delle persone e la corretta alimentazione.

 

Zanetti Spa presenta il suo bilancio di sostenibilità

Zanetti S.p.A, azienda leader in Italia nell’esportazione di Parmigiano Reggiano DOP e Grana Padano DOP, con 8 stabilimenti di produzione e oltre 3000 clienti in 88 Paesi, presenta il suo bilancio di sostenibilità. Un passo importante che vuole affermare i valori su cui l’Azienda punta: il rispetto per le persone, siano dipendenti o consumatori, e per l’ambiente.

Il documento analizza e sintetizza l’attività svolta da Zanetti e le sue strategie di sviluppo sostenibile, mettendo in evidenza aspetti di natura economico-finanziaria, sociale ed ambientale.

Il documento

I contenuti sono strutturati e sviluppati in 5 capitoli:

  1. Identità in cui si traccia il profilo della Società: la storia, la missione e i valori di Zanetti, i prodotti e le sedi dell’Azienda, gli stakeholders e i temi materiali;
  2. Performance economica in cui si presentano sinteticamente i risultati ottenuti negli ultimi anni dalla Società;
  3. Filiera in cui si introduce la filiera di Zanetti: il territorio, le relazioni con i fornitori e la qualità dei prodotti;
  4. Ambiente in cui si descrivono gli impatti della Società relativamente alle principali tematiche ambientali, quali energia, emissioni, rifiuti, consumi d’acqua, biodiversità e benessere animale;
  5. Stakeholders in cui si descrivono le relazioni e i relativi impatti tra Zanetti e risorse umane (istituzione di un Codice Etico per i propri dipendenti), clienti, consumatori e fornitori.

Una sintesi

  • da gennaio 2017, 100% energia elettrica da fonti rinnovabili
  • 728 ore di formazione specifica e trasversale al personale nel 2017 oltre alle 1469 ore di training su temi di salute e sicurezza.
  • 1 progetto autofinanziato di Life Cycle Assessment sul formaggio Grana Padano DOP in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Dip.Scienze Agrarie e Ambientali che apre una nuova sfida per il futuro a breve termine.
  • 2% di consumo di acqua (anno 2017 su 2016)
  • -31% consumo d’acqua totale a fronte di un aumento della produzione del +54% (dal 2004 al 2016)
  • oltre 1400 controlli effettuati in un anno verso gli allevatori/conferenti latte
  • 73 gli audit cui l’azienda Zanetti è stata sottoposta nel 2017
  • 100% riutilizzo di scarti di lavorazione e sottoprodotti
  • valutazione delle performance sui temi ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, gestione delle risorse umane e business ethics attraverso gli standard SMETA 4 Pillars.

 “Tutto nasce dalla nostra storia: un percorso lungo più di un secolo che ha radici profonde nella comunità e nella tradizione di cui ci sentiamo parte.” dichiara Attilio Zanetti – VP e amministratore delegato Zanetti SpA nella lettera che apre il Social Report 2017. “Siamo sempre stati, e siamo tuttora, alla costante ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione che ci ha accompagnato nella nostra storia; con questo bagaglio, culturale prima ancora che commerciale, ripartiamo ogni anno, cercando nuove opportunità, sviluppando nuove tecnologie, aprendo nuovi mercati e sperimentando nuovi modi di vivere il business.

 

illycaffè, insiema a IPW, lancia il Contest “Barattoli d’autore illy”

illycaffè conferma il sostegno al mondo dell’arte e dei giovani talenti con il Contest “Barattoli d’autore illy”, in collaborazione con IPW, Institute for Production of Wonder dello scrittore e curatore Gianluigi Ricuperati. Dopo aver affidato a partire dal 2006 la customizzazione dei barattoli ad artisti contemporanei come James Rosenquist, Michael Lin, Michelangelo Pistoletto e il grande fotografo Sebastião Salgado, illy ha invitato giovani talenti emergenti delle arti visive a decorare il barattolo 250 gr. espresso tostatura scura che verrà distribuito in esclusiva e in edizione limitata da Esselunga.

Nata con l’obiettivo di offrire uno spazio di sperimentazione e visibilità a giovani talenti, la competizione ha visto trionfare il lavoro diGiulia Poppi, ex studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Milano, che ha unito l’acqua e il fuoco in un visual originale e accattivante. Una menzione speciale è stata riservata a Martina Corà, e Valentina Aceto. La vincitrice è stata selezionata da una giuria di esperti composta da Carlo Bach, direttore artistico di illycaffè, dallo scrittore e giornalista Gianluigi Ricuperati, dal critico d’arte e curatrice Ginevra Bria e dall’artista Marcello Maloberti.

Oltre ad entrare a far parte dei giovani artisti che hanno realizzato una illy Art Collection, la vincitrice avrà l’opportunità di esporre il proprio work of art in una mostra dedicata e riceverà due biglietti di ingresso per la Biennale Architettura 2018.

MARR dice no alle uova in gabbia e ottiene la certificazione di pesca sostenibile

MARR S.p.A., società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice con oltre 45.000 clienti (ristoranti, pizzerie, alberghi, catene di ristorazione, mense, bar ecc.), ha ottenuto la certificazione MSC (Marine Stewardship Council) secondo lo Standard MSC per la Catena di Custodia. I prodotti che si fregiano di questa certificazione provengono da zone di pesca governate attraverso avanzati programmi di gestione. Il marchio MSC è il sistema di garanzia della pesca sostenibile maggiormente diffuso e conosciuto a livello internazionale.

La nuova certificazione si aggiunge alla policy sulla pesca sostenibile adottata da MARR  che prevede un proprio disciplinare di gestione per il processo di controllo della “Filiera ittica sostenibile” certificato (www.marr.it/sostenibilita/pesca-sostenibile).

MARR ha anche adottato una policy sul benessere animale (www.marr.it/sostenibilita/benessere-animale) dove l’impegno nel  settore ittico si estende anche agli allevamenti di acquacoltura: entro il 2022, in accordo con il programma di controllo della “Filiera ittica sostenibile”, saranno estese le attività di verifica sui fornitori afferenti al settore dell’acquacoltura affinché siano rispettati i criteri di benessere animale per gli ittici.

Altro punto saliente della policy riguarda le uova e gli ovoprodotti. MARR ritiene che il confinamento delle galline in gabbie, sebbene realizzate in conformità alla normativa vigente, sia una pratica dannosa per il benessere degli animali: pertanto ha deciso di sospendere la commercializzazione di uova e ovoprodotti derivanti dalle galline allevate in gabbia entro il 2025. Saranno eseguite entro il 2019 anche campagne di sensibilizzazione rivolte ai clienti al fine di promuovere l’utilizzo di uova e ovoprodotti provenienti da allevamenti a terra e biologici.

I criteri di Benessere Animale sono per MARR parte integrante dei requisiti di fornitura, al fine di assicurare nelle filiere il rispetto della normativa vigente in Italia e nella UE sul benessere animale e delle cinque libertà previste dal “Farm Animal Welfare Council del 1979”.

MARR si impegna nel triennio 2019-2021 ad attuare un piano di verifiche ispettive al fine di valutare la conformità rispetto agli standard di benessere animale sottoscritti dai fornitori, avvalendosi anche della collaborazione di Organismi di controllo e certificazione accreditati, operanti a livello internazionale nel settore.

 

Aldi gioca con i nomi e lancia la campagna “Chiedi a chi l’ha provato”

Aldi sceglie di giocare con l’onomastica per raccontare l’autenticità e la trasparenza del brand. Arriva così in TV la campagna nata sul web “Chiedi a chi l’ha provato.”, una campagna in cui il brand ha giocato sull’omonimia con alcune famiglie italiane, che di cognome si chiamano proprio Aldi. Toccherà a questi inediti testimonial, diventati ormai delle vere e proprie star del mondo social, raccontare la nuova idea di spesa di ALDI attraverso spot che vanno in onda sulle principali reti generaliste in chiaro a partire da domenica 27 maggio.

Dopo il grande successo ottenuto dai video della campagna “Le Famiglie ALDI” sui social, che ha superato il traguardo di oltre 5 milioni di visualizzazioni tra Facebook e YouTube, ALDI ha deciso di debuttare in TV insieme a Max, Lino e Vincenzo Aldi, entrando nelle case degli italiani con l’obiettivo di promuovere prodotti che uniscono qualità e convenienza. Nelle prossime settimane, i canali televisivi in chiaro trasmetteranno la nuova idea di spesa di ALDI, raccontata attraverso l’autenticità e spontaneità dei propri ambassador. Al centro degli spot, le storie e le opinioni di Max Aldi, di Baricella in provincia di Bologna, Lino Aldi e la moglie Giulia, coppia di pensionati di Settimo Milanese, e Vincenzo Aldi, professionista single che vive e lavora a Milano, che hanno accolto nelle loro case la troupe addetta alle riprese.

In sinergia con la presenza in TV, dove la campagna prevede spot e brand video di diverso taglio, ALDI ha rafforzato la propria presenza sulle piattaforme online attraverso una campagna video web, in cui sarà utilizzato lo spot da 15”.

Si possono seguire “Le Famiglie ALDI”, sul sito ufficiale aldi.it, oppure sui canali social Facebook e YouTube

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