Continuità e innovazione: sono state queste le direttive seguite per rinnovare l’immagine del tè freddo Yoga Yotea. Il restyling è iniziato dalla nuova bottiglia in Pet da 500 ml, che a partire da questo mese di maggio adotta la stessa shape delle gamme Yoga Pet 1000 ml. Il design riprende infatti i codici cromatici della linea dei succhi di frutta introducendo le caratteristiche bande verticali colorate, così da creare una coerenza visiva tra tutte le linee Yoga. L’obiettivo è rafforzare il posizionamento del prodotto nei canali Horeca, Vending e Gdo, garantendo una riconoscibilità immediata a scaffale e nei distributori automatici.
Oltre alla nuova bottiglia Pet da 500 ml, disponibile anche nella versione thè verde, Yoga Yotea sarà presente nei seguenti formati: lattina da 330 ml, bottiglia in vetro da 200 ml, brik slim 200 ml, brik crystal 200 ml, brik 200×3 ml in cluster. Le due referenze di punta, limone e pesca, saranno disponibili in tutti i formati, per soddisfare al meglio le esigenze di consumo sia in casa che nel fuoricasa.
Il rinnovamento del packaging di Yoga Yotea risponde a una strategia ben definita: consolidare la presenza nel canale Horeca e Vending, ampliando al tempo stesso l’offerta nel Retail con il cluster 200×3 ml e la lattina da 330 ml. Il ritorno alla bottiglia Pet da 500 ml rappresenta un’evoluzione importante, recuperando un formato apprezzato dai consumatori e riportando il prodotto alle sue origini. Yotea è infatti una gamma che Yoga cura internamente fin dagli anni ’80, garantendo un controllo diretto sulla qualità e sulla selezione delle materie prime. La base della sua ricetta rimane il thè nero indiano, scelto per il suo sapore autentico e la sua capacità dissetante.
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Yoga Yotea rinnova il pack per essere più riconoscibile a scaffale
Arriva Fanta Limonata con succo di limone 100%
La famiglia di Fanta si arricchisce di un nuovo arrivo, che può vantare l’utilizzo di una denominazione IGP: è Fanta Limonata Senza Zuccheri Aggiunti con succo di “Limone di Siracusa IGP”, una limonata con succo di limone 100% controllato dal Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP.
Fanta è un prodotto dal cuore italiano da sempre, essendo nata a Napoli nel 1955: l’arrivo di Fanta Limonata Senza Zuccheri Aggiunti con succo di “Limone di Siracusa IGP” è una ulteriore riconferma dell’attenzione al territorio e alle sue materie prime, dall’Arancia Rossa di Sicilia IGP al Limone di Siracusa IGP.
Fanta Limonata Senza Zuccheri Aggiunti con succo di “Limone di Siracusa IGP” è disponibile nei formati in PET da 45cl, 90cl e 1L 100% riciclabili e in lattina da 33cl.
Sanpellegrino, 70 milioni per far crescere Acqua Panna (e il suo stabilimento)
Sanpellegrino annuncia un importante investimento su Acqua Panna: 70 milioni di euro stanziati nei prossimi 3 anni per farne la “premium still water” del Gruppo Nestlé nel mondo.
Il progetto prevede l’avvio di un Masterplan per il re-design architettonico, l’incremento di efficienza del sito produttivo di Scarperia e San Piero e un investimento in comunicazione per fare da volano a un ulteriore sviluppo del brand sui mercati internazionali. Acqua Panna, con una crescita del 13% a volume nel 2017, ha contribuito a trainare l’export del Gruppo anche lo scorso anno. Sanpellegrino ha chiuso il 2017 con un fatturato di 895 milioni di euro e, grazie a prodotti come le acque minerali Acqua Panna e S.Pellegrino e le bibite a marchio Sanpellegrino il suo giro d’affari è cresciuto del 7,8% a volume in Europa e del 14,8% a volume in America Latina.
“Vogliamo rendere lo stabilimento di Scarperia e San Piero ancora più performante – ha dichiarato Federico Sarzi Braga, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino – per sostenere il business nei prossimi anni e dare uno slancio ancora più forte all’internazionalizzazione di Acqua Panna, un brand che ha superato i 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo e ha registrato una crescita esponenziale a volume del 25%, negli ultimi cinque anni. Con questo investimento intendiamo incrementare la produzione per entrare in nuovi mercati e ampliare il bacino di distribuzione negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi, in Russia e nei 120 Paesi nei quali siamo attualmente presenti”.
Il Masterplan, fondamentale per aumentare l’efficienza produttiva, incrementare la disponibilità di prodotto e realizzare nuovi formati, prevede interventi per rendere ancora più funzionale la linea PET esistente e affiancarle una nuova linea. Anche il layout di fabbrica sarà reso più competitivo con la realizzazione di un nuovo magazzino per lo stoccaggio dei prodotti. Il piano triennale di lavori si aprirà il prossimo anno con gli interventi sulla linea produttiva e si chiuderà nel 2021 con il re-design architettonico del sito produttivo e di Villa Panna.
Questo progetto sarà supportato anche da importanti investimenti in comunicazione per promuovere ancora di più la qualità, l’unicità e il territorio di origine di Acqua Panna nel mondo. L’obiettivo di Sanpellegrino è rafforzare il posizionamento premium di Acqua Panna nel canale Ho.re.ca. e raggiungere un nuovo target nel canale “fuori casa” attraverso nuovi formati e una comunicazione mirata. Il primo passo in questa direzione è il lancio di una nuova immagine studiata per valorizzare ancora meglio la storia del brand e il territorio d’origine. Un logo più iconico che reinterpreta gli elementi dell’etichetta: la presenza del “giglio”, la data “1564” e la parola “Toscana” con un forte rimando alle sue origini.
Il progetto è stato presentato in un incontro agli oltre 170 dipendenti (FTE) del sito produttivo dove viene imbottigliata Acqua Panna, nel quale sono intervenuti l’Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, Federico Sarzi Braga, il Direttore della Business Unit Internazionale, Stefano Marini, il Direttore dello stabilimento, Donatella Cursi, il Responsabile delle Segreteria del Presidente della Regione Toscana, Paolo Ernesto Tedeschi e il Sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti. Presenti anche i Sindaci del Mugello.
Che aspetto ha un prodotto innovativo cinese? Ce lo dice Nestlé
In che direzione va l’innovazione di prodotto in Cina? Una risposta possibile, che può valere milioni di dollari, viene da Nestlé che ha lanciato il primo prodotto sviluppato dal suo nuovo team di incubatori in Cina. Xingshan è un nuovo marchio di bevande a base di erbe pronte da bere e zuppe realizzate con ingredienti tradizionali cinesi. Il target è costituito, nei piani della multinazinale svizzera, da professionisti urbani superimpegnati.
La gamma comprende tre bevande e tre zuppe, tutte a base di erbe note anche nella medicina tradizionale cinese. Gli ingredienti chiave sono la rosa, il melograno, la tremella (un fungo noto anche come fungo della neve o fungo dell’orecchio argento) e il fungo.
Il lancio mostra come Nestlé stia sfruttando nuove piattaforme di innovazione e incubatori interni per accelerare lo sviluppo di prodotti che soddisfino i gusti dei consumatori in rapida evoluzione. Xingshan è passato dall’iniziativa al lancio in soli otto mesi, e sarà venduto per la prima volta su piattaforme di e-commerce.
Xingshan è stato sviluppato congiuntamente dal nuovo team di incubatori Nestlé China e dal marchio Nestlé Totole. I prodotti si basano su molti anni di ricerca di Nestlé R & D in Cina.
Si ispirano ai benefici della medicina e della cucina cinese, che riprendono selezionando accuratamente gli ingredienti tradizionali e massimizzando il loro valore nutrizionale tramite la tecnologia moderna.
Tre nomine italiane per lo sviluppo di Sanpellegrino
Sono tutte italiane le nuove nomine ai vertici di Sanpellegrino, che vanno a rafforzare la struttura organizzativa in vista dello sviluppo del business in Italia e Sud Europa. A Federico Sarzi Braga, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, è stato dato l’incarico, appunto, di sviluppare la regione Sud Europa. Il manager, milanese, 46 anni, manterrà le sue funzioni in Italia e assumerà anche la carica di Head Nestlé Waters South Europe con la responsabilità del mercato spagnolo, svizzero e greco. Profondo conoscitore del settore beverage, Sarzi Braga applicherà le sue comprovate competenze a livello internazionale per far crescere l’azienda e creare valore in tutta l’area di riferimento.
Entrato in Sanpellegrino nel 2000 in qualità di Senior Brand Manager, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità prima di trasferirsi a Parigi nel 2005, con l’incarico di Head of Marketing per Nestlé Waters Europe. Nel 2008 è tornato in Italia in qualità di Head of the Italian Business Unit per poi spostarsi in Gran Bretagna nel 2014 ed essere nominato Managing Director di Nestlé Waters UK, incarico che ha ricoperto per tre anni facendo crescere l’azienda a doppia cifra. Nel 2017 è rientrato nuovamente nel nostro Paese per assumere la guida del Gruppo Sanpellegrino alla quale ora affianca il nuovo incarico europeo.
“È un grande onore per me in qualità di Amministratore Delegato di Sanpellegrino e di italiano – ha dichiarato Sarzi Braga – essere stato scelto per guidare nel Sud Europa la crescita di un settore come quello delle bevande e delle acque minerali, così importanti per la salute delle persone e per lo sviluppo dei territori dove sono presenti le fonti. Sono, inoltre, orgoglioso dell’importante ruolo ricoperto dall’Italia all’interno della Regione, consolidato dalla scelta di due manager di comprovata esperienza come Stefano Marini e Giorgio Mondovì, per lo sviluppo del mercato internazionale e di quello italiano”.
Stefano Marini, milanese, 45 anni, con una carriera ventennale in azienda, è il nuovo Business Executive Officer della Business Unit Internazionale. Al manager, che ha una grande esperienza nel settore beverage in Italia e all’estero, è stato affidato il compito di rafforzare la leadership del Gruppo Sanpellegrino contribuendo ulteriormente alla crescita di S.Pellegrino e Acqua Panna, brand ambasciatori del Made in Italy, negli oltre 150 Paesi in cui l’azienda è presente.
Marini è entrato nel Gruppo nel 1999 come Product e Brand Manager, occupandosi, tra gli altri, di Levissima, Nestlè Vera, e delle Bibite Sanpellegrino. Successivamente ha ricoperto differenti ruoli in area marketing e commerciale fino a diventare nel 2012 Direttore del Generating Demand di Nestlé Waters. In questa posizione, dalla sede tedesca, ha coordinato i team marketing e vendite di diversi paesi europei gestendo lo sviluppo di un portafoglio prodotti internazionale che comprendeva S.Pellegrino, Perrier, Vittel, Buxton, Henniez e Nestlè Pure Life. Nel 2014 è tornato in Italia per gestire il business del Gruppo nel mercato domestico, ruolo che ha ricoperto fino alla nomina a Direttore della Business Unit internazionale.
Giorgio Mondovì, classe ’66, milanese d’origine ma cresciuto a San Paolo in Brasile, da più di 25 anni nel Gruppo Nestlé, è stato nominato Business Executive Officer della divisione italiana di Sanpellegrino. Il manager, con una grande esperienza nel settore food&beverage, è stato scelto per sviluppare ulteriormente i brand di acqua minerale Levissima e Nestlé Vera, le bibite e gli aperitivi sul mercato nazionale che rappresenta quasi il 50% del giro d’affari del Gruppo.
Mondovì ha iniziato la carriera in Nestlé nel 1991 ricoprendo ruoli di crescente responsabilità fino a divenire National Key Account per l’Italia. Nel 1997 è stato chiamato a Vevey, in Svizzera, per seguire lo sviluppo del marchio Buitoni per poi rientrare in Italia come Operation Manager, e assumere successivamente, nel 2002, l’incarico di Direttore Vendite dell’intera Divisione Food di Nestlé Italia. Nel 2005 è diventato Country Manager di Nestlé Malta, e dal 2010, oltre a coordinare la sede maltese, ha rivestito la carica di Business Executive Manager della Divisione Beverage, seguendo lo sviluppo dei brand Nescafé, Nescafé Cappuccino, Nescafé Dolce Gusto, Nesquik e Orzoro. Nel 2013 è passato in Sanpellegrino con la carica di Direttore della Business Unit Internazionale, incarico che ha ricoperto fino al 2018, quando il Gruppo ha deciso di affidargli sviluppo dei brand presenti sul mercato italiano.
Il primo flagship “esperienziale” di Johnnie Walker debutterà a Madrid
Johnnie Walker aprirà il suo primo flagship esperienziale, nel centro di Madrid, nel novembre 2018. La capitale spagnola è stata scelta come location grazie al fatto di essere una fondamentale destinazione turistica e di commerico, ma anche data la popolarità di cui gode lo Scotch nel Paese.
Il punto vendita, all’avanguardia, sarà caratterizzato da un’area di accoglienza interattiva dove i clienti potranno imparare a fare i cocktail, un tavolo da degustazione dove potranno immergersi profondamente nei sapori che si trovano nel cuore di Johnnie Walker, e da una stazione di personalizzazione, dove i visitatori potranno trovare regali unici e aggiungere incisioni ed etichette personalizzate ai loro acquisti.
Oltre all’ampio portafoglio di whisky del marchio di Diageo, i visitatori del flagship store potranno anche acquistare alcuni dei single malt più rari ed eccezionali con i quali è creato il pluripremiato Scotch, ed esplorare collaborazioni curate in edizione limitata, realizzate in esclusiva per il negozio stesso.
“La vendita esperienziale, diretta al consumatore, è l’ultimo passo nella nostra volontà di portare esperienze uniche ai consumatori attraverso i nostri marchi. Sappiamo che le persone vogliono che le loro esperienze di acquisto siano semplici e facili, ma le vogliono anche personali e coinvolgenti. Offrendo uno spazio commerciale che combini esperienze interattive con la ricchezza del patrimonio di Johnnie Walker, speriamo di offrire qualcosa di nuovo ed eccitante che possa davvero deliziare le persone ” dice Cristina Diezhandino, Global Category Director Scotch and Reserve Brands.
“Siamo incredibilmente entusiasti di portare questa ammiraglia di Johnnie Walker in Europa. Madrid è una destinazione turistica di livello mondiale e un centro culturale all’avanguardia nel design, nella gastronomia, nella vita notturna e nell’innovazione aziendale. Residenti o turisti protranno visitare il flagship per passare un po ‘di tempo, saperne di più sullo Scotch, o torvare un regalo perfetto e unico nel suo genere” continua John Kennedy, Presidente di Diageo Europe.
Il lancio della nuova esperienza di vendita al dettaglio segue l’annuncio di Diageo di un investimento da 150 milioni di sterline (170 milioni di euro) nel turismo del whisky scozzese, il più grande programma mai visto nel settore che coinvolge tutta la Scozia, e comprende il progetto di aprire una centro visitatori esperienziale Johnnie Walker ad Edimburgo. Il marchio si prepara a celebrare il suo 200° anniversario nel 2020.
Sant’Anna lancia l’e-commerce, è prima azienda leader del beverage con un proprio canale
Un sito e-commerce propietraio: lo ha lanciato il Gruppo Sant’Anna (Fonti di Vinadio Spa) che produce e distribuisce l’omonima marca leader nazionale dell’acqua minerale e le bevande a marchio SanThè (the freddo) e Karma (mix di frutta e verdura). Da qui sarà possibile acquistare in pochi click tutti i prodotti, ordinarli e riceverli entro 2-3 giorni direttamente al piano di casa.
Farsi consegnare le bottiglie d’acqua o di bibita al piano del resto è da sempre un servizio per cui molti sono disposti a pagare un prezzo, tanto che anche nellea spesa inline il beverage ha una larga parte come mostrano gli ultimi dati di Amazon USA. Il progetto dell’azienda di Vinadio (Cuneo) è frutto di circa due anni di progettazione e sviluppo, prende ora forma e diventa realtà. L’obiettivo principale è poter gestire direttamente il servizio di consegna a domicilio per i consumatori che già compiono la maggior parte dei loro acquisti sul web e per coloro che, sempre più numerosi, gestiscono anche la spesa settimanale con mouse e monitor. L’e-commerce permetterà inoltre di avere accesso all’intera gamma prodotti dell’azienda: circa 30 referenze tra i numerosi formati di acqua e le bevande SanThè e Karma, anch’esse preparate con ingredienti di prima qualità a base di Acqua Sant’Anna. Il consumatore potrà anche scegliere la formula abbonamento, che permette di ripetere con una certa frequenza lo stesso ordine, risparmiando ulteriore tempo.
“Abbiamo investito molto in questo progetto – commenta Alberto Bertone, Presidente e Ad – vogliamo diventare protagonisti del mercato on line e siamo la prima azienda del settore ai vertici del mercato a tentare l’impresa. Già oggi vendiamo 30mila bottiglie a settimana sui principali e-commerce, a cui si aggiungono gli acquisti fatti attraverso le piattaforme online dei principali supermercati.”
“Vogliamo gestire le vendite online con le nostre logiche – gli fa eco il Direttore Commerciale Luca Cheri – ed essere sempre presenti per il consumatore, garantendo sempre la disponibilità di tutti i nostri prodotti. Confidiamo in particolare nel target 25-50, avvezzo ad acquistare online, e nel consumatore più affezionato alla marca, che vive l’acquisto diretto dal produttore, anche online, come un rapporto di fiducia più profondo. Se a questo aggiungiamo la grande comodità del servizio di consegna a casa, che con un costo fisso di spedizione che abbiamo voluto fosse democratico, ci aspettiamo che questa novità sia accolta con entusiasmo dai nostri consumatori.”
“Per l’e-commerce Sant’Anna – spiega Marco Balbiano, responsabile IT dell’azienda – abbiamo scelto Magento 2, una delle migliori piattaforme al mondo per gestione degli ordini e tempi di risposta.”
Le consegne partiranno dal grande magazzino di Beinasco, alle porte di Torino, per raggiungere tutta Italia, isole incluse. Si tratta di un progetto imponente e molto complesso perché l’azienda, che vanta una delle migliori logistiche per gestire grandi numeri, ha dovuto dotarsi in questo caso di un sistema flessibile e adatto alla gestione di ordini più piccoli.
San Benedetto prima in reputazione nel beverage analcolico in Italia
Prima in reputazione nel settore beverage analcolico: è il riconoscimento che per il terzo anno consecutivo arriva per Acqua Minerale San Benedetto, che si attesta come l’azienda con il più alto punteggio nel Reputation Study 2018, la classifica di Reputation Institute, società leader a livello globale nella misurazione e gestione della reputazione aziendale.
Non solo: lo score di 75,3 punti (“fascia reputazionale forte”) è in crescita rispetto allo scorso anno e significativamente al di sopra e in controtendenza rispetto alla reputazione media del settore. Un primato che oltre a confermare il solido sviluppo dell’Azienda, rappresenta uno straordinario risultato per il made in Italy visto e considerato che, come emerge dal ranking, San Benedetto è in testa alla graduatoria davanti alle grandi multinazionali del settore.
Reputation Institute è la società che opera nel campo della ricerca e consulenza specializzata in corporate reputation management, ideatrice della misurazione RepTrak attraverso la quale ogni anno viene realizzato il Global RepTrak100, il più importante studio annuale sulla reputazione delle top 100 aziende del mondo. Il modello RepTrak misura la percezione del pubblico in relazione alle principali aziende del mondo, su sette dimensioni razionali che rappresentano la chiave per la valutazione della reputazione: prodotti e servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance. Sulla base di questi criteri, l’azienda veneta ha staccato di ben dieci punti le grandi multinazionali che operano nel suo settore.
“Questo importante riconoscimento – dichiara Enrico Zoppas, Presidente di Acqua Minerale San Benedetto – è motivo di grande orgoglio per noi e credo debba esserlo più in generale per il made in Italy. Visto il prestigio del Reputation Institute, essere premiati per il terzo anno consecutivo vuol dire che la strada perseguita è quella giusta e continueremo a percorrerla con l’entusiasmo di sempre. Questo riconoscimento premia la fiducia che i consumatori continuano a riporre in San Benedetto, nei nostri prodotti e soprattutto nei nostri valori, che rappresentano la vera base della nostra credibilità e reputazione. Continueremo ad investire nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale, che sono ormai parte del nostro DNA aziendale“.