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Chocobella, la famiglia continua ad allargarsi

È possibile coniugare golosità, attenzione alla salute e sostenibilità? È la scommessa di Damiano, che dal 1964 produce e trasforma nel suo stabilimento in Sicilia la migliore frutta secca biologica. Una scommessa che oggi si traduce in una grande novità: Chocobella, la crema spalmabile realizzata solo con nocciole italiane provenienti da agricoltura biologica e cacao fairtrade, diventa una vera e propria famiglia allargata con ben sette diverse referenze, cui si aggiungono le due referenze della nuova Linea Golosa a base di cioccolato bianco, rispettivamente alla nocciola e al pistacchio, anch’esse, ovviamente, prodotte col 100% di frutta secca biologica.

In occasione del lancio della famiglia allargata di Chocobella, Damiano, oltre a migliorarne le caratteristiche di cremosità e spalmabilità, ha messo a punto un restyling dell’etichetta che pone l’accento sull’origine biologica delle materie prime e, per la linea Chocobella Noir, dell’assenza di latte, che la rende un perfetto prodotto vegan. In particolare, Chocobella Noir viene proposta in cinque differenti varianti: la classica, Chocobella Noir alla cannella, all’arancia, al peperoncino e al sale di Trapani IGP, tutte realizzate con il 45% di nocciole italiane. Chocobella tradizionale, invece, viene proposta in due referenze: la versione classica e quella con l’aggiunta di cioccolato di Modica IGP.

Altra grande novità è il lancio della nuova Linea Golosa a base di crema bianca al latte che si compone, al momento, di due referenze: la crema spalmabile Golosa alla Nocciola realizzata col 30% di nocciole italiane e la crema spalmabile Golosa al Pistacchio, con il 40% di pistacchi. Realizzate con frutta secca biologica, cacao e zucchero di canna provenienti da coltivazioni fairtrade, le creme spalmabili Damiano costituiscono una scelta che coniuga piacere e attenzione alla sostenibilità. È sufficiente, infatti, aprire il vasetto la prima volta per cogliere la differenza con tutto ciò che si è provato fino ad oggi: la bontà e la qualità delle sue materie prime, accuratamente selezionate, si avverte grazie a una fragranza unica, intensa e avvolgente. Un profumo che cambia con ciascuna delle nuove versioni, tutte realizzate senza l’uso di olio di palma.

Quando poi arriva il momento di spalmarle (su una fetta di pane o una fetta biscottata) se ne apprezza tutto il sapore pieno e rotondo che si accompagna alla consapevolezza di un prodotto sano, biologico e gluten free. Un piacere in Chocobella Noir (realizzate senza l’utilizzo di latte) è l’ideale anche per tutti i consumatori che hanno fatto la scelta vegan. Ne basta appena un accenno per deliziarsi il palato e assaporare, per merenda o a fine pasto, un piccolo istante di felicità.

Biscopan presenta le Gallette biologiche della linea Pan Natura

Leggere, sfiziose e croccanti: sono le Gallette biologiche della linea Pan Natura di Biscopan.

Queste Gallette vengono realizzate con materie prime di alta qualità rigorosamente biologiche tra cui la farina di farro, uno dei cereali più antichi, ricco di proteine, fibre, vitamine e minerali e noto per la sua digeribilità e leggerezza.

Un gusto delicato che viene arricchito con semi di lino, sesamo e girasole, ricchi di sostanze nutritive, che donano croccantezza e un sapore sfizioso.

Le gallette biologiche della linea Pan Natura incontrano così le esigenze di tutti coloro che prestano attenzione alla linea, ma anche di chi predilige pietanze bilanciate. Perfette da sgranocchiare in ogni momento della giornata, per uno spuntino sano ma anche per l’aperitivo o come sostituto del pane per accompagnare altre pietanze, le gallette biologiche della linea Pan Natura Biscopan risultano leggere e allo stesso tempo golose.

Ricche di fibre, vengono cotte al forno risultando così semplici e genuine proprio come i sapori della tradizione.

Le Gallette Pan Natura biologiche Biscopan sono disponibili nel formato da 200 gr. Le gallette al farro, inoltre, sono disponibili anche nella versione senza semi nel formato da 200g e in versione multipack da 240g (6×40).

FederBio, è urgente l’approvazione della legge sul biologico

Una nuova crescita per il biologico nel 2020. Questa la fotografia che emerge dai dati internazionali presentati dall’Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica FiBL in collaborazione con IFOAM, la Federazione delle associazioni del biologico a livello mondiale.

Con 2,1 milioni di ettari, 102mila in più rispetto al 2019, l’Italia si conferma il terzo Paese in Ue come superficie coltivata a biologico, la precedono Spagna (2,4 milioni di ettari) e Francia (2,5 milioni di ettari). Globalmente le superfici bio in Ue hanno raggiunto i 14,9 milioni di ettari globali.

Il nostro Paese mantiene il primato come numero di produttori biologici attivi (71.590), seguono la Francia con 53.255 e la Spagna con 44.493. L’Italia brilla anche come incidenza di superficie bio sul totale 16,6 %, la più elevata in Ue che ha raggiunto una media del 9,2%.

L’andamento del mercato bio fa registrare un incremento record del 15,1%, raggiungendo un valore delle vendite al dettaglio di 44,8 miliardi di euro in Ue che diventano 52 miliardi di euro considerando l’intera Europa. L’Unione europea diventa così il secondo mercato mondiale dopo gli Stati Uniti.

“Anche se la Francia sta crescendo a un ritmo più sostenuto, l’Italia continua a mantenere la leadership europea sia come numero di produttori che come percentuali di superficie coltivata. Il boom delle vendite di prodotti conferma come il biologico possa davvero essere il motore di rilancio dell’intero sistema agroalimentare. È necessario però investire a livello nazionale per aumentare i consumi interni che crescono in misura inferiore rispetto agli altri Paesi. Occorrono perciò politiche e un quadro normativo adeguato a sostenere la conversione agroecologica, oltre a investimenti in ricerca, innovazione, formazione. Per non perdere il ruolo di primo piano in un settore che ci vede già naturalmente vocati diventa quindi prioritaria la promulgazione della Legge sul bio, che dopo essere stata modificata il 9 febbraio dalla Camera deve adesso tornare in Senato per la definitiva approvazione. Ci auguriamo che si arrivi in tempi molto stretti alla definitiva approvazione di questa norma fondamentale per supportare la transizione ecologica e sostenere il futuro stesso dell’agricoltura italiana”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio.

Che Misto! BIO, Noberasco vicina a benessere e sostenibilità

Armonia, Fitness, Power, Ritmo e Wellness: sono gli alleati del facile star bene anche quando si è fuori casa, il migliore snack da portare sempre con sé in ufficio, in metropolitana, in palestra, a scuola, nel tempo libero.

Armonia: il mix fonte di rame che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso. Con noci del Brasile, anacardi, mandorle e noci.
Fitness: il mix fonte di magnesio che contribuisce alla riduzione dello stress e dell’affaticamento. Con noci del Brasile, semi di girasole, cranberries e anacardi.
Power: il mix fonte di manganese che contribuisce al normale metabolismo energetico: Con noci, cranberries, nocciole e physalis.
Ritmo: il mix fonte di potassio che contribuisce al mantenimento di una normale pressione sanguigna. Con noci del Brasile, nocciole, noci, cranberries.
Wellness: il mix fonte di fosforo che contribuisce al normale metabolismo energetico. Con noci, cranberries, anacardi, nocciole, noci del Brasile e uva sultanina.

Due i formati 100% riciclabili: la versione scorta da 130g in formato doy carta, dotato di un pratico zipper salvafreschezza in plastica -separabile dal resto della confezione- e la versione monodose da 40g, interamente smaltibile nel circuito della carta.

Con “Che Misto! BIO”, Noberasco pone al centro il benessere sia del consumatore, attento ai corretti di stili di vita, sia quello dell’ambiente, scegliendo pack innovativi in materiale 100% riciclabile che favoriscono ed educano verso scelte sostenibili.

Gold Medal per l’olio extravergine bio di Granoro

Il 2021 si è concluso con un importante riconoscimento di qualità per Granoro e il suo Olio Extravergine d’Oliva Biologico, a cui è stato assegnata la “BIOLNOVELLO Gold Medal” in occasione del Biol International Prize 2021, il prestigioso Concorso per il miglior Olio Extravergine di Oliva Biologico del mondo, svoltosi a Matera.

La competizione rappresenta la più importante manifestazione internazionale dell’intero settore dell’olio extravergine di oliva per numero di partecipanti (produttori olivicoli), numero di paesi coinvolti, numero di esperti e consumatori coinvolti, citazioni sulla stampa specializzata e non.

Per Granoro la Gold Medal ottenuta al BIOL, assegnata ai migliori oli evo biologici prodotti nell’annata 2020/2021, è una ulteriore conferma della volontà di esprimere un forte legame con il proprio territorio. L’Olio Extra Vergine di Oliva Biologico Granoro è prodotto con olive delle varietà “Coratina” e “Ogliarola” coltivate con le metodiche dell’Agricoltura Biologica, provenienti dalle campagne che circondano Corato, sede del Pastificio Granoro. Sono raccolte a mano, con il sistema della “bacchiatura”, frante col metodo tradizionale e premute a freddo senza utilizzo di pesticidi e concimi chimici di sintesi. Il gusto è fruttato, appena piccante con un profumo delicato, una miscellanea di essenze tipiche della nostra Murgia, conservando le sue qualità organolettiche e nutrizionali sia a crudo che in cottura.

Il colore è giallo con riflessi verdi. La sua acidità naturale è mediamente di 0,5%, al di sotto del valore massimo stabilito dalla normativa vigente (0,8%) per gli Extra Vergini di Oliva.

Germinal Bio rinnova il sostegno a difesa delle api

Il futuro delle api è un tema che sta molto a cuore a Germinal Bio. L’azienda, punto di riferimento del biologico nel mercato dei prodotti da forno, dei piatti pronti e della pasta, ha rinnovato per il secondo anno consecutivo l’ impegno accanto a LifeGate nel progetto “Bee my Future” a protezione delle api.

La sopravvivenza di questi piccoli impollinatori è messa a dura prova: secondo l’ultimo rapporto FAO, infatti, oltre il 30% delle api è a rischio declino e questo colpisce inevitabilmente anche tutta l’agricoltura. Su 100 delle colture più rilevanti al mondo, ben 71 si riproducono grazie al prezioso lavoro di api selvatiche, api mellifere e bombi. Non solo, ma il 75% delle risorse alimentari destinate agli essere umani, dalle castagne alle pesche, dalle zucchine ai pomodori, dal latte ai formaggi, dipende dal loro operato. Questi dati tracciano uno scenario allarmante che richiede interventi repentini e mirati, oltre che una transizione verso nuovi modelli di consumo perché la sopravvivenza delle api risulta vitale per la nostra sicurezza alimentare, per la nutrizione e per la biodiversità.

«Da un paio di anni sosteniamo l’iniziativa di LifeGate perché ci piace immaginare un futuro più sostenibile, più rispettoso del pianeta e degli esseri viventi che lo abitano. Abbiamo uno straordinario patrimonio naturale da proteggere ma i numeri dimostrano che è necessario agire velocemente e in modo corale per garantire gli equilibri del nostro ecosistema.Noi di Germinal Bio, da sempre, ci impegnamo a favore della tutela dell’ambiente e della biodiversità, e oggi più che mai appoggiamo iniziative concrete e virtuose come quella di “Bee my Future” che, oltre a sensibilizzare sul tema, crea dei contesti per difendere e tutelare la sopravvivenza delle api»– commenta Emanuele Zuanetti, fondatore e CEO del Gruppo Germinal.

Con il progetto “Bee my Future”, Germinal Bio sostiene la tutela e l’allevamento di arnie, secondo le linee guida del biologico, grazie al lavoro di esperti apicoltori hobbisti, selezionati da LifeGate e da A.P.A.M. – Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano. L’iniziativa si propone di difendere e tutelare le api nei contesti urbani perché,fuggendo dal loro habitat naturale di campagna a causa dell’uso massiccio di pesticidi e prodotti di sintesi in agricoltura, questi piccoli impollinatori cercano sempre più spesso rifugio nelle città. Da qui l’idea di offrire loro un riparo sicuro, attraverso una rete di apicoltori competenti e appassionati, che possano prendersi cura degli alveari grazie ad un sistema innovativo di biomonitoraggio, che aiuta a comprendere lo stato di salute degli insetti e dell’ambiente circostante.

Il contributo al progetto prevede anche l’acquisto degli sciami di api, delle attrezzature necessarie, come le arnie e gli indumenti di protezione per l’apicoltore, le continue attività di assistenza tecnica all’apicoltore, la verifica e il monitoraggio delle attività e del loro stato di salute, nonché la produzione di miele.

Germinal Bio aggiunge dunque un ulteriore tassello al suo percorso a favore della sostenibilità e della biodiversità, con l’intento di diventare un esempio virtuoso di fare impresa attraverso azioni continuative, misurabili e coerenti con il proprio dna.

Cresce l’assortimento dei prodotti Germinal Bio

Produttore di riferimento del biologico, Germinal Bio opera all’insegna del benessere dell’uomo e della sostenibilità ambientale utilizzando, principalmente, materie prime italiane provenienti da filiere corte e la sua offerta spazia dai prodotti dolciari da forno ai piatti freschi pronti.

Tante le referenze proposte nel banco frigo: si va dalle lasagne alle zuppe e vellutate; dalle polpette ai medaglioni vegetali; dagli spalmabili ai dessert. Tutti prodotti biologici, buoni, facili da preparare e pronti in poco tempo per una pausa pranzo veloce o per una cena salutare.

È un assortimento in continua e rapida evoluzione, pensato per assecondare le aspettative di un consumatore che sempre più cerca delle alternative gustose e naturali alle proteine animali. Resta immutata la vocazione al biologico e alla riscoperta della ricchezza semplice e naturale dei prodotti della terra.

Tre le principali novità in fase di lancio: Nuggets di ceci, Cotoletta con Spinaci e Lasagna con Spinaci.

Sulla scia dei finger food, sono nati i Nuggets di ceci Germinal BIO,una proposta appetitosa e vegana. Sono bocconcini 100% vegetali ispirati a quelli americani a base di pollo, ma preparati con ceci e una miscela di spezie e piante aromatiche. La panatura è fatta con farina di ceci da filiera italiana senza alcun tipo di frittura. Ricchi in fibre, si preparano facilmente in pochi minuti: basta riscaldarli in microonde, direttamente nella loro confezione, o semplicemente in padella. Sono deliziosi come aperitivo o come secondo piatto sfiziosoda far provare anche ai bambini.

Novità anche nel comparto primi piatti pronti. Germinal Bio lancia la Lasagna con spinaci, una delle ricette più amate della tradizione gastronomica italiana. È un primo piatto ricco in proteine, preparato con spinaci e besciamella vegetale. Delicato ma ricco di sapore, è fonte di proteine e può essere consumato anche da chi segue una dieta senza glutine.

Ai secondi piatti già in assortimento come i Burger Spinaci & Quinoa e i Medaglioni Rapa Rossa & Lenticchie, oggi Germinal Bio affianca la Cotoletta con Spinaci, una proposta semplice, leggera ma saporita, preparata con spinaci, farina di ceci, quinoa. Ricca in proteine, con una lista ingredienti corta, una panatura realizzata con farina di ceci da filiera italiana e nessuna frittura:un piatto pronto vegetariano e biologico, che mette d’accordo tutta la famiglia.

La famiglia Chocobella si allarga in occasione del Natale

Quest’anno a Natale anche il più classico dei panettoni può trasformarsi, grazie a Chocobella, Chocobella Noire alla linea Golosa Pistacchio o Nocciola, in un trionfo di sapore e golosità, ma sempre con un occhio alla salute.

Si potrà scegliere fra il sale di Trapani IGP o cioccolato di Modica IGP. Tra la cannella, l’arancia e il peperoncino: Chocobellae Chocobella Noir, le creme spalmabili realizzate solo con nocciole italiane provenienti da agricoltura biologica e cacao fairtrade, diventano, in occasione del Natale 2021, una famiglia con ben sette diverse varianti: dalla versione più classica, per chi rimane fedele alla tradizione, alla versione Noir al peperoncino, per gli amanti dei veri peccati di gola. E sempre in tema di peccati di gola arrivano anche le nuove creme della Linea Golosa a base di crema bianca al latte: la Golosa alla Nocciola e la Golosa al Pistacchio.

Realizzata con nocciole italiane biologiche e cacao proveniente da coltivazioni fairtrade, Chocobella è qualcosa di più di una crema spalmabile. È sufficiente aprire il vasetto la prima volta per accorgersene e cogliere la differenza con tutto ciò che si è provato fino ad oggi: la bontà e la qualità delle sue materie prime, accuratamente selezionate, si avverte grazie ad una fragranza unica, intensa e avvolgente. Un profumo che cambia con ciascuna delle nuove versioni, tutte realizzate senza l’uso di olio di palma e con solo zucchero di canna fairtrade.

Quando poi arriva il momento di spalmarla (su una fetta di panettone, di pane o una fetta biscottata) se ne apprezza tutto il sapore pieno e rotondo che si accompagna alla consapevolezza di un prodotto sano, biologico e gluten free. Una rotondità che nella versione Noir (che contiene ben il 45% di nocciole e che,essendo priva di latte, si rivolge anche al mondo vegan), si trasforma in un piacere sensuale che non ha rivali. Ne basta appena un tocco per deliziare il palato e assaporare, per merenda o a fine pasto, un piccolo istante di felicità.

Le confezioni regalo per il Natale 2021 (tutte disponibili sul sito www.damianorganic.it che fino a domenica 28 novembre, in occasione del Black Friday, saranno tutte scontate del 20%) sono molte, ma tre spiccano su tutte:

Chocobella Noir Box Degustazione: quattro Chocobella Noirin vasetti da 200 grammi l’uno, rispettivamente all’arancia, al sale di Trapani IGP, alla cannella e al cioccolato di Modica IGP.

Duo Golosa: le due creme al cioccolato bianco rispettivamente alla nocciola (200 grammi) e al pistacchio (130 grammi). La prima col 34% in meno di zuccheri e la seconda col 30% in meno. Ideali da sole come momento di sana golosità o da spalmare a piacere su panettoni, pane tostato e qualunque cosa possiate avere sottomano.

Big Choco Box: per chi vuole esagerare e fare un regalo davvero strepitoso: tre vasetti di Chocobella (classica, Noir all’arancia e Noir alla cannella); quattro confezioni di mandorle Damiano ricoperte, rispettivamente, di cioccolato al latte, di cioccolato fondente, di cioccolato fondente e peperoncino e di cioccolato fondente e cannella.; una confezione di nocciole dei Nebrodi ricoperte di cioccolato fondente.

Margherita rinnova logo, sito e packaging e lancia diverse novità

Margherita Srl rilancia la propria identità aziendale attraverso un restyling generale che muove dal logo al sito internet fino ad arrivare al packaging. L’azienda rinnova il dialogo con i clienti a partire dai valori che ne hanno decretato il successo.

Progettato con grande attenzione al visual e alla userexperience, il nuovo sito accompagna l’utente alla scoperta del mondo di Margherita regalando, sia da desktop che da mobile, una navigazione piacevole e immediata. Attraverso l’equilibrata sintesi di immagine e parole, la piattaforma delinea i plus che hanno consentito all’azienda di Fregona di raggiungere un posizionamento di eccellenza, basato su valori come qualità, sostenibilità e artigianalità, ma anche un contesto paesaggistico che la posizione tra le acque montane e il verde della foresta del Cansiglio, la seconda più grande d’Italia. Un ecosistema di contenuti studiato per racchiudere e presentare al meglio una storia che dura da oltre cinquant’anni, dal primo impasto del 1972 alla sede iniziale del 1991, fino agli attuali quattro siti produttivi.

Il nuovo packaging rispetta tutte le caratteristiche di un prodotto di alta gamma. Grazie alla bellezza del facing si distingue a scaffale e nel banco frigo attirando l’attenzione e trasmettendo da subito il valore e la qualità del prodotto. È progettato per instaurare da subito una relazione di fiducia con il consumatore, a partire dalla chiara indicazione degli ingredienti e dall’applicazione di un QR code che consente di accedere ad ulteriori focus e approfondimenti. La foto del prodotto richiama al primo sguardo il forno di casa, dove è possibile preparare in pochi minuti una pizza buona come quella di pizzeria.

“Abbiamo scelto di innovare la nostra immagine – spiega Andrea Ghia, Amministratore Delegato di Margherita srl – per offrire ancora più risalto ai tratti peculiari che caratterizzano i nostri valori e le nostre produzioni. Qualità, artigianalità, trasparenza, condivisione sono tra i fattori chiave di una crescita costante, dove la modernità non ha intaccato quel legame alla tradizione che rende di fatto Margherita la più grande pizzeria d’Italia”.

Le novità

La linea biologica
Margherita è in procinto di lanciare sul mercato una nuova linea con l’obiettivo dichiarato di veicolare nel segmento bio l’esperienza, la tradizione e la bontà della vera pizza italiana. “Il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo è sempre attento e attivo nel monitorare il mercato e nell’intercettare le richieste esplicite o implicite dei consumatori. Dopo mesi di analisi in Italia eall’estero caso abbiamo constatato una certa insoddisfazione nel mondo bio e in particolar modo, una scarsità d’offerta a livello quantitativo e qualitativo”.

La nuova linea, dedicata al mercato italiano ed estero della Grande Distribuzione, Ho.Re.Ca e Retail comprende 3 ricette di margherita: una a base bianca, una a base integrale e una multicereale/farro. L’ingredientistica, dalle farine al topping, proviene da filiera certificata bio e da realtà riconosciute a livello nazionale per la qualità e la sicurezza dei propri prodotti. Altro file rouge e valore aggiunto della gamma è l’impasto: con lievito madre a lievitazione 24 ore garantisce un eccezionale sviluppo della pizza rendendola ancora più saporita e digeribile. La miscela di farine e grani antichi e orzo maltatosprigionaprofumi e sapori inconfondibili, mentre la lavorazione effettuata completamente a mano conduce a una stesura perfetta e ad un’alveolatura ben sviluppata, indice di un’ottima idratazione e lievitazione. Il cornicione extra alto, morbido dentro e croccante fuori, riporta alla mente la migliore tradizione della pizza come in pizzeria, così come l’assaggio ne evoca il gusto caratteristico.

La pinsa farcita
La pinsa farcita è un prodotto di fascia premium dedicato al mercato della Grande Distribuzione, Ho.Re.Ca. e Retail e al Bakery. Sia in versione surgelata che nel fresco, la referenza si afferma per proprietà uniche e una qualità globale comprendente molteplici elementi a partire dall’impasto. L’utilizzo di materie prime selezionate come farine e grani antichi e la lavorazione completamente realizzata a mano, risultato dell’esperienza dei maestri pizzaioli con anni di formazione in azienda, conducono allo sviluppo di un impasto saporito, digeribile e capace di garantire dopo la cottura, sia in padella che in forno, un elevatissimo grado di crunch, elemento distintivo di ogni autentica pinsa. A questo aspetto si somma la qualità del topping, di un’ingredientistica che da anni l’azienda arricchisce e perfeziona selezionando le migliori materie prime presenti sul territorio. Esempio di questa capacità di ricerca è l’utilizzo su varie referenze della gamma Re Pomodoro degli Champignon del Consorzio funghi di Treviso che grazie al processo di brasatura mantengono intatte le caratteristiche organolettiche sprigionando tutto il loro sapore.

Pizza “Metodo a doppia lievitazione”
La pizza “metodo a doppia lievitazione” è un prodotto di fascia premium dedicato a Grande Distribuzione, Ho.Re.Ca. e Retail, ma anche il mondo Bakery, con caratteristiche uniche: il doppio impasto con lievito madre a lievitazione 24 ore garantisce un eccezionale sviluppo dell’impasto, rendendolo ancora più saporito e digeribile. La miscela di farine e grani antichi e orzo maltato riporta profumi e sapori inconfondibili, quelli della vera pizzeria italiana.

La lavorazione effettuata completamente a mano, frutto dell’esperienza dei maestri pizzaioli con anni di formazione in azienda, è la garanzia di una stesura perfetta e un’alveolatura ben sviluppata, indice di un’ottima idratazione e lievitazione. Il cornicione extra alto, morbido dentro e croccante fuori, così come la farcitura manuale di ogni singola pizza, riportano alla mente la migliore tradizione della pizza come in pizzeria, così come l’assaggio ne evoca il gusto caratteristico.

Sarchio acquisisce Vital Nature e consolida il posizionamento nel biologico

Sarchio cresce per linee esterne. L’azienda di Carpi, che dal 1982 propone un’alimentazione sana e naturale a base di prodotti biologici, senza glutine e vegan, ha annunciato di aver finalizzato, in data 1° ottobre, il processo di acquisizione di Vital Nature, società modenese che, con un fatturato di 5 milioni di euro, rappresenta una realtà storica nella commercializzazione di alimenti bio. Le linee di prodotto Vital Nature verranno realizzate nei plant produttivi Sarchio.

Due aziende dal DNA green, tra i pionieri del biologico: Sarchio è stata fondata a Carpi 39 anni fa, mentre Vital Nature è attiva a Modena dal 1989. L’idea alla base della fondazione delle due società è la promozione di uno stile di vita che parte da una corretta alimentazione a base di cibi biologici, coltivati senza sostanze chimiche di sintesi, nel pieno rispetto della fertilità del suolo, della salute dell’uomo e dell’ambiente. L’acquisizione del 100% di Vital Nature consente, inoltre, a Sarchio di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento integrando il marchio Vital Nature, che sarà rilanciato nel 2021 attraverso un intenso piano di comunicazione e di valorizzazione che prevede il lancio di proposte biologiche innovative.

“Sono particolarmente orgoglioso di annunciare l’acquisizione di uno dei marchi storici del biologico della nostra regione. L’accordo è stato perfezionato in un periodo difficile, come quello attuale, caratterizzato dall’emergenza sanitaria. È stato un percorso lungo, ma sono felice dell’integrazione in Sarchio di una realtà importante come Vital Nature che condivide i nostri stessi valori, promuovendo uno stile di vita fondato su un’alimentazione sana e naturale, senza rinunciare al gusto. Grazie a questa operazione l’area modenese consolida il proprio ruolo come punto di riferimento nel settore del biologico. Per noi era importante che Vital Nature continuasse a restare nel territorio emiliano romagnolo e non venisse acquisita da gruppi internazionali” ha commentato Cesare Roberto, Presidente di Sarchio.

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