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Il biologico vola anche nel 2016: +21%, Gdo primo canale

Gdo primo canale, l’e-commerce avanza, e, in generale,  non si arresta, anzi segna un ottimo +21% sul 2014 il consumo di biologico in Italia. Lo confermano i numeri del rapporto Bio Bank 2016. Il valore al consumo è stimato in circa 2,5 miliardi di euro su base annuale. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati relativi al primo semestre divulgata in occasione dell’apertura del Sana 2016, il Salone internazionale del biologico e del naturale a Bologna.

 

In Gdo offerta quadruplicata in 15 anni

Come rileva il rapporto Bio Bank 2016, tra il primo censimento del 2001 e l’ultimo del 2015 l’offerta di prodotti bio con la marca dei supermercati è quasi quadruplicata: da oltre 600 referenze si è passati a quasi 2.300. Tanto che la Gdo è oggi il primo canale di vendita, essendo avvenuto il sorpasso delle vendite bio tra supermercati e negozi specializzati: 873 milioni di euro contro 862, in un mercato domestico che vale complessivamente 2.317 milioni di euro nel 2015, secondo i dati di AssoBio.

 

Fote: Bio Bank 2016
Fote: Bio Bank 2016

Dal pioniere Coop, il primo a metter il bio sugli scaffali dell’ortofrutta nel lontano 1992, la diffusione è stata costante e oggi quasi tutte le insegne hanno la propria marca dedicata al bio: Auchan (Auchan Bio), Carrefour (Carrefour Bio), Conad (Conad il Biologico), Coop (Vivi Verde Coop), Crai (Crai Bio), Despar (Bio,Logico), Dico (Biodì), Esselunga (Esselunga Bio), Finiper (iNaturale Bio), In’s Mercato (Bio), Pam (Bio), Selex (Bio Selex) e Sma (Bio Simply).

Come rileva il rapporto, il 2015 è stato l’anno del bio, con un aumento notevole di referenze rispetto all’anno precedente, per tre insegne: Finiper (passata da 190 a 300), Auchan (da 135 a 180) e Crai (da 20 a 75). Nel 2016, due catene hanno presentato la loro nuova linea bio: Sigma (Bio) e VéGé Retail (sul marchio esistente Delizie VéGé, con la specifica biologico), mentre Conad ha annunciato un ampliamento significativo della sua gamma. Non solo: un distributore storico del settore ha presentato BeneBio, “servizio a 360° per sviluppare con la grande distribuzione soluzioni ad hoc”. Forte di una gamma di oltre 200 prodotti bio secchi e freschi.

Ormai da cinque anni Coop guida con la maggiore presenza di referenze private label biologiche.

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Fonte: Bio Bank 2016

 

 

Produzione in crescita

La crescita dei consumi bio dura ininterrotta da oltre un decennio con ben 13 milioni di italiani che portano in tavola cibo bio almeno una volta a settimana.

La Coldiretti rileva come, a sostenere i consumi, ci sia l’aumento in Italia delle superfici coltivate e agli animali allevati (dati Sinab). Le superfici coltivate con metodo biologico in Italia hanno raggiunto nel 2015 la quota record di 1,5 milioni di ettari, il 12% della Sau nazionale (superficie agricola utilizzata), con una crescita dell’8 % rispetto all’anno precedente. “In pratica – rileva Coldiretti –  oltre centomila ettari di campagne sono passati alla coltivazione bio in un solo anno. Ma ad aumentare del 20 % è anche il numero di bovini, del 18 % il pollame e del 9 % i caprini, con un trend sostenuto dalla richiesta di carne e formaggi biologici. E vola pure il numero degli operatori, anche qui in crescita dell’8 %, saliti a quota 60mila che è il numero più elevato a livello comunitario”.

 

e-commerce canale in crescita

Vola anche l’e-commerce, cresciuto del 71% nel giro degli ultimi cinque anni, e che oggi conta 286 siti di e-commerce alimentari. Nello stesso periodo, sono aumentate del 69% le attività di ristorazione bio. In crescita anche i negozi specializzati di alimenti bio (+15%), gli spacci per la vendita diretta presso le aziende agricole biologiche (+14%), gli agriturismi aperti da coltivatori bio (+13%), le mense scolastiche che utilizzano materie prime biologiche (+12%). Il tutto per una rete che conta oggi 8.884 attività, con 2.878 aziende con vendita diretta, 1.527 agriturismi, 1.395 negozi, 1.250 mense scolastiche, 877 gruppi d’acquisto, 861 ristoranti, e 221 mercatini.

«La crescita rapida dei consumi pone l’esigenza di rafforzare il sistema dei controlli con particolare attenzione ai falsi prodotti biologici importati dall’estero come dimostrano i numerosi casi di frode scoperti dalle forze dell’ordine» ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare “l’importanza dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza di tutti gli alimenti”.

Amazon Prime a Milano consegna Unes e NaturaSì in un’ora, puntando su bio e fresco

Doveva succedere, ed è successo: Amazon si allea con due insegne storiche della grande distribuzione come U2 Supermercati e NaturaSì, specialista in biologico, e promette la consegna dei loro prodotti in un’ora. Per ora a Milano, testa di ponte della strategia dell’azienda di Jeff Bezos in Italia.
Alla selezione di prodotti disponibili con Prime Now, oltre 20.000 referenze, si arricchirà dunque di oltre 6.000 articoli.

Tra i nuovi arrivi, i clienti troveranno un’ampia scelta di prodotti freschi in vendita nei supermercati U2 e NaturaSì, con la possibilità di ricevere quanto acquistato in un’ora o in una finestra a scelta di 2 ore in 49 codici di avviamento postale di Milano e hinterland. Una scelta non casuale, sembrerebbe, quella delle due insegne. NaturaSì è la più importante catena di supermercati specializzata nella vendita di prodotti biologici e conta 215 punti vendita affiliati in Italia e 2 in Spagna, e dispone già tra l’altro di un suo servizio di spesa online. U2/Unes, presente in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna con oltre 190 punti vendita tra diretti e franchising con tre principali insegne, proporrà anche i prodotti della private label d’alta gamma Il Viaggiator Goloso. E poi c’è il fresco. Ma soprattutto, la consegna in un’ora, un servizio che ad oggi nella Gdo solo Amazon può assicurare, e quando si tratta di spesa last-minute proprio questo potrebbe fare la differenza.

Una strategia sottolineata da Mariangela Marseglia, EU Director Prime Now: «L’accordo con Unes e NaturaSì rappresenta un importante passo avanti nello sviluppo del servizio Prime Now, consentendoci di ampliare ulteriormente la gamma di prodotti offerti e allo stesso tempo di estendere anche ai clienti dei brand, U2 e NaturaSì, la possibilità di beneficiare del servizio di consegna in un’ora. Puntiamo a estendere Prime Now, attualmente disponibile a Milano e hinterland, anche in altre città, stringendo accordi simili con altri distributori a livello locale».

240e22e0-2748-4dd6-9aa8-d74b1a318595__MLe insegne, da parte loro, hanno deciso di affidarsi alla logistica di Amazon come leva di differenziazione strategica. «L’accordo odierno ci consente di raggiungere un traguardo significativo nell’ambito della nostra strategia di innovazione, così come nel miglioramento dei servizi ai nostri clienti, su cui da tempo siamo impegnati – commenta Mario Gasbarrino, Amministratore Delegato Unes –. Grazie ad Amazon, i nostri clienti oggi possono acquistare i nostri prodotti in qualsiasi momento e farseli consegnare dove preferiscono, a tempo record. In questo modo anche chi non ha un supermercato U2 vicino casa, può accedere a tutta la nostra selezione di prodotti, inclusi i nostri marchi “U! Confronta e Risparmia” e “Viaggiator Goloso”. Grande enfasi sarà data ai prodotti freschi che rappresentano per i nostri clienti uno dei principali motivi di fidelizzazione. Grazie ad un partner come Amazon, con il quale condividiamo la centralità del cliente, vogliamo offrire un servizio semplice, innovativo e veloce ad un numero sempre maggiore di consumatori».

edfdbe2d-7199-4890-89e3-b98160108b27__M«Grazie alla collaborazione con Amazon possiamo offrire ai nostri clienti l’opportunità di vivere il bio in modo facile, innovativo e da oggi anche ultra-rapido – spiega Roberto Zanoni, Direttore Generale di NaturaSì –. Il servizio di consegna veloce, anche dei freschi, permette a chi non può recarsi in negozio di ricevere la spesa bio di NaturaSì a casa propria in poco tempo. Per tutti coloro che apprezzano la consegna pratica e veloce a domicilio, l’accordo tra Amazon e NaturaSì permette di portare in tavola prodotti attenti al benessere, ma anche all’ambiente e al territorio in cui viviamo».

Ormai, si può ben dire, nessun dorma, sulla spesa online

 

Tutto tramite App

Caricando sul proprio smartphone o tablet l’app Prime Now, disponibile per dispositivi Apple (iOS) e Android, i clienti Prime possono verificare la disponibilità del servizio a casa propria o nel punto scelto per la consegna immettendo il CAP e attendendo la notifica dall’applicazione. La verifica può essere inoltre eseguita vistando la pagina web www.amazon.it/primenow.

Quando viene effettuato un ordine tramite Prime Now, i clienti creano liste di spesa separate in relazione al negozio di riferimento: Amazon, U2 o NaturaSì. Per completare l’acquisto è richiesto un ordine minimo di 19 euro per negozio. La scelta è tra la consegna a casa in un’ora al costo di 6,90 euro, o la consegna gratuita in una finestra di 2 ore a scelta. I prodotti di Amazon e U2 vengono consegnati dalle ore 8 alle 24 tutti i giorni della settimana, quelli di NaturaSì dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20.

 

 

Carrefour, anche Express ora è 24 ore, a Milano il primo pdv no-stop del format

Carrefour, prima insegna a proporre l’apertura no-stop di alcuni punti vendita, allarga il servizio anche al format Express a partire dal punto vendita milanese di via San Senatore 16. Il supermercato di 227 metri quadri è stato oggetto di un restyling volto incontrare le nuove esigenze del cliente. A partire dalle novità assortimentali, con oltre 5.000 referenze e una attenzione particolare al mondo bio, vegan e gluten free. Ampliato anche lo spazio dedicato dei freschi: dall’ortofrutta prodotta a km 0, al pesce fresco, e la cantina di vini anche premium, di provenienza nazionale ed internazionale.

Nella stessa direzione vanno i nuovi servizi implementati per andare incontro alle crescenti necessità di flessibilità dei clienti: oltre al format H24, il servizio di consegna a domicilio, di ritiro pacchi Indabox, e la possibilità di utilizzare buoni pasto dei principali operatori.

Un mezzo "green" per le consegne parcheggiato fuori dal Carrefour Express.
Un mezzo “green” per le consegne parcheggiato fuori dal Carrefour Express.

«Nella Gdo siamo stati i primi a credere nella formula H24 e continuiamo a farlo perché pensiamo fortemente che il modo di fare la spesa sia cambiato. I clienti hanno sempre più bisogno di flessibilità e di organizzare da sé in totale libertà anche il tempo dedicato a fare la spesa. La consegna a domicilio e l’apertura dei punti vendita 7 giorni su 7 sono l’evoluzione dei servizi dedicati ai clienti e la risposta alle crescenti necessità di flessibilità dettati dagli odierni stili di vita» spiega Gabriele Di Teodoro, Direttore Prossimità – Carrefour Italia.

Mercato vegetale +240% in cinque anni. E Granarolo acquisisce il 60% di Conbio

I mercato dei prodotti a base esclusivamente vegetale, un tempo di nicchia, sta crescendo a ritmi vertiginosi: +240% negli ultimi cinque anni passando da 130 milioni di euro nel 2010 a 318 milioni nel 2015 (con i prodotti di gastronomia vegetale passati da 11 a 79 milioni) e che si prevede continuerà a crescere fino ad arrivare nel 2020 ad un valore di oltre 600 milioni di euro. Dunque Granarolo, primo operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, ha deciso di spingere l’acceleratore sulla sua gamma 100% veg acquisendo, sotto forma sia di aumento di capitale sia di acquisto di azioni, il 60% di Conbio, azienda romagnola che produce prodotti gastronomici vegetali e biologici.

«La nostra gamma Granarolo 100% Vegetale, lanciata a inizio dell’anno scorso – spiega Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – ha realizzato solo nel 2015 oltre 14 milioni di euro di fatturato, a conferma del fatto che il mercato dei prodotti vegetali registra una crescita annua a doppia cifra nel nostro Paese. In particolare è il comparto dei prodotti gastronomici, in cui Conbio è specializzata, ad aver avuto l’incremento più rilevante. Secondo le previsioni arriverà ad occupare quasi un terzo del mercato vegetale complessivo, trainandone la crescita. Elevati standard di qualità, ampliamento delle gamme offerte, efficienza e capacità di penetrazione del mercato saranno le parole che guideranno il lavoro dei prossimi mesi».

Quarta azienda italiana nel mercato gastronomico vegetale dei prodotti destinati al banco frigo, Conbio ha una quota del 6,1% sul totale del comparto. Tra i prodotti elaborati ci sono le creme spalmabili, i burger, gli alimenti a base di seitan, tofu e tempeh, i ragù, le zuppe e i piatti pronti, tutti vegetali e biologici. Il fatturato 2015 è stato di quasi 12 milioni di Euro.

Crescono le bevande vegetali e The Bridge presenta a Cibus una nuova immagine

Nuovo logo, packaging dei prodotti e immagine coordinata: si presenta in una veste completamente rinnovata l’azienda The Bridge, realtà di San Pietro Mussolino (VI) attiva nella produzione di bevande 100% vegetali, biologiche e vegane.

Le bevande vegetali stanno segnando un incremento sempre positivo da qualche tempo, trainato dall’onda salutista e dal diktat del “5 a day”, le cinque porzioni di frutta o verdura consigliate dai nutrizionisti: nel 2015 il segmento ha registrato in Italia un +28% a volume, superando i 100 milioni di euro di fatturato (Fonte: dati Iri 2015).
The Bridge, che dal 1994 produce bevande 100% vegetali bio, ha chiuso il 2015 con un fatturato di 20,5 milioni di euro registrando una crescita del + 50%. Tutto ciò ha portato l’azienda ad avviare un’attività di re-branding con il fine di essere ancora più competitiva e riconoscibile sul mercato.

La rinnovata identità aziendale sarò presentata in anteprima dal 9 al 12 maggio alla fiera Cibus a Parma.

Ma che direzione hanno preso le novità? Il marchio, essenziale e pulito, è costituito da uno stendardo bianco e verde a voler rappresentare la naturalità dei prodotti, una goccia a simboleggiare l’acqua di sorgente, linfa essenziale per le bevande The Bridge e due spighe stilizzate, per comunicare al consumatore l’accurata selezione dei cereali.

Un’acqua, che sgorga purissima dalla fonte Papalini a 450 m slm, in un ambiente naturalistico incontaminato e selvaggio a ridosso del Parco Naturale dei Monti Lessini. Con un equilibrato contenuto di sali minerali e bassa presenza di sodio, rende i latti vegetali leggeri e ricchi di minerali ed oligoelementi. Accurata e scrupolosa la selezione di cereali e semi, provenienti dalle migliori coltivazioni biologiche italiane: dalle mandorle di Sicilia al riso coltivato in Piemonte, dalla soya all’avena.

Il 200° NaturaSì apre a Milano. E i punti vendita in tre anni raddoppiano

Ha aperto ha Milano, in via Washington 111, il 200° punto vendita di NaturaSì, la catena di supermercati specializzata nella vendita di prodotti biologici. Lo store, il decimo a Milano città e il 18° nella provincia di Milano, ha 450 metri quadrati di area di vendita e propone oltre 4.000 prodotti bio certificati, dall’ortofrutta ai freschi, numerose referenze adatte a chi segue un regime alimentare vegetariano e vegano, prodotti privi di glutine e alimenti per chi soffre delle più frequenti intolleranze alimentari, ma anche tutto ciò che serve alla cura e alla crescita dei più piccoli.

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Il percorso di vendita parte dall’area ortofrutta – con prodotti che esprimono al meglio la relazione diretta tra l’uomo e la terra – per arrivare alla zona dedicata al food confezionato – con prodotti da forno dolci e salati, pasta, riso, cereali – e all’erboristeria e la cosmesi naturale – sino a raggiungere l’enoteca dedicata ai vini bio (che stanno vivendo dei grandi incrementi, vedi il nostro articolo Bio, la viticoltura è sempre più bio. Nel 2015 le vendite ammontano a 205 milioni), lo spazio libri e il punto promozioni, dove trovare centinaia di prodotti in offerta.

Naturasi-MilanoWashington2«Sono passati solo tre anni da quando, proprio a Milano, abbiamo inaugurato il 100° negozio a marchio NaturaSì. Ora apre le sue porte il 200° – spiega Roberto Zanoni, Direttore Generale di EcorNaturaSì -. NaturaSì ha sempre cercato di essere un ponte tra le aziende agricole di produzione e i consumatori, mettendo in primo piano i valori legati alla fertilità della terra, alla salvaguardia dell’ambiente, alla qualità dei cibi e quindi al benessere di tutti i protagonisti della filiera alimentare biologica, dal campo alla tavola. Un grazie particolare va quindi a tutti coloro che quotidianamente, con grande sacrificio, lavorano la terra con passione ed entusiasmo rispettandola, senza utilizzare supporti chimici di sintesi. Un grazie altrettanto grande va a tutti i consumatori che, con la loro scelta, consentono il diffondersi di un’agricoltura coerente con i principi di una sana alimentazione. NaturaSì ha nella sua mission l’impegno di poter offrire ad un numero sempre maggiore di persone la possibilità di consumare una gamma ampia e diversificata di prodotti biologici di qualità, attenti ad una dieta sana ed equilibrata».

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Insal’Arte (OrtoRomi) lancia una nuova linea bio

È nata una nuova linea Bio di insalate nel paniere di Insal’Arte, marchio d’eccellenza di OrtoRomi. Si tratta di insalate biologiche, coltivate e raccolte con metodi di produzione agricola che rispettano l’ambiente, i cicli naturali e le rotazioni delle culture.

La nuova linea va ad intercettare una delle tendenze più interessanti del momento, quella verso il benessere perseguita da consumatori esigenti, attenti, informati, che adottano specifiche diete salutari, o particolarmente attenti all’aspetto ecologico. E del resto il segmento del Bio negli ultimi anni ha aumentando notevolmente le vendite, non solo nei negozi specializzati ma anche nella GDO.

Insal’Arte amplia quindi la gamma di insalate di IV gamma con la linea Bio che comprende monoreferenze come il lattughino e la rucola, e mix di baby leaf (misticanza) e di insalate adulte (la classica mista). Presentate in una pratica vaschetta impreziosita da un caldo oro che richiama i colori della terra, dove sono presenti, in doppia lingua italiano e inglese, tutte le info necessarie al consumatore, e il riconoscibile logo Bio.

Con la nuova linea Insal’Arte Bio, OrtoRomi riconferma i propri concetti di filiera corta, di tracciabilità e sostenibilità: una Cooperativa presente su tutto il territorio nazionale, pronta a selezionare e garantire insalate fresche, di prima qualità e certificate, 365 giorni all’anno, per rispondere in modo tempestivo alle richieste di una clientela esigente e attenta alle nuove tendenze.

Brodo Granulare di Pollo Biologico Bauer, una prima assoluta per il mercato italiano

Brodo Granulare di Pollo Biologico Bauer: sul mercato italiano arriva una novità realizzata con pollo di prima scelta da allevamento biologico e verdure certificate bio, coltivate in totale assenza di antiparassitari, diserbanti e concimi chimici, con la sola aggiunta di olio di semi di girasole e di una novità esclusiva… Il prezioso estratto di lievito 100% Bio. Gli ingredienti unici di cui è composto sono lavorati con processi lenti e delicati, a basse temperature, senza l’aggiunta di additivi chimici, senza l’utilizzo di grassi idrogenati e senza glutammato monosodico: tutto questo porta ad ottenere un brodo pregiato e naturalmente saporito come quello fatto in casa.

La speciale granulazione Bauer, rende il prodotto immediatamente solubile e assicura massima versatilità in cucina.

Il Brodo di Pollo Bio è anche gluten-free e senza lattosio, per venire incontro a chi soffre di queste specifiche intolleranze.

Tutta la Nuova Linea Biologica di Bauer è certificata I.C.E.A., Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, che assicura la rintracciabilità delle materie prime e del prodotto finito, garantendone l’eccellenza a tutela del consumatore. Inoltre, al fine di rispettare elevatissimi standard qualitativi, Bauer verifica minuziosamente tutte le fasi di produzione e si sottopone a ulteriori severi controlli legati alla tracciabilità e al controllo qualità.

Il viaggio di Pam Panorama nel mondo bio approda a “Fa’ la Cosa giusta!”

Continua il viaggio di Pam Panorama nel mondo di salute e benessere, e approda questo week-end a Milano a Fa’ la Cosa Giusta! la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si terrà dal 18 al 20 marzo, dove i prodotti della linea Pam Panorama Bio saranno i protagonisti di cooking show e delle proposte del Bistrot Funny Vegan, la rivista italiana dedicata all’alimentazione vegana. Una selezione dei prodotti di gastronomia vegetale della linea Bio Pam Panorama sarà perciò al centro dei cooking show dello chef stellato Simone Salvini e della blogger vegana Giulia Giunta, del Blog La mia Cucina Vegetale, che li utilizzeranno per la realizzazione delle loro ricette.
La partecipazione della catena a Fa’ la Cosa Giusta! dimostra che l’avanzata del segmento benessere e vegan non è più un mercato di nicchia, ma coinvolge anche le catene generaliste come Pam Panorama, tra le prime insegne italiane a creare una linea private label dedicata ai vegetariani. E la recente apertura a Roma del primo Pam Panorama Bioshop, lo spazio dedicato agli amanti del mondo bio, sottolinea l’impegno di Pam Panorama in questo settore.

 

Pam ritorna a scuola con l’educazione alimentare

L’impegno dell’insegna per la corretta alimentazione proseguirà nei prossimi mesi anche con altri appuntamenti diretti al grande pubblico, fra cui una campagna di digital PR a cui parteciperanno alcune tra le top food blogger del panorama nazionale. Inoltre è stata avviata la seconda edizione di Nutri Il Sapere, il progetto di educazione alimentare sul mondo dei prodotti freschi e biologici che coinvolgerà gli studenti delle scuole primarie italiane direttamente nei punti vendita delle due insegne.

MD lancia la nuova linea private label dedicata al Bio

Una linea nuova di zecca, venduta in esclusiva nei 725 punti vendita MD ed LD e interamente dedicata al biologico: è “Bio”, la novità di Md appena arrivata nei punti vendita.

La nuova linea studiata per chi desidera seguire un’alimentazione sana e naturale, consiste in una grande varietà di prodotti che vanno dai condimenti, come l’olio extra vergine di oliva, ai prodotti freschi come le uova. Ma anche pasta e prodotti da forno, nettari e succhi di frutta, latte intero microfiltrato e yogurt bianco o al gusto frutta.

L’intera linea è sottoposta a continui controlli da parte di enti di certificazione come ICEA, CCPB, BIOS e BIOAGRICERT che garantiscono il rispetto delle norme e si aggiungono alle verifiche cui i prodotti sono sottoposti fin dall’origine da MD, da sempre biglietto da visita della freschezza e qualità di tutta l’offerta food.

La scelta di ampliare l’offerta anche verso prodotti di nicchia (seppur in costante incremento di vendita da oltre dieci anni) si inserisce nella strategia dell’insegna “ormai lontana dai canoni del discount ma sempre più marchio della buona spesa” e ricorda da vicino scelte simili intraprese da altri discounter come Lidl (vedi) e Aldi. MD con le insegne MD e LD nel 2014 ha realizzato oltre 2 miliardi di Euro di Fatturato, portando la propria quota di mercato al 15%

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