In Campania lo scenario della Gdo si è sempre contraddistinto per effervescenza: sovrapposizione tra canali differenti, forte competizione, imprenditorialità vivace, il tutto in una regione che presenta marcate differenze territoriali e consolidate tradizioni alimentari. Un quadro complesso, in continua trasformazione. A testimoniarlo è la notizia di questi giorni, cioè l’ingresso in C3 a partire dal 1° gennaio 2026 di RetailPro, centro distributivo che ad oggi conta circa 80 punti vendita, nel Centro-Sud Italia, ma con un particolare focus proprio sulla Campania.
CAMBIO D’INSEGNA IN VISTA
RetailPro è stato fondato nel 2020 con una compagine sociale di cui facevano parte due ex soci di Multicedi – il gruppo distributivo leader a livello regionale – e guidata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giovanni Domenico Barbano, che di Multicedi era stato Direttore Generale fino al 2019. Sin dalla nascita, RetailPro aveva stretto un accordo con Pam Franchising con l’obiettivo di portare l’insegna Pam in Campania. Negli anni è evidentemente emersa la volontà di maggiore autonomia, culminata lo scorso settembre nell’inaugurazione a Vitulazio, in provincia di Caserta, di un nuovo format di supermercato a insegna Pro7, a cui sarà progressivamente riconvertita la rete di punti vendita.
IL NUOVO ACCORDO DI COLLABORAZIONE
Chiusa la partnership con Gruppo Pam, era prevedibile che RetailPro avviasse una nuova collaborazione sul fronte degli acquisti, per beneficiare di sinergie nella contrattazione con l’industria di marca, fondamentali ai fini della competitività di Pro7. La scelta è dunque caduta su C3, che ha così rafforzato la sua presenza nel panorama della distribuzione moderna. “L’ingresso di RetailPro rappresenta un passo importante per il nostro percorso di crescita condivisa – commenta Giuliano Baccichetto, Presidente di C3 –. Siamo convinti che insieme potremo sviluppare nuove sinergie e creare valore per tutto il sistema.”
Dal canto sui RetailPro, con un gioco di parole sul suo nome, si dice: “Pronto ad annunciare un nuovo inizio: una nuova insegna, un nuovo format punto vendita, un nuovo piano di sviluppo, una nuova linea di Prodotti a marchio, nuovi Progetti, un nuovo Programma Fedeltà PROdigi, nuove Promozioni”.


Il restyling ha coinvolto tutte le principali referenze della linea per esprimere al meglio le caratteristiche: la Cola, la Gazzosa, il Ginger, il Chinotto, l’Aranciata con succo di arance italiane e il Pompelmo. Il cambio di look riguarda pure i Thè al limone e alla pesca Noi&Voi, che per l’occasione alla nuova grafica vedono abbinarsi, oltre al classico da 1,5 litri, il formato da 500 ml, adatto a chi desidera gustare la bevanda in movimento e comodo da portare in borsa o zaino.


“La nuova linea di ready meals Noi&Voi conferma la forte sinergia del Consorzio con i maggiori brand dell’industria e l’evoluzione costante del nostro marchio nell’ampia offerta di linee di prodotti. L’apprezzamento dei consumatori verso i prodotti salutistici e innovativi e light ci vede coinvolti in questo comparto che continua a registrare una crescita rilevante sul mercato, in linea con i nuovi stili di vita” afferma Eugenio Morlacchi, Direttore Commerciale di C3.
Nella lettera inviata ai 22 Consorziati C3, il Presidente Maggorino Maiorana ha ringraziato tutti i soci per la rinnovata fiducia all’attuale compagine del CdA e Giuliano Brendolan per il lavoro finora svolto. C3 ha chiuso il primo trimestre 2023 con un fatturato di 652 milioni di euro, registrando +10,9% a parità di struttura sull’anno precedente. Ovviamente l’andamento risente della forte pressione inflazionistica di questi mesi, mentre nessun dato è stato diffuso in merito alle vendite a volume. Oggi il C3 conta 22 imprese radicate sul territorio nazionale, con insegne fidelizzate e specializzate nella distribuzione moderna del settore alimentare, sia al dettaglio che all’ingrosso per complessivi 1.038 punti vendita tra ipermercati, supermercati, superette, drugstore, tradizionale/Horeca, di cui fanno parte 19 cash&carry e 22 Cedi.



