CLOSE
Home Tags Christophe Rabatel

Tag: Christophe Rabatel

Bilancio di sostenibilità per Carrefour, raggiunti obiettivi importanti

Dopo essere diventata Società Benefit, Carrefour Italia presenta il Bilancio di Sostenibilità per l’anno 2022. Biodiversità, clima, salute e inclusione sono le aree di interesse in cui l’azienda ha declinato la sua strategia di sostenibilità partendo da quattro pilastri fondamentali: prodotti, punti vendita, clienti e collaboratori.

Per quanto riguarda i prodotti, nel 2022 sono stati raggiunti risultati importanti come la riduzione degli imballaggi (meno 207 tonnellate rispetto al 2019) e il 35% dei prodotti ittici derivanti da una pesca responsabile rispetto all’obiettivo del 50% al 2025. Inoltre è aumentata la quota di mercato dei prodotti bio e coltivati secondo principi di agroecologia: la filiera biologica di Carrefour, al 2022, vanta infatti più di 1500 produttori locali distanti non oltre 50 km dal punto vendita di riferimento.

Con riferimento ai punti vendita, Carrefour Italia si è assunta l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari del 50% rispetto al 2019, confermando la sua leadership su questo tema tra i player della GDO. Nel 2022 l’azienda è arrivata ad una riduzione del 36%, con iniziative che vanno dalla donazione di pasti a enti caritatevoli, alla realizzazione di collette alimentari e progetti di valorizzazione degli articoli invenduti nei negozi, come l’offerta a scaffale di prodotti vicini alla data di scadenza o oltre Termine Minimo di Conservazione. È stata inoltre raggiunta una riduzione del 41% delle emissioni di Co2 dal 2019 ed il 71% dei rifiuti viene destinato al riciclo, in linea con l’obiettivo di ottimizzazione che mira ad arrivare al 95% della differenziazione totale entro il 2025.

Per quanto riguarda il terzo pilastro, è aumentata di 12.9 punti la soddisfazione dei clienti sui temi di sostenibilità promossi dall’azienda. Il 68% degli intervistati ha affermato che Carrefour aiuta a mantenere una dieta sana e responsabile. Con la strategia del cliente al centro, si continuano a ingaggiare collaboratori su base volontaria nell’ambito del progetto SuperHeroes. Al 2022 sono circa 160 gli ambasciatori della strategia CSR all’interno dei punti vendita, che si impegnano per trasmettere i valori di Carrefour, promuovendo i progetti di sostenibilità ambientale e sociale verso i consumatori.

L’ultimo punto riguarda i collaboratori, con tante iniziative realizzate nel campo dell’inclusione e della diversità, soprattutto relative alla parità di genere: il 62% della forza lavoro e il 28% delle posizioni executive sono ricoperte da donne. L’impegno di Carrefour per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, si fonda sulle pari opportunità di crescita e sull’obiettivo di azzeramento del gender pay gap, che è stato ridotto al 5,6%. Altro tema molto importante per Carrefour Italia è la formazione dei collaboratori, solo nel 2022, infatti, sono state erogate 161 mila ora di formazione, di cui 14.000 dedicate alla formazione sui temi del digitale.

L’azienda ha messo in campo numerosi progetti sociali per rafforzare il sostegno alle comunità locali, impegnandosi sul piano della lotta alla povertà alimentare, con il sostegno alle famiglie bisognose e per la promozione di una spesa inclusiva e accessibile a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Anche nel 2022 è stato portato avanti il progetto della Quiet Hour in 16 Ipermercati e 8 supermercati della rete, per facilitare il momento della spesa a persone con disturbi dello spettro autistico, riducendo stimoli sonori e visivi nei punti vendita.

“I risultati emersi dal nostro Report di Sostenibilità dimostrano la validità del percorso che abbiamo intrapreso nell’ottica di arrivare a garantire la Transizione Alimentare per Tutti, uno dei nostri obiettivi prioritari” ha affermato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “Il 2022 per noi è stato un anno di importanti progressi, con la firma del primo Patto per la Transizione Alimentare, dedicato ai nostri fornitori, e la conclusione del Piano Strategico 2018-2022 del Gruppo Carrefour, già fortemente orientato alla sostenibilità con il programma Act for Food. L’avvio del nuovo Piano Strategico 2023-2026, che attribuisce alla sostenibilità un ruolo ancora più centrale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, vede oggi una crescente focalizzazione sui prodotti certificati sostenibili, su un modello di distribuzione responsabile attento agli impatti ambientali e orientato alla circolarità e sulla piena attuazione dei princìpi di inclusione”.

Si apre l’ottava edizione del Salone Carrefour, attesi oltre 3500 partecipanti

Ha aperto da poche ore il Salone Carrefour 2023, importante momento di incontro tra azienda, fornitori e tutta la rete dei punti vendita italiani, sia diretti che franchising. Giunta all’ottava edizione, l’iniziativa coinvolge tutti i partner dell’azienda e a informarli delle novità in termini di assortimento, servizi e iniziative in linea con la strategia di transizione alimentare.

In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, sono attesi più di 3.500 partecipanti che potranno visitare gli oltre 170 stand presenti: dall’area della Digital Retail Company a quella riservata ai prodotti a marchio Carrefour con un focus sulle linee Terre d’Italia, Filiera Qualità e Carrefour Bio; dal Mercato del Fresco (circa 600 mq) al mondo del vino e della birra; dall’area dedicata ai prodotti locali (con oltre 30 piccoli produttori regionali), per passare a quella dei Sapori dal Mondo; dall’area della CSR, della Formazione, della Sicurezza e Qualità, a quella dedicata ai Servizi Franchising per tutti gli imprenditori.

“Il Salone Carrefour rappresenta un importantissimo momento di incontro e confronto con tutti i nostri stakeholder, durante il quale condividiamo i principali obiettivi della strategia di Gruppo da raggiungere entro il 2026, i risultati ottenuti e le sfide future che ci vedono protagonisti” afferma Christophe Rabatel, Amministratore Delegato di Carrefour Italia. “Quest’anno celebriamo anche la decisione di diventare Società Benefit, dimostrando nuovamente il nostro impegno a operare in modo responsabile e trasparente, individuando nella nostra attività di business specifiche finalità di beneficio comune, da perseguire contestualmente all’interesse economico. Operiamo infatti in un contesto sempre più sottoposto a cambiamenti e difficoltà nel quale assistiamo a una polarizzazione del consumatore. Ecco perché, nel contesto attuale ci deve essere correlazione tra assortimento e fasce di prezzo e bisogna lavorare per costruire un carrello che sia conveniente in toto, proponendo degli assortimenti che tengano conto di entrambe queste esigenze”.

Volge al capolinea la collaborazione tra Gruppo VéGé e Carrefour Italia

Alla fine del 2023 Gruppo VéGé e Carrefour Italia non rinnoveranno l’attuale accordo di collaborazione nell’ambito di Aicube 4.0, la centrale d’acquisto nata nel 2019. Sino a dicembre saranno mantenuti sia gli impegni in essere, già stipulati con i partner dell’industria di marca, che eventuali accordi ancora in corso di definizione. Resterà invariata inoltre la collaborazione con l’industria di marca in merito a trends e dati sul consumo, in modo da indirizzarne ancora sinergicamente la crescita. Per il futuro, in ogni caso, Gruppo VéGé e Carrefour Italia si riservano di valutare eventuali nuove modalità di collaborazione in un’ottica di maggior efficacia.

“La partnership stretta con Carrefour nella creazione di Aicube 4.0 è stata un’esperienza di cui andare fieri” commenta Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Insieme abbiamo dato il via ad una collaborazione che si è dimostrata solida e proficua mettendo a frutto il meglio delle esperienze acquisite in questi anni nel costruire una realtà in grado di portare vera innovazione nella distribuzione moderna. Gruppo VéGé proseguirà il suo percorso evolutivo secondo i dettami inseriti nel Piano VéGé 2030, puntando sul rafforzamento delle proprie imprese, crescita per acquisizioni, forte digitalizzazione, consolidamento delle attività nell’ambito della sostenibilità e marcata innovazione di format”.

“Siamo felici di aver compiuto questo percorso insieme a Gruppo VéGé in questi cinque anni” aggiunge Christophe Rabatel, Amministratore delegato di Carrefour Italia. “Questa esperienza è una dimostrazione del pieno radicamento di Carrefour in Italia e confermiamo il nostro impegno in questo senso: continueremo a lavorare per creare valore insieme per tutti i nostri partner, anche grazie alle importanti sinergie su cui un Gruppo internazionale come il nostro può contare”.

Carrefour Italia diventa Società Benefit, un segno del cambio di paradigma nella Gdo

Carrefour Italia diventa Società Benefit, individuando nella propria attività di business specifiche finalità di beneficio comune da perseguire contestualmente all’interesse economico. La qualifica di Società Benefit ai sensi della Legge n. 208/2015 sarà perfezionata a fine giugno e prevedrà il monitoraggio e le rendicontazioni degli obiettivi sociali e ambientali attraverso un report di impatto annuale, da prodursi a partire dal prossimo anno.

Sono quattro le Finalità di Beneficio Comune che Carrefour Italia persegue:

Finalità di Beneficio Comune
Si impegna a favorire la transizione del sistema alimentare in chiave sostenibile, offrendo ai clienti prodotti di qualità, resi accessibili attraverso molteplici canali e formati di vendita, e promuovendo un’alimentazione equilibrata, con il coinvolgimento della rete produttiva e distributiva, e favorendo la consapevolezza dei consumatori. Questo investendo in particolar modo nella marca privata, così da promuovere una produzione più sostenibile e valorizzare le eccellenze del territorio; e collaborando con i fornitori, come per esempio attraverso il Patto per la Transizione Alimentare, volto a favorire la sinergia con le aziende che lo sottoscrivono su obiettivi di responsabilità comune, come la tutela della biodiversità e la riduzione progressiva delle emissioni di Co2 nella filiera, prediligendo imballaggi più sostenibili e puntando su prodotti sani e di qualità.

Ambienti di lavoro
Carrefour Italia si impegna a promuovere un ambiente di lavoro rispettoso, equo e sicuro, che consenta lo sviluppo personale e professionale dei collaboratori e la conciliazione vita-lavoro, e che favorisca l’inclusione e le pari opportunità. Impegno portato avanti non solo in azienda, ma anche stimolando gli imprenditori affiliati in franchising, che sottoscrivono con Carrefour Italia un protocollo finalizzato ad assicurare la tutela delle condizioni di lavoro dei collaboratori impiegati nei loro punti vendita. L’azienda ha poi recentemente introdotto una nuova policy di genitorialità rivolta a tutti i collaboratori e le collaboratrici, che prevede 10 giorni in più di congedo parentale per il secondo genitore retribuito al 100%, un’integrazione economica dell’indennità prevista dalla legge per i genitori che usufruiscono del congedo parentale facoltativo, supporto psicologico ed accompagnamento nel rientro al lavoro, anche attraverso misure di flessibilità. Inoltre, l’azienda a livello di Gruppo si impegna ad aumentare del 50% la presenza di collaboratori con disabilità entro il 2026 e sarà sviluppata una politica proattiva per la promozione della diversità delle origini.
 
Creazione di valore economico per tutti i soggetti coinvolti nel sistema impresa
Un obiettivo tra tutti è quello di tutelare il potere di acquisto dei clienti, attraverso sconti e promozioni come quelli per anziani e studenti, ma anche attraverso l’offerta di prodotti di marca privata, inclusi i prodotti di primo prezzo con Simpl’. Per quanto riguarda i fornitori, Carrefour Italia è inoltre impegnata nel favorire l’esportazione dei prodotti Made in Italy: solo nel 2022 la merce esportata e venduta nei punti vendita Carrefour a livello internazionale ha raggiunto 1,1 miliardi di euro. Infine, l’impegno a condividere con i dipendenti il valore economico creato, offrendo loro contratti equi e competitivi e la possibilità di partecipare ai risultati aziendali, attraverso ad esempio l’azionariato diffuso ed iniziative di welfare.

Ridurre l’impatto ambientale delle attività dell’impresa
Da un lato l’obiettivo è raggiungere la carbon neutrality a livello di Gruppo entro il 2030 con l’eCommerce ed entro il 2040 nei punti vendita, percorso possibile anche grazie agli investimenti in energia rinnovabile e fotovoltaico. Dall’altro c’è l’obiettivo di ridurre i consumi energetici del 20% entro il 2026 e di ridurre i rifiuti, con particolare attenzione agli sprechi alimentari dei punti vendita. Tante le iniziative in atto in questa direzione, come la partnership con Too Good To Go e la vendita a prezzo scontato del 70% di prodotti che hanno superato il TMC (Termine Minimo di Conservazione) e che preservano comunque tutte le garanzie di sicurezza alimentare.

“Siamo orgogliosi di diventare una Società Benefit, una decisione strategica che conferma la nostra volontà di fare impresa focalizzandoci non solo sulla dimensione economica, ma creando allo stesso tempo ricadute positive e valore tangibile per l’ambiente e la società in cui siamo inseriti” – afferma Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “È un ulteriore passo nel nostro percorso per promuovere la Transizione Alimentare per Tutti, favorendo un reale cambio di paradigma lungo tutta la filiera, per una produzione più sostenibile e un consumo più responsabile. Le urgenze che viviamo ci impongono agire e passare definitivamente dalle parole ai fatti”.

Deliveroo Hop, servizio attivo a Roma con Carrefour

Deliveroo Hop arriva a Roma con Carrefour. La piattaforma leader dell’online food delivery ha infatti esteso alla Capitale il servizio di consegna rapida della spesa, con una novità assoluta per il mercato italiano: in collaborazione con Carrefour Italia, Deliveroo ha aperto il suo primo negozio fisico a Roma accessibile al pubblico, dove sarà possibile fare la spesa ordinando attraverso totem digitali.

Lanciato nel marzo di quest’anno a Milano in collaborazione con Carrefour Italia, “Deliveroo Hop” opera attraverso negozi altamente tecnologici per la consegna ultrarapida di generi alimentari e – per quanto riguarda gli store in collaborazione con Carrefour – offre ai consumatori circa 2.000 prodotti in pochi minuti.

L’ultima apertura, in ordine di tempo, è proprio quella della Capitale, dove i consumatori hanno la possibilità di usufruire di un nuovo modo di fare la spesa: oltre a poter ordinare attraverso l’App per la consegna a casa o per il ritiro presso lo store, il nuovo negozio Carrefour by Deliveroo Hop di Roma, in Via La Spezia 139, è il primo in città ad essere accessibile al pubblico, con i consumatori che possono selezionare e ordinare i prodotti attraverso totem digitali disponibili all’entrata dello store. L’esperienza per i consumatori è diversa rispetto ad un supermercato tradizionale: l’accesso agli scaffali, infatti, è riservato esclusivamente al personale Deliveroo Hop, che provvederà a prelevare i prodotti ordinati, imbustarli e consegnare la spesa clienti che hanno effettuato l’ordine attraverso i totem o, nel caso di un ordine via App, ai rider che provvederanno alla consegna a domicilio.

Aperto dalle ore 10 alle 22, lo store offre ai consumatori già 1.200 prodotti, tra cui quelli a marchio Carrefour come Filiera Qualità Carrefour, Terre d’Italia e Carrefour Bio. Le consegne ultrarapide, per coloro che usufruiranno del servizio ordinando attraverso la App, avvengono in pochi minuti e raggiungono un’ampia parte della città di Roma, in particolare il quartiere Appio-Latino, da San Giovanni a Re di Roma, fino a Pontelungo e Furio Camillo, ma anche i quartieri Tuscolano, Pigneto, Esquilino e San Lorenzo. Dal mese di Dicembre è prevista l’estensione delle aree di consegna che raggiungerà anche il centro storico, i quartieri Monti, Nomentano, Trieste, Piazza Bologna, Tiburtino, Collatino, Prenestino, Quadraro, Garbatella, San Saba, Testaccio, Ripa e Trastevere.

Continua dunque l’espansione del servizio di Deliveroo per la consegna ultrarapida di generi alimentari, che si affianca a quello già esistente di consegna della spesa, in circa 30 minuti, che può contare oggi in tutta Italia su circa 2.000 tra supermercati, negozi indipendenti e botteghe artigianali. Tra questi, circa 200 di questi sono supermercati Carrefour. E con l’espansione, il servizio diventa un’abitudine ormai consolidata tra i consumatori. Secondo una ricerca realizzata da SWG sugli utenti di Deliveroo, circa il 60% di essi ritiene che il servizio di consegna della spesa a domicilio “avrà una crescita sorprendente” e per il 52% “diventerà un bisogno per le persone”.

“Siamo lieti di estendere il servizio di Deliveroo Hop a Roma in collaborazione con Carrefour Italia” ha detto Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italy. “La Capitale – ha aggiunto – è una città chiave per Deliveroo, la seconda tra le città italiane in cui abbiamo attivato il nostro servizio. L’apertura di questo nuovo store dimostra l’attenzione e la volontà di continuare ad investire a Roma e nel mercato italiano, facendo leva su una profonda integrazione tra la tecnologia di nuova generazione di Deliveroo per la gestione della spesa e gli asset tecnologici dell’azienda e l’esperienza internazionale di Carrefour nella grande distribuzione”.

“Siamo felici di ampliare ulteriormente servizi innovativi come quello di Deliveroo Hop anche a Roma. Come Carrefour Italia, puntiamo a diventare una Digital Retail Company entro il 2026, investendo sempre più in servizi digitali e in innovazione per rispondere in maniera competitiva alle nuove tendenze di consumo” afferma Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “Il cliente è al centro della nostra strategia e delle nostre azioni, e l’apertura del nuovo store interamente digitalizzato rappresenta un’importante novità nel mercato italiano, che incontra necessità di spesa immediate, accessibili e flessibili”.

Carrefour di Carugate, un evento per il 50simo anniversario

Venerdì scorso Carrefour Italia ha celebrato i 50 anni del primo Ipermercato d’Italia a Carugate, con un evento e una galleria dedicata alle foto storiche del punto vendita, che ne ripercorrono i momenti salienti dall’apertura nel 1972.

Presenti per l’occasione anche il Sindaco di Carugate, Luca Maggioni, e alcune autorità locali, oltre al CEO di Carrefour Italia, Christophe Rabatel, e il Direttore Ipermercati diretti e Cash&Carry Mathieu Ricou, che hanno sottolineato la centralità del punto vendita, primo ipermercato in Italia, e hanno presentato il progetto Maxi, un concept per rivisitare i prezzi e l’esposizione dei prodotti di supermercati e ipermercati, anche in risposta al periodo attuale che gli italiani sono chiamati ad affrontare. Il progetto, dedicato ai formati Iper e Market, prevede la trasformazione del 100% della loro rete di vendita entro il 2024.

In un contesto difficile e caratterizzato da una riduzione del potere d’acquisto da parte dei consumatori, Carrefour Italia vuole tutelare i propri clienti, puntando sulla convenienza e focalizzandosi sulla marca privata come Simpl, con prezzi concorrenziali alla massima qualità. L’obiettivo è quello di avere entro fine anno 200 articoli Simpl, in aggiunta ai 350 articoli in “every day low price” a marca privata.

uno scatto del 1978

“Sono fiero di essere qui per celebrare un traguardo tanto importante: 50 anni di apertura di questo punto vendita, il primo ipermercato in Italia. Un punto vendita che negli anni è riuscito ad evolvere per rispondere sempre al meglio alle mutevoli esigenze dei consumatori, attraverso nuovi concept e una vasta offerta di grande qualità a prezzi convenienti!” ha affermato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia.

La “cura” di Christophe Rabatel per Carrefour Italia

La “cura” funziona. Per la verità a sostenerlo è proprio il “medico” che l’ha somministrata, però i numeri comunicati gli danno ragione. Christophe Rabatel, Amministratore Delegato di Carrefour Italia, ha riassunto a grandi linee la strategia che sta seguendo per il turnaround aziendale nel corso di un incontro con la stampa, avvenuto in occasione della settima edizione del Salone Carrefour. “Il terzo trimestre 2021 è stato il primo dopo anni con un fatturato in crescita in Italia a rete costante – ha ricordato Rabatel – con +0,8% diventato +2,5% nel trimestre successivo. Il primo semestre 2022 si è chiuso con +2,7% e un’accelerazione nel secondo trimestre. Stanno crescendo anche i volumi, l’indicatore più importante in una fase di forte inflazione, e abbiamo guadagnato 100.000 clienti rispetto allo scorso anno”.

Uno degli elementi fondamentali è stata la virata netta sull’affiliazione: lo scorso luglio con l’inaugurazione di un Carrefour Express a Riccione, il gruppo ha toccato 1.500 punti vendita in Italia, 1.200 dei quali in franchising (compreso quello di Riccione). Quest’ultimo numero è destinato a crescere, soprattutto nei formati più piccoli, come appunto il Carrefour Express. “Il programma per quest’anno era di convertire in franchising 104 negozi – ha affermato Rabatel – e siamo sulla buona strada per riuscirci. Inoltre, abbiamo fatto un importante passo avanti in termini di espansione: rispetto a una media di 50-55 aperture negli ultimi 5 anni, nel 2022 contiamo di arrivare a 90-95 nuovi negozi. Il franchising è il modo migliore per conciliare i punti di forza di un grande gruppo internazionale come Carrefour con l’imprenditorialità e la sensibilità necessaria in un territorio complicato qual è l’Italia, dove ciascuna regione, provincia e città ha i propri prodotti e marchi preferiti”.

Rabatel ha rivendicato l’attenzione del gruppo alla sostenibilità ricordando come risalga a 30 anni fa il lancio in Francia del primo prodotto a marchio biologico, mentre ha compiuto 20 anni Filiera Qualità Carrefour, basata sul rapporto con più di 8.500 tra produttori, agricoltori e allevatori. “A maggio del 2021 abbiamo deciso di facilitare il processo di ingresso delle piccole aziende tra i nostri fornitori – ha precisato l’AD della filiale italiana – prevedendo un contratto di sole due pagine e un termine di pagamento di sette giorni. Nel biologico abbiamo 430 fornitori, ma visto che il processo di conversione dal convenzionale è molto impegnativo e richiede dai 3 ai 5 anni, stipuliamo contratti più lunghi rispetto all’anno, con l’obiettivo di garantire continuità a queste aziende”. Sul fronte export, il 2021 si è chiuso con 800 milioni euro di prodotti a marchio Terre d’Italia venduti alle filiali di altri Paesi.

Alla domanda posta da Instoremag.it relativamente all’inchiesta della Procura di Milano su una presunta frode fiscale, Rabatel ha risposto che la collaborazione con l’Agenzia delle Entrate va avanti da mesi e che comunque la vicenda riguarda il cash & carry, cioè un’attività marginale per Carrefour Italia.

In merito invece all’aumento dei prezzi, l’AD si è limitato a dire che l’inflazione alla vendita di Carrefour è allineata a quella del mercato, ma ha ricordato il lancio di Simpl – una linea di primo prezzo che conterà 200 referenze entro l’anno – oltre alle due campagne Risparmio di Qualità su 500 prodotti di uso quotidiano e il blocco dei prezzi di una serie di prodotti a marchio, grazie alla collaborazione con 80 fornitori.

Infine, il Nutriscore: “Abbiamo l’abitudine di rispettare le leggi dei paesi in cui operiamo – ha premesso Rabatel – e quindi lo abbiamo eliminato dai prodotti tipici italiani (così come stabilito lo scorso agosto dall’Antitrust, ndr) mentre l’indicazione continuerà ad essere presente sui prodotti a marchio privato non tipici realizzati per il gruppo a livello internazionale. L’importante secondo me è dare più trasparenza ai consumatori, la metodologia con cui farlo mi interessa poco, ma è fondamentale trovare una soluzione comune a tutti i Paesi Ue”.

Carrefour, 40 fornitori firmano un patto per la sostenibilità

Sono 40 le aziende che hanno accettato di firmare il Patto per la Transizione Alimentare proposto da Carrefour Italia. Un impegno collettivo che persegue 4 obiettivi: biodiversità, dieta sana ed equilibrata, riduzione dell’impatto energetico, diminuzione degli imballaggi. Tutte le 40 aziende firmatarie – per l’elenco completo si veda di seguito – si impegnano a presentare piani d’azione su uno o più di questi obiettivi e parteciperanno a progetti, rivolti ai clienti Carrefour Italia, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di un consumo consapevole e responsabile. Il Patto, creato inizialmente a livello di gruppo e oggi esteso all’Italia, costituisce così una grande rete di imprese attivamente impegnate insieme a Carrefour per realizzare la transizione alimentare per tutti.

La firma è stata posta oggi a Milano, nel corso della settima edizione del Salone Carrefour, l’esposizione annuale organizzata da Carrefour Italia, momento di incontro tra l’azienda, i fornitori e tutta la rete dei 1.500 punti vendita italiani, tra diretti e franchising, per un totale di oltre 3.000 partecipanti. Diecimila metri quadri dedicati alle più importanti novità dell’offerta, dai concepts del mercato del fresco e del largo consumo confezionato, alle novità dei prodotti a marchio Terre d’Italia, Filiera Qualità e Carrefour Bio, fino agli assortimenti del non food.

Ampio spazio è stato riservato quest’anno alla “Digital Retail Company”, strategia chiave per lo sviluppo di Carrefour che si articola in 4 pilastri: eCommerce, digital in store, approccio data-driven e formazione digitale. Lo sviluppo dell’omnicanalità è infatti prioritario per l’Italia e per l’intero gruppo: previsti un aumento degli investimenti nel digitale del 50% e un piano dedicato di 3 miliardi tra il 2022 e il 2026.

Il Salone è stato anche teatro della celebrazione dei 20 anni della Filiera Qualità Carrefour, linea che il retailer sottolinea essere attenta al benessere animale e alle buone pratiche di allevamento, come al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione delle filiere Made in Italy. La linea conta circa 80 prodotti, oltre 300 referenze e vede la collaborazione con circa 8.500 produttori agricoli e zootecnici. E da oggi si arricchisce di un accordo per la produzione – sempre a marchio Filiera Qualità Carrefour – della mozzarella, con il produttore trevigiano Trevisianalat, e della crescenza, con l’azienda veneta Frescolat.

Il Salone rappresenta per noi l’evento più importante dell’anno, che racchiude i principali focus della strategia di Carrefour Italia e sintetizza il nostro approccio verso tutti i nostri partner – afferma Christophe Rabatel, Amministratore Delegato di Carrefour Italia –. In un momento complesso come quello che stiamo attraversando, siamo ancora più impegnati per collaborare strettamente con i nostri fornitori, tra cui 10mila produttori locali italiani, per valorizzare le eccellenze del made in Italy e al tempo stesso tutelare il potere d’acquisto dei nostri clienti. È anche un’occasione per condividere con tutti i nostri partner quanto stiamo realizzando per la trasformazione della nostra azienda, a partire dalla strategia franchising che ci permette oggi di essere presenti in 19 regioni italiane. I servizi digitali che stiamo sviluppando sono pensati in funzione delle esigenze degli imprenditori sul territorio e siamo orgogliosi di contribuire a questa evoluzione. Siamo inoltre orgogliosi dell’adesione di ben 40 aziende al Patto per la Transizione Alimentare: è solo grazie alla collaborazione che possiamo raggiungere traguardi ambiziosi e di beneficio per tutti”.

I fornitori aderenti al Food Transition Pact sono: Amadori, Barilla, Bonduelle, Canova, Colgate, Colle d’oro, Carlsberg Italia, Coca-Cola HBC, Colfiorito, Consorzio funghi di Treviso, Delicius, Farchioni, Ferrarelle, Fileni, Findus, Frosta, Fiorani, Germinal BIO, Granarolo, Heinz – Plasmon, Henkel, Illycaffè, Italpizza, Kellogg’s, Knorr, La Molisana, Lactalis – Galbani, LNPF – Lactalis Nestlè Prodotti Freschi, Libretti, MARS Italia – Sheeba, Master Agricola soc. Cooperativa, Oleificio Zucchi, Orogel, Pepino Gelati, Peroni, Reckitt, Ritter Sport, Riso Gallo, Società Agricola San Maurizio, Sofidel, Unilever.

 

Carrefour Italia trasferisce la sede a Milano Bisceglie

Carrefour Italia annuncia il trasferimento della propria sede nel complesso immobiliare di nuova costruzione PARK WEST a Bisceglie, di proprietà di DeA Capital Real Estate SGR S.p.A per il tramite del Fondo gestito Park West avente come unico quotista Orion European Real Estate Fund V slp.

Integrato nel tessuto urbano e direttamente collegato alla linea metropolitana M1, il nuovo headquarter ospiterà i collaboratori attualmente basati nella sede di via Caldera. Gli uffici saranno collocati all’interno di una delle tre torri che compongono il complesso PARK WEST. Il trasferimento è previsto entro il primo semestre del 2023. L’armonia con l’ambiente e la presenza di grandi spazi verdi caratterizzeranno fortemente la nuova sede. L’edificio sarà un vero e proprio “green building”, certificato con il rinomato protocollo LEED Platinum, oltre alle altre certificazioni di sostenibilità ambientale previste – Fitwel, Wired e WELL. Sarà inoltre circondato da quello che diventerà uno dei parchi più grandi di Milano, con oltre 160.000 mq di verde.

Gli spazi di lavoro della nuova sede di Carrefour Italia saranno disegnati per stimolare l’innovazione, la creatività e favorire il benessere dei collaboratori. L’ampio uso della tecnologia e il design orientato al co-working daranno alle persone maggiore flessibilità, per gestire al meglio i tempi di vita e di lavoro. Questo approccio di lavoro ibrido faciliterà anche una più efficace collaborazione tra i team e una migliore integrazione tra le operazioni di sede con quelle dei punti vendita. La struttura sarà inoltre dotata di servizi moderni e funzionali per il business e lo svago.

Carrefour Italia, primo tenant della struttura, sarà così protagonista del progetto di rigenerazione urbana che sta interessando l’intera area e che porterà alla realizzazione di un quartiere moderno, integrato e multifunzionale.

“Si tratta di un cambiamento molto importante per la nostra azienda, la cui sede è sempre stata in via Caldera. Questi nuovi uffici saranno essenziali per la grande trasformazione di Carrefour Italia, che si sta convertendo in un’azienda sempre più sostenibile e digitale – afferma Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. Siamo felici di poter offrire ai nostri collaboratori spazi e modalità di lavoro moderne, che daranno nuovo dinamismo a tutta la nostra organizzazione. Siamo inoltre orgogliosi di partecipare attivamente al rinnovamento di questa importante area della città di Milano, e di contribuire a un modello di sviluppo sostenibile di un territorio nel quale siamo profondamente radicati”.

Questa nuova sede rappresenta inoltre il perno centrale di un modello “multi-hub” che Carrefour sta introducendo e che vedrà la presenza di nuovi uffici anche all’interno di spazi riconvertiti di alcuni punti vendita sul territorio milanese.

Il complesso architettonico è stato progettato dallo Studio Mario Cucinella Architects (MC A) – lo stesso che ha disegnato la nuova stazione metropolitana di Bisceglie. Carrefour Italia si è avvalsa della consulenza e dei servizi professionali di JLL, che ha inoltre agito in qualità di advisor per conto della proprietà.

Riapre l’Iper Carrefour in corso Turati-Bramante a Torino

Dopo un processo di remodelling volto a favorire un’esperienza di spesa più nuova e completa, per rispondere alle nuove esigenze del consumatore, venerdì scorso, 2 settembre, ha riaperto l’Ipermercato Carrefour di Corso Filippo Turati 75 (angolo di Corso Bramante), a Torino. Il progetto di remodelling, che viene sperimentato da Carrefour per la prima volta nel punto vendita torinese e che sarà successivamente esteso in altre città a livello nazionale, poggia le proprie fondamenta nel processo di rinnovamento dell’offerta e dei e servizi dell’insegna, puntando su un nuovo modello moderno e funzionale per gli iper e, di pari passo, sul rafforzamento della rete di prossimità.

Il remodelling prevede una nuova veste per l’Iper Turati-Bramante, con colori più luminosi e una percorrenza tra le corsie più spaziosa per garantire al consumatore una spesa comoda e tranquilla. Presenti inoltre servizi innovativi, quali la possibilità di accedere al punto vendita accompagnati a fare la spesa dai propri amici a quattro zampe grazie alla presenza di appositi carrelli.

Presenti all’inaugurazione del punto vendita l’Assessore al Commercio del Comune di Torino Paolo Chiavarino e il CEO di Carrefour Italia Christophe Rabatel, insieme a Muriel During, Ditrettrice Strategia e Trasformazione Carrefour Italia, Mathieu Ricou, Direttore Formato Ipermercati Italia, e Bruno Moro Direttore Merci PGC.

“Sono felice di essere presente oggi all’inaugurazione del remodelling di questo nuovo Iper, che rappresenta per noi il primo passo nella revisione del nostro modello per questo formato, in ottica di trasformazione e continuo miglioramento dell’esperienza di spesa che vogliamo offrire ai nostri clienti. Torino e il Piemonte rappresentano un territorio molto importante per lo sviluppo della nostra rete, dove vogliamo continuare a investire in ottica di rinnovamento per gli Iper e di sviluppo del network di prossimità”, commenta Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia.

Aperto per la prima volta nell’ottobre del 1986, il punto vendita è stato più volte rimodernato e valorizzato con l’obiettivo, anno dopo anno, di soddisfare sempre al meglio le esigenze dei consumatori. L’Iper, che si estende su un’area di 3.000 metri quadri, offre in totale 24.000 referenze che danno particolare risalto ai prodotti del territorio: sia per quanto riguarda i freschi, che vedono un ampio assortimento di qualità, dall’ortofrutta, ai formaggi e salumi, alla macelleria e pasta fresca; sia per quanto riguarda i prodotti confezionati con oltre 500 prodotti della tradizione.

Inoltre, per rispondere ai nuovi trend di consumo e ai bisogni della clientela, nell’ipermercato è presente un grande assortimento di prodotti a marchio, soprattutto Simple, è stata ampliata l’offerta con prodotti ready to eat, con un più ricco assortimento etnico, ed è stata ricreata un’area dedicata al gluten free. Nell’ipermercato è presente anche un corner Alice Pizza, per una pausa veloce ma golosa.

Tra le novità anche il posizionamento di un eco-compattatore per la raccolta e il riciclo delle bottiglie di plastica all’esterno del punto vendita, per offrire un servizio aggiuntivo ai clienti in linea con l’impegno dell’azienda nel promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.

L’Iper è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle ore 7:00 all’1:00 di notte, mentre domenica a partire dalle 8:00 fino all’1:00 di notte.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare