Un mese di lavori, iniziati alla fine di luglio, e un investimento di circa 5 milioni di euro: tanto ha richiesto il rinnovamento dello storico Ipermercato Carrefour di Corso Monte Cucco a Torino, riaperto ieri 8 settembre. Il punto vendita si estende su una superficie di circa 7.500 metri quadrati e il progetto di ristrutturazione ha interessato le strutture interne, compreso il reparto pescheria, portando all’introduzione di un nuovo reparto panetteria e pasticceria di produzione propria firmata Carrefour.
 In linea con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze locali, l’ipermercato di Corso Monte Cucco propone ora una selezione ancora più ampia di specialità piemontesi, tra cui Amaretti di Mombaruzzo, grissini Rubatà, Buon Riso Roma, torcetti e paste di meliga. La cantina vini è stata ampliata con decine di etichette regionali, tra cui i vini Alta Langa e quelli della linea a marchio proprio Terre d’Italia. Il reparto ortofrutta, completamente rinnovato, offre ogni giorno frutta e verdura fresca di stagione, insieme a soluzioni ready to eat come frutta tagliata e macedonie.
UNO SPAZIO PER IL TARGET HORECA
 Tra i nuovi servizi si segnala il corner dedicato alla clientela Horeca, con oltre 400 prodotti pensati per rispondere alle esigenze del mondo della ristorazione locale. Una soluzione coerente con l’evoluzione che dovrà avere l’ipermercato a giudizio di Angelo Mastrolia, Presidente di NewPrinces che ha sottoscritto con Carrefour un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia. Il Corner Disney è invece dedicato ai più piccoli per rendere la spesa un momento di scoperta e divertimento per tutta la famiglia.
 “Abbiamo deciso di investire risorse importanti nel territorio di Torino – ha dichiarato Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia – per completare un percorso intrapreso da tempo che ha l’obiettivo di offrire ai nostri clienti locali un’esperienza di spesa di qualità, sostenibile e sempre più legata alle eccellenze del territorio. Oggi rafforziamo con convinzione il nostro legame con Torino e confermiamo l’importanza che questa città ricopre per tutta l’azienda”.
 “La riapertura del Carrefour Iper di Corso Monte Cucco restituisce ai cittadini uno spazio moderno e rinnovato – ha aggiunto Paolo Chiavarino, Assessore al Commercio e ai Mercati del Comune di Torino – valorizzando l’intero quartiere. La nostra visione di sviluppo del territorio è quella di una città dinamica e inclusiva, dove ogni realtà commerciale, dalla grande alla piccola, contribuisce a creare un tessuto economico forte. Tale iniziativa rappresenta, insieme al prezioso servizio offerto dai negozi di vicinato, un importante sostegno per lo sviluppo economico e per l’innovazione, offrendo nel contempo un’ulteriore opportunità di scelta per i cittadini”.

 
 

 “Guidare la transizione alimentare per tutti è la nostra ragione d’essere e permea tutto il nostro agire come impresa. il programma Act for Food traduce in concreto questa missione per i nostri clienti, per aiutarli a mangiare in maniera più sana, ma anche più gustosa, senza spendere un patrimonio e senza causare danni agli ecosistemi” ha affermato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “Le scelte dei consumatori condizionano l’intera filiera alimentare e la grande distribuzione è uno snodo fondamentale, che può favorire maggiore consapevolezza e un cambiamento positivo dell’intera catena del valore, in ottica di sostenibilità.
“Guidare la transizione alimentare per tutti è la nostra ragione d’essere e permea tutto il nostro agire come impresa. il programma Act for Food traduce in concreto questa missione per i nostri clienti, per aiutarli a mangiare in maniera più sana, ma anche più gustosa, senza spendere un patrimonio e senza causare danni agli ecosistemi” ha affermato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “Le scelte dei consumatori condizionano l’intera filiera alimentare e la grande distribuzione è uno snodo fondamentale, che può favorire maggiore consapevolezza e un cambiamento positivo dell’intera catena del valore, in ottica di sostenibilità.

 “Il Salone Carrefour rappresenta un importantissimo momento di incontro e confronto con tutti i nostri stakeholder, durante il quale condividiamo i principali obiettivi della strategia di Gruppo da raggiungere entro il 2026, i risultati ottenuti e le sfide future che ci vedono protagonisti” afferma Christophe Rabatel, Amministratore Delegato di Carrefour Italia. “Quest’anno celebriamo anche la decisione di diventare Società Benefit, dimostrando nuovamente il nostro impegno a operare in modo responsabile e trasparente, individuando nella nostra attività di business specifiche finalità di beneficio comune, da perseguire contestualmente all’interesse economico. Operiamo infatti in un contesto sempre più sottoposto a cambiamenti e difficoltà nel quale assistiamo a una polarizzazione del consumatore. Ecco perché, nel contesto attuale ci deve essere correlazione tra assortimento e fasce di prezzo e bisogna lavorare per costruire un carrello che sia conveniente in toto, proponendo degli assortimenti che tengano conto di entrambe queste esigenze”.
“Il Salone Carrefour rappresenta un importantissimo momento di incontro e confronto con tutti i nostri stakeholder, durante il quale condividiamo i principali obiettivi della strategia di Gruppo da raggiungere entro il 2026, i risultati ottenuti e le sfide future che ci vedono protagonisti” afferma Christophe Rabatel, Amministratore Delegato di Carrefour Italia. “Quest’anno celebriamo anche la decisione di diventare Società Benefit, dimostrando nuovamente il nostro impegno a operare in modo responsabile e trasparente, individuando nella nostra attività di business specifiche finalità di beneficio comune, da perseguire contestualmente all’interesse economico. Operiamo infatti in un contesto sempre più sottoposto a cambiamenti e difficoltà nel quale assistiamo a una polarizzazione del consumatore. Ecco perché, nel contesto attuale ci deve essere correlazione tra assortimento e fasce di prezzo e bisogna lavorare per costruire un carrello che sia conveniente in toto, proponendo degli assortimenti che tengano conto di entrambe queste esigenze”.
 “La partnership stretta con Carrefour nella creazione di Aicube 4.0 è stata un’esperienza di cui andare fieri” commenta Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Insieme abbiamo dato il via ad una collaborazione che si è dimostrata solida e proficua mettendo a frutto il meglio delle esperienze acquisite in questi anni nel costruire una realtà in grado di portare vera innovazione nella distribuzione moderna. Gruppo VéGé proseguirà il suo percorso evolutivo secondo i dettami inseriti nel Piano VéGé 2030, puntando sul rafforzamento delle proprie imprese, crescita per acquisizioni, forte digitalizzazione, consolidamento delle attività nell’ambito della sostenibilità e marcata innovazione di format”.
“La partnership stretta con Carrefour nella creazione di Aicube 4.0 è stata un’esperienza di cui andare fieri” commenta Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Insieme abbiamo dato il via ad una collaborazione che si è dimostrata solida e proficua mettendo a frutto il meglio delle esperienze acquisite in questi anni nel costruire una realtà in grado di portare vera innovazione nella distribuzione moderna. Gruppo VéGé proseguirà il suo percorso evolutivo secondo i dettami inseriti nel Piano VéGé 2030, puntando sul rafforzamento delle proprie imprese, crescita per acquisizioni, forte digitalizzazione, consolidamento delle attività nell’ambito della sostenibilità e marcata innovazione di format”.
 “Siamo orgogliosi di diventare una Società Benefit, una decisione strategica che conferma la nostra volontà di fare impresa focalizzandoci non solo sulla dimensione economica, ma creando allo stesso tempo ricadute positive e valore tangibile per l’ambiente e la società in cui siamo inseriti” – afferma Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “È un ulteriore passo nel nostro percorso per promuovere la Transizione Alimentare per Tutti, favorendo un reale cambio di paradigma lungo tutta la filiera, per una produzione più sostenibile e un consumo più responsabile. Le urgenze che viviamo ci impongono agire e passare definitivamente dalle parole ai fatti”.
“Siamo orgogliosi di diventare una Società Benefit, una decisione strategica che conferma la nostra volontà di fare impresa focalizzandoci non solo sulla dimensione economica, ma creando allo stesso tempo ricadute positive e valore tangibile per l’ambiente e la società in cui siamo inseriti” – afferma Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia. “È un ulteriore passo nel nostro percorso per promuovere la Transizione Alimentare per Tutti, favorendo un reale cambio di paradigma lungo tutta la filiera, per una produzione più sostenibile e un consumo più responsabile. Le urgenze che viviamo ci impongono agire e passare definitivamente dalle parole ai fatti”.
 L’ultima apertura, in ordine di tempo, è proprio quella della Capitale, dove i consumatori hanno la possibilità di usufruire di un nuovo modo di fare la spesa: oltre a poter ordinare attraverso l’App per la consegna a casa o per il ritiro presso lo store, il nuovo negozio Carrefour by Deliveroo Hop di Roma, in Via La Spezia 139, è il primo in città ad essere accessibile al pubblico, con i consumatori che possono selezionare e ordinare i prodotti attraverso totem digitali disponibili all’entrata dello store. L’esperienza per i consumatori è diversa rispetto ad un supermercato tradizionale: l’accesso agli scaffali, infatti, è riservato esclusivamente al personale Deliveroo Hop, che provvederà a prelevare i prodotti ordinati, imbustarli e consegnare la spesa clienti che hanno effettuato l’ordine attraverso i totem o, nel caso di un ordine via App, ai rider che provvederanno alla consegna a domicilio.
L’ultima apertura, in ordine di tempo, è proprio quella della Capitale, dove i consumatori hanno la possibilità di usufruire di un nuovo modo di fare la spesa: oltre a poter ordinare attraverso l’App per la consegna a casa o per il ritiro presso lo store, il nuovo negozio Carrefour by Deliveroo Hop di Roma, in Via La Spezia 139, è il primo in città ad essere accessibile al pubblico, con i consumatori che possono selezionare e ordinare i prodotti attraverso totem digitali disponibili all’entrata dello store. L’esperienza per i consumatori è diversa rispetto ad un supermercato tradizionale: l’accesso agli scaffali, infatti, è riservato esclusivamente al personale Deliveroo Hop, che provvederà a prelevare i prodotti ordinati, imbustarli e consegnare la spesa clienti che hanno effettuato l’ordine attraverso i totem o, nel caso di un ordine via App, ai rider che provvederanno alla consegna a domicilio. Continua dunque l’espansione del servizio di Deliveroo per la consegna ultrarapida di generi alimentari, che si affianca a quello già esistente di consegna della spesa, in circa 30 minuti, che può contare oggi in tutta Italia su circa 2.000 tra supermercati, negozi indipendenti e botteghe artigianali. Tra questi, circa 200 di questi sono supermercati Carrefour. E con l’espansione, il servizio diventa un’abitudine ormai consolidata tra i consumatori. Secondo una ricerca realizzata da SWG sugli utenti di Deliveroo, circa il 60% di essi ritiene che il servizio di consegna della spesa a domicilio “avrà una crescita sorprendente” e per il 52% “diventerà un bisogno per le persone”.
Continua dunque l’espansione del servizio di Deliveroo per la consegna ultrarapida di generi alimentari, che si affianca a quello già esistente di consegna della spesa, in circa 30 minuti, che può contare oggi in tutta Italia su circa 2.000 tra supermercati, negozi indipendenti e botteghe artigianali. Tra questi, circa 200 di questi sono supermercati Carrefour. E con l’espansione, il servizio diventa un’abitudine ormai consolidata tra i consumatori. Secondo una ricerca realizzata da SWG sugli utenti di Deliveroo, circa il 60% di essi ritiene che il servizio di consegna della spesa a domicilio “avrà una crescita sorprendente” e per il 52% “diventerà un bisogno per le persone”.






 
 