CLOSE
Home Tags Coop

Tag: Coop

Coop Insieme verso un futuro sostenibile premia cinque fornitori molto “green”

A.I.A., Copack GmbH, Co.ind, San Lidano Coop Agricola, SCA Hygiene Products: sono le cinque imprese che hanno ottenuto il riconoscimento “Coop Insieme verso un futuro sostenibile”, un progetto volto a sensibilizzare i fornitori Coop sui temi della sostenibilità cui hanno aderito 328 aziende.

A 11 anni dall’avvio del progetto, partito nel 2006, anche la concezione di sostenibilità è cambiata: oltre all’efficienza energetica, Coop ha monitorato azioni più ampie includendo le tematiche degli sprechi, della riduzione dei consumi idrici, della produzione di rifiuti e delle donazioni, ma non solo.

È cresciuta anche l’adesione dei fornitori, passati da poche decine a oltre tre centinaia e ad oggi, in base ai valori dichiarati, si è stimato un risparmio di circa 500.000 tonnellate di C02 non immesse in atmosfera. Le 328 imprese aderenti fanno capo a 497 stabilimenti totali all’interno dei quali sono stati effettuati importanti interventi volti a migliorare le proprie prestazioni a favore della sostenibilità.

Nel 2006 Coop fu la prima insegna della Gdo italiana ad invitare i fornitori di prodotto a marchio ad adottare azioni mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra per essere in linea con gli obiettivi sanciti allora dal Protocollo di Kyoto, e prevedendo la collaborazione per la verifica dei dati di Bureau Veritas Italia (organizzazione internazionale che si occupa di certificazione e attività di auditing).

Undici anni dopo, Coop amplia il contesto di riferimento includendo nell’analisi non solo le azioni volte a diminuire le emissioni di anidride carbonica, ma anche altre tematiche strettamente correlate alla sostenibilità: l’energia, certo, ma anche i consumi idrici, i rifiuti, l’utilizzo di materiali riciclati, le certificazioni adottate, la riduzione degli scarti, le donazioni. Ne esce una sorta di “radiografia” complessiva, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e per l’’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico per le aziende, grazie al risparmio sui singoli costi. Gli scarti e sottoprodotti destinati a valorizzazione energetica sono stati quasi 2 milioni di tonnellate e sono state devolute a donazioni quasi 230.000 tonnellate di prodotto.

«Una delle caratteristiche primarie dei nostri prodotti è l’attenzione all’impatto ambientale generato dall’intero processo produttivo – ha spiegato Marco Pedroni, Presidente Coop Italia intervenuto alla premiazione -. Il prodotto a marchio Coop è buono, sicuro, etico, conveniente, ecologico e trasparente. Questo progetto rientra perciò a pieno titolo nella nostra strategia e i fornitori coinvolti dimostrano di crederci molto».

 

L’evento di premiazione si è svolto a Bologna presso Fico Eataly: ecco le motivazioni della selezione:

A.I.A (carni e uova) ha una filiera controllata dall’allevamento alla macellazione includendo monitoraggio dei consumi, recupero di calore, riduzione dei volumi di fanghi da smaltire e conseguente risparmio di combustibile.

Copack (surgelati pesce e piatti pronti) ha investito molto sul versante sostenibilità dei propri impianti realizzando sistemi di recupero calore ad alta efficienza, illuminazione a led e puntando su energia elettrica da fonte rinnovabile e impianto fotovoltaico. Il tutto ha permesso di ridurre del 4,9% in tre anni le emissioni di C02.

Co.ind (caffè, cacao, cioccolato, igiene persona e prodotti per la sanificazione) ha ottimizzato i propri processi produttivi per ridurre il fabbisogno d’acqua e ha svolto un importante azione di riduzione in peso e sostituzione con materiali compostabili degli imballaggi.

San Lidano Coop Agricola (ortofrutta e IV gamma) ha investito molto sugli impianti necessari per la riduzione del volume di acqua nei processi di lavorazione e ha reimpiegato 4.617 tonnellate di scarto di lavorazione a fini zootecnici.

SCA Hygiene Products (prodotti per la casa a base di cellulosa) ha ideato un sistema di calcolo volontario delle emissioni di C02 finalizzato a compensazioni volontarie e una fitta rete di certificazioni volte al miglioramento dell’efficienza energetica.

Nell’ambito della premiazione 2017 sono state menzionate anche nove aziende risultate più sensibili sul versante della lotta allo spreco, di materie prime e di prodotti, ovvero Centro Latte Bressanone, Cerelia Italia, Dial, Fiorani & C, Mazzei Manufacturing, Ontex Bvba, Orogel, Quality Food Group, Zeta Casa.

Extracoop, la “nuova spesa” di Coop Alleanza 3.0, al via dal 2 dicembre in tre ipermercati

Nasce Extracoop, nuova idea di Coop Alleanza 3.0, “un nuovo modo di vivere la spesa” che da quotidiana diventa straordinaria. Per ora non è dato saperne molto di più, a parte ciò che segnala il sito. La data: il 2 dicembre alle 8,30, e il luogo, anzi i luoghi: il Centro Nova alle porte di Bologna, l’Esp di Ravenna e il Grandemilia di Modena, tre tra i negozi più grandi dell’insegna.

“È una Coop nella quale andare non solo per fare la spesa quotidiana, ma dove al centro ci sei tu, con le tue esigenze e i tuoi bisogni. I nuovi spazi ti accolgono proponendoti non solo la qualità, la freschezza e la convenienza di Coop, ma anche tanti negozi specializzati per i tuoi desideri e per il tuo tempo libero” si legge.

Nuovi prodotti e servizi sono attesi, quasi tutti del bouquet già presente nei vari format o corner Coop: un gioiello, un mazzo di fiori o un profumo, articoli e idee per la casa, le novità e i marchi prestigiosi di tecnologia, piccoli elettrodomestici per semplificarti la vita in cucina. Ma anche libri, viaggi, occhiali. Tutto in un sol luogo: “sarà come trovare dentro la Coop tanti negozi specializzati, dove ricercare quello che ami di più”.

Per completare le ultime attività di ristrutturazione prima dell’inaugurazione, i suddetti tre punti vendita saranno chiusi al pubblico dal 27 novembre al 1 dicembre. In questi giorni a disposizione dei clienti, nella galleria dei centri commerciali, ci sono degustazioni gratuite di prodotti del territorio, “il tutto accompagnato da un sorso di vino o di birra gourmet”. Gli stand delle degustazioni sono aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

Il 2 dicembre invece è previsto un fitto calendario di eventi speciali e appuntamenti, show cooking, lezioni di stile, spettacoli per bambini. Con personaggi amatissimi dal grande pubblico come Lino Banfi, Carla Gozzi, Carolina Benvenga del programma Rai “La Posta di Yoyo” e Valerio Braschi, vincitore dell’ultima edizione di Masterchef.

Ecco Fico Eataly World, le filiere italiane pensate in grande

Un gigantesco supermercato, una faraonica food hall, una decorativa fattoria didattica: partirà il 15 novembre l’attesissimo Fico Eataly World, il progetto di Oscar Farinetti a Bologna nell’area del CAAB che ha l’ambizione di diventare una tra le prime destinazioni turistiche italiane (l’obiettivo è arrivare a 6 milioni di visitatori l’anno, di cui 2 milioni stranieri) e una vetrina permanente della produzione alimentare del nostro Paese. Una sorta di Expo permanente. Ieri l’anteprima per la stampa. Oltre agli orti, agli allevamenti e alle coltivazioni il “parco” (più struttura che parco invero) di estende su 100.000 metri quadrati progettati dall’architetto Thomas Bartoli:  2 ettari di campi e stalle all’aria aperta, con 200 animali e 2.000 cultivar e 8 ettari coperti con 40 fabbriche di alimentari gestite da brand di primo piano, dal partner storico Lavazza a Balocco, da Venchi a Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Amadori, tanto per citarne alcuni.
[Not a valid template]
 
I luoghi di ristoro sono per tutte le tasche e vanno dal più basico street food al ristorantini di carne e pesce, dal vegetariano a Cinque, il ristorante dello stellato Enrico Bertolini. Ma ci sono anche gelaterie, pasticcerie e bar.
 
Un gigantesco Eataly
Sono 9.000 i metri quadrati dedicati alle botteghe e al mercato con il meglio dei prodotti e del design per la buona tavola. Ci sono aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; 6 aule didattiche e 6 “giostre” educative; un centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, con spazi per teatro e cinema (i film in visione sono stati girati dagli allievi del Centro sperimentale di cinematografia di Milano diretto da Maurizio Nichetti); mentre sono previsti corsi ed eventi per animere tutti gli spazi di FICO. 
Dalla Stazione centrale di Bologna sono previsti autobus “vestiti” con i colori di FICO, che entreranno in servizio di linea dal 14 novembre. Costo (che ha già sollevato qualche polemica, di 5 euro a corsa).
Il Comune di Bologna è promotore del progetto FICO Eataly World, che sorge nell’area del CAAB, società partecipata all’80% dal Comune, di cui sono parte anche la Camera di Commercio di Bologna, la Regione Emilia Romagna e Città Metropolitana. FICO EATALY WORLD è la società nata per la realizzazione, la gestione e la promozione, in Italia e all’estero, del parco FICO Eataly World. È detenuta da Eataly insieme a Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno, cooperative di consumatori del sistema Coop.

Trasporti, Coop premiata per il progetto “salva CO2” con Logistico dell’Anno 2017

Coop Italia vince il Premio Logistico dell’Anno 2017 per il progetto Trasporto collaborativo multiplayer. Il riconoscimento, promosso da Assologistica e il mensile Euromerci, viene assegnato a progetti svolti in diversi ambiti della filiera logistica. E nel caso di Coop riguarda l’eco sostenibilità. Coop infatti ha sviluppato una modalità innovativa e sostenibile di trasporto merci in collaborazione con Chep Italia, la società di servizi di pallet pooling, e con due fornitori di prodotto a marchio Coop, Sorgenti Emiliane Modena, impresa attiva nell’imbottigliamento, produzione e distribuzione di acque minerali, e Deco Industrie, l’impresa di detersivi per la cura della persona e della casa.

Il progetto Trasporto collaborativo multiplayer garantisce una sensibile riduzione dei viaggi con camion a vuoto, riducendo quindi le emissioni di CO2 e i costi per tutti gli attori coinvolti. In particolare, il risparmio totale permette una diminuzione nelle emissioni di C02 pari a 20 tonnellate su una base annua di circa 19.000 Km percorsi.

In futuro inoltre è previsto un ulteriore sviluppo del progetto attraverso l’implementazione di un’applicazione mobile in sinergia sulle linee, per una gestione dematerializzata dei documenti.

«Siamo soddisfatti di aver ottenuto questo riconoscimento – spiega Giuseppe Bertini, Direttore Logistica e Supply Chain – perché va a premiarci su un versante, quello della sostenibilità, che come Coop pratichiamo da anni in modo diverso ma sinergico, dalla filiera di prodotto al punto vendita».

In questa modalità di trasporto combinata in Italia Coop è pioniera. «Il nostro impegno –  continua Bertini – è estenderla a tutti i fornitori di prodotto a marchio. Il che ovviamente amplierebbe in maniera esponenziale il beneficio ambientale che ne deriva».

ViviSmart arriva alla frutta, Coop, Barilla e Danone promuovono la dieta mediterranea

La frutta e le sue infinite virtù sono i protagonisti della seconda tappa del progetto “ViviSmart”, che si propone di avvicinare gli italiani a uno stile di vita più corretto attraverso la conoscenza dei vari elementi della dieta mediterranea. Un’iniziativa nata dall’alleanza tra tre colossi del settore alimentare (Barilla, Danone, Coop Italia), il mondo delle cooperative di consumatori (Coop Italia, Associazione nazionale cooperative di consumatori-Coop) e quello delle fondazioni no profit (Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition,  Fondazione Istituto Danone).  Il progetto interessa quattro città (Milano, Genova, Parma e Bari) con un bacino potenziale di utenti di 2,5 milioni, e coinvolge 1.500 bambini della scuola primaria e i loro nuclei familiari, più di 100 famiglie, 25 medici di medicina generale e 16 punti vendita.

Il viaggio iniziato con l’acqua prosegue quindi con la frutta, un vero toccasana per il nostro corpo. Ricca di antiossidanti e vitamine che difendono dall’ossidazione dei radicali liberi e di fibre che regolano l’assorbimento di zuccheri e grassi e il loro livello nel sangue, è un importante strumento di idratazione grazie all’elevatissima percentuale di acqua, vicina al 90%. Mangiare almeno tre porzioni di frutta di stagione al giorno è considerato fondamentale dai nutrizionisti.

 

Informazione, concorso fotografico e interventi in famiglia

Ma come si articola il progetto “ViviSmart”? Prima di tutto c’è uno step informativo. All’interno dei punti vendita scelti nella prima fase del programma verranno posizionate vere e proprie “stazioni” che proporranno un flusso regolare di informazione dedicate. C’è poi un concorso che mette in palio vari premi e al quale si potrà partecipare scattando una foto smart con la frutta, registrandosi sul sito www.progettovivismart.it, scaricando la app dedicata al programma. In questo modo si avranno anche sul proprio smartphone tutte le informazioni, gli approfondimenti, le notizie, i consigli dei nutrizionisti e i punti vendita che aderiscono all’iniziativa.

Il progetto “Vivi Smart” è ad alto tasso di tecnologia. Grazie alla piattaforma www.progettovivismart.it e all’’hashtag #abcdpervivismart, si conta di sensibilizzare le famiglie al tema delle abitudini alimentari, accrescendo il grado di consapevolezza in tema di alimentazione equilibrata. Il progetto pilota, che interessa cento famiglie nel periodo che va da settembre 2017 a maggio 2018, ha l’obiettivo di sviluppare un pionieristico modello di intervento che, attraverso strumenti mirati e counseling, punta a stimolare e favorire il cambiamento dello stile di vita di un gruppo di famiglie con almeno un bambino di età compresa tra i 6 e i 10 anni e con problemi di sovrappeso in almeno uno dei componenti del nucleo. I progressi saranno monitorati e valutati attraverso parametri predefiniti, da cui deriveranno preziose informazioni scientifiche.

Nel corso della prima fase del progetto “ViviSmart” verranno portate avanti le diverse iniziative di sensibilizzazione sui vari target e i medici avranno un ruolo importante nel rendere maggiormente consapevoli le famiglie delle proprie scelte alimentari. Al termine di questa fase, aBCD (l’alleanza Barilla Coop Danone) condividerà in modo aperto e trasparente i risultati ottenuti e, se questi saranno soddisfacenti, proporrà l’iniziativa a livello nazionale, tramite l’allargamento dell’alleanza ad altri partner e istituzioni, l’apertura e l’adattamento della piattaforma e dei suoi contenuti ad un pubblico più ampio.

Un’ipercoop rinnovata riapre a Reggio Emilia: Coop Alleanza 3.0 investe 6,7 milioni

Dopo un completo restyling ha riaperto sabato I’ipercoop Ariosto di Viale Rodolfo Morandi 2 a Reggio Emilia, punto vendita “storico”, primo ipermercato a insegna Coop della provincia reggiana, oggi parte di Coop Alleanza 3.0, inaugurato nel 1993 e ristrutturato nel 2008. Il rinnovo del negozio, che rientra in un ampio piano di ristrutturazioni e aperture promosso dalla Cooperativa, ha richiesto 6,7 milioni di euro di investimenti. Il piano sul territorio ha interessato anche il supermercato di Scandiano, riaperto lo scorso 5 ottobre, e toccherà anche entro fine anno il supermercato Coop di Canalina.

 

Ristorante, sushi, bio le novità

I lavori di ristrutturazione si sono svolti a negozio aperto (con la sola chiusura dal 15 al 20 ottobre scorso). L’ipercoop Ariosto è ampio 6.500 metri quadri e conta su 210 lavoratori, ben 16 in più rispetto al momento precedente l’inizio degli interventi.

Il percorso di spesa è stato reso più semplice e funzionale agli acquisti grazie a una comunicazione chiara e a un’offerta completa ideale per la spesa settimanale, potenziata e qualificata in occasione della ristrutturazione, con un’attenzione particolare alle specialità del territorio e al legame con esso. Diverse le novità che hanno cambiato il volto dell’ipermercato a partire dal ristorante Buona Pausa Coop, in cui si potranno gustare piatti della tradizione e innovativi, con il suo bar caffetteria, la gelateria e la yogurteria con produzioni locali. A fianco, il banco con il sushi da consumare seduti al ristorante o in confezioni da asporto. Altre novità sono il Corner gioielleria, il nuovo spazio Librerie.coop con un assortimento più ampio e soprattutto una presentazione chiara per trovare il libro giusto per ogni occasione, il potenziamento di offerta e servizio del Corner Ottico Coop, con un vasto assortimento di occhiali, servito da ottici professionisti in grado di eseguire test visivi gratuiti e l’Area Salute e benessere. La tradizionale parafarmacia avrà così un’offerta più profonda di prodotti per la cura e il benessere della persona, grazie all’inserimento di ausili ortopedici e di tanti prodotti dedicati alle intolleranze alimentari. Il corner Territori.Coop, con le eccellenze dei prodotti delle regioni in cui è presente la Cooperativa, darà ampio spazio alle tradizioni gastronomiche del nostro Paese: lo spazio offrirà oltre 370 specialità di 180 fornitori locali. Nella piazza dell’ortofrutta debutta lo spazio dedicato ai prodotti biologici sfusi; ancora più numerose saranno le produzioni interne della cucina e della pasticceria, maggiore assortimento nelle linee di pane self-service e più praticità nella spesa con i piatti take-away della macelleria e della pescheria. Infine, anche la cantina, con un ottimo assortimento di vini e birre, darà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali senza dimenticare le etichette regionali più famose e richieste.

I clienti potranno pagare la spesa in 18 casse tradizionali, 15 fai-da-te mentre altre 12 casse si trovano nei vari banchi serviti.

 

Solidarietà e sostenibilità

Altra particolarità dell’ipermercato Ariosto sarà la “Casa dei valori”, uno spazio in cui acquistare articoli creativi e di qualità, aperto ai prodotti di associazioni e cooperative del territorio che favoriscono la formazione, l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità e in condizioni di svantaggio, per creare nuove opportunità di sviluppo, verso un’economia sostenibile rivolta al bene comune.

Aggiunte soluzioni “green”: il nuovo negozio convoglia infatti la luce solare per una illuminazione il più possibile naturale attraverso i solar tube, sistemi d’illuminazione innovativi, utilizza luci a led per il risparmio energetico e banchi frigo chiusi che evitano la dispersione del calore. 

Un’attenzione questi temi e al legame con il territorio emerge anche dalle attività della zona soci del reggiano: a partire da Brutti ma buoni, il recupero dei prodotti ancora salubri ma non più vendibili destinati alle 15 associazioni locali, cui sono stati devoluti nel primo semestre 2017 prodotti per 586.000 euro, attraverso i 21 punti vendita della provincia di Reggio Emilia, di cui 227.000 euro sono stati donati solo a Reggio città. Ma anche con le Attività di educazione al consumo consapevole – laboratori didattici e visite ai punti vendita in cui Coop collabora con le scuole locali – che hanno visto nel 2016 245 iniziative e oltre 5.400 studenti coinvolti; le Raccolte alimentari, di materiale scolastico e di alimenti per animali organizzate in provincia di Reggio dalla cooperativa a maggio, luglio e settembre di quest’anno, cui da sempre l’ipermercato partecipa, collaborando con tante associazioni locali, hanno permesso di raccogliere 19.074 Kg di alimenti, 1.883 kg di alimenti per animali e 35.775 articoli di materiale scolastico.

 

E arriva l’agenzia di viaggi

Debutta nella galleria l’agenzia “Viaggi Coop”, l’insegna che offre ai soci Coop e a tutti i clienti un’accoglienza nuova, con offerte allettanti e un servizio qualificato. L’agenzia di viaggi “a marchio Coop” prende il posto dell’Agenzia Planetario Viaggi Ariosto, è ampia 70 metri quadri e impiega 6 agenti di viaggio: lo stesso team della storica insegna Planetario – società fusa per incorporazione il 1° gennaio 2017 in Robintur. In occasione dell’inaugurazione, prenotando un viaggio tra il 21 ottobre e il 18 novembre 2017 si potranno ricevere in omaggio buoni sconto validi per partenze fino al 31 ottobre 2018 su viaggi e soggiorni di una selezione dei migliori tour operator italiani. La nuova agenzia offrirà viaggi e soggiorni riservati ai soci Coop e un’ampia gamma di servizi e prodotti testati e selezionati per tutti i turisti, comprese vacanze “su misura”. Tra i servizi offerti, proposte e promozioni esclusive con i migliori tour operator, viaggi di nozze, gestione di liste nozze on line, biglietteria aerea e marittima.

 

Gdo online il podio a ottobre non cambia, Iper Essselunga e Coop al top

Sempre loro sul podio e in cima alle preferenze delle insegne della Gdo online: sono Iper, EsselungaCoop che anche ad ottobre secondo le rilevazioni di Bem Research si guadagnano il podio dei migliori brand. Rispetto allo scorso mese, la catena di supermercati italiana vede peggiorare il suo indice di performance online, ma riesce comunque a mantenere la vetta della classifica. Esselunga, con un indice di performance stabile, conserva la seconda posizione, così come invariati rispetto alla classifica di settembre sono il terzo, quarto e quinto posto, ovvero Coop, Decathlon e Bricocenter. Più vivace risulta la classifica nelle successive posizioni. Supermercati Dem scala diverse posizioni e si attesta in sesta posizione, seguito daGameStop, Unieuro, Mediaworld e Auchan.

Nel complesso, la media del BEM Rank a ottobre 2017 per i 29 brand del settore GDO considerati è pari a 26,2 punti, in flessione rispetto allo scorso mese. Stabili le tendenze di ricerca su Google dei termini relativi alla grande distribuzione.

Osservando la dinamica dell’indice di performance online dell’ultimo anno si nota come Ipermercati Iper sia sempre riuscito a conservare la prima posizione, evidenziando però una fase di flessione soprattutto nella prima parte dell’anno in corso. Ad aprile 2017 Ipermercati Iper è riuscita a recuperare buona parte del terreno perso in precedenza, ma nei mesi successivi si è avviato verso un profilo decrescente. Più stabile Esselunga, con una prestazione che ha oscillato di poco intorno al valore medio di 45,5 punti. In crescita da inizio anno risulta invece l’indice di Coop, che da luglio 2017 è riuscito a raggiungere stabilmente la terza posizione della classifica precedentemente occupata da Decathlon.

Carne pulita, Coop passa ai bovini, sabato 28 ottobre 10 allevamenti aprono al pubblico

Se carne deve essere, che almeno sia sana e certificata: è la strada intrapresa da Coop, che dopo il pollo allevato senza uso di antibiotici, le uova e i primi prodotti di suino, passa con la campagna “Alleviamo la salute” alle filiere di carne bovina, vitellone e scottona, a marchio Coop.

Sono 350 gli allevamenti coinvolti per 200.000 animali. E per “toccare con mano”, sabato 28 ottobre 10 allevamenti fornitori di Coop apriranno le porte e metteranno a disposizione i propri esperti per la prima edizione di “Allevamenti Aperti”.

L’obiettivo è ridurre e – ove possibile – eliminare l’uso di antibiotici negli allevamenti di animali da reddito. Per i bovini ad esempio sarà evitato l’uso di antibiotici negli ultimi quattro mesi di vita. I primi prodotti derivanti da questo protocollo arriveranno a scaffale a fine ottobre. Dato che si tratta di filiere complesse e con animali longevi, il percorso avviato da Coop punta alla totale eliminazione di antibiotici nel 2018. 

Sugli scaffali è già disponibile un prosciutto cotto da suino danese antibiotic free dalla nascita. La materia prima infatti arriva da fattorie danesi a conduzione familiare (8550 allevatori) che hanno da tempo attivato un Protocollo estremamente rigoroso e tale da escludere fin dalla nascita il ricorso a antibiotici, e assicurano un’alimentazione degli animali vegetariana e una serie di accorgimenti innovativi dal punto di vista del benessere. La Danimarca del resto è Paese all’avanguardia per l’allevamento senza uso di antibiotici, esiste consapevolezza da parte dei consumatori e gli allevatori sanno di poter ottenere un prezzo superiore se seguono queste pratiche. Sotto la lente l’uso di antibiotici negli allevamenti che ha portato a casi di antibiotico resistenza specie al pericolosissimo (per l’uomo) Staphylococcus aureus.

 

Nuovi traguardi

Prima dell’estate sugli scaffali figuravano sia il 100% della filiera avicola a marchio Coop (35 referenze della linea “Origine” con etichetta “Allevato senza uso di antibiotici”, in totale quasi 400 mila polli a settimana) sia le uova antibiotic free, un caso unico in Italia. In totale, a regime, ad essere allevate senza antibiotici sono almeno 2 milioni di galline con una produzione di più di 189 milioni di uova all’anno. Avevano inoltre già fatto la loro comparsa i prodotti suini della linea “Fior Fiore” da animali allevati allo stato brado in due allevamenti toscani (sulle colline del Chianti e in Maremma). In tali condizioni gli animali impiegano molto più tempo per raggiungere il peso stabilito, con conseguente maggiore qualità delle carni e lavorazione artigianale dei prodotti. Attualmente in questa specifica linea sono coinvolti più di 3000 suini.

L’impegno complessivo di Coop è comunque di lunga scadenza, e ha l’ambizione di generare una vera e propria rivoluzione nei metodi di allevamento: complessivamente saranno coinvolti oltre 20 milioni di animali ogni anno e oltre 1.600 allevamenti in Italia.

Per diffondere l’iniziativa, sabato 28 ottobre parte Allevamenti Aperti”: 10 allevamenti fornitori di Coop tra Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia, Marche, Toscana e Puglia apriranno le porte e metteranno a disposizione i propri esperti ai consumatori interessati. Prenotazioni al numero verde 800912195

Coop Eridana e Coop Sicilia entrano in Coop Alleanza 3.0

Si allarga la rete di Coop Alleanza 3.0 con due nuove entrate, operative dal 1° gennaio 2018: Coop Eridana e Coop Sicilia. Le fusioni sono state approvate sabato scorso dalle rispettive assemblee. 

Le due operazioni di fusione sono del tutto autonome e indipendenti l’una dall’altra: Coop Eridana è infatti una cooperativa di consumatori presente nelle province di Parma e Piacenza (con 26 mila soci, 182 lavoratori e 20 punti vendita), mentre Coop Sicilia è una S.p.A. già controllata al 100% da Coop Alleanza 3.0 (con 1.100 lavoratori e 12 punti vendita in diverse province dell’isola).

L’operazione è coerente con la storia della cooperazione, fatta di unioni progressive, per diventare più forti e poter offrire i prodotti e i servizi migliori al prezzo più giusto.

Come si legge in una nota, “Coop Alleanza 3.0 potrà così continuare a operare nel mercato con sempre maggiore efficacia ed efficienza, grazie a sinergie e razionalizzazioni, favorendo lo sviluppo e rispondendo al meglio alle esigenze in rapido cambiamento delle persone, specie in questo contesto economico di riduzione dei consumi, estendendo anche a nuovi territori le azioni e i vantaggi previsti dal Piano strategico 2017-2019”.

 

Piano di sviluppo in Sicilia

Emblematico il caso della Sicilia, “in una situazione di difficoltà del mercato, mentre altre insegne della grande distribuzione scelgono di disinvestire nel Sud nel Paese”. Per valorizzare il marchio Coop in Sicilia è stato lanciato un piano di sviluppo che prevede l’adozione di nuove politiche commerciali e una riorganizzazione della rete, con l’apertura entro il 2020 di nuovi negozi e l’ammodernamento di quelli esistenti, insieme a vantaggi riservati ai soci e una più intensa attività per le comunità e i territori.

I due progetti di fusione sono stati approvati sabato mattina. Quello con Coop Eridana è stato ratificato dall’assemblea generale dei soci delegati di Coop Alleanza 3.0, che ha confermato il voto espresso da oltre 7 mila soci nelle assemblee separate. Parallelamente, anche Coop Eridana ha tenuto le proprie assemblee separate e l’assemblea generale, che hanno espresso parere favorevole alla fusione. La fusione di Coop Sicilia in Coop Alleanza 3.0 è stata invece approvata grazie al voto favorevole dell’assemblea di Coop Sicilia.

Coop Alleanza 3.0 è la più grande cooperativa di consumatori italiana con 2,3 milioni di soci, 22 mila lavoratori e oltre 400 punti vendita in 12 regioni, includendo anche le società controllate.

Una Coop nuova inaugurata a Spinea (Ve), con il format per i pet

Più grande, e con a fianco un negozio Amici di casa Coop, format che la cooperativa ha ideato per i pet al debutto in Veneto: parte in quarta la Coop di Spinea in via della Costituzione 21 con un nuovo supermercato che si colloca di fronte al precedente.  

 

Tra benessere e book crossing le novità

Il supermercato ha una superficie di quasi 1.900 metri quadri (contro i 1.400 mq del vecchio negozio) e un adiacente negozio per animali di “Amici di casa Coop”, di 300 metri quadri, con ingresso indipendente.

Il punto vendita impiega complessivamente 54 lavoratori – 29 in più rispetto al vecchio negozio – ed è stato realizzato grazie a investimenti complessivi pari a circa 10 milioni di euro. Tutte nuove l’area salute e benessere, caratterizzata dalla presenza del corner Coop Salute, dove i clienti potranno contare sulla professionalità di quattro farmacisti pronti a offrire supporto e consiglio per scegliere tra oltre 2.000 prodotti (tra cui farmaci senza obbligo di ricetta e parafarmaci, inclusi quelli a marchio Coop, alimenti confezionati, tra cui quelli per i bambini, quelli pensati per le intolleranze alimentari, quelli “funzionali” e quelli free from).

Tra i banchi la gastronomia; la macelleria e la pescheria. Ampio spazio anche ai reparti freschi e freschissimi, a partire dalla piazza dell’ortofrutta, che valorizzerà i prodotti di stagione legati al territorio, come la cantinetta che si concentra sulle produzioni enologiche locali e le birre artigianali. Il supermercato è in grado di offrire tutto l’assortimento dei prodotti a marchio Coop, oltre ai prodotti salutistici e agli integratori alimentari. Sarà inoltre “amico dell’ambiente”, grazie ai camini di luce per il risparmio energetico, ai frigo chiusi contro la dispersione del calore, all’illuminazione a led.  I clienti potranno pagare la spesa in 12 casse di cui 6 tradizionali 4 fai-da-te e 2 dedicate al “Salvatempo”. La realizzazione del nuovo punto vendita ha permesso a Spinea di incrementare l’attenzione verso le attività sociali: Seminar libri, il nuovissimo progetto di book crossing, si realizzerà grazie a questa apertura, mentre con la collaborazione della Biblioteca comunale di Spinea il punto vendita ospiterà eventi organizzati dal polo culturale mentre la stessa darà visione a temi e appuntamenti cari a Coop Alleanza 3.0.  Anche il progetto Brutti ma buoni, il recupero dei prodotti non più vendibili ma salubri da destinarsi alle associazioni locali, continuerà nel nuovo negozio. L’associazione locale destinataria dei prodotti è Codes-Comunità Albatros . 

 

“Amici di casa Coop” debutta in Veneto

Il negozio dedicato agli animali di Spinea è il primo Amici di casa Coop del Veneto (60 le aperture previste nel triennio 2017-19). Segue le inaugurazioni di Ravenna nel centro commerciale Esp (a luglio), di Bologna nel centro commerciale Lame e di Ferrara nel centro Le Mura (ad agosto).

In un ambiente pensato per il comfort degli animali e dei clienti trova posto un assortimento di circa 4.500 articoli, con particolare attenzione ai cibi per cuccioli e gattini, agli alimenti monoproteici e a quelli per le diete indicate nel trattamento delle principali patologie di cani e gatti. A disposizione della clientela ci saranno sei lavoratori. Ampio spazio anche alla proposta riguardante i settori non alimentari, come l’igiene, la cura, la bellezza, il gioco e gli accessori dedicati agli amici a quattro zampe e altri animali. L’offerta particolarmente vantaggiosa e conveniente, con promozioni su diversi prodotti, è il tratto distintivo del nuovo negozio. Il negozio in cui è presente anche il servizio di toelettatura per cani, su appuntamento, effettuato da personale esperto, si propone come riferimento per gli amanti degli animali, con eventi e corsi dedicati ai proprietari, incontri con veterinari nutrizionisti ed educatori cinofili. Ad “Amici di casa Coop”, infine, è attiva in modo permanente la raccolta solidale di alimenti e prodotti per animali: il cibo e il materiale raccolto viene donato alle associazioni che operano sul territorio della comunità che partecipa alla raccolta. Per l’area di Spinea, l’associazione destinataria è l’ENPA. Lo scorso 8 luglio la raccolta di cibo per animali organizzata dalla Cooperativa ha permesso in Veneto di donare oltre 4.200 chili di cibo per gatti e più di 4.400 chili di cibo per cani, coinvolgendo 450 volontari di associazioni locali.

 

Responsabilità sociale sul territorio

La cerimonia di inaugurazione avvenuta giovedì 28 settembre è stata unica per i due punti vendita. Sono intervenuti il sindaco Silvano Checchin, l’amministratore delegato alla Gestione di Coop Alleanza 3.0 Massimo Ferrari, la vicepresidente di Legacoop Veneto Emilia Carlucci e, in rappresentanza dei soci, la vicepresidente del Consiglio di Zona Roberta Cercato. Il Sindaco Checchin ha sottolineato come il nuovo polo sia una realizzazione attesa da tempo, che garantirà al territorio nuovi servizi e occupazione.

Ha parlato poi delle opere d’interesse pubblico che hanno mitigato gli aspetti ambientali cui ha contribuito Coop Alleanza 3.0: 26mila metri quadri di forestazione – di cui 11 mila vicini al punto vendita e al passante – e la pista ciclabile di collegamento con via Torino. 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare