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Conad e Lagambiente firmano un protocollo e lanciano “Conad verso Natura”

Conad e Legambiente onlus hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per sostenere di comune accordo l’agricoltura sostenibile, condividendo e contribuendo a implementare le filiere ad alto valore ambientale e, dunque, la qualità delle produzioni.
Conad ha deciso di avvalersi della collaborazione di Legambiente onlus per dare ulteriore impulso alle proprie iniziative finalizzate a valorizzare il patrimonio agroalimentare italiano e a tutelare le risorse ambientali. Un obiettivo che l’insegna si prefigge da tempo come dimostrano, ad esempio, la linea di eccellenze tipiche regionali Sapori&Dintorni, la provenienza nazionale del 100 per cento del latte e derivati, del pomodoro, di altri vegetali in scatola e del 95 per cento dell’ortofrutta e l’adesione ai progetti Energia a km 0, Fonti rinnovabili e efficienza energetica, Riciclare conviene promossa assieme a Tetra Pak .
Impegno forte dimostra Conad anche nei capitolati di fornitura, che, oltre a “disciplinare” le produzioni nella direzione richiesta, hanno un peso positivo nella lotta ai cambiamenti climatici, nella riduzione del ricorso alla chimica, nello sviluppo di un’economia rispettosa del ruolo di tutti gli attori delle diverse filiere.
Legambiente onlus, da parte sua, si è impegnata a segnalare le filiere che ritiene più interessanti per rafforzare l’offerta di prodotti a forte valenza ambientale e etica e a sostenere, ad esempio, il lancio della nuova marca Conad Verso Natura, in programma dopo l’estate.
«Nelle persone sta crescendo una forte sensibilità ai temi ambientali e sociali; perciò dobbiamo essere pronti a soddisfare questa nuova domanda valorizzando e dando forza all’agroalimentare sostenibile», ha sottolineato l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Il nostro Paese ha filiere ad alto valore, ma occorre che tutti gli attori – dalla produzione alla trasformazione e alla distribuzione – si assumano la responsabilità di essere imprese che fanno della sostenibilità una ragione di sviluppo, ma anche un vantaggio per le comunità e il sistema Italia. L’accordo con Legambiente non mancherà di contribuire allo sviluppo di un modello di economia rispettoso dell’ambiente e per valorizzare le produzioni locali di qualità».
«Il protocollo di intesa con Conad – ha dichiarato la presidente di Legambiente Rossella Muroni – è un importante progetto di sostenibilità e realizzarlo con la più grande organizzazione di cooperative di imprenditori della grande distribuzione è per noi un segnale molto positivo, perché potrà contribuire ad indirizzare le politiche di produzione di ampia parte del mercato. Investire in qualità sociale e ambientale significa, infatti, investire sul futuro mirando anche ad un ritorno economico diretto, per esempio adottando misure di risparmio energetico, ottenendo anche il rafforzamento in azienda della cultura della responsabilità e trasmettendo ai clienti il valore aggiunto dell’impegno civico e ambientale. In tal senso, particolare attenzione verrà data al tema dell’economia circolare, settore in crescita in Italia, grazie al quale, i “rifiuti” di qualcuno possono diventare “risorse” per qualcun altro».

Conad e Legambiente: obiettivi e strategie

Sulla marca Conad la collaborazione verterà sugli indirizzi produttivi, sulla responsabilità sociale e sulla lotta ai cambiamenti climatici. Le aree di lavoro condivise riguardano l’utilizzo di energia verde e l’autonomia energetica, l’utilizzo dell’acqua nelle coltivazioni, la collaborazione nell’ottimizzazione dell’uso degli imballaggi e nell’uso di materiali a basso impatto ambientale. Altri ambiti riguardano, in materia di allevamenti, il rispetto delle normative, il benessere animale, il divieto dell’uso di ormoni, la certificazione del processo produttivo – e il sostegno alle filiere ad alto valore, ad esempio i prodotti di Conad Percorso Qualità e Sapori&Dintorni.

Per quanto riguarda i punti di vendita, sarà sviluppata una strategia comune per migliorare l’efficienza energetica, organizzare sessione di formazione sulla direttiva Etichetta Energetica, confrontarsi sulle modalità per rendere sostenibile la mobilità dei clienti verso i punti di vendita, valorizzare l’uso di bio-shopper e shopper di plastica riciclata e lo sviluppo del consumo sostenibile degli altri materiali di consumo.

La collaborazione tra Conad e Legambiente verterà, infine, anche su alcuni eventi di valorizzazione delle produzioni locali di qualità, tra cui Ambasciatori del territorio e Orti in festa. Si tratta di campagne di comunicazione e progetti territoriali che hanno l’obiettivo di valorizzare le piccole economie locali.

Sciopero: per Federdistribuzione il 28 “sarà possibile fare la spesa, punti vendita aperti”

Punti vendita aperti regolarmente domani nonostante lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali. Lo dichiara in una nota Federdistribuzione, che assicura sarà possibile fare la spesa.

“In relazione alle informazioni diffuse circa la difficoltà nel fare la spesa in occasione dello sciopero di domani 28 maggio, Federdistribuzione dichiara che le proprie aziende associate opereranno affinché i punti vendita siano aperti e disponibili per gli acquisti” sottolinea l’associazione che riunisce le aziende della distribuzione moderna.

«Non vogliamo che i nostri clienti subiscano disagi a causa delle agitazioni annunciate per domani» ha detto Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione.

In relazione alle dichiarazioni dei Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL, Cobolli Gigli dichiara: «Abbiamo sempre avuto l’intenzione di fare un contratto per i nostri collaboratori, credendo in questo strumento. Ma serve un CCNL che rispecchi le distintività del nostro settore, quello della Distribuzione Moderna Organizzata. La nostra proposta prevede una componente salariale con un aumento di 85 euro mensili nel triennio 2016-2018, in grado di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, anche considerando gli anni 2014 e 2015. Non abbiamo mai avuto intenzione di destrutturare il sistema di inquadramenti. Riteniamo sia giusto applicare il Jobs Act, una legge che può aiutare le aziende con strumenti di flessibilità, contribuendo a sostenere i livelli occupazionali in un momento di difficoltà che permane. Per quanto riguarda le vie giudiziarie già in atto, fino a questo momento ogni contenzioso si è risolto a favore delle aziende distributive, confermando la piena legittimità dell’operato delle aziende di Federdistribuzione sotto ogni profilo».

L’articolo è stato aggiornato il 28/5 con le ultime dichiarazioni di Cobolli Gigli.

Antonio Argentieri è il nuovo presidente di GR.I.D.O.

Antonio Argentieri, al centro del gruppo.

È Antonio Argenteri il nuovo presidente di GR.I.D.O. (Gruppo Italiano Distribuzione Organizzata). Il mandato del nuovo consiglio di amministrazione con presidente e vicepresidente, resterà in vigore fino all’approvazione del bilancio dell’anno 2018. Presenti all’assemblea i gruppi di distribuzione che costituiscono la GR.I.D.O.: il Gruppo Briò rappresentato da Giovanni Ciccarese, Domenico Marsala e Antonino D’Apollonio; S&C e S.A.I. con Antonio Di Lisio, Manfredi D’Amato e Paolo Focetola, e il consorzio U.DI.A.L. rappresentato da Antonio Argentieri e Luigi Cetrangolo.

Alla fine del confronto l’assemblea ha così deliberato: per il Gruppo Briò i consiglieri nominati sono stati Giovanni Ciccarese e Antonino D’Apollonio; per S&C Antonio Di Lisio e Ferdinando Macchione; per S.A.I. Manfredi D’Amato e Paolo Focetola; mentre per U.DI.AL. sono stati eletti Antonio Argentieri e Luigi Cetrangolo. Eletto all’unanimità presidente Antonio Argentieri, mentre alla vicepresidenza è stato eletto Giovanni Ciccarese.

«Accetto questo riconoscimento – ha dichiarato il neo eletto presidente Antonio Argentieri – con grande emozione ed estrema gratitudine. Ringrazio i colleghi che hanno riposto in me la loro fiducia, vorrò mettere a disposizione di GR.I.D.O. la mia trentennale esperienza nel mondo consortile e distributivo, lo farò con la convinzione che un Gruppo come GR.I.D.O., in virtù delle distinte anime e delle diverse vocazioni che lo compongono, può davvero tracciare un nuovo percorso in un mercato che si sta evolvendo rapidamente e dove, non essendo più nette le distinzioni fra i vari canali è ora possibile, anzi necessario, cooperare mettendo insieme, oltre alla forza dei numeri e dei fatturati, anche esperienze e conoscenze diverse, con l’obiettivo di creare le migliori sinergie nell’ambito delle rispettive realtà consortili e con la consapevolezza e l’ambizione di tracciare una nuova strada nel mondo della distribuzione».

Il Gruppo Italiano Distruzione Organizzata, con sede operativa a Milano, funge da super centrale di acquisto a favore di distinti e autonomi soggetti commerciali:

Gruppo Briò, specialista della Distribuzione organizzata riunisce oltre 50 Centri Distributivi, che controllano una catena distributiva multicanale Food e non Food con circa 300 punti vendita fra supermercati, superette e punti di vendita Drug.

S.&C. Consorzio e S.A.I., complessivamente i due gruppi contano oltre 30 centri di distribuzione che operano come Ingrosso, C&C, punti vendita al dettaglio e controllano una catena distributiva di oltre 150 fra supermercati, superette, ecc.

U.DI.AL. (Unione Distributori Alimentari) associa 253 aziende di distribuzione che operano sia nel canale Horeca che in quello retail e full service.

Snello Rovagnati: leggerezza e sapore disponibili anche nel banco taglio

Snello ROVAGNATI porta i  suoi “salumi benessere”  anche nel banco taglio (non più dunque solo in vaschetta!) della grande distribuzione che del canale dettaglio. Cinque le referenze prodotte per il banco gastronomia: il Prosciutto Cotto, la Mortadella Leggera, il Salame, il Prosciutto di Pollo e il Prosciutto di Tacchino, tutte rigorosamente a basso contenuto di grassi, senza glutine e proteine del latte. Il Prosciutto di Pollo e il Prosciutto di Tacchino sono, tra l’altro, una novità assoluta: realizzati esattamente come un prosciutto, sono prodotti solo con petti interi di pollo e di tacchino italiani, lavorati freschi e cotti al vapore.

Con la nuova linea, ROVAGNATI amplia la propria gamma di prodotti a marchio Snello, andando a soddisfare perfettamente il trend alimentare attualmente in maggiore crescita presso i consumatori: quello del benessere a tavola. L’attenzione al benessere, infatti, riguarda un numero crescente di italiani, i più attenti in Europa all’alimentazione: dagli anziani che devono prestare attenzione al cibo per ragioni di salute – colesterolo, pressione, etc – (oltre 13 milioni di italiani con più di 65 anni); a chi vuole dimagrire (53% della popolazione vorrebbe perdere peso); dagli atleti che devono seguire stili alimentari controllati (4,5 milioni di persone); a chi vuole curare il proprio aspetto anche tramite l’alimentazione per mantenersi giovane (quasi 5 milioni di persone dai 45 ai 54 anni).

Leadershipo di mercato e strategie di comunicazione

Nel tempo i consumatori hanno premiato le prerogative qualitative e la vocazione all’innovazione dimostrata dal marchio. E ben lo dimosatrono le peformances: 40 milioni di vendite a valore sul mercato (dati IRI tot Ita A.T. Dic 2015).

Il lancio della nuova linea Snello sarà supportato da un piano di comunicazione integrato iniziato con la sponsorizzazione del Giro d’Italia e che comprende un nuovo spot TV, on air per 12 settimane su tutte le principali reti nazionali, che racconterà le caratteristiche uniche della nuova gamma di prodotti, e materiali promozionali all’interno dei punti vendita.

PAC 2000A Conad cresce del 5,1% e si conferma leader nel Centro-Sud

PAC 2000A Conad chiude il bilancio 2015 con un fatturato consolidato di 2.698 milioni di euro e un incremento del 5,1 per cento rispetto all’anno precedente. Si conferma, in questo modo, la leadership del Gruppo al Centro-Sud (fonte: GNLC). L’anno appena trascorso, dunque, si è rivelato per il gruppo distributivo di Ponte Felcino (che si colloca al 64° posto nella graduatoria delle “Principali Società Italiane” stilata da Mediobanca) veramente positivo, come testimoniano pure l’utile netto di 82 milioni di euro e il patrimonio di 581 milioni di euro. Risultati che il Gruppo intende consolidare attraverso un Piano strategico che prevede investimenti per 169,9 milioni di euro nel triennio 2016-2018 e che consentirà di superare i 3 miliardi di euro di fatturato a completamento del periodo.

Benché la crisi non sia totalmente alle spalle – annota il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti – e nonostante i consumi nel 2015 non siano aumentati, le famiglie si sono rivolte sempre più ad insegne nei cui confronti nutrono fiducia e che sono impegnate a garantire loro qualità, convenienza, servizio. In tali considerazioni trova ragione il buon andamento del nostro Gruppo. Sarebbe però un errore considerarlo un punto di arrivo: il piano di innovazione e consolidamento che abbiamo elaborato ci consentirà di migliorare l’efficienza operativa, incrementando la competitività e le quote di mercato in tutte le regioni in cui operiamo. Abbiamo numeri da leader di mercato che ci proiettano in un futuro senz’altro impegnativo, ma con solide basi economiche e finanziarie”.

“Le ottime performance economiche accomunano le quattro regioni in cui operiamo e sono il risultato del lavoro dei nostri 887 soci imprenditori, attenti alle specificità territoriali e capaci di valorizzare le peculiarità di ciascun territorio, ma anche di tutte le donne e gli uomini che lavorano in cooperativa, della loro professionalità e capacità di dare risposta ai bisogni delle tante comunità in seno alle quali operiamo” – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi. “Non vi è alcun dubbio che una delle chiavi del successo di PAC 2000A siano le persone: forze diverse tra loro per preparazione e competenze, ma capaci di collaborare per raggiungere una stessa meta.

2015: l’andamento della rete

Il 2015 ha visto 31 nuove aperture, per un totale di 24.695 mq, che portano il saldo dei punti vendita del Gruppo a 1.138 – distribuiti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria – con una superficie complessiva di 653.186 mq: 7 ipermercati, 60 Conad Superstore, 404 Conad, 319 Conad City, 147 Margherita Conad, 199 Todis e 2 Sapori&Dintorni Store, entrambi aperti nel 2015 nella città di Napoli. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che ha prodotto nel 2015 un giro di affari (su canali iper, super e discount) pari a 3.653 milioni di euro (+5,8 per cento vs. ap).

Nelle attività del Gruppo sono occupate 14.873 persone, il 3,37 per cento in più rispetto al 2014.

Solida la quota di mercato, che si attesta al 21,7 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II semestre 2015). Un dato che dimostra quanto la cooperativa riscuota la fiducia dei clienti nella difficile battaglia della qualità e della convenienza quotidiana.

Da segnalare anche la performance della marca Conad, il cui giro di affari nei territori di PAC 2000A è stato pari nel 2015 a 336,9 milioni di euro, in crescita del 10,55 per cento rispetto al 2014.

La strategia promozionale

PAC 2000A Conad si è impegnata per la salvaguardia del potere d’acquisto con una serie di iniziative di convenienza.

Oltre un terzo del fatturato – il 34,6 per cento, in crescita di +1,79 punti percentuali rispetto al 2014 – è riconducibile a promozioni, con punte più alte al Sud, in Campania (38,2 per cento) e Calabria (36,8 per cento). Le iniziative locali sono state integrate da quelle nazionali, tra le quali si cita in particolar modo Bassi&Fissi, con la quale Conad mette a disposizione dei clienti un paniere composto da oltre cento prodotti a marchio ad un prezzo ribassato in maniera continuativa (sconto medio del 23 per cento), offrendo un sostegno concreto al risparmio, quantificabile in 300 euro annui per famiglia.

I fornitori

Nel 2015 PAC 2000A ha espresso il proprio legame con il territorio non solo in termini di investimenti e occupazione creata, ma anche attraverso la sottoscrizione di accordi con 2.252 fornitori locali. Questa relazione ha prodotto ricadute positive per il tessuto imprenditoriale locale e l’indotto: il fatturato è stato pari lo scorso anno a 756,6 milioni di euro, garantendo a tanti piccoli e medi produttori di qualità un accesso al mercato della grande distribuzione altrimenti impossibile.

Servizi e politiche sociali

Risulati interessanti anche sul fronte dei nuovi servizi: gli 8 distributori di carburanti Conad in attività hanno consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 11 milioni di euro (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi ANCD su dati Ministero dello Sviluppo Economico-DGERM e AC Nielsen) con uno sconto medio di oltre 9 centesimi di euro al litro. Anche dalle 18 parafarmacie è venuta una convenienza media del 20 per cento sui farmaci da banco rispetto al canale tradizionale, così come i 2 negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 30 per cento.

Infine, anche nel 2015 PAC 2000A non ha fatto mancare attenzioni e sostegno alle comunità in seno alle quali opera: l’investimento in attività sociali, sportive e culturali ammonta a oltre 975 mila euro. Tra questi, 176 mila euro rappresentano il controvalore che la cooperativa ha riservato al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari, grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare.

Contratto: sabato 28 è sciopero nazionale nelle imprese Federdistribuzione

Alla fine, è sciopero nazionale: sabato 28 maggio le associazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS, hanno esortato i lavoratori delle aziende aderenti a Federdistribuzione ad incrociare le braccia. Motivo della mobilitazione è l’assenza di un Contratto Nazionale di riferimento e di aumenti salariali da quasi tre anni. Sono previsti presidi a livello territoriale davanti a centinaia di punti vendita.

CjXmosOUUAQuH0U La decisione è stata presa dopo gli scioperi del 7 novembre e del 19 dicembre 2015, e dopo che la trattativa tra Federdistribuzione e i sindacati per definire un Contratto Nazionale di settore si è nuovamente interrotta lo scorso aprile. Secondo la Filcams Cgil Nazionale “Federdistribuzione vuole riversare sulle lavoratrici e sui lavoratori il peso del calo dei consumi degli ultimi anni, non riconoscendo loro la giusta dignità e il giusto salario”.

Intanto Federdistribuzione ha dato mandato alle proprie aziende di inserire nella busta paga di maggio, a titolo di anticipo sui futuri aumenti, 15 euro. “Una scelta unilaterale – secondo il sindacato – che tende a frapporre ulteriore distanza rispetto alla ricerca di una soluzione condivisa sul Contratto Nazionale. Una scelta, inoltre, che determina ulteriore distanza con il resto del settore, in primo luogo rispetto ai lavoratori delle aziende aderenti a Confcommercio che raggiungeranno, alla stessa data, 45 degli 85 euro di aumenti complessivamente previsti“.

CjVkan-XIAIDMeu Centrale alla questione risulta proprio la questione salariale, con la proposta pari a circa 1800 euro, e una totale “scopertura” per 2014, 2015 e parte del 2016, il che si aggiunge ad altre temi quali le aperture illimitate, le disdette dei contratti integrativi “che hanno già fortemente condizionato i dipendenti del settore”, e la mancanza di un contratto nazionale “che non può che costituire un ulteriore peso negativo per i lavoratori”.

“Abbiamo responsabilmente provato a costruire dei punti di equilibrio per la definizione di un contratto che sarebbe il primo Contratto Nazionale della Grande Distribuzione e della Distribuzione Organizzata – afferma la Filcams Cgil Nazionale – ma abbiamo dovuto registrare una chiusura netta e indisponibilità, a cui non può esserci risposta diversa se non quella dello sciopero del 28 maggio e le altre iniziative che seguiranno”.

E ferve la campagna sui social con l’hastag #FuoriTutti e con una creativa campagna di banner e manifesti. L’invito per i consumatori è di astenersi dal fare la spesa e frequentare centri commerciali sabato prossimo.

PAYBACK per Mondadori Store: il progetto viene premiato agli Italian Popai Awards

PAYBACK, il più grande programma fedeltà in Italia, e Mondadori Store hanno ottenuto un importante riconoscimento alla nona edizione degli Italian Popai Awards per il progetto “PAYBACK per Mondadori Store” nella categoria loyalty program.

Si conferma, così,  il grande sforzo che il programma di fidelizzazione multi brand sta facendo per ampliare l’accettazione delle proprie carte fedeltà e rendere ancora più facile per i propri clienti premiarsi con le spese di tutti i giorni.

La sinergia con Mondadori Store ha permesso di valorizzare il prodotto PAYBACK grazie a una strategia capace di comunicare con forza il progetto, concorrendo alla sua massima visibilità.

Sono stati realizzati allestimenti ad hoc, video-walls e domination negli store di Piazza Duomo e via Marghera a Milano e punti di informazione e tante sorprese che hanno accolto i clienti fin dal momento del loro ingresso in oltre 600 Mondadori Store presenti su tutto il territorio nazionale.

L’Italian Popai Awards rappresenta un importante appuntamento, diventato una consuetudine nel corso degli anni, rivolto agli operatori del settore, ai retailer, alle agenzie di creatività e progettazione e ai produttori di materiale POP. Una grande occasione per essere valutati direttamente da due prestigiose giurie formate da selezionate Brand Company, retailer, giornalisti ed esperti del settore.

Gruppo Vegè, sempre più social, sceglie il nuovo logo con gli utenti di Facebook

Gruppo VéGé si conferma all’avanguardia nello sviluppo di nuove forme di relazione con la clientela e di customer engagement, coinvolgendo gli utenti dei social media nella scelta della nuova immagine per la Marca del Distributore VéGé, tramite un sondaggio su Facebook.
In questo modo il Gruppo rompe la consuetudine che vuole la scelta di un logo aziendale come assoluta procedura interna coperta dal massimo riserbo, imboccando la strada della trasparenza e della condivisione.

Agli utenti è stato chiesto:

– di scegliere quale fosse, per loro, il logo più convincente in una rosa di dieci proposte grafiche;
– di optare per la soluzione, a loro giudizio, più efficace per applicare il logo sulle confezioni di quattro prodotti a marchio: insalate, pomodori pelati, salviettine e candeggina.
La risposta da parte degli utenti social è stata superiore a qualsiasi aspettativa. In capo ad appena due settimane dalla pubblicazione, il post su Facebook aveva raggiunto oltre 49.000 persone, di cui oltre 1.500 avevano interagito lasciando un “mi piace”, commentando o condividendo. Si tratta di un tasso di coinvolgimento molto alto per un’iniziativa legata al graphic design che, di norma, si ritiene sia di richiamo solo per pochi “addetti ai lavori”.
Nello stesso arco di tempo, il sondaggio online è stato visionato da circa 500 persone, di cui 102 hanno dedicato in media 1 minuto e mezzo per rispondere, a conferma di un elevato livello di attenzione.

Logo vege
Il coinvolgimento degli utenti di Facebook ha quindi condotto, in poco tempo, alla scelta definitiva del nuovo logo dei prodotti VéGé, dimostrando come il coinvolgimento dei consumatori e l’attenzione verso i loro gusti e necessità, che da sempre caratterizzano le scelte di Gruppo VéGé, sia una strategia vincente per rafforzare ancora di più il dialogo che il Gruppo ha con clienti e utenti.
“Sono molto soddisfatto di aver portato a termine con successo un’operazione di customer engagement mai sperimentata prima dalla Distribuzione italiana“- dichiara Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato Gruppo VéGé. “Ci saremmo potuti accontentare del riscontro in termini di coinvolgimento degli utenti sui social media, che da solo testimonia la bontà della nostra strategia di comunicazione online, ma i clienti ci hanno premiato affiancandoci realmente nella scelta di uno strumento essenziale per l’ulteriore crescita del brand VéGé.”

Idea Bellezza in partnership con Upim apre 40 nuove profumerie

Idea Bellezza, insegna leader da oltre trent’anni nel settore del beauty, apre in partnership con Upim  40 nuove profumerie: ad annunciarlo è Gargiulo & Maiello S.p.A., impresa socia di Gruppo VéGé.

L’accordo prevede appunto la realizzazione di oltre 40 nuove profumerie a marchio Idea Bellezza,  all’interno degli store Upim presenti su tutto il territorio nazionale.

NMastromartino“Siamo davvero molto orgogliosi di questa partnership, che è simbolo di un riconoscimento del nostro marchio” dichiara Alessandro Maiello, Amministratore Delegato di Idea Bellezza. “Essere presenti su tutto il territorio italiano consentirà di farci conoscere  in nuove realtà: lavoreremo a fianco di Upim –  come sempre al meglio – per soddisfare ogni giorno le esigenze dei clienti”.

“Come Gruppo VéGé siamo felici che l’impresa socia Gargiulo & Maiello abbia concluso questo importante accordo che permetterà al marchio Idea Bellezza di farsi conoscere anche a livello nazionale e di confermarsi come insegna italiana di riferimento per il mondo della profumeria.” Dichiara Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé.

Carmila e Carrefour Property sempre più forti sul mercato italiano

Carmila e Carrefour Property hanno presentato nel corso della giornata delle insegne i risultati del Plan Reno che vede come protagonista l’Italia. Spettatori i principali i key players del settore del Retail Real Estate.

Tanti i progetti già portati a compimento: nel mese di Dicembre 2015 è stato ultimato il refurbishment del Centro Carrefour Thiene, mentre nel mese di Aprile 2016 sono terminati i lavori di restyling nei Centri Commerciali Carrefour di Burolo e Vercelli. Inoltre sono iniziati i cantieri nei Centri Commerciali MareMonti e Gran Giussano che consegneranno entro l’estate due Centri completamente rinnovati.

Grande l’interesse suscitato dal progetto I Viali di Nichelino, i cui lavori stanno andando avanti a pieno ritmo. Gli interventi della serata, fra i quali quello di Dino Gandolfi (CEO Carrefour Property Italia) e di Maryse Beucher (General Director Carmila Italia), hanno confermato l’apertura del nuovo Ipermercato a marchio Carrefour entro l’estate e l’inaugurazione della Galleria e del Retail Park entro l’estate 2017. L’ipermercato che sta sorgendo riporterà gli elementi innovativi già sperimentati con grande successo a Carugate. Il file rouge che legherà i due ipermercati sarà mettere il cliente al centro di un’esperienza d’acquisto sempre più all’avanguardia. Il nuovo format è infatti pensato per un’esperienza nuova di acquisto, che stimola in modo completo tutti i cinque sensi. Presentati anche gli ottimi risultati nella commercializzazione: hanno già confermato la loro presenza presso il nuovo Centro importanti insegne nazionali e internazionali fra cui Euronics, Histoire d’Or, ConTe, Deichman.

Carmila e Carrefour Property presenteranno l’avanzamento del Plan Reno ed i futuri piani di riqualificazione e di commercializzazione, nel corso della prima edizione di Mapic Italy: il 24 e il 25 maggio.

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