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Bastoncini Findus, un prodotto transgenerazionale che continua a piacere

Il 79,3% dei consumatori apprezza i bastoncini di pesce Findus, dai giovani della GenZ (82%) ai Millennials (81%), oltre alle famiglie con bambini sotto i 10 anni (88%) e quelle con adolescenti tra gli 11 e i 19 anni (86%). A dirlo è “Dal freezer alla tavola: abitudini di consumo di pesce surgelato e bastoncini”, la ricerca che Findus ha commissionato ad AstraRicerche e che ha analizzato le abitudini di consumo degli italiani riguardo al pesce surgelato, con un focus particolare proprio sui bastoncini.

Tutti concordi sul fatto che, quando si tratta di associare i bastoncini di pesce surgelato ad una marca, la leadership è indiscutibilmente detenuta da Findus con ben il 78,9% degli intervistati che li associa allo storico marchio e l’89% dei consumatori di bastoncini di pesce surgelato che li sceglie. L’affetto verso questo prodotto è testimoniato anche da Capitan Findus, simbolo senza tempo associato al marchio, che continua a incantare e ispirare i consumatori con le sue mille avventure.

“Quello dei bastoncini è un mercato che è stato creato proprio da Findus nel lontano 1967. Oggi un vero e proprio “cult” amati e apprezzati da 5 milioni di famiglie italiane” ha commentato Renato Roca, Country Manager Findus Italia. “Grazie alla loro capacità di rendere il consumo di pesce gustoso e divertente, si sono affermati come un elemento unificante e intergenerazionale, che a tavola mette d’accordo sia adulti che bambini. Solo nel 2023 ne sono stati prodotti 7 mila tonnellate pari a circa 280 milioni di pezzi destinati al mercato nazionale. Così tanti da riempire 63 campi da calcio o fare due volte il giro della luna. Interamente prodotti nella sede di Cisterna di Latina, nel Lazio, sono un pilastro fondamentale per l’azienda, contribuendo al 30% del fatturato del nostro portfolio «Pesce».”

Un comparto, quello dell’ittico surgelato che ha avuto un buon rendimento: secondo IIAS nel 2023 sono state consumate 92.372 tonnellate di pesce, con un incremento del +2,25% (rispetto alle 90.335 del 2019). Alla luce del contesto economico attuale, caratterizzato da una riduzione del potere di acquisto delle famiglie italiane, Findus si fa promotore di un’operazione di riduzione dei prezzi di cessione a clienti e distributori. Per la prima volta nella storia dell’azienda è stato applicato da febbraio il taglio del prezzo di cessione agli esercenti del 20% su uno dei propri prodotti simbolo: i Bastoncini Findus. Un’operazione che interessa l’intero territorio nazionale e che sta avendo già un riscontro positivo da parte della grande distribuzione.

Dal passato al futuro
I bastoncini Findus hanno un posto speciale nei cuori degli italiani, radicati nel passato di molte famiglie e adatti a soddisfare i gusti mutevoli delle diverse epoche. Secondo la fotografia scattata da AstraRicerche per conto di Findus, la stragrande maggioranza di coloro che consumano o hanno consumato i bastoncini li associa ai ricordi dei pasti della gioventù, con un 89,5% che li ricorda nei momenti felici dell’infanzia. Circa il 90% li consumava, spesso o occasionalmente. Non sono solo una tradizione del passato, ma un prodotto che attraversa le generazioni: oggi il 95,2% dei genitori intervistati afferma di servirli anche ai propri figli. Circa un terzo dei consumatori li inserisce nella propria alimentazione ogni settimana (31,1%), preferenza particolarmente alta tra gli uomini della Gen Z (40%), donne Millennials/Gen Y (37%) e le famiglie con figli tra gli 0 – 10 anni (40%) e adolescenti tra 11-19 anni (38%).

Gli abbinamenti preferiti
I bastoncini si servono prevalentemente con un contorno di verdure, abbinamento preferito dal 63,2% del campione, ma è molto apprezzato anche con un contorno di patatine fritte, scelte dal 38,5% dei consumatori, mentre il 24,4% li serve da soli e il 21,4% preferisce accompagnarli con salse e diversi condimenti. “Il pesce è una buona fonte di proteine di ottima qualità, vitamine preziose come la D e la B12 e minerali altrove rari come lo iodio e il selenio. È inoltre la fonte migliore dei grassi Omega-3 che svolgono diverse funzioni protettive nell’organismo, essenziali per la salute del cuore, del cervello e degli occhi. Il pesce surgelato è una valida opzione perché mantiene la maggior parte dei benefici nutrizionali del pesce fresco, offrendo vantaggi aggiuntivi in termini di sicurezza e comodità – ha commentato Elisabetta Bernardi, Nutrizionista, Biologa, Specialista in Scienza dell’Alimentazione – I bastoncini di pesce possono essere un ottimo modo per incoraggiare i bambini a mangiare più pesce, contribuendo a una dieta equilibrata. Accompagnati da un contorno di verdure costituiscono un piatto bilanciato. Rispetto ad altre fonti di proteine, i bastoncini di pesce contengono tipicamente meno grassi saturi e calorie. Anche i metodi di cottura sono importanti: cuocere i bastoncini di pesce al forno invece che friggerli, può mantenere maggiormente il loro valore nutrizionale e contenere le calorie.”

Capitan Findus
La storia dei bastoncini si intreccia con quella del celebre Capitan Findus, uno dei personaggi più riconoscibili e amati nel panorama italiano, che debutta sullo schermo nel 1967 in Inghilterra e che nelle mille avventure a bordo del suo veliero, condivide da sempre la stessa passione per la semplicità e per un gusto genuino, per crescere i “Capitani di domani”. La sua figura è una delle più riconoscibili nel panorama italiano. Stando ai dati raccolti, quasi la totalità (97,9%) degli italiani afferma di conoscere Capitan Findus. Inoltre, emerge come il più indicato tra i personaggi più simbolici della storia della pubblicità italiana con il 79,1% delle preferenze e il più scelto in assoluto dal 35,5% degli intervistati. Descritto principalmente come un “lupo di mare” dal 49,3% (un dato che spicca soprattutto tra i Baby Boomers, con il 62%), i tratti più strettamente associati a lui quando parliamo di valori sono affidabilità (92,5%), qualità (90,8%) e sicurezza (90,4%). Inoltre, il legame con una linea da sempre presente in tavola (88,9%), il gusto (87,8%) e la capacità di innovarsi e rinnovarsi nel tempo (85,2%), sono aspetti che contribuiscono alla sua popolarità, insieme alla considerazione della sostenibilità ambiente (82,8%). Non tutti sanno che oggi la figura del Capitano è riconosciuta in oltre 14 Paesi: in Inghilterra è il celebre Captain Birds Eye, in Germania e in altri Paesi del nord Europa è conosciuto come Capitan Iglo. L’attore che lo interpreta, sia in Italia che in diversi Paesi europei, è l’italiano Riccardo Acerbi.

Un’installazione alta 6 metri
Dal 6 al 10 marzo, in Piazza Gae Aulenti, in Portanuova, a Milano, un’installazione gigante alta ben 6 metri celebrerà il famoso Capitan Findus in tutta la sua maestosità, promette di catturare l’attenzione di passanti e turisti, trasportandoli nel mondo delle sue mille avventure, regalando un’esperienza visiva unica nel suo genere. La gigante raffigurazione è solo una delle tante iniziative previste per rendere omaggio al Capitano. Findus lancia infatti, anche “Le avventure del Capitano”, la consumer promo con un partner d’eccezione: Playmobil. Grazie alla nuova promozione instant win fino al 31 maggio 2024 è possibile, acquistando Bastoncini e pesce panato del brand Capitan Findus, vincere subito uno degli oltre 2000 personaggi Playmobil raffiguranti il Capitano. A supporto di questa promozione, Findus ha pianificato anche una campagna di comunicazione integrata sui canali TV e digital. Un sito web dedicato, leavventuredelcapitano.it, accompagnerà l’iniziativa, offrendo agli appassionati la possibilità di scoprire storie, contenuti esclusivi e tanto altro. Non solo un evento visivo straordinario quindi, ma anche un’occasione per riflettere sul significato culturale e sociale di personaggi come il Capitan Findus, che hanno fatto parte dell’immaginario collettivo di intere generazioni e continuano ancora a sorprendere.

Sofficini, nuova ricetta e ritorno vintage

Chi non ha mai provato a far sorridere i Sofficini? Al loro arrivo sul mercato, negli anni ’70, le crêpes “precucinate di nuova formula” hanno rivoluzionato le abitudini alimentari delle famiglie italiane, proponendosi come un piatto pronto in pochi minuti, completo e sfizioso. Un successo di Findus – azienda leader nel settore surgelati – che ha attraversato diverse generazioni, con claim che hanno lasciato il segno come “il sorriso che c’è in te” e che continua oggi, conquistando 5 milioni di famiglie e vendendo 20 milioni di confezioni.

I motivi di un riconoscimento senza tempo? Sono comodi e facili da preparare (54.2%), buoni e gustosi (42.7%) e riescono a mettere d’accordo grandi e piccoli (37.1%), portando in tavola allegria e divertimento. È quanto emerge da un’indagine realizzata da AstraRicerche per Findus su Snack, Sofficini & co, che in occasione del lancio della nuova ricetta senza prefrittura, ha esplorato il legame degli italiani con questo prodotto, tra curiosità e conferme.

SOFFICINI: DALLA CHIUSURA “A MANO” NEGLI ANNI ’70 AD OGGI, L’EVOLUZIONE DI UN PRODOTTO “CULT”
Arrivati in tavola negli ’70, “il nuovo piatto che libera dall’abitudine” come recita il primo claim, hanno accompagnato generazioni di italiani. Vengono prodotti, da oltre quarant’anni, nello stabilimento di Cisterna di Latina, nel cuore del Lazio, vera e propria fucina di idee, in cui l’innovazione andava a braccetto con l’assoluta artigianalità del processo ideativo e produttivo. Dei primi Sofficini si occupavano 50 addette alla produzione, impegnate a chiudere manualmente ogni singola crespella direttamente su un nastro trasportatore, riscaldato da una piastra a 240 °C. Nel corso degli anni ’80 lo stabilimento venne rimodernato e arrivarono innovative macchine in grado di cuocere e piegare automaticamente le crêpes. Gradualmente tutte le linee furono meccanizzate, incluse le successive fasi di panatura e pastellatura, nonché quelle di trasporto, surgelazione e confezionamento. Oggi vengono vendute 20 milioni di confezioni di Sofficini ogni anno.

LA NUOVA RICETTA: SENZA PREFRITTURA MA CON IL GUSTO DI SEMPRE
Oggi i Sofficini vantano una linea produttiva all’avanguardia ma resta immutato il desiderio di sperimentazione della cucina di Cisterna di Latina. Ed è proprio grazie ad un’innovativa tecnologia e all’attività di ricerca e sviluppo che è stato possibile evitare la prefrittura, riducendo l’apporto di olio e andando a migliorare, inoltre, il profilo nutrizionale del prodotto.

La nuova ricetta senza prefrittura non compromette il gusto e la bontà dei Sofficini, come testimoniano i primi riscontri da parte dei consumatori che promuovono la novità. Tra le caratteristiche del nuovo prodotto la possibilità di essere preparato oltre che in padella o in forno, anche nell’ air fryer, sempre più presente nelle case degli italiani tanto che oltre il 40% ne possiede una e un altro 40% si dichiara interessato all’acquisto (AstraRicerche/Findus).

Per raccontare ai consumatori il nuovo prodotto scende in campo Carletto, che dal 1998 è il volto e l’anima della marca, con il suo Partito del Sofficino. L’istrionico camaleonte – riconosciuto come simbolo dei Sofficini dall’82% degli italiani – lancia il suo speciale programma elettorale online, sui social e nella Capitale, con affissioni in centro e un’attività di volantinaggio, al grido di “Un impegno concreto: Sofficini non prefritti!”.

OPERAZIONE NOSTALGIA: TORNANO I SOFFICINI AL RAGÙ
Per esaudire i desideri di tanti amanti del vintage a tavola, tornano sul mercato i Sofficini al gusto ragù, una delle prime varianti prodotte. I quattro gusti originali di Sofficini, all’arrivo sul mercato, erano quattro: al formaggio, ai funghi, alla carne e agli spinaci. Con un ripieno al ragù e un cuore di mozzarella, questa variante di Sofficini è stata tra le preferite dai consumatori di ieri di oggi in uno speciale concorso indetto da Findus per festeggiare il proprio sessantesimo compleanno in cui veniva richiesto di votare il proprio prodotto del passato più amato.

Findus, dopo il pesce sostenibilità anche sui vegetali: il 90% certificato entro il 2019

Dopo la pesca sostenibile arrivano le verdure: punta dritto sulla sostenibilità Findus, parte del gruppo Nomad Foods Europe e leader in Italia nel mercato dei surgelati (ne copre una quota a valore del 23,4%, ed è presente almeno una volta l’anno in metà delle famiglie italiane), che ha annunciato l’adesione a SAI Platform, iniziativa internazionale in materia di agricoltura sostenibile creata nel 2002 da Unilever, Danone e Nestlé per affrontare in modo collaborativo le sfide comuni dell’industria agroalimentare e che comprende oggi oltre 90 membri.

Un impegno ambizioso, che punta ad avere entro il 2019 il 90% dei volumi totali di vegetali Findus conformi allo standard di sostenibilità FSA (Farm Sustainability Assessment) e verificato da un audit di un ente terzo. Tra i prodotti coinvolti grandi classici del brand come il Minestrone Tradizione, i Piselli e gli Spinaci. I vegetali rappresentano circa il 55% dei volumi, e copreno quasi un terzo del fatturato aziendale. 

“Un anno abbiamo annunciato la partnership con Msc, ma il nostro DNA aziendale è fatto principalmente di pesce e vegetali, e ora affrontiamo anche questo settore, consapevoli della sua importanza: il 60% della popolazione mondiale vive di prodotti dell’agricoltura e il 30% lavora direttamente in agricoltura. Per noi sostenibilità significa consentire alle generazioni future di disporre delle stesse risorse che abbiamo avuto a disposizione noi. Come azienda riteniamo sia nostro dovere fornire prodotti nutrienti e di alta qualità, usando in maniera responsabile le risorse a nostra disposizione e minimizzando gli sprechi. Quattro di punti chiave dell’accordo:  l’adesione alla piattaforma, lo schema di verifica FSA, la certificazione da parte di terzi e il raggiungimento entro il 2019 dei 90% dei volumi certificati” ha detto Francesco Fattori, Ad Findus Italia.

Produrre cibo impattando meno sull’ambiente è una delle grandi sfide del nostro tempo. Ma agricoltura sostenibile non è solo attenzione all’ambiente. È anche sostenibilità sociale ed economica: è la risposta per affrontare in modo efficace le sfide globali, dal cambiamento climatico alla fame nel mondo.

 

Gestione dell’acqua e rotazione tra i punti cardine

Findus lavora con 672 aziende agricole italiane, spesso con contrati di lunga durata: la durata media delle collaborazioni nell’Agro Pontino ad esempio è di 24 anni. Le verdure vengono coltivate “in pieno campo”, ovvero all’aria aperta, mai in serra, e durante la loro stagione ottimale, seguendo il calendario di madre natura. Tutte le verdure sono raccolte e surgelate in tempi brevissimi: i piselli, ad esempio, vengono congelati entro tre ore dalla raccolta. 

“Ma la qualità non può prescindere dalla sostenibilità – dichiara Fabrizio Fontana, responsabile degli agronomi Findus – che è infatti da tempo al centro del modo di fare agricoltura in Findus. L’adesione a SAI Platform è il naturale approdo di questa filosofia. Una filosofia che si ispira al principio del miglioramento continuo e che prevede l’uso responsabile delle risorse e la riduzione al minimo degli sprechi, ottimizzando la resa e la qualità nutrizionale degli alimenti. Per questo ci impegniamo da tempo in una serie di attività che hanno l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità dei nostri prodotti e dell’ambiente che ci circonda”.

Attraverso la rotazione delle colture, ad esempio, Findus migliora naturalmente la fertilità del suolo. Grazie a un monitoraggio continuo che permette agli agronomi di sapere la reale necessità delle piante, si è potuto ridurre significativamente l’utilizzo di concimi: negli ultimi 20 anni, l’uso è stato ridotto del 20%, a fronte di una resa cresciuta del 18%. Findus si è inoltre impegnata da tempo nella riduzione del consumo di acqua ed energia nelle proprie attività agricole prediligendo, laddove possibile, l’irrigazione a bassa pressione e localizzata, un sistema che consente un risparmio d’acqua e di energia (ad esempio rispettivamente -28,5% e -36%, nel caso dei pomodori).

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4Salti in Padella Findus lancia due referenze per gli amanti della cucina orientale

4Salti in Padella Findus si rinnova con due grandi novità per gli amanti della cucina orientale: Noodles con pollo alla cinese e Riso con pollo all’indonesiana, due nuove referenze ricche di ingredienti che stuzzicano l’appetito e conquistano ogni palato.

Il packaging, dalla grafica distintiva e dal lettering immediato, svela le peculiarità dei prodotti; i colori accesi e intensi rivelano i codici cromatici di ispirazione etnica.

Le Novità non finiscono qua, 4 Salti in Padella Findus,propone infatti ricette ancora più ricche e gustose per i primi piatti in gamma: Tagliatelle ai funghi porcini, Linguine allo scoglio, Pappardelle al ragù di cinghiale, Paella alla valenciana, Gnocchetti alla sorrentina, Penne tricolore, Risotto gamberi e zucchine, Ravioli ricotta e spinaci al pomodoro.

Invitante anche il nuovo packaging che “veste” l’offerta di prodotto caratterizzato da una grafica impattante e contemporanea, che mette in primo piano il prodotto e le sue caratteristiche, oltre all’apertura facilitata della confezione.

Findus lancia la limited edition dei Sofficini con patate, salsiccia e mozzarella

Un trionfo di gusto e fantasia: la deliziosa crema di patate e salsiccia con mozzarella filante è la ricetta vincitrice del concorso “Crea il tuo Sofficino e vinci”, che dà vita alla speciale Limited Edition di Sofficini Findus. Scelta tra circa 20.000 proposte ricevute dai numerosissimi consumatori che hanno partecipato alla speciale iniziativa, da gennaio a luglio 2016, la ricetta vincitrice è nata dalla creatività di chi ama divertirsi in cucina e condividere con gusto e allegria l’inimitabile bontà dei Sofficini.

Per partecipare al concorso e divertirsi a creare la ricetta del Sofficino ideale, i fan del mitico Carletto hanno liberato tutta la loro fantasia. Migliaia di aspiranti chef hanno visitato il sito dedicato al concorso www.creailtuosofficino.it e hanno scelto i loro ingredienti preferiti. “Crema di patate e salsiccia più mozzarella” è l’invitante combinazione di ingredienti, selezionata per soddisfare anche i palati più esigenti, che Findus ha scelto di inserire nell’ampia gamma di Sofficini Findus.

Un prodotto irresistibile, extra croccante anche al forno, presentato in un packaging dalla grafica accattivante che mostra lo squisito sofficino e invita grandi e piccini ad assaporarne tutto il gusto.

www.findus.it

Findus on air con lo spot sulla linea di secondi di pesce “Gratinati”

Findus va on air con il nuovo spot dedicato all’unicità dei “Gratinati”, la linea di secondi di pesce che unisce alla qualità degli ingredienti, la praticità e un pizzico di fantasia, garanzia di un risultato insuperabile.


Lo spot tv di 15’’ racconta il gusto unico del Gratinato al Pomodoro e Basilico di Findus attraverso una semplice e spontanea scena di vita quotidiana. In una casa calda e accogliente, una giovane coppia trasforma il momento della cena in un “momento speciale” fatto di complicità e spensieratezza, grazie ai Gratinati Findus, gli unici che combinano perfettamente succulenti filetti di merluzzo a delle gratinature incredibilmente croccanti per darti un gusto insuperabile.

Findus vuole “congelare” lo spreco alimentare

Capitan Findus diventa green per la campagna contro lo spreco alimentare

Una campagna sociale con un obiettivo preciso: ridurre lo spreco alimentare, che ogni giorno fa disperdere nell’ambiente oltre un terzo del cibo prodotto, 89 milioni di tonnellate solo nell’Unione Europea. Si chiama Forever Food Together (l’accento è posto sull’adozione di comportamenti personali sostenibili) e l’ha lanciata Iglo Group, primario Gruppo di frozen food in Europa, che in Italia controlla Findus.

La campagna di sensibilizzazione con la quale il marchio si impegna a diffondere una corretta informazione a tutti i consumatori, ma anche, pro domus sua, a promuovere l’uso di alimenti surgelati, vede scendere in campo l’ormai mitico Capitan Findus, protagonista fin dal 1967 di innumerevoli spot televisivi.

Il 42% dello spreco alimentare avviene in casa, e secondo Findus si potrebbe ridurre del 47% lo spreco di cibo usando alimenti surgelati piuttosto che prodotti freschi

Il Gruppo Iglo, e  Findus in Italia, si impegnano ad offrire ai consumatori da qui al 2020, “il 100% di nuovi prodotti che contribuiscano ad una dieta bilanciata”, oltre a una approvvigionamento ed una lavorazione delle materie prime responsabili. Non solo: l’azienda ha anche proposto un decalogo “anti-spreco”. Interessante perché riguarda non solo il consumatore, ma anche la distribuzione che il cibo non lo consuma ma lo vende (e lo spreca a sua volta), i produttori e le istituzioni. Alla grande distribuzione ad esempio si consiglia di sostituire le promozioni “Prendi Due Paghi Uno” con “Prendi Uno e Congela l’altro” e, insieme ai produttori, di selezionare un gruppo di prodotti con l’obiettivo di raggiungere il 100% di risorse utilizzate, dalla fonte primaria fino al piatto.

Italiani spreconi “en travesti”
A parole virtuosi, in realtà spreconi quanto e più degli altri europei. È questa l’immagine degli italiani che emerge da una ricerca condotta in vari Paesi (Italia, Germania, Austria, Francia e Regno Unito ) da Iglo Group tra agosto e settembre.

Se in generale una persona su tre ha dichiarato di acquistare troppo cibo e il 77% ha buttato alimenti che non ha fatto in tempo a consumare prima che si deteriorassero, i consumatori italiani all’apparenza sembrano orientati verso una spesa razionale.

Seguono infatti diligentemente la lista della spesa quando vanno al supermercato (secondi solo ai tedeschi), e si posizionino tra i primi posti nel consumare il cibo acquistato entro le 24 ore (lo fa l’11,9%). Altri elementi però stonano con questa immagine green, quasi bucolica.

Anche se il campione di intervistati ha dichiarato di comprare la giusta quantità di cibo quando va a fare la spesa (74,6%), i consumatori italiani sono quelli che più degli altri sprecano cibo per un valore compreso tra i € 10 e i € 25 alla settimana (circa il 18% del campione intervistato), quando la media del valore del cibo sprecato e di € 5 a settimana. La ragione più comunemente indicata per giustificare un tale spreco è l’aver mangiato fuori casa più spesso di quanto previsto (28,8%).

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