CLOSE
Home Tags Gdo

Tag: Gdo

EnerCasa Coop ed EnerImpresa Coop, obiettivo 70mila nuove utenze entro il 2020

Nascono EnerCasa Coop ed EnerImpresa Coop brand di NOVA AEG Spa, società controllata da Nova Coop che punta a crescere nella vendita diretta ai clienti domestici per acquisire 70mila nuove utenze entro il 2020.

Al servizio della clientela domestica e del mondo business rispettivamente, i nuovi brand hanno chiarezza, trasparenza e convenienza come denominatori comuni di una proposta commerciale che, in vista della fine del mercato di maggior tutela dell’energia, si ispira ai valori cooperativi della controllante Nova Coop e alla garanzia di qualità per i consumatori di cui è sinonimo la provate label della cooperativa.

A partire dalle prossime settimane, nei 62 punti vendita Nova Coop e nei 54 punti vendita di Coop Lombardia sarà possibile trovare materiali informativi e corner dedicati dove scoprire le offerte commerciali EnerCasa Coop e incontrare l’Informatore EnerCasa Coop: un interlocutore per aiutarli nella scelta della formula commerciale più indicata. ed è proprio l’Informatore EnerCasa Coop sarà al centro di tutte le azioni di comunicazione che interesseranno i negozi Coop di Piemonte e Lombardia e che avranno come concept la headline “Oggi l’energia ha un volto”, a sottolineare la scelta strategica dell’azienda di investire nell’apertura di spazi fisici di contatto con il cliente in un’epoca di servizi virtuali affidati al web e a contact center.

La scelta di rendere riconoscibile la nostra struttura commerciale sul territorio nasce dalla volontà di qualificare la proposta commerciale come riferimento per i Soci e i Clienti Coop, in una logica di prossimità territoriale – spiega Patrizio Dettoni, Presidente di NOVA AEG -. Operiamo anche nel mercato dei Grandi Clienti, nel segmento Corporate e Reseller, servendo già oltre 110 mila utenze. Il trading di importanti volumi ci consente di condurre politiche di prezzo interessanti che vogliamo concretizzare a vantaggio dell’utenza domestica. Puntiamo ad attivare direttamente 70mila nuovi contratti domestici, tra luce e gas, entro il 2020 e il primo target a cui intendiamo rivolgerci sono i 600 mila Soci Nova Coop e gli 800 mila Soci di Coop Lombardia”.

“Il mercato del gas naturale e dell’energia elettrica è già affollato di offerte commerciali. L’impegno di Nova Coop è poter proporre a Soci e Clienti un’autentica offerta cooperativa, con persone conosciute e affidabili, e con tutte le caratteristiche di convenienza e qualità proprie del nostro Prodotto a Marchio – dice Ernesto Dalla Rive, Presidente di Nova Coop -. Riteniamo che il nostro impegno diretto possa contribuire ad arricchire ulteriormente le opportunità di risparmio per i consumatori che si fidano dell’insegna Coop e affermarsi in breve tempo come un’idea realmente distintiva rispetto alle altre realtà già in campo”.

 

Road tour “benefico” tra Piemonte e Lombardia

Per presentare il nuovo brand rivolto all’utenza domestica EnerCasa Coop, stato progettato un roadshow che toccherà, a partire dall’8 ottobre, gli ipermercati e i superstore Coop di Piemonte e Lombardia. Si tratta di un progetto di solidarietà che vedrà ad ogni tappa la partnership con una realtà benefica del territorio e consisterà in una staffetta per raccogliere energia elettrica grazie alla conversione dell’energia cinetica prodotta pedalando su dei bicigeneratori. Al termine della tappa l’energia così generata, moltiplicata da EnerCasa Coop, verrà devoluta alla realtà benefica per sostenere il suo fabbisogno energetico.

Le prime tappe del tour del Nord Ovest saranno a Avigliana, Nichelino, Casale Monferrato, Collegno, Crevoladossola, Brescia, Pinerolo e Biella, Galliate, Novara.

F.lli Morgese lascia Auchan e torna in Gruppo VéGé

Da VéGé a Auchan e ritorno: Gruppo VéGé rafforza ulteriormente la compagine sociale con l’ingresso dal prossimo 1 gennaio del nuovo socio F.lli Morgese s.r.l., detentore delle insegna Euroesse.

Gruppo VéGé, a pochi giorni dall’entrata di Vega Società Cooperativa (anch’esso operativo da gennaio 2019), fa un ulteriore balzo in avanti, annunciando l’ampliamento del numero delle imprese socie con il ritorno dell’impresa condotta dalla famiglia Morgese, fortemente radicata in Campania attraverso una rete di 22 punti vendita al dettaglio e 1 cash and carry.
F.lli Morgese s.r.l. lascia Auchan e ritorna in Gruppo VéGé, tenendo la propria insegna ed inserendo la Marca del Distributore VéGé sia nei suoi 13 punti vendita di proprietàsia nei nove affiliati.
La politica di alleanze strategiche e commerciali, messa in atto da Gruppo VéGé per il 2018, ha visto la realizzazione di progetti che l’hanno resa protagonista nel mondo della Moderna Distribuzione negli ultimi mesi: la piattaforma comune sud-europea con Grupo IFA, leader della Distribuzione in Spagna e Portogallo, e la nuova Aicube, quarta centrale d’acquisto in Italia per market share, sorta dall’intesa con Gruppo PAM e Carrefour Italia.
Con questo accordo il Gruppo potenzia il proprio presidio confermando la leadership in Campania con le imprese socie giàpresenti sul territorio: Bava S.r.l., Caramico Gaetano & C. S.p.A., Colonial Sud S.p.A., Gambardella S.r.l., Gargiulo & Maiello S.p.A., Moderna S.p.A., Multicedi S.r.l., Nocera Bros S.r.l., S.I.D.I. Piccolo S.r.l. Sistemi Distributivi.
“Siamo molto contenti di accogliere la F.lli Morgese s.r.l., una solida realtàdel commercio associato, che opera da oltre 50 anni, fortemente radicata nel territorio campano. – ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé –. Il suo ritorno è la dimostrazione che lavorando con umiltà, competenza e trasparenza, i valori che connotano da sempre il nostro Gruppo, si creano rapporti di fiducia e reciproco rispetto che non si sciolgono mai definitivamente e permettono di lavorare insieme ad un progetto comune anche a distanza di tempo”.
“La nostra impresa, con una storica matrice familiare, ha la volontàdi realizzare un’ulteriore
espansione sul territorio – ha detto Roberto Morgese, amministratore unico della F.lli Morgese -. In Gruppo VéGé abbiamo trovato interlocutori che condividono i nostri valori e un network nazionale dinamico, pronto a sostenere il nostro programma di crescita. Infine èuna sorta di ritorno alle origini, in quanto nostro padre Carlo fu uno dei fondatori della VéGé in Campania, giànegli anni 60”.

Debutta in Sardegna la prima stazione di servizio a metano di Gruppo ISA (VéGé)

Nasce Nonna Isa Station Industry, la prima stazione di servizio, unica nel suo genere, dedicata ai mezzi pesanti sorta nella zona industriale di Villacidro ad opera di Gruppo ISA, impresa socia di Gruppo VéGé. La stazione di servizio è all’avanguardia, tecnologica, sicura, comoda e veloce, pensata per le esigenze dei trasportatori professionali e non solo.

Oltre a tutti i prodotti tradizionali tipici delle stazioni di servizio, Nonna Isa Station Industry si caratterizza per la particolare attenzione all’ambiente con la presenza della colonnina per le ricariche elettriche e dell’ADBLUE, soluzione che riduce le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico prodotti dai veicoli dotati di motore diesel fino al 90%.
Realizzata in soli 180 giorni di lavoro, Nonna Isa Station Industry è in assoluto la prima stazione in Sardegna ad aver montato erogatori a metano, ma anche il sistema di erogazione a pressione con pompe sommerse con sofisticatissimi controlli per la verifica di eventuali anomalie. Tale tecnologia è stata progettata e installata dal partner tecnico del Gruppo ISA.

Nonna Isa Station Industry è solo il primo passo di un progetto tecnologicamente all’avanguardia non solo in Sardegna ma a livello internazionale. Il Gruppo ISA da tempo lavora ad una stazione innovativa per l’erogazione di metano per autotrazione sotto forma di GNL (gas naturale liquefatto) e di GNC (gas naturale compresso).

 

innovazione green

Il progetto nasce dall’idea innovativa e lungimirante di Giovanni Muscas, patron del Gruppo Isa, che intende offrire ai trasportatori professionali una stazione di servizio polifunzionale con zona ristoro, un’area per il lavaggio con tunnel di 38 metri, il primo in Sardegna, e un punto di emergenza sanitaria con defibrillatore. Inoltre, è la seconda stazione di servizio in Europa dotata di elisuperficie per l’atterraggio in elicottero (per le forze dell’ordine, protezione civile, emergenze sanitarie e non solo).

La stazione, ubicata nella S.P. 61 al km 4,200, sarà operativa 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 con un sistema di dieci corsie computerizzate e capaci di riconoscere, attraverso la lettura ottica, il cliente fidelizzato.
In concomitanza con l’inaugurazione il gruppo CNH Industrial, attraverso Acentro, IVECO farà testare i nuovi truck a metano che rappresentano il futuro nei trasporti pesanti.

“Crediamo fermamente che per cambiare le cose sia necessario essere i primi a farle. Il nuovo servizio offerto, unico nel suo genere non solo in Sardegna ma all’avanguardia anche a livello nazionale e europeo, è per noi motivo di orgoglio – commenta entusiasta Giovanni Muscas patron di Gruppo Isa – . Il nostro obiettivo è favorire l’impiego di carburanti a basso impatto ambientale, utilizzando soluzioni innovative e ad alto contenuto tecnologico.”

“Il dinamismo delle imprese socie è la forza di Gruppo VéGé e questo progetto è l’esempio che rappresenta al meglio lo spirito delle nostre realtà imprenditoriali – commenta Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé -. La capacità innata di Gruppo Isa da sempre è quella di saper cogliere le opportunità e di trasformarle in progetti innovativi e al servizio non solo dei suoi clienti, ma dell’intera comunità. Questo l’ha portata a diventare una realtà vitale, leader indiscussa in Sardegna”.

Arriva Google Pay in Italia, e Lidl è subito della partita

Google Pay è appena arrivato in Italia e già in tutti i punti vendita Lidl è possibile pagare la propria spesa con il nuovo servizio, che rende più semplice effettuare transazioni da dispositivi mobili Android in modo sicuro e riservato, oltre che comodo e veloce. L’insegna tedesca è dunque tra i primi ad attivare “il rivale di Apple Pay” insieme a Esselunga, Bennet, H&M, Autogrill, Douglas-Limoni, Leroy Merlin e McDonalds.

L’esperienza d’acquisto promette di essere più semplice e funzionale per i clienti che utilizzeranno Google Pay. Basta installare l’applicazione sul proprio dispositivo mobile Android (versione 5 o superiori) dotato di tecnologia NFC, configurarvi le credenziali della propria carta di debito o credito di una delle banche supportate (al momento sono otto: Banca Mediolanum, Boom, Hype, Nexi, N26, Revolut, Widiba, TimPay ma in arrivo ci sono Poste Italiane e CartaBCc) e, una volta alla cassa, avvicinare l’apparecchio con lo schermo attivo al terminale POS contactless, per effettuare la transazione in modo rapido e sicuro senza neppure la necessità di aprire la app.

Quando si effettua un pagamenti in negozio, infatti, Google Pay non trasmette le credenziali della carta, ma genera un codice virtuale, univoco e dinamico, che cambia ad ogni nuova transazione.

 

Esselunga apre un nuovo superstore a Pistoia Porta Nuova

Taglio del nostro oggi 19 settembre per il superstore Esselunga di Pistoia Porta Nuova, in via dell’Annona: è il 158° negozio della catena, la prima apertura del 2018 ed il secondo negozio nella città con quello storico di viale Matteotti aperto nel 1964. Chiuso in concomitanza dell’apertura di Porta Nuova, sarò completamente ristrutturato e ampliato, per renderlo piùmoderno con reparti rinnovati. In provincia, Esselunga si trova anche a Montecatini Terme e a Pescia.

All’interno del nuovo negozio saranno impegnati 136 addetti: all’importante impatto occupazionale sul territorio, con l’assunzione di 60 persone della zona, si aggiungeranno altrettanti posti di lavoro quando riapriràil punto vendita di viale Matteotti.

Durante la chiusura temporanea del supermercato di viale Matteotti, Esselunga offriràai clienti un servizio gratuito di bus navetta col superstore di Porta Nuova.

Il negozio, con 2.500 metri quadri di superficie di vendita, ècertificato in classe energetica A ed èdotato di un ampio parcheggio a raso e interrato, su due piani, in grado di ospitare oltre 700 autoveicoli. Nell’ambito dei lavori per l’apertura, Esselunga ha riqualificato l’area cittadina adeguando la viabilità del quartiere con percorsi ciclo-pedonali, nuove rotatorie e un parco pubblico attrezzato di 15.000 metri quadri, con 80 nuovi alberi, tornato cosìfruibile alla collettività.

I clienti disporranno di tutti i reparti che hanno contribuito al successo del marchio Esselunga: frutta e verdura sfusa e confezionata con un’offerta di oltre 500 prodotti; pescheria, con personale dedicato che offre pesce fresco giàpulito; macelleria con banco assistito; gastronomia e un vasto assortimento di vini con oltre 450 etichette.

Nel negozio di Pistoia apre anche il 126° forno di Esselunga: panettieri specializzati, formati dalla “scuola dei mestieri” interna, offriranno ai clienti 20 varietàdi pane fresco sfornato per l’intera giornata, oltre a una vasta gamma di pizze e focacce.
All’interno saràinaugurato anche il bar Atlantic, una realtàconsolidata nel campo della ristorazione presente in 89 negozi Esselunga.

Alle casse, la tecnologia di Esselunga per snellire e gestire in autonomia la spesa prevede moderne casse self-scanning e self-payment con utilizzo di lettore.
L’Esselunga di Pistoia èaperta dal lunedìal venerdìdalle 8 alle 21, il sabato dalle 7.30 alle 21, la domenica dalle 9 alle 20.

Torna Progetto Infanzia del Gruppo Gabrielli a sostegno dei nidi comunali

Torna dopo il debutto dell’anno scorso “Progetto Infanzia”, l’iniziativa del Gruppo Gabrielli pensata per i bambini che frequentano i nidi comunali accreditati. A caratterizzare questo anno scolastico sarà la welcome bag personalizzata e contenente materiale utile alla cura dell’igiene quotidiana per i piccoli, sempre molto impegnati nelle attività didattiche svolte. I genitori beneficeranno anche di buoni fruibili al bisogno per assecondare le necessità tipiche della fascia di età coinvolta nell’iniziativa, ovvero dagli 0 ai 3 anni. 

Durante l’arco dell’anno si susseguiranno attività formative collaterali sempre dedicate all’infanzia, come ad esempio il corso sulle manovre di disostruzione delle viee aeree in età pediatrica.

Il gradimento e la condivisione dell’iniziativa sono testimoniate dai numeri: nella precedente edizione dell’iniziativa, a partire dal 30 luglio 2017 sono stati distribuiti oltre 70.296 pannolini e altrettanto materiale dedito alla cura e all’igiene personalea a circa 200 bambini.

Confermate anche per l’anno in corso le azioni che struttureranno Progetto infanzia: fornitura di materiale didattico e di detergenti ad alto potere disinfettante per l’igiene degli asili, pannolini salviette umidificate e traversine e le già citate giornate formative con enti terzi.

“Siamo felici di replicare Progetto Infanzia a testimonianza del gradimento riscontrato lo scorso anno – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli –. L’impegno verso le nuove generazioni è una componente molto importante del nostro operato e continueremo ad alimentarlo con la responsabilità e l’impegno necessari”.

Clicca e Vai, il drive di Esselunga, arriva ad Abbiategrasso

Esselunga allarga la sua rete di drive: da oggi 17 settembre presso il superstore di Abbiategrasso in via Dante 41 è attivo Clicca e Vai, il servizio di spesa on line con ritiro presso il negozio dalle 9 alle 21.

Un addetto consegnerà la spesa direttamente nel bagagliaio dell’auto del cliente.

Per accedere al servizio basta ordinare la spesa on line, anche tramite l’app Esselunga online sezione Clicca e Vai, scegliere quando ritirarla e pagare on line. Il servizio è gratuito e senza limite di spesa.

Dal 17 settembre al 30 ottobre, per ordini superiori a 70,00 Euro, Esselunga regala 500 Punti Fragola.

Amici di casa Coop debutta al parco commerciale Meraville a Bologna

Taglio del nastro sabato 15 settembre, al parco commerciale Meraville, a Bologna, in viale Tito Carnacini 41, per “Amici di casa Coop”, il negozio di Coop Alleanza 3.0 interamente dedicato agli animali domestici. Salgono così a due i punti vendita di “Amici di casa Coop” in città: il primo si trova infatti al Centro commerciale Lame.
Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente del Quartiere San Donato-San Vitale, Simone Borsari, il direttore Progetto pet store di Coop Alleanza 3.0, Luca Bussolati, e il presidente del Consiglio di zona soci, Enrico Ardizzoni.
“Amici di casa Coop” del Meraville si aggiunge agli altri inaugurati dalla Cooperativa a partire dallo scorso anno: oltre ai negozi bolognesi si contano anche Canalina a Reggio Emilia e Il Correggio (Re), Esp a Ravenna, Le Mura a Ferrara, Maranello (Mo) e I Gelsi a Modena, Spinea Center (Ve) e Giorgione a Castelfranco Veneto (Tv).

Con un’area vendita di 400 metri quadrati, il punto vendita “Amici di casa Coop” è caratterizzato da una vasta offerta specializzata di prodotti e servizi. In un ambiente pensato per il comfort degli animali e dei clienti, è possibile trovare un assortimento di circa 4.500 articoli, con particolare attenzione ai cibi per cuccioli e gattini, agli alimenti monoproteici e a quelli per le diete indicate nel trattamento delle principali patologie di cani e gatti. Ampio spazio anche alla proposta non alimentare, come l’igiene, la cura, la bellezza, il gioco e gli accessori dedicati agli amici a quattro zampe e ad altri animali. L’offerta particolarmente vantaggiosa e conveniente, con promozioni su diversi prodotti, è il tratto distintivo del nuovo negozio. “Amici di casa Coop” propone anche servizio di toelettatura per cani, su appuntamento, servita e self service. A disposizione della clientela ci sono sei addetti, amanti degli animali e appositamente formati da veterinari dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi). Il negozio è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21 e la domenica dalle 10 alle 20.
Spazio anche alla solidarietà: nel negozio “Amici di casa Coop” è infine attiva in modo permanente la raccolta solidale di alimenti e prodotti per animali: il cibo e il materiale raccolto viene donato alle associazioni che operano sul territorio della comunità che partecipa alla raccolta. Per il negozio che si inaugura oggi, l’associazione destinataria delle donazioni del cestone permanente è TUTANIBO – Tutela Animali Bologna 1891, mentre quella destinataria delle donazioni del progetto Buon Fine è il Circolo La Fattoria del Pilastro.

 

Incontri mensili per proprietari e amici a quattro zampe

“Amici di casa Coop” si propone inoltre come un riferimento per tutti gli amanti degli animali, con eventi dedicati ai proprietari di animali, incontri con veterinari ed educatori cinofili: infatti a partire da settembre fino a dicembre si terranno incontri mensili, a ingresso libero e gratuito, aperti anche agli animali, in collaborazione con l’Anmvi e gli educatori cinofili di Pink 82, Sparta ASD e Max Vismara.

Ad esempio il 6 ottobre dalle 16 alle 18, nel negozio del centro commerciale Lame, e il 13 ottobre, nel punto vendita del parco commerciale Meraville, dalle 16 alle 18 è previsto l’appuntamento “Ma in che lingua abbai?” in cui si illustreranno tutti i linguaggi attraverso cui il nostro cane comunica con noi e con gli altri animali a cura dell’agenzia Pink 82.
Il 20 ottobre, in entrambi i pet store, dalle 16 i medici veterinari dell’Anmvi mostreranno invece le basi di primo soccorso ai pet, come capire quando un animale sta male, le tecniche di base per manipolarlo, somministrargli le terapie più comuni e preparare un kit di primo soccorso per fronteggiare le emergenze. Tutte le ofnromazioni sufli appuntamenti  (maggiori info su all.coop/amicidicasacoop).

SISA riparte a Sud con una apertura a Salerno e un nuovo progetto

Riparte da Sud e con un Superstore di 1.800 metri quadri metri quadrati di imminente apertura ubicato a Salerno nel Centro Commerciale La Fabbrica il marchio SISA. Con sei casse e quattro banchi serviti (macelleria, salumeria, ortofrutta e pescheria) il nuovo store avrà sei casse e occuperà 40 addetti.

Aperto da Distribuzione Sisa Centro Sud il marchio è stato preso da una cordata di imprenditori che ha compreso il suo valore, frutto di una storia lunga e intensa con il consumatore soprattutto nel Sud Italia, e ha deciso di rilanciare il marchio e l’offerta. In Area 4 il Brand SISA ha un forte appeal sul mercato, soprattutto in Campania, e da qui si è deciso di far partire questo nuovo progetto che ha come obiettivo quello di essere protagonista nella spesa di vicinato.

SISA riparte dunque su un territorio in cui ha fatto storia, con nuovi imprenditori, una nuova centrale nazionale ma soprattutto un nuovo management che ha le idee molto chiare.

Giovanni Sardone.

“Il marchio SISA in diverse Regioni del Sud è entrato nel lessico degli italiani: “vado a fare la spesa al SISA”, è una frase che si sente tuttora anche se magari quel determinato negozio SISA ha cambiato insegna – spiega Giovanni Sardone, Direttore Commerciale del nuovo gruppo che detiene il marchio SISA nei territori Lazio, Abruzzo, Molise e Campania -. Dobbiamo dare nuovi contenuti a questo importante marchio, la sfida è quella di costruire attorno al brand un’offerta moderna, competitiva, capace di competere con i big del mercato, senza alcun timore riverenziale.”

La nuova apertura a Salerno sarà il modello a cui si ispireranno tutti i nuovi negozi che vorranno partecipare alla esperienza di SISA che, come la sua indole insegna, è votata a fare affiliazione.

La nuova azienda ha già pronto un piano di aperture molto importante per il prossimo biennio.

“Il negozio di Salerno – prosegue Sardone – sarà un vero e proprio flagship store: l’offerta toccherà il lato emozionale del consumatore grazie alle coreografie che stiamo terminando nell’area freschi, con tutti prodotti del territorio e una gastronomia capace di attrarre e fidelizzare il consumatore. Le attività promozionali saranno dirompenti ed estremamente attrattive, abbiamo intenzione di relazionarci al consumatore finale con un approccio molto legato alla convenienza, ma dosando sapientemente il mix di margine.”

Blockchain, cosa è e come e perché la utilizzerà Carrefour

Rendere tracciabile senza ombra di dubbio e in piena trasparenza la catena del pollo allevato all’aperto, senza antibiotici, grazie alla tecnologia Blockchain: il progetto di Carrefour partirà in tutti i canali, dall’online ai punti vendita italiani dell’insegna francese, il 29 settembre.

Ma cosa serve realmente la Blockchain? Tecnicamente è una tecnologia che consente la creazione e gestione di un grande database distribuito per la gestione di transazioni condivisibili tra più nodi di una rete. Rete che in questo caso è la filiera, coivolta in tutti i suoi passaggi e attori, che quotidianamento inseriscono in modo dinamico sul web le infomazioni che riguardano, in questo caso il pollo. “Sono dati reali e non modificiabili – ha spiegato Giovanni Panzeri, direttore MDD di Carrefour, al Salone Carrefour di quest’anno – trasferiti in modo assolutamente sicuro” (la Blockchain è la tecnologia usata per i trasferimenti di Bitcoin, ndr).

Le informazioni vengono caricate su una landing page e, in modo totalmente trasparente, arrivano al cliente che, inquadrando il QR Code che comparirà sulla confezione con un qualsiasi lettore, potrà visionare tutte le informazioni reali su quel singolo prodotto. Ovvero data di nascita del pulcino, luogo e azienda di produzione, allevamento e trasformazione, tipo di alimentazione, packaging, certificato di trasmissione e infine, come bonus, una serie di ricette per cucinare la materia prima.

Questi i vantaggi lato cliente. “Lato disitributore, la blockchain vincola il produttore nostro partner a garantire che ogni singolo pulcino, uovo, pollo risponda a tutti i requisiti. Altrimenti dovremmo fare controlli a campione, il che implicherebbe migliaia di persone che controllano su tutti i siti cosa viene fatto. Il valore aggiunto su questo piccolo investimento della blockchain è enorme sulla assicurazione che possiamo dare a noi stessi e ai clienti circa l’impegno che ci prendiamo su quei prodotti tutti i giorni in tutti i negozi – ha spiegato dice Gabriele Di Teodoro, Direttore commerciale Carrefour Italia -. Sono pratiche già in atto: quello che chiediamo ai produttori è semplicemente di digitalizzarle caricandole continuativamente e renderle trasparenti”.

 

Dopo i polli, agrumi e pomodori

I prossimi passi? “Abbiamo in previsione di lanciare altre blockchain su altri prodotti, rendere le filiere sempre più trasparenti e appannaggio di tutti. Stiamo lavorando a ritmi forzati per essere pronti per la filiera delle arance e dei limoni, e abbiamo in progetti di lavorare sui pomodori di filiera per il prossimo raccolto”.

“La scelta è stata quella di partire da filiere “sensibili” ed emblematiche della sfida che Carrefour sta affrontando su varie questioni – dice Teodoro -: con quella degli agrumi ad esempio si è scelto di lavorare sulla tutela della biodiversità, perché l’utilizzo di pesticidi anche consentititi dalla legge sta avendo un impatto devastante su alcuni insetti impollinatori, mentre i pomodori sono a rischio per i noti problemi di caporalato. Nella filiera degli agrumi abbiamo lavorato con il Crea a un progetto a tutela delle api, che comunicheremo tra breve”.

La palla passa a questo punto al cliente che sarà messo nelle condizioni di scegliere quale tipo di prodotto vuole consumare, e perché.

La blockchain risulta essere il naturale sbocco di un lavoro che Carrefour fa sulla qualità della filiera, al cuore del progetto “Act For Food”, programma di azioni concrete, focalizzato su origine dei prodotti, sicurezza alimentare e relazione con il mondo agricolo che ha tre obiettivi: concretizzare la consapevolezza verso un consumo sostenibile e responsabile, favorire la democratizzazione del biologico e valorizzare la filiera in un’ottica di maggiore sicurezza e trasparenza.

“In un secondo tempo stiamo pensando di utilizzare anche la realtà aumentata, per mostrare in modo ancora più diretto al consumatore da dove viene il prodotto, dove è stato coltivato o allevato e da chi” conclude Teodoro.

 

Cosa “vedo” del prodotto grazie alla blockchain

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare