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MD dona 20mila euro alle mamme in difficoltà

Un aiuto alle mamme in difficoltà: è pari a ventimila Euro il frutto dell’iniziativa promossa da MD, grazie alla vendita negli store dell’insegna di ben 40.000 azalee avvenuta nei giorni della Festa della Mamma in tutta Italia. Ora andranno a sostenere il programma “Varcare la Soglia” de L’Albero della Vita per l’apertura di una nuova sede della Onlus nel quartiere di Ponticelli a Napoli. Nella città questo programma nazionale di contrasto alla povertà si occupa del sostegno alle madri di famiglia in termini materiali e non, offrendo dai beni alimentari ai supporti socio-educativi, ma anche occupandosi dell’orientamento, della formazione e dell’inserimento al lavoro. Nello specifico i 20.000 Euro raccolti andranno a sostenere 40 famiglie in un anno, per un totale, come beneficiari diretti, di circa 70 adulti e 120 bambini.

Mercoledì 13 giugno nel punto vendita MD di Teverola è stato lo stesso Presidente del Gruppo MD, Patrizio Podini, a consegnare la cifra sotto forma simbolica di un gigantesco assegno. A riceverlo, Daniele Maio, responsabile corporate de L’Albero della Vita.

Per Patrizio Podini un gesto che ha una duplice valenza: da una parte un sostegno diretto alle famiglie, dall’altra un contributo a una regione che ha dato tanto a questo imprenditore trentino, che ha cominciato proprio in Campania a creare un marchio oggi divenuto il secondo player italiano del settore discount. Non a caso la sede centrale di MD S.p.A. sorge a Gricignano d‘Aversa, in provincia di Caserta.

“MD, grazie a una esperienza capillare a stretto contatto con le famiglie italiane e soprattutto del Sud, che ha sempre sostenuto anche attraverso un’offerta di prodotti di qualità a prezzi contenuti – ha detto Podini – ha sentito il dovere di supportare concretamente mamme e figli: l’essenza stessa del futuro della nostra società”

“Sono le madri, nel 90% dei nostri interventi, i nostri interlocutori e sono sempre loro il motore di ripartenza per una famiglia in grave difficoltà. Quando una mamma vive una condizione di disagio, i bambini sono i primi a soffrirne” dice Ivano Abbruzzi, consigliere della cooperativa sociale L’Albero della Vita.

In Campania il volto della povertà ha oramai l’aspetto del disagio familiare diffuso. La tipologia di famiglia più diffusa è quella con coniuge e figli, che rappresenta quasi la metà del totale. I cosiddetti “nuclei spezzati” (vedovanza, separazione legale e divorzio) pesano in particolare sulle donne, molto più fragili a livello occupazionale e su cui in molti casi grava in maniera esclusiva la responsabilità dei figli. Secondo il Dossier sulle Povertà della Caritas Campania, il 29,1% degli intervistati vive in un’abitazione poco adeguata e per l’8,5% lo stato dell’abitazione è addirittura pessimo. I due terzi delle famiglie vivono con meno di 500 euro al mese e non sono in grado di affrontare alcuna spesa imprevista. Le richieste principali ricevute dai CA riguardano i pacchi viveri (49,5%), sussidi economici per il pagamento bollette (31,9%), un alloggio (17,0%), l’accesso ad empori o market solidali (15,8%), un lavoro (14,2%), l’accesso alla mensa (13,3%) e vestiario (8,2%).

Franchising: 2017 a gonfie vele. Ottime performance per food, palestre e centri estetici

2017: anno d’oro per il franchising su tutti i fronti. Giro d’affari, occupazione, insegne italiane all’estero e Master delle insegne straniere che scelgono l’Italia: ciascuno di questi settori registra, infatti,  percentuali in crescita.  Questo il dato trasmesso da Assofranchising, l’Associazione Italiana del Franchising -nel Rapporto Italia 2018.

Vediamo il dettaglio: dalle 929 insegne prese in esame, emerge che il giro d’affari complessivo per il 2017 è di 24,545 miliardi di euro, che equivale a un +2,6% rispetto al 2016.

“Il franchising si conferma un settore sempre più in crescita e appetibile anche per i più giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro – ha dichiarato Italo Bussoli, Presidente di Assofranchising -. Affiliarsi a un gruppo già affermato permette anche a chi è alle prime armi di acquisire un know-how di rilievo, in questo modo in breve tempo si impara un mestiere, rimanendo però imprenditori di sé stessi”.

Aree Nielsen

Seguendo la ripartizione geografica delle Aree Nielsen, il Nord-Ovest è prima per fatturato, addetti e per insegne franchisor (335) mentre il Sud detiene il maggior numero di punti vendita in franchising in valore assoluto (15.933).

Gli addetti

È un settore per giovani come dimostra il fatto che quasi il 90% dei franchisee ha un’età compresa tra i 25 e i 45 anni e addirittura 1 su 4 rientra nella fascia d’età compresa tra i 25 ei 35 anni. Ancora un dato:  il 36% dei punti vendita è a conduzione femminile con dato sostanzialmente stabile.

L’estero

A fine 2017 sono 10.079 i punti vendita in franchising di insegne italiane all’estero con un segno positivo di +28,1%. Di questi, i marchi Soci di Assofranchising contano ben 4.226 negozi, ossia quasi il 50% del totale.

La crescita nel triennio 2014-2017

Numeri positivi: +5,7% per giro di affari e +3,8% di punti vendita, solo il numero delle insegne in questi tre anni ha subito un lieve calo (-1,3%). 

Categorie: chi sale

Il food si conferma ancora il segmento che registra i trend di crescita più forti, sia per quanto riguarda la ristorazione con nuovi format che propongono specialità e prodotti tipici, sia per quanto riguarda la GDO, che avanza sempre più grazie all’apporto di insegne in discount e a nuovi format in ambito BIO. procedono a gonfie vele anche palestre, centri estetici, cliniche e servizi ambulatoriali per la salute, automotive, cosmetica e immobiliare in franchising che, nel 2017, torna a superare il miliardo di fatturato.

Categorie: chi scende

In calo la categoria dei viaggi e del turismo per quel che concerne le agenzie di viaggi, penalizzata dai servizi online e dalle nuove forme di hospitality. Non bene pure abbigliamento, servizi per l’infanzia e parrucchieri mentre il settore dell’hotellerie in franchising rimane invece ancora stabile.

Spesa tra le note, Carrefour porta la musica al supermercato, il 21 giugno

Sette note al supermercato. Accade il 21 giugno in oltre 250 punti vendita di Carrefour, dove la Festa della Musica – organizzata dall’associazione Festa della Musica con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e che coinvolge, ogni anno, migliaia di appassionati e curiosi uniti dalla passione per la musica con una serie di eventi in tutta Italia – vivrà alcuni momenti peculiari, con i punti vendita del primo distributore in Europa e secondo nel mondo, con una cifra d’affari pari a 4,85 miliardi di euro (2016), trasformati in veri e propri palcoscenici e luoghi d’incontro per le comunità locali con la possibilità offerta a tutti di mostrare il proprio talento musicale.

Per la prima volta i punti vendita Carrefour in Italia a insegna Market, Express e Ipermercati saranno coinvolti nel progetto, con la Lombardia capofila con 76 punti vendita trasformati in sale da concerto, seguita dal Lazio (59) e dal Piemonte (48). Seguono Campania (14 punti vendita attivati), Liguria (12), Emilia-Romagna e Toscana (8 ciascuno). In Abruzzo, in Friuli-Venezia Giulia e in Sardegna la serata del 21 giugno sarà animata da 3 concerti. Coinvolte nella serata musicale anche la Valle d’Aosta, il Veneto, l’Umbria, le Marche e la Calabria.

“Siamo felici di partecipare anche per questa edizione alla Festa della Musica – dice Stéphane Coum, direttore operations Carrefour Italia –. I punti vendita Carrefour Italia vogliono essere punti di riferimento per i nostri clienti non solo per la spesa quotidiana, ma come luogo di socialità e aggregazione. Non vediamo l’ora di accogliere gli artisti nei nostri punti vendita per una serata di cultura e musica, per celebrare insieme il solstizio d’estate e rendere memorabile questo passaggio”.

Il Gruppo Carrefour, opera in Italia in 18 regioni e con oltre 20mila collaboratori con 1076 punti vendita: 53 gli ipermercati, 407 i supermercati (di cui 220 diretti e 187 franchising), 600 Carrefour Express (di cui 183 diretti e 417 franchising) , 13 Cash and Carry (Docks Market e GrossIper) e 3 punti vendita Supeco.

Penny Market certifica la sostenibilità e si pone obiettivi per il 2022

Penny Market ha introdotto un Sistema di Gestione dell’Energia (EnMS) conforme alla norma europea UNI CEI EN ISO 50001, per sottolineare l’importanza dell’efficienza energetica definita nella strategia lanciata da REWE Group nel 2008.

L’energia, il clima e l’ambiente formano insieme uno dei pilastri su cui si sviluppa la strategia del gruppo e, a conferma di questo impegno, ad aprile si è tenuta per Penny Market l’audit sul sistema di gestione dell’energia, che ha portato all’ottenimento della certificazione ISO 50001, da parte dell’ente certificatore TUV.

Ma l’attività di Penny Market non si ferma qui. L’insegna infatti si impegna a ridurre il consumo di energia nel lungo termine e ad aumentare l’efficienza energetica in un processo di miglioramento continuo.

In particolare, l’insegna ha introdotto due important obiettivi da realizzarsi entro il 2022: la riduzione del consumo di energia per metro quadrato di superficie di vendita (in kWh/m²) del 13,5% e la dotazione per il 46% dei punti vendita di proprietà di un sistema di riscaldamento che non utilizza combustibili fossili (né petrolio né gas)

“Per noi, gestire l’energia significa avere una visione olistica del problema e analizzare le procedure che incidono sullo spreco energetico, con l’obiettivo di garantire il costante miglioramento delle performance legate all’energia e soddisfare i relativi requisiti legali nonché gli altri impegni di cui ci siamo fatti carico” hanno dichiarato gli Amministratori Delegati Roberto Fagnani e Gotthard Klingan.

Nell’impegno al raggiungimento degli obiettivi energetici strategici, Penny Market dà particolare importanza all’uso di tecnologie innovative e orientate al futuro, utilizzando e promuovendo fonti di energia rinnovabili e a basso impatto ambientale, anche attraverso la formazione continua dei dipendenti affinché possano svolgere le proprie attività nel rispetto della politica energetica.

 

 

 

 

Conad Adriatico cresce, fatturato chiuso a +7%, 36 aperture previste nel 2018

È stato presentato un bilancio positivo per il 2017 di Conad Adriatico ai 261 soci: in crescita sono risultati il fatturato (1.080 milioni, +7% rispetto al 2016), il patrimonio netto (162,2 milioni,+11,6 milioni) e l’utile (12,5 milioni). Nel programma di sviluppo per il 2018 previsti investimenti per 20 milioni di euro e 36 nuove aperture. 

La cooperativa rafforza la propria quota di mercato, ora al 13,52 %, in progressione di 0,8 punti percentuali sull’anno precedente (fonte: GNLC II semestre 2017) ed è leader in Abruzzo (26,3%) e in Molise (23%).

“Abbiamo ottenuto risultati di cui andare giustamente fieri, frutto del nostro modello imprenditoriale, della professionalità dei nostri soci imprenditori e della loro sensibilità nel rendere solida la relazione con le comunità in cui operano, avendo attenzione per i bisogni delle persone e la valorizzazione del territorio – ha sottolineato il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando –. Continueremo a dare risposte alle comunità e alle mutate esigenze dei clienti, rendendo disponibili prodotti e servizi convenienti, di qualità e sostenendo produzioni e iniziative mirate sul territorio. È il nostro modo di restituire alla comunità parte di ciò che riceviamo quotidianamente in termini economici, di fiducia, di buona reputazione”.

Conad Adriatico chiude il 2017 con 408 punti di vendita, per una superficie complessiva di 251.541 metri quadrati: 7 Conad Ipermercato, 5 Conad Superstore, 161 Conad, 123 Conad City, 35 Margherita, 55 discount Todis e 18 L’Alimentare, a cui si aggiungono 1 PetStore e 3 distributori di carburanti, distribuiti nelle regioni del medio basso Adriatico. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che nel 2017 ha registrato 31 nuove aperture (20.850 metri quadrati di superficie di vendita) per 49 milioni di euro di investimento. I collaboratori, tra sede centrale e rete di vendita, sono 4.317.

 

Nel 2018 20 euro di investimenti e 36 nuovi punti vendita

Il piano strategico di sviluppo per il quadriennio 2017-2020 vede investimenti per 115,4 milioni di euro. In cantiere per l’anno in corso ci sono 36 nuovi punti di vendita per circa 34 mila metri quadrati di ulteriore superficie con un investimento di 20 milioni di euro.

Completano l’offerta di servizi i distributori di carburante, le parafarmacie, i negozi di ottica e i pet store, format realizzati per rispondere alle diverse esigenze di spesa, sotto il comune profilo della convenienza. Conad Adriatico ha in funzione 13 parafarmacie – 11 negli ipermercati e superstore, 2 nei supermercati –, che hanno consentito al clienti di risparmiare 1,3 milioni di euro; 3 impianti di distribuzione dei carburanti, ai quali gli automobilisti hanno speso 8,6 centesimi di euro al litro in meno rispetto alle quotazioni medie di mercato per un totale di 5,2 milioni di euro risparmiati e 6 negozi di ottica, con una serie di vantaggi valutati in 80 mila euro.

A ciò si aggiunge l’impegno per la difesa del potere di acquisto delle famiglie, portata avanti in particolare con l’iniziativa nazionale Bassi&Fissi: a disposizione dei clienti un paniere composto da 425 prodotti a marchio a un prezzo ribassato in maniera continuativa con un risparmio quantificabile per il 2017 in 713 milioni di euro a livello nazionale. A completare l’offerta di convenienza di Conad Adriatico i vantaggi legati ai buoni sconto (3,3 milioni di euro), all’acquisto dei libri scolastici a prezzi scontati (780 mila euro), alla sottoscrizione di prodotti assicurativi (180 mila euro) e all’utilizzo della Conad card (228 mila euro).

Il legame con il territorio si esprime con investimenti e la creazione di nuova occupazione, ma anche in termini di ricadute sulle economie locali: sono 858 i fornitori locali con i quali la cooperativa ha sottoscritto accordi di fornitura per un valore complessivo di oltre 246 milioni di euro (63 fornitori in più rispetto al 2016, con un fatturato in crescita di 15 milioni di euro), consentendo a tanti piccoli e medi produttori l’accesso al mercato della grande distribuzione.

Nel 2017 Conad Adriatico e i soci hanno destinato 3,1 milioni di euro a iniziative culturali, sportive e di solidarietà. Di questi, 1,9 milioni di euro, con il concorso di Conad, sono stati utilizzati nelle zone di Marche e Abruzzo colpite dal terremoto per mettere in sicurezza alcuni edifici scolastici e completare un vivaio per l’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica.

Nuova veste per i solari OMIA EcoBio Sun: formato da 200 ml con dispenser

Nuova veste per la linea solari OMIA EcoBio Sun che nel 2018 si presenta sul mercato retail della Gdo nel nuovo formato da 200ml con erogatore dispenser.

Novità anche nella formulazione. Dal suo lancio, nel 2014, infatti, le formule delle protezioni solari della linea EcoBio Sun sono state migliorate
di anno in anno per consentire, ad adulti e bambini, di beneficiare
della potente protezione full mineral.  “Nel 2018 i laboratori OMIA hanno rinnovato la nuova formula di tutta la linea solari, ottenendo una texture più fluida e spandibile – afferma Gianluca Angioletti, CEO di OMIA EcoBio Cosmetics – L’effetto bianco, dovuto all’alto livello di protezione dello schermo minerale, è stato ridotto sulle basse e medie protezioni, e drasticamente ridotto su quelle alte. Anche il packaging è stato riprogettato con nuovo sistema di erogazione a dispenser, per evitare sprechi e favorire un’applicazione ancora più omogenea”.

Approvati dai dermatologi e cosmetologi AIDECO e certificati ICEA Eco Bio Cosmesi, i solari OMIA, con protezione minerale per viso e corpo, sono studiati per soddisfare le esigenze di protezione di ogni tipo di pelle, dalle più chiare e sensibili, alle più scure e resistenti. 

 

Pam, come ti riqualifico la periferia: ecco i graffiti di Marte a Rozzano

Basta fafe un giro nelle maggiori città europee per capire che ormai i graffiti sono diventati il principale mezzo per riqualificare le periferie: un’idea evidentemente condivisa anche da Pam Panorama, che dal 2013 a Rozzano ha portato avanti un importante progetto di riqualificazione del quartiere, che oggi è finalmente visibile a tutti i residenti della zona.

L’insegna ha coinvolto lo street artist milanese Marcello Roveda, alias Marte, nella realizzazione di tre grandi murales. Conosciuto a livello internazionale e nome noto nel mondo dei graffiti, Marte ha già creato diverse opere di street art a Rozzano. Il progetto realizzato per Pam Panorama però è uno dei più grandi in città: copre infatti una superficie di 320 metri quadrati, grazie a tre murales lunghi 43 metri e alti 3 metri.

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L’artista ha ritratto i protagonisti della vita quotidiana del supermercato, reinterpretando il pay-off “La Vita spesa al Meglio”: ecco quindi il salumiere e il panettiere, il pasticciere e la cassiera, ma anche gli stessi Clienti impegnati a riempire i loro carrelli. I colori dell’ortofrutta, i sorrisi dei collaboratori e la varietà dell’offerta del supermercato sono ora ben visibili anche fuori dalla struttura che spicca nel quartiere grazie a questo intervento.
“Per noi è un obiettivo primario essere presenti sul territorio, non solo con i nostri punti vendita ma anche con contributi concreti alle comunità – ha spiegato Fulvio Faletra, Direttore Customer Engagement Pam Panorama -. Siamo contenti di essere riusciti a portare a termine questo progetto: l’arte è un potente mezzo per comunicare, coinvolgere e valorizzare, e grazie anche al talento di Marcello Roveda, siamo certi di aver dato inizio ad un importante processo di riqualificazione.”

PAC 2000A Conad, il 2017 chiude sopra i 3 miliardi (+6,24%)

Cresce il fatturato di PAC 2000A Conad, con un aumento nel 2017 del 6,24% rispetto all’anno precedente e un consolidato di 3.015 milioni di euro, un patrimonio netto di 659 milioni e un utile di 90 milioni. Dati che sono stati presentati agli 881 soci nel corso dell’assemblea di bilancio della cooperativa PAC 2000A Conad. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo dei 3 miliardi di fatturato – si inorgoglisce il direttore generale di PAC 2000° Conad Danilo Toppetti – in anticipo rispetto a quanto ci eravamo prefissati, migliorando la nostra efficienza operativa, lavorando costantemente sull’innovazione, formando nuova imprenditoria giovanile. E abbiamo già varato il piano strategico 2018-2020, che sarà supportato da 335 milioni di euro di investimenti destinati a nuove aperture e all’ammodernamento della rete”.

 

33 nuove aperture

Tra i risultati che fanno sorridere i soci, la conferma della leadership dell’insegna al Centro-Sud, con una quota di mercato del 23,92%, in crescita di 1,32 punti percentuali. Attualmente il gruppo opera in quattro regioni con 1.181 punti vendita: 7 Conad Ipermercato, 66 Conad Superstore, 444 Conad, 314 Conad City, 114 Margherita, 3 store Sapori&Dintorni Conad e 233 discount Todis, questi ultimi distribuiti su tutto il territorio nazionale. Una rete estesa 673.636 metri quadri che impiega 16.081 dipendenti (368 addetti in più rispetto al 2016). Una rete di vendita in continuo sviluppo, che nel 2017 ha registrato 33 nuove aperture, producendo un fatturato pari a 4.167 milioni di euro (su canali iper, super e discount), di cui 4.025 milioni realizzati nelle regioni di competenza, con un incremento del 6,3 per cento rispetto al 2016.

Sempre più diffusi i nuovi formati come distributori di carburante, parafarmacie, negozi di ottica e pet store che puntano tutto sul risparmio per il consumatore. Nelle parafarmacie, ad esempio, il risparmio medio è del 20% rispetto alla farmacia tradizionale su medicinali da banco e senza obbligo di ricetta. I nove distributori di carburanti presenti sui territori della cooperativa hanno invece consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 17,1 milioni di euro dalla prima apertura, mentre i due negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 50% rispetto alla concorrenza. Il potere di acquisto delle famiglie è stato difeso anche con l’operazione Bassi&Fissi: un paniere di 425 prodotti a prezzo ribassato in maniera continuativa, che si calcola abbia fatto risparmiare ai clienti 713 milioni di euro a livello nazionale.

Ottimo l’impatto di PAC 2000A sui territori nei quali opera. Intanto in termini di occupazione, poi con la sottoscrizione di accordi di fornitura con 2.524 piccole e medie imprese del territorio che hanno prodotto un fatturato di 1.048,3 milioni di euro e investendo in iniziative culturali, sportive e di solidarietà oltre 1,8 milioni di euro. “Il successo di PAC 2000A – dice il presidente Claudio Alibrandi – si fonda sulla relazione con il territorio e con le comunità che lo abitano, delle quali siamo parte integrante e che alimentiamo dall’interno come attori. I nostri soci e i loro collaboratori conoscono bene la persona che entra nel loro punto di vendita. È la stessa che incontrano nella vita di tutti i giorni e con la quale dialogano raccogliendone confidenze, umori, aspirazioni ed emozioni. Sono cresciuti nelle comunità in cui lavorano, conoscono i problemi del territorio e le necessità delle associazioni sportive, culturali, umanitarie. Questo è essere parte di una comunità ed è questo che ci consente di stare sul mercato da leader”.

I risultati appaiono ancora più significativi alla luce di una situazione economica nella quale il Sud del Paese – area in cui opera PAC 2000A – continua a registrare un reddito familiare pro capite più basso del Nord, con Calabria e Campania addirittura al di sotto della media del Mezzogiorno. Scarti ancora più marcati si rilevano sul tasso di disoccupazione generale (dove il dato del Sud è pari a più del doppio di quello del Nord, con 310 mila occupati in meno rispetto al 2008, fonte: Istat) e di disoccupazione giovanile dai 15 ai 24 anni, con il primato negativo della Calabria (58,7%) (fonte: 51° Rapporto Censis).

Limoncetta punta sulla Gdo con un concorso lungo un’estate

Un concorso lungo tutta l’estate per promuovere nella grande distribuzione organizzata Limoncetta di Sorrento, il liquore a base di limone del gruppo amaro Lucano. Dal 4 giugno al 1° settembre sarà attiva una consumer promo dal titolo “Sotto il Sole di Limoncetta”. In palio premi istantanei (ogni giorno una gift card del valore di 100 euro da spendere presso i negozi Salmoiraghi&Viganò) e alla fine un maxipremio attribuito con l’estrazione finale, consistente in una shopping experience a Milano con un fashion consultant dedicato e 1500 euro da spendere a piacimento. Il meccanismo del concorso è semplice: si acquista una bottiglia di Limoncetta di Sorrento o Limoncetta Crema, si conserva lo scontrino d’acquisto, ci si registra al minisito dedicato all’iniziativa (sottoilsoledilimoncetta.it) e si partecipa al concorso.

La campagna sarà supportata da un piano media con focus sulle tv e i mezzi digitali ed un piano di pubbliche relazioni dedicato con focus lifestyle. Inoltre nei supermercati aderenti ci saranno pendolini, stopper e floorsticker personalizzato con i colori blu e giallo di Limoncetta, liquore senza coloranti e conservanti, leader di mercato tra i limoncelli prodotti con Limone di Sorrento Igp, secondo la ricetta tradizionale per infusione. È anche prevista una una field activation di territorio, a Milano in via della Spiga, dove nel mese di luglio sarà possibile ricevere materiale promozionale, degustare il prodotto presso un’ape car brandizzata e assaggiare del sorbetto alla Limoncetta.

Il progetto conferma le nuove strategie del gruppo Lucano che mettono la Gdo al centro della valorizzazione dei propri prodotti attraverso l’aumento del sell out con un’attività promozionale impattante, tasting di prodotto e scoperta di nuove occasioni di consumo e utilizzo dello stesso. Il gruppo Amaro Lucano, partendo da un unico prodotto realizzato da una famiglia a Pisticci, in provincia di Matera, è diventato – con 15 etichette – una delle più importanti aziende nazionali di spirits, nota anche all’estero. L’azienda ha chiuso il 2017 con un fatturato di 22,8 milioni in aumento del 4% rispetto al 2016. Oggi Gruppo Lucano conta circa 50 dipendenti tra la sede operativa di Pisticci Scalo, dove si trovano i reparti produttivi, Vico Equense, Matera e l’headquarter di Milano.

Responsabilità sociale, Aldi lancia “Io riciclo” nella giornata mondiale dell’ambiente

Invitare i clienti a rispettare pratiche responsabili di recupero e riciclo delle confezioni: è il progetto “Io Riciclo” che ALDI lancia in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

L’iniziativa si inserisce nel programma di responsabilità sociale dell’insegna tedesca “Oggi per domani”, volto a promuovere un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future. 

L’aumento della pratica del riciclo dee confezioni passa anche da indicazioni chiare sul packaging. Per questo il messaggio “Ridurre al minimo, recuperare e riciclare” che ALDI inserisce sulle confezioni dei suoi articoli è non solo un invito ma anche un’informazione sul tipo di materiale impiegato in modo da agevolare un corretto conferimento dei rifiuti nel circuito di raccolta del Comune. Un progetto di sensibilizzazione alla salvaguardia dell’ambiente che non si ferma alla grafica informativa dei packaging, ma si pone l’obiettivo di fornire entro il 2020 confezioni sempre più rispettose dell’ambiente per facilitino il corretto smaltimento di tutti i rifiuti d’imballaggio in un’ottica di economia circolare.

“Io RICICLO!” è un messaggio rivolto anche a tutti i collaboratori ALDI che contribuiscono in tutti i siti a rispettare una corretta raccolta differenziata, monitorata e implementata costantemente. Inoltre, l’azienda si impegna a ridurre la merce in eccesso attraverso una logistica efficiente e collabora con partner affidabili e ONLUS per il recupero di quella invenduta.

Il progetto si inscrive in un più ampio programma che ALDI ha avviato in tutti i Paesi in cui è presente e che ingloba tutte le iniziative di responsabilità sociale promosse dall’azienda nel lungo termine. Obiettivo del programma è quello di operare per uno sviluppo sostenibile a favore dell’ambiente e della società del futuro. Il che comprende l’offerta di prodotti tracciabili, la crescita dei propri collaboratori, una gestione virtuosa dei rifiuti e delle fonti energetiche e progetti sociali sul territorio.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.oggiperdomani.it alla sezione Ambiente-Novità.

 

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