Ammonta a 6 milioni di euro l’investimento di Coop su Robintur, controllata di Coop Alleanza 3.0 che lo scorso primo gennaio fondendosi con Planetario Viaggi ha dato vita alla più grande rete diretta italiana di agenzie di viaggio: 312 agenzie, di cui 67 con dipendenti, e un fatturato che supera i 500 milioni di euro, di cui 350 diretti, realizzati nei segmenti leisure, business travel e turismo organizzato. Parte delle nuove agenzie dirette, fino a 30, avrà l’insegna Viaggi Coop e sarà localizzata nei centri commerciali e punti vendita Coop.
Viaggi al supermercato
La sinergia con Robintur porterà anche i viaggi “nel carrello della spesa”, ampliando la diversificazione in atto nei punti vendita Coop, che ha già esteso la propria offerta a carburanti, farmaci, libri, cure dentistiche, ottica, gioielleria, cura degli animali.
Il gruppo turistico sarà presente in tutta Italia con i marchi Robintur e Viaggi Coop: svilupperà sia le agenzie dirette, riorganizzate e riposizionate sul territorio, sia le partnership full service, il master franchising e l’affiliazione, l’e-commerce, l’offerta di business travel per le imprese e quella per i gruppi organizzati, anche grazie ad operazioni di acquisizione e ad accordi di partnership mirati. Nei prossimi tre anni, nello scenario disegnato dal Piano industriale, le agenzie fisiche passeranno da 312 fino ad un massimo di 500-600, di cui 80 con dipendenti diretti. Circa 30 avranno l’insegna Viaggi Coop. Il piano dettagliato di sviluppo territoriale è in fase di elaborazione esecutiva, per determinare i bacini ed i formati migliori per il presidio di ciascun territorio, anche in base alla presenza ed alla rilevanza della rete di vendita Coop
Il piano industriale fino al 2019 ha come obiettivo di sviluppare una rete di oltre 500 agenzie di viaggio in tutta Italia, anche attraverso la sinergia con i 1.168 punti vendita Coop e capitalizzando una base di soci di 8 milioni e mezzo di persone. L’intero piano prevede fino al 2021 investimenti autofinanziati per quasi 6 milioni di euro. Grande attenzione sarà posta al canale e-commerce, che verrà valorizzato per raggiungere i Millennials.
Partiti da Pesaro, prossima apertura Bologna

La prima agenzia con la nuova insegna Viaggi Coop ha già aperto a fine marzo all’ipercoop Miralfiore a Pesaro; a fine aprile sarà la volta di Bologna, nella galleria commerciale del Coop&Coop San Ruffillo, e dopo l’estate di Modena, testando la prima agenzia shop in shop, direttamente all’interno dell’area di vendita dell’ipercoop Grandemilia. La sperimentazione proseguirà sviluppando ulteriori azioni integrate con Coop sul piano del marketing, dell’e-commerce (con forti investimenti sul digitale) e del servizio ai soci ed ai clienti Coop.
Le altre agenzie del gruppo adotteranno progressivamente il nuovo logo, offrendo un servizio di consulenza qualificato ed un’ampia gamma di prodotti e servizi.
I marchi Robintur e Viaggi Coop saranno potenziati specialmente nelle città, riorganizzando e riposizionando le agenzie dirette sul territorio, avviando partnership full service, master franchising e affiliazioni. L’obiettivo è di aumentare la forza contrattuale, le sinergie e le economie di scala, per poter offrire promozioni e soluzioni di viaggio particolarmente vantaggiose: “Lavoreremo molto in relazione con le cooperative e in particolare con Alleanza 3.0 – ha detto il direttore generale di Robintur Claudio Passuti all’AdnKronos – . Allo sviluppo della rete di vendita affiancheremo anche investimenti per il settore digitale in modo di poter raggiungere tutta quella parte di viaggiatori che normalmente non entra in agenzia perché magari ha bisogno solo di un volo o dell’hotel”. E “allargheremo la parte più caratteristica della cooperazione di consumo, creando combinazioni e interessi legati anche al turismo enogastronomico e alle specialità territoriali”.






Il nuovo Ce.Di. ha richiesto un investimento di 1,7 milioni di euro per l’acquisto dell’area e di 15 milioni per la sua realizzazione, ed è frutto di 14 mesi di lavoro affidati per la quasi totalità a ditte locali (21 su 24), che hanno impegnato per tutto il periodo oltre 80 operai al giorno. Tanto si è reso necessario per convertire l’ex opificio Legler, in disuso da anni, in una moderna struttura per la logistica con una capacità ricettiva a pieno regime fino a 200 punti vendita, più del doppio degli attuali MD presenti sull’isola: 82, di cui 52 affiliati e 30 diretti.

Al suo interno sono presenti i reparti gastronomia e panetteria, ortofrutta, carne a libero servizio con una selezione delle migliori carni rosse e bianche – per la maggioranza di provenienza locale – e settore drogheria, alimentare e bevande, ognuno caratterizzato da un’ambientazione specifica. Il








Funziona così: il cliente virtuale (che non vuole o non può fare la spesa da solo) apre la app Spesa Social e inizia a selezionare i prodotti da acquistare. Sceglie quindi il punto vendita presso il quale passerà a ritirare la spesa. A questo punto, viene coinvolto un assistente cui assegnare la spesa da fare, ovvero una persona che si è resa disponibile, attraverso l’app, sul punto vendita selezionato e nel medesimo orario. L’app consente infine di autorizzare il pagamento virtuale ed eventualmente attivare una chat di supporto tra consumer e shopper. Il sistema è costituito da un e-commerce, accessibile attraverso app; uno stoccaggio della spesa effettuata, rappresentato da locker refrigerati (nel caso di spesa alimentare); un sistema di pagamento online; un sistema di social rating attraverso il quale esprimere un giudizio sul servizio ricevuto. I partner che hanno collaborato con INRES allo sviluppo del progetto sono TIM, CISCO, WIB, RetApps, COLIN & Partners, Movincom.



