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La raccolta abiti solidale diventa hi-tech da Auchan con Clothes for Love

Chi ha detto che tecnologia e solidarietà non possono andare a braccetto dovrà ricredersi: parte da Milano, presso il punto vendita Simply di Viale Corsica 21, il progetto Clothes for love, a cura dell’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia e in collaborazione con Auchan Retail Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde.

Il nuovo contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati è infatti completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione. Una vera innovazione nel modo di raccogliere gli abiti usati. Ma non si tratta di mero sfoggio hi-tech: il progetto intende trasformare un semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, che per la prima volta contribuisce anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio.

 

Con la solidarietà si guadagnano buoni eco-gift

Il nuovo contenitore proposto da HUMANA, la cui forma è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design, si differenzia dal tradizionale giallo fin dal colore: è infatti rosso e a forma di cuore, per evidenziare la generosità che accompagna la donazione degli indumenti e l’attenzione all’ambiente; il vano d’inserimento dei vestiti non ha la maniglia basculante ma un’apertura antintrusione di più facile utilizzo; la presenza di sensori volumetrici e di un dispositivo di pesatura interna consentono un servizio particolarmente curato. Elemento distintivo è il touchscreen digitale che consente al cittadino di interagire mediante un monitor, ottenendo informazioni relative al conferimento dei vestiti, alla filiera di HUMANA, al progetto beneficiario e ai partner. Ma la vera novità riguarda la possibilità di ottenere eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, che viene stampato in tempo reale, per l’acquisto di prodotti sostenibili come alimentari bio, lampadine a basso consumo o prodotti e servizi di piccoli riparatori e botteghe locali. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di HUMANA, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di HUMANA nella zona di Chilangoma in Malawi.

 

Contenitori in tour

I contenitori Clothes for love andranno in tour fino a fine gennaio 2018. Oltre al supermercato Simply milanese, infatti, i cuori di HUMANA saranno posizionati presso i Centri Commerciali Auchan di Vimodrone e Concesio, presso il supermercato Simply di via San Zeno a Brescia e in luoghi di aggregazione dei Comuni di Como, Lecco, Pavia e Varese e ancora Milano e Brescia.

Il progetto unisce i concetti di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti. Il contenitore di nuova generazione è ideato allo scopo di divenire uno strumento più vicino ai cittadini per incentivarli a donare i propri abiti usati: la semplicità di utilizzo e l’accesso alle informazioni sull’impiego dei capi donati sono infatti elementi essenziali.

Questi risultano inoltre coerenti con gli obiettivi del Bando per la diffusione della responsabilità sociale delle organizzazioni nelle medie e piccole imprese lombarde di Unioncamere – Regione Lombardia, grazie al quale HUMANA ha ottenuto il finanziamento per avviare l’iniziativa. Finalità del bando è quella di incentivare progetti a valenza sociale, ambientale e culturale che prevedano il coinvolgimento dell’impresa a favore della comunità locale sui temi dello sviluppo locale sostenibile, green economy e innovazione sociale.

Per realizzare Clothes for love, HUMANA ha quindi voluto attivare una rete di partner quali Auchan Retail Italia – a fianco di HUMANA da oltre 15 anni con le insegne Auchan e Simply –, Gallerie Commerciali Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde per il posizionamento dei contenitori a forma di cuore. Sono inoltre coinvolti numerosi operatori locali attivi sul territorio ed EURVEN in qualità di partner tecnico. L’azienda, leader nel settore di eco-compattatori per le raccolte incentivanti, ha realizzato il contenitore curandone ingegnerizzazione, software e tecnologia.

«Con il progetto Clothes for love, HUMANA People to People Italia vuole farsi ancora una volta promotore del cambiamento culturale che dobbiamo sforzarci di perseguire nel nostro Paese. È inoltre una testimonianza diretta di come l’applicazione delle nuove tecnologie possa contribuire alle finalità solidali ed essere un fattore di raccordo e dialogo con i cittadini che sempre più chiedono di essere coinvolti in prima persona nelle attività che investono la loro vita» ha detto Karina Bolin, Presidente di HUMANA People to People Italia.

«Il progetto è in linea con il nostro impegno nella riduzione degli sprechi e in continuità con le altre iniziative sviluppate in questi anni insieme a HUMANA People to People» ha dichiarato Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Auchan Retail Italia.

Record di spesa all’Amazon Prime Day, in Italia al top c’è food e grocery ma Paese che vai…

In fondo ce lo si poteva aspettare: l’Amazon Prime Day 2017 è stata la più grande giornata di shopping a livello globale della storia di Amazon, e anche la più grande giornata di shopping di sempre su Amazon.it: la novità è che tra gli articoli più veduti quest’anno in Italia non ci sono videogames, e-book o gadget elettronici ma referenze food e grocery.
Qui le promozioni più acquistate sono state Finish All in One Max 110 Lemon pastiglie per lavastoviglie e le capsule Caffè Vergnano 1882. Tra le promozioni di Prime Now invece il prodotto più venduto è stato l’Hamburger di Scottona – Chianina Igp.

A riprova del fatto che ormai Amazon è diventato un gigantesco supermercato globale, anzi ipermercato, durante il Prime Day sono stati venduti oltre 100.000 prodotti all’interno del negozio Pc, oltre 50.000 prodotti nella categoria fai-da-te, i cuochi amatoriali hanno acquistato oltre 70.000 utensili e gadget per la cucina e sono stati acquistati quasi 100.000 articoli nella categoria sport.

Ma per una volta non tutto il mondo è paese, e uno sguardo globale delle vendite dà uno spaccato quasi antropologico dello shopper globale. Ma anche una anteprima sulle tecnologie che, in tempi brevissimi immaginiamo, invaderanno le nostre case ed entreranno a far parte delle nostre vite. Come è stato con il kindle o l’i-phone. La next big thing sarà quasi certamente Amazon Echo Dot, il dispositivo da casa con a bordo l’assistente vocale Alexa con il quale fare la spesa, conoscere le previsioni del tempo e ascoltare musica e ora anche guardare video, che è stato a livello globale il prodotto più acquistato (e ha venduto sette volte più dell’anno scorso).

Ecco invece i prodotti più venduti nei vari Paesi, escusi i gadget Amazon:

USA: foodie e indagatori genetici. Pentola a pressione programmabile Instant Pot DUO80 7-in-1 Multi-Use; Test per il DNA 23andMe DNA Tests for Health + Ancestry

Regno Unito: nerd giocherelloni. TP-Link Wi-Fi Smart Plug per Alexa; Sony Playstation 4

Spagna: tecnologici. SanDisk Ultra Fit 64GB USB 3.0 Flash Drive; Moto G Plus (5th Generation) Smartphone; Lenovo Ideapad 310 Laptop

Messico: accessoriati. AmazonBasics Apple Certified Lightning to USB Cable; Nintendo Switch

Giappone: salutisti. SAVAS Whey Protein; Happy Belly pure bottled water

Italia: ma che ci vado a fare al supermercato? Finish All in One Max tablets; Caffe Vergnano 1882 Espresso machine

India: tecnologici. OnePlus 5 phone; Seagate Expansion 1.5TB Portable External Drive

Germania e Austria: resto in casa. PlayStation Plus Membership; Soda Stream

Francia e Belgio: gamers seriali. PlayStation Plus Membership; Game of Thrones – The Complete Season 1 to 6 Blu-Ray

Cina: pedagogici. Fisher Price Soothe and Glow Seahorse (peluche luminoso); A brief history of humankind+ A brief history of tomorrow set

Canada: foodie e pragmatici.Pentola a pressione programmabile Instant Pot Duo 7-in-1 Multi-Use, AmazonBasics AA Rechargeable Batteries (8-Pack)

 

L’avanzata del Free from, una “nicchia” da 6 miliardi di euro

Ma quale nicchia: il “free from” conquista gli italiani e diventa mainstream. Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy e Nielsen la passione per i prodotti “senza”, caratterizzati dall’assenza o quanto meno dalla diminuzione di taluni ingredienti considerati nocivi, accomuna ormai tutti i consumatori. Il business dei prodotti “free from” nel 2016 ha superato i 6 miliardi di euro, con un aumento del 2,3% sul 2015, e ora pesa per il 28,4% sul totale del largo consumo alimentare rilevato dall’Osservatorio Immagino.

L’Osservatorio ha esaminato ben 36mila prodotti alimentari di ogni genere (acque e alcolici esclusi), ponendo grande attenzione al packaging e all’etichetta, e ha rilevato 6.711 prodotti presentati come “senza” o “a basso contenuto di”. Dall’analisi dell’Osservatorio emerge che il claim più diffuso nel mondo dei free from è “senza conservanti”, presente nell’8,5% dei prodotti presi in esame per una quota complessiva del 12,7% sul giro d’affari complessivo. Seguono le formule “senza coloranti” (presente sulle etichette del 4,3% dei prodotti), “senza OGM” (presente sull’1,9% delle etichette), “senza grassi idrogenati” (1,7%) e “senza aspartame” (0,1%).

Va però notato come le vendite a valore dei prodotti contrassegnati da questi “claim” sono in calo mentre crescono quelle di prodotti caratterizzati da altre formule come “senza additivi” (1,9% delle etichette e con un aumento annuo del 3,8% del business). In aumento anche le vendite di prodotti “senza sale” (+15,2%), “senza olio di palma” (+13,5%), “senza zuccheri aggiunti” (+10,5%), “senza grassi saturi” (+6,9%), “con poche calorie” (+3,3%), privi o a minor contenuto di grassi (+2,2%) o di zuccheri (+2,1%).

«Gli stili di consumo e le scelte di acquisto – dice Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy – raccontano la nascita e la crescita di nuovi segmenti che vanno oltre le tradizionali categorie merceologiche. Il free from ne è il migliore esempio: nato con pochi prodotti destinati a pochi consumatori, ha ampliato e segmentato l’offerta arrivando ad assecondare richieste e tendenze salutistiche sempre più peculiari e specifiche sia sul fronte della naturalità che del salutismo».

Carrefour inaugura un altro format, apre a Pomezia il superstore “Attrazione 2.0”

Non c’è due senza tre, e il due è partito: come aveva annunciato Gregoire Kaufman, direttore commerciale e marketing di Carrefour Italia alla presentazione dell’Osservatorio Non Food e solo un giorno dopo l’apertura del format 3 minuti a Genova è partito a Pomezia in via del Mare 117 il primo Carrefour market “Attrazione 2.0” d’Italia. Il nuovo formato, aperto 24 ore 7 giorni su 7, con oltre 16.000 referenze, si estende su una superficie di vendita di 2.500 metri quadri e unisce le migliori eccellenze tra servizi e assortimento, creando così un vero e proprio punto di riferimento in termini di qualità e vicinanza alle esigenze del cliente. Il terzo format prenderà il via a Trofarello, presso Torino, e sarà un cash and carry BtoC che sostituirà l’ipermercato a rischio chiusura all’inizio dell’anno

Focus del modello sono sicuramente la promozione, il prezzo e la convenienza, con prezzi bloccati tutto l’anno, grandi formati ed offerte dedicate, mantenendo grande attenzione ai localismi, cuore pulsante dell’offerta assortimentale del punto vendita, che conta oltre 1.000 referenze dedicate.

Per quanto concerne la parte food, uno spazio di circa 60 metri quadri viene dedicato alla zona BIO con oltre 800 referenze, tra cui prodotti provenienti da agricoltura biologica, prodotti senza glutine, per vegetariani, vegani, salutistici e free from. Ci sono un’oliveria, la baccaleria, la gastronomia tradizionale, la macelleria con hamburgheria, la pescheria a servizio basata sul pescato locale del Tirreno (Anzio, Gaeta), la panetteria con il forno tradizionale con pizza alla teglia e una ricca cantina di vini con le migliori etichette del territorio.

Una parte del market è dedicata alla profumeria shop in shop con assortimento completo di profumi, cosmetici e prodotti per la cura del corpo. Proposto in modo innovativo anche il Non Food Stagionale, il Bazar Casalingo con l’area piccoli prezzi e il Tessile con il Corner Tex che propone un’ampia scelta di abbigliamento tecnico per l’attività sportiva.

 

Largo ai servizi con la blue box

Il nuovo Attrazione 2.0 può vantare anche di un punto accoglienza arricchito con tutti i servizi del modello “blue box”, grazie al quale è possibile prenotare le prestazioni di professionisti come il fabbro, l’elettricista o l’idraulico direttamente dal proprio supermercato di fiducia, o usufruire di servizi come la lavanderia, la stampa foto, la digitalizzazione delle videocassette o l’acquisto di biglietti TiketOne. A disposizione di tutti i clienti, anche servizi finanziari di Carrefour Banca (credito finalizzato, prestiti personali, rateizzazioni), la telefonia fissa e mobile di TIM ed il Corner ottico con la partnership con Optic Box.

Aree conviviali e di relax offrono la possibilità ai clienti di potersi rilassarsi, leggere le news, guardare la TV o consumare in loco quello che si é acquistato. Prossimamente aprirà un Bar con edicola, per la colazione o una pausa durante la giornata.

Un’area dinamica verrà proposta a fornitori locali e nazionali per creare dei veri Shop in Shop, per poter presentare ai clienti i propri prodotti.

«Siamo davvero orgogliosi di questa nuova apertura. Abbiamo scelto di cominciare da Pomezia per proporre al mercato un formato che unisce le eccellenze di Carrefour market in termini di servizio e qualità dei prodotti, risultato di un approccio sempre rivolto all’innovazione e alla soddisfazione dei nostri clienti. Siamo certi di aver portato a Pomezia una realtà unica nel suo genere e aspettiamo con grande interesse di sapere quali saranno le prima impressioni e reazioni da parte dei nostri clienti» dice Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia.

Carrefour lancia a Genova il format “3 minuti” per la spesa ultraveloce

Richiama a prima vista i convenience store giapponesi il nuovo format presentato a Genova da Carrefour per la spesa veloce e senza intoppi: aperto in via degli Orefici, il nuovo punto vendita di Carrefour Express sfoggia orgogliosamente l’insegna “3 Minuti”. Come a dire, il tempo sufficiente per fare una spesa semplice e rapida. A ciò si aggiungono però tutta una serie di servizi quali Wi-Fi gratuito, stampa foto, acquisto di biglietti per la mobilità urbana o di biglietti in promozione per le principali attrazioni della città (Acquario, Cinema, Aquafan), utilizzo di tablet, ricariche telefoniche e servizi finanziari quali sportelli bancomat, money transfer e la possibilità di pagare bollettini, di acquistare giftcard o carte prepagate Mastercard. Tutti servizi utili per le commissioni quotidiane, attivi ogni giorno dalle ore 7 alle 23.

L’innovativo format di Carrefour Express permetterà ai clienti di trovare nel proprio punto vendita di riferimento una colazione veloce e di alta qualità, una rapida pausa pranzo, uno snack o una cena già pronta. “3 minuti Express” offrirà inoltre numerosi servizi come la stampa di foto digitali, 

Il punto vendita si estende su una superficie di 160 metri quadri ed entra a far parte dei 147 punti vendita Carrefour Express distribuiti in tutta la Liguria, tra i quali 71 attualmente operativi nella città di Genova. L’organizzazione dei prodotti nei reparti specializzati rende la spesa semplice e veloce per i clienti, che avranno a disposizione aree dedicate alla drogheria dolce e salata, aree per la cura della casa e per la cura della persona e aree dedicate a prodotti per animali. Oltre all’ortofrutta, il reparto gastronomia offre un vasto assortimento di prodotti, anche regionali, serviti ai clienti attraverso monoporzioni pronte per il consumo.

«Il punto vendita di via Orefici a Genova rappresenta un esempio di come il nostro Gruppo stia crescendo con velocità e visione strategica nel capoluogo ligure. Con questo nuovo format cerchiamo di andare ulteriormente incontro alle esigenze dei nostri clienti fornendo un servizio sempre più veloce che ben si adatta ai tempi di una città con il piede sull’acceleratore dell’innovazione quale è Genova» ha commentato Gabriele di Teodoro, Direttore Prossimità Carrefour Italia.

 

4Salti in Padella Findus lancia due referenze per gli amanti della cucina orientale

4Salti in Padella Findus si rinnova con due grandi novità per gli amanti della cucina orientale: Noodles con pollo alla cinese e Riso con pollo all’indonesiana, due nuove referenze ricche di ingredienti che stuzzicano l’appetito e conquistano ogni palato.

Il packaging, dalla grafica distintiva e dal lettering immediato, svela le peculiarità dei prodotti; i colori accesi e intensi rivelano i codici cromatici di ispirazione etnica.

Le Novità non finiscono qua, 4 Salti in Padella Findus,propone infatti ricette ancora più ricche e gustose per i primi piatti in gamma: Tagliatelle ai funghi porcini, Linguine allo scoglio, Pappardelle al ragù di cinghiale, Paella alla valenciana, Gnocchetti alla sorrentina, Penne tricolore, Risotto gamberi e zucchine, Ravioli ricotta e spinaci al pomodoro.

Invitante anche il nuovo packaging che “veste” l’offerta di prodotto caratterizzato da una grafica impattante e contemporanea, che mette in primo piano il prodotto e le sue caratteristiche, oltre all’apertura facilitata della confezione.

Dopo la lavanderia e l’idraulico, Carrefour parte in Francia con il meccanico online

Nuovo servizio Carrefour in Francia, dedicato agli automobilisti. Si tratta di monAuto.fr, pensato per semplificare la vita dei clienti: un meccanico online che vende anche accessori per le quattro ruote. Integrato con l’universo digitare di Carrefour, monAuto.fr consente l’accesso a una serie di prestazioni personalizzate per ciascuna autovettura e gestibili interamente online, dall’identificazione della vettura al pagamento. La prestazione sarà poi messa in atto nella sua officina da uno dei 1.500 meccanici convenzionati.

I servizi offerti da monAuto.fr, disponibili per il momento solo a Parigi e dintorni, Nizza, Bordeaux e Lione, vanno dalla revisione al cambio dell’olio, dal controllo degli pneumatici a quello dell’impianto frenante fino alla ricarica dell’impianto di aria condizionata. Grande punto di forza le officine mobili che si presentano direttamente nel luogo in cui l’autovettura è parcheggiata. Sviluppata con la start-up Avatacar, filiale del gruppo Massa, monAuto.fr propone servizi in media meno cari del 20% rispetto alle tariffe medie.

Con monAuto.fr il colosso della grande distribuzione francese implementa ancora il suo “ecosistema” digitale, che si aggiunge a Ooshop (per la spesa alimentare online), Greenweez (specializzato in prodotti bio) e GrandsVinsPrivés.com (una grande cantina digitale).

A Las Vegas apre il primo locale con bartender robot

Se tra i maggiori temi di discussione contemporanei troviamo la robotica e il suo futuro apporto al lavoro umano – argomento scelto quest’anno anche per le tracce dell’esame di maturità delle scuole superiori italiane – Las Vegas non si risparmia tra innovazioni e interessanti opzioni di intrattenimento legate sempre più al mondo dell’automazione.

Las Vegas rimane infatti la patria indiscussa della tecnologia e dell’innovazione, in primo luogo grazie al CES, la fiera più grande del mondo che la destinazione ospita annualmente a gennaio.
Ogni edizione accoglie oltre 170.000 appassionati e professionisti provenienti da tutto il mondo e circa 400.000 aziende e start up espositrici.

Proprio nella città californiana tra pochi giorni aprirà Tipsy Robot, il primo bar robotico al mondo (su terra ferma), all’interno dello shopping mall Miracle Mile Shops.
I clienti potranno scegliere tra una vasta selezione di drink attraverso un’app dedicata. Saranno poi i robot gemelli al bancone a miscelare, shakerare e versare i cocktail con tanto di entusiasmanti coreografie che promettono una nuovissima tipologia di intrattenimento.

Questa innovativa esperienza di bartending sarà inserita all’interno di un ambiente altamente digitale e high-tech: attraverso un photo booth dedicato dagli sfondi colorati e divertenti, i clienti potranno condividere in pochi istanti la propria esperienza sui social.

La città prosegue poi sull’onda dell’incessante innovazione con il nuovo sistema di prenotazione via Facebook Messenger. Dopo l’introduzione del mobile check in, una modalità già consolidata nei principali resort della Strip, The Venetian sarà infatti il primo resort indipendente a lanciare la prenotazione delle sue stanze tramite un’app social.

Infine, Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA), continua ad invitare turisti e futuri visitatori a scaricare la sua app gratuita di Virtual Reality, Vegas VR, per vivere alcune delle esperienze più amate di Las Vegas in maniera ancora più coinvolgente. É possibile scaricare la app, disponibile per iPhone e Android, visitando il sito internet http://www.vrtv.vegas.

Business ibrido: il retail tradizionale vira verso l’online, a partire dall’USA

Business sempre più ibrido? Pare proprio di sì. Stando infatti a un recente studio BDO (BDO’s 2017 Retail Compass Survey of CFOs) , risulta chiara la svolta decisiva verso il digitale dei retailer negli USA.
Secondo l’approfondimento BDO-PitchBook, già nel 2016, infatti, le fusioni e acquisizioni dei Retail tradizionali statunitensi si sono attestate intorno ai 17 miliardi di dollari (il valore più alto registrato negli ultimi cinque anni pari al +60% rispetto al 2015 ) e hanno interessato 105 operazioni.

Ottima pure la crescita degli investimenti di private equity (PE) nel settore che hanno raggiunto,  l’anno scorso, $6,1 miliardi di buy-out completati, contro i 2,2 miliardi registrati nel 2015 e 300 milioni di dollari rilevati nel 2014.

Notizie altrettanto buone per il mero segmento Internet Retail, che fa registare 155 operazioni portate a segno nel 2016 per un controvalore di oltre 13 miliardi di dollari e un +22% di crescita dei volumi rispetto al 2015. È ormai palese che il consumatore preferisca sempre più muoversi online e il modello di business al dettaglio si sta modificando di conseguenza.

Una  conferma di questa più che rapida evoluzione verso il digitale arriva da La National Retail Federation statunitense che prevede in crescita le vendite retail online per l’anno in corso con una quota compresa tra 8 e 12%, e un tasso di crescita tre volte più veloce che nel settore retail in generale.

Le previsioni della NRF per gli store tradizionali fisici attestano invece la quota di crescita a circa il 3%, mostrando così quanto sia rilevante un’offerta multicanale osservando quanto l’ecommerce sia sempre più alla guida della crescita del settore Retail. 

Il caso WalMart

La sfida è stata colta da WalMart, la più grande catena di megastore americana, che, con l’acquisizione della piattaforma di commercio online Jet.com per 3 miliardi di dollari l’anno scorso, ha lanciato la sfida ad Amazon sulle vendite online. Il colosso USA della grande distribuzione ha portato a termine una delle più grandi acquisizioni nell’e-commerce, in particolare per una startup che è partita ufficialmente nel 2015.

“Jet.com è stata acquisita l’estate scorsa con offerta ’premium’ di $3,3 miliardi rispetto alla sua effettiva valutazione di $1,35 miliardi, ma WalMart ha visto giusto, al punto che, alla fine dell’anno scorso, le vendite a livello globale nell’e-commerce sono incrementate a doppia cifra, con +15% rispetto il 2015, e quelle autoctone U.S.A. sono salite di ben il 36%” ha commentato Simone Del Bianco, managing partner di BDO Italia.

Il retail tradizionale: la scommessa di Macy’s e Target

I rivenditori tradizionali stanno facendo grandi investimenti in tecnologia, sia negli store fisici sia nell’e-commerce non solo per offrire un’esperienza multi-canale, ma anche per consentire al consumatore un approccio più olistico al brand. Macy’s e Target, per esempio, hanno stretto una partnership con la startup e-retail ThredUp, consentendo ai consumatori di donare abbigliamento usato alla piattaforma ThredUp in cambio di credito presso i propri store fisici. Alcuni retailer dell’abbigliamento, come Urban Outfitters, stanno collaborando con startup tecnologiche per utilizzare la tecnologia dei beacon in-store raccogliendo informazioni in tempo reale sulle preferenze di acquisto e sul flusso dei propri clienti.

E l’e-commerce puro?

Allo stesso tempo, gli e-retailer puri si stanno espandendo in controtendenza nel mondo fisico. Nel 2017, la Unicorno Warby Parker – startup di eyewear design che prima di aprire il suo store nel cuore di SoHo, ha iniziato online il proprio business vendendo occhialeria originale e di qualità a prezzi estremamente competitivi rispetto alla media – prevede di portare a 70 i propri punti vendita nel mondo. Quanto ad Amazon, la storia è nota…

E’ interessante notare – è il commento di Simone Del Bianco – come i grandi retailer USA, la cui presenza nei mercati europei è sempre più significativa, stiano valutando di portare l’esperienza in-store al livello successivo. Secondo le analisi BDO, 1 retailer su 2 prevede di investire nella riqualificazione e/o nel rimodellamento dei propri store. Allo stesso tempo, la maggioranza, il 70%, si sta concentrando sull’online, investendo più capitale nel commercio elettronico e nei canali mobile. Per aiutare questi canali a comunicare tra di loro e migliorare l’efficienza operativa, il 74% dei dettaglianti USA investirà nell’innovazione tecnologica dei sistemi IT. Anche in Europa e in particolare in Italia la ricerca di nuovi modelli di business, l’innovazione tecnologica e la spinta al digitale sono sfide che le imprese devono e dovranno necessariamente affrontare per raggiungere e/o mantenere una posizione competitiva di mercato e aspirare ad adeguati livelli di margine”.

Derby Blue Freezer, il nuovo modo di dissetarsi con un… brivido

Derby Blue propone un nuovo modo di assaporare la frutta: per dissetare in modo naturale, arriva la nuova linea di bevande alla frutta Derby Blue Freezer, in formato maxi da 1500 ml in pet, proposta nei tre gusti “classici” e tipicamente estivi – Orange Freezer Aranciata Italiana, Lemon Freezer Limonata e Rosé Freezer Pompelmo Rosé.

  • Orange Freezer è solo arancia italiana con il 25% di frutta e non gassata
  • Lemon Freezer è una fresca limonata con il 20% di frutta e non gassata
  • Rosé Freezer è una delle poche bevande al pompelmo rosa non gassata presente nei punti vendita.

L’effetto freezer della novità Derby Blue è anche comunicato dal packaging efficace e d’impatto, sagomato e coloratissimo, completamente sleeverato nei colori arancio, giallo e rosa e con l’immagine dei frutti in primo piano, mentre il fondo in argento è un esplicito riferimento ai temi cromatici della freschezza e del ghiaccio.

 

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