“Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare”- si vantava Rutger Hauer nella stranota scena di Blade Runner. Beh, oggi l’antica supremazia dello spazio sui terrestri si è andata sempre più assottigliando. Specialmente per quanto riguarda il cibo. Grazie infatti a Fanceat – la start up che permette di ordinare on line e ricevere a casa direttamente dai ristoranti un box contenente ingredienti freschi e pre-lavorati gourmet per preparare una cena indimenticabile – e ReadyToLunch – marchio di Argotec nato dall’esperienza maturata nell’ambito della preparazione del cibo per gli astronauti europei – arriva direttamente a domicilio “LA CENA SPAZIALE”.
“Sarà scipita, disidrata e basica”- potrebbe malignare qualcuno. E invece no: LA CENA SPAZIALE di Fanceat è buona, saporita, gustosae liberamente ispirata al “bonus food”, ideato e realizzato da ReadyToLunch all’interno del suo Space Food Lab, che gli astronauti europei, Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Alexander Gerst, hanno già portato con loro e mangiato nello Spazio.
LA CENA SPAZIALE è un menù di tre portate, realizzate dallo chef Cesare Grandi de La Limonaia. L’antipasto è un uovo cotto a bassa temperatura su pane nero di segala e nocciole, crema di baccalà, sfoglia di topinambur e patate. Ma è preparando il primo che ci si mette veramente alla prova con ingredienti “spaziali”: il sorgo con manzo di ReadyToLunch viene preparato aggiungendo verdure foglie e erbe. Il dessert è una sfera trasparente di zucchero, riempita con crema di yogurt e frutta fresca, adagiata su una terra al cioccolato.
“L’obiettivo di Fanceat – dichiara Giulio Mosca, co-fondatore e creative director– è portare la creatività nella vita quotidiana. E uno dei modi migliori per farlo è cucinare. Ciò che ha portato l’uomo sulla luna è la curiosità. La collaborazione con Argotec nasce appunto dal desiderio di offrire ai nostri clienti un’esperienza di cucina unica, piatti creativi, che stimolino la curiosità”.
“Cucinare per gli astronauti – dichiara Paola Cane, Food Commercialization Manager di ReadyToLunch – ha significato studiare piatti che fossero pratici, facili da conservare, ben bilanciati dal punto di vista nutrizionale senza snaturare gli alimenti e il loro sapore.”
“La cucina e la ricerca dello spazio sono accomunate dalla costante tensione verso la ricerca e la scoperta di qualcosa di nuovo – afferma lo chef Cesare Grandi. E’ questo ciò che ho cercate di mettere nel mio menù, lavorando con gli ingredienti di ReadyToLunch”.

















In particolare, questo segmento vanta tre principali iniziative di crescita: espansione geografica, partnership strategiche, nuovi store e format. Inoltre, stanno introducendo la tecnologia in ogni area in cui operano – indicando l’intenzione di aumentare gli investimenti tecnologici (82%), cifra che supera di gran lunga l’investimento tecnologico previsto da performer inferiori (56%).


