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Conad entra in Alidis, alleanza europea per acquisti e marketing

Conad entra in Alidis, Alliance Internationale de Distributeurs, storico raggruppamento europeo tra retailer indipendenti a fini di acquisto e marketing, insieme a Coop Swiss e alla belga Colruyt. Da agosto sono dunque sei i retailer europei che si sono uniti per fare massa critica: oltre ai tre nuovi acquisti, gli “storici” tedeschi di Edeka, i francesi di Groupement des Mousquetaires e gli spagnolo Eroski.

Siamo di fronte alla più grande alleanza internazionale tra retailer europei, uniti da una visione strategica comune e a lungo termine. “L’alleanza permetterà di offrire maggior valore ai clienti, grazie ad una gamma di prodotti più ampia e conveniente, e ai fornitori nuovi sbocchi di mercato, maggior visibilità ed opportunità di crescita internazionale” si legge in una nota. Otto i Paesi interessati: Germania, Belgio, Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Polonia e Portogallo, per un giro di affari di 140 miliardi di euro e un totale di circa 23.000 punti vendita.
“Entrare a far parte di Alidis permetterà ai membri di questa alleanza di rafforzare l’offerta dei prodotti a marchio, di garantire ai clienti i brand internazionali del food a prezzi più convenienti, e di sostenere le prospettive di crescita e le sfide di un business sempre più competitivo ed europeo” ha dichiarato Francesco Pugliese, Amministratore delegato di Conad.

Il who’s who dei soci Alidis
Creata nel 2002, Alidis unisce da questo mese sei gruppi indipendenti di retailer:
Groupement des Mousquetaires (Francia) ha sei store-brands (Intermarché, Netto, Bricomarché, Brico Cash, Roady e Poivre Rouge), più di 3.550 punti di vendita in Europa ed un giro di affari di 40,1 miliardi di euro nel 2014. È presente in Francia, Portogallo, Belgio, Polonia e Serbia.
Eroski Group (Spagna), gruppo coooperativo spagnolo, è presente con gli Ipermercati Eroski, i supermercati Eroski Center, Eroski City ed i supermercati Caprabo, e nella catena di profumerie IF. Ha 1.897 punti di vendita ed un giro di affari di 6.1 miliardi di euro.
EDEKA Group (Germania) è una delle più grandi aziende tedesche nel mercato del food retail. I circa 4.000 retailer indipendenti costituiscono la spina dorsale del successo di questa cooperativa. La divisione Netto Marken-Discount ottiene risultati di successo anche nel segmento discount. Con i suoi 11.500 punti di vendita, il gruppo ha generato un giro d’affari di 47,2 miliardi di euro nel 2014.
Colruyt (Belgio), con i suoi 420 punti di vendita di proprietà e gli oltre 430 affiliati in Belgio,nel 2014/15 ha registrato un giro d’affari di 8,9 miliardi di euro. Il retailer è attivo nei servizi di food, distribuzione di carburante, stampa digitale, gestione documentale e produzione di energia green.
• Conad (Italia), con i suoi ipermercati, supermercati, negozi di prossimità, store Sapori&Dintorni, gli oltre 30 distributori di carburanti e le più di 100 parafarmacie, conta più di 3.000 punti di vendita e un giro d’affari di 11,7 miliardi di euro. È presente in Italia, Albania e Malta.
Coop (Svizzera) conta 2.170 punti di vendita e un giro di affari di 26,8 miliardi di euro. Il Gruppo Coop opera nel settore food, non-food e dei servizi. Con il gruppo Transgourmet, Coop è il secondo più grande business europeo di cash & carry e di forniture per vendita all’ingrosso.

Cercasi giovani manager per il largo consumo. GS1 Italy|Indicod-Ecr li manda a scuola

Anche nel corso del prossimo anno accademico 2015-2016 Gs1 Italy | Indicod-Ecr prosegue nell’attività di formazione per giovani neolaureati interessati al settore dei beni di consumo. Partiranno il 28 luglio, per proseguire in ettembre e in ottobre gli incontri di selezione per la nuova edizione del Master in Retail and Brand Management di GS1 Italy | Indicod-Ecr, il percorso formativo sviluppato con l’Università degli Studi di Parma giunto alla dodicesima edizione, la seconda con gli approfondimenti sul mondo industriale e distributivo.

Il corso di studi si rivolge a laureati che desiderino completare la loro preparazione universitaria con conoscenze specialistiche nell’ambito delle problematiche di marketing, delle strategie e delle politiche distributive e industriali e delle caratteristiche proprie della filiera del largo consumo, premesse indispensabili all’avvio di una carriera manageriale nel settore.

«Lo scorso anno abbiamo arricchito questo percorso formativo con nuovi moduli dedicati alle peculiarità delle aziende del comparto produttivo e industriale» afferma Paolo Fregosi, direttore relazioni esterne di GS1 Italy | Indicod-Ecr. «Anche per questo rappresenta il punto di partenza preferenziale per giovani laureati che desiderino completare la loro preparazione universitaria con conoscenze specialistiche nell’ambito delle problematiche di marketing, delle strategie e delle politiche distributive e industriali nonché di tutte le caratteristiche proprie della filiera del largo consumo».

Integrazione tra didattica ed esperienza sul campo, internazionalità (collaborazioni con l’Università di Stirling e di Edimburgo, la Stern School of Business di New York, Kellog School of Management e la Nielsen di Chicago), docenti qualificati selezionati tra i massimi esperti esperti della distribuzione e dell’industria, nel mondo accademico, consulenziale e della formazione di settore, sono solo alcuni degli elementi distintivi che hanno decretato negli anni il successo del Master in termini di sbocchi professionali: oltre il 90% dei partecipanti risulta stabilmente impiegato nei 6 mesi successivi alla conclusione del Master.

Totem di nuova generazione per un digital signage ad alto tasso di personalizzazione

Si chiama NewTon il totem compatto per una comunicazione visiva (il digital signage) personalizzabile progettato e sviluppato dall R&D di Domino Sistemi (Gruppo Masserdotti).

«Abbiamo realizzato una soluzione evoluta rispetto ai classici totem in commercio mettendo in campo i nostri skill in ambito di digital signage e digital decoration – commenta Alberto Masserdotti, fondatore di DominoDisplay.com (sito per lo shop on line di soluzioni tecnologiche per la comunicazione visiva) – NewTon coniuga un ottimo rapporto prezzo/prestazioni a versatilità spinta». Grazie a pellicole adesive e pannelli progettati ad hoc, infatti, questo totem può essere vestito e rivestito infinite volte, in base alle specifiche esigenze di comunicazione e alle caratteristiche della location.

NewTon è contraddistinto da una forma monolitica che si compone di base, struttura e monitor. Il blocco costituito da struttura e base è costruito da Domino Sistemi in ferro, atto a contenere monitor Led di diversi formati (40″, 48″ e 55″), disponibili anche in versione touchscreen. L’hardware interno, composto dai più recenti prodotti professionali Samsung, è realizzato in vetro temperato dello spessore di 6mm.

Strumento ideale per trasmettere messaggi customizzati in grado di supportare attività di proximity marketing, il totem NewTon consente anche a utenti non evoluti di gestire contenuti da remoto, collegando più sistemi tra in rete. In questo caso DominoDisplay offre l’esclusivo software proprietario Palinsesto per pianificare e modificare contenuti in tempo reale.

Food come esperienza in un libro che smentisce tanti luoghi comuni

Il Mercato di Milano, nuovo polo di aggregazione a tema cibo di grande successo

Senza titolo.jpegPer chi si occupa di food e di marketing, ecco un libro da non perdere (Food Marketing. Creare esperienze nel mondo dei foodies, Hoepli € 17,90. Su Amazon a € 15,22, in formato kindle a € 10,99)

Non solo perché l’autore, Carlo Meo, è un profondo conoscitore del marketing applicato al food, un tema che affronta con la passione dell’esploratore che sperimenta in prima persona ciò di cui parla. E non solo perché non è un trattato teorico sul marketing del cibo e dell’esperienzialità legata al consumo di cibo, ma affronta l’argomento con un taglio pragmatico, ricco di esempi vissuti direttamente, offrendo indicazioni di percorso alle aziende impegnate nel business del food.

Le ragioni per cui ritengo che vada letto sono diverse.

La prima è che il fenomeno del crescente interesse per tutto ciò che ruota attorno al cibo è analizzato a partire dai suoi protagonisti principali, vale a dire quella parte di popolazione che attribuisce grande importanza all’esperienza del consumo alimentare: «definisco l’acquisto di esperienza come quell’atto di consumo dove la persona compra e vive qualcosa di più del singolo prodotto acquistato, della sua sostanza e del suo uso», scrive Meo per circoscrivere il campo d’indagine del libro.

La seconda è che, come in un gioco di specchi, Meo riesce sempre a osservare dalla giusta distanza i fenomeni di cui scrive per coglierne non solo gli aspetti progressivi, ma anche alcune criticità. Quelle che, per esempio, portano in alcuni casi a esaltare il ruolo degli chef o a ritenere che basti a ottenere successo (soprattutto all’estero) il solo fatto di proporre prodotti italiani: «detto che l’Italia piace a prescindere, questo non basta e spesso è fonte di equivoci» scrive. Senza però perdere di vista l’obiettivo che è quello di suggerire alle aziende e agli imprenditori come operare al meglio per avere successo.

Il terzo motivo è che, ragionando in termini di esperienza di consumo del cibo, l’autore rompe gli steccati che dividono i canali: horeca e grande distribuzione sono solo due modalità di acquisto e di consumo. Entrambe, che da sempre seguono regole codificate e un po’ incartapecorite (perché troppo autoreferenziali) sono parte della ricerca di esperienza/esperienze che connota quei consumatori che vanno sotto il nome di foodies. «Oggi – si legge – è il mercato del ‘mangio’ che trascina quello del ‘compro’».

Con queste premesse, il libro si rivela una fonte inesauribile di annotazioni, di indicazioni, di segreti svelati e di luoghi comuni smentiti. A fare da sfondo, da filo rosso nello snocciolarsi dei capitoli, troviamo quello che per l’autore diventa la priorità per le aziende, siano esse di produzione, di distribuzione o di ristorazione: l’innovazione.

«Vista come capacità di leggere i nuovi significati di consumo nel mondo alimentare, è la chiave del successo in questo settore, insieme al coraggio e alla coerenza imprenditoriale».

Auchan con Groupon per buoni spesa superscontati

Da Nola a Taranto, da Catania a Olbia. E poi a Cuneo, Rescaldina, Vicenza, Roma, Pescara. Sono 32 gli ipermercati Auchan in tutta Italia coinvolti nell’accordo tra l’insegna francese e Groupon, consolidando una partnership che già in passato ha dato buoni risultati in termini di business e visibilità.

Fino al 15 agosto, infatti, saranno acquistabili sul sito di Groupon buoni spesa fino a 30€ da utilizzare presso 32 ipermercati in tutta Italia. In particolare sono tre le opzioni che Auchan ha deciso di offrire ai clienti Groupon: si tratta di coupon da 3 € per un buono spesa del valore di 15 € (su una spesa minima di 70 €), da 5 € per un buono spesa del valore di 20 € (su una spesa minima di 80 €) o da 9 € per un buono spesa del valore di 30 € (su una spesa minima di 100 €). Il buono è valido solo per chi è in possesso de LaTua!Card, che può essere sottoscritta gratuitamente in qualsiasi punto vendita Auchan.

Sebbene il buono spesa goda di uno sconto fino all’80%, il vantaggio per i consumatori è tra il 20 e il 28% della spesa complessiva.

Pam fa storytelling nella nuova campagna pubblicitaria e aiuta il territorio

Hanno studiato bene quelli di Pam le logiche dell’impresa del nuovo millennio. Lo si vede nella nuova campagna pubblicitaria fresca di lancio, “Selezioniamo da italiani”, volta a valorizzare l’esperienza del Gruppo nella selezione delle migliori eccellenze alimentari italiane. Protagonisti sono infatti, come richiede il “nuovo” consumatore curioso, in cerca di qualità e prodotti regionali e anche un po’ diffidente, i veri selezionatori ed i reali produttori e fornitori di pesce, frutta, verdura, formaggi e salumi dell’insegna, che si sono prestati per l’occasione nel ruolo di “attori per un giorno”. In primo piano i “must” del momento: sensibilità alimentare Made in Italy, qualità ed eccellenze regionali, “umanizzazione” del rapporto tra retailer e cliente/consumatore.

La campagna “Selezioniamo da italiani”, costituita da quattro soggetti video e stampa, realizzati dall’agenzia Life Longari Loman, sarà presente, oltre che sui più importanti web network nazionali, anche su stampa periodica e radio, sino a fine agosto 2015.

A voler ribadire la logica di attenzione verso il territorio, c’è l’iniziativa al via da oggi della raccolta fondi lanciata da Pam Panorama in aiuto delle famiglie colpite dal tornado che la scorsa settimana ha investito parte della provincia di Venezia, e in particolare gli abitanti di Dolo, Mira e Pianiga, i comuni più colpiti. Ogni cliente possessore di Carta Per Te, la carta fedeltà di Pam Panorama, potrà scaricare 100 punti tra quelli accumulati (equivalenti a 1 euro), o multipli di 100: il valore degli euro scaricati verrà raddoppiato da Pam Panorama, che devolverà l’importo sotto forma di buoni spesa alle famiglie che hanno riportato ingenti danni alle proprie abitazioni. “Con questa iniziativa vogliamo essere vicini e offrire il nostro aiuto a quanti sono stati sfortunatamente colpiti dal tornado che ha investito la provincia di Venezia negli scorsi giorni – afferma Michela Airoldi, Direttore Marketing di Pam Panorama – Siamo sicuri che saranno numerosi i Clienti che, per far sentire il loro sostegno, dando un proprio concreto contributo, sceglieranno di aderire all’iniziativa. Più siamo e più possiamo aiutare!”

Gfk: nella società sorprendente la marca diventa icona e stringe un nuovo patto con le persone

Nel suo seminario annuale Gfk traccia la strada per i marketer e i comunicatori delle imprese e focalizza l’attenzione sulle dinamiche della grande trasformazione in atto.

Il marketing non può più utilizzare gli strumenti fin qui abitudinari, perché il consumatore appartiene ormai al secolo scorso e oggi ci si trova di fronte a individui, a persone. E la marca deve trasformarsi iin un’icona, perché viviamo un una società sorprendente, perché il mondo digitale sta creando sempre nuove opportunità di relazione e connessione tra le persone, non necessariamente soltanto fra i giovani ma tra le persone mature e anche anziane.

Gfk ha quindi focalizzato l’attenzione sulle dinamiche del cambiamento in corso sempre più veloce dove il digitale sta aumentando il dominio della realtà. È una nuova modalità di mettersi in relazione e di soddisfare nuovi bisogni di “realtà aumentata”, come dimostrano esempi quali alcuni padiglioni di Expo e il Mercato Metropolitano di Milano.

Questa nuova modalità, fatta di immagini e sensazioni che arrivano fino all’esperienza, chiede alle Marche un nuovo patto di presenza e di comunicazione.

«Oggi il consumatore è una persona che chiede alle marche o alle imprese di offrire sempre più sapere distintivo permettendogli di allargare il suo universo cognitivo», afferma Giuseppe Minoia di Gfk.

Non esistono quindi più target immutabili nel tempo. Esistono solo persone che massimizzano opportunità che le aziende offrono. Si tratta di target nuovi che possono non coincidere con le convinzioni, gli stereotipi e le attese

E alla marca si chiede un nuovo patto di fiducia, con la speranza davvero che la realtà aumenti grazie agli arricchimenti di marca, senza peraltro tradire e fare del male all’organismo vivente che chiamiamo Gaia.

Tutto questo porta anche a considerare la marca in una nuova logica identitaria: non più marca ma icona come segno evocativo di esperienze desiderabili.

With Mygiftcard your Expo ticket while you shop

Thanks to its widespread presence in the main Italian large-scale distribution chains (grocery stores) – more than 1,500 stores in Italy: Auchan, Aspiag – Despar Nord Est, Carrefour, Conad, Esselunga, Il Gigante, Iper La Grande i, la Feltrinelli, Pam, Panorama, SMA Simply, Supermedia, Trony DML. – Epipoli, owner of the Mygiftcard brand, is providing a more convenient and direct way of purchasing Expo tickets.

“We thought it was essential to get the consumer as close as possible to what EXPO Milano 2015 represents for Italy and for Italians. The EXPO 2015 Mygiftcard product is the result of a process that allows you to conveniently purchase a single ticket or tickets for the whole family while you shop at the supermarket”. says Gaetano Giannetto, CEO of Epipoli.

Compared to tickets purchased in the official channels, EXPO Milano 2015 Mygiftcards allow you to jump the queue at the entrance using the turnstiles reserved for the Alessandro Rosso Group; they also contain the K2Milan Mobile App, a practical guide to the city of Milan and a voucher worth € 20 to spend on the eDreams website, the leading online travel agency in Europe.

This operation is in fact carried out in collaboration with the Alessandro Rosso Group, particularly involved in promoting the Universal Exposition.  “Our Group is managing negotiations for three million tickets and hundreds of corporate events related to Expo. We believe we can offer Italian companies a front row seat at Expo 2015 so that they can all be the protagonists of this event relaunching our economy”.

The Expo Mygiftcard also allows you to jump the queue at the entrance using the turnstiles reserved for the Alessandro Rosso Group; contains the K2Milan Mobile App and a voucher worth € 20 to spend on the eDreams website.

Based on the same mechanism, Epipoli has already initiated contacts with advanced chains in other European countries.

Lidl fa promozione social con l’app Pizza Fantastica

L’uso dei social per fare promozioni, coinvolgere il cliente, creare brand experience non è esattamente diffuso nel nostro Paese. Per questo suscita interesse la campagna Pizza Fantastica lanciata oggi da Lidl sulla sua pagina Facebook: i fan della pagina (sono 1,2 milioni, rendendola di gran lunga la più attiva tra le insegne italiane) sono invitati a creare la propria pizza grazie all’App apposita, scegliendo tra quattro basi e 24 ingredienti. Da settimana prossima sarà possibile votare la pizza preferita tra quelle selezionate: la più votata sarà in vendita da settembre nei pdv della catena tedesca. In palio tra i partecipanti c’è un iPhone 6 e 30 buoni spesa da 50 Euro.

L’iniziativa di user generated content, che durerà due settimane, è stata ideata da Lidl Italia e realizzata in collaborazione con l’agenzia MRM/McCann Frankfurt che ha programmato e disegnato l’applicazione.

 

U2 premiata a Expo da Deloitte come modello di grande distribuzione “essenziale”

“Con il suo successo ha tracciato la via per un nuovo modello di grande distribuzione “essenziale”, dall’offerta semplice, a basso costo ma senza compromessi con la qualità”. È questa la motivazione del premio consegnato alla catena U2 Supermercato a Expo 2015 da Alimentiamo e Deloitte.
Il premio è stato consegnato a Mario Gasbarrino, Amministratore Delegato di Unes Supermercati.
U2, definito il supermercato controcorrente, è caratterizzato da un forte e costante impegno nella tutela dell’ambiente e dall’adozione del format Every Day Low Price (EDLP) il quale, coniugando il low price con l’high value, ha un ottimo riscontro tra i clienti che apprezzano l’assenza di promozioni, offerte a termine, volantini e raccolte fedeltà e prediligono prezzi convenienti tutti i giorni e un assortimento ampio e vario, particolarmente nel reparto fresco. Per quattro anni consecutivi dal 2011 al 2014 l’insegna è risultata la prima per convenienza nell’indagine condotta da Altroconsumo su un panel di 909 punti vendita.

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