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Aldi: attesa l’apertura all’interno del Cinema Plinius, a Milano

Aldi annuncia la prossima apertura di un nuovo negozio a Milano, in Viale Abruzzi, all’interno degli spazi del Multisala Plinius. Il punto vendita rientra nel piano di valorizzazione e rigenerazione urbana dell’azienda, con l’obiettivo di offrire valore alla comunità locale recuperando spazi in ristrutturazione e offrendo nel contempo nuove opportunità lavorative.

Il Cinema Plinius, attualmente in fase di ristrutturazione per una rimodulazione e innovazione degli spazi in linea con le nuove esigenze del pubblico, rappresenta un punto di riferimento per la comunità milanese. La locazione di una parte degli ambienti del cinema per la realizzazione di una filiale Aldi è un segno tangibile di ascolto delle esigenze della comunità locale, nell’intento di offrire ai residenti di Viale Abruzzi e dintorni un nuovo punto vendita conveniente a fronte di un cinema rimodernato con sale più confortevoli e tecnologicamente all’avanguardia.

“È un onore avere la possibilità di consolidare la nostra presenza a Milano condividendo gli spazi di un locale storico di grande importanza per la comunità locale come il Cinema Plinius. Lavorare a questa nuova apertura è un importante passo avanti nel nostro piano di espansione nel mercato italiano, oltre che un segnale concreto del nostro impegno a creare valore per i consumatori e i cittadini”, ha dichiarato Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Aldi Italia. “Siamo entusiasti, dunque, di poter contribuire alla nuova valorizzazione di questi spazi e offrire ai residenti della zona una nuova destinazione per lo shopping che soddisfi le loro esigenze quotidiane, accanto ad un’offerta di intrattenimento rimodernata e al passo con i tempi”.

Il Multisala Plinius ha espresso sin da subito il suo sostegno alla rimodulazione degli spazi, evidenziando il desiderio di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori per proseguire con successo il progetto di intrattenimento avviato nel 1936 e che, negli anni, ha fatto da palcoscenico ai principali protagonisti della scena cinematografica e teatrale.

“La ristrutturazione del Multisala Plinius nasce dall’opportunità di ottimizzare al meglio gli spazi dell’immobile”, ha dichiarato Salvatore Dattilo, proprietario del Multisala. “Si è deciso di rivedere il numero delle sale, che saranno tre, ma allo stesso tempo di garantire ai clienti un rinnovamento in termini di qualità ed esperienza. Offriremo ai nostri clienti poltrone più confortevoli, una zona food & beverage più moderna e diverse migliorie nella proiezione. La proprietà, che è a conduzione familiare da ormai tre generazioni, crede fortemente nella filiera cinematografica e in questo business e per questo lavoriamo costantemente per migliorarci ed essere al passo con i tempi e con le esigenze degli spettatori”.

Digitalizzazione sostenibile, Aldi manda il volantino anche su WhatsApp

Aldi porta avanti il processo di digitalizzazione dei propri servizi offrendo ai clienti il volantino digitale anche tramite WhatsApp. Pensato per rendere l’esperienza di acquisto sempre più smart e sostenibile, l’iscrizione al servizio è gratuita e intuitiva. Una volta portati a termine alcuni semplici passaggi sarà possibile ricevere settimanalmente, ogni domenica, il volantino sfogliabile direttamente sul proprio smartphone, eliminando la necessità di portare sempre con sé una copia cartacea. Questo nuovo servizio potrà essere disdetto in qualunque momento, in semplicità e gratuitamente: basterà scrivere la parola “Stop” all’interno della chat di WhatsApp o cliccare sul pulsante “Stop”.

Il volantino digitale offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di essere sempre aggiornati sulle ultime offerte, promozioni e novità. I clienti potranno comodamente sfogliare le sue pagine a casa o in viaggio, pianificando per tempo i prossimi acquisti. Il tutto riempiendo il proprio carrello di valore e qualità, grazie ad una spesa ancora più rapida e semplice.

“Ascoltare le esigenze dei nostri clienti è un approccio che da sempre ci guida nella modernizzazione della nostra offerta e dei servizi proposti per una spesa agevole e conveniente” commenta Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Aldi Italia. “L’attivazione del servizio volantino su WhatsApp rappresenta un ulteriore passo avanti a favore della digitalizzazione, per rendere la spesa da Aldi un’esperienza sempre più gratificante, veloce e comoda, in linea con le esigenze dei consumatori moderni”.

L’azienda continua quindi a porre al centro della sua mission la convenienza e la soddisfazione del cliente, offrendo un’esperienza di shopping sempre più all’avanguardia. Il nuovo canale WhatsApp si aggiunge al già presente volantino sfogliabile sul sito aldi.it e sulle più diffuse piattaforme di marketplace online. Il tutto ha permesso un’ottimizzazione del volantino cartaceo con notevole beneficio per l’ambiente. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di innovazione digitale portato avanti dall’azienda nel corso degli anni, che ha visto anche l’introduzione in tutti i punti vendita delle etichette digitali. Grazie a esse è stato possibile ridurre gli errori e lo spreco di carta, così come fornire da parte degli addetti vendita un servizio sempre più veloce ed efficiente.

Per poter ricevere settimanalmente tramite WhatsApp il volantino sfogliabile, i clienti potranno seguire la procedura disponibile nella sezione dedicata sul sito.

Aldi prosegue l’espansione in Italia a cinque anni dalle prime inaugurazioni

Aldi, parte del Gruppo Aldi Süd, celebra cinque anni di attività in Italia: dalle prime inaugurazioni nel marzo 2018, il piano di espansione di Aldi si è sviluppato progressivamente fino a costruire una rete di quasi 160 punti vendita presenti in 6 regioni del Nord-Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna) che ad oggi vede impiegati circa 3.000 collaboratori, con una crescita dell’organico del 17% rispetto al 2022.

“L’Italia è un territorio chiave per il successo di Aldi nel quale continuiamo a raggiungere risultati importanti” commenta Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di Aldi. “Il 2022 ha segnato due importanti traguardi: il raggiungimento dei 150 punti vendita e il riconoscimento di 15 prestigiosi awards tra i più autorevoli su scala nazionale. Il 2023 è tutto proiettato verso la prosecuzione a pieno ritmo del piano di espansione, nell’intento di far conoscere a sempre più italiani la qualità e la convenienza del Prezzo Aldi. Oggi ripartiamo da questi pilastri che ci hanno sempre contraddistinto, proseguendo il percorso all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione dei nostri negozi e delle nostre marche per offrire ai consumatori italiani servizi e prodotti di valore in linea con le loro esigenze”.

Nel corso del suo piano di espansione in Italia l’azienda ha creato un’esperienza di acquisto innovativa e virtuosa, che ha permesso ai consumatori di riempire il proprio carrello di valore, oltre che di convenienza. Una particolare attenzione, infatti, è stata dedicata allo sviluppo dello store concept appositamente realizzato per il mercato italiano. Ciascun punto vendita, che si estende su un’area di vendita media di circa 950 mq e una metratura, comprensiva di area di vendita e magazzino, che può estendersi fino a 1.500 mq, offre un’esperienza di acquisto sempre più “smart” e moderna con un assortimento compatto e organizzato in modo efficace e intuitivo per ottimizzare il tempo della spesa.

L’assortimento, completo e attento alla sostenibilità, e il “Prezzo Aldi”, garanzia della massima qualità al migliore prezzo, sono la chiave del successo dell’azienda in Italia. La collaborazione virtuosa con i fornitori italiani selezionati garantisce ai clienti il rispetto delle tipicità regionali e l’eccellenza del Made in Italy, espressa in circa l’80% dei prodotti alimentari in assortimento. Le marche private, punto di forza insieme alle 130 referenze di frutta e verdura delle quali 15 bio, rappresentano circa l’85% dell’offerta.

Il benessere dei collaboratori
Il successo di Aldi in Italia in questi cinque anni è stato sostenuto da una cultura aziendale che mette al centro il benessere dei suoi collaboratori. Per Aldi, infatti, è prioritario che i dipendenti possano esprimere le loro potenzialità all’interno di un ambiente sereno, produttivo e rispettoso delle esigenze personali. Per questa ragione, l’azienda propone ai propri dipendenti un modello di lavoro flessibile che offre diverse soluzioni contrattuali, tra cui opzioni part-time a cui ha aderito il 64% dei collaboratori. Inoltre, in linea con i valori della Diversity & Inclusion, pari opportunità e work-life balance, nell’ottobre 2022 Aldi ha sottoscritto la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro impegnandosi attivamente a preservare, rispettare e valorizzare la varietà e la diversità dei propri team, contribuendo alla lotta contro tutte le forme di discriminazione nei luoghi di lavoro. Attualmente, infatti, l’organico dell’azienda vanta un tasso di occupazione femminile al 65%, ben 57 nazionalità rappresentate con il 12% dei collaboratori provenienti dall’estero. Grande attenzione è dedicata anche all’occupazione giovanile, promossa attraverso percorsi dedicati, come il Graduate Program, e incontri di orientamento al lavoro con il Management di Aldi presso alcuni dei principali Atenei italiani.

Salvaguardia ambientale
Fin dal suo ingresso in Italia nel 2018, Aldi ha costantemente lavorato per migliorare le proprie best practices a livello ambientale e sociale per minimizzare il proprio impatto sul clima grazie a politiche di riduzione dei consumi energetici, sino all’abbattimento e alla compensazione delle proprie emissioni residue di gas a effetto serra. L’azienda si è impegnata nel dotare le sue filiali di sistemi di efficientamento energetico con l’installazione di pannelli fotovoltaici che hanno permesso di autoprodurre nel 2022 4,5 milioni kWh di energia verde, consentendo un risparmio di 2.383 tonnellate di Co2. A livello cumulato, dalle prime aperture nel 2018 al 30 aprile 2023, Aldi ha prodotto, tramite i suoi attuali 95 impianti attivi, 12,5 milioni di kWh di energia da fonte solare fotovoltaica, pari ad una riduzione di 6.636 tonnellate di Co2 nell’ambiente. Quando non autoprodotta dai pannelli fotovoltaici, l’energia di Aldi proviene da fonti rinnovabili ed è messa a disposizione dei clienti che durante la spesa possono usufruire gratuitamente delle 70 colonnine di ricarica per mezzi elettrici, presenti in 36 negozi.

Aldi, un 2022 di crescita, riconoscimenti e attenzione per ambiente

Il 2022 è stato un anno di risultati importanti per ALDI che dal suo arrivo in Italia nel 2018 ha raggiunto e superato l’ambizioso traguardo delle 150 aperture sul territorio nazionale. L’impegno di offrire prodotti di qualità al prezzo più basso in sinergia con la costante valorizzazione dei collaboratori e l’attenzione alla sostenibilità hanno rappresentato i tre driver principali della strategia di sviluppo di ALDI nel 2022 e determinato un percorso di continua crescita ed evoluzione al fianco delle esigenze dei consumatori. 

Quest’anno l’azienda ha tagliato il traguardo dei 150 negozi presenti in 6 regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna). Un risultato importante raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione di un organico efficiente che, in Italia, nel 2022, conta circa 3.000 collaboratori (+49% rispetto al 2020 e +23% rispetto al 2021). I collaboratori, la cui età media stimata si aggira attorno ai 32 anni, hanno potuto beneficiare, nel corso del 2022, di oltre 5.800 ore di formazione erogate da ALDI (+15% rispetto al 2021).

Con oltre 1.000 nuove posizioni aperte nel 2022, il gruppo ha dato un’importante accelerazione al proprio piano di recruiting, a conferma dell’interesse dell’azienda verso un progetto di espansione costantemente improntato al futuro. La crescente attrattività dell’azienda è stata confermata anche dalle recenti certificazioni “Most Attractive Employer 2022” di Universum e il “Company for Generation Z” di Radar Academy. Due riconoscimenti che hanno premiato ALDI per la sua capacità di attrarre talenti e per l’attenzione che riserva alle nuove generazioni.

Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di ALDI, sottolinea: “L’Italia è un territorio chiave per il successo di ALDI e ci ha permesso di raggiungere risultati importanti a dispetto delle difficoltà degli ultimi anni, tra pandemia e scenari conflittuali tra Russia e Ucraina, aggravati dai rincari dei costi energetici e delle materie prime. Siamo lieti che la nostra presenza sul territorio possa rappresentare uno stimolo per il consumatore e un punto di riferimento affidabile per una spesa conveniente. L’attenzione alle esigenze dei clienti e le responsabilità a favore dell’ambiente ci guideranno anche nel 2023. Continueremo a consolidare la nostra offerta discount per essere punto di riferimento di qualità per i clienti italiani”.

2022: UN ANNO DI PREZIOSI RICONOSCIMENTI
Fin dal suo arrivo in Italia, la qualità dell’offerta ALDI è stata premiata con importanti riconoscimenti: con il traguardo di 15 awards e sigilli ottenuti in ambito discount, prodotto, per le policy di HR e per la Vision2030 che fa della sostenibilità il suo principale punto di forza, il 2022 si è attestato come l’anno più premiato di sempre.

“Il 2022 è stato incredibile. Accanto ai sigilli di Altroconsumo che ci ha riconosciuti come “Discount preferito dai Consumatori” e “Discount Salvaprezzo in Italia. Prodotti più economici”, siamo stati eletti “Insegna dell’anno 2022 – 2023” nella categoria “Supermercati Convenienti” e “Migliore Insegna 2023” nella categoria “Discount”. Risultati che, accanto a quelli ricevuti in ambito HR e sostenibilità, ci rendono orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti in Italia” commenta ancora Gscheidlinger.

ALDI PER L’AMBIENTE
L’impegno di ALDI per l’ambiente ha toccato un traguardo significativo nel 2022: il raggiungimento della neutralità climatica. Fin dal suo ingresso in Italia nel 2018, ALDI ha costantemente lavorato per migliorare le proprie best practices a livello ambientale e sociale per non produrre alcun impatto sul clima grazie a politiche di riduzione dei consumi energetici, sino all’abbattimento e alla compensazione delle proprie emissioni residue di gas a effetto serra.

Dall’apertura nel 2021 del primo punto vendita a emissioni zero di Moniga del Garda (BS), che risponde al nuovo standard di prototipo costruttivo, il più alto livello di efficienza energetica dell’azienda, ALDI ha proseguito il suo percorso verso la sostenibilità prevedendo l’inaugurazione di altri store dalle prestazioni energetiche efficienti. Lo store concept adottato presenta, infatti, consumi energetici inferiori di oltre il 15% rispetto alla media degli altri negozi. Lo sviluppo di un’espansione sempre più attenta alla sostenibilità. Rispetto al 2018, i consumi energetici si sono ridotti del 7%. La presenza di 86 impianti fotovoltaici ha permesso, nel 2022, di produrre 4,5 milioni di kWh di energia green e di diminuire le emissioni di CO2 di 2.383 tonnellate.

Entro il 2025 ALDI si impegnerà nel ridurre del 26% le emissioni di gas serra (rispetto al 2016) dovute alle attività operative quotidiane, ed entro il 2024 incoraggerà i suoi fornitori strategici a fissare obiettivi di riduzione delle loro emissioni. L’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente passa, inoltre, anche da un confezionamento responsabile come quello portato avanti nell’ambito del progetto di ottimizzazione dei materiali delle confezioni “ALDI, Missione Im-Ballo!”: a oggi sono 57 gli articoli in assortimento con packaging privi di materie plastiche, in materiali riciclati o riciclabili, tra cui quelli nati dalla partnership con Plastic Bank e realizzati al 100% con rifiuti di plastica recuperati dagli oceani.

L’impegno e le iniziative portate avanti a favore di un futuro ecosostenibile sono parte integrante del progetto “Oggi per domani”, l’iniziativa di sostenibilità di ALDI Italia che da cinque anni mira a perseguire una crescita aziendale etica e responsabile a 360°.

Aldi, oggi nuova apertura a Vigevano

Aldi inaugura oggi, giovedì 13 ottobre, il suo primo negozio a Vigevano (PV), in Corso Novara 148. Con una superficie di oltre 1.300 m2 e uno store concept pensato per rispondere alle esigenze dei consumatori, il punto vendita contribuisce a creare un’esperienza di acquisto sempre più “smart” grazie ad un assortimento compatto e completo, organizzato in modo efficace e intuitivo che permette ai clienti di fare la spesa rapidamente e con semplicità.

Aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle 20:30 e la domenica dalle ore 9:00 alle 20:00, il negozio offre ai propri clienti anche 74 parcheggi gratuiti.

In occasione della nuova apertura, Aldi propone ai suoi clienti anche speciali offerte in sottocosto in aggiunta alle promozioni settimanali, per invitare i cittadini di Vigevano a scoprire la qualità, la freschezza e la convenienza dei propri prodotti.

L’apertura di Vigevano consolida la presenza di Aldi in Lombardia, dove ora sono 48 i punti vendita sul totale nazionale di 143 aperture complessive e 2.732 persone impiegate. Il nuovo negozio fornirà 16 nuove opportunità lavorative, portando a quota 852 il numero di collaboratori sul territorio lombardo. Numeri che consolidano il piano di espansione nelle regioni del Nord, con l’obiettivo di portare nuovo impulso all’economia e all’occupazione locale.

Nel contempo Aldi conferma il proprio impegno a migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo aderendo anche quest’anno alle attività promosse da Fairtrade, marchio certificatore per eccellenza del commercio equo e solidale. Tra i più autorevoli obiettivi perseguiti: l’impegno a garantire condizioni di lavoro più dignitose e stipendi più adeguati per i lavoratori delle filiere agricole; il sostegno alla leadership femminile, accompagnando le donne impegnate nei processi produttivi in percorsi di formazione; la prevenzione allo sfruttamento del lavoro minorile.

Sino al 23 ottobre, nei punti vendita Aldi Italia i clienti potranno supportare l’attività acquistando la selezione di prodotti sostenibili certificati Fairtrade al “PREZZO ALDI”. Tra i prodotti proposti in questa edizione i clienti troveranno lo zucchero grezzo di canna Fairtrade in confezione da 500 g, Rose Fairtrade, Banane BIO, 700 g, le Tavolette di cioccolato fondente 100 g Choco Origin Moser Roth (64% Perù, 70% Repubblica Dominicana, 80% Uganda e 74% Ecuador). Grazie all’acquisto di questi prodotti presso i negozi Aldi, si contribuisce a creare condizioni di vita dignitose e a riconoscere un compenso adeguato al lavoro dei contadini lungo la filiera produttiva. Inoltre, lo sconto applicato sui prodotti aderenti all’iniziativa non è mai a scapito del Prezzo Minimo e del Premio Fairtrade che viene pagato alle organizzazioni di produttori.

“Fin dal suo arrivo in Italia nel 2018, in Aldi abbiamo prestato grande attenzione alle problematiche sociali e ambientali cercando di migliorare le nostre pratiche, promuovendo modelli di produzione e di consumo etici e responsabili. La collaborazione con Fairtrade è volta ad offrire ai consumatori la possibilità di sostenere progetti equo solidali potendo contare sulla qualità delle materie prime garantite dal ‘PREZZO ALDI’. Cerchiamo sempre di offrire ai nostri clienti prodotti ricchi di valore etico e di sensibilizzarli ad acquisti più consapevoli” ha dichiarato Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Aldi Italia.

Discount per 1 italiano su 2: l’indagine di AstraRicerche per ALDI

Il condominio è il luogo dove si conoscono i propri vicini di casa, ma è anche tra i corridoi del supermercato che i rapporti di “buon vicinato” si consolidano, grazie al “passaparola”, reale o digitale, su prodotti e nuove catene da provare. È questa la fotografia dell’indagine di AstraRicerche commissionata da ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata tra i più importanti operatori mondiali, in occasione del suo quarto anniversario in Italia.

La ricerca, che ha coinvolto 1.019 italiani tra i 15 e i 70 anni, traccia le abitudini di acquisto degli italiani, confermando come la spesa sia al centro di consigli e indicazioni tra vicini di casa: il supermercato rappresenta un punto di riferimento importante per la vita del palazzo e del quartiere, dove intrattenere rapporti cordiali e sperimentare anche forme di solidarietà. Nell’ultima campagna pubblicitaria firmata McCann Worldgroup Italia “Segreti di condominio”, la convenienza e la qualità del “PREZZO ALDI” destano interesse e curiosità tra i condòmini e sono protagoniste proprio delle loro chiacchiere.

L’arrivo di una nuova famiglia, con i suoi sacchetti della spesa ricchi di prelibatezze, incuriosisce i vicini, che imparano come da ALDI sia facile spendere meno per vivere meglio. Con lo spirito di una sitcom all’italiana, intriso di ironia e spontaneità, i nostri condomini hanno raccontato la realtà del rapporto tra vicini di casa. Con umorismo, consigli e l’immancabile passaparola hanno popolato diversi canali di comunicazione, a partire dalle tradizionali radio e affissioni fino a toccare addressable digital tv, i social network e persino Tik-Tok, dove un originale “telefono senza fili” tra condomini ha aperto le porte a contenuti di capaci di raccontare uno spaccato di realtà con un tone of voice stravagante. Tutti i contenuti della campagna terminano con un tormentone, la chiara indicazione di dove è possibile trovare la massima qualità alla miglior convenienza: “Da ALDI, dove se no?”

IL SUPERMERCATO PUNTO DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO
La ricerca smentisce lo stereotipo dei cattivi rapporti tra chi condivide il pianerottolo in condominio, una realtà abitativa scelta da ben 6 italiani su 10. Per uno su due (52,6%) i rapporti sono positivi o addirittura ottimi, in un clima dove regnano soprattutto la cordialità (58,6%), il sorriso (53,0%) e la propensione all’aiuto (50,2%), aumentata soprattutto durante la pandemia. Il senso di solidarietà nel vicinato si rafforza anche attraverso gli acquisti: ben il 37,2% dichiara di aver fatto o ricevuto compere per altri, come vicini di casa o amici. Non solo: in italiano su quattro (25,4%) si è rimboccato le maniche e ha dato una mano ai vicini per piccoli lavori di idraulica, fai da te, maglieria. Queste tendenze sono trainate dai più giovani (in particolare giovanissimi tra i 15 e 24 anni) e vedono gli uomini più attivi delle donne.

Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di ALDI, commenta: “Il punto vendita, soprattutto dopo la pandemia, è diventato un vero presidio sul territorio, in cui le persone possono sentirsi a casa e costruire solide relazioni, con i cittadini ma anche con i nostri collaboratori. La prova di una novità su consiglio di un amico diventa rilevante ed oggi non è più solo il risparmio a convincere i consumatori ma anche concetti chiave come qualità, freschezza, Made in Italy, affidabilità e sostenibilità. Sono tutti valori del nostro ‘PREZZO ALDI’, la promessa che in questi quattro anni abbiamo mantenuto e che ci ha permesso di essere riconosciuti ogni anno da Altroconsumo come “Discount salvaprezzo” e nel 2022 come “Discount Preferito dai consumatori”. Grazie alla nostra rete di negozi, in costante espansione, abbiamo costruito una solida relazione con i clienti, nelle grandi città così come nei piccoli centri”.

I rapporti tra vicini si consolidano anche tra i corridoi del supermercato, uno dei luoghi in cui è facile incontrarli più spesso: lo è per un italiano su tre (33,3%), subito dopo il condominio (51,1%) e la strada (50,9%). Lo shopping è grande protagonista delle chiacchiere tra condòmini per quasi un intervistato su quattro (22,3%), per condividere consigli e suggerimenti su negozi e prodotti. Il “passaparola”, infatti, continua ad avere una forte influenza: il 50,4% afferma di provare una catena di supermercati/discount se consigliata da altri, mentre per il 36,2% un prodotto o una marca suggerita possono essere un ottimo pretesto per conoscere un negozio mai visitato prima. I consigli si scambiano non solo a voce, ma anche in modo digitale grazie alle chat di WhatsApp e Telegram, usate da circa un italiano su cinque anche per mantenere rapporti di buon vicinato.

Cosimo Finzi, Direttore di AstraRicerche, dichiara: “Tra i numerosi risultati interessanti della ricerca, si nota in particolare la rilevanza dei rapporti di vicinato: più positivi di quanto si potesse immaginare, spesso improntati all’aiuto e all’ascolto reciproco; in una società sempre più “digital” è interessante notare la forza elevata del passaparola – non sempre richiesto ma spesso ascoltato. A sua volta, il ‘word of mouth’ è talvolta digitale: anche i rapporti tra vicini possono intensificarsi ed essere temporalmente più regolari grazie alle tecnologie che, in questo caso, ci avvicinano, ci danno opportunità di contatto; dopo la lunga fase Covid-19 in cui lo stare in casa o nel condominio è spesso stato un obbligo, è positivo notare che questa microcomunità ha assunto un valore significativo e apprezzato da parte degli italiani”.

GLI ITALIANI AMANO DARE CONSIGLI PIÙ CHE RICEVERLI
Ma chi ci influenza davvero? Gli intervistati sono sinceri e mettono al primo posto le promozioni (45,7%). Resta forte il ruolo delle persone vicine: parenti 35,6%, amici 27,5% ma anche recensioni online 19,1%. I consigli sono graditi anche se non sempre richiesti: il 71,1% riceve consigli sulla spesa da altri (solo il 59,4% li richiede). Grande è la propensione a dare consigli: il 76,0% degli italiani lo fa e i comportamenti sono molto simili tra uomini e donne, anche se i giovani e giovanissimi e le famiglie più numerose sono più inclini a dare consigli.

CON CHI FARE LA SPESA? NON LE CELEBRITIES, MA ESPERTI
Ma da chi si farebbero consigliare gli italiani mentre fanno la spesa nel punto vendita? Le risposte dimostrano grande consapevolezza verso la qualità e la sostenibilità dei prodotti: il preferito è il nutrizionista (71,3%), seguito dall’esperto di ambiente (67,6%). Terzo posto a sorpresa per il direttore del supermercato (63,2%), forse per “ricambiare” i consigli con le proprie proposte di miglioramento. Del resto, il personale del punto vendita è un punto di riferimento nella vita di quartiere: per il 28,7% il cassiere del supermercato del quartiere è considerato una “figura speciale”.

IL DISCOUNT TRA I LUOGHI PREFERITI DOVE FARE LA SPESA
L’affidabilità e la notorietà dei discount tra i consumatori italiani trova conferma nell’indagine: quasi un italiano su due (47,9%) sceglie proprio questa formula per la propria spesa settimanale. Apprezzati soprattutto dai 35-44enni (54%), sono sempre più in voga anche tra coloro che hanno maggiore un potere d’acquisto: se offerte e promozioni restano i driver di scelta principale per circa la metà degli intervistati (48,6%), quasi un italiano su tre (29,7%) si reca al discount per trovare prodotti non disponibili nei supermercati tradizionali, mentre il 22,8% ci va anche per fare scorte.

Uno dei principali motivi a influenzare un consumatore nella scelta del punto vendita dove fare la spesa è la possibilità di risparmiare grazie a sconti e promozioni (53,6%), seguita dalla qualità dei prodotti freschi (46,2%) e dalla comodità del punto vendita (46,0%). Anche la rapidità (32,5%) è una componente essenziale per fare la spesa: in media, il tempo trascorso tra gli scaffali è di circa mezz’ora, dedicato soprattutto alla scelta di frutta e verdura (54,8%), alimentari confezionati (46,8%) e carne o pesce (45,5%).

QUANTO IMPIEGHIAMO PER FARE LA SPESA?
Per un terzo degli italiani la rapidità nel fare la spesa è fondamentale nella scelta di un punto vendita (32,5%). Supera i 35 minuti in media il 32,7% del campione e solo il 9,2% è solito fare una spesa lampo in meno di 15 minuti. Sono tre le aree in cui gli italiani passano più tempo: la scelta di frutta e verdura (54,8%), gli alimentari confezionati (46,8%) e carne o pesce (45,5%). Sono più rapidi, invece, nella scelta dei prodotti per la cura della casa (24,3%) o della persona (21,9%).

FEDELI, MA NON TROPPO
Affezionati al solito brand o desiderosi di provare qualcosa di nuovo? In questo gli italiani si dimostrano molto flessibili: poco più di uno su quattro (27,3%) va sempre nella stessa catena, mentre il modello preferito (42,4%) è quello di avere due o tre insegne di riferimento per acquisti di simili dimensioni e importo. A conferma di come le abitudini sulla spesa siano in costante divenire, quasi 8 italiani su 10 ritengono possibile o probabile l’eventualità di cambiare catena nei prossimi sei mesi.

Aldi da 4 anni in Italia, tra consuntivi e traguardi futuri

ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata tra i più importanti operatori mondiali, celebra il quarto compleanno in Italia. Un percorso di successi costruiti su valori come affidabilità, convenienza, qualità, freschezza, sostenibilità e responsabilità, che hanno portato l’azienda a diventare un nuovo punto di riferimento per i consumatori italiani, per l’economia e per l’occupazione del Paese.

LA NUOVA SPESA PREMIATA DAI CONSUMATORI ITALIANI CREA VALORE SUL TERRITORIO
Fin dal suo arrivo in Italia nel 2018, ALDI ha offerto una nuova esperienza di spesa pensata per il consumatore italiano attorno alla promessa del “PREZZO ALDI”: la garanzia della massima qualità al migliore prezzo, con un assortimento compatto, ma completo, Made in Italy e attento alla sostenibilità, per rispondere a ogni esigenza. 1.800 prodotti, 30 marche, 130 referenze di frutta e verdura e circa l’80% dei prodotti alimentari di provenienza italiana: sono questi numeri la forza del successo di ALDI tra i consumatori italiani confermato da Altroconsumo, che ha premiato l’azienda come Discount Salvaprezzo in Italia – Prodotti più economici nel 2021 per il quarto anno consecutivo e Discount Preferito dai consumatori nel 2022. Dalle prime inaugurazioni nel marzo 2018, ALDI ha creato una rete di 140 negozi presenti in 6 regioni del Nord-Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia- Romagna). Sono oltre 2.400 i collaboratori dell’azienda in Italia, con una crescita del 20% solo nel 2021.

Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di ALDI, commenta: “Questi quattro anni sono stati un viaggio entusiasmante. Guardando indietro vediamo sfide importanti e inaspettate ed una realtà che si è presentata e progressivamente affermata in Italia. L’impegno dei nostri collaboratori e le solide relazioni che abbiamo costruito con i nostri fornitori sono al cuore della nostra crescita. Abbiamo deciso di valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano rendendolo accessibile a tutti i nostri clienti grazie alla convenienza del ‘PREZZO ALDI’. L’Italia è un paese speciale, anche per l’impegno sul fronte della sostenibilità che stiamo realizzando, per continuare a sviluppare servizi, prodotti, business responsabili e a sostegno delle comunità”.

La crescita di ALDI in Italia è accompagnata da un forte impegno nella valorizzazione delle persone: il 76% dei collaboratori è assunto a tempo indeterminato, il 57% ha aderito a contratti part-time, l’occupazione femminile ha superato il 64%, con una quota di manager donne pari al 40%, e il 60% degli assunti ha meno di 35 anni. La crescita in ALDI è garantita da percorsi di empowerment professionale ad hoc attraverso ALDI Accademia e a costanti investimenti in formazione, con oltre 67.500 ore erogate nel 2021. Il posizionamento di valore che ALDI sta progressivamente conquistando sul mercato italiano è confermato anche dalla certificazione di Most Attractive Employer 2021 di Universum Global, che ha premiato l’azienda per due anni consecutivi tra le realtà più attrattive per gli studenti universitari e i professionisti italiani.

L’IMPEGNO PER IL TERRITORIO E LE COMUNITÀ ATTRAVERSO LE PARTNERSHIP
La forte connotazione tricolore dell’offerta rappresenta una delle ragioni del successo di ALDI in Italia. Una scelta consapevole intrapresa fin dal principio instaurando collaborazioni a lungo termine con fornitori italiani e regionali, per valorizzare le eccellenze del patrimonio enogastronomico del Belpaese. Il sostegno al Made in Italy si sviluppa anche all’estero grazie alla spinta all’esportazione in collaborazione con ALDI Global Sourcing Italy, la società di servizi italiana che supporta tutti i Paesi del Gruppo aziendale ALDI SÜD.

Responsabilità e cooperazione sono le parole chiave che definiscono l’impegno di ALDI per le comunità locali. Dal suo ingresso in Italia l’azienda ha devoluto oltre 1.300 tonnellate di prodotti a Fondazione Banco Alimentare Onlus e donato più di 150 mila euro a Fondazione AIRC a sostegno della ricerca medico-scientifica, finanziando due borse di ricerca sul tumore al seno. A queste due partnership si è aggiunta nel 2022 quella con Fondazione Umberto Veronesi per il progetto educativo “Io Vivo Sano” rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado con l’obiettivo di promuovere corretti stili di vita tra le nuove generazioni e favorire scelte responsabili in materia di salute.

LA VISION PER LA SOSTENIBILITÀ E IL TRAGUARDO RAGGIUNTO DELLA CLIMATE NEUTRALITY
L’espansione di ALDI sul territorio è stata accompagnata da una forte attenzione alla sostenibilità, facendo dell’efficientamento energetico uno dei pilastri della propria strategia per l’ambiente. Certificata ISO 50001 dal 2019, l’azienda ha installato presso i punti vendita 87 impianti fotovoltaici, con un’estensione pari a 5,20 campi da calcio, che dal 2018 hanno prodotto oltre 7,56 milioni di kWh di energia, evitando l’emissione di oltre 4.000 tonnellate di CO2 in atmosfera. Grazie all’implementazione di tecnologie all’avanguardia, come l’illuminazione a LED e banchi frigo di ultima generazione, l’azienda ha ridotto i consumi energetici dei propri negozi del 6,5% da marzo 2018.

Le best practices attuate in questi anni hanno consentito all’azienda di raggiungere nel 2021 una milestone significativa: l’apertura del primo negozio a emissioni zero di CO2 a Moniga del Garda (BS), le cui caratteristiche rispondono al nuovo prototipo costruttivo e al più alto livello di efficienza energetica dell’azienda. Lo store concept, che presenta consumi energetici inferiori di oltre il 15% rispetto alla media degli altri negozi, sarà replicato nel 2022 e nel 2023 con l’apertura di altri punti vendita con le medesime caratteristiche.

Questi risultati hanno permesso all’azienda di celebrare il quarto anniversario in Italia mettendo a segno un grande traguardo: il raggiungimento della climate neutrality. Questo obiettivo si inserisce all’interno della strategia internazionale 2030 “Zero Carbon” del Gruppo ALDI SÜD per la riduzione del riscaldamento globale ed è diventato realtà anche grazie alla partnership con ClimatePartner, per la realizzazione di progetti di compensazione di CO2.

Nell’ambito della Vision 2030, la strategia internazionale di Corporate Responsibility del gruppo, ALDI ha rafforzato in questi anni anche il proprio impegno per la riduzione dei materiali di imballaggio e l’aumento del tasso di riciclabilità. Con il progetto “ALDI, MISSIONE IM-BALLO! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare”, l’azienda rispetto al 2018 ha ottimizzato gli imballi di molti articoli in assortimento ed è diventato il primo retailer italiano a utilizzare la Social Plastic, realizzata al 100% da rifiuti di plastica destinati a inquinare l’oceano, per i packaging di una selezione di prodotti ortofrutticoli.

Valorizzazione delle risorse, delle persone e dei territori attraverso il sostegno all’economia e all’occupazione nel Paese e l’impegno per la sostenibilità: i principi che hanno definito il percorso di ALDI in questi quattro anni sono la solida base per il suo costante sviluppo nel futuro.

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