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Tag: Natale 2023

Solidarietà natalizia: Multicedi porta migliaia di peluche ai bambini ricoverati in ospedale

Durante le scorse settimane i rappresentanti del Gruppo Multicedi, col supporto di agenzie di animazione e, in alcuni casi, di associazioni locali, hanno portato gli auguri di Natale donando migliaia di peluche “I Cucciolini” ai bambini ricoverati.

Le tappe dell’iniziativa hanno coinvolto il reparto Pediatria U.O.C. dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, il reparto Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, il Santobono Pausilipon di Napoli raggiunto grazie all’associazione omonima, il Gemelli Art di Roma e l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari dove l’iniziativa è stata condotta col supporto dell’associazione Abio sezione di Bari che da anni aiuta i bambini a superare l’impatto con l’ospedale attraverso il gioco, il sorriso e l’ascolto.

“Abbiamo incontrato i bambini in un contesto decisamente poco piacevole per loro, soprattutto in giorni di festa come quelli in corso” fanno sapere dall’azienda. “È stato emozionante donare dei momenti di inattesa gioia e vedere lo stupore nei loro occhi. È stato altrettanto bello affiancare gente speciale che, quotidianamente, lavora o presta volontariato in questi reparti a stretto contatto con pazienti giovanissimi. Non è solito ricevere visita in una camera d’ospedale da Babbo Natale o un suo Elfo o, addirittura, da una renna con regali a seguito, il tutto contornato da sottofondo musicale natalizio. Lo abbiamo fatto e ci siamo regalati un’emozione altrettanto unica e speciale come quella che speriamo di aver donato”.

Cenone di fine anno, cosce di pollo, ravioli e frutti di mare tra i prodotti più ricercati

Tempo di feste natalizie: gli italiani non si faranno mancare leccornie gastronomiche all’insegna della tradizione ma con uno sguardo alle promozioni, vista l’inflazione e la crisi che continua a mordere.

Ma quali saranno i prodotti più ricercati per il cenone del 31 dicembre? A svelarlo è una ricerca dell’Osservatorio Shopping dell’app DoveConviene.

Al vertice si piazzano le cosce di pollo, amate per la loro versatilità, che fanno registrare un aumento dell’interesse del +107% rispetto al 2022. Al secondo posto invece i ravioli, cresciuti del +85%, seguiti dai frutti di mare (ostriche, cozze, vongole, seppie e calamari) perfetti per antipasti, primi e secondi. Al quarto posto un’altra pasta fresca tipica della cucina emiliana, i tortellini. Chiudono la top 5 le lenticchie, a simboleggiare prosperità e fortuna. Meritevole di menzione, infine, il prosecco, immancabile protagonista del brindisi di mezzanotte.

Ancora Più Buoni!: parte l’iniziativa di Gruppo Vega per finanziare la ricerca pediatrica

Gruppo Vega, azienda socia di Gruppo VéGé, in collaborazione con Fondazione Città della Speranza Onlus, promuove l’iniziativa Ancora Più Buoni! per il finanziamento alla ricerca pediatrica, la formulazione di diagnosi precoci, l’identificazione di terapie e cure innovative per i bambini.

Per ogni panettone e pandoro Maestri Pasticceri acquistato fino al 31 dicembre 2023, Gruppo Vega devolverà 1€ a Fondazione Città della Speranza Onlus, che da quasi trent’anni lavora incessantemente per sconfiggere le malattie del bambino che mettono a rischio la vita. Nelle insegne aderenti sarà possibile acquistare diverse referenze natalizie a marchio Maestri Pasticceri: panettone classico, panettone senza canditi, pandoro, panettone pere e cioccolato e panettone con crema al pistacchio.

“L’iniziativa Ancora Più Buoni! riflette il nostro impegno a promuovere non solo prodotti di alta qualità, ma anche valori di solidarietà e condivisione nel periodo natalizio, supportando una comunità con cui abbiamo un legame indissolubile attraverso la presenza di oltre 300 punti vendita nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia” afferma Francesco Barbon, Direttore Generale del Gruppo Vega.

Festività: immancabili le bollicine italiane ma le Doc frenano a favore delle economiche

Le stime conclusive del 2023 confermano una sostanziale tenuta dei consumi di bollicine made in Italy, a quota 936 milioni di bottiglie. In linea coi volumi dello scorso anno – ma a +24% rispetto al 2019 – si annunciano anche gli acquisti per le prossime feste, durante le quali salteranno circa 333 milioni di tappi tricolori, con oltre 95 milioni di bottiglie consumate solo nel Belpaese. Alle celebrazioni di Natale e Capodanno si aggiungeranno poi gli sparkling esteri, con circa 6 milioni di bottiglie.

Secondo l’analisi di fine anno sui consumi a cura dell’Osservatorio Uiv-ISMEA, durante le feste i consumatori di tutto il mondo non saranno quindi disposti a rinunciare alle bollicine tricolori. A cambiare, piuttosto, sarà la scelta di un prodotto in alcuni casi più accessibile per le tasche di consumatori italiani ed esteri alle prese con un carovita che non allenta la morsa. Da qui, secondo elaborazioni su dati Nielsen, ISMEA e Uiv registrano l’incremento degli acquisti di spumanti più economici come metodo charmat anche varietali e di annata (+7,5% a 206 milioni di bottiglie la stima a tutto il 2023) rispetto a denominazioni “bandiera” italiane come Prosecco (Doc, Conegliano Valdobbiadene, Colli Asolani) e Asti Spumante o ai metodo classico (Trento Doc, Franciacorta, Oltrepò Pavese, Alta Langa, Lessini Durello) che chiudono la stagione con una contrazione del 3% (727 milioni di pezzi). Con un paniere dell’offerta aggiustato quindi grazie all’incremento delle produzioni di spumante non Dop, il computo totale previsto da ISMEA e Unione Italiana Vini (Uiv) a fine 2023 è pari a 936 milioni di bottiglie di spumante italiano, in 7 casi su 10 commercializzate all’estero.

Sotto l’albero le bollicine si presentano quest’anno con un prezzo medio più alto, con i listini cresciuti di oltre il 5% a causa di inflazione e surplus di costi produttivi. In totale produttori e imprese spumantistiche italiane incasseranno durante le festività circa 1 miliardo di euro. Negli ultimi 10 anni le vendite di spumante italiano nel mondo sono praticamente triplicate, con crescite in valore del 351% negli Usa (top buyer), ma anche in altre destinazioni di sbocco come Regno Unito (+350%), Germania, (+42%), Francia (+416%) o nell’emergente Est Europa, con la Polonia a +983%.

Le esportazioni
Le esportazioni nei primi 9 mesi di quest’anno segnano un calo tendenziale del 3,1% per gli spumanti che in valore, per gli effetti inflattivi, virano invece in positivo (+2,5%). A livello complessivo, l’export al terzo trimestre 2023 si ferma a -0,2% nei volumi, mentre il saldo sui valori indica una decrescita, in peggioramento, dell’1,9% (5,65 miliardi di euro). In difficoltà le Dop (volumi a -3,8%), mentre salgono le vendite degli sfusi (+18,9% volume) che, in seguito al calo dei prezzi alla produzione, hanno abbassato il valore medio di circa il 14%. Tra i top mercati, proseguono le difficoltà negli Stati Uniti (volumi a -12,8%, valori a -9,5%), mentre la Germania chiude il periodo a +12,4% nei volumi grazie a maxi-ordini di vino sfuso. Stazionario il Regno Unito e in leggera contrazione la Svizzera. Nel complesso, si allarga la forbice tra domanda Ue (volumi a +9,3%) ed extra-Ue (-9,2%).

Parte la campagna natalizia omnicanale per i supermercati Decò

Si intitola “Esserci è una scelta quotidiana” la nuova campagna video natalizia di Decò, insegna del Gruppo Multicedi, in cui sono condensati valori come empatia, relazione, vicinanza, servizio e qualità, caratteristiche che, oltre a rappresentare l’insegna Decò, fanno parte del DNA del personale dei negozi che serve e accompagna i clienti.

La storia racconta le vicende del signor Giovanni e della signora Maria, due clienti abituali che si notano tra le corsie di un supermercato Decò, e con timidezza e discrezione, tutte le volte che si incrociano, si scambiano teneri sguardi e piccoli gesti di attenzione, ma senza mai parlarsi. In questa storia, il personale del supermercato Decò si trasforma in famiglia, amici e complici dei due protagonisti e adotta piccoli stratagemmi per aiutarli a superare la timidezza. Infine, lo scatto di una polaroid diventa il simbolo dei ricordi dell’anno appena trascorso. Perché esserci, per i propri clienti, è una scelta quotidiana.

Oltre a raccontare e consolidare i valori dell’insegna Decò quindi, la campagna ha l’obiettivo di rafforzare la fedeltà al brand stimolando l’interazione. In ottica omnicanale, sarà comunicata su tutti i touchpoint fisici e digitali attraverso una pianificazione che, oltre al video istituzionale, sarà caratterizzata da diversi formati e contenuti emozionali dove l’insegna Decò vivrà attraverso scene di vita quotidiana catturate da una polaroid.

Shopping natalizio: italiani più prudenti d’Europa e a caccia dell’affare migliore

Nonostante la crisi e l’inflazione che continua a mordere, gli italiani non intendono astenersi dal tradizionale shopping natalizio: secondo un recente studio di ShopFully e Offerista, solo il 18% degli intervistati in Italia rinuncerà ai regali di Natale a causa del ridotto potere di acquisto, un dato in linea con la media europea (20,06%).

Tra le categorie di acquisto preferite dagli italiani primeggia la moda: abbigliamento, scarpe, accessori e articoli sportivi sono i regali che il 51% dei consumatori italiani acquisterà per questo Natale, mentre il 44% dichiara di preferire la categoria gastronomica, spaziando dal cibo alle bevande. Sotto l’albero non mancheranno i giocattoli, scelti da quasi il 34% degli intervistati in Italia.

Le famiglie italiane sono anche le più prudenti: a guidare lo shopping natalizio per circa un italiano su due, è l’attenta valutazione del rapporto qualità/prezzo e la ricerca delle migliori promozioni, in linea con la Francia (49,37%) e seguito dalla Spagna (39,58%) e la Romania (38,87%). Quasi il 21% degli intervistati in Italia, afferma di dare inizio allo shopping natalizio in concomitanza con l’arrivo delle offerte natalizie – un dato che supera la media degli altri Paesi europei (15%) – e il 20% ha già approfittato dell’appena trascorso Black Friday.

Il 41% degli italiani intervistati dichiara di preferire fare acquisti solo nei negozi fisici: un trend che osserviamo in altri Paesi europei come la Spagna (54,17%), la Francia (48,10%) e la Germania (64,37%). Per questa ragione resta fondamentale per brand e retailer continuare a presidiare i negozi fisici attraverso tecnologie che permettono di incentivare le visite in negozio anche in questo periodo; soltanto il 10%, invece, afferma di avvalersi esclusivamente dei canali online.

Sprechi alimentari natalizi, oltre un quarto del cibo acquistato viene buttato

Anche quest’anno gli italiani sono pronti a festeggiare il Natale e l’anno nuovo con pranzi e cene. Le festività però da un lato registrano un boom di consumi, dall’altro un grande spreco di cibo. A confermarlo è un recente sondaggio di Too Good To Go che, in collaborazione con YouGov, ha indagato sulle abitudini degli italiani a tavola in occasione delle festività natalizie.

Secondo la ricerca, l’86% degli intervistati dichiara di sprecare cibo durante le feste, con il 37% di questi che getta via oltre un quarto del cibo acquistato. Tra loro vi sono soprattutto giovani nella fascia 18-24 anni che sprecano il 25% della quantità di cibo acquistata (per un intervistato su due) contro il 18,5% della fascia 25-44 anni.

La categoria di cibo più sprecata? I dolci
Sebbene siano oggetto di continui aumenti (i prezzi sono saliti del 37% rispetto al 2022, secondo il Codacons), i dolci rappresentano la categoria di cibo più sprecata: per la ricerca di Too Good To Go, 4 italiani su 10 dichiarano che ad avanzare maggiormente sono i dolci tipici come panettone, pandoro e torte, seguiti dal pane (35%) e dagli antipasti come salumi, stuzzichini o torte salate (25%). A portare a grandi quantità di cibo sprecato è spesso la quantità eccessiva di spesa. 6 italiani su 10 tendono infatti ad acquistare più alimenti rispetto al solito, a seconda dell’occasione e del numero di ospiti. Nonostante ciò, quest’anno emerge la volontà degli italiani di diventare dei “good host” attenti agli sprechi, con il 93% degli intervistati che afferma di trasformare gli avanzi in nuove ricette. Tra le soluzioni per evitare lo spreco prima, durante, e dopo le feste, gli italiani scelgono ad esempio di congelare gli avanzi (51%), condividere il cibo in eccesso (45%) e utilizzare proprio le ricette anti-spreco (43%). Questi accorgimenti vengono adottati in percentuali differenti a seconda della fascia d’età: i giovani tra i 18 e i 34 anni sono più inclini a condividere gli avanzi in famiglia o con amici (il 57% contro il 45% di media), mentre gli over 55 tendono a congelare le pietanze in eccesso (55%).

L’inflazione e il rincaro prezzi “aiutano” a diminuire la spesa
Nel corso del 2023 il rincaro generale dei prezzi e l’inflazione hanno impattato fortemente sulle abitudini di acquisto degli italiani, con il 43% che ha affermato di aver ridotto la quantità di spesa per limitare gli sprechi. Anche per il Natale 2023, con l’aumento dei prezzi, questa tendenza è confermata: circa un terzo degli intervistati pensa di ridurre la quantità di cibo da acquistare.

“Siamo contenti dei risultati che stiamo raggiungendo nel nostro Paese: dal 2019 ad oggi sono stati salvati oltre 16.500.000 pasti. Tuttavia le festività rappresentano tra i periodi in cui si registrano i picchi più alti per le eccedenze alimentari” afferma Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go. “Too Good To Go ha come obiettivo primario la riduzione dello spreco alimentare a livello globale, ma sappiamo che per raggiungerlo occorre soprattutto lavorare sulla consapevolezza del singolo, ispirando e responsabilizzando su un tema che è sempre più rilevante a diversi livelli. Ognuno, nel suo piccolo può fare la differenza. E proprio il periodo del Natale può rappresentare un momento in cui fare questa differenza, con comportamenti di acquisto e di consumo il più responsabili possibile”.

Riparte l’iniziativa solidale natalizia di Sole365, si può aderire sino al 7 gennaio

A un anno di distanza Sole365, catena di supermercati presente in Campania con oltre 70 punti vendita e più di 4.000 collaboratori, torna nuovamente a sostenere le famiglie bisognose della regione donando 50.000 pasti in prossimità delle feste grazie a un’iniziativa benefica promossa dalla Fondazione Lab00 e Regusto.

Attraverso la campagna “Sempre i più buoni del Natale”, Sole365 si propone come hub di solidarietà e invita i suoi clienti a partecipare attivamente alla donazione per le persone più bisognose attraverso SpesaSospesa.org. Dal 24 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 è quindi possibile dare il proprio contributo semplicemente decidendo di aggiungere volontariamente € 0,50 sullo scontrino. Una piccola donazione che si tradurrà in un pasto aggiuntivo per chi è in difficoltà.

“Siamo certi che, in un momento storico e sociale così delicato, siano importanti i gesti di condivisione per mantenere vivo il senso di appartenenza e di solidarietà che ci rende parte integrante di una comunità” commenta Antonio Apuzzo, Amministratore Delegato di AP Commerciale, proprietaria del brand Sole365. “SpesaSospesa.org permette, con la massima trasparenza, di dare vita a una rete di sostegno verso i vicini più bisognosi e questo consente a tutti noi di dare un senso più profondo al Natale, senza grandi rinunce personali”.

“Questa campagna natalizia nasce dalla volontà di replicare il grande traguardo di solidarietà raggiunto con l’iniziativa congiunta dello scorso anno, grazie alla quale sono stati recuperati e distribuiti oltre 238mila pasti sul territorio” aggiunge Davide Devenuto, co-fondatore di Fondazione Lab00 e SpesaSospesa.org. “Siamo certi che il calore e la generosità dei cittadini non tarderà ad arrivare, soprattutto in questo periodo dell’anno durante il quale la parola dono assume un significato di vicinanza ancora più profondo”.

Consumi, le festività saranno all’insegna del risparmio

Cosa troveranno gli italiani sotto l’albero di Natale? Un gran desiderio di risparmio. A sostenerlo è NielsenIQ in una recente ricerca su intenzioni e prospettive di spesa da cui emerge che quasi la metà degli italiani (43%), in vista delle prossime celebrazioni natalizie, intende ridurre le spese o mantenere lo stesso budget (42%). Solo il 7% dei consumatori pensa di spendere di più. Tra le strategie adottate per contenere i costi, il 41% festeggerà in modo più economico, preparando pasti in casa o scegliendo ristoranti meno cari, il 34% risparmierà approfittando di sconti speciali prima delle feste e il 33% acquisterà meno regali (o nessuno) per se stesso.

NielsenIQ, inoltre, ha analizzato l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane per il mese di settembre 2023, fotografando lo scenario della grande distribuzione organizzata nel nostro Paese.

12,5 miliardi di € è il fatturato registrato dalla GDO a totale Omnichannel in Italia, un valore cresciuto nel mese di settembre del 6,6% rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda l’indice di inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), si evidenzia una diminuzione ulteriore pari al 8,8%, un dato inferiore rispetto a quello osservato ad agosto (10%). Per contrastare l’impatto dell’inflazione, gli italiani continuano ad adottare comportamenti di acquisto al risparmio, riducendo ulteriormente il mix del carrello della spesa dello 0,9%. Ciò ha reso la variazione reale dei prezzi pari al 7,9%.

Rispetto allo stesso periodo del 2022, l’indagine di NielsenIQ sottolinea un andamento positivo per tutti i canali distributivi. Nello specifico, la crescita è guidata da specialisti drug (+14,8%), seguiti da superstore (+8,8%), discount (+7,9%), supermercati (+5,9%), liberi servizi (+4,3%) e infine iper>4.500mq (+2,8%). Sul fronte delle vendite in promozione, prosegue il trend positivo con un’incidenza promozionale del 23,2% per il mese di settembre 2023 a totale Italia (+0,3 p.p. rispetto allo stesso mese del 2022). Infine, in merito ai prodotti a marchio del distributore (MDD), a settembre la quota di MDD si attesta al 22,4% del LCC nel perimetro iper, super e liberi servizi, mentre a totale Italia Omnichannel – inclusi i discount – sale al 31,7%.

Cosa mettono gli italiani nel carrello della spesa
All’interno del comparto grocery in merito al rapporto tra valori e volumi a totale Italia Omnichannel, nel mese di settembre 2023 si evidenzia un andamento positivo a valore (+6,1% vs 2022), mentre si conferma – come nei mesi precedenti – una contrazione a livello di volumi, pari a -1,8%. I prodotti dedicati agli animali domestici si attestano anche a settembre come l’area merceologica con l’incremento a valore più significativo (+10,9%), seguiti dai prodotti per la cura della casa (+8,3%) e dal cibo confezionato (+8,2%). In merito ai volumi, invece, si rileva un trend negativo per tutti i comparti e specialmente per il fresco (-2,6%). A livello di categorie merceologiche, guidano la classifica Top10 di NIQ del mese di settembre 2023 l’olio di oliva Vergine ed extravergine (+29,4%), lo zucchero (+26,9%) e i gelati multipack (+23%).

Per quanto riguarda il fresco (peso fisso + peso variabile) risulta in crescita in tutti i canali distributivi. In particolar modo, la performance migliore si registra nei discount (+9,2%), mentre nei liberi servizi si osserva l’incremento meno consistente (+4,2%). Tra le categorie merceologiche più dinamiche all’interno del comparto, pane & pasticceria & pasta si conferma ancora una volta al primo posto (+10,5%), seguita subito dopo da frutta e verdura (+9,9%) e pescheria (+9,7%). La salumeria invece si attesta di nuovo la categoria con il trend di crescita più basso rispetto alle altre (+1,9%).

Giovanni Cova & C. presenta la collezione natalizia dedicata a Giuseppe Verdi

Giovanni Cova & C. dà vita a una speciale collezione natalizia dedicata a Giuseppe Verdi costituita da sei proposte tra cui l’immancabile panettone classico con uvetta e canditi, presentato in tre diverse confezioni: incartato a mano, in un’elegante latta o nella scatola regalo. Per chi predilige gusti più ricchi, c’è il panettone farcito con crema di “pistacchio verde di Bronte DOP”, la variante con pere e cioccolato e il morbido pandoro.

Quest’anno, per gli amanti dei sapori intensi, Giovanni Cova & C. ha studiato anche nuove ricettazioni gourmet come il panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il panettone al cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao. Ogni variante di gusto è avvolta da una raffinata confezione che trova ispirazione dai figurini dei costumi delle opere verdiane realizzati dalla metà dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Gli incarti lasciano esplodere i dettagli cromatici e i preziosi particolari di stoffe e gioielli, scelti fra quelli disegnati dai più rinomati costumisti dell’epoca: dalle Odalische create da Damore per Il Corsaro del 1848 ai costumi di Luigi Bartezago per I Vespri Siciliani ai Generali della prima scaligera di Aida del 1872 di Girolamo Magnani alla Principessa Eboli di Alfredo Edel per il Don Carlo, fino alla Dama di Un Ballo in maschera disegnata da Giuseppe Palanti per una ripresa scaligera del 1903.

Le rielaborazioni grafiche dei bozzetti, così come quella del ritratto di Giuseppe Verdi apposto sugli incarti, sono state possibili grazie al sodalizio con l’Archivio Storico Ricordi, depositario di una straordinaria raccolta di documenti musicali: partiture, lettere, bozzetti e figurini, libretti, foto d’epoca e i manoscritti originali di 23 delle 28 opere di Giuseppe Verdi.

L’omaggio di Giovanni Cova & C. al Maestro continua anche all’interno degli incarti stessi. Ogni gusto di panettone, racchiude, nella propria confezione, una riproduzione in formato cartolina di cinque diversi acquerelli realizzati dal celebre illustratore Leopoldo Metlicovitz che restituisce le atmosfere di Villa Sant’Agata, l’amata residenza di Verdi. Questi schizzi, che hanno come protagonisti lo stesso Giuseppe Verdi e la sua tenuta, sono nati da una visita di Metlicovitz nell’estate del 1900 insieme a Giulio Ricordi con la moglie Giuditta Brivio e il soprano Teresa Stolz. Ogni confezione contiene anche un segnalibro che riproduce il ritratto sorridente di Giuseppe Verdi e la sua firma augurale, tratta da una delle oltre 1.700 lettere e biglietti autografi del Maestro conservati in Archivio.

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