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Donatella Cinelli Colombini rieletta alla guida dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino

Donatella Cinelli Colombini guiderà per altri tre anni l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino. È stata rieletta oggi dal nuovo Consiglio direttivo. Imprenditrice del vino della Toscana, è presidente nazionale delle Donne del Vino dal 2016.

«L’esperienza di guidare le Donne del Vino – commenta Cinelli Colombini – è stata più faticosa di quanto immaginassi, ma anche più entusiasmante perché ho scoperto un patrimonio di talenti, di voglia di fare e di altruismo che poche associazioni possiedono, specialmente dopo trent’anni di vita. Le Donne del Vino sono oltre 800 meravigliose persone. Negli scorsi tre anni, io ho chiesto loro un impegno e uno sforzo supplementari e i risultati sono stati straordinari. Siamo la più grande organizzazione femminile mondiale del settore enologico, la più organizzata e la più attiva».

Nel 2018 per la prima volta le Donne del Vino hanno rinnovato il loro Consiglio direttivo e Collegio dei Probiviri votando on line. Anche le candidature sono state raccolte via internet. Un nuovo metodo di votazione che ha riscontrato il parere positivo del 100% delle associate.  

Donatella Cinelli Colombini sarà affiancata dal nuovo Consiglio direttivo. È composto da tre vice presidenti: Antonella Cantarutti (produttrice, Friuli Venezia Giulia); Daniela Mastroberardino (produttrice, Campania) e Paola Longo (enotecaria – Lombardia). Lo completano le consigliere: Pia Donata Berlucchi (produttrice, Lombardia); Sabrina Soloperto (produttrice, Puglia); Gilda Guida Martusciello (produttrice, Campania); Marilisa Allegrini  (produttrice, Veneto); Lorella Di Porzio (ristoratrice, Campania); Cinzia Mattioli (ristoratrice, Liguria); Cristiana Cirielli  (pr e comunicatrice, Friuli Venezia Giulia); Marina Ramasso (ristoratrice, Piemonte). Nel Collegio dei probiviri, Elena Walch (produttrice, Trentino Alto Adige); Francesca Poggio (produttrice, Piemonte) e Michela Guadagno (sommelier, Campania).

Nel prossimo futuro le Donne del Vino hanno nuove importanti sfide: «La prima e la più importante – continua la presidente – quella di internazionalizzarsi creando una rete mondiale basata sullo sharing; subito dopo quella di accrescere le opportunità per le socie, puntando sul networking cioè trasformando i rapporti in trasferimento di conoscenze, business, opportunità di stage o di lavoro».

Cinelli Colombini pensa soprattutto alle giovani donne under 30 che si affacciano, o vorrebbero, al settore vino. Per loro l’associazione sta predisponendo il progetto Future ovvero un archivio telematico con tutte le opportunità formative in cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche e di pr, studi di consulenza enologica cioè in ogni segmento della filiera del vino. Un’idea di Alessandra Boscaini, delegata del Veneto. Nel 2019 ci sono già molte iniziative in calendario: a ProWein 2019 (17-19 marzo) ci sarà una degustazione al femminile; sabato 2 marzo è Festa delle Donne del Vino in tutta Italia; a Milano, a novembre 2019, in occasione di SIMEI, salone delle macchine per l’enologia, si terrà un Forum mondiale di Donne del Vino.

Miroglio Fashion: Roberta Trinchero è la nuova Total Quality Manager

Miroglio Fashion, società di abbigliamento femminile del Gruppo Miroglio, nell’ottica di proseguire il percorso di riqualificazione dell’offerta del prodotto e di innalzamento della qualità percepita, ha deciso di inserire nell’organizzazione il ruolo del “Total Quality Manager”.

L’incarico, operativo dal 1° gennaio 2019, è stato affidato a Roberta Trinchero, che svolgerà la nuova mansione a diretto riporto dell’Amministratore Delegato Hans Hoegstedt.

In questo ruolo, Roberta Trinchero avrà il compito di assicurare che il concetto di “qualità a 360 gradi (Total Quality)” diventi un elemento prioritario in tutte le aree aziendali e nei processi operativi, entrando a far parte integrante della cultura di Miroglio Fashion, con l’obiettivo di tendere sempre più al raggiungimento dell’eccellenza in ogni ambito ed in ogni progetto intrapreso. La centralità del cliente, una forte attenzione al “prodotto” ed una costante ricerca dell’eccellenza progettuale e di risultato sono i presupposti che stanno alla base di questa nuova figura e che condurranno le attività di analisi, di supporto e decisionali che verranno implementate.

Roberta Trinchero, laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Genova, lavora nel settore del fashion da 25 anni. Dopo un primo periodo trascorso in Asics, ha maturato significative esperienze in Miroglio Fashion, ricoprendo ruoli di crescente rilevanza. Dal 2016 ad oggi è stata a capo della Business Unit Miroglio Fashion Solutions, un progetto BtoB rivolto ad aziende terze operanti nel settore moda, dove ha ottenuto risultati di successo e sviluppato a servizio del business nuovi innovativi percorsi di crescita.

Hans Hoegstedt, AD Miroglio Fashion, commenta: “Con l’introduzione del Total Quality Management, Miroglio Fashion prosegue il percorso di riposizionamento verso l’alto dei propri brand, per garantire alla propria clientela un’offerta di prodotto e di servizio sempre più qualitativa. Mi fa molto piacere affidare questa nuova posizione a Roberta Trinchero: è una manager dalla grande sensibilità professionale e con un importante bagaglio di esperienza acquisito in molti anni d’azienda”.

Centromarca: Francesco Mutti alla presidenza dell’Associazione

Centromarca: è Francesco Mutti, Amministratore Delegato di Mutti SpA,  il nuovo Presidente  dell’Associazione Italiana dell’Industria di Marca.  
Cinquant’anni, laurea in Finanza & Management all’Università di Cardiff, Cavaliere del Lavoro, Mutti è dal 1994 alla guida dell’azienda di famiglia (278 milioni di euro di fatturato nel 2017), realtà di punta dell’industria agroalimentare italiana, presente in 96 paesi del mondo e leader nazionale nel comparto del rosso.

«L’Industria di Marca ha un ruolo fondamentale nel sistema economico in termini di investimenti, occupazione e indotto», ha sottolineato il neo Presidente. «Coniuga sviluppo e sostenibilità, etica e mercato, lavoro ed esigenze della persona, presenza sul territorio ed istanze delle popolazioni. Rappresenta per l’opinione pubblica un elemento di rassicurazione e di equilibrio, generatore di valore e di opportunità. Il mio impegno sarà contribuire al consolidamento di questo ruolo, promuovendo il Sistema Marca e i valori su cui si fonda la sua reputazione. Considero importante promuovere rapporti trasparenti e orientati al risultato con tutti i nostri stakeholders, a partire dalle aziende della Moderna Distribuzione con cui condividiamo diverse priorità, tra le quali il ritorno alla crescita economica e il rilancio della domanda interna».

Francesco Mutti succede a Luigi Bordoni, che ha guidato l’Associazione nell’ultimo decennio.
A Centromarca fanno riferimento circa 200 tra le più importanti industrie operanti in Italia nel settore dei beni di largo consumo, italiane e multinazionali, alimentari e non alimentari, che complessivamente sviluppano sul territorio nazionale vendite alle aziende distributive (sell-in) per circa 50 miliardi di euro, pari a una quota di mercato a valore nel settore del largo consumo confezionato superiore al 60%.

Nel corso del suo mandato Mutti avrà il supporto di un Comitato di Presidenza costituito da cinque Vice Presidenti: Alessandro d’Este (Presidente e Amministratore Delegato Ferrero Commerciale), Francesco Del Porto (President Region Italy Barilla), Flavio Ferretti (Presidente e Amministratore Delegato Nims/Gruppo Lavazza), Mario Preve (Presidente Riso Gallo), Leo Wencel (Presidente e Amministratore Delegato Nestlé Italiana).
Luigi Bordoni prenderà parte ai lavori del Comitato in veste di Past President.

Del Consiglio Direttivo di Centromarca fanno parte esponenti di primo piano delle più importanti industrie operanti in Italia: Giuseppe Banchini (Managing Director Meals Southern Europe Mondelez International), Caterina Boerci (Presidente Eurofood e D&C), Niccolò Branca di Romanico (Presidente Fratelli Branca Distillerie), Antonio Bulgheroni (Presidente Lindt & Sprüngli Italia), Angelo Colussi (Presidente Colussi), Sascha Cumia (Managing Director Italy Campari), Daniel Frigo (Amministratore Delegato The Walt Disney Company Italia), Franco Giannicchi (Presidente e Amministratore Delegato Procter & Gamble Southern Europe), Fulvio Guarneri (Presidente e Amministratore Delegato Unilever Italia), Filippo Meroni (Presidente S.C. Johnson Italy), Marina Nissim (Vice President Bolton Group), Debora Paglieri (Presidente e Amministratore Delegato Paglieri), Andrea Panzani (Amministratore Delegato Valsoia), Marco Pasetti (Presidente e Amministratore Delegato Farmaceutici Dott. Ciccarelli), Umberto Pasqua (Presidente e Amministratore Delegato Pasqua Vigneti e Cantine), Giovanni Pomella (Direttore Generale Business Unit Italia Parmalat), Ubaldo Traldi (President Perfetti Van Melle), Giovanni Battista Valsecchi (Direttore Generale, Generale Conserve), Stefano Zancan (Amministratore Delegato Bauli).

Francesco Avanzini è nominato direttore generale di Conad

Francesco Avanzini è il nuovo direttore generale del gruppo Conad, carica ricoperta per 14 anni da Francesco Pugliese, che mantiene il ruolo di amministratore delegato.

Avanzini ha assunto le funzioni direttive e operative l’1 novembre scorso. In Conad è stato direttore commerciale sin dal suo ingresso, nel 2009, in occasione dell’avvio dello sviluppo della marca commerciale.

Avanzini, 55 anni, nato a Legnano (Verona), coniugato e padre di due figli, vanta un’esperienza di lavoro trentennale nel mondo del food, dagli esordi in Aia e poi in Pavesi, Barilla Alimentare, Arena, Unichips San Carlo fino al gruppo Fini.

È inoltre consigliere di amministrazione di Agecore, alleanza strategica internazionale che riunisce, oltre a Conad, la svizzera Coop, la belga Colruyt, la tedesca Edeka, la francese Intermarché e la spagnola Eroski, cui fanno capo complessivamente 23.500 punti di vendita nel Vecchio Continente con un giro d’affari di 146,7 miliardi di euro.

Da giugno 2017 ricopre la carica di presidente di Cpr System, la cooperativa leader italiana degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili che associa tutti gli attori della filiera ortofrutticola, tra cui Conad.

Giorgio Rossi è il nuovo Presidente di Coin Srl

Giorgio Rossi è il nuovo Presidente di Coin srl. Lo ha annunciato il Consiglio di Amministrazione.

Nato a Treviso 64 anni anni fa, laureatosi in Economia e Commercio all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha iniziato la propria carriera nell’azienda di famiglia attiva nel commercio di tessuti, per fondare poi negli anni ’80 il marchio Norton & Wilson, concept di ispirazione anglo americana. L’azienda si è consolidata fino a diventare leader di settore, con numerosi brand nazionali e internazionali che hanno siglato accordi di licenza con Norton & Wilson, tra cui Ritz Saddler, con distribuzione nelle più prestigiose boutique del mondo e nei monomarca in Italia e all’estero. Dalla fine degli anni ’90, dopo la cessione delle attività del tessile, Rossi si dedica al settore immobiliare. In passato, è stato anche Presidente del Sistema Moda di Unindustria Treviso.

Coin S.r.l. gestisce Coin, la più diffusa catena di department store in Italia, oltre ai premium contemporary department store Coin Excelsior di Roma Cola di Rienzo e Milano CityLife e alla rete Coincasa dedicata all’home decoration. Le insegne hanno generato nel corso dell’esercizio 2017 un fatturato netto pari a 400 milioni di euro. A marzo 2018 Coin srl è stata acquisita dal management team di Coin e da altri investitori.

Nel nuovo ruolo, Giorgio Rossi, già azionista della società, metterà a disposizione dell’azienda le proprie competenze imprenditoriali e la propria conoscenza del settore immobiliare.

È Michael Trapp il nuovo Amministratore Delegato di Maxi Zoo Italia

Maxi Zoo, parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più importante catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali, ha annunciato la nomina di Michael Trapp ad Amministratore Delegato dell’azienda.

Michael Trapp arriva a ricoprire questo ruolo forte dell’esperienza maturata negli ultimi cinque anni all’interno del Gruppo Fressnapf dove ha ricoperto la carica di Head of Sales Europe prima, e successivamente di Senior Vice President Sales and Expansion .

In precedenza Trapp ha lavorato per oltre vent’anni come dirigente a livello internazionale di Praktiker, azienda tedesca di grande distribuzione specializzata nei settori del bricolage e del giardinaggio, con sede a Kirkel, nella regione tedesca Saarland.

“Sono entusiasta di guidare Maxi Zoo in un mercato stimolante e in crescita come quello italiano – ha dichiarato Michael Trapp -. Continuerò a perseguire gli obiettivi chiave che l’azienda si è posta in questi anni per lo sviluppo in Italia: l’espansione della rete grazie all’apertura di nuovi punti vendita e lo sviluppo dei servizi, sia aziendali, con le attività di CRM e l’implementazione di una piattaforma e-commerce, sia quelli dedicati al mondo pet. L’obiettivo finale rimane però uno: riuscire a essere il miglior partner dei nostri clienti”.

Alberto Racca nuovo Group Strategy & Transformation Director del Gruppo Miroglio

Alberto Racca entra a far parte dell’organizzazione del Gruppo Miroglio in qualità di Group Strategy & Transformation Director. Si occuperà della pianificazione strategica, della definizione e del controllo di attuazione dei programmi, in linea con le esigenze di riorientamento espresse dal vertice della società, operando a diretto riporto del Presidente Giuseppe Miroglio.

Racca, Laurea in Managerial Economics alla London School of Economics e MBA alla London Business School con focus su imprenditoria e private equity, ha maturato significative esperienze in McKinsey & Co. seguendo importanti progetti aziendali di trasformazione e in KKR-Pillarstone, dove ha partecipato alla definizione dei piani di acquisizione e investimento e a turnaround di successo.

L’ingresso di Alberto nel Gruppo rappresenta una grande opportunità per rafforzare un’area di particolare interesse per l’azienda. Lavoreremo insieme con l’obiettivo di potenziare lo sviluppo e l’attuazione dei piani strategici per il Fashion come per il Textile, aumentando la sinergia tra le varie realtà che ci caratterizzano, con un’attenzione sempre maggiore agli sviluppi del mercato nazionale e globale” ha detto Giuseppe Miroglio, Presidente del Gruppo Miroglio.

Tre nomine italiane per lo sviluppo di Sanpellegrino

Sono tutte italiane le nuove nomine ai vertici di Sanpellegrino, che vanno a rafforzare la struttura organizzativa in vista dello sviluppo del business in Italia e Sud Europa. A Federico Sarzi Braga, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, è stato dato l’incarico, appunto,  di sviluppare la regione Sud Europa. Il manager, milanese, 46 anni, manterrà le sue funzioni in Italia e assumerà anche la carica di Head Nestlé Waters South Europe con la responsabilità del mercato spagnolo, svizzero e greco. Profondo conoscitore del settore beverage, Sarzi Braga applicherà le sue comprovate competenze a livello internazionale per far crescere l’azienda e creare valore in tutta l’area di riferimento.

Entrato in Sanpellegrino nel 2000 in qualità di Senior Brand Manager, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità prima di trasferirsi a Parigi nel 2005, con l’incarico di Head of Marketing per Nestlé Waters Europe. Nel 2008 è tornato in Italia in qualità di Head of the Italian Business Unit per poi spostarsi in Gran Bretagna nel 2014 ed essere nominato Managing Director di Nestlé Waters UK, incarico che ha ricoperto per tre anni facendo crescere l’azienda a doppia cifra. Nel 2017 è rientrato nuovamente nel nostro Paese per assumere la guida del Gruppo Sanpellegrino alla quale ora affianca il nuovo incarico europeo.

“È un grande onore per me in qualità di Amministratore Delegato di Sanpellegrino e di italiano – ha dichiarato Sarzi Braga – essere stato scelto per guidare nel Sud Europa la crescita di un settore come quello delle bevande e delle acque minerali, così importanti per la salute delle persone e per lo sviluppo dei territori dove sono presenti le fonti. Sono, inoltre, orgoglioso dell’importante ruolo ricoperto dall’Italia all’interno della Regione, consolidato dalla scelta di due manager di comprovata esperienza come Stefano Marini e Giorgio Mondovì, per lo sviluppo del mercato internazionale e di quello italiano”.

Stefano Marini, milanese, 45 anni, con una carriera ventennale in azienda, è il nuovo Business Executive Officer della Business Unit Internazionale. Al manager, che ha una grande esperienza nel settore beverage in Italia e all’estero, è stato affidato il compito di rafforzare la leadership del Gruppo Sanpellegrino contribuendo ulteriormente alla crescita di S.Pellegrino e Acqua Panna, brand ambasciatori del Made in Italy, negli oltre 150 Paesi in cui l’azienda è presente.

Marini è entrato nel Gruppo nel 1999 come Product e Brand Manager, occupandosi, tra gli altri, di Levissima, Nestlè Vera, e delle Bibite Sanpellegrino. Successivamente ha ricoperto differenti ruoli in area marketing e commerciale fino a diventare nel 2012 Direttore del Generating Demand di Nestlé Waters. In questa posizione, dalla sede tedesca, ha coordinato i team marketing e vendite di diversi paesi europei gestendo lo sviluppo di un portafoglio prodotti internazionale che comprendeva S.Pellegrino, Perrier, Vittel, Buxton, Henniez e Nestlè Pure Life. Nel 2014 è tornato in Italia per gestire il business del Gruppo nel mercato domestico, ruolo che ha ricoperto fino alla nomina a Direttore della Business Unit internazionale.

Giorgio Mondovì, classe ’66, milanese d’origine ma cresciuto a San Paolo in Brasile, da più di 25 anni nel Gruppo Nestlé, è stato nominato Business Executive Officer della divisione italiana di Sanpellegrino. Il manager, con una grande esperienza nel settore food&beverage, è stato scelto per sviluppare ulteriormente i brand di acqua minerale Levissima e Nestlé Vera, le bibite e gli aperitivi sul mercato nazionale che rappresenta quasi il 50% del giro d’affari del Gruppo.

Mondovì ha iniziato la carriera in Nestlé nel 1991 ricoprendo ruoli di crescente responsabilità fino a divenire National Key Account per l’Italia. Nel 1997 è stato chiamato a Vevey, in Svizzera, per seguire lo sviluppo del marchio Buitoni per poi rientrare in Italia come Operation Manager, e assumere successivamente, nel 2002, l’incarico di Direttore Vendite dell’intera Divisione Food di Nestlé Italia. Nel 2005 è diventato Country Manager di Nestlé Malta, e dal 2010, oltre a coordinare la sede maltese, ha rivestito la carica di Business Executive Manager della Divisione Beverage, seguendo lo sviluppo dei brand Nescafé, Nescafé Cappuccino, Nescafé Dolce Gusto, Nesquik e Orzoro. Nel 2013 è passato in Sanpellegrino con la carica di Direttore della Business Unit Internazionale, incarico che ha ricoperto fino al 2018, quando il Gruppo ha deciso di affidargli sviluppo dei brand presenti sul mercato italiano. 

Gruppo Gabrielli, Massimo Tomasetto è il nuovo direttore Cfo

Massimo Tomassetti è il nuovo direttore Amministrazione Finanza e Controllo (CFO) del Gruppo Gabrielli.
Torinese, cinquantuno anni, Tomassetti entra a far parte dell’organizzazione aziendale del Gruppo Gabrielli rispondendo all’AD del Gruppo Gabrielli, Mauro Carbonetti.
Laureato in economia e commercio, Tomassetti ha maturato importanti esperienze in realtà aziendali nazionali ed internazionali tra cui in Dayco Europe e Otis, dirigendo le diverse funzioni dell’area finanziaria.

Il Gruppo Gabrielli è una realtà dinamica e in crescita – ha detto Massimo Tomassetti –, sono molto orgoglioso di far parte di questa squadra fatta di persone appassionate. Auspico di poter dare un contributo importante con la mia esperienza alla storia di questa che è già una grande azienda ultracentenaria e che guarda con ottimismo al futuro.”
La nuova direzione AFC unirà la direzione Amministrazione Finanza e Controllo e la direzione Controllo di Gestione (DCG).

Diego Bolzonello, già AD di Geox, è il nuovo amministratore delegato di SCARPA S.p.A.

È Diego Bolzonello, già AD di Geox, il nuovo amministratore delegato di SCARPA S.p.A., che sostituirà il dimissionario Andrea Parisotto, che già da anni non ricopriva incarichi operativi e ha scelto di dedicarsi ad altro. 

Bolzonello, che ha collaborato in qualità di consulente strategico con numerose realtà importanti del territorio e del distretto dello SportSystem, è ben felice di mettere la sua competenza a disposizione della famiglia Parisotto a supporto di un’azienda economicamente sana, in forte crescita e con un marchio noto a livello mondiale come SCARPA S.p.A. per raggiungere gli obbiettivi stabiliti nel piano industriale.

«Era tempo di cambiare marcia – afferma Sandro Parisotto, presidente di SCARPA S.p.A. –. Abbiamo voluto così cercare una figura di primo piano in grado di accompagnare l’azienda verso un nuovo assetto organizzativo, adeguato a supportare la crescita in atto. Sempre restando presenti e importanti per il tessuto economico del territorio».

Calzaturificio SCARPA S.p.A. ha chiuso il 2017 con ricavi consolidati a 96 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto all’anno precedente, con un margine Ebitda che si conferma al 14% e una cassa positiva per ben 44 milioni. La costante crescita richiede il supporto di nuove figure professionali da inserire nell’organizzazione di SCARPA S.p.A. per dare la spinta necessaria al definitivo passo in avanti in termini di fatturato e margini previsto nel nuovo piano industriale della società per il prossimo triennio.

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