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Fisarmoniche, la novità di Mulino Bianco dedicata alla colazione

A poche settimane dal lancio degli Intrecci, riecco Mulino Bianco con un’altra novità che arricchisce il portfolio prodotti che già conta su oltre 130 referenze, le Fisarmoniche. Ideate per consolidare la leadership nel segmento della colazione, sono soffici onde di brioche che uniscono un impasto al cacao a 8 cereali con una farcitura al malto d’orzo e cacao. Le Fisarmoniche sono progettate per essere inzuppata in ogni tipologia di tazza e per essere gustate anche a piccoli pezzi nelle tazzine da caffè.

Frutto di un imponente lavoro di ricerca e sviluppo iniziato nel 2018, il risultato finale ha portato a un design e un processo per cui è stata richiesta protezione a livello brevettuale per evitare la riproduzione di prodotti analoghi. “Fisarmoniche è il progetto di ricerca e sviluppo più ambizioso e complesso per Mulino Bianco degli ultimi anni” commenta Corrado Ferrari, Product Development Director Mulino Bianco. “La sua realizzazione ha richiesto un lungo processo, dai panel test al concept, lungo le diverse fasi di studio dei prototipi, il loro sviluppo e l’aggiornamento dello stabilimento produttivo. È una merenda unica per forma e per processo di produzione nel panorama dei prodotti farciti con le creme. Prepariamo la farcitura in diretta, contemporaneamente alla cottura nel forno e grazie a un particolare processo di pastorizzazione garantiamo eccellenza organolettica e sicurezza alimentare”.

“È un prodotto avanguardista che nasce da un percorso virtuoso di competenze, expertise, tecnologia e professionalità” aggiunge Rowena Leardini, Marketing Director Minicakes & Cakes Mulino Bianco. “La sua ideazione e produzione ha un alto coefficiente di complessità produttiva. Il risultato per noi è motivo di grande orgoglio e rappresenta un decisivo passo avanti nella capacità di Mulino Bianco di innovare e ispirare il primo pasto della giornata”.

Senza additivi coloranti e conservanti né olio di palma, le Fisarmoniche vantano il -35% di zuccheri rispetto alla media delle merende più vendute (Fonte: Unione Italiana Food), con un significativo contributo di fibre (4%)4 e 120 kcal/pezzo (502kJ/120kcal per pezzo; 1520 kJ/363 kcal per 100 g). Si tratta di una brioche lievitata naturalmente con lievito madre, nata dall’abbinamento di una pasta al cacao e di una ai cereali, decorata da una glassa superficiale alla nocciola e arricchita con una farcitura. La crema è realizzata con latte fresco, garanzia di qualità, e cacao, una combinazione che rispecchia il gusto tradizionale della colazione all’italiana. Il prodotto, dalla preparazione dell’impasto al confezionamento, attraversa un iter produttivo lungo 400 metri, per un tempo di circa 6 ore.

Le Fisarmoniche vengono prodotte nello stabilimento di Melfi, un sito produttivo all’avanguardia, che da più di 30 anni si distingue per eccellenza e qualità. Situato nel centro Sud-Italia, a circa 60 Km da Potenza, Melfi è testimonianza dell’impegno di Barilla nello sviluppo del Sistema-Paese, grazie a importanti investimenti realizzati nel corso degli ultimi anni che hanno l’obiettivo di mantenere efficiente e all’avanguardia il sito, con particolare attenzione al continuo miglioramento della qualità dei prodotti, alla sicurezza dei lavoratori e alla progressiva riduzione dell’impatto ambientale. Negli ultimi 10 anni, il risparmio di acqua è stato pari al 40% e quello di Co2 pari al 27%. In particolare, nell’ultimo periodo, oltre 30 milioni di euro sono stati gli investimenti che hanno interessato lo stabilimento di Melfi, principalmente in riferimento agli aspetti di innovazione, sostenibilità e nel continuo, costante miglioramento della qualità dei prodotti. Da registrare i due principali investimenti, uno per la realizzazione della nuova linea di Pancakes, e il secondo per avviare la linea produttiva di Fisarmoniche, con una evidente ricaduta positiva per tutto il territorio e l’indotto. È proprio in questo stabilimento, che si estende su un’area di 202.000 m2, che nel 1986 sono nati Tegolino e Soldino. Negli anni, la produzione si è arricchita con le Fette Biscottate, i Flauti, i Biscotti e il Pan Bauletto, fino ai più recenti Pancakes rendendo Melfi uno degli impianti produttivi più attivi e all’avanguardia del Sud Italia. Ogni giorno vengono effettuati più di 5.000 controlli di qualità sui prodotti finiti e 200 sulle materie prime. In totale vi sono 8 linee dedicate a 20 ricette differenti, con una capacità massima di 83.000 tons/anno. In totale a Melfi sono impiegati più di 350 dipendenti, un team multidisciplinare che garantisce uno scambio virtuoso di competenze ed expertise.

Da MD arrivano gli Yummer’s, i cereali creati con Sfera Ebbasta

Fino al 12 marzo sugli scaffali degli MD di tutta Italia si troveranno, per ora in edizione limitata, i cereali Yummer’s, croccanti praline di mais al gusto marshmallow e burro d’arachidi, golosi e ricchi di fibre, perfetti nel latte e nello yogurt. Trainati da gusti inediti, Yummer’s sono creati in collaborazione con Sfera Ebbasta, rapper italiano che vanta oltre 4 milioni di followers.

Le confezioni sono inconfondibili: riportano l’immagine del rapper che ne autograferà alcune copie disseminate casualmente in alcuni punti vendita MD. Una sorpresa capace di scatenare una vera “caccia al tesoro”. Accanto a lui, protagonisti di una divertente campagna digital, i talent della Stardust House, la prima academy italiana di creator, che si sfideranno a colpi di challenge, trend TikTok e IG stories, tra musica, ballo e cereali.

Per il suo debutto sul mercato italiano, Yummer’s ha scelto infatti di avvalersi del supporto di Stardust, l’innovativa media agency che, sotto l’attenta regia del team Yummer’s ha definito gli aspetti strategici, non solo della campagna di comunicazione social ma anche della collaborazione con Sfera Ebbasta, influente rapper italiano molto amato dalle nuove generazioni.

“Con questa operazione diventa ancora più chiaro che MD può parlare a tutti” dichiara Anna Campanile, Direttrice Marketing e Comunicazione di MD. “Vogliamo rispondere alle esigenze di tutti i consumatori scegliendo però di parlare anche la lingua dei più giovani, con i quali rinnoviamo un dialogo già aperto durante la partnership con il Jova Beach Party”.

Probios, pane biologico e nuova granola per colazioni healthy

Probios lancia sul mercato il primo keto bread bio, disponibile con semi o nella versione alla barbabietola, adatto sia a chi ha deciso di intraprendere una dieta chetogenica, sia a chi non vuole rinunciare alla bontà del pane controllando calorie e salute.

Con il 65% in meno di carboidrati rispetto alla media dei pani morbidi a fette, il keto bread è prodotto con farina di tapioca e disponibile nella confezione “apri e gusta”. Oltre a essere low carb, il nuovo pane confezionato è anche senza glutine e mutuabile dal sistema sanitario nazionale.

Novità anche per la linea senza zuccheri che si amplia con due nuove tipologie di granola di avena biologiche: una con nocciole e l’altra con mandorle al gusto di mela, coniugando il gluten free al senza zuccheri aggiunti.

“Se davvero siamo quello che mangiamo, scegliere prodotti biologici e sostenibili, frutto di quella continua ricerca e innovazione che caratterizza i prodotti Probios, significa migliorare di giorno in giorno il nostro benessere e l’ambiente che ci circonda, spiega Renato Calabrese, direttore generale Probios. “La sfida più grande è unire i diversi claim per assecondare diversi stili ed esigenze alimentari: con il keto bread abbiamo unito il gluten free e il low carb. Ampliando la nostra linea sugar free con le granole miriamo invece a sottolineare l’importanza di una colazione sana e gustosa, valorizzando il rito del pasto più importante della giornata”.

Nuova Granola di avena e noci e granola di avena e mandorle al gusto mela
Per 9 italiani su 10 la colazione è un’abitudine consolidata. Lo confermano i dati dell’Osservatorio Doxa – Unionfood, che hanno sottolineato l’importanza del primo pasto della giornata, a partire dalla pandemia. Farla in maniera più sana è però più di un buon proposito dell’anno, ma una priorità. Per questo l’azienda toscana amplia ulteriormente la sua linea senza zuccheri, sviluppando due nuove referenze che si aggiungono alle tante opzioni di colazione.

La granola di avena e noci e la granola di avena e mandorle al gusto mela, come tutta la linea senza zuccheri, contiene l’eritritolo biologico, dolcificante naturale estratto dalla fermentazione del mais. Due prodotti ideali per una colazione sana e ricca di fibre per iniziare al meglio la giornata. Adatti per chi desidera ridurre l’assunzione di zuccheri, sono prodotti gluten free (e mutuabili dal sistema sanitario nazionale), ideali per chi è intollerante al glutine.

Mix Granola, la linea di miscele croccanti firmata Melandri Gaudenzio

La Melandri Gaudenzio, azienda specializzata nell’importazione, selezione, confezionamento e commercializzazione di legumi, cereali e semi oleosi, arricchisce la propria gamma di prodotti e lancia tre nuove referenze per inaugurare la linea “Melandri isemi”.

Si tratta dei Mix granola: miscele croccanti a base di semi di girasole e fiocchi d’avena, nelle tre varianti che si caratterizzano per distinte note aromatiche: Gold (miele e vaniglia), Pink (lampone) e Choko (cacao).

I Mix granola sono ricchi di fibre, fosforo e magnesio e forniscono la giusta dose di energia per iniziare con gusto e buon umore la giornata. Sfiziosi e originali, sono ideali per la prima colazione (in aggiunta a yogurt, latte o bevande vegetali, preferibilmente a freddo così da mantenere la sua consistenza croccante ottenuta grazie alla tostatura al forno), ma anche da sgranocchiare come snack spezza fame in ogni momento della giornata, in casa e outdoor, in ufficio e in palestra.

Anche dal punto di vista del packaging, come di consueto la Melandri Gaudenzio si è affidata alla creatività e al colore. La definizione del logotipo “isemi” segue il percorso delle precedenti linee di prodotto strutturate con la stessa logica: l’uso dell’elemento istituzionale “Melandri”, ricavato dal marchio aziendale più il nome della linea interpretato in chiave grafica, dove le lettere de “isemi” sono spaziate su un gioco di elementi colorati che rappresentano i semi. E il forte impatto cromatico colore è proprio l’elemento che, più di altri, caratterizza tutta la comunicazione della linea, dal momento che il colore viene utilizzato anche a specificare nome e natura delle singole referenze (Gold, Pink, Choko).

Scacchieri e Tartelle Cuor di Mela, le novità Mulino Bianco

La campagna Mulino Bianco si arricchisce di due nuovi soggetti, due novità che rendono ancora più buona la colazione.

Gli Scacchieri introducono una gustosissima novità con un biscotto dalla doppia frolla con goloso caramello e cioccolato dalla forma a scacchiera, che rende la colazione più allegra e divertente; mentre Tartelle Cuor di Mela è la tortina che nel suo scrigno di pastafrolla racchiude un cuore di mele 100% italiane.

Protagonista del capitolo dedicato a Scacchieri è Olivia, una ragazza che adora inzuppare i primi tre quadrati dei biscotti nel latte caldo e poi mangiarli, mentre fa colazione insieme al papà. Un piccolo momento di felicità che le fa iniziare la giornata in modo sereno e un po’ giocoso.

A fare colazione con Tartelle Cuor di Mela invece è Mia, in compagnia del suo piccolo Luca. A Mia piace dividere in due parti la sua Tartella per sentire il profumo delle mele, un piccolo gesto che le fa rivivere una piacevole sensazione ogni volta che fa colazione.

I film celebrano i momenti di convivialità più semplici e spontanei, ma soprattutto quei piccoli momenti di felicità personale che ognuno di noi sa ritrovare in essi, quando ritorniamo un po’ bambini o quando riscopriamo quelle gioie, quelle sensazioni, quei gesti che ci basta ripetere ogni giorno per donarci l’ottimismo e la positività che cerchiamo.

Gli spot sono prodotti da BRW FILMLAND e pianificati da OMD, con la regia di Gabriele Mainetti. La comunicazione a supporto dei due lanci prevede anche una declinazione digital e social. Inoltre, data la sua natura giocosa e un target giovane e dinamico, Scacchieri è il primo biscotto a sbarcare su Twitch in Italia – la piattaforma di intrattenimento live più amata da millennial e genZ – come protagonista di una innovativa gaming experience e un concorso online da scoprire su mulinobianco.it/gioca

Rinnovati i Frollini Bauli con zucchero a velo nell’impasto e pack riciclabile

I sacchetti di frollini Bauli, ultimi nati tra i prodotti continuativi del brand che in pochi mesi hanno conquistato una buona fetta di consumatori, si presentano migliorati grazie a una selezione ancor più accurata delle materie prime e al vero grande ingrediente speciale: lo zucchero a velo nell’impasto. Lo zucchero a velo, infatti, dà all’impasto una consistenza fine e levigata per un’ideale resistenza all’inzuppo che prosegue la scelta di una accurata selezione degli ingredienti  e delle materie prime che caratterizza i frollini Bauli, come le uova da galline allevate a terra, yogurt dell’Alto Adige, nocciole e panna fresca italiane, latte fresco alta qualità.

Ma i frollini Bauli nella loro confezione lilla si caratterizzano anche perché l’incarto non deve essere più smaltito tra i rifiuti indifferenziati ma è riciclabile tra quelli di carta: una confezione eco-compatibile senza perdere la funzionalità nella conservazione del prodotto.

Doxa-Aidepi: prima colazione dolce o salata? Così la fanno gli italiani

Dolce o salata? È questo il tema al centro dell’indagine svolta dall’Osservatorio Doxa-Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta) sulla prima colazione degli italiani.

Secondo l’indagine Io comincio bene, chi salta la colazione passa in soli 2 anni dal 14% al 9%. Una tendenza molto netta (parliamo di una riduzione del-35%) che riguarda, per fortuna, soprattutto i giovani: oramai fa colazione il 98% dei ragazzi (15-24 anni), mentre nel 2013 erano l’84%.

I risultati confermano che il 65% degli italiani la fa abitualmente all’insegna del dolce, cosi come da tradizione mediterranea e italiana. Mentre 2 su 10 (19%) alternano la colazione dolce e quella salata e solo il 7% la fa esclusivamente salata.

Anche il caffè, a colazione, è per la grande maggioranza degli italiani solo e sempre dolce: il 68% dei nostri connazionali lo completa con l’aggiunta di zucchero, miele, o dolcificante, mentre 1 su 4 lo prende amaro (25%). Una modalità, quest’ultima, che è particolarmente apprezzata dai giovani under 35.

La minoranza che sceglie di aprire la giornata all’insegna del “salato” lo fa soprattutto per una ragione di gusto: in primis perché il salato, piace di più rispetto al dolce (49%), e in secondo luogo perché il dolce non piace molto in generale (21%). Alcuni confessano però che si svegliano affamati e il salato li sazia di più (16%). Solo una piccola parte (16%) considera invece la colazione salata “più salutare di quella dolce”.

Re della colazione salata è il pane che tra pane del panificio (44%) e versione confezionata (28%) raccoglie il 72% delle preferenze.

Al contrario il modello di breakfast anglosassone sembra non attecchire proprio.

Molto bene il toast (34%) che è un vero e proprio “must” nella colazione dei più giovani tanto da raggiungere il 70% delle preferenze di chi fa colazione salata. Crakers, salumi, uova e focaccia si attestano nella fascia 24-27%, mentre più indietro troviamo i grissini (14%) e la pizza (10%).

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Ma com’è composta la colazione dolce?

Tra i prodotti preferiti dagli italiani a colazione al primo posto troviamo infatti i biscotti, scelti da 6 italiani su 10 (58%), seguiti da fette biscottate, con o senza marmellata, miele e creme spalmabili alla nocciola o al cacao (19%).

A seguire, più o meno a pari merito (tra il 7% e il 9% dei consensi), 3 gruppi di alimenti: cereali/muesli; merendine/brioches/cornetti confezionati e yogurt.

La colazione dolce è particolarmente amata dalle donne che la preferiscono agli uomini (71% contro 59%) ed è anche la tipologia preferita dai più giovani (70% contro media del 65%).

Inoltre c’è una schiera di aficionados del dolce a colazione (43% degli italiani) che lo consumano solo in questa occasione e per niente nel resto della giornata.

«La colazione dolce – spiega la nutrizionista Valeria Del Balzo – a base di latte o yogurt e accompagnata da biscotti o cereali da colazione o fette biscottate con marmellata o crema spalmabile alla nocciola e un frutto, presenta un contenuto calorico che si colloca in un range di 290-315 kcal, più basso di circa 100-150 kcal rispetto a quella salata, ma è senz’altro un’ottima scelta dal punti di vista nutrizionale grazie al giusto mix di carboidrati, in particolare zuccheri, che sono fondamentali al mattino per migliorare la performance cognitiva, proteine, vitamine e una bassa quantità di lipidi».

I motivi per i quali la grande maggioranza degli italiani preferisce la colazione dolce sono quattro: al mattino il dolce aiuta ad attivarci prima (48%, con punte del 69% per i giovani); in generale il dolce piace più del salato (46%); la colazione è il momento del dolce (28%) e infine perché una colazione a base di dolce è più leggera (23%).

Infine 1 italiano 2 pensa (indipendentemente dal fatto che personalmente scelga un modello o l’altro di colazione) che la colazione dolce sia più adatta a bambini e adolescenti rispetto a quella salata (56%) o al massimo un mix delle due (41%).

Dolce Buongiorno Findus al debutto nella prima colazione

Continua la strategia di Findus (Compagnia Surgelati italiani) di innovazione e di presidio di nuove occasioni di consumo con i prodotti surgelati. Questa volta è la prima colazione. Dolce Buongiorno si chiama infatti la linea di prodotti per accompagnare il risveglio degli italiani e per fare della prima colazione anche qualcosa di diverso: oltre ai croissant alla confettura di albicocche e cacao e cioccolato, che ci si poteva aspettare, vi sono waffles in due varianti classici o al cioccolato, crêpes al cioccolato o alla crema pasticcera.

Tutti i prodotti della linea Dolce Buongiorno Findus sono già pronti ed è sufficiente farli rinvenire in forno o al microonde per qualche minuto (le crêpes anche in padella e i waffles anche nel tostapane).

A sostenere il lancio dei nuovi prodotti una campagna televisiva, on air dal 19 aprile

Cambia la colazione degli italiani: è più sana con meno latte

Nielsen fa la radiografia della colazione degli italiani, individuano le variazioni di anno in anno e cogliendo nuovi trend. Nel borsino di questo pasto che vale nel nostro Paese 6,8 miliardi di euro c’è infatti chi sale e chi scende. I latticini ad esempio non stanno vivendo un momento particolarmente brillante, penalizzati dalle preoccupazioni verso l’intolleranza al lattosio. Registrano cali sia il Latte Vaccino UHT (-1,2% a volume totale Italia) che il Fresco (-7,4% a volume nella sola GDO), mentre in controtendenza c’è il latte Alta Digeribilità (+8,4% a volume e +7,9% a valore a Totale Italia).
Molto bene vanno le Bevande Vegetali (+23,7% a volume totale Italia) e, benché la dimensione del mercato resti limitata (130 milioni di euro) per pensare a un effettivo travaso dei consumi dal latte vaccino, nell’ultimo anno abbiamo registrato un aumento interessante del numero di famiglie che consumano la categoria (con un parco acquirenti di 4,8 milioni di famiglie, un milione in più rispetto allo scorso anno).
Non si salva nemmeno lo Yogurt che cala del -2,5% a volume ma vede in controtendenza i segmenti Magro (comprensivo dello Yogurt Greco) e Biologico, che realizzano rispettivamente un +1,3% e un +3,3%.
Il resto dei consumi sembrano segnalare una crescente attenzione verso la salute e una dieta sana. Nei Cereali, le Barrette sono in crescita (+3,3% a volume) mentre la tipologia in scatola è stabile (+0,3% a volume), nonostante la complementarietà di consumo con il latte.
Se facciamo riferimento all’ultimo anno, ad esempio, sono diverse le Crescono le confetture (+1,9% a volume a totale Italia) sostenute da formati molto piccoli (151-290 gr) e molto grandi (> 450 gr), favoriti da un posizionamento di prezzo più conveniente. Le fette biscottate hanno, invece, chiuso in calo (-1,2%). Il caffè, che a totale Italia sembra sostanzialmente stabile (-0,4%), nasconde al suo interno una variazione di mix a favore del porzionato (+9,2% a volume).
Nel mercato dei Biscotti, dove vediamo una sostanziale tenuta a volume dei Frollini (+0,8% a totale Italia), sono in crescita i Biscotti Salutistici (+6,4% a volume e +4,4% a valore) con il Senza Glutine che al loro interno mostra trend superiori al 21%, sia a volume che a valore.
All’interno delle Merendine, dell’andamento positivo dopo gli ultimi due anni di calo (+1,2% a volume a totale Italia), vediamo in crescita i Croissant, che hanno ricevuto un buon contributo sia dai prodotti più convenienti che dagli integrali.
Salute sì, ma ogni tanto anche la gola vuole la sua parte, tanto le Creme Spalmabili Dolci segnano un +6% a volume in GDO.
L’attenzione al wellbening è del resto confermata da una Survey Nielsen che mostra come il 41% degli italiani è interessato, in generale, alla ‘salute’ (una percentuale che nei più anziani sale al 45%) e che il 62% è convinto che gran parte delle malattie abbiano origine da una alimentazione sbagliata.
E non sbagliano, come segnala una recente ricerca dell’Università del Missouri secondo la quale le persone che non fanno colazione sarebbero a maggior rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e malattie cardiache. Come dire: mangiate ciò che volete, l’importante è mangiare qualcosa a colazione.

Da Nestlé i nuovi gluten free corn flakes

Arrivano in Italia i nuovi Nestlé Gluten Free Corn Flakes, i primi cereali Nestlé per la prima colazione rivolti a chi è sensibili al glutine o, semplicemente, desidera cominciare la giornata in modo nuovo.

Ricchi di gusto e di preziosi nutrienti, i nuovi cereali Nestlé Gluten Free Corn Flakes segnano un’importante svolta nella disponibilità dei prodotti senza glutine: una nuova soluzione capace di andare incontro alle necessità di tutta la famiglia.

Quella dei prodotti senza glutine è un’area in grande crescita nella distribuzione italiana sia perché è una intolleranza in rapida diffusione, sia perché mole persone li privilegiano come stile alimentare e di vita (leggi qui).

Un celiaco ogni 100 adulti: è questa la media stimata in Europa (come negli Stati Uniti) elaborando i dati, molto diversi tra loro, dei vari paesi. “Nel vecchio continente infatti  – afferma Franca Marangoni, responsabile della ricerca in tema di alimentazione e salute per NFI- Nutrition Foundation of Italy – la prevalenza della malattia è massima in Finlandia, dove interessa il 2,4% della popolazione, e minima in Germania, dove i celiaci rappresentano lo 0,3%.

In Italia il Ministero della Salute, nella Relazione annuale al Parlamento del dicembre 2013 (relativa al 2012), ha stimato una frequenza di un caso ogni 150 adulti, con un rapporto uomini:donne di 1:2.  Il peso della celiachia è ancora maggiore tra i bambini: riguarderebbe infatti l’1,25% della nostra popolazione infantile (un bambino ogni 80). Si tratta di stime in costante crescita.

Secondo la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) l’aumento della prevalenza della celiachia (ovvero dei casi registrati) è raddoppiato nell’arco di 5 anni, dal 2003 al 2008. Informazioni più recenti confermano il dato: la già citata Relazione parlamentare del 2013 riporta un incremento dell’8% e più dei casi nel 2012 rispetto all’anno precedente”.

I nuovi cereali senza glutine contengono vitamine del gruppo B e una porzione di 30 grammi fornisce almeno il 28% dei Valori Nutritivi di Riferimento indicati dal regolamento 1169/2011 delle vitamine del gruppo B (riboflavina, niacina, vitamina B6, acido folico e acido pantotenico).

“Abbiamo creato i nuovi Nestlé Gluten Free Corn Flakes (certificati senza glutine a livello europeo) per offrire alle famiglie una valida alternativa che consenta di eliminare il glutine senza rinunciare alla bontà dei cereali a colazione. I nostri fiocchi di mais sono arricchiti da vitamine per assicurare il giusto apporto di questi importanti nutrienti in ogni porzione” commenta Samantha Selicato, nutrizionista Nestlé.

Secondo Giuliana Isolani, Country Business Manager di Cereal Partners Worldwide (CPW) Italia (la joint venture creata da Nestlé nel 1990 con General Mills) “lanciare sul mercato italiano i primi cereali senza glutine a marchio Nestlé significa cogliere i bisogni dei consumatori dando loro una risposta concreta: una valida offerta che soddisfa tutta la famiglia in termini di gusto ed esigenze nutrizionali.”

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