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Nuova 9 Luppoli Bohemian Pils del Birrificio Angelo Poretti, lager aromatica

Sull’onda del successo delle birre particolari, artigianali, fuori dal mucchio e con stili diversi, Birrificio Angelo Poretti arricchisce la gamma 9 Luppoli – Le Oltreconfine di una nuova referenza: la 9 Luppoli Bohemian Pils, basata su quello stile inventato in Boemia, nella città di Pils, appunto, che è all’origine delle lager come le intendiamo oggi.

Dopo la 9 Luppoli American IPA e la 9 Luppoli Belgian Blanche, il percorso nella cultura e nei diversi stili birrari avviato con la gamma 9 Luppoli – Le Oltreconfine si arricchisce di un’ulteriore tappa.

 

Ritorno alle origini

La nuova birra rappresenta un po’ un ritorno all’origine per i Mastri Birrai dell’azienda se si pensa che il fondatore Angelo Poretti nell’Ottocento partì giovane da Varese proprio verso luoghi come la Boemia, l’Austria e la Baviera, dove carpì le ricette e i segreti del “saper fare” una buona birra, per poi rientrare in Italia e costruire il proprio Birrificio.

La nuova 9 Luppoli Bohemian Pils del Birrificio Angelo Poretti incarna al meglio l’originale stile Bohemian Pilsner. Le sue caratteristiche distintive, infatti, risiedono nella dominanza del luppolo Saaz, la cui migliore qualità proviene dalla Boemia, che le conferisce un carattere deciso e speziato. Il risultato è una birra a bassa fermentazione e dall’amaro deciso.

 

Ideale con formaggi erborinati e carni bianche

Per le sue caratteristiche aromatiche e di gusto, la 9 Luppoli Bohemian Pils si apprezza in abbinamento con formaggi erborinati o in accompagnamento a carni bianche con condimenti di sapore dolce. Si suggeriscono, in proposito, gli abbinamenti con lardo speziato, gorgonzola D.O.P. e pollo al curry.

Tendenze da Vinitaly: meno vino, ma per tutti

Meno vino ma per tutti. E se è green ancora meglio. È il focus di un’indagine realizzata da Nomisma per il Consorzio vini piceni in occasione del Vinitaly 2018 in corso alla fiera di Verona. Ma anche quello che si ricava girando per gli stand di un’edizione, la cinquantaduesima del primo salone italiano dedicato all’enologia, matura e consapevole. Priva forse degli eccessi comunicativi di qualche anno fa, ma assai centrata sui contenuti del bicchiere.

Biologico fuori dal ghetto: La prima tendenza che emerge dai padiglioni quest’anno affollatissimi (e sempre più forte emerge l’esigenza di ripensare la collocazione di una fiera diventata troppo grande per una città come Verona) è quella dell’evasione del vino biologico dal ghetto di un consumo di nicchia, riservato a una élite di consumatori informati, curiosi, aperti a nuove esperienze. Ormai sempre più aziende convertono la produzione al regime biologico, perseguono e vantano la certificazione malgrado i suoi costi, ne fanno una scelta di campo prima ancora che di mercato. E il mercato, per l’appunto, risponde: secondo l’indagine Nomisma succitata, realizzata su un campione di 1200 consumatori su tutto il territorio nazionale, il futuro dei vini italiani è per il 20% nel bio e nel 9% di etichette sostenibili.

Il più amato Il vino resta la bevanda prediletta dagli italiani. L’85% della popolazione tra i 18 e i 65 anni ne consuma più o meno regolarmente, con i testa i baby boomers, ovvero gli over 55 (88%) e gli uomini (88%). I giovani non mollano il colpo imponendo nuovo modelli di consumo: meno a pasto ma più da aperitivo (49%, tre anni fa era il 45), e anche mixati (scelti da sette millennials su dieci).

I più conosciuti E le tipologie? Il Prosecco è la più conosciuta (98% del campione) e amata (71%); ciò può naturalmente infastidire i winelovers più competenti ma riafferma la bollicina della Valdobbiadene e del trevigiano come un ottimo entry level dell’enologia. Poi i vini più conosciuti sono il Chianti (97%), il Pinot Grigio (94) e il marchigiano Verdicchio (88).

La fotografia del consumatore di Tannico: a chi piace cosa? Ma a dirci qualcosa di più su come i consumatori scelgono il vino arriva un’altra indagine presentata al Vinitaly, quella realizzata da Tannico, il primo sito per la vendita di vino online, che ha il pregio di essere la più completa mai realizzata nel nostro Paese sull’argomento, con ben 85mila consumatori interpellati.

La ricerca è articolata per tipologie, e svela che la Barbera (o il Barbera?) piace soprattutto agli uomini del Nord ma ha un trend di vendite in calo. Che il Barolo respinge le donne ma attira i top spender (ma non è una sorpresa, trattandosi di un vino che raramente costa meno di 25 euro a bottiglia). Che l’Alto Adige bianco seduce le donne, gli abitanti delle città e – a sorpresa – i pensionati. Che il Franciacorta per la sua eleganza seduce particolarmente gli abitanti dell’Emilia-Romagna (pur essendo bresciano). Che l’Amarone è un vino invernale, maschile e prettamente nordista. Che il Primitivo invece è il Barolo dei meno abbienti. Che il Prosecco (non chiamatelo prosecchino, per favore!) è molto amato dai più facoltosi malgrado la sua fama di bollicina easy. Che la Lugana (un bianco in grande risalita nei gusti dei consumatori) è un vino “provinciale” per definizione (nelle metropoli stenta). Che l’Aglianico è molto amato dalle persone più avanti con l’età. Che l’Etna (altro vino da qualche anno di grande moda) è invece prevalentemente metropolitano. Ah, gli imprenditori bevono molto Brunello di Montalcino. Beati loro.

Schär presenta la nuova colazione senza glutine

Cambia la colazione gluten free grazie a Schär, l’azienda italiana leader del senza glutine. Del resto, si tretta del pasto più importante della giornata, che deve garantire energia e nutrienti adeguati per affrontare gli impegni quotidiani.

«La colazione è il primo, vero e proprio, pasto della giornata – spiega il Prof. Luca Piretta, specialista in Gastroenterologia, Endoscopia Digestiva e Scienza della Nutrizione Umana, membro del Dr. Schär Instituteche dovrebbe fornire in media 350-450 calorie, corrispondenti al 20% circa del fabbisogno energetico giornaliero. Per questo saltarla potrebbe comportare sonnolenza, difficoltà di concentrazione ed ipoglicemia. Ciò vale anche per i celiaci e per gli intolleranti al glutine che, come tutti, necessitano del corretto apporto di vitamine, sali minerali e proteine, ma soprattutto i carboidrati, tra i costituenti principali della nostra alimentazione perché facili da digerire e assimilare in quanto costituiscono l’energia “pulita” per il nostro organismo. Anche per la colazione del mattino, i celiaci possono, quindi, scegliere prodotti con carboidrati naturalmente privi di glutine, che sostituiscono egregiamente i cereali vietati e contare, così, su un’alimentazione varia ed equilibrata. Anche i grassi devono essere presenti nel primo pasto della giornata, anche se in quantità ridotte – continua Piretta –  Solitamente, se parliamo di prima colazione all’italiana, l’apporto di grassi è dato dal consumo di latte vaccino, intero o parzialmente scremato, ma non sono rari i casi in cui alla celiachia e all’intolleranza al glutine si accompagna anche l’intolleranza al lattosio. Sappiamo, infatti, che il deterioramento della mucosa intestinale può portare a una carenza di lattasi, inibendo così la completa idrolizzazione del lattosio con il conseguente mancato assorbimento dei monosaccaridi derivati (glucosio e galattosio). Anche in questi casi non bisogna eliminare dalla propria dieta il latte e i suoi derivati: in commercio esistono prodotti “delattosati”, che possono essere consumati in tutta sicurezza oppure consumare formaggi stagionati che hanno perso il lattosio durante la stagionatura». 

Nonostante circa 7 milioni di Italiani saltino ancora la prima colazione, va sottolineato come – nel nostro Paese – l’abitudine più radicata resti quella della prima colazione casalinga, anche se sta emergendo un nuovo trend di consumo all’insegna di una scelta salutistica e naturale, che vede frutta fresca e secca, centrifugati, tisane e tè affiancare gli alimenti classici della colazione all’italiana.  

Osservatorio Aidepi/Doxa 2016

«Non possiamo non apprezzare il ‘rito’ quotidiano della prima colazione in famiglia – rimarca la Dott.ssa Elena Dogliotti, biologa nutrizionista, membro del Dr Schär Instituteun grande classico della tradizione italiana che prevede il consumo di prodotti da forno, in abbinamento ad una bevanda calda, come latte, caffè, caffelatte, cappuccino o tè, e a spremuta d’arancia, marmellata, miele, cereali, muesli e yogurt. Il nostro modello di prima colazione, rispetto, ad esempio, a quella anglosassone prevalentemente a base di alimenti salati, è, infatti, meglio articolato e risponde a due obiettivi: smaltire la bile e migliorare i processi digestivi, mettendo stomaco e intestino in condizioni ideali per il resto della giornata. E questo vale anche per la prima colazione senza glutine. Oggi sono molti gli Italiani, soprattutto donne, che hanno disturbi collegati all’assunzione di glutine, un pubblico molto vasto e sempre più esigente che però – grazie all’innovazione nei processi produttivi e allo sviluppo di prodotti alimentari gluten-free – non deve più rinunciare al piacere di una gustosa prima colazione casalinga. Sempre senza perdere di vista la varietà e il gusto, caratteristiche fondamentali di un’alimentazione sana bilanciata e piacevole, a iniziare proprio dalla prima colazione».

Proprio per rispondere ai bisogni di tutti i consumatori gluten-free, Schär punta sempre di più non solo sulla grande attenzione alla Ricerca & Sviluppo, sulla scelta di materie prime e ingredienti di qualità a cominciare dai cereali naturalmente privi di glutine, come riso, mais, quinoa, teff, amaranto, grano saraceno che contengono molte vitamine del gruppo B, e sull’utilizzo di tecniche produttive d’avanguardia ma anche sul gusto. Gusto è sinonimo di sapore, piacere, gioia, godimento e soddisfazione… imprescindibili soprattutto quando si parla di prima colazione! 

Con Schär, la prima colazione è sempre un dolce risveglio grazie alla bontà e alla varietà rappresentata dai suoi tre “mondi”: la colazione classica, con i gustosi croissant, o i tanti biscotti della tradizione (Gran Risveglio, Petit, Frollini); la colazione benessere, con tanti prodotti ricchi in fibre (Carrotinis, Biscotto all’Avena, Cereal Bisco) e il piacere leggero di Bon Raisin, e la colazione golosa, con le nuove crostatine alla nocciola, i soft waffel e le torte (Lemon Cake, Marble Cake). E fino al 3 agosto, c’è ancora più gusto a fare colazione con i prodotti Schär (Carrotinis, Gocce di Luna, Hoops, Gran Risveglio, Biscotto all’avena, Frollini, Soft Waffle, Croissant Ambient, Petit, Bon Raisin, Bon Choc): è appena partita, infatti, la grande raccolta punti “Il Buongiorno che ti premia” per collezionare l’esclusivo set colazione e rendere ancora più allegra la tavola.

Il Gruppo Dr. Schär e il marchio Schär

Riconosciuto come pioniere e leader indiscusso nel mercato Europeo del senza glutine, il Gruppo Dr. Schär ha costruito una vasta offerta di prodotti senza glutine di alta qualità, innovativi e sicuri, garantendo sapore e varietà. Con oltre 150 prodotti, Schär risulta essere il marchio più forte del Gruppo Dr. Schär. Schär lavora da sempre al fianco di esperti per garantire non solo un’ampia gamma di prodotti, ma anche consulti e servizi che rendono più facile la vita a chi deve o vuole seguire una dieta senza glutine. Per ulteriori informazioni visita il sito www.drschaer.com o www.schaer.com.  

www.schaer.com

www.facebook.com/schaer

 

Sammontana sostiene il consumo consapevole di gelato “compensato”

Sammontana Italia, primo produttore italiano di gelato nel nostro Paese, prosegue nel suo impegno ambientale sul territorio italiano, con un nuovo progetto realizzato insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Nei prossimi mesi, infatti, l’Azienda sosterrà il consumo consapevole di gelato a impatto ambientale “compensato” in 18 lidi che hanno scelto di fare della tutela dell’ambiente un punto importante della propria attività. In futuro, i lidi partner di Sammontana selezionati secondo precisi criteri di sostenibilità, avranno modo di valorizzare il proprio impegno anche attraverso attrezzature innovative, fra cui frigoriferi ad alta efficienza energetica forniti dall’Azienda e di sensibilizzare i propri clienti al consumo responsabile di gelato grazie a materiale informativo.

L’impegno ambientale di Sammontana: il packaging
L’azienda è da tempo impegnata in un percorso di miglioramento continuo dei propri processi aziendali, per una riduzione dell’impatto ambientale a vari livelli: dalla scelta delle più avanzate soluzioni di packaging ad un utilizzo sempre più efficiente dell’acqua e dell’energia, dalla selezione di materie prime alla gestione innovativa dei rifiuti e della logistica.
Grazie alla collaborazione con il Consorzio Universitario di Ricerca Applicata (C.U.R.A.) dell’Università degli Studi di Padova, l’Azienda si è dotata di una procedura operativa e di modelli personalizzati di Eco-design per valutare alternative progettuali che coprano diversi processi: selezione e impiego delle materie prime, logistica, soluzioni di packaging.

Dallo studio di CURA emerge che le emissioni generate dall’intera linea Barattolino per
l’anno 2017 ammontano a 20.370 tonnellate di CO2eq

L’esito più avanzato dell’innovazione secondo i principi di Eco-design avviata da Sammontana è rappresentata da Prima Ricetta, in produzione dal 2018. Pensata fin dalla nascita in chiave “green”, con ingredienti 100% italiani, senza coloranti e con solo aromi naturali, con contenitore e tappo in carta politenata, Prima Ricetta ha un impatto, in termini di kg CO2eq./kg del 26% inferiore a confronto con i prodotti della linea Barattolino con il medesimo gusto.
L’impegno ambientale di Sammontana e Legambiente
Già nel 2017 Sammontana è stata al fianco di Legambiente con la campagna “Sammontana, Pulisce la spiaggia vicino a casa tua”, grazie alla quale sono state ripulite 20 spiagge libere, selezionate attraverso un contest su Facebook, che si sono aggiunte alle 250 già parte del progetto di Legambiente. Nel 2018 Sammontana supporterà inoltre Legambiente nella prevenzione e nel contrasto del problema dei rifiuti in plastica che compromettono fortemente la flora e la fauna dei nostri mari. Il progetto si svolgerà durante l ‘estate 2018 per un totale di 9 settimane, coinvolgendo centinaia di volontari in attività di citizen science.
L’impegno ambientale di Sammontana e la scuola
Per il 2018 è in programma il rafforzamento del progetto “Barattolino Scuola Missione Green” voluto da Sammontana Italia per promuovere nelle scuole primarie l’educazione dei bambini a prendersi cura dell’ambiente, incentivando atteggiamenti responsabili.

Il progetto di Sammontana quest’anno si pone l’obiettivo di contattare 10.000 scuole primarie in tutta Italia, raddoppiando i numeri dello scorso anno. Il programma di educazione ambientale è articolato per offrire stimoli e strumenti didattici agli insegnanti e agli alunni e spunti di riflessione ai genitori. Tre le aree progettuali: un’Area Didattica, con approfondimenti da svolgere in aula con le insegnanti; un’Area Creativa, a conclusione del percorso a scuola, pensata per favorire l’elaborazione creativa del sogno per un futuro migliore; un’Area Famiglie, per stimolare la raccolta differenziata dei vuoti da parte di bambini e genitori.

DominoDisplay.com: l’offerta è sempre più mobility

DominoDisplay.com da aprile 2018 propone online una nuova sezione interamente dedicata a device mobili come tablet, smartphone, wearable e visori per la realtà virtuale. Tecnologie a marchio Samsung che DominoDisplay.com, e-commerce della società Domino Sistemi Srl, propone “in bundle” esclusivi messi a punto per offrire pacchetti già ottimizzati, con app già associate o suggerite e software sviluppati ad hoc per applicazioni specifiche.

La sezione Mobility verrà inaugurata con le prime sette proposte di DominoDisplay.com, pensate per altrettante tipologie di utilizzo e tutte comprensive di plus composti da Samsung Knox e Samsung Care, che includono sistema di sicurezza dati, blocco utenza e garanzia estesa. Vere e proprie soluzioni chiavi in mano destinate a target professionali operanti nei più svariati settori merceologici. A queste seguiranno nei prossimi messi successive waves con lancio di altre soluzioni esclusive in bundle.

Il pacchetto “Realtà virtuale” è composto da visore, tablet, smartphone, cam 360 e app e rappresenta uno strumento ideale ad esempio per le agenzie immobiliari che possono così realizzare veri e propri virtual tour delle abitazioni in portfolio. Pensato per il mondo Horeca, ma applicabile a ogni ambito del settore retail, il pacchetto “Ristorazione” comprende invece tablet, stampante di cassa e app integrata. Per uffici e sedi aziendali DominoDisplay.com propone la “Soluzione Enterprise” che include Dex Station e smartphone e permette di trasformare il telefono in un vero e proprio pc. Altrettanto efficiente il pacchetto “Tablet Fuori Porta”, con app dedicata per programmare da remoto l’utilizzo delle meeting room. Il wearable “No Badge” consente invece di gestire comodamente tramite smartwatch e sistema Artik timbrature di ingresso e uscita, accensione e spegnimento delle luci o apertura di porte e tornelli. Destinate a impieghi più tecnici, le soluzioni denominate “Firma Grafometrica” e “Termocamera” che prevedono rispettivamente Tablet Rugged e smartphone con termocamera: rivolte a tecnici che devono gestire documenti dalla compilazione alla firma, in caso di manutenzioni o consegne e per la rilevazione di problemi di temperatura.

L’ampiezza di gamma è da sempre uno dei nostri asset – commenta Alberto Masserdotti, fondatore di DominoDisplay.com e CEO del Gruppo Masserdotti Spa ora con l’introduzione della sezione Mobility facciamo un ulteriore passo avanti rispondendo per primi a un’esigenza che finora non aveva trovato risposte. Il processo di digital transformation che stiamo attraversando va sempre più nella direzione di una progressiva e inevitabile interazione fra soluzioni large format come totem e display, digital signage e device mobili. In questo caso le novità DominoDisplay.com si distinguono per la messa a punto di soluzioni in bundle esclusive, non ancora disponibili sul mercato fino ad oggi, e collegabili con le proposte large format della nostra offerta”.

Sanpellegrino lancia il contest Fine Dining su Carrefour.it

Sanpellegrino, azienda di riferimento nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi, lancia Fine Dining sullo shop online di Carrefour Italia. Un esclusivo concorso dedicato a tutti gli amanti delle bevande più famose d’Italia, sviluppato per vivere al meglio le imminenti festività Pasquali. Quale periodo migliore infatti per organizzare un brunch o un aperitivo in compagnia degli amici dove acqua S.Pellegrino, Acqua Panna, Sanbittèr e Bibite Sanpellegrino sono protagoniste?

Tutti coloro che vogliono aggiungere quel tocco in più alla propria tavola potranno accedere al contest acquistando sul sito Carrefour.it un mix di bibite, acque e aperitivi del Gruppo Sanpellegrino. Partecipando al concorso si avrà la possibilità di vincere numerosi premi come i set di bicchieri Bormioli, un set piatti S.Pellegrino Limited Edition per un’ospitalità a prova di ristorante stellato o ancora tanti buoni sconto per la propria spesa online da Carrefour.

Per gli amanti della tradizione italiana appassionati del beverage a regola d’arte, ogni occasione è il momento giusto per unire sapori unici a momenti indimenticabili di convivialità grazie al gusto inconfondibile delle acque e delle bevande Sanpellegrino. Fine Dining infatti non è solo l’esperienza di una bibita ma la possibilità di creare attimi di meraviglia da condividere insieme ai propri cari.

Acquistando sul Carrefour.it, in unico scontrino, 3 confezioni da 6 bottiglie di acqua S.Pellegrino o Acqua Panna e tre bevande a scelta tra Sanbittèr e Bibite Sanpellegrino, come l’Aranciata Amara o Chinò, sarà possibile accedere al contest. Con ogni scontrino si potrà provare a vincere immediatamente uno dei 17 Buoni Sconto del valore di €50 o uno dei 30 set da 6 bicchieri Bormioli e partecipare all’estrazione finale con in palio il set di piatti S.Pellegrino Limited Edition. Per tentare subito la fortuna basterà collegarsi al sito www.concorsofinedining.it, registrarsi, compilare l’apposito form con i dati del documento d’acquisto e caricarne l’immagine. Il concorso Fine Dining sarà attivo dal 23 marzo fino al 11 aprile 2018 con estrazione finale entro 8 maggio 2018.
Per maggiori informazioni e per consultare il regolamento completo, è possibile visitare il sito www.concorsofinedinig.it o chiamare il numero verde 800-682330.

Nonno Nanni lancia una nuova linea di formaggi freschi biologici

Nonno Nanni lancia sul mercato un’intera nuova linea di formaggi freschi biologici: Stracchino, Robiola e Fresco Spalmabile.

La nuova linea, che utilizza esclusivamente latte 100% biologico italiano, proveniente da filiere certificate,  nasce con la volontà di continuare lungo la tradizione tracciata dalla linea classica ma avvicinandosi alle esigenze di quei consumatori che oltre a cercare in un prodotto bontà, genuinità e rispetto per l’ambiente, desiderano dei prodotti certificati bio e realizzati solo con materie prime biologiche. 

Le vacche, dalle quali proviene il latte biologico, crescono in allevamenti sicuri e selezionati,  e la lavorazione della materia prima ha luogo nello storico caseificio Nonno Nanni, attraverso processi rigorosamente tracciati: dall’arrivo del latte in azienda alla selezione dei fermenti lattici, fino al confezionamento del prodotto finito.  

Qui, tra le verdi colline del Montello, ogni singola fase del processo di produzione è registrata e rigorosamente controllata da parte del laboratorio interno e dall’organismo esterno indipendente CCPB, uno dei più autorevoli enti certificatori a livello internazionale, accreditato dal Ministero per le Politiche agricole.

Il packaging

Anche il pack della linea Nonno Nanni Biologico rispecchia questa scelta consapevole, a favore dell’ambiente. L’incarto è fatto con un materiale particolare che ricorda la texture della carta naturale. Ai colori neutri, tipici di un prodotto biologico, e al logo di certificazione BIO, Nonno Nanni associa i suoi segni distintivi: insalata e pomodoro e, naturalmente, la dicitura “Latte 100% italiano”, a sottolineare la qualità e l’autenticità del prodotto.

La nuova linea Biologica è già disponibile all’interno dei punti vendita della GDO e del normal trade. Lo Stracchino Biologico e la Robiola Biologica, in particolare, sono disponibili sia nel formato per il libero servizio (rispettivamente nelle confezioni da 125g e 100g) sia in quello per il reparto gastronomia (200g per lo Stracchino e 100g per la Robiola). Il Fresco Spalmabile Biologico è invece disponibile nella vaschetta richiudibile da 150g per il libero servizio.

 

 

Consistenze prossima frontiera del food: entra nel 20% dei nuovi prodotti

Sono le consistenze, dopo i colori e l’aspetto visivo, la nuova frontiera dell’innovazione alimentare: lo rivela una ricerca del Mintel Global New Products Database (GNPD), che evidenzia come un nuovo prodotto nell’area food and beverage su cinque in Europa nel 2017 ha inserito nella descrizione la consistenza. Un incremento rispetto al 17% dell’anno precedente.
Più del gusto e della vista, sembra essere questa la nuova leva per portare i consumatori sempre più annoiati e “saputi” ad acquistare prodotti alimentari: un interesse che colpisce in particolare gli europei, il continente con più fan della “texture” anche più dei supermodaioli dell’Asia Pacifico (che si fermano al 14%).

“La consistenza ha una opportunità particolare di seguire la strada del colore che è diventato una caratteristica sempre più spopolare nelle formulazioni di cibo e bevande con l’obiettivo di attrarre più sensi. Per cibi e bevande sono stati usati ingredienti come la curcuma, il matcha e perfino il carbone attivo per creare prodotti dalle tinte vivaci, che fanno una gran scena sui social network. Anche se il colore cntinuerà a gicare un ruolo importante, le consistenze sono la prossima sfaccettatura delle formulazioni che forniscono ai consumatori esperienze social di valore” spiega Katya Witham, Global Food & Drink analyst di Mintel.
È evidente l’interesse degli euopei verso questi prodotti: proverebbero consistenze insolite il 37% degli spagnoli, il 36% dei polacchi, il 26% dei francesi mentre un po’ più cauri sono italiani e tedeschi, entrambi al 22%.

ma che tipo di prodotti cercano i consumatori? Pensando al caso tedesco, ben tre quarti sarebbe interessato a creme dolci o salate con consistenze insolite o interessanti, mentre il 40% immagina salse che durante la cottura “trasformano” la consistenza ei cibi.
Il cioccolato in particolare si immagina al centro delle sperimentazioni che riguardano le texture. Quasi la metà (48%) dei tedeschi hanno già provato un cioccolato con consistenze nuove e sarebbero interessati a riprovarlo: un trend che coinvolge soprattutto i giovani nella fascia 16-24, con una percentuale che sala al 60%. 

“L’importanza della consistenza nel cibo aumenterà perché interessa in particolare quei consumatori che cercano un’esperienza di consumo più tangibile e interattiva. I prodotti che richiamano vari sensi contemporaneamente danno ai consumatori una fuga dalla routine e dallo stress, forniscono opportunità di crearsi dei ricordi e condividerli con successo in post sui social. Il suono, sensazione e soddisfazione che dà la consistenza fanno sì che sia una tendenza da seguire e monitorare nel 2018, e oltre” conclude Witham.

 

Foto di Nate Bell per Unsplash

Arriva sugli scaffali ZÓA, la linea per pet premium di Pam Panorama

Una linea (anche) premium, per pet: la lancia Pam Panorama e si chiama ZÓA ed è studiata per assicurare un’alimentazione quotidiana equilibrata, con produzione 100% italiana, ingredienti di qualità e ricette gustose, diverse a seconda della taglia e dell’età del proprio animale domestico. Il crescente interesse verso gli animali da compagnia – sono oltre 60 milioni in Italia, con una tendenza all’aumento in parte anche dovuto all’invecchiamento della popolazione – sta di fatto cambiando l’offerta degli articoli dedicati al mondo pet, con una spiccata tendenza all’innovazione. L’adozione (e l’interesse) per uno stile di vita sano da parte dei pet-lover si ripercuote anche sulle scelte alimentari per i propri animali, ai quali si desidera dare prodotti naturali e funzionali al loro benessere.

Per questo Pam Panorama ha scelto di dare un nuovo volto alla propria offerta pet food con il nuovo marchio ZÓA che comprende una linea base e una Premium.

 

Bio, free from, clean label e personalizzazione per pet nella linea premium
ZÓA Premium Pam Panorama comprende un’ampia selezione di prodotti secchi e umidi, tutti senza coloranti e conservanti aggiunti e di produzione 100% italiana; inoltre, anche i padroni di animali particolarmente sensibili o molto esigenti potranno scegliere tra una varietà di prodotti secchi grain free.
Per aiutare i clienti nella scelta del prodotto migliore per il proprio cane o gatto, la confezione dei prodotti secchi ZÓA Premium Pam Panorama riporta – oltre alla lista di ingredienti – anche delle chiare indicazioni sulle funzionalità: dall’alta appetibilità all’aiuto per il mantenimento del peso forma, dal benessere del pelo e della cute a quello delle articolazioni, dal supporto alle difese immunitarie fino al controllo degli odori. I prodotti umidi invece si distinguono per una lista di ingredienti cortissima, indice di qualità, e per la presenza di un unico ingrediente di origine animale come pollo, vitello, manzo, tacchino, salmone, agnello, anatra e bufalo. Nonmancano quattro referenze di patè biologici, per i clienti più attenti al rispetto della natura e dell’ambiente.
La qualità di ZÓA e ZÓA Premium Pam Panorama è inoltre garantita dalla registrazione del marchio nelle liste positive dell’OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, che dal 1981 tutela e valorizza la natura e l’ambiente promuovendo l’abolizione di ogni forma di crudeltà e maltrattamento degli animali.

 

Virosac: vaschette PP impilabili adatte al forno e al microonde

VIRO

Virosac propone le Vaschette PP, pratiche e versatili e caratterizzate da un triplo utilizzo:  permettono il corretto processo di congelamento, conservano il cibo in frigorifero (Il coperchio incorporato nella pratica formula “apri e chiudi” permette di sigillare facilmente ogni vaschetta) e si possono utilizzare per il riscaldamento in microonde senza che si rompano o deformino, in quanto godono di di una resistenza termica dai -20°c ai +130°c mantenendo inalterata la qualità degli alimenti contenuti al suo interno.
Non a caso lo slogan di questo prodotto è: Direttamente dal freezer al microonde.

Tre le versioni disponibili:  monoporzione da 0,5 l, M (due porzioni da 1 l) o L (tre porzioni da 1,5 l). Trasparenti per lasciare il contenuto visibile, le Vaschette PP si possono impilare.
Come tutti i prodotti Virosac, anche le Vaschette PP con coperchio rispettano il valore
dell’ecosostenibilità: lavabili in lavastoviglie e quindi riutilizzabili, riducono gli sprechi favorendo il riciclo senza intaccarne la qualità.

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