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Esselunga offensiva Natale: arrivano i nuovi Rollinz e 60mila euro di spese gratis

Esselunga si prepara al Natale con due iniziative: i nuovi Rollinz, i personaggi ispirati a Star Wars di cui sono già stati distribuiti 51 milioni di esemplari, in arrivo dal 14 dicembre, e il nuovo concorso riservato ai clienti con in palio 60.000 spese gratuite, da vincere in cassa, fino al 24 dicembre.

Con 51 milioni di Rollinz distribuiti, 300.000 download della App gioco dedicata, 600.000 raccoglitori venduti e migliaia di famiglie che hanno partecipato agli eventi a tema che hanno decretato il successo dell’iniziativa 2016, Esselunga lancia una nuova edizione della collezione Rollinz di Star Wars. Ispirata ai personaggi della celebre saga ideata da George Lucas, la nuova campagna parte in concomitanza con l’uscita nelle sale cinematografiche del secondo episodio della trilogia sequel “Star Wars. Gli ultimi Jedi”.
La nuova collezione, disponibile dal 14 dicembre al 18 febbraio 2018, conta 24 personaggi 3D da raccogliere nel “Collector Star Destroyer”, apposito contenitore che riproduce l’astronave della Marina Imperiale, utilizzata per dare la caccia ai Ribelli. I più fortunati potranno trovare 7 Rollinz speciali: i rarissimi Yoda e Darth Vader dorati o i 5 personaggi che si illuminano al buio. Nei negozi si terranno eventi speciali per gli appassionati, e ci sarà la possibilità di giocare alle missioni nello spazio scaricando la nuova App Rollinz 2.0.
Ma in vista del Natale parte anche un nuovo concorso riservato ai clienti: dal 14 al 24 dicembre sarà possibile vincere direttamente in cassa una delle 60.000 spese gratuite o una delle 60.000 bottiglie Franciacorta DOCG, Alma Gran Cuvée Bellavista, per un montepremi di circa 5 milioni di euro.
Il concorso Esselunga, dal 14 al 24 dicembre, sarà veicolato anche attraverso uno spot televisivo della durata di 15 secondi realizzato da Armando Testa e ispirato alla nuova creatività basata sugli emoji.

Digital Week anche per caffè Vergnano, cinque giorni per cinque prodotti

Il mese più digitale dell’anno, quello che fa capo al Black Friday, è contagioso e anche un brand storico come Caffè Vergnano quest’anno si cimenta con la sua prima Digital Week.

Semplice la formula: cinque giorni (dal 13 al 17 novembre), cinque prodotti, cinque offerte: dalle macchine per caffè in capsule TRÈ alle confezioni di capsule compostabili e compatibili con macchine ad uso domestico a marchio Nespresso, dal caffè macinato alle prelibatezze dei dolci piaceri Caffè Vergnano.

Si parte lunedì 13 novembre e ogni giorno della settimana sarà dedicato a una speciale offerta su un unico prodotto. Ogni giorno, per sole 24 ore, un prodotto della gamma Caffè Vergnano sarà in offerta a un prezzo speciale. Allo scattare della mezzanotte, una nuova offerta sarà attiva su un prodotto diverso, fino al termine ultimo dell’iniziativa commerciale previsto per venerdì 17 novembre alle 23:59. Ogni offerta non è cumulabile con altre promozioni.

L’iniziativa è rivolta a tutti i consumatori. Con questa particolare campagna commerciale, Caffè Vergnano vuole premiare i suoi clienti e tutti gli appassionati del caffè, che contribuiscono a rendere la più antica torrefazione italiana un punto di riferimento nel Bel Paese e nel resto del mondo. 

Addio carta, arriva TickMe, l’app che trasforma lo scontrino in punti fedeltà

Trasforma gli scontrini (provenienti da vari punti vendita) in voucher collezionabili direttamente dal punto cassa: per questa funzione, utile a fidelizzare il cliente, e anche a dimenticare a casa la “mazzetta” di carte fedeltà, l’App TickMe di Ahead Informatica, software house specializzata in tecnologie per la semplificazione dei processi aziendali, è stata giudicata come la soluzione più innovativa per la categoria “Progetto disruptive”, in occasione della call4ideas “NextPOSition 2017” lanciata da Epson.

Semplice e immediato il procedimento: TickMe rende possibile stampare sullo scontrino un codice QR personalizzato che incentiva il ritorno del cliente presso il punto vendita. I responsabili degli esercizi commerciali dotati di stampante fiscale intelligente Epson – presenti in oltre il 35% dei negozi italiani – possono scaricare l’applicazione TickMe dal marketplace di Epson e procedere, con un solo click, alla personalizzazione. In questo modo, ogni retailer disporrà di uno scontrino fedele all’immagine del proprio brand.

Tra le feature disponibili: la possibilità di aggiungere un testo di cortesia e un logo, la possibilità di scegliere varie tipologie di promozioni e la possibilità di completare la procedura di attivazione scegliendo, oltre la forma individuale, quella aggregata, utile ad esempio per le associazioni di categoria. Gli utenti, invece, non dovranno far altro che scaricare l’app da Google Play o App Store e scannerizzare il proprio scontrino per accumulare punti.

«Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa NextPOSition fin da subito, convinti dell’utilità di sviluppare insieme progetti che rendessero la stampante intelligente un nuovo elemento attivo nel ciclo di acquisto – ha commentato Simone Giordano, amministratore di Ahead Informatica -. Abbiamo sviluppato il tema loyalty perché, dalla nostra esperienza, è tra gli interessi maggiori sia per i consumatori sia per i responsabili dei punti vendita».

L’applicazione si presta, ad esempio, a essere utilizzata da tutti quei brand che non dispongono di veri e propri spazi ma di una serie di corner all’interno di altri negozi (shop in shop). Questo perché TickMe, installata direttamente nella stampante del punto cassa (anche in mobilità), permette di implementare un sistema di loyalty senza grossi investimenti in hardware e software.

 

Un modo per smaterializzare la fidelity card

L’app TickMe consente anche di smaterializzare la fidelity card e portare nel sistema di loyalty i clienti dei propri corner.

«Abbiamo scelto di smaterializzare la nostra fidelity card e renderla digitale tramite l’utilizzo dell’app TickMe perché crediamo rappresenti un approccio più diretto con i nostri clienti, sia come forma di comunicazione sia come praticità di utilizzo da parte del cliente stesso – ha spiegato Gino Bacchin, Amministratore di Kleo, società attiva nella distribuzione e vendita di accessori moda con oltre 2000 tra corner, shop in shop, negozi diretti e strutture espositive in Italia e all’estero -. Tutto diventa più diretto e interattivo, dando la possibilità al cliente di caricare i punti autonomamente anche da casa. Ci teniamo a creare un rapporto di estrema fiducia con il nostro cliente finale, e funzionalità e grafica diTickMe sono molto intuitive e semplici, soprattutto per il cliente».

A settembre dello scorso anno, Epson ha chiamato a raccolta le proprie software house invitandole a partecipare a una Call4ideas con l’obiettivo di dar seguito al successo di “ExPOSition Events around you”, sviluppando nuove funzioni dell’applicazione ed estendendo quelle esistenti per l’utilizzo da parte di esercizi commerciali, ristoranti e fornitori di servizi. Sviluppata in occasione di Expo 2015 da Epson e CEFRIEL, ExPOSition è pensata per ampliare i servizi offerti ai clienti sul punto cassa, con un servizio utile di informazione in tempo reale di eventi e iniziative. Durante Expo 2015, ristoranti ed esercizi commerciali hanno potuto trasformare lo scontrino in uno strumento per far conoscere gli eventi ExpoinCittà organizzati nella città di Milano. In totale, attraverso gli scontrini dei locali sono stati comunicati oltre mezzo milione di appuntamenti tra cui mostre, concerti e presentazioni editoriali.

 

 

 

Gdo, un cliente omnicanale cerca punti e convenienza online e sceglie in tempo reale

Il picco della crisi sarà anche passato ma non la tendenza all’infedeltà e alla ricerca di promozioni del cliente, specie nella Gdo: sette clienti su dieci visiterebbe più spesso un supermercato dove non vanno abitualmente se si potessero raccogliere punti, il 90% andrebbe più spesso nel proprio se ci fosse la possibilità di essere premiati tramite la piattaforma di rewarding (con relativa facilità di accumulare punti per accedere alle gift card in palio). Tra questi il 60% degli utenti sarebbe disposto anche ad allontanarsi maggiormente da casa pur di accedere a una maggiore convenienza legata alla spesa. Sono i risultati di una ricerca di Check Bonus ottenuti attraverso un questionario somministrato a 5.000 utenti di un’App delle principali insegna della Gdo italiana (Carrefour, Coop, Esselunga, Gigante, Iper, Penny market, ecc…).

“Attraverso l’attività di CheckBonus ci siamo accorti che fedeltà e infedeltà all’insegna sono concetti superati a fronte di un cambiamento di percezione del consumatore con cui si costruisce un patto di fedeltà in tempo reale che va alimentato in ogni momento – spiega Pierluigi Casolari, CEO di CheckBonus – il consumatore mobile è un consumatore in grado di recepire in tempo reale informazioni fondamentali per la sua esperienza d’acquisto. Questa ricerca ci ha dato modo di verificare che è in atto un vero e proprio cambiamento per quanto riguarda i modelli di fidelizzazione, dal coupon al rewarding mobile e in tempo reale. Il consumatore oggi vuole nuovi modelli di marketing e di customer experience più in linea con le nuove sfide del mobile».

 

Al centro il mobile, il processo d’acquisto e la gratificazione istantanea

«I risultati della ricerca risultano fortemente consistenti con una serie di trend in atto e in crescita – chiarisce Maria Luisa Bionda, fondatrice di 2B Research e docente in Università Cattolica di Milano -. Da un’analisi articolata e multidisciplinare del comportamento del consumatore emerge infatti come la forte crescita dell’accesso al web da mobile rilevata costantemente da Audiweb e la diminuzione della cosiddetta mobile penalty (ovvero la velocità, la qualità, il costo della connessione sempre più favorevoli) generino un consumatore sempre più omnicanale, connesso attraverso più touchpoint, alla ricerca della costruzione della customer journey migliore possibile (più ingaggiante, più gratificante, più conveniente). Anche l’American Marketing Association sottolinea come l’ominicanalità sia in costante crescita e il consumatore omnicanale dimostri una spiccata predisposizione ad uno stile di consumo edonistico, in cui la propria gratificazione risulta centrale e, quando raggiunta, si trasforma in valore (visite/acquisti più frequenti, maggiore fidelizzazione, ecc.). In questa ricerca di gratificazione e dell’elaborazione di un piacere che non si limita al piacere derivato dall’acquisto/possesso, ma si concretizza anche nelle modalità con le quali l’acquisto/possesso avviene, la logica del dono può giocare un ruolo cruciale e il dono può assumere molteplici forme». 

Commerce ed e-commerce ormai anche per la grande distribuzione sono diventate due facce di una stessa medaglia. I nuovi consumatori digitali, i Millennials, sono consumatori evoluti e connessi. Per i singoli brand e per le insegne della Gdo è fondamentale quindi costruire con il proprio pubblico di riferimento un vero e proprio processo conversazionale. Tutte le aziende stanno lavorando per implementare le proprie strategie di marketing e retail con la tecnologia, soprattutto con quella mobile. In questo senso iBeacon, scansione del codice a barre, geolocalizzazioni, sono solo tre delle innovazioni affermate che entrano in gioco per una relazione che offre vantaggi ai clienti, informazioni sui prodotti o gift card.

Oggi ci si rivolge a un consumatore omnicanale che è molto esigente rispetto al proprio customer journey e vuole un’esperienza a 360 gradi con tutte i device, in store e online. Il vecchio modello del couponing, sentito come uno strumento per ottenere un buon affare, resta in voga ma si trasforma. Dalla sola carta si passa al digitale e le App diventano il primo strumento per relazionarsi al mondo delle offerte anche mentre si fa la spesa al supermercato.

Un’indagine del 2016 di RetailMeNot del resto aveva già riscontrato che, su 10.800 intervistati, il 42,8% utilizzava app mobile per cercare coupon, e il fenomeno presumibilmente è cresciuto in modo esponenziale nel 2017, anche grazie alle novità introdotte da colossi come Amazon, Walmart, Groupon ed eBay. 

Promo da Guinness: Esselunga consegna 1.495 Fiat 500 in due giorni

Da sinistra Davide D’Amico, Responsabile Ufficio Stampa FCA, Livio Roncalli, Responsabile Marketing e Comunicazione Esselunga, e il Giudice del Guinness World Record.

Questa volta, come avviene in certe lotterie di paese, i vincitori dei premi non si sono dati alla macchia, ed Esselunga ha messo a segno una consegna da record, certificata dalla presenza del giudice ufficiale del Guinness World Record: 1.495 Fiat 500 ritirate in meno di due giorni dai fortunati vincitori del concorso firmato da Fiat ed Esselunga, che entra così nel mitico libro dei record.

La ricompensa era ghiotta ma non è stato facile per tutti. I vincitori sono arrivati da gran parte d’Italia: Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Lombardia e Piemonte. Memorabile anche il colpo d’occhio delle 1.520 Fiat 500 di colore Bianco Pastello schierate lungo la pista di collaudo dello stabilimento di Mirafiori, il luogo in cui sono state testate molte delle vetture che hanno contribuito a costruire la storia del marchio. 

Il modello è stato sviluppato insieme al Centro Stile Fiat appositamente per il concorso, con una personalizzazione dedicata. Basata su allestimento Lounge 1.2 69CV presenta l’esclusivo badge “Esselunga” sul montante, la targhetta interna numerata, calotte specchio cromate e cerchi specifici da 14” “Color Therapy”. La Fiat 500 protagonista del concorso, è di colore Bianco Pastello con interni Avorio. La dotazione di serie è molto ricca e include 7 airbag, climatizzatore, sistema di infotainment Uconnect 5” Radio LIVE, porta AUX-IN e USB, comandi al volante e luci diurne a LED.

Esselunga, per festeggiare i suoi 60 anni di attività, ha scelto di premiare con un’auto d’eccezione, unica nel suo genere, la fedeltà dei clienti che ogni giorno continuano a scegliere i prodotti e i servizi offerti  loro. Dei 1.520 vincitori, i 25 “ritardartari” (si fa per dire) che non hanno ancora ritirato la vettura avranno la possibilità di farlo nei prossimi giorni. Difficile pensare a un no-show.

Em@ney trasforma lo scontrino in un biglietto virtuale. In palio 15 mila euro

Pagare non è mai bello. Se però lo si può fare sperando in una possibile vincita, la prospettiva cambia un po’. Nasce da qui l’iniziativa di Em@ney, istituto di moneta elettronica, che insieme alla rete degli Admiral Pay Point, (in cui si possono pagare bollette, ricariche telefoniche e anche acquisti on line) ha avuto l’idea di rendere lo scontrino uno strumento di promozione e di fidelizzazione, tramite un concorso a premi che trasforma ogni pagamento in un biglietto virtuale. In palio un totale di oltre 15mila euro.

La meccanica

Per ogni operazione di pagamento, il cliente riceve una ricevuta che riporta, insieme alle altre informazioni d’obbligo, un codice univoco. Basta inviare un sms con questo codice al numero 3316982686 per partecipare all’estrazione di uno dei 228 premi immediati e all’estrazione finale di una vacanza del valore di 3mila euro. Il cliente sa subito se ha vinto perché nel giro di un minuto gli arriverà un sms di risposta che gli comunica se ha vinto uno dei premi giornalieri (una gift card da 30 euro o un elettrodomestico del valore di 750 euro) o se invece il suo codice potrà solo partecipare all’estrazione finale.

Il concorso si concluderà il 7 luglio. Entro il 31 luglio, sarà estratto il premio finale.

“Abbiamo integrato due tecnologie differenti” spiega il ceo di Em@ney, Germano Arnò “perché alla transazione economica è stata abbinata l’assegnazione dei premi, estratti con un software certificato. Nella nostra piattaforma di pagamento, abbiamo implementato l’emissione del codice numerico. Parallelamente, una piattaforma collegata alla rete dati di telefonia cellulare effettua un’estrazione random che viene attivata non appena riceve un sms con un codice valido. La stessa piattaforma, è in grado di rispondere all’sms con un altro sms che contiene l’esito dell’estrazione: <hai vinto> oppure <non hai vinto>”.

Il servizio di pagamento viene gestito interamente da Em@ney e non richiede all’esercente alcuna competenza né tecnologie aggiuntive. È sufficiente un personal computer collegato a Internet e a una stampante per accedere, attraverso una intranet, al portale dei servizi che il punto offre alla clientela finale. Da qui potrà effettuare i pagamenti, come le ricariche telefoniche o le gift card per acquistare on line. La ricevuta che consegnerà al cliente è personalizzata e, così come il codice per partecipare all’estrazione, può riportare anche messaggi promozionali dello stesso esercente.

“Si tratta di iniziative che noi possiamo costruire su misura” dice ancora Arnò “perché la nostra piattaforma informatica è predisposta alla personalizzazione di tutti i servizi. Per esempio, l’inserimento di un messaggio promozionale sulla ricevuta di un pagamento che può anche essere differenziato sulla base del profilo del cliente anche per il singolo esercente. Ma si può anche realizzare il collegamento di quella transazione a un’operazione di marketing o a una fidelity card, e si possono gestire fatturazioni funzionali legate al tipo di acquisto”.

“Sono operazioni che possiamo fare per reti commerciali di qualunque dimensione, anche con pochi punti vendita, proprio grazie alla flessibilità del sistema informatico che abbiamo costruito, rispettando tutte le normative di sicurezza stabilite dalle autorità finanziarie dell’Unione europea”.

Esselunga: donati 22 milioni di euro a 10mila scuole, e a settembre si riparte

Dopo l’iniziativa, i numeri: e quest’anno per la seconda edizione di “Amici di Scuola” di Esselunga è stati pari a oltre 22 milioni di euro il materiale didattico e digitale donato alle scuole italiane. La campagna, che ha preso il via a settembre e si è protratta fino a novembre 2016, ha coinvolto più di 10.000 istituti, dalle scuole materne alle scuole medie superiori. In due anni l’iniziativa ha permesso di regalare materiale scolastico del valore di oltre 40 milioni di euro.

Ma quali sono stati i premi più richiesti dalle scuole? Innanzitutto le LIM (lavagne interattive multimediali) del valore di 2.700 euro ciascuna, e poi videoproiettori, tablet, computer, ma anche stampanti o materiale di studio, carta fotocopie, pennarelli e vocabolari. Si poteva scegliere tra 83 prodotti.

Quanto a distribuzione geografica, al primo posto c’è naturalmente la Lombardia, con 5.730 scuole coinvolte e oltre 16 milioni di euro donati, seguita da Toscana (1.512 scuole coinvolte, quasi 3 milioni di euro donati), Piemonte (1.386 scuole coinvolte, quasi 2 milioni di euro donati), Emilia Romagna (1.054 scuole coinvolte, più di 1 milione di euro donati), Veneto (218 scuole coinvolte, 170mila euro donati), Liguria (145 scuole coinvolte, 140mila euro donati) e Lazio (56 scuole coinvolte, 40mila euro donati. I dati a livello di comune sui premi e sul valore donato alle scuole sono disponibili sul sito www.esselunga.it.

 

A settembre la terza edizione

Già confermata la terza edizione di “Amici di Scuola”, che si svolgerà dall’11 settembre fino al 5 novembre di quest’anno: presentando la Carta Fìdaty, ogni 25 euro di spesa e/o 50 punti fragola il cliente riceverà un ‘buono scuola’ che dovrà consegnare all’istituto che desidera premiare. Il catalogo dei premi è stato rinnovato e arricchito, in modo da rispondere alle esigenze di tutti gli istituti coinvolti, dagli asili nido alle scuole secondarie di secondo grado. Sarà anche possibile anticipare la raccolta dei buoni scuola con l’acquisto dei testi scolastici e del materiale scolastico, dal 29 giugno al 10 settembre.

Crisi di lettura? Milano s’inventa Foodicola e tra i giornali spunta il panino

Un panino tra i giornali? Succede a Milano con l’iniziativa del Comune Foodicola che dal 4 all’11 maggio in occasione di Milano Food City intende trasformare 18 edicole da rivendite di libri e quotidiani a infopoint turistici e di servizio per i cittadini e i visitatori dei grandi eventi in città.

La stampa soffre, le vendite dei quotidiani languono e le edicole certo non fanno affari d’oro: ma se alle letture, più o meno buone, si aggiunge il Re Mida di inizio millennio, il food e la tradizione enogastronomica in tutte le sue declinazioni, allora le cose cambiano.  Tra i protagonisti di questo curioso “restyling” c’è Rovagnati, che darà la possibilità di gustare una michetta con prosciutto Gran Biscotto, affettato al momento con la storica rossa Berkel.

Il percorso attraverso i Rovagnati point partirà da p.zza XXV Aprile, proprio vicino al primo Rovagnati Bistrò Italiano, che, insieme al secondo recentemente inaugurato in Corso Garibaldi 41, invita ad un aperitivo milanese, offrendo gratuitamente un calice di Franciacorta Camossi a chi presenterà lo scontrino di acquisto della michetta al Gran Biscotto.

Per ogni panino, che avrà il costo di soli 3 euro, saranno donati 0,50 euro all’Associazione Pane Quotidiano, che ha come obiettivo primario quello di assicurare ogni giorno, e gratuitamente, cibo alle fasce più povere della popolazione. Insieme alla michetta, sempre presso lo stand Rovagnati, sarà possibile acquistare una bottiglia d’acqua minerale Norda.

L’iniziativa prevede anche degustazioni e show cooking in compagnia di chef affermati. Foodicola nasce con lo scopo di valorizzare specifici alimenti italiani, dai formaggi ai salumi passando per la birra biologica. 

 

Crai, il nuovo concorso Operazione sorriso si sobbarca mutuo, affitto e spesa

Trentamila mila euro per pagare il mutuo o l’affitto e 5.000 euro in buoni spesa, premi certi a tema benessere per tutti i possessori della carta fedeltà Carta Più CRAI: è il grande concorso “Operazione Sorriso” – Ci pensa CRAI, attivo dal 2 al 31 maggio, mese in cui si celebra la Festa del Cliente in tutti i punti vendita CRAI. Con una spesa minima di 25 euro e l’acquisto di almeno un prodotto sponsor, chi si sarà registrato al sito craioperazionesorriso.it potrà partecipare all’estrazione finale dei premi.

L’estrazione permetterà a 3 vincitori di aggiudicarsi un premio del valore di 10.000 euro ciascuno da utilizzare per il pagamento del mutuo o dell’affitto della propria casa e ad altri fortunati clienti di vincere 20 buoni spesa da 25 euro, per un valore complessivo per ogni cliente di 500 euro.

L’edizione di quest’anno prevede anche una novità esclusiva e dedicata ai soli titolari della Carta Più: ciascun cliente possessore della carta fedeltà che avrà partecipato al concorso potrà godere di un premio certo, consistente in un voucher benessere. Si potrà usufruire a scelta tra: una settimana in palestra, un corso di fitness, una lezione con un personal trainer, un trattamento estetico o un taglio di capelli. Il voucher potrà essere utilizzato in una delle 2.260 strutture disponibili in tutta Italia.

«Mutuo, affitto, spesa, sono i pensieri ricorrenti nel bilancio familiare. Ecco perché abbiamo pensato di creare un concorso che mettesse in palio cose e benefici veramente utili per tutte le famiglie». – dichiara Mario La Viola, direttore marketing, format, rete e sviluppo CRAI Secom –. Inoltre, per la prima volta, abbiamo pensato di premiare con un premio certo e garantito tutti i clienti Crai e quelli nuovi che arriveranno, e che sono titolari della carta fedeltà Carta Più Crai. Premi utili e, pensiamo, apprezzati da tutti con focus l‘area del benessere. Con il concorso Operazione Sorriso – Ci pensa CRAI! vogliamo distinguerci ed essere ancora più vicini al nostro territorio e ai nostri clienti».

L’iniziativa sarà promossa a livello nazionale attraverso una campagna radio su Radio Rai1 e Rai2, Radio Capital, Radio DeeJay e Radio Italia Solo Musica Italiana, oltre ad azioni specifiche su Facebook e attraverso materiali pop.

Bresaola, cibo in ascesa: e per promuoverlo il Consorzio lancia l’app

Bresaola, questa sconosciuta. Malgrado sia consumato da oltre 42 milioni di italiani (praticamente otto su dieci), il salume più magro che esista soffre di luoghi comuni che non sempre corrispondono a realtà. E che ne penalizzano il consumo. Ha deciso di smascherarli il Consorzio di tutela bresaola della Valtellina Igp, che ha anche creato la web app Bresaola Inedita per promuovere nuovi abbinamenti e valorizzare un prodotto di qualità straordinaria.
Tra i falsi miti della bresaola c’è ad esempio l’errata convinzione che stia bene condita con del succo di limone. Falso: l’agrume la ossida, cuocendola un po’. Perché la bresaola non va assolutamente cotta, e se proprio la si vuole aggiungere a piatti cotti (come una pizza) questo deve essere fatto proprio a fine cottura. Altre cose da sapere: la fetta deve essere sottile per valorizzarne gli aspetti organolettici, una volta tagliata deve essere consumata subito, o comunque conservata per non più di 24 ore in un contenitore chiuso ermeticamente e va accompagnata preferibilmente al vino bianco (il rosso ne coprirebbe il sapore delicato).
Gli italiani amano quindi la bresaola della Valtellina Igp. Ma un italiano su tre la prepara sempre nello stesso modo: con olio e limone oppure con rucola e grana. E questo è un peccato. Ma quali sono i “nuovi” abbinamenti suggeriti per accompagnare il salume valtellinese? I formaggi, del territorio (Casera stagionato, Scimudin, Bitto) ma non solo; le verdure con sapori non troppo invadenti (sì a melanzane, zucchine, spinaci, soprattutto al finocchio, no o almeno nì a peperoni rossi, rucola e carciofi); la frutta esotica come mango, avocado, ananas ma anche quella nostrana; la frutta secca come noci, mandorle, pistacchi, fichi secchi, il pane, meglio se con un fiocchetto di burro, lo zenzero (senza esagerare) e il rosso d’uovo (non l’albume).

 

Consumi a +43% dal 2000

Quella della bresaola della Valtellina Igp è una storia di grande successo del made in Italy alimentare. Prodotta nel 2016 in 12.700 tonnellate, con una crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente e addirittura del 43% rispetto al 2000, è consumata in ogni momento del giorno. Secondo un’indagine realizzata dalla Doxa il 34% degli italiani la mangia a cena, il 19% a pranzo, il 28% in entrambi i casi. L’aumento della produzione non ha compromesso l’originarietà e la tipicità del salume, garantito dal marchio Igp, che si avvale del clima della Valtellina, della qualità della carne bovina utilizzata (che proviene per lo più da allevamenti di qualità europei o sudamericani), della salagione effettuata rigorosamente a secco, dell’utilizzo di aromi naturali, della stagionatura lenta ma non eccessivamente lunga (un massimo di otto settimane per evitare che assuma un colore troppo bruno).
La nuova web app Bresaola Inedita è nata da un summit di degustatori professionisti, chef, ristoratori, critici gastronomici, foodblogger e sommelier guidati dall’esperto Marco Chiapparini. Tre panel di degustatori hanno analizzato l’alimento in tutti i suoi aspetti, ricavandone un vademecum di dieci regole e 40 piatti alla portata di tutti, suddivisi per antipasti, primi, insalate e street food, tutti abbinati a un calice di vino.

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