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Amazon lancia Counter, nuova rete di punti di ritiro (fisici)

Amazon lancia Counter, una nuova rete di punti di ritiro che permetterà ai clienti di ricevere i propri ordini presso nuovi punti vendita fisici, in Italia e nel Regno Unito. Il servizio Counter è disponibile per milioni di prodotti in vendita su Amazon.it e Amazon.co.uk, sia per le spedizioni standard, sia per quelle con consegna in un giorno. I clienti Prime possono usufruire del servizio senza costi aggiuntivi.

Counter fa parte della gamma di servizi Amazon Hub, che comprende anche gli Amazon Lockers. Amazon ha progettato e realizzato la tecnologia Counter dall’inizio alla fine, ottenendo un servizio più semplice e veloce per i propri clienti. L’introduzione di Counter non modificherà il modo di lavorare dei negozi, ma consentirà a tali esercizi commerciali di consolidare le relazioni con i propri clienti e instaurarne di nuove con i clienti Amazon che sceglieranno questa opzione per il ritiro dei prodotti acquistati online.

Dopo aver completato l’ordine, i clienti procederanno al pagamento e selezioneranno il punto di ritiro Counter più comodo in base alle loro esigenze. Una volta giunti in negozio, i clienti mostreranno il codice a barre ricevuto al personale del punto vendita che lo scansionerà e provvederà alla consegna del pacco.

La rete Counter sarà progressivamente estesa a tutti i punti vendita partner nel corso del 2019, compresi i negozi NEXT nel Regno Unito e punti vendita Giunti, Fermopoint e SisalPay in Italia. 

Per Counter abbiamo impiegato una tecnologia che migliora e modifica radicalmente il servizio click& collect”, spiega infatti Patrick Supanc, Direttore del servizio Lockers e Punti di ritiro. “Siamo lieti che i nostri clienti possano finalmente usufruire di questo servizio presso le migliaia di punti vendita disponibili, ma non abbiamo intenzione di fermarci qui. Stiamo infatti già cercando di coinvolgere nuovi partner e vogliamo estendere questa opportunità anche i piccoli negozi di quartiere e alle catene affinché le attività commerciali di tutte le dimensioni possano beneficiare dell’espansione della rete di punti di ritiro Counter”.

 

Conad firma l’accordo per acquisire la quasi totalità di Auchan Retail

Conad ha chiuso  un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività di Auchan Retail Italia.

Entra in Conad una parte importante dei circa 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia: ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano in modo complementare alla rete Conad.

Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad, ha dichiarato “Siamo soddisfatti di aver acquisito e riportato nelle mani di imprenditori italiani una rete di distribuzione di grande valore, che sta attraversando un periodo di difficoltà ma che ha grandi potenzialità ed è complementare a quella di Conad. Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani.

L’acquisizione sarà perfezionata solo in seguito all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia.

Non sono compresi in questo accordo i supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e i drugstore Lillapois. L’accordo prevede anche che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continueranno ad essere gestiti dalla società Ceetrus, che prosegue la propria attività in Italia.

L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di WRM Group, società specializzata nel real estate commerciale.

Gli acquirenti sono stati assistiti da PwC TLS Avvocati e Commercialisti in tutti gli aspetti di natura legale e fiscale e da PwC Advisory nella valutazione e definizione delle tematiche financial.

Nova Coop presenta “La spesa che non pesa”

Nova Coop presenta www.laspesachenonpesa.it, il servizio  Coop a Casa, che prevede la consegna della spesa a domicilio sull’intera città di Torino e sui comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli. Inoltre il servizio Coop Drive, già attivo a Beinasco in strada Torino, apre un nuovo punto di ritiro a Torino, in corso Rosselli 181/a. La stessa struttura, che non è aperta al pubblico, funge anche da piattaforma logistica di Coop a Casa, il primo servizio di consegna a domicilio della spesa ordinata online.

Il negozio digitale propone oltre 9.000 referenze dei reparti grocery, freschi e freschissimi preconfezionati dell’offerta del canale ipermercati. I prodotti in assortimento ne seguiranno le promozioni. Dopo aver registrato le proprie credenziali, il cliente deve munirsi del carrello virtuale in cui caricare la spesa, cercando i prodotti attraverso la selezione delle diverse categorie merceologiche, filtrando per linea di prodotto o digitandone il nome o la marca. In qualunque fase, prima di aver completato l’ordine o anche successivamente se la spesa non è ancora stata composta, il sistema permette di modificarla e di completarne una interrotta. 

I due servizi sono attivi tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 21.00, e la domenica dalle 9.00 alle 19.00.

Il ritiro della spesa prenotata con Coop Drive è gratuito. La consegna tramite Coop a Casa prevede un contributo di euro 4,90 per i Soci Nova Coop e di euro 7,90 per i clienti, che comprende la sua preparazione, il trasporto su furgoni a temperatura differenziata e la consegna al piano,. Un’attenzione particolare viene garantita alle persone diversamente abili, per le quali è riconosciuto il servizio di consegna gratuito di una spesa a settimana.

“In una grande città convivono molti stili di vita a cui rispondere – spiega Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coope la nostra nuova proposta di Coop a Casa vuole intercettare il consumatore evoluto, abbattendo le barriere fisiche, per offrire anche a lui, direttamente a domicilio, la qualità e i valori distintivi del prodotto a marchio Coop. Si tratta di una via diversa per innovare le politiche dell’offerta, rispetto alla strada delle aperture no-stop, per adattarsi ai tempi orari mutevoli delle città.”

 

Sweet Years inaugura a Tokyo il monomarca SY32 e punta sul menswear

Sweet Years inaugura a Tokyo, sbarcando per la prima volta nel famoso quartiere di Shibuya, il nuovo monomarca SY32 by Sweet Years, marchio prevalentemente menswear venduto eslusivamente sul mercato nipponico.

Un traguardo importante, che sigilla il successo del piano di sviluppo internazionale biennale iniziato nel 2017 con l’obiettivo di raggiungere una distribuzione retail di più ampio respiro grazie alle aperture di diversi monomarca SY32  e un piano di temporary shop.

Il nuovo store si sviluppa su due piani, su una superficie totale di  oltre 110 mq,  puntando sulla dicromia di nero e bianco, dove l’active e luxury sports della collezione sono i protagonisti assoluti. I capi della linea SY32 by Sweet Years sono caratterizzati dall’uso di materiali tecnici e termosaldati per garantire la massima tenuta contro pioggia e vento. L’universo è senza dubbio quello fashion che utilizza tessuti performati e strutturati come il Coolmax, che permette un’asciugatura rapida, e il Thermotron che converte la luce solare in energia termica. Una collezione caratterizzata dalla cura e dall’attenzione alle tecniche di realizzazione e al fit. Anche la grafica si evolve e si fa più pulita e decisa e disegna un uomo che è sportivo ma ricercato, consapevole di se stesso, moderno e contemporaneo.

Alla nuova apertura Sweet Years accosta un nuovo corso produttivo e distributivo con un piano di sviluppo a tre anni grazie al rinnovo della licenza di SY32 by Sweet Years con l’azienda Long Yong Japan. La società di Tokyo, forte del suo know how ultra ventennale nella produzione in conto terzi di private label tecniche (per importanti Department Store e diversi marchi internazionali), si occuperà di tutte le fasi, dalla programmazione delle collezioni alla vendita finale del marchio in Giappone sotto la supervisione della casa madre italiana.

L’obiettivo è consolidarsi nel mercato nipponico e crescere in quello internazionale, come ha spiegato, il direttore licenze Fabio Renzetti, durante la serata inaugurale:  “Il nuovo opening è una tappa cruciale di un percorso iniziato due anni fa per affermare il nostro brand in Giappone. Oggi siamo presenti sul territorio con 4 monomarca “SY32 by Sweet Years” due a Tokyo, uno a Fukuoka e uno a Osaka. Il nostro goal per i prossimi anni è consolidare la nostra presenza qui e conquistare altri mercati.”  

Conferma  Mauro Russo, fondatore del brand: “La nuova apertura non solo è una prova del nostro successo internazionale ma è anche il trampolino di lancio per un ulteriore incremento della quota export del nostro marchio. Dopo il Giappone puntiamo alla Corea”.

Pam Local apre il suo primo pdv all’ombra della torre pendente

Pam local fa il suo esordio a Pisa, in Via San Lorenzo 77. Il negozio, aperto 7 giorni su 7 con orario continuato 8-22, offrirà soluzioni su misura e tanti prodotti figli del territorio toscano.

Qui i Clienti potranno trovare numerose soluzioni, sfiziose e convenienti ma soprattutto veloci come il Food to Go, ideale per chi ha poco tempo.

Non mancheranno i prodotti “Prezzo Promessa”, caratterizzati da prezzi bassi tutto l’anno su centinaia di prodotti di uso quotidiano e i menu in abbinata per offrire, ogni 15 giorni, suggerimenti sempre nuovi per gustose ricette a prezzi competitivi.

Grande attenzione sarà riservata anche a coloro che si prendono cura del proprio benessere ma non vogliono rinunciare al gusto grazie a centinaia di prodotti free from o integrali, le referenze con pochi grassi, l’ampia proposta di articoli biologici, vegani e superfood.

Per chi, invece, ricerca una qualità superiore all’insegna dell’italianità potrà trovare numerose eccellenze DOP e IGP, provenienti da fornitori locali e appositamente segnalate in negozio come “prodotti del territorio”.

Ampio spazio sarà destinato anche alla linea completa di prodotti biologici per la cura e l’igiene della persona, per offrire una beauty routine tutta al naturale, e alla linea di referenze ecologiche per la pulizia della casa e a cura del bucato.

“È stato un giorno molto importante per noi e per la città di Pisa” afferma Andrea Zoratti, Direttore Canale Prossimità e Supermercati “È una storica prima volta per noi e per quelli che saranno i nostri nuovi Clienti. Abbiamo dedicato tante energie al primo Pam local della città, per offrire il nostro servizio di qualità pensato per soddisfare le esigenze di spesa di tutti e diventare un punto di riferimento per i residenti della zona”.  

 

Pam Panorama apre a Bergamo il suo secondo pdv

Pam Panorama rafforza la sua presenza a Bergamo con l’apertura del secondo Pam local in Largo Porta Nuova, 9. 

Grazie all’esclusiva iniziativa “Prezzo Promessa”, Pam local garantirà ai propri Clienti prezzi bassi tutto l’anno su centinaia di prodotti di uso quotidiano mentre, con i suoi menu in abbinata proporrà, ogni 15 giorni, suggerimenti sempre nuovi per gustose ricette a prezzi competitivi.

Non mancherà Food to Go, con le sue soluzioni sfiziose, convenienti e soprattutto veloci, per chi è di corsa e ha poco tempo.

Sempre più ricca anche l’offerta per coloro che prestano attenzione al proprio benessere ma non vogliono rinunciare al gusto, con le centinaia di prodotti free from o integrali, le referenze a basso contenuto di grassi e l’ampia proposta di articoli biologici, vegani e superfood.

Chi, invece, ricerca una qualità superiore all’insegna dell’italianità potrà trovare numerose eccellenze DOP e IGP, provenienti da fornitori locali e appositamente segnalate in negozio come “prodotti del territorio”.

Ampio spazio sarà dedicato anche alla linea completa di prodotti biologici per la cura e l’igiene della persona, per offrire una beauty routine tutta al naturale, e alla linea di referenze ecologiche per la pulizia della casa e la cura del bucato.

 

Glovo: arrivano nuovi finanziamenti e nascono i dark store

Glovo, la start-up di Barcellona che consegna qualsiasi cosa, dal cibo alla spesa fino ai prodotti farmaceutici, annuncia un round di finanziamento da €150 milioni Serie D guidato dal venture capital internazionale Lakestar.

Questa nuova iniezione di capitale sarà utilizzata per guidare la crescita, con un focus sulle innovazioni on demand, inclusi i nuovi progetti riguardanti i supermercati.

L’obiettivo? Diventare la prima app che consegna qualsiasi cosa all’interno delle città.

Il nuovo round

Fondata nel gennaio 2015 da Oscar Pierre (CEO) e Sacha Michaud, la crescita di Glovo è stata possibile grazie a numerosi investimenti da parte di venture capital internazionali.

Il nuovo round è stato guidato da Lakestar, la società di venture capital internazionale focalizzata sugli investimenti in società tecnologiche, e Drake, proprietario del franchising globale di pizza Papa John’s, con il supporto di nuovi investitori: Idinvest Partners, private equity europeo e venture capital e Korelya Capital, venture capital specializzata nella crescita di start-up tecnologiche europee.

Oltre il food delivery

Con l’obiettivo di diventare l’app in grado di consegnare tutto nelle città e soddisfare la crescente domanda da parte degli utenti, Glovo investirà anche in altre categorie in crescita – andando oltre il food delivery – come servizi di lavanderia, consegna di prodotti farmaceutici e altri generi alimentari e non. Per accelerare ulteriormente la crescita di queste categorie, la startup sta investendo in generi alimentari verticali, costruendo i cosiddetti dark stores; rendendo possibile la consegna della spesa ai clienti entro 20 minuti dall’ordine.

I negozi immagazzinano fino a 1.000 articoli che i glovers consegneranno ai clienti di Barcellona e Madrid (progetti pilota). Questo round di investimenti che alimenterà l’espansione di questi supermercati nei mercati principali, supporterà Glovo nel miglioramento della customer experience in tutto il mondo.

 

 

Penny Market Italia sceglie di stare vicino ai produttori locali

Penny Market Italia sceglie di essere VICINO al territorio, alla qualità regionale e  alla piccola-grande produzione locale di frutta e verdura, avvicinandosi, di fatto, anche ai propri clienti, garantendo loro la qualità della vicinanza, la qualità della passione degli imprenditori locali.

Dalla Lombardia alla Toscana, dal Veneto alla Sicilia, quella di collaborare con i produttori regionali è una scelta consapevole di Penny a sostegno proprio del paese in cui opera; un’alleanza di qualità, fondata sui valori della tradizione agricola Italiana, sull’impegno reciproco di annullare le inutili – e spesso non sostenibili – distanze tra l’origine del prodotto e la tavola dei nostri consumatori.

L’assortimento, destinato ad ampliarsi ulteriormente, si compone di circa 25 referenze, espressione dei migliori prodotti regionali italiani come i datterini siciliani, il cardoncello pugliese o il melone toscano. Inoltre, l’offerta si alterna a seconda delle stagioni, ad ulteriore dimostrazione dell’impegno di Penny Market nella soddisfazione delle richieste dei propri clienti che confermano sempre più di apprezzare i prodotti a marchio vicini alle realtà locali e al territorio.

“Più territorio, più rispetto, più sostenibilità, più VICINO” è il claim del nuovo impegno di Penny Italia con i propri consumatori e i propri produttori.

Bottone Cannoli: quando la tradizione si rifà il look

IL RACCONTO DI ALFONSO

«Il mio mantra? Non toppare. Mai».

Alfonso Bottone di sicuro non eccede in indulgenza (specialmente nei confronti di se stesso).

Perchè lui al suo business ci tiene. L’inizio di tutto?

3 anni fa, con la decisione di dare forma e sapore alla sua passione più grande: i cannoli siciliani.

Prima per gli amici, poi in un laboratorio ben strutturato a Ragusa (abilmente gestito dal fratello Alessandro, deus ex machina della produzione) e poi via: il punto vendita nell’aeroporto di Comiso, lo sbarco a Milano, in Via Volta (zona Moscova), le spedizioni in tutta Europa e pure due nuove aperture in cantiere (anche se le location sono ancora top secret).

A chi gli chiede come mai tanto rigore, Alfonso spiega:«Ho scelto di concentrarmi su un’unica specialità e non posso permettermi di farla male.»

E allora?

Alora ho deciso di realizzare un prodotto di alta qualità. Gli altri ricorrono ai semi lavorati producendo 1000 cialde al minuto?

Io rispondo con un prodotto interamente artigianale e con 1000 cialde al giorno, impastate con Nero d’Avola e riempite con ricotta rigorosamente vaccina prodotta con latte di vacche Modicane.

Ovviamente brandizzate…

Ovviamente. Là dove combaciano i due lembi della cialda, come suggello di fabbrica, appongo un bottone di pasta di cacao coppata a mano.

Soddisfatto oggi, a tre anni dal lancio del progetto?

Decisamente sì. Il primo mese a Milano, non è stato facile: non entrava nessuno. Ma poi il passa parola ci ha premiato. Delle cose buone si parla ed evidentemente di Bottone  si è parlato. Tanto che nel 2018 è stato inserito da Vogue tra le tappe obbligate della capitale meneghina.

 

 

 

VISTO DALL’ARCHITETTO

Ma come è nato lo store di Milano? Quale l’idea ispiratrice, quali gli input del cliente e come si concretizzato l’estro artistico degli architetti?

Lo abbiamo chiesto a Marta Grosoli Interior Designer di Daaahaus che ha seguito la genesi dei Bottone Cannoli, passo dopo passo.

«Le informazioni che Alfonso ci ha fornito sono state chiare e concise, fin dal primo incontro – racconta Marta -. Ci ha detto  senza giri di parole:  “Il mio cannolo è speciale, come un gioiello, pertanto vorrei che il locale si avvicinasse più a una gioielleria che a una pasticceria tradizionale siciliana”.

E non basta, ha aggiunto un’altra indicazione: “Nessun richiamo alla Sicilia, mi raccomando. Solo un’attenzione totale per il prodotto stesso, che di per sé esprime già la “sicilianità “.

Acquisite queste poche ma preziose informazioni, abbiamo elaborato il concept con questi elementi chiave: CENTRALITA’ del prodotto, MINIMALISMO, ASSENZA DI COLORI (se non il rosso del Bottone), GIOCHI DI MATERIALI DIVERSI ed utilizzo DELL’OTTONE in quanto materiale che richiama il lusso ed impreziosisce l’ambiente». Da qui la nascita del concept BOTTONE.

Il locale occupa una superficie di 25 mq, ma sembra più ampio: quale soluzioni sono state implementate per dare l’idea di spazio aggiuntivo?

«Per riuscire a concentrare tutto quello che serve in un ambiente così ridotto, dovevamo sfruttare lo spazio al meglio, dando però l’impressione di un’ampiezza maggiore.

Da qui la scelta di utilizzare alcuni “trucchi” architettonici: concentrare lo sguardo sul centro del locale, posizionandovi la vetrina con il prodotto e creare dei “giochi di prospettiva”.

Per ottenere ciò, abbiamo realizzato “una scatola” in effetto cemento, con la parte superiore inclinata che dà una sensazione di profondità.

Questa “scatola” è stata poi messa in risalto da una fascia di LED frontali che, oltre ad accentuarla, creano un’atmosfera molto accogliente nelle ore serali.

Un altro elemento che ha contribuito ad allargare lo spazio è l’inserimento di specchi neri all’ingresso del locale su entrambi i lati e sul soffitto. Questi ultimi creano un effetto avvolgente appena si entra nell’ambiente». 

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Scelta dei materiali e dei colori:quali soluzioni e perché?

«A terra abbiamo realizzato una gettata unica di resina, in modo da eliminare le fughe che avrebbero distolto l’attenzione dalle due barre inclinate in ottone, inserite nella resina stessa. Queste barre partono dall’ingresso e si restringono fino alla vetrina centrale del banco, per portare ancora una volta l’attenzione sul punto focale del locale.Il bancone è realizzato in ottone lucido ( effetto specchio ), per donare ricchezza, eleganza e calore allo spazio, in contrasto con gli altri materiali presenti, “poveri” e dalle tonalità fredde, come il cemento e la resina.

L’ottone è richiamato anche nelle illuminazioni sopra il bancone, nella libreria e nella facciata.

Il colore rosso è stato inserito come ultimo elemento caratterizzante: negli sgabelli, nella macchina del caffè e nel bottone ”inciso” sulla lastra frontale alle spalle del bancone, dove è raccontata la storia dei fratelli Bottone.

La vetrina, inizialmente ribassata, è stata modificata in modo da creare un ingresso che già dall’esterno mostrasse la maestosità dell’interno.

Per questo abbiamo utilizzato tutta l’altezza disponibile, creando una vetrata da pavimento a soffitto, incastonata in un profilo di ottone il più sottile possibile. Per completare il tutto, abbiamo inserito una maniglia a forma di Bottone, che richiama il logo, nonché il “cuore” dell’azienda.

Nel complesso, l’uso dei materiali e il gioco di luci hanno creato quell’atmosfera accogliente che oggi caratterizza e rende unico BOTTONE».

Benetton lancia due nuovi store concept, ispirati a colore, luce e omnicanalità

Benetton Group ha avviato un importante piano di rafforzamento della propria rete vendita che si concretizzerà attraverso due store concept: il nuovissimo Light Colors”  ideato dal dipartimento Retail Design di Benetton con un intervento esclusivo dell’architetto Tobia Scarpa e il  “London Concept”, (in riferimento allo store concept del flagship di Londra aperto a marzo 2018) che sarà il modello di riferimento per i punti vendita nei grandi crocevia commerciali.

Uno schizzo di Tobia Scarpa

Light Colors

Tratto distintivo degli store “Light Colors” è un particolare sistema di luci, fil rouge della narrazione dei nuovi punti vendita. “L’illuminazione articolata con tre elementi, disco, Nón-Lá e Barra Luminosa – spiega Scarpa – realizza una qualità di luce in cui i colori degli oggetti esposti esprimono la loro felicità. L’originalità di questo progetto nasce nell’uso di una sorgente a luce diffusa, diretta e indiretta, e della diffusione della luce lineare usata in modo innovativo nel retail”.

I primi store “Light Colors” saranno inaugurati nella Primavera/Estate 2019 a Novara in Corso Italia 6, a Roma in Via del Corso e a Palermo in Via Sciuti. All’estero invece, il nuovo store concept è già sbarcato a Istanbul, dove nei giorni scorsi ha riaperto il più grande negozio della Turchia in questa nuova veste. Seguiranno Faenza, Napoli, Trapani e ancora Bangalore e Deauville, per citarne alcuni.

London Concept

Lo store concept del flagship di Londra, sarà invece il modello di riferimento per i punti vendita nei grandi crocevia commerciali: dopo Londra, Düsseldorf, Padova e Torino, aperti nel 2018, il nuovo concept arriverà a breve anche nei flagship Benetton di Paseo de Gracia a Barcellona e Connaught Place a Nuova Delhi.

Il “London concept”, sviluppato interamente dal dipartimento Retail Design di Benetton, si caratterizza per essere uno spazio informale e tecnologico che va oltre l’idea tradizionale di negozio. Uno store che, da semplice spazio dedicato alla vendita, diventa uno showroom urbano e contemporaneo in cui va in scena un racconto a 360° del brand United Colors of Benetton e in cui l’esperienza di acquisto è indirizzata sempre più verso l’omnicanalità.

 

 

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