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Fratelli Carli inaugura un secondo Emporio a Milano

Fratelli Carli, inaugura a Milano, in zona Risorgimento, il suo 17° punto vendita in Italia, il secondo nel capoluogo meneghino.

Fratelli Carli ha fondato il proprio modello di business puntando per oltre un secolo sulla vendita diretta al consumatore, ma nell’ultimo decennio, a questo canale – che pur rimane fondamentale – l’azienda ha deciso di affiancare punti vendita fisici, dove incontrare nuovi consumatori 
Il concept del nuovo negozio,  è quello apprezzato in tutt’Italia: sugli scaffali trovano posto
l’olio (di oliva ed extra vergine), ma anche tonno, verdure sott’olio, olive, pesto e sughi pronti, salse, pasta, un’intera gamma Bio, vini, aceti, dolci e, per finire, cosmetici e saponi a base di olio di oliva.
Punto di forza dell’Emporio è la varietà dei servizi offerti per fare la spesa: chi visita il negozio, può scegliere di portarla via con sé oppure di farsela recapitare a casa; è possibile prenotare telefonicamente i propri prodotti preferiti e concordare poi, anche in questo caso, il ritiro di persona o la consegna al proprio domicilio; inoltre, si può compilare un’apposita “lista della spesa” disponibile all’esterno del negozio, scegliendo, ancora una volta, di ritirare il sacchetto pronto alla cassa, magari dopo qualche ora, se si hanno delle altre commissioni da fare, oppure di riceverlo a casa.
Nuove e veloci sono le possibilità di pagamento: oltre ai contanti e alle carte, è infatti attivo il servizio Satispay, anche per chi decide di acquistare senza andare in Emporio.

La GDO italiana raccontata dall’Osservatorio Mediobanca

Un 2020 positivo per La GDO: le previsioni sono intatti di una chiusura del +5%, di cui l’1% attribuibile all’esplosione del canale on-line. Incrementi molto marcati per i Discount (+8,7%), i Super (+6,8%) e i Drugstore (+6,6%). Queste alcune delle evidenze dell’osservatorio realizzato dall’Area Studi Mediobanca.

L’intero sistema dovrebbe ripiegare dell’1,6% nel 2021,cumulando nel biennio un aumento del 3,3%. Continua la crisi delle grandi superfici che si prevede perderanno il 4,8% nel biennio 2020-21. L’e-commerce (+60% nel 2021) potrebbe arrivare al 3% del mercato già nel 2021, due anni in anticipo rispetto al 2023 previsto prima della pandemia. Si tratta tuttavia di un segmento che continua a registrare margini negativi per oltre il 10%.

Nel 2020 la concentrazione del mercato italiano è in aumento: la market share dei primi cinque retailer è del 57,5% dal 52,8% del 2019. Il mercato italiano supera così
quello della Spagna (50%), ma resta frammentato rispetto a Francia (78,1%), Gran Bretagna(75,3%) e Germania (75,2%). Nel 2020 Conad detiene la maggiore quota di mercato con il 14,8%, seguita da Selex al 13,7% e dalle Coop al 12,9%. Nel 2011 le Coop erano il primo gruppo con il 15,3%, seguite da Conad al 10,6% e da Selex all’8,1%.

Le vendite: la vera sfida per il 2021
I dati preliminari dei grandi retailer internazionali quotati indicano vendite nel 2020 in crescita dell’8,3%, con effetti molto positivi sui margini industriali (+17,1%) e sul risultato netto (+42,4%). Il Roi del sistema è calato al 4,9% del 2019 dal 5,6% medio del 2015-2017. Il trend discendente interessa tutti i segmenti che pure segnano livelli molto diversi: i Discount dal 20,1% al 16,6%, la Distribuzione Organizzata dall’8,8% al 7,8% e la Grande Distribuzione dal 6,7% al 4%. Dinamica analoga per l’ebit margin: dal 2,5% del 2015-2017 al 2,1% del 2019, con i Discount in questo caso in lieve crescita dal 4,7% al 4,9%, la Distribuzione Organizzata in calo dal 2,8% al 2,4% e la Grande Distribuzione in flessione dal 2,9% all’1,9%. Per Conad la traiettoria è dal 2,5% all’1,8%, mentre le Coop segnano sull’intero quinquennio un margine negativo che si fissa al -1,4% nel 2019. Crescono i 32 drugstore italiani che hanno realizzato nel 2019 vendite per 3,6 miliardi +5,1% sull’anno precedente. L’ebit margin è al 4,6%, il Roi al 12,3%. La forza lavoro complessiva sfiora le 13mila unità.

I conti dei singoli operatori
Lidl Italia è campione di crescita delle vendite tra il 2015 e il 2019: +8,7% medio annuo, seguita da Eurospin e Agorà appaiate al +7,6%. Segue il trio Lillo-MD (+6,9%), VéGé (+5,3%)  Crai (+5,2%). In termini di redditività del capitale investito (Roi) primeggia Eurospin (20,2%), seguita da Lillo-MD (16,5%), Agorà e Lidl Italia al 12,9% e Crai all’11,9%. Tutti i restanti operatori sono sotto la doppia cifra, capeggiati da VéGé al 9,1%. Supermarkets Italiani si conferma regina di utili cumulati tra il 2015 e il 2019: 1.340 milioni, seguita da Eurospin a 1.016 milioni, Conad a 879 milioni e VéGé a 839 milioni. Carrefour ha cumulato perdite per 603 milioni, Coop per 252 milioni. Coop Alleanza 3.0 è la maggiore cooperativa italiana con vendite nel 2019 pari a 4.043 milioni, seguita da PAC 2000 A (Gruppo Conad) a 2.851 milioni e Conad Nord Ovest a 2.586 milioni che precede Unicoop Firenze a 2.320 milioni. Il prestito soci del sistema Coop appare in costante declino dagli 11,1 miliardi del 2014 agli 8 miliardi del 2019. Negli ultimi 5 anni le Coop hanno realizzato proventi finanziari netti per 1.233 milioni e subìto svalutazioni finanziarie per 845 milioni.

Variazione cumulata del fatturato e occupati (2015-2019)

La crescita dei “campioni nascosti” 
All’interno della Distribuzione Organizzata operano aziende di dimensioni rilevanti. Quelle con fatturato superiore a 500 milioni sono venti, dalla Finbre (Maxi Di) con 2.124 milioni, alla Poli con 506 milioni. Alcune hanno segnato nel 2019 performance rilevanti in termini di Roi: Verofin (Tigros) al 18,2%, Gruppo Arena al 18%, SC Evolution (Iperal) al 15,8%, Supermercati Tosano Cerea al 15,3%, Cannillo (Maiora) al 15,2% e Mega Holding (Megamark) al 15,1%. In aggregato i venti operatori fatturano 20,6 miliardi, sono cresciuti nel 2019 del 5,9% e segnano un Roi medio del 7,9%. Nel complesso, si posizionerebbero alle spalle dei Discount, ma con un Roi pari a circa la metà.

I maggiori operatori internazionali
Nel 2019 i maggiori retailer internazionali selezionati hanno un fatturato che oscilla tra i €463 miliardi di WalMart e i €18,6 miliardi della portoghese Jeronimo Martins. Tali operatori fatturano circa il 20% del loro giro d’affari in punti vendita all’estero: la maggiore proiezione internazionale è dell’olandese Ahold Delhaize (77,6%), seguita dalla Jeronimo Martins che vende soprattutto in Polonia (73,3%) e dalle francesi Auchan (62%) e Carrefour (52%). Il panel esprime un Roi medio nel 2019 pari al 9%, doppio di quello italiano ma in calo costante dal  10,9% del 2015. La classifica per Roi comprensiva dei retailer internazionali e di quelli italiani vede primeggiare l’australiana Coles (31,3%), seguita dall’italiana Eurospin (20,2%), dall’altra australiana Woolworths (19,8%), dalla statunitense Target (18%) e ancora dall’italiana Lillo-MD (16,5%). Buone anche le perfomance delle due società iberiche: Jeronimo Martins (13,6%) e Mercadona (13,3%). La Lidl Italia segna un Roi (12,9%) superiore a quello della casa madre tedesca Lidl Stiftung (8,8%). Supermarkets Italiani detiene il primato internazionale quanto a vendite per metro quadro nei confini nazionali: con €15.900 precede le britanniche J Sainsbury con €13.600, Tesco con €11.500 e Wm Morrison a €11.200 e le due australiane Woolworths (€10.700) e Coles (€10.400).

Sostenibilità ambientale nella GDO 
Di sostenibilità le imprese della GDO trattano diffusamente. Sporadica in Italia la presenza di report dedicati che interessano il 62,5% del totale contro il 96,4% rilevato nei gruppi internazionali. Circa alcuni dei temi oggetto di misurazione analitica, i retailer italiani appaiono nella sostanza allineati ai grandi player internazionali. Quanto alle risorse umane, nel 2019 la forza lavoro femminile è pari al 62,9% del totale in Italia contro il 60,3% dell’estero; in termini di formazione, le ore annue dispensate ai dipendenti che ne hanno diritto ammontano a 16,3 in Italia e 21,6 all’estero; il ricorso al part-time interessa il 52% dell’organico in Italia, il 43,8% all’estero. Sui temi ambientali: la quota di rifiuti differenziati è pari al 75,1% in Italia e al 71,7% all’estero. L’intensità energetica è allineata: circa 450 kWh per mq, ma i retailer italiani sono meno impattanti in termini di intensità carbonica: 136 kg di CO2 per mq contro 208 kg.

Metodologia

L’Area Studi Mediobanca ha realizzato la nuova edizione dell’Osservatorio sulla GDO italiana e internazionale a prevalenza alimentare che aggrega i dati economici e finanziari di 117 aziende nazionali e 27 maggiori player internazionali per il periodo 2015-2019. Per l’Italia la copertura è stimata pari al 93% del mercato. Lo studio comprende un approfondimento su 32 Drugstore italiani e un focus sulla sostenibilità della GDO in Italia e all’estero. L’indagine completa è disponibile per il download sul sito www.areastudimediobanca.com

Iper la grande i apre a Rozzano

Cantiere nuovo ipermercato

Apre al pubblico il nuovo punto vendita Iper La grande i di Rozzano, adiacente al centro commerciale Fiordaliso. Il nuovo spazio si sviluppa su una superficie di vendita di circa 10.500 mq, e per la sua realizzazione sono stati impiegati materiali e tinte naturali per inserirsi in maniera armonica nel Parco Agricolo Sud di Milano che circonda tutta l’area.
Il tetto è stato sfruttato al 50% come impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e al restante 50% come giardino pensile di tipo estensivo, con essenze autorigeneranti che necessitano di poca irrigazione e che sfrutteranno le vasche di raccolta delle acque piovane per ridurre a zero il consumo di acqua potabile.

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L’offerta 

Oltre al Chiosco Bar e al Chiosco Dim Sum Go, si affacciano Croissanteria, Cafferia, Focacceria, Panetteria e  Pasticceria. Si passa poi alla Food Court con la Pizzeria e Cucina Orto e Grill. Si prosegue con il reparto freschi, il reparto surgelati, fiore all’occhiello è poi la Cantina di Iper, con oltre 1.100 etichette, di cui oltre 100 a marchio Grandi Vigne.

L’offerta commerciale si arricchisce infine con le aree dedicate all’elettronica, con Unieuro, e ai servizi alla persona, come IperFarma e IperOttica, che affiancano il reparto Casa, con la sua selezione di accessori per la casa, e lo spazio BluKids, marchio di abbigliamento e accessori per i più piccoli. Si prosegue con il PetFood Store l’altra novità, pensata per i più golosi: il Candy Bar.

Risparmio Casa: nuova sede di 2000 mq a Sulmona

Risparmio Casa, che in Abruzzo ha 7 punti vendita, amplia il suo store di Sulmona, in provincia dell’Aquila, traslocando in uno spazio di 2.000 mq e prevedendo il trasferimento del personale già assunto e l’inserimento di 15 nuove figure professionali.

“Siamo certi che il trasferimento a Sulmona in un nuovo store saprà garantire alla nostra clientela un’offerta migliore, in una struttura molto più grande, mantenendo la qualità e il risparmio di sempre – fanno sapere da Risparmio Casa – Siamo molto orgogliosi di poter festeggiare questo ampliamento, simbolo di crescita e di una fiducia riscontrata sul territorio, che consolida sempre di più la nostra presenza nel drug retail attraverso un piano strutturato di servizi off-line, che non perde però di vista uno sviluppo anche sul fronte del digitale.”

Il negozio di Risparmio Casa nella nuova sede di Sulmona continuerà a proporre il classico format di successo del Gruppo, all’insegna della convenienza e della vicinanza al cliente: un vasto assortimento di prodotti per la pulizia e cura della casa, bellezza e cura della persona, prodotti per animali domestici, casalinghi, tessile casa, giocattoli, cartoleria, fai da te, accessori auto, piccolo elettrodomestico e stagionale. Alta qualità e grande risparmio sono le parole chiave per identificare l’offerta della nuova superficie commerciale presente in città, con oltre 36.000 referenze ben suddivise nei diversi reparti “tematici”, a prezzi bassi, sempre, tutti i giorni. Una proposta che spazia dai grandi brand dell’industria di marca a un copioso assortimento di marchi di private label.

Lovbau: arrivano i piatti pronti per cani, per un’accoglienza… friendly

Lovbau, startup made in Italy fondata da Luigi Bizzarri, propone al mondo Ho.re.ca. il primo mangime complementare per cani completamente naturale, surgelato e impiattato da fresco.

Sono cinque le ricette healthy Lovbau cucinate e confezionate a mano su indicazione veterinaria, tra cui l’ultima novità 2021 a base di pesce e due yogurt gelato ideali da proporre durante la bella stagione.

Si tratta di piatti pronti, ispirati alla cucina casalinga, impiattati in una comoda vaschetta in modo da distinguere visivamente ogni ingrediente e la percentuale presente nella confezione.

I pasti pronti proposti dal brand sono: Tacchino al vapore con riso e zucchine; Spezzatino di vitellone, riso, grana e verdure; Bocconcini di suino con riso, carote, zucchine e gusci d’uovo, Bocconcini di pesce persico con orzo e piselli cotti al vapore e infine, l’opzione Mix vegetariano: con pasta, ricotta uova, zucchine e carote.

A queste proposte si aggiungono i dessert allo yogurt in coppetta; disponibili in due gusti: Mela e banana e Carote e manzo; senza lattosio né zuccheri aggiunti.

La nutrizionista Ilaria Canzi della clinica veterinaria Mypetclinic di Milano, che ha validato le ricette Lovbau e dato suggerimenti per la definizione di nuovi piatti, spiega: “Integrare l’alimentazione del cane con prodotti privi di conservanti e additivi consente di migliorare la dieta rendendola naturale, potendo offrire in serenità uno snack sano anche ai cani più sensibili. Il prodotto surgelato da fresco, inoltre, garantisce il massimo mantenimento delle proprietà nutrizionali e organolettiche assicurando al prodotto un’ottima appetibilità anche per i palati più esigenti. L’integrazione di cereali, pasta e verdure, affiancata alle proteine serve per garantire una dieta maggiormente bilanciata. Il guscio d’uovo è un elemento curioso quanto utile. Serve infatti come fonte naturale di calcio”.

Il prodotto non deve essere cucinato; basta scongelarlo nel microonde o a temperatura ambiente per offrire al proprio amico a quattro zampe una coccola golosa. In freezer dura fino a 18 mesi dalla data di confezionamento; scongelato in frigo è da consumarsi entro 48 ore, perché privo di conservanti. Una soluzione molto comoda per garantire una coccola appetitosa agli amici a quattro zampe anche in viaggio.

Le caratteristiche del prodotto

Le ricette Lovbau contengono ingredienti naturali al 100%, sono prive di additivi, sale e conservanti. Le carni fresche sono selezionate, spellate, sgrassate manualmente per garantire la qualità del prodotto finale.

La conservazione del prodotto viene data esclusivamente dal processo di surgelamento, in modo del tutto naturale. Per fare questo, viene utilizzato un grande abbattitore per il surgelamento rapido a fine produzione che consente di conservare le proprietà del cibo il più a lungo possibile in modo che, una volta scongelato, il prodotto sia paragonabile al fresco per sapore, odore, consistenza e valore nutrizionale.

Una volta riscaldato, Lovbau profuma come un piatto di cucina casalinga e non ha il forte odore tipico del pet food. Sono disponibili due tipologie di confezioni: da 160 grammi, adatta a cani fino ai 9 chili e da 220 grammi per quelli più grandi. Anche l’impiattamento in vaschetta è realizzato a mano da Lovbau, senza nessuna automazione, per sottolineare i valori del brand, ispirati all’amore per il cane e alla sua considerazione come vero e proprio componente della famiglia.

Lovbau e il settore Ho.re.ca

Lovbau si propone come un’innovazione soprattutto per il settore Ho.re.ca. I ristoratori affiliati ricevono un freezer dedicato per lo stoccaggio del prodotto e possono offrire ai loro clienti anche un menù per gli amici a quattro zampe, da leggere tramite QR Code, per consentire la scelta del piatto Lovbau preferito visionandone anche le immagini e rendere l’esperienza di consumo più divertente. L’idea è di fornire a padrone e cane un’esperienza condivisa di un buon pasto fuori casa.

Sta crescendo sempre di più il numero dei clienti Ho.re.ca. che utilizza Lovbau: ristoranti, bar, gelaterie e alberghi che scelgono di offrire ai propri clienti un menù selezionato per cani per connotarsi come “pet friendly” in un momento storico dove distinguersi e dedicare attenzioni specifiche agli ospiti a quattro zampe consente di fare la differenza.

Glovo e Lovbau

Tra i servizi più attivi c’è la distribuzione organizzata con Glovo (disponibile su Milano, Roma e Monza) che consente di ordinare un prodotto Lovbau direttamente al proprio domicilio da ristoranti affiliati, per passare insieme una serata speciale. I clienti possono ordinare tramite Glovo il piatto pronto all’uso o il dessert yogurt gelato per il proprio cane; magari scegliendo di fare un ulteriore ordine per la propria cena dal ristorante preferito. Si tratta del primo esempio di petfood delivery di un piatto pronto da consumare, consegnato via Glovo.

A Il Centro debutta Rom’antica, il nuovo progetto di Vera srl

Con ben due pizzerie dedicate alla pizza romana arriva a Il Centro Rom’antica il nuovo progetto di ristorazione di Vera Srl, Società del Gruppo Finiper, dedicato a tutti gli amanti della pizza romana quadrata, gustosa, leggera e croccante, come da antica tradizione del Centro Italia. Presso le due nuove pizzerie, raggiungibili accedendo dall’ingresso 1 o dall’ingresso 4, è possibile gustare una pizza artigianale realizzata con materie prime sceltissime e selezionate solo da produttori italiani. Che si preferisca la versione da asporto oppure che si decida di gustarsela al tavolino, da Rom’antica si può scegliere tra una lunga lista di varianti della pizza romana e, per i più esigenti o curiosi, grazie alla vendita al taglio, si possono assaggiare più versioni.

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Games Time: cresce la catena in franchising

Games Time, catena di punti vendita in franchising  che ha fatto il suo debutto sul mercato nel giugno del 2012,  ha ottenuto nel 2020 riscontri positivi. “Abbiamo 8 nuove aperture programmate nei prossimi mesi – dichiara in proposito Fedele Daidone, General Manager di Games Time – tra  le quali Roma, Palermo e Milano”. E già lo scorso anno la catena aveva inaugurato 7 pdv, nonostante il Covid. “Con il cambiamento delle abitudini degli italiani nel vivere e nel passare il tempo libero – sottolinea Daidone – in tanti si sono avvicinati ai nostri punti vendita. Abbiamo inserito nuove categorie merceologiche legate al fantasy e al gioco a casa e il fatturato ne ha giovato; è cresciuta anche la componente femminile nella nostra clientela e questo ci riempie di soddisfazione, perché vuol dire che i nostri prodotti interessano una più vasta platea di consumatori”.

All’inizio del 2021 Games Time ha inoltre siglato una partership con Power Game azienda distributrice di video games a livello nazionale. L’accordo prevede una joint venture che affida la commercializzazione del prodotto video games all’azienda bresciana (fornitrice della catena da molti anni); infatti la catena delegherà a Power Game per proprio conto la gestione del rapporto di fornitura con i publisher e le major produttrici di console per i punti vendita.

Signorvino apre a Fidenza Village il suo 21° wine store

Fidenza Village rafforza la sua vocazione culinaria con l’apertura di una cantina con cucina, Signorvino. Il debutto  al pubblico avverrà  giovedì 25 febbraio: per Signorvino si tratta del ventunesimo wine store aperto in Italia. E della seconda apertura a Parma: una scelta legata alla vocazione turistica della cittadina ducale, ma anche e soprattutto alla sua immagine simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana. Non a caso, Parma è stata la prima città in Italia ad essere ammessa (dicembre 2015) da UNESCO nell’esclusivo network mondiale delle Città Creative della Gastronomia. 

«Nonostante il periodo di incertezza sembri permanere, il nostro percorso di crescita non vuole fermarsi perché crediamo molto in questo progetto. Consolidiamo così, con il ventunesimo store, la nostra presenza in una zona importante e strategica per lo sviluppo di Signorvino – così commenta Federico Veronesi, General Manager Signorvino. – I nostri negozi raccolgono insieme in un unico spazio e in un’atmosfera amichevole, un’ampia selezione di vino dalle cantine di tutta Italia, piatti di qualità, aperitivi e molte possibilità di acquisto take away; questo è un segno di come la nostra offerta continui ad arricchirsi per soddisfare i clienti più esigenti in ricerca di un’esperienza autentica. Desideriamo che Signorvino diventi il punto di riferimento per i cittadini e gli ospiti di Fidenza Village e un nuovo punto d’incontro per tutte le generazioni di giovani, adulti, studenti e professionisti».

Al Fidenza Village, Signorvino si presenterà con il meglio della propria offerta: oltre 2.000 etichette – tra grandi nomi e realtà di nicchia – rappresentative dei territori italiani a maggior vocazione enoica. Oltre a poter acquistare una bottiglia nella boutique di Signorvino ci sarà la possibilità di pranzare o di fare l’aperitivo e di arricchire la propria cultura: verranno infatti organizzate lezioni, tasting session e masterclass, secondo la più tipica filosofia targata Signorvino.

Come spiega Edoardo Vittucci, Business Director di Fidenza Village, che conta oltre 120 boutique, «Siamo felici di accogliere Signorvino, che ha scelto come propria missione la promozione della cultura del bere bene e del mangiare di qualità, nel segno dell’eccellenza del made-in-Italy. Si tratta di una partnership importante, coerente con la caratterizzazione di Fidenza Village come attore turistico vero e proprio, impegnato – lo testimonia la scelta di diventare partner di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 – nella promozione del territorio, a cominciare dalla sua identità gastronomica. Parma è infatti l’indiscussa capitale della Food Valley italiana».

Vestopazzo debutta a Il Centro di Arese

Debutta a IL CENTRO di Arese Vestopazzo, il brand italiano che propone bigiotteria e accessori moda ispirati alle emozioni di luoghi e viaggi.
L’offerta di Vestopazzo comprende un’ampia gamma di collezioni connotate da diversi materiali tra cui i prodotti in alluminio 100% riciclato lavorato a mano, i bijoux placcati in argento e oro e quelli realizzati in ottone.
Vestopazzo porta con sé il tema del viaggio. Con il tempo e con l’esperienza, il brand ha costruito una rete di artigiani e fabbricanti, affiancando loro un solido team di style e design. La ricerca della produzione si distingue per la sua sperimentazione e artigianalità, dando vita a bijoux unici che raccontano storie sempre diverse.

Category management: l’agenda di ECR e GS1 Italy per il 2021

Webinar, eventi e corsi di formazione: al via un piano di informazione e formazione su uno dei temi chiave del largo consumo: quello del category management.

L’obiettivo? Aiutare produttori e retailer a soddisfare le nuove esigenze del mercato “stressato” dal COVID-19.

Dovendo rispondere alle mutevoli esigenze del mercato, il Category management è infatti un modello in continua evoluzione e il suo successo è dettato anche dalla sua capacità di adattarsi ai cambiamenti dinamici che investono il mass market.

Per questo, in questa fase socio economica decisamente precaria, incerta e volubile, è giusto interrogarsi su come stia funzionando oggi.

La community internazionale di ECR – in Italia parte di GS1 Italy – intende dare una risposta con il progetto dedicato al Category management e rivolto alla business community del largo consumo per condividere con le aziende i contenuti e le best practice internazionali.

L’obiettivo è aumentare la conoscenza su questo tema e contribuire alla costruzione di una piattaforma europea a supporto delle aziende dell’Industria e della Distribuzione per aiutarle ad affrontare i cambiamenti che stanno investendo il mercato.

«Partendo dagli interessanti e stimolanti risultati del rapporto dedicato all’evoluzione del Category management adottato nel largo consumo che l’ECR community ha presentato a fine 2020, abbiamo costruito un piano di attività finalizzate a divulgarne i contenuti, raccontando – e facendo raccontare direttamente alle aziende – come sta cambiando l’approccio al Category management» spiega Silvia Scalia, ECR Italia and training director di GS1 Italy. «Accanto a un ciclo di webinar internazionali, abbiamo in programma un grande evento nazionale a marzo e abbiamo intensificato l’impegno sul fronte della formazione, attivando presso l’Academy di GS1 Italy nuovi corsi e percorsi dedicati al Category management».

16 febbraio: il webinar ECR Community

Proprio ECR Italia sarà protagonista, martedì 16 febbraio, alle ore 16.30, del webinar internazionale dell’ECR Community, in cui, dopo la presentazione della case history di Barilla, affronterà il tema del Category management omnichannel, con un focus sul passaggio dalle categorie di prodotti alle categorie di esigenze e desideri degli shopper. Il webinar è gratuito, previa iscrizione online.

30 marzo: l’evento GS1 Italy

Il 30 marzo sarà la volta di un evento organizzato da GS1 Italy per illustrare le soluzioni e le best practice in ambito ECR Italia e che vedrà la partecipazione di importanti aziende di Produzione e Distribuzione che presenteranno le loro esperienze.

Aprile: partono i corsi Academy

Quindi, a partire da aprile, prenderanno il via i corsi dell’Academy di GS1 Italy, con un percorso di webinar di approfondimento e condivisione dell’evoluzione delle diverse componenti del Category management per affrontare i cambiamenti nelle aspettative e nei comportamenti degli shopper e l’evoluzione dei canali di vendita per il presidio dell’omnicanalità. Ciascuno di questi webinar abbinerà la presentazione dell’approccio teorico supportato da casi di successo a esercitazioni pratiche in cui i partecipanti testeranno concretamente l’impatto dell’utilizzo dei modelli teorici presentati. I webinar potranno essere fruiti singolarmente in contesti multiclient o personalizzati in specifici percorsi aziendali, in funzione delle specifiche esigenze.

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