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Kiabi nel 2017 continua la campagna italiana, con cinque aperture e due restyling

Si dipana tra tecnologia digitale, shopping experience rinnovata e accoglienza la “campagna d’Italia” del marchio francese di fast fashion Kiabi, che continua lo sviluppo con cinque nuove aperture e due restyling di store che saranno “aggiornati” al layout “KIABI Free” inaugurato l’anno scorso ad Arese. E continua l’alleanza con i centri commerciali.

 

Aperture al Nord e al Centro

Ad inaugurare la prima parte del 2017, sabato 25 e domenica 26 marzo è in programma il restyling dello store di Roma situato presso il centro commerciale “La Romanina”: due giornate per scoprire il nuovo look del punto vendita ed approfittare dei “mid season sales” con uno sconto del 50% applicato su un’ampia selezione di articoli. Durante la giornata di sabato un make up artist gratuito sarà a disposizione delle signore mentre sono previsti giochi per i bambini sia sabato che domenica. Anche lo store di Ferrara, aperto nel 1999, sarà protagonista di un rinnovamento per un’immagine più giovane.

Durante il mese di maggio, le città di Torino e Ravenna saranno protagoniste con l’apertura di due nuovi store “KIABI Free”. Il 22 maggio KIABI aprirà le porte, con 1.600 metri quadri di store, all’interno del nuovissimo centro commerciale “Mondo Juve” a Torino e dopo pochi giorni, il 25, inaugurerà un nuovo punto vendita di 1.500metri quadri a Ravenna all’interno del centro commerciale “ESP”.

Nella seconda metà sono in programma altre due inaugurazioni al Centro Italia ed un nuovo punto vendita di 1.700 metri quadri aprirà invece a Udine presso il principale shopping center friulano “Città Fiera”.

«In Italia Kiabi – racconta il Direttore Sviluppo KIABI Italia, Massimo Pozzi – persegue l’obiettivo strategico di incrementare costantemente la qualità e l’emozione dell’ esperienza di acquisto dei propri clienti lavorando parallelamente sul miglioramento dei propri punti vendita (il concept “free” è un successo in continua evoluzione), dei servizi (personal shopper, sartoria, e-prenotazione, spazio bimbi) e dell’aggiornamento periodico delle collezioni che alternano proposte moda ai capi essenziali, sempre al miglior prezzo».

 

Terzo mercato

L’Italia per l’azienda di abbigliamento francese rappresenta il terzo mercato dopo Francia e Spagna. Proprio nel territorio italiano dallo scorso anno Kiabi ha iniziato un nuovo percorso di rinnovamento ed innovazione per far vivere ai propri clienti una shopping experience di qualità dedicata a tutta la famiglia, che mette in relazione store digitale e fisico.

Kiabi ha visto anche due importanti riconoscimenti: quello di insegna dell’anno 2016, mentre lo scorso venerdì 3 marzo è stata premiata da Great Place to Work come quinto miglior luogo di lavoro in Italia nella categoria Large Companies, che include i migliori ambienti di lavoro con oltre 500 collaboratori. In Italia l’azienda di abbigliamento francese ha una “rete” di dipendenti che conta 700 persone e un tasso di turn over del 7%.

Ovs debutta in Portogallo con due punti vendita

Ovs debutta in Portogallo con e fa subito bis: il primo punto vendita ha aperto nei giorni scorsi ai piedi del celebre Cristo Rei, nella città di Almada, che sorge proprio di fronte a Lisbona: uno spazio di 800 metri quadri dedicato alle collezioni donna, uomo e bambino all’interno del Parco Commerciale Almada Forum. Il secondo (sempre di 800 metri quadri) aprirà nel mese di maggio a Sintra, cittadina Patrimonio dell’Umanità, negli spazi del Sintra Forum.

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Il nuovo store di Almada.

L’innovativo store concept Ovs sottolinea le trasformazioni di un brand in continuo rinnovamento nello stile, nei linguaggi e nel dialogo con il cliente. Sono spazi contemporanei ed essenziali contraddistinti da un design dalle linee pulite e grande attenzione all’ecosostenibilità nella scelta dei materiali. Legno chiaro, vetro, metallo accoppiato a lastre di plexiglas colorato ed elementi di arredo concepiti come piccole architetture free-standing ad incorniciare le collezioni.

Ovs intende rappresenta la sintesi tra stile, ricerca e democraticità. Sempre in linea con i trend internazionali, grazie al lavoro e alla ricerca dei team creativi permette a tutti di creare il proprio stile in libertà, con un occhio attento alla qualità, sempre al miglior prezzo possibile. Per questo, ogni anno, 150 milioni di clienti scelgono Ovs.

Ovs S.p.A., con i marchi Ovs e Upim, è leader in Italia nel value fashion retail con una quota di mercato pari al 7,37% (dati dicembre 2016, fonte Sita Ricerca). In Italia e all’estero ha circa 1.500 negozi a gestione diretta e in franchising. Quotata alla Borsa Italiana dal marzo 2015, ha chiuso il 2015 con un fatturato pari a 1.319,5 milioni di euro.

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TALLY WEiJL inarrestabile, cresce del 20%

TALLY WEiJL chiude il primo trimestre fiscale del 2017 con numeri importanti, registrando una crescita totale superiore al 20% ed una crescita a perimetro costante quasi a doppia cifra. Continua il piano di sviluppo della multinazionale svizzera di Fast Fashion in Italia, che ha portato il nostro paese ad essere il primo mercato del gruppo per fatturato e numero di punti vendita monomarca.

Dopo aver superato lo scorso anno i 200 punti vendita in Italia, quest’anno TALLY WEiJL prosegue con le aperture e con il restyling dei negozi. Sono già state programmate 20 nuove aperture, sia dirette che in franchising, con una stima di circa 100 nuove assunzioni.

Molti i progetti in corso, tra cui l’ampliamento e restyling del negozio della Stazione di Garibaldi a Milano, sempre più importante grazie al nuovo polo di attrazione costituito da Piazza Gae Aulenti, e le imminenti aperture presso l’Adigeo Shopping Center, vicino a Verona, e nei centri storici di Rimini e Massa Carrara, aree di grande interesse per l’azienda.

“Il trend positivo che TALLY WEiJL conferma anno dopo anno, sta premiando la strategia di sviluppo studiata per l’Italia” afferma Marco Dellapiana, General Manager Italia “che ha saputo cogliere le opportunità di mercato nonostante un generalizzato calo dei consumi, anche grazie ad un business model particolarmente resiliente.”

Apple Pay arriva in Italia: Carrefour Banca, UniCredit e Boon i primi partner

Entro, metto nel carrello, pago con il telefonino ed esco: questa ultima funzione, tema fondamentale nel supermercato che ci immaginiamo proiettato nel futuro, potrebbe essere tra poco disponibile grazie all’arrivo in Italia di Apple Pay, il sistema sviluppato dall’azienda di Cupertino per effettuare pagamenti direttamente con iPhone o Apple Watch nei negozi. L’annuncio non coglie certo impreparati ed era anzi atteso da tempo, visto che il servizio è stato lanciato negli Usa nel 2014 ed è stato poi esteso in Australia, Canada, Cina, Francia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna e Svizzera. L’annuncio dell’attivazione imminente (anche se non ci sono tempistiche precise) nel Paese che ancora utilizza il contante come principale moneta di scambio è apparso sul sito ufficiale di Apple. Ma potrebbe essere questione di giorni.

 

Come funziona

Il sistema consente ai possessori di iPhone di associare allo smartphone le carte di credito Visa e Mastercard e i circuiti bancari partner che per ora sono UniCredit, Carrefour Banca e Boon, ma non è escluso che ne subentreranno di nuovi. Una volta giunti alla cassa del negozio fisico, avvicinando il telefono al terminale come fosse una carta contactless, si dà l’ok al pagamento. Per evitare sventure, è necessario che lo smartphone riconosca il proprietario. E ciò sarà possibile con l’attivazione del touch ID.

 

Banche, operatori telefonici, sistemi operativi: chi la spunterà?

Apple, come è stato Amazon per le consegne di grocery online, potrebbe essere la testa di ponte che pare il Paese finora riluttante ai servizio di pagamento rapido. Dopo Apple presumibilmente arriveranno infatti Samsung Pay e Android Pay. Secondo l’’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano ci troviamo davanti a un settore composto da diversi attori: dai produttori di telefoni (Apple, Huawei, Samsung, Xiao- mi), ai fornitori di sistemi operativi (Android e Microsoft), fino agli operatori telefonici (Vodafone). Un quadro variegato, dunque, accomunato dalla scelta della tecnologia NFC (ovvero, del contactless). Tra questi attori, le banche, che non vogliono perdere il presidio dei loro clienti potrebbero attivare propri servizi di Mobile Wallet, in collaborazione con gli attori dell’ecosistema Mobile, ma anche con progetti autonomi. La concorrenza è agguerrita. E secondo l’Osservatorio non c’è spazio per tutti, perché i margini unitari sono estremamente ridotti e la scala è di conseguenza un differenziale competitivo importante. Staremo a vedere.

Bayernland inaugura un completo restyling del packaging

Bayernland, realtà tedesca, leader nel comparto del lattiero-caseario, inaugura il completo restyling del packaging, nell’ottica di consolidare il posizionamento nel mercato italiano.
L’azienda ha infatti coinvolto il team di grafici creativi dell’agenzia White Red & Green di Verona, per realizzare una soluzione del tutto nuova, essenziale e chiara nell’esplicitare le componenti del prodotto.
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Più di 80 prodotti coinvolti, e distribuiti dall’Alto Adige alla Sicilia: dai formaggi stagionati ai freschi, al latte, ai formaggi a fette, ai dessert, con una coerenza che conferisce unicità e forza al prodotto stesso. L’immagine che ne deriva è una grande dinamicità nello sviluppo della qualità, a garanzia del gusto e della salute del consumatore.
La prevalenza del bianco, come simbolo di purezza e trasparenza e igiene, trasferirà al cliente la freschezza e l’alta qualità del latte bavarese con cui la gamma dei prodotti deriva. L’immagine del prodotto ben visibile sul pack anticipa la freschezza del contenuto. Ad arricchire le nuove confezioni, le foto dei verdi prati bavaresi, garanzia di affidabilità dell’origine del latte. Ben visibile la mucca “coccolata” sul sofà, protagonista delle campagne di marketing e di spot televisivi.
La pratiche confezioni sono tutte richiudibili per mantenere inalterato il prodotto dopo l’apertura.
Ad accomunare il packaging di tutte le referenze, messaggi studiati per creare una comunicazione diretta con il consumatore, quali “il gusto della campagna, “squisito, fresco e cremoso”, “gusto delicato e tradizionale”, che si aggiungono a claim dirette come “senza conservanti”.
L’identificazione del prodotto a scaffale sarà in questo modo semplice e immediata e per il consumatore  sarà facile reperire con facilità le informazioni che cerca.

Coin, al via nel 2017 altri 4 shop-in-shop Amedeo D

L’urban street fashion di Amedeo D rafforza la partnership con Coin e fa poker di aperture nel 2017 entrando con dei veri shop in shop negli store di Treviso, Padova, Sassari e Catania.

Dopo l’esordio nel 2014 nel Coin di Milano 5 Giornate, seguito dagli opening di Bergamo, Brescia e Roma San Giovanni, il format Amedeo D. approda per la prima apertura in ordine di tepi è anche la prima volta in Veneto: sabato 4 marzo Amedeo D debutta infatti nel Coin di Treviso, mentre in aprile sarà il Coin di Padova ad ospitare l’insegna meneghina. I due shop-in-shop veneti copriranno rispettivamente una superficie di 250 metri quadri e di oltre 300 metri quadri e saranno caratterizzati da un mood anni ’80, in un’ambientazione dal gusto vintage legata al mondo dei videogames.

Sono previste invece nel secondo semestre le aperture negli store Coin di Sassari e Catania.

Gli spazi Amedeo D. in Coin propongono a un pubblico tendenzialmente giovane linee uomo, donna e bambino. Gli ambienti sono caratterizzati da un mix di luci, colori, musica studiati nei minimi dettagli per creare un’atmosfera coinvolgente, mentre lo staff è motivato e in sintonia con il target di riferimento.

coin_amedeod_2Tra i marchi nazionali e internazionali proposti ci sono Carhartt, Cheap Monday, Element, Kelto, Levi’s, Obey, Volcom, Adidas, Converse, New Balance, Nike, Vans, Eastpak, Herschel, The North Face, Diadora, Iuter, Scotch&Soda, Reebok, Franklin&Marshall, con una vasta serie di proposte di abbigliamento, calzature e accessori. Filo conduttore l’innovazione, gli ultimi trend e la ricerca costante di brand emergenti e in grado di cogliere sempre lo spirito del tempo.

Coin è la più grande catena di department store in Italia presente su tutto il territorio nazionale, all’interno dei più importanti centri storici e nelle principali vie dello shopping, con 40 negozi diretti e 50 store a insegna Coincasa tra Italia ed estero. È visitata da 35 milioni di persone e vanta 3,5 milioni di clienti, un portfolio di più di 800 brand e una superficie di vendita di circa 115mila metri quadri.

 

Mozzarella Bistrot apre a Milano nel Mondadori Megastore di via Marghera

Mozzarella Bistrot di Fattorie Garofalo debutta nel Mondadori Megastore di via Marghera a Milano.

Bianco latte, color legno e tonalità di verde le nuances che caratterizzano il format.

Cucina a vista, in nome della trasparenza, e specialità a base di bufala la cifra gastronomica peculiare.

Lo store dispone anche di un’area convegni che integra l’offerta culinaria e quella culturale e proietta il locale in una dimensione più ampia e globale.

In occasione di questa apertura la celebre chef campana Rosanna Marziale propone una ricetta ad hoc: Mozzarella Marghera.

 

 

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Gruppo Miroglio lancia il progetto “300 in 300 giorni” per la sua società Miroglio Fashion

300 in 300 giorni: questo l’ambizioso progetto del Gruppo Miroglio -per la sua società Miroglio Fashion – che si ripropone, entro il 2017  un grande piano di rinnovamento di 300 punti vendita su tutto il territorio nazionale. Il progetto, che tra restyling e nuove aperture coinvolge i punti vendita di 8 brand del Gruppo piemontese del tessile e della moda – da Motivi e Oltre a Elena Mirò, Fiorella Rubino, Caractère, Diana Gallesi, Luisa Viola e Per Te by Krizia – prevede un investimento pari a 15 milioni di euro.

La maggior parte dei punti vendita si trova in Lombardia (70 negozi), seguita dal Piemonte (31), ma anche in Emilia Romagna (23 punti vendita), Puglia (18), Calabria (17), Sicilia (15). Entro fine marzo saranno già 100 i cantieri aperti nei negozi Miroglio in tutta Italia.

Non solo Italia
Il piano riguarda anche i punti vendita del Gruppo negli altri Paesi europei: il rinnovamento di tre store in Francia, tra cui l’ampliamento e restyling del negozio Elena Mirò a Parigi, il rinnovamento di 7 punti vendita Elena Mirò in Spagna, la nuova apertura di Motivi a Brasov, in Romania, il rinnovamento di 3 punti vendita, sempre Motivi, in Russia.

hans_hoegstedt_“Questo piano straordinario di investimenti per valorizzare la nostra rete di negozi si inserisce nella più ampia strategia di rilancio di Miroglio Fashion” ha commentato Hans Hoegstedt, nuovo Ad di Miroglio Fashion. “In un mercato molto dinamico che va sempre più verso la massificazione, come quello della moda, è fondamentale saper essere sempre più vicini, sia online che offline, ai desideri delle clienti, e riuscire ad offrire loro un’esperienza nei negozi sempre più distintiva e personalizzata, unica per ogni marchio. Pensiamo sia questa la ricetta vincente, per un’azienda storica della moda italiana come Miroglio, per continuare a operare con successo nel mercato italiano ed internazionale”.

Checkpoint presenta Wind RFID, l’etichetta ad hoc per prodotti di Health & Beauty

Checkpoint Systems, Inc. presenta l’etichetta Wind RFID (disponibile da subito) per le categorie di prodotti cosmetici e per molte altre applicazioni di merchandise visibility.

La nuova etichetta è caratterizzata dal chip Monza® R6-P di Impinj dotato della tecnologia RAIN RFID, ha un inlay di 50mm x 30mm, è conforme alla normativa ISO18000-6C e può essere codificata e stampata per contenere i dati EPC in diversi formati, con la stampa dei codici a barre e del testo leggibile associato. Wind è, inoltre, unica perché pienamente compatibile con i più comuni sistemi di lettura, come i lettori portatili, ma anche quelli fissi e altamente richiesti come le antenne basate sulla tecnologia Wirama di Checkpoint (E10 2.0), i sensori montati al soffitto (OverHead 2) e i tunnel RFID nei CeDi.

“La nostra partnership con Checkpoint – ha detto Craig Cotton, VP Marketing e Gestione Prodotti presso Impinj  – consente di creare soluzioni moderne e di etichettare nuove categorie di articoli. Il chip Monza R6-P è dotato della tecnologia Integra™, che permette alle etichette RAIN RFID di garantire un’affidabilità e un’accuratezza dei dati elevate, essenziali per le implementazioni nel Retail.”

Alberto Corradini, Country Manager di Checkpoint Systems Italia, ha affermato: “Molti grandi Retailer hanno mostrato particolare interesse nell’ampliamento delle categorie RAIN RFID per includere prodotti di Health & Beauty. I nuovi tag RFID Wind pensati per questi prodotti aiuteranno i Retailer a raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di riassortimento automatico e gestione dell’inventario.”

 

 

Würth Superstore, il concept dedicato al mondo elettrico e termoidraulico

Würth, Gruppo tedesco leader mondiale nella distribuzione di materiali per il fissaggio e il montaggio, crea il nuovo format Würth Superstore, un concept di rivendita esclusivamente dedicato al mondo elettrico e termoidraulico, che debutterà il prossimo aprile a Pero (Mi), di fronte al quartiere fieristico.

Il nuovo punto vendita si aggiunge agli oltre 110 già presenti in Italia e all’e-commerce, collocandosi in una rinnovata strategia della multinazionale tedesca: «Il gruppo – dichiara Roberto Paglierani, responsabile della vendita retail e membro della Direzione Generale di Würth Srl – ha scelto di affiancare alla rete consolidata un format rivolto a specifici target professionali: testeremo la risposta nel nostro Paese e con questo segmento di mercato per poi estendere il concept anche in altre zone geografiche in Italia e magari riferiti ad altri mercati».

Nello store lombardo un assortimento di circa 2.000 prodotti Würth si sposerà, per la prima volta in un punto vendita firmato dal gruppo, con 10.000 articoli plurimarca (come ad esempio Bticino, Schneider, Gewiss, Vimar, Ceramica Dolomite, Ideal Standard, Grohe, Ariston), con l’obiettivo di fornire una risposta completa alle esigenze dei professionisti nei settori termoidraulico ed elettrico. Al classico assortimento di prodotti Würth composto per esempio da utensili a mano, elettrici, prodotti chimici, sistemi di fissaggio, si affiancheranno infatti tutti gli articoli non trattati finora, come ad esempio cavi elettrici, quadri, scatole di derivazione, interruttori per il mondo elettrico e tubazioni, radiatori, caldaie, rubinetteria per il mondo termoidraulico.

Lo store, che si estenderà su 2.250 mq con reparti self-service e assistenza di un team qualificato, ospiterà:

  • reparti distinti per le due aree di competenza, elettrotecnica e termoidraulica con prodotti multimarca, un’area Würth,
  • un corner esclusivo dedicato all’abbigliamento (da lavoro e per il tempo libero) Würth Modyf;
  • e un’ultima area riservata alle promozioni.

Il punto vendito, inoltre disporrà anche di uno spazio convegni utilizzabile per riunioni e momenti di formazione, più un’area ristoro / relax.

Un plus ulteriore è quello del servizio di consegna rapida in cantiere completerà infine l’offerta per chi preferisce non recarsi allo store.

 

 

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